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Tag Archives: Montesilvano

Biglietti disponibili dalle 14:30 di domani, venerdì 31 gennaio, solo online su www.ticketone.it e www.ciaotickets.com. Da lunedì 3 febbraio alle 14:30 anche nei punti vendita TicketOne e Ciaotickets

Pescara. Si prospetta un 2025 all’insegna dei grandi concerti per Brunori Sas, e L’albero delle noci si prepara a dare i suoi frutti anche nella stagione estiva. Dopo aver annunciato la traversata live di marzo nei principali palasport italiani, e i due imperdibili appuntamenti LIVE CON ORCHESTRA del 18 giugno al Circo Massimo di Roma e del 3 ottobre all’Arena di Verona, Dario Brunori svela oggi le date del suo L’ALBERO DELLE NOCI – TOUR ESTATE, il nuovo tour prodotto da Vivo Concerti che nei mesi estivi lo vedrà protagonista di 13 appuntamenti nelle arene e nelle rassegne musicali più importanti d’Italia.

Tra le tappe del tour estivo figura il Lungomare Aldo Moro di Montesilvano il prossimo 23 agosto alle 21:30 per il MAREA Festival, rassegna organizzata da Best Eventi in collaborazione con il Comune di Montesilvano. I biglietti saranno in vendita dalle 14:30 di domani, venerdì 31 gennaio, solo online su www.ticketone.it e www.ciaoticketrs.com. Da lunedì 3 febbraio alle 14:30 anche nei punti vendita TicketOne e Ciaotickets.

Info: 085.9047726 – www.besteventi.it

L’ALBERO DELLE NOCI – TOUR ESTATE è l’occasione perfetta per ascoltare dal vivo e sotto le stelle, insieme ai classici che hanno segnato la carriera ultra quindicennale di Dario Brunori, i brani contenuti nel suo nuovo progetto discografico L’albero delle noci, in uscita venerdì 14 febbraio per Island Records. L’album di dieci tracce, già disponibile per il pre-order e presave, prende il nome dal brano che Brunori ha scelto di presentare al 75esimo Festival di Sanremo per la sua prima volta in gara sul palco dell’Ariston, lo stesso palco che, nella Serata Cover di venerdì 14 febbraio, lo vedrà al fianco di Riccardo Sinigallia e di Dimartino in un sentito omaggio a Lucio Dalla sulle note de L’anno che verrà.

by Francesco

Dopo mesi di preparativi e passione dedicata, domenica 8 dicembre dalle ore 17.00 si accenderanno le luci della Casa di Babbo Natale a Montesilvano (Pe) in via Leopardi 39.

L’idea, nata circa 15 anni fa da Paolo Iezzi e Mario Spada, si è fortificata nel corso degli anni fino a diventare un vero e proprio appuntamento immancabile della tradizione; la casa inoltre è diventata un punto di ritrovo in occasione delle festività natalizie per famiglie ma soprattutto per i piccolini desiderosi di far recapitare la letterina con le personali richieste, per la notte più magica dell’anno, al Babbo più buono del mondo. Quest’anno ci saranno anche gli Elfi che regaleranno caramelle ai bimbi bravi ed il carretto di zucchero filato. Così tra luci e musiche si accende la festa.

“L’idea è nata per caso anni fa – spiegano gli organizzatori, – crediamo nella magia del Natale e nella bellezza dei visi gioiosi dei bambini. Contiamo molto su questo appuntamento e cercheremo di fare sempre di più per renderlo attraente agli occhi di chi si lascia trasportare dalla meraviglia del momento”.

“Invitiamo tutti coloro che credono ancora nel fascino del Natale a partecipare per trascorrere insieme a noi questa prima domenica di festa con Babbo Natale, gli Elfi ed un grande presepe” – concludono.

L’evento è totalmente gratuito.

by Redazione
montesilvano

Nuovo appuntamento con “Parole d’Abruzzo” (Ianieri Edizioni) di Daniela D’Alimonte:  domani 3 maggio alle ore 16.00  presso la sala conferenze parrocchiale di Sant’Antonio a Montesilvano (Pe), l’autrice dialoga con l’autrice Ermanno Falco. Interviene anche l’Assessore del Comune di Montesilvano, Valentina Di Felice. L’evento è organizzato dall’Università Popolare della Terza Età, introduce il Presidente Giuseppe Tini.

Questo primo volume sull’Abruzzo immateriale targato“Comete. Scie d’Abruzzo”, collana diretta dallo scrittore Peppe Millanta vede la prefazione del giornalista e scrittore Giovanni D’Alessandro. Per Millanta con questo nuovo volume si va “scavare nelle parole, ricercare la loro origine, arrivare alla loro fonte, significa confrontarsi e mettersi in contatto con quello che siamo stati”, dunque anche la parola dice tantissimo sulla storia di un passato che va riscoperto e che inevitabilmente proietta verso il futuro.

Tra le sue pagine si passano in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

Daniela D’Alimonte è nata a Roccamorice e vive a Pescara. Nella vita svolge la professione di Dirigente scolastico, ha insegnato per 15 anni materie letterarie; è giornalista pubblicista e ha collaborato con la testata ‘Il Centro- Quotidiano d’Abruzzo’. É cultrice di ‘Dialettologia e Linguistica italiana’ presso la Facoltà di Lettere dell’Università ‘G. D’Annunzio’ di Chieti-Pescara e di ‘Linguistica e linguaggi settoriali’ presso la facoltà di Scienze Sociali della stessa Università. Studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, è autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica. Dal 2007 è uno dei direttori artistici del Premio Nazionale Parco Majella; è organizzatrice di manifestazioni ed eventi culturali che tendono a promuovere e valorizzare il dialetto della propria regione; è presente nella giuria di numerosi Premi di poesia dialettali abruzzesi. Ha ricevuto il Premio Cultura 2016 della città di Moscufo.

by Redazione
volley

Il cambio in panchina, con l’arrivo di coach Mottola, non porta risultati alla Sirdeco Volley Pescara che perde malamente contro il Melendugno: un netto 3-0 che la lascia ancora fanalino di coda del pool salvezza.

Gara difficilissima contro Melendugno che, sin dal primo set dimostra alta concentrazione su ogni palla e pronta a colpire su ogni tentativo di chiusura da parte delle padrone di casa. Un primo set che vede infatti le ospiti imporsi per 25-8 con la Sirdeco che raggiunge un nuovo record negativo: due time out e 4 punti fatti.

Il secondo set sembra quello del riscatto per la squadra di casa ma anche qui le difficoltà si sono palesate; dopo un vantaggio di +4, il Melendugno riprende il pallino del gioco e approfitta della perdita di concentrazione delle avversarie per tornare in vantaggio (+13) e conquistare anche il secondo set.

Nel terzo set l’equilibrio domina fino a metà gara quando, anche questa volta le ospiti prendono fiducia e alzano l’asticella prendendosi set e gara dopo un vantaggio a +9 e vincendo 25 a 16.

“Partita difficile, gestita meglio dalle avversarie, proveremo a fare meglio dalla prossima. Continuiamo a lavorare” le parole del coach Claudio Andrea Mottola.

 

Parziali: 8-25, 15-25, 16-25.

by Redazione
pallamano

Sabato 3 febbraio presso il Palazzetto Giovanni Paolo II si è tenuta la prima partita di campionato under 13 di pallamano maschile/femminile.

Per la prima volta in Italia una squadra di atleti mista tra neuro divergenti e non, partecipa ad un campionato in cui le squadre hanno solo atleti normodotati e riescono pure a vincere una partita!

Chieti Vs. S.F.A Sport for All Pallamano Montesilvano

Teramo femminile Vs. Chieti

S.F.A. Vs. Teramo femminile

La prima persa, per maggiore ed indiscussa esperienza ma i ragazzi si sono impegnati tantissimo! La seconda grazie ai consigli del mister Marzia Catena hanno vinto 9 a 5.

Uno studio americano dimostrava che la pallamano è lo sport per eccellenza per aiutare i ragazzi con neurodivergenze nel loro percorso verso l’autonomia personale, la gestione della propria neurodiversità, la socializzazione e la collaborazione.

“La S.F.A Sport for All Pallamano Montesilvano ha preso lo studio, unito passione, tempo, pazienza e soprattutto competenze e oggi grazie ai nostri ragazzi abbiamo dimostrato, qui in Italia, che lo studio americano aveva ragione, realizzando quello che molti credevano impossibile” si legge in una nota dell’associazione.

Foto: Valeria Berardinelli

 

by francesca
spoltore

Doppio appuntamento per la presentazione del libro “Le tre facce della violenza” (Rossini Editore) con Francesco e Noemy Longobardi: domani giovedì 16 novembre alle 16.30 e venerdì 17 alle 18.00, il Comune di Montesilvano prima ed il Comune di Spoltore, poi, ospiteranno l’appuntamento in sala consiliare con i rispettivi sindaci Ottavio De Martinis e Chiara Trulli con l’assessore alle Politiche Sociali, Nada Di Giandomenico.

In entrambi gli appuntamenti dialoga con gli autori la giornalista Alessandra Renzetti.

Il libro, per il quale è stato da pochi giorni ritirato a Roma il Premio Letterario Area Cultura “Il Libro dell’anno 2023” è un’opera scritta a quattro mani da padre e figlia, che attraverso la loro analisi vanno alla ricerca delle cause di una grande piaga sociale come quella della violenza.

Violenza minorile, ma anche violenza di genere: «Viviamo in un periodo storico in cui, l’indifferenza e l’individualismo, sono degli antivalori che, purtroppo, si stanno affermando nella nostra società in modo silente. Sarà la tecnologia, sarà la crisi economica che stiamo attraversando che favoriscono questo rinchiudersi in se stessi. Ed ecco che è nata Medea ODV, così da contrastare questo isolamento sociale. Donne e ragazzi sono le vittime di questa anemia sociale e di cui non si rendono conto per via di un falso sentimento di vergogna» – spiega Francesco Longobardi facendo riferimento anche all’associazione Medea, della quale è presidente, impegnata nella lotta contro la violenza.

Medea una realtà che opera su tutto il territorio nazionale, attraverso sportelli di ascolto psicologico per il bullismo e la violenza sulle donne.

 

Fratelli d’Italia a Montesilvano (PE) in occasione della Festa Tricolore per “riconoscere” l’utero in affitto come reato universale: domenica 23 luglio dalle ore 19.00 alle 24.00 presso il Pala Dean Martin (area parcheggio)tutti gli interessati potranno trovare un gazebo per la raccolta delle firme per sostenere la proposta di legge di FdI contro la maternità surrogata.

“La sottoscrizione, per la quale si può firmare anche online all’indirizzo nouteroinaffitto.it– spiegano promotori, – nasce sull’onda della proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e quindi perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero”.

Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera ed è stata calendarizzata il 19 giugno scorso: Fratelli d’Italia lavora da tempo per mettere un freno alla pratica aberrante della maternità surrogata, la forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce: la sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, resa nota il 30 dicembre scorso è passata quasi inosservata ma offre una direzione inequivocabile agli uffici anagrafe di tutta Italia, che in questi anni hanno imboccato direzioni diverse, anche a seconda dell’orientamento politico dell’amministrazione.

Il ragionamento della Cassazione, in estrema sintesi, è il seguente: poiché la maternità surrogata, o “gestazione per altri” (Gpa), in Italia è vietata per validi motivi di dignità delle donne e di “mercificazione” del bebè, occorre scoraggiarne il ricorso pure all’Estero ma contestualmente tutelare l’interesse del bambino che nel frattempo ha intrecciato legami affettivi. La proposta di legge, presentata nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti. Con la maggioranza scaturita dalla vittoria alle elezioni politiche finalmente ha preso il via la sua discussione:“si tratta di una battaglia di civiltà ed invitiamo tutti i cittadini a sostenerla, a prescindere dall’orientamento politico”.

E’ il 19 giugno quando in Aula arriva la proposta di legge che definisce l’utero in affitto (maternità surrogata) reato universale e che prevede la perseguibilità del cittadino italiano che all’estero ricorre a questa pratica. Sebbene la legge 40 del 2004 sanzioni giustamente questa pratica, la proposta si è resa tuttavia necessaria per disincentivare l’espatrio di chi vuole aggirare l’ostacolo salvo poi rimpatriare a cose fatte chiedendo di essere riconosciuto genitore del bambino così ottenuto.

Presso il gazebo ci sarà la possibilità di acquistare i libri del giornalista Vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo: “Guerra senza fine” (Signs Books) e “Fascismo infinito” (Edizioni Lindau).

Dipartimentale Famiglia FdI Provincia di Pescara – Coordinamento provinciale FdI di Pescara – Coordinamento cittadino di Montesilvano – Gioventù Nazionale Montesilvano

by Redazione
Montesilvano

La schizofrenia nel mondo reale. Nuove prospettive terapeutiche e riabilitative: è questo il tema del convegno che si è svolto questa mattina all’hotel City di Montesilvano organizzato dall’Italiana Congressi e Formazione sotto la direzione del responsabile scientifico Domenico De Berardis, psichiatra e psicoterapeuta nella pratica clinica del “mondo reale” presso il Dipartimento di Salute Mentale del SSN, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, Ospedale “G. Mazzini”, ASL 4 Teramo, Italia.

Diversi gli argomenti e i relatori del convegno: “Schizofrenia e sostanze” tenuto dal professor Mauro Pettorusso dell’Università degli studi Chieti-Pescara; “Profilo clinico del Lurasidone” con discussione interattiva tenuto dal dottor De Berardis e dalla dottoressa Luana Di Gregorio; “Strategia di switch” della dottoressa Federica Vellante; “Trattamenti integrati in schizofrenia” con discussione interattiva di Luana Di Gregorio; “Neurobiologia della schizofrenia” di C. Tomasetti con discussione interattiva e take home message.

A lui abbiamo chiesto qualcosa in più su una patologia di cui si parla poco ma che, negli anni, ha visto crescere gli studi volti a migliorare il tenore di vita dei pazienti.

Da dove nasce l’esigenza di un convegno sul tema schizofrenia?

“Tutto nasce dal fatto che la schizofrenia è stata dichiarata probabilmente la peggiore malattia che possa affliggere il genere umano. E’ una patologia purtroppo grave che, spesso, ha un decorso cronico che degenera in una perdita delle capacità del paziente, se non adeguatamente diagnosticata e curata, di relazionarsi con gli altri, di lavorare e di creare una propria famiglia. Una malattia inoltre estremamente subdola e grave che compromette gravemente il benessere della persona e spesso, purtroppo, anche sui caregiver cioè di coloro che si occupano dei malati”.

Che evoluzione ha avuto la scienza e la ricerca per curare e prevenire questa grave malattia?

“Una domanda che ritengo molto importante perché c’è ancora scarsa conoscenza dei nuovi trattamenti sulla schizofrenia e si pensa che siano ancora quelli che esistevano tanti anni fa. Assolutamente no; per fortuna la ricerca farmacologia e neuroscientifica è andata avanti mettendoci a disposizione farmaci di seconda e terza generazione assolutamente efficaci anche con scarsi effetti collaterali in grado anche di garantire il recupero completo del paziente se, ripeto, la diagnosi è fatto in tempi utili. Ci sono altresì dei farmaci a lunga durata d’azione, di seconda e a breve di terza generazione, che consentono ad esempio di fare iniezioni mensili, trimestrali o semestrali, mentre ci si occupa di attività riabilitative riuscendo cioè a prendersi carico del paziente in toto”.

La schizofrenia ha dei sintomi che possono essere dei campanelli d’allarme?

“Purtroppo sì. E’ una malattia che esordisce spesso in età infantile e adolescenziale con sintomi molto subdoli quali stranezze comportamentali bizzarrie; sintomi come sentire o vedere cose che non ci sono; il ritiro sociali: si è notato cioè che adolescenti chiusi in casa per troppo tempo oppure bullizzati in età scolare, da adulti hanno sviluppato la schizofrenia. Sicuramente però, ciò che ha più alterato e modificato il quadro psicopatologico della schizofrenia, viene dall’uso delle sostanze stupefacenti cannabis compresa”.

by francesca
montesilvano

Bubù taggh(e)te, venerdì 30 settembre, 4^ puntata, seconda stagione.

Il programma condotto da Angela Curatolo direttore responsabile di GiornalediMontesilvano.com, alla regia Giulio Berghella, alla ricerca delle curiosità del web e del mondo dell’arte, nella sua seconda stagione, è sempre più seguito.

Questa settimana saranno di scena I Malati immaginari, un duo composto da Dario Parascadolo e Laura Trivelini, band di supporto in concerto de I Meganoidi. Sono autori e interpreti di un brano, tra gli altri, dal titolo Eric il clown, una canzone unica che sta commuovendo il mondo.

Ritorna, a furor di popolo, Manuela Prosperi, scrittrice, pittrice e esperta di Neopaganesimo, collaboratrice della rivista www.Zaffiromagazine.com, questa volta rivela i segreti del potere del digiuno per la pace, parlando della propria esperienza. Inoltre farà un accenno alla Luna di Sangue spiegandone la simbologia esoterica.

Non possono mancare gli ospiti fissi della trasmissione, attesi dal pubblico di rtradioterapia.it.

Alla scoperta di misteri e leggende con la dottoressa Nicoletta Camilla Travaglini autrice di diversi libri sull’argomento.

Beniamino Cardines, candidato a autore dell’anno 2022 2023, presenta una delle 70 protagoniste del libro: Le teologie delle casalinghe.

Annamaria Acunzo, sommelier, ci accompagna nella simbologia e i segreti del vino.

Francesca di Giuseppe, giornalista sportiva e autrice del libro “L’Evoluzione del gioco e il calcio femminile“, commenterà i Bubù tagghete del calcio della settimana.

Bubù taggh(e)te

Sulla web radio rtradioterapia.it, ideato e condotto da Angela Curatolo, alla regia Giulio Berghella riprende il 9 settembre alle ore 16 Bubù taggh(e)te.

Vampiri e mutaforma abruzzesi raccontati dalla prof.ssa Nicoletta Camilla Travaglini, autrice di libri sulle Fate e streghe in Abruzzo e Il passaggio del Graal in Abruzzo, un approfondimento alla luce del ritrovamento in Polonia di uno scheletro di vampira.

Bubù taggh(e)te ospita il performer, attore e filmaker pescarese Flavio Sciolè, vincitore di premi come il premio del pubblico (Audience Choice Award) al Burnt Video Art and Experimental Film Festival di Montreal (Canada), in ottobre 2021, con Agnus Dei 70.

Unico regista italiano su 86 film a One Shot International Short Film Festival, in Armenia, giugno 2022. 

Semifinalista al New York Cinematography AWARDS (USA), 2021. Inserito nel «Tribute/Portrait to women artists» film collettivo organizzato da Femlink.org. Il suo segmento è un omaggio ad Artemisia Gentileschi. Al Macro di Roma si è svolta una sua retrospettiva di otto ore.

Torna Massimo Liberatore, editore estemporaneo e scrittore autore de E le stelle stanno a guardare una tenera storia sull’amore ambientata nel dopo guerra in Abruzzo.

Giulia D’Anteo, fotografa allieva di Gianni Iovachini, presenta la sua mostra al Porto di Pescara.

Ritorna Beniamino Cardines, ospite fisso di Bubù taggh(e)te, in collegamento da Venezia.

In nomination per lo scrittore dell’anno 2022-23, parlerà delle casalinghe alla Biennale dal suo libro Le teologie delle casalinghe.

Angela Curatolo leggerà i Bubù taggh(e)te freschi della settimana.

 

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