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Category Archives: Cronaca

chieti scalo

A Chieti Scalo, in zona San Martino, adiacente al Villaggio del Mediterraneo, dal 2015 esiste il progetto C.A.S.A. (Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali), che fa riferimento alla Pastorale della Carità della parrocchia di San Martino retta da Don Sabatino Fioriti.

Qui i volontari mettono a disposizione tempo e competenze specializzate: collaborano con il centro di ascolto quattro psicoterapeute, Melania Di Nardo, Francesca Di Sipio, Daniela Trenta e Laura Zappitelli, che offrono alla popolazione fino a 8 incontri di consulenza psicologica gratuita per individui e fino a sei incontri per le coppie.

Chi lo desidera, lascia un’offerta che viene completamente utilizzata per la formazione dei volontari e, pertanto, per migliorare il servizio.

Nel periodo del lockdown, le dottoresse hanno continuato ad essere a disposizione della popolazione attraverso le consulenze su Skype.

In questi giorni sono pronte a tornare in presenza in una delle confortevoli stanze del nuovo complesso parrocchiale in via P. Borrelli a San Martino di Chieti Scalo.

Il ventaglio di servizi ora si amplia: gli incontri sono dedicati anche ai bambini e ai ragazzi, previo consenso dei genitori, cui viene riservata la prima seduta.

Due psicoterapeute sono pronte ad accogliere le richieste di supporto psicologico per le coppie infertili.

Spiega Francesca Di Sipio, psicologa specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta, referente del progetto:

La consulenza psicologica consiste in uno spazio e in un tempo definiti e condivisi, in cui, attraverso le tecniche che riguardano il colloquio psicologico, lo psicologo e l’utente lavorano sul problema e sulle risorse per affrontarlo.

È un impegno di prima linea, cui approdano persone che per diversi motivi (economici, culturali, sociali e personologici) non varcherebbero mai la soglia di uno studio privato.

È un modo, il nostro, di fare cultura psicologica, sdoganando alcuni dei falsi miti che riguardano la nostra professione (che è per pochi, che è per i matti, che ci vorrà tanto tempo per vederne i benefici ecc.).

Com’è nel nostro stile, in silenzio e senza fronzoli, cerchiamo di fare bene quello che sappiamo fare: accogliere e ascoltare chi è in un momento di fragilità.

In seno al centro d’ascolto nascono anche altri percorsi: sensibilizzazione all’affido familiare, gruppi di crescita personale sull’ansia da esame, supporto a genitori separati (che sarà riproposto nel 2021).

I servizi assistenziali consistono nella consegna mensile di un pacco alimentare.

Essi sono gestiti dalla dottoressa Beatrice Buzzelli, laureata in Scienze Sociali, che ne cura la preparazione per gli aventi diritto al servizio.

Vengono accolte e servite oltre cinquanta famiglie, cui viene riservata molta cura e attenzione per garantire il giusto grado di riservatezza e privacy.

Da anni un partner di questo aspetto del progetto è l’oleificio Andreassi di Poggiofiorito che nella persona di Maria Rita Andreassi fornisce ogni mese un litro d’olio per ciascuna famiglia.

Tutti i volontari coinvolti sono seguiti in momenti di formazione.

 

Per informazioni:

Pagina FB centrodiascoltochieti

Mail: centrodiascoltochieti@hotmail.com

Cell: 380 69 78 066

referente del progetto: Francesca Di Sipio 347 750 47 13

Oggigiorno il mondo del web affascina persone di tutte le età, dai semplici amatori a veri professionisti.

Seppur coinvolgente, bisogna sottolineare come le figure richieste nel settore della comunicazione digitale debbano avere un approccio al lavoro cosiddetto “smart”.

Cristina Ditonto, la Digital Strategist della web agency Mediaplus srl, ne è la dimostrazione: facendo nostro uno stile di scrittura tipico dei social network, potremmo definirla come una professionista #brillante #curiosa e #determinata.

Come racconta Mirco Planamente, il fondatore dell’agenzia: “Cristina è entrata giovanissima nel team Mediaplus e oggi ricopre un ruolo centrale all’interno dell’agenzia!”.

La Digital strategist di Mediaplus si occupa appunto di progettazione strategica e creativa dei contenuti per la comunicazione online.

Oltre agli obiettivi professionali, oggi Cristina ha raggiunto un traguardo personale importante: 30 anni.

Con l’occasione, ci uniamo al team Mediaplus per augurarle buon compleanno!

Doti personali, competenze professionali e un Workplace dinamico sono il mix perfetto per stimolare la creatività in un settore innovativo come questo. Infatti, da 7 anni Mediaplus srl è un’agenzia che ha saputo distinguersi nel campo della comunicazione sulle piattaforme digitali.

Il ventaglio di servizi offerti è mirato all’affermazione dell’identità aziendale nell’universo nella rete: siti web professionali, e-commerce, app per mobile, campagne di comunicazione ah hoc, social media marketing, graphic design.

Recentemente, la volontà di superare, oltre i confini digitali, anche quelli territoriali ha portato all’apertura di una nuova sede nella capitale oltre quella di Pianella.

La scelta di operare anche nella Capitale è altresì ispirata al David di Michelangelo, nonché simbolo della stessa web agency.

domus mariae

Riparte in tutta sicurezza l’attività didattica dello storico istituto paritario Domus Mariae in via Pizzoferrato.

E, soprattutto, riparte con rinnovato entusiasmo, nella certezza che quella educativa rimane la più necessaria e la più appassionante delle sfide.

È quanto hanno comunicato ieri, venerdì 4 , ai rappresentanti di classe Andrea Leonello e Valentina Pistola, rispettivamente presidente della Fondazione Santa Caterina, che gestisce l’istituto, e direttrice di una scuola che nell’anno scolastico 2020-2021 accoglierà 260 bambini tra scuola dell’infanzia e scuola primaria con un corpo docente di circa 40 unità.

Tante le iniziative intraprese per una ripartenza in sicurezza.

“Si tratta – ha spiegato Leonello ai presenti, tra cui anche il consigliere comunale Cristian Orta – di misure che in alcuni casi vanno anche oltre le linee guida ministeriali, ma che abbiamo preso nella consapevolezza che serenità e sicurezza della comunità scolastica soprattutto quest’anno devono essere al centro di ogni scelta. Per questo, il nostro ringraziamento va al responsabile della sicurezza, l’ingegner Paolo Valentini per il prezioso lavoro svolto”. In primo luogo, il numero di sezioni dell’infanzia è passato da tre a cinque gruppi, aumentando il rapporto tra spazio e bambini. Inoltre, è stato deciso di mantenere il servizio mensa, programmando turni ed evitando la promiscuità tra classi e bambini. Al riguardo, si stanno valutando anche forme di pagamento diverse da quelle del passato, per evitare ulteriori rischi. Nella scuola primaria, poi, è stato deciso di mantenere momenti di didattica digitale integrata per i bambini che si troveranno costretti per motivi di salute a stare a casa per un lungo periodo. In aggiunta, andando oltre le linee guida del Ministero, le Domus Mariae hanno predisposto il controllo della temperatura all’ingresso, compreso di sanificazione mediante una speciale apparecchiatura al momento in comodato d’uso ma che si vorrebbe acquistare tramite un progetto di fund raising. Infine, con una certa soddisfazione, Leonello ha annunciato che si è concluso l’iter burocratico per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico, che fa seguito a significativi lavori realizzati in questi anni: “Grazie al lavoro dell’architetto Lorenzo Di Flamminio e dell’ingegner Antonio Pitocco, ora la nostra scuola ha superato tutti gli scogli amministrativi ed è perfettamente a norma. Siamo nel pieno di una sfida epocale – ha concluso – visto che dai tempi delle Seconda guerra mondiale non si vedeva una crisi simile ma, come ci ricordava don Julian Carrón al Meeting di Rimini appena concluso, ogni sfida può diventare una opportunità ponendo sempre al centro la salute e l’educazione dei nostri bambini e dei nostri figli. Ed è una sfida che abbiamo voluto accettare senza compromessi, con la stessa passione e lo stesso entusiasmo che ci caratterizzano da sempre”.

scuola e sicurezza

La direttrice Valentina Pistola, da parte sua, ha spiegato nel dettaglio le norme di comportamento e tutti gli accorgimenti presi per evitare assembramenti e situazioni di rischio, come gli ingressi e le uscite separati, indicati da simpatiche faccine colorate ad indicare i percorsi per ogni classe:

Abbiamo lavorato con tanta passione, e ora chiediamo a tutte le famiglie di sottoscrivere un patto di corresponsabilità, perché siamo certi che la sicurezza è il risultato di uno sforzo collettivo, che non può prescindere anche dal ruolo dei bambini e dei genitori.

La prima campanella delle Domus Mariae suonerà puntuale lunedì 14 secondo uno schema di rientro scaglionato che si concluderà il giorno seguente, martedì 15.

matrimoni

Le volte antiche del Museo del Gusto, le grandi vetrate sul fiume della Sala Favetta, un percorso tra le opere d’arte del Museo Cascella: a breve anche due tra le più belle sedi espositive di Pescara potranno ospitare anche i matrimoni.

In Commissione Cultura è stata illustrata la delibera che attribuisce le funzioni di “casa comunale” anche al Museo delle Genti d’Abruzzo e al Museo Cascella, che attraverso un proprio regolamento determineranno i giorni, gli orari e le tariffe che consentiranno di accedere alle sale.

Quattro le location individuate: le sale del Museo del Gusto  e la Sala Risorgimento al piano terra del Museo delle Genti d’Abruzzo e la Sala Favetta, collocata al primo piano.

Poi la grande sala del Museo Cascella, anch’essa al piano rialzato, a cui si accede attraversando l’intera area espositiva in un minitour di grande suggestione. Arricchito anche dalla particolare eleganza del cortile esterno.

La Fondazione Museo delle Genti, che proprio nei mesi scorsi ha rinnovato la convenzione con il Comune, offrirà pacchetti completi di allestimento e disallestimento delle sale e l’assistenza di personale specializzato

“E’ una delle tante idee con cui vogliamo essere vicini ai cittadini, che possono così scegliere di sposarsi in luoghi identitari di Pescara – sottolinea la presidente della Commissione Cultura, Manuela Peschi – Le coppie avranno la possibilità di fare ai loro invitati un regalo in più, offrendo la visita di due musei splendidi, che diventano cornice di un momento importante”.

La scelta è stata fortemente sostenuta dall’assessore alla Cultura, Maria Rita Paoni Saccone:

Pescara è una realtà urbana  con grandi qualità, che vogliamo far conoscere attraverso iniziative che valorizzino al meglio i nostri beni culturali.

La delibera verrà presentata dall’assessore ai Servizi Demografici Patrizia Martelli: l’ufficio anagrafe, naturalmente, continuerà ad occuparsi, secondo quanto previsto dalla normativa, dell’intero iter amministrativo che precede la cerimonia in senso stretto.

piccoli dj

Creare un’attività destinata ai bambini, che consenta di rispettare le normative anticontagio e che rappresenti un momento di svago, di rilancio e di felicità per i più piccoli, i quali da un momento all’altro hanno dovuto rinunciare al contatto con i compagni di scuola e ai giochi in gruppo a causa del lockdown.

Nasce con quest’ambizione, a Pescara, il corso per piccoli dj, uno dei primi nel suo genere in Italia.

Visto il successo registrato durante l’estate, a settembre diventerà realtà la Mls Academy – Accademia Biancazzurra.

Ad occuparsi della scuola per piccoli disc jockey è Marco La Sorda, conosciutissimo dj che ha fatto la storia delle discoteche abruzzesi.

Il progetto è stato lanciato dall’Accademia Biancazzurra, associazione sportivo dilettantistica che si occupa di ginnastica artistica, di scuola calcio, di attività motoria per diversamente abili e che ha promosso l’unica scuola per cheerleading esistente in Abruzzo.

Ad animare le attività dell’accademia per il settore ginnastica artistica è l’ex ginnasta Milena Pesolillo, tecnico Fgi, con la collaborazione di Tonino Torresi e Martina Del Zozzo, mentre la parte scuola calcio è gestita dal calciatore Simone Vitale, tra l’altro ex del Pescara, del Frosinone e della Nocerina.

Cuffie, giradischi e vinili, ma anche cd e mp3: le lezioni, sia teoriche sia pratiche, contemplano tutti gli strumenti del mestiere, da quelli che hanno fatto la storia del settore a quelli più moderni.

E’ con grande entusiasmo che i bambini raggiungono la postazione e seguono le indicazioni, le istruzioni e i consigli di Marco La Sorda.

Il corso – per allievi dai 6 ai 14 anni – consente ai più piccoli di vivere un momento di svago e di grande divertimento e di svolgere un’attività nuova e particolare, evitando il contatto fisico prolungato con gli altri.

Le attività dell’Accademia Biancazzurra, conosciuta non solo per la scuola invernale, ma anche per il campus sportivo estivo, dopo il lockdown sono ripartite tra mille difficoltà: i protocolli anticontagio rappresentano delle limitazioni che non consentono di svolgere in modo tradizionale i tipici corsi tanto amati dai bambini.

Proprio per questo Milena Pesolillo ha pensato di stravolgere l’impostazione, introducendo qualcosa di nuovo.

Attualmente i corsi si svolgono al parco “Villa de Riseis”, mentre la Mls Academy da settembre avrà sede in un locale di via Puccini.

“I bambini sono le vere vittime dell’emergenza sanitaria – spiega l’ex ginnasta Milena Pesolillo – Le scuole hanno chiuso e, da un giorno all’altro, è venuto a mancare il rapporto interpersonale con i compagni, fondamentale a quell’età. Stop anche alle attività sportive, ai giochi in gruppo nei parchi e alle feste. Difficile, per i genitori, far comprendere le motivazioni di cambiamenti tanto drastici. Siamo subito ripartiti con le nostre attività, ma ci siamo resi conto che, con il rispetto delle misure di contenimento del virus, non erano la stessa cosa. Allora ho pensato che l’unica soluzione era creare qualcosa di nuovo. E’ nata così la scuola per dj, che si è rivelata un’idea vincente. E’ straordinario vedere i bambini finalmente felici e spensierati, che si divertono in tutta sicurezza, dimenticando il particolare periodo che stiamo vivendo”.

“Per me questa attività è bellissima – afferma Marco La Sorda – non mi limito ad insegnare ai bimbi una tecnica, ma sto provando a trasmettere loro esperienza ed emozioni. Quando ho iniziato io, quello del dj era un lavoro più artigianale, mentre ora è anche un lavoro di testa e ho capito che i bambini di oggi apprendono molto in fretta. Stanno conoscendo la musica, la stanno suonando, mixando e selezionando e ne sono entusiasti. Per alcuni di loro le nozioni e le abilità sviluppate con questo corso – conclude il dj – un domani potrebbero anche rappresentare uno sbocco lavorativo”.

by francesca
archi

La scuola ad Archi sarà presto più sicura. Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia e  secondaria di primo grado in via SS. Salvatore a Piane d’Archi.

L’intervento, che rientra nel Piano per l’Edilizia scolastica per l’annualità 2018, riguarda l’adeguamento sismico e quello degli impianti, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico.

“Si tratta di un traguardo straordinario per la nostra amministrazione” commenta il vice sindaco e assessore con delega ai Lavori pubblici Nicola De Laurentis,  il quale esprime profonda soddisfazione a nome di tutta l’amministrazione poiché i lavori, attesi da tanto tempo dalla cittadinanza, rientrano tra i soli 14 progetti finanziati in tutta la regione Abruzzo dal Piano per l’annualità 2018.

Circa 800mila euro il fondo stanziato per l’intervento che sarà completato entro il 1° marzo del 2021.

“Come amministrazione ci siamo sempre battuti affinchè i nostri ragazzi potessero andare a scuola in tutta sicurezza – aggiunge il vice sindaco – La realizzazione del lavoro garantirà al nostro paese una scuola sicura e confortevole”.

by Redazione
pineto

Ha avuto luogo a Pineto, nelle acque antistanti il Lido Miramare da Sandro la vogata collettiva Remiamo insieme contro la violenza sulle donne.

L’evento, proposto dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, si è svolto in diverse località della costa teramana tra cui Pineto, dove la locale Commissione per le Pari Opportunità e l’amministrazione hanno accolto l’invito e coordinato la manifestazione.

I partecipanti hanno sfilato simbolicamente in mare a bordo di canotti, materassini, pattini a remi e salvagente, indossando le magliette della manifestazione, per sostenere con forza la lotta alla violenza sulle donne e sostenere i centri antiviolenza come “La Fenice” e “Casa Maya” per le donne maltrattate.

Presenti in spiaggia oltre alla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Pineto presieduta da Anna D’Amario, il sindaco Robert Verrocchio e l’Assessora Marta Illuminati che dopo i saluti, hanno consegnato ai partecipanti una pergamena ricordo.

Presenti inoltre, i rappresentanti dell’Associazione Balneatori, della Lega Navale, la CPO di Atri e la giornalista Evelina Frisa che ha coordinato gli interventi.

“Questa iniziativa è nata lo scorso anno a Giulianova e ha riscosso molto successo tanto che quest’anno la CPO provinciale l’ha proposta per tutta la costa teramana e sta pensando di farla diventare a carattere regionale. Contestualmente a Pineto, infatti, la stessa manifestazione si è svolta a Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Roseto e Silvi. Ringraziamo tutti i volontari che hanno aderito con entusiasmo – ha spiegato la presidente dalla CPO di Pineto Anna D’Amario Con i giusti protocolli possiamo essere più efficaci e efficienti nello sconfiggere gli episodi di violenza”

“Queste iniziative di sensibilizzazione sono importanti anche se non bastano, tanto che resta fondamentale la presenza sul territorio degli sportelli antiviolenza come quello presente a Pineto. In particolare stiamo studiando un protocollo da sottoporre anche a livello regionale vista l’importanza dell’argomento e la portata di un fenomeno che va a colpire la dignità umana e delle donne. E’ fondamentale inoltre, lavorare sull’educazione dei figli (in particolare di quelli maschi) affinché tali episodi si possano scardinare alla radice” ha dichiarato l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Pineto, Marta Illuminati.

by Redazione
esperienze

Si è svolta a Pescara la presentazione del progetto Esperienze che vede il coinvolgimento di ragazzi con disabilità intellettiva relazionale e che ha, come obiettivo, l’acquisizione dell’autonomia, dell’inclusione e della fiducia dei loro mezzi attraverso il lavoro.

Il progetto è realizzato su iniziativa dell’assessorato Politiche per la disabilità, Ascolto del disagio sociale, Associazionismo sociale del comune di Pescara retto dall’assessore Nicoletta Di Nisio con l’associazione Sport21 Abruzzo OVD e i titolari degli stabilimenti Ippo Beach Club e Mila.

Con questa iniziativa, si vuole inserire il diversamente abile in un programma di educazione e formazione attraverso il lavoro e l’assistenza e la vita di relazione.

L’obiettivo è di ridurre, attraverso soprattutto processi di motivazione, i Gap cognitivi che gli impediscono l’inclusione nella società e nel mondo del lavoro.

“Ringrazio innanzitutto i titolari degli stabilimenti che hanno permesso di svolgere l’iniziativa con questi splendidi ragazzi – ha dichiarato l’assessore Nicoletta Di Nisio – questo Progetto serve ai ragazzi per dare a loro fiducia, integrarli nel mondo lavorativo e inoltre, aggiungo, che questi ragazzi sono per me fonte di soddisfazione soprattutto quando li vedo sorridere per quello che riescono a realizzare”.

“Iniziativa molto importante – sottolinea la presidente di Sport21 Angelina Fantoni – per quanto riguarda la disabilità intellettiva. Ampliamo il nostro progetto iniziato attraverso la pratica sportiva che ha coinvolto, anche con ottimi risultati agonistici, i ragazzi che hanno così acquisito una certa autonomia. Adesso questa autonomia la testiamo con attività di avviamento al lavoro”.

“Sono presente oggi per questa utile iniziativa – ha detto il capogruppo Udc del comune di Pescara Massimiliano Pignoli – che è resa possibile grazie al nostro assessore che è sempre attiva nel sostenere e avviare progetti vicini alla famiglia e ai diversamente abili con l’intento di non dare assistenzialismo ma inclusione”.

by francesca
Kiwanis
Il Kiwanis Clus Chieti Pescara G. D’annunzio dona mascherine a piccoli pazienti diabetici dell’ospedale SS. Annunziata di Chieti.
“La sensibilità di donare mascherine ai pazienti pediatrici diabetici corrisponde alla sensibilità di comprendere la loro patologia e la valenza del concetto di patologia cronica ovvero una patologia che li accompagna tutti i giorni” spiega Stefano Tumini, Responsabile UOSD diabetologia pediatrica e prevenzione delle patologie cardio-metaboliche ASL 2 Abruzzo.
Mascherine prodotte dallo stilista teatino Simone Racioppo e dai soci del Kiwanis Club Chieti Pescara D’Annunzio sono state consegnate ad alcuni dei giovani pazienti dell’ Ospedale SS. Annunziata di Chieti ed a Gionata Di Francesco, presidente dell’associazione ABCDEF Onlus.
“Siamo un’associazione regionale, ‘Associazione bambini con diabete e famiglie’ non a caso ‘e famiglie’ – sottolinea Di Francesco – la nostra associazione è nata proprio da noi genitori di bimbi con diabete in modo del tutto spontaneo e con grande semplicità nella sala d’aspetto dell’Ospedale di Chieti, durante le nostre ricorrenti attese per le visite dei nostri figli dal diabetologo dottor Tumini . E’ proprio lì, nella sala d’aspetto, che ci siamo conosciuti e ci siamo trovati a parlare del desiderio comune di condividere pensieri e problematiche riguardanti le patologie dei nostri figli e della volontà di fare qualcosa per loro, i nostri ragazzi”.
Il Covid in generale ed il lockdown in particolare sono stati e continuano a far sentire ripercussioni sui bambini diabetici.
“In Abruzzo ci sono 570-600 bambini con diabete di tipo I e si tratta di numeri che hanno un impatto sociale. In tempo di Covid – spiega Tumini – soprattutto nei primissimi tempi la telemedicina è stata uno strumento di fondamentale importanza per impedire l’interruzione della continuità assistenziale e ci ha permesso di sopperire in modo molto efficace alla presenza fisica delle visite tradizionali. Durante il lungo lockdown la videoconferenza ha permesso un contatto visivo e vocale come prosecuzione del percorso assistenziale ma ora intendiamo tornare ad una normalità anche se controllata perché il rapporto umano resta un fattore importante perché motivazionale nelle famiglie e nei bambini. Certamente ci sono state conseguenze – continua Tumini – perché molti bambini hanno messo su peso ma come controllo metabolico effettivamente ho riscontrato numerosi casi di bambini che sono andati bene perché i ritmi regolari, anche se imposti ma pur sempre regolari, hanno consentito glicemie migliori. Consiglio di riprendere in sicurezza a fare attività fisica regolare per ritornare un po’ alla normalità nei limiti del consentito ed altresì buttar giù i chili di troppo accumulati. Intendiamo far sempre di più per i 570-600 bambini con diabete di tipo I che ad oggi calcoliamo in Abruzzo – conclude Tumini – e a livello regionale abbiamo un’elevatissima qualità dell’assistenza ma le criticità preesistenti sommate al covid ci pongono davanti ad una vera sfida per mantenere la qualità assistenziale. Abbiamo dalla nostra parte l’importante supporto dalle associazioni di pazienti e anche grazie a sensibilità esterne come il Kiwanis Club Chieti Pescara G. D’Annunzio di cui sono socio e che ci aiutano a porre attenzione sulla problematica del diabete nel bambino oggi in ottica di sinergia ci appressiamo a guardare con ottimismo al futuro”.
by Redazione
traffico

Il punto sulla situazione di assoluta emergenza che contraddistingue in queste settimane il tratto autostradale della A14 Adriatica tra l’Abruzzo e le Marche, con la richiesta di riduzione immediata dei pedaggi, sarà oggetto di un confronto in programma lunedì 6 luglio, tra i rappresentanti della Cna Fita delle due regioni e il direttore del settimo tronco di Autostrade per l’Italia, l’ingegner Marco Perna.

L’incontro era stato sollecitato dal presidente degli autotrasportatori aderenti a Cna Abruzzo, Gianluca Carota, portavoce delle fortissime lamentele che si sono levate sia dal mondo dell’autotrasporto che dei pendolari, a causa dei ritardi fortissimi che si registrano nei tempi di percorrenza soprattutto nel tratto compreso tra Pescara nord e Porto Sant’Elpidio: ritardi che sono frutto della micidiale combinazione di un fisiologico aumento stagionale del traffico, dei lavori di messa in sicurezza di ponti, viadotti e gallerie, del sequestro disposto dall’autorità giudiziaria di alcuni tratti protetti da barriere sotto esame.

Così, per trasportatori e automobilisti, il continuo cambio di corsie, il restringimento delle carreggiate, le file di mezzi fermi, ha finito per moltiplicare i tempi di percorrenza a dismisura: occorrono adesso ore per percorrere pochi chilometri, con evidenti danni per quanti usano soprattutto per fini professionali l’arteria, anche alla luce delle norme che regolano i tempi di guida e di riposo.

All’incontro in videoconferenza di lunedì i trasportatori Cna si presenteranno con un nutrito pacchetto di richieste, legate proprio ai tempi previsti per un ritorno alla normalità: aggiornamento sui tempi di completamento degli interventi, ed in particolare sullo stato di  avanzamento dei lavori di sostituzione delle barriere “New Jersey” dei viadotti parzialmente dissequestrati dal GIP di Avellino; aggiornamenti sullo stato di avanzamento delle richieste di parziale dissequestro per i viadotti che sono ancora invece oggetto delle ordinanze dello stesso GIP.

Non poteva mancare, come detto, la richiesta di rivedere al ribasso le tariffe dei pedaggi, alla luce della sostanziale “declassificazione” che l’autostrada ha subito per colpa dei disagi e degli allungamenti dei tempi di percorrenza.

by francesca