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Category Archives: Salute e benessere

unitalsi

L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Podistica dell’Adriatico” organizza, in collaborazione con l’Associazione Abruzzo Ontario, nell’ambito della manifestazione Atri Cup 2023, per domenica 23 luglio, un evento straordinario per sostenere e valorizzare le iniziative dell’Associazione UNITALSI Sottosezione di ATRI che grazie all’impegno dei volontari realizza progetti in grado di offrire risposte concrete ai bisogni di ammalati, disabili, persone in difficoltà, portando speranza dove c’è disperazione, un sorriso dove c’è tristezza.

L’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali è un’associazione cattolica di promozione sociale nata nel 1903 dedicata al servizio degli ammalati ed in particolare al loro trasporto in pellegrinaggio presso i santuari italiani ed internazionali.

La Gara benefica – non competitiva – avrà inizio dalle ore 9.30, con partenza da via Sant’Ilario – Atri – per concludersi intorno alle 10.30 con la consegna dei premi.

 “Siamo molto felici che l’Associazione Sportiva Dilettantistica Podistica dell’Adriatico abbia organizzato e dedicato questo evento all’Unitalsi-  afferma Jessica Pavone, Presidente della sottosezione di Atri – perché eventi come questi, sono per noi occasione continua per far conoscere l’Associazione a chi ancora non la conosce, per promuovere le nostre attività sul territorio e soprattutto invitare tutti all’esperienza di gioia e di speranza del pellegrinaggio unitalsiano, in particolare a Lourdes, dove l’Unitalsi è “nata”. Infatti – continua la presidente Pavone – l’Associazione in questo anno sta vivendo il 120° anniversario dalla sua fondazione avvenuta nel 1903, quindi un momento molto importante per tutti, volontari, malati e pellegrini che hanno reso e continuano a rendere possibile nella Chiesa, con la loro presenza, con la loro amicizia, con il loro impegno di servizio ai più fragili, la vita stessa dell’associazione>>

La Sezione Abruzzese partirà dal 31 Luglio al 5 Agosto in pullman e dal 1° al 4 Agosto in aereo; sono già aperte le iscrizioni per il Pellegrinaggio Nazionale di fine Settembre, dal 25 al 29 in aereo, dal 24 al 29 in bus e, dopo un periodo di stop, torna anche il Treno Bianco Adriatico dal 24 al 30.

Le iscrizioni per la gara sono aperte fino alle ore 12 di sabato 22 luglio al seguente indirizzo: info@pdateam.it. Per informazioni si possono chiamare i seguenti numeri: 329 3462284; 329 9639704. Quota di partecipazione: € 10

by Redazione
Montesilvano

La schizofrenia nel mondo reale. Nuove prospettive terapeutiche e riabilitative: è questo il tema del convegno che si è svolto questa mattina all’hotel City di Montesilvano organizzato dall’Italiana Congressi e Formazione sotto la direzione del responsabile scientifico Domenico De Berardis, psichiatra e psicoterapeuta nella pratica clinica del “mondo reale” presso il Dipartimento di Salute Mentale del SSN, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, Ospedale “G. Mazzini”, ASL 4 Teramo, Italia.

Diversi gli argomenti e i relatori del convegno: “Schizofrenia e sostanze” tenuto dal professor Mauro Pettorusso dell’Università degli studi Chieti-Pescara; “Profilo clinico del Lurasidone” con discussione interattiva tenuto dal dottor De Berardis e dalla dottoressa Luana Di Gregorio; “Strategia di switch” della dottoressa Federica Vellante; “Trattamenti integrati in schizofrenia” con discussione interattiva di Luana Di Gregorio; “Neurobiologia della schizofrenia” di C. Tomasetti con discussione interattiva e take home message.

A lui abbiamo chiesto qualcosa in più su una patologia di cui si parla poco ma che, negli anni, ha visto crescere gli studi volti a migliorare il tenore di vita dei pazienti.

Da dove nasce l’esigenza di un convegno sul tema schizofrenia?

“Tutto nasce dal fatto che la schizofrenia è stata dichiarata probabilmente la peggiore malattia che possa affliggere il genere umano. E’ una patologia purtroppo grave che, spesso, ha un decorso cronico che degenera in una perdita delle capacità del paziente, se non adeguatamente diagnosticata e curata, di relazionarsi con gli altri, di lavorare e di creare una propria famiglia. Una malattia inoltre estremamente subdola e grave che compromette gravemente il benessere della persona e spesso, purtroppo, anche sui caregiver cioè di coloro che si occupano dei malati”.

Che evoluzione ha avuto la scienza e la ricerca per curare e prevenire questa grave malattia?

“Una domanda che ritengo molto importante perché c’è ancora scarsa conoscenza dei nuovi trattamenti sulla schizofrenia e si pensa che siano ancora quelli che esistevano tanti anni fa. Assolutamente no; per fortuna la ricerca farmacologia e neuroscientifica è andata avanti mettendoci a disposizione farmaci di seconda e terza generazione assolutamente efficaci anche con scarsi effetti collaterali in grado anche di garantire il recupero completo del paziente se, ripeto, la diagnosi è fatto in tempi utili. Ci sono altresì dei farmaci a lunga durata d’azione, di seconda e a breve di terza generazione, che consentono ad esempio di fare iniezioni mensili, trimestrali o semestrali, mentre ci si occupa di attività riabilitative riuscendo cioè a prendersi carico del paziente in toto”.

La schizofrenia ha dei sintomi che possono essere dei campanelli d’allarme?

“Purtroppo sì. E’ una malattia che esordisce spesso in età infantile e adolescenziale con sintomi molto subdoli quali stranezze comportamentali bizzarrie; sintomi come sentire o vedere cose che non ci sono; il ritiro sociali: si è notato cioè che adolescenti chiusi in casa per troppo tempo oppure bullizzati in età scolare, da adulti hanno sviluppato la schizofrenia. Sicuramente però, ciò che ha più alterato e modificato il quadro psicopatologico della schizofrenia, viene dall’uso delle sostanze stupefacenti cannabis compresa”.

by francesca
Ortona

Tutto pronto per il “Benessere dell’Anima” a Ortona: domenica 28 maggio presso il Vecchio Bosco, organizzato da Samya Ilaria Di Donato, Alberto La Morgia e Jenny Paola Tacconelli

Dalle ore 9 alle 21 operatori olistici e del mondo del benessere si alterneranno tra attività di gruppo, laboratori, conferenze, trattamenti e consulenze individuali rivolte alla ricerca della bellezza, armonia e gioia della nostra anima, quale fonte primaria di felicità.

Benessere che anche l’Arte è un grado di donare quando si apre alla comunità, al desiderio di sperimentare e darsi alla vita. In tale contesto, dalle ore 10, 30 fino alle 13, si inserisce l’happening-performance di arte partecipata pittorica dell’artista Anna Seccia con la sua “Stanza del Colore”.

Un evento aperto a tutti dove non è necessario saper dipingere ma “lasciarsi andare la flusso creativo che diventa gioia” afferma Anna Seccia “un momento in cui facciamo giocare il nostro bambino interiore attraverso un’operazione artistica che diventa opera relazionale condivisa”.

Tre ore in cui i partecipanti si immergeranno in uno spazio meditativo attraverso suoni primordiali, tecniche di rilassamento e di interconnessione con gli altri per giocare con le emozioni attraverso una gestualità libera con il colore.

La “Stanza del Colore” è infatti una forma d’arte relazionale e partecipativa in grado di sviluppare un microcosmo in cui non esiste una solo performer ma una collettività di performer che traducono su una tela bianca tracce di colore attraverso il ritmo universale della musica. Nasce così la bellezza di una pittura scandita dal fluire del segno e del colore che esprime, attraverso il linguaggio visivo del gruppo, una coralità di intenti con una energia che narra il presente.

Attraverso una pittura intuitiva, in un processo circolare di costruzione e decostruzione del fare creativo, nell’interscambio tra dimensione visiva, forme archetipiche e stesura del colore, verrà svelato un racconto di senso comune e di memoria in una progressiva dilatazione della fantasia

Durante la performance ad ogni partecipante della “Stanza del colore” verrà donato il “talismano della creatività”, creato appositamente dall’Artista per favorire il processo espressivo.

Il messaggio che l’artista vuole dare è “unire insieme” dove non c’è un io senza un tu.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 338 751 8834.

by Redazione
pescara

Domenica 14 maggio dalle 17 a Ci vuole un villaggio aps (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) quinto appuntamento con il Festival olistico Pescara “#CuoriOltre – suoni, maestri interiori, wellness” che andrà avanti fino a giugno proponendo incontri esperienziali con le discipline del nuovo benessere.

Evento organizzato in collaborazione con Ci vuole un Villaggio aps, Bibliodrammatica aps, Eracle aps, Cavalieri Erranti T.F. aps e con il patrocinio morale dello CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale. Direzione artistica Beniamino Cardines, coordinamento Guia Marinelli e Carmen Padalino.

L’evento si inserisce nella offerta culturale e terapeutica di Ci vuole un villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Quinto appuntamento, domenica 14 aprile dalle 17: “EMPOWERMENT/entrare nell’energia della compiutezza” incontro esperienziale e laboratorio con Patrizia Splendiani (counselor relazionale), Roberta Botta (master Reiki), Alessandro Palomba (riflessologo plantare). Anche questo quinto appuntamento è organizzato in collaborazione con Amareledonne 2023.

Patrizia Splendiani, counselor relazionale: “L’esperienza è un percorso pratico di autosservazione e facilitazione della relazione con il Sé che si fonda su di un importante uso e lettura della metafora, del segno, del simbolo, di significati e attiva un intenso dialogo tra interno ed esterno, grazie a un profondo lavoro, esplicato in forma autobiografica. Siamo noi con noi stessi, riflessi nello specchio del nostro Sé. Immersi nel profondo mare delle nostre emozioni”.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Attraverso il festival olistico proporremo una domenica al mese una serie di laboratori esperienziali con esperti in discipline nuove legate al benessere, alla consapevolezza, all’interiorità. Lavoriamo per aggregare, creare interessi comuni con un forte senso di comunità, per immaginare e progettare una società nuova in cui gli individui siano riconosciuti come persone, come cuori oltre appunto. Stiamo diventando formule numeriche, l’umanità perde ogni giorno qualcosa di importante profondo, ovvero il cuore, le emozioni”.

 

by Redazione
autismo

Martedì 4 aprile con inizio alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Pescara, si terrà il convegno dal titolo Autismo e impatto sociale. Esperienze di vita organizzato da Meridiana Club Abruzzo ODV in collaborazione con Fondazione Il Cireneo (rappresentata dalla presidente Germana Sorge) e la Fondazione Oltre le parole (nella persona del presidente Victoriano Lemme).

Al saluto iniziale delle autorità, tra cui il Sindaco di Pescara Carlo Masci e l’assessore regionale con deleghe alla Salute e Pari opportunità Nicoletta Verì, seguiranno gli interventi degli ospiti tra i quali Roberto Keller Direttore Centro Regionale Piemonte Disturbi dello spettro autistico in età adulta e Marco Sarchiapone psichiatra, Direttore Sanitario Nucleo Residenziale per l’autismo vasto.

Presenti altresì i vertici dell’associazione Meridiana Club Abruzzo ODV: Vincenzo D’Antuono, presidente e Ariberto Di Felice, chairman dell’associazione.

 “L’autismo è un problema in crescita che colpisce l’1% della popolazione – afferma Di Felice – e rischia di determinare un importante impatto negativo sulla sanità con l’obbligo di porre l’accento sulla sua sostenibilità assistenziale ed economica. Noi, come associazione volontari, dobbiamo conoscere al meglio le problematiche esistenti per poter intervenire e facilitare l’inclusione dell’autismo nel contesto scolastico affievolendo il fenomeno del bullismo; allo stesso tempo cercare di coinvolgere le istituzioni ad autorizzare un percorso medico sia nell’ambito delle urgenze sia delle attività ambulatoriali convenzionate secondo le esigenze del paziente autistico”.

MERIDIANA CLUB ABRUZZO ODV, ALCUNE INFO

L’Associazione, senza scopo di lucro, è costituita da insegnanti, medici, imprenditori, liberi professionisti, pensionati e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avvalendosi dell’attività di volontariato dei propri associati.

Tra i principali servizi dell’associazione, attiva sul territorio dal giugno 2022, ci sono: interventi e prestazioni sanitarie; gestione delle attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale; salvaguardia dell’ambiente e uso sostenibile delle risorse naturali; tutela dei diritti umani, sociali e politici e delle pari opportunità; accoglienza umanitaria ed integrazione dei migranti; promozione della cultura della non violenza e molto altro.

by francesca
pescara

Emofilia, malattia rara, ma non troppo. Gli esperti del settore si incontrano a Pescara, sabato 17 dicembre (dalle 8,30 alle 17), presso l’Auditorium Petruzzi (via delle Caserme, 60) per il 1° Expert Meeting sull’Emofilia A e B, un’occasione per fare il punto sulla situazione clinica in Abruzzo e per tracciare nuovi orizzonti di una malattia in continua evoluzione.

Dei circa 5.000 pazienti affetti da emofilia in tutta Italia, oltre 150 sono i casi in Abruzzo e più di 100 sono in cura presso l’Ospedale civile Santo Spirito di Pescara.

L’evento, organizzato con il patrocinio della Asl di Pescara, AICE (Associazione italiana Centri emofilia) e FedEmo (Federazione delle Associazioni Emofilici), porterà a convegno i massimi esperti a livello regionale e nazionale, per un confronto a 360 gradi sul tema.

«L’emofilia è un grave disturbo emorragico ereditario, caratterizzato da un’alterazione del processo della coagulazione che comporta sanguinamenti spontanei, che spesso causano dolore e tumefazioni croniche – spiega Patrizia Accorsi, direttore del dipartimento Oncologico-ematologico Asl Pescara e presidente del congresso -. È una malattia rara e colpisce soprattutto i maschi. Oggi la prospettiva di vita di un paziente emofilico è sostanzialmente uguale a quella di un soggetto sano, a patto che la malattia venga diagnosticata per tempo, che il soggetto metta in atto tutte le cure disponibili e che il Sistema sanitario nazionale sia in grado di assicurare a questi pazienti l’assistenza migliore per scongiurare eventuali situazioni di disabilità cronica».

A convegno a Pescara ematologi, farmacisti, chirurghi e anche pazienti, parte attiva del processo di scelta del percorso terapeutico, tra cure tradizionali e terapie sostitutive: obiettivo dichiarato è quello di sviluppare una nuova sinergia tra tutte le figure mediche che concorrono alla presa in cura del paziente emofilico, per garantire la migliore qualità di vita possibile.

Se negli ultimi anni infatti, grazie all’evoluzione delle cure, è migliorata l’aspettativa di vita, molta strada rimane ancora da fare: una presa in carico del paziente più efficace e razionale garantirebbe un maggior controllo dei costi sanitari.

Presidenti del Congresso:

– dott.ssa Patrizia Accorsi (Direttore f.f. Dipartimento oncologico-ematologico ASL Pescara);

– prof. Mauro Di Ianni (Direttore UOC di Ematologia, Dipartimento oncologico-ematologico Ospedale “Santo Spirito” Pescara.

Responsabili scientifici:

– dott.ssa Giovanna Summa

– dott.ssa Paola Ranalli

(Unità Centro diagnosi e terapia emofilia, Malattie trombotiche emorragiche ereditarie, Ospedale “Santo Spirito” Pescara).

Il congresso è organizzato dalla Non Solo Meeting Pescara (nsmcongressi.it).

Casalanguida

È stata inaugurata questa mattina a Casalanguida (Ch)  la nuova casa-palestra di comunità finanziata dal fondo regionale “Dopo di noi”.

L’ex scuola in contrada Cese, struttura in disuso da anni, è stata rimessa a nuovo e dotata di arredi e strumentazioni di domotica per poter accogliere persone adulte con disabilità, che non hanno possibilità di assistenza domestica, in completa autonomia.

All’inaugurazione erano presenti l’assessore regionale Daniele D’Amario, gli amministratori comunali di Casalanguida, i sindaci Carlo Racciatti (Guilmi), Claudia Fiore (Roccaspinalveti), Catia Di Fabio (Monteodorisio), e Daniele Carlucci (Scerni), oltre ai progettisti e ai responsabili dell’Ente d’ambito 14. Dopo il taglio del nastro, il parroco don Gianluca Catania ha benedetto la rinnovata struttura.

“Abbiamo portato avanti con convinzione questo progetto – ha commentato il sindaco di Casalanguida Luca Conti – grazie ad un finanziamento regionale da 70mila euro. I fondi non erano tanti ma, grazie alla collaborazione di tutti e alla prova di responsabilità di progettista e direttore dei lavori, dell’impresa esecutrice e degli uffici comunali, siamo riusciti a cogliere un buon risultato». La struttura è già pronta e ora si procederà ad una gara per l’affidamento in gestione. «La casa-palestra è a Casalanguida ma è aperta a tutto il territorio. Ringrazio gli amministratori locali che hanno condiviso con noi questo momento con la convinzione che, con la collaborazione di tutti, potremo offrire un importante servizio a chi ne ha necessità”.

by Redazione
Torrevecchia teatina

In collaborazione con il Comune di Torrevecchia Teatina e con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici della Provincia di Chieti, la Società Interdisciplinare NeuroVascolare (SINV) organizza il Primo Congresso Regionale dal titolo Nuovi approcci alla gestione della patologia vascolare cerebrale: ruolo degli ultrasuoni.

Questo evento si propone di fornire una panoramica globale della metodica Neurosonologica nell’ambito delle patologie cerebro-vascolari, sottolineando il suo utilizzo nella valutazione dei circoli di compenso intracranico, nella registrazione dei microemboli (MES), nell’identificazione dello shunt destro-sinistro, nel monitoraggio e follow-up degli eventi endovascolari (stenting e TEA), nello studio venoso intra- ed extra- cranico e nelle sue future applicazioni.

Il Congresso è a titolo gratuito e si svolgerà sabato 24 settembre presso la Sala Consigliare del Municipio di Torrevecchia Teatina  al Palazzo Valignani.

Per iscriversi occorre collegarsi  al sito planning.it e seguire le istruzioni. Ai partecipanti verranno riconosciuti   10.5 crediti ECM.

pretoro

Il comune di Pretoro (Ch), uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ospita l’appuntamento con Day Life, una manifestazione solidale nata nel 2014 dall’idea di un gruppo di amici sensibili alla causa della ricerca contro le patologie tumorali: l’appuntamento con “un giorno per la vita” è previsto per sabato 30 luglio a partire dalle 16.30, quando si darà il via ad una ‘corsa colorata’ non competitiva tra le vie del borgo del Parco Nazionale della Maiella, e si proseguirà fino a tarda serata con animazione, e laboratori anche per i più piccoli.

L’evento, fortemente voluto dall’amministrazione del sindaco Diego Giangiulli, e dall’assessore alla Cultura Fabrizio Fanciulli, con la collaborazione della Pro Loco di Pretoro, prevede anche il grande sostegno di due noti personaggi che hanno “firmato” la maglietta simbolo di questo appuntamento: l’attore abruzzese Federico Perrotta, molto attento alle campagne di sensibilizzazione a sostegno della salute pubblica e della ricerca, il calciatore Ciro Immobile, il tennista Lorenzo Musetti, l’artista Martufello, l’ex pilota di Formula 1 Vitantonio Liuzzi, l’ex portiere Morgan De Sanctis.

Lo scopo di DayLife è coinvolgere il maggior numero di persone possibile, con cui passare una giornata divertente, energica e di informazione.

Con DayLife si dà un calcio ai malumori e alla tristezza dei problemi quotidiani, è un concentrato di speranza e allegria: dopo la corsa ci sarà un tradizionale convivio genuino e la consegna dei fondi raccolti all’associazione “adottata” sin dal primo anno.

Per la buona riuscita dell’evento gli organizzatori si appoggiano alle sempre presenti e disponibili associazioni del paese pedemontano.

L’obiettivo non è certo raggiungere la massima performance sportiva durante la color run, bensì raggiungere il massimo livello di divertimento e benessere, sapendo di aver così contribuito ad aiutare qualcuno a stare meglio. Si sono lasciate travolgere da quest’iniziativa persone di ogni età, anche accompagnate dai propri animali a quattro zampe.

Ogni anno il percorso vede qualche modifica per far scoprire nuovi scorci ai turisti e per portare brio in ogni angolo del borgo.

 

by Redazione
dermoArt

Conto alla rovescia per l’evento d’arte  DermoArt Collection, ideato dal dermopigmentista abruzzese Toni Belfatto, con la partecipazione del critico d’arte Vittorio Sgarbi. L’iniziativa si terrà a Pescara domenica 26 giugno nella splendida cornice dell’Aurum.

Dove sarà allestita la mostra  composta da opere ispirate al mondo della dermopigmentazione, disciplina per la quale Belfatto è conosciuto in tutto il mondo, e al concetto di bellezza.

A completare l’evento ci sarà la presentazione del libro d’arte da collezione DermoArt Collection, con la prefazione di Sgarbi, che racchiude i lavori artistici.

Gli autori coinvolti nel progetto sono Peppino Campanella, Anastasia Campanella, Davide Scutece, Luciano D’Angelo e Alessio Palladino, che con sculture, pitture e fotografie hanno dato vita, ciascuno realizzando quattro opere, alle diverse branche della dermopigmentazione.

Due specializzazioni più estetiche: il trucco permanente, per armonizzare i volti, e il tatuaggio artistico.

E due più nobili e correttive: il tatuaggio paramedicale, che nasconde le cicatrici del corpo, e la tricopigmentazione, che interviene sul problema delle calvizie.

“Il mio lavoro mi porta spesso lontano da casa e allo stesso tempo mi dà l’opportunità di conoscere tante persone, tra le quali tanti artisti – spiega Toni Belfatto, stimato professionista dell’estetica a livello mondiale, ideatore della tricopigmentazione e vincitore di due oscar internazionali di trucco permanente – Così ho pensato di far esprimere attraverso la pittura, la scultura e la fotografia quello che faccio”.

Ovvero interventi estetici che molto spesso incidono sulla sfera psicologica di chi li richiede. Sono molte infatti le persone che si rivolgono a Toni per problematiche estetiche dovute a patologie, quali alopecia, vitiligine o cicatrici post interventi chirurgici (ad esempio la ricostruzione dell’areola mammaria in seguito ad un tumore al seno).

Come Toni Belfatto ha dato un volto nuovo al concetto di estetica fondendolo con l’arte medica, così l’artista traduce il messaggio dell’arte in sensibilità, in possibilità e in opere in grado di lasciare un segno. Ed è da questa sinergia che nasce DermoArt Collection.

L’evento di domenica prossima, che è stato inserito nel cartellone delle iniziative estive del Comune di Pescara, si aprirà con la presentazione del libro DermoArt, curato da Mirko Menna e Laura Oliva.

Il catalogo da collezione, che sarà commentato dallo storico dell’arte Vittorio Sgarbi che ne ha curato la prefazione, è un prodotto esclusivo che contiene l’illustrazione del progetto e la spiegazione delle opere esposte.

A seguire ci sarà l’inaugurazione della mostra con i lavori degli artisti che hanno rappresentato la dermopigmentazione.

E quel concetto di bellezza che, come spiega Sgarbi in DermoArt, “muove il  sentimento di armonia e felicità che conduce all’appagamento”.

“Ho voluto che questo evento si tenesse a Pescara, nel mio Abruzzo – spiega Toni che è anche relatore in prestigiosi congressi internazionali di medicina ed estetica – perché tengo e devo molto alla mia terra. Quando sono in giro per il mondo non perdo l’occasione di parlare del nostro meraviglioso  Abruzzo”.

DermoArt Collection è anche solidarietà. In quanto parte del ricavato della vendita delle opere sarà devoluto alla Fondazione Heal, per la cura e la ricerca nell’ambito della neuro oncologia pediatrica.

L’evento inizierà alle 18.30. L’ingresso –  previsto dalle ore 17.30 – è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

 

by Redazione