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Category Archives: Cronaca

Al via il protocollo mindful based della Psicologa Giulia Di Sipio, MBeat-4P (Mindfulness Based Eating Awareness Training Four Parts), che propone in sei settimane di attivare, mediante delle sessioni on line da due ore a settimana, un processo di trasformazione nella relazione con il cibo e con la tavola dei singoli partecipanti.

In un contesto di gruppo protetto, con il valore del supporto e della condivisione reciproca, in ciascun incontro verranno trattate tematiche riguardanti le quattro diverse dimensioni che compongono la persona: il corpo, la mente, le emozioni e lo spirito, e delle nozioni preziosissime circa la fame emotiva, la gestione emozionale, la differenza tra sazietà e pienezza, l’importanza di saper comporre un pasto bilanciato, come soddisfare il bisogno di mangiare al di là della fame. Ad arricchire lo spazio, l’introduzione della nutrizionista e biologa Sara Pantalone.

In un paese dove l’obesità sfiora il 10% delle ragioni per le quali gli italiani si ammalano e rischiano la loro vita, in un momento storico in cui il cibo, da fonte di piacere è diventato motivo di preoccupazioni e disagi continui, con quasi 3 milioni di persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare… non ci si può non fermare per riportare l’attenzione su di sé e sul proprio modo di volersi bene. Anche e soprattutto nei momenti in cui si mangia.

L’MBeat-4P, oltre a trattare aspetti psicorelazionali che si muovono intorno al cibo, unirà dei momenti teorico-esperienziali in aula (virtuale) e a casa. Mindfulness, Mindfuleating e Self-compassion sono i tre ingredienti preziosi di questo percorso. Per informazioni è possibile visitare il sito www.giuliadisipio.it

by Francesco
Ortona

Lunedì 15 aprile il teatro Tosti di Ortona è stato sede di un interessante incontro che ha visto quali protagonisti gli studenti e le studentesse dell’IIS Acciaiuoli Einaudi di Ortona.

“Le parole sono lame: la dipendenza affettiva e violenza di genere”, il tema della mattinata con l’avvocato Nicodemo Gentile presidente dell’associazione Penelope Italia, (associazione fondata da Gildo Claps, fratello di Elisa Claps uccisa da un suo ex compagno di scuola nel 1993).

Presente anche l’avv. Luca Scaricaciottoli, il tutto moderato dall’avv. Barbara Rosati.

Il tema della dipendenza affettiva, unitamente a quello della violenza di cui sentiamo parlare ogni giorno, sono argomenti di grande interesse, di grande attualità e certamente molto complesso.  “Non ci si salva mai da sole, fate attenzione ragazze – il monito dell’avvocato Nicodemo Gentile – Quando l’amico del cuore, il fidanzato, il ragazzo comincia a essere ossessivo, intrusivo, inizia a essere fuori dagli schemi ordinari, lì occorre iniziare a prendere le distanze, allontanarsi, perché il controllo non fa parte della relazione d’amore. La violenza è subdola – conclude l’avvocato – i segnali di sono anche se la famiglia della persona che ha usato violenza è una famiglia normale, una famiglia come tante”.

by Redazione

La firma del Patto del Respiro il prossimo 15 giugno 2024 a Rocca di Cambio (AQ) durante la festa nazionale del respiro

Rosello. Il progetto nazionale Borghi del respiro Tm è un’iniziativa per favorire la tutela ambientale e uno sviluppo turistico e sostenibile nei distretti di conservazione dell’aria di qualità per il benessere respiratorio umano, individuati sulla base del D. Lgs 155/2010 in attuazione del Piano europeo Aria Pulita COM (2013) 918.

La diffusione di inquinamento in città determina per la popolazione l’urgente necessità di sottrarsi all’esposizione di sostanze dannose alla salute. Il valore ambientale di centri marginali di aree di elevata qualità ambientale determina un’offerta di aria pulita. La protezione della salute respiratoria può costituire un volano economico per tali aree: domanda ed offerta possono incontrarsi grazie all’iniziativa Borghi del respiro. Questa iniziativa nazionale, promossa dalla Associazione Nazionale Borghi del Respiro con il coordinamento scientifico del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria Crea, Centro politiche e bio-economia, intende valorizzare la vitalità e la vivibilità dei piccoli comuni di aree collinari o montane scarsamente popolate in cui sono rispettati gli standard normativi definiti dal D. Lgs. 155/2010 per i principali inquinanti, per la tutela della salute umana e della vegetazione, nei principi di Sviluppo Sostenibile definiti da Agenda 2030, con particolare riguardo alla tutela della salute respiratoria.

I Borghi del Respiro sono situati in distretti di buona qualità dell’aria attestati da parametri nazionali definiti in attuazione del Piano Europeo per l’aria pulita. I Comuni di Rosello aderendo all’Associazione ha siglato un “Patto del Respiro” con il quale si è impegnato formalmente ad offrire a residenti e turisti servizi dedicati alla salute respiratoria ma non solo.

Il patto del respiro significa non solo prevenzione della salute respiratoria ma anche alleanza e perseguimento di uno sviluppo sostenibile, protezione della natura, monitoraggio della qualità dell’aria e promozione di stili di vita sani.

All’interno di un progetto che sostiene e promuove il concetto di una ecologia integrale in virtù del quale ogni azione umana è connessa e collegata alle altre, i “Borghi del Respiro” intendono altresì valorizzare comuni e frazioni siti in una diversità di ambienti e paesaggi italiani, associando agli obiettivi della prevenzione della salute e al turismo sostenibile anche quello sociale del ripopolamento dei borghi delle aree interne o svantaggiate da un minor sviluppo industriale e delle principali vie di traffico, e proprio per questo distanziate da fonti inquinanti dell’aria.

by Francesco

Pescara. L’ADRICESTA con la Guardia di Finanza organizza la seconda edizione della FESTA di PASQUA per i bimbi in ospedale, col Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, con il comandandante Col. Antonio Caputo, per portare doni ai bimbi ricoverati nei 3 reparti pediatrici dell’Ospedale di Pescara e al Day Hospital Oncoematologico pediatrico.
Ad accompagnare la delegazione ci saranno le Mascotte dei cartoni animati della Gadoo Eventi e gli amici della Misericordia Pescara e Croce Rossa Spoltore e Pronto Sorriso.
Allegria e tanti regali per i piccoli degenti, nell’ambito del Progetto di Umanizzazione ed Accoglienza, che da più di 20 anni, l’ADRICESTA promuove nell’ambito Ospedaliero.

by Francesco
piazza pulita

“Oggi è la Giornata mondiale delle persone con la sindrome di Down, e sappiamo come una certa cultura eugenetica insinui la menzogna che la vita di un bambino con la sindrome di Down non vale la pena essere vissuta. Purtroppo la narrazione menzognera a favore dell’aborto che sancisce tale pratica come diritto della donna offusca da moltissimi anni il dibattito pubblico e l’opinione pubblica.

Ne sono un esempio le bugie raccontate durante la puntata del programma Piazza Pulita su LA7 del 29 febbraio e del 7 marzo 2024, e tali bugie possono essere smentite.

Innanzitutto si è sostenuto che la Ru486, ossia il farmaco che provoca l’aborto farmacologico è meno costoso e meno invasivo: è falso! Intanto è un danno per lo Stato sopprimere la vita, in più la donna è costretta ad abortire a casa, nella totale solitudine, con dolori lancinanti ed emorragie perché di fatto c’è un’espulsione del feto e della placenta, molte donne ne hanno dato la terribile testimonianza dopo aver ritrovato il feto in una mano, questo mi chiedo: è meno traumatico?

La circolare del 2020 del Ministero della Salute, e parliamo di una circolare del Ministro Speranza che è stato mandato a casa nel settembre 2022 dopo i disastri che si sono palesati durante la pandemia, sotto indagine e con una commissione parlamentare d’inchiesta che vuole fare luce sulla sia gestione dell’epidemia Covid, prevede che la Ru486 sia somministrata anche in Consultorio: innanzitutto queste strutture,  per numero di abitanti sul territorio nazionale sono poche, ed un ginecologo non è presente tutti i giorni presso tali strutture, quindi come si può somministrare un farmaco che produce un aborto farmacologico alla donna senza uno stretto controllo medico visti gli effetti già detti? Siamo sicuri che questa circolare sia a favore e tutela della salute della donna? In Abruzzo proprio per questo motivo abbiamo fatto una contro circolare con la collaborazione dell’assessorato alla Sanità, che chiede e non obbliga, di somministrare la Ru486 preferibilmente in ambito ospedaliero e se questa circolare è stata applicata nei consultori abruzzesi significa che i ginecologi, che come tutti i medici rispettano il Giuramento di Ippocrate, non risultano essere a favore della circolare di Speranza; nella trasmissione si dice che bisogna “sposare di più la normativa per facilitare l’aborto”,  cosa che in Abruzzo non avviene secondo quanto viene detto, ma la legge 194, ricordiamo, ha come titolo ‘Norme per la tutela sociale della maternità’.

Secondo la trasmissione di LA7, la Ru486 in Francia viene distribuita in farmacia poiché è un farmaco ‘banale’ quindi sopprimere una vita umana con questo farmaco sarebbe ‘banale’; la pratica dell’aborto non viene scoraggiata e la giornalista Sara Giudice viene sconfessata dai dati pubblicati, giorni fa, fa dal Ministro Roccella, i quali evidenziano che non c’è un’influenza politica, nelle regioni guidate dal centrodestra ci sono più IVG che consultori (ahimè n.d.r.).

Sui finanziamenti a pioggia alle associazioni Pro-vita: secondo quanto evidenziato nel corso della puntata è inconcepibile finanziare associazioni a favore della vita, come se l’interruzione di una gravidanza non sopprimesse una vita. Anche Papa Francesco, fino a pochi giorni fa, ha ribadito che sopprimere una vita non è un diritto, riferendosi al diritto all’aborto introdotto recentemente dalla Costituzione francese.

La Giudice ci accusa di ‘narrazione tossica’ perché ribadiamo che l’embrione è un bambino; mi chiedo: ma la Giudice ha mai visto l’ecografia di un aborto, nel momento in cui il feto si dimena con tutte le sue forze e la forcella stacca le parti del suo corpicino? Ma come si fa a dire che quello non è essere umano? Il giornalista Dragoni de La Verità, che ringrazio, dice che: “la legge 194 non ha sancito il diritto all’aborto ma disciplina la pratica dell’interruzione di gravidanza perché prima di tale legge l’aborto era un reato in quanto si sopprimeva una vita umana nella pancia della mamma; per fare ciò è necessario un medico.”

La legge 194, nel 1978, è passata con 12 voti di scarto, nessun astenuto: si tratta di una legge che ha soppresso 6 milioni di bambini, in una nazione che oggi soffre di denatalità. Non è solo un problema morale, etico e religioso, ma anche economico non risolvibile con l’immigrazione incontrollata. I dati statistici dicono che in Italia nascono più femminucce che maschietti, quindi questi esserini soppressi per lo più sono di sesso femminile: dunque la prima causa di femminicidio in Italia è l’aborto, non il patriarcato, l’applicazione femminista di questa legge non tiene conto della voce dei padri che da quarant’anni subiscono, muti, la perdita di figli senza poter obiettare, cosa non giusta e coerente; ci sono tanti padri che fuggono lasciando sole donne in dolce attesa, ma ci sono anche tanti padri che si occuperebbero dei propri figli.

Formigli continua dicendo che in Abruzzo è difficile abortire ma viene smentito da dati ministeriali e dalla mia diretta testimonianza perché nell’IVG di Penne (PE) si effettua una media di 18/20 aborti a settimana: prima era un fiore all’occhiello come punto nascita, oggi è un punto morte. In Abruzzo dal 1989 ad oggi, sono stati soppressi con la pratica della 194 più di 89mila bambini: ed ora soffriamo lo spopolamento dei centri montani, la denatalità, l’immigrazione di abruzzesi che fuggono e fanno famiglia fuori.

Sempre durante la trasmissione, la giornalista critica la settimana di ripensamento prevista dalla legge (a questo punto se è a favore o contro la legge non si capisce): secondo lei il principio di autodeterminazione della donna passa dal fatto che dal momento in cui scopre di essere incinta, se la gravidanza è indesiderata, deve avere possibilità immediata di abortire altrimenti se c’è una legge che prevede un principio di riflessione è violenza. È falso: la violenza è non rendere consapevole la donna di quello che sta facendo ed è una ferita che si porterà dietro per tutta la vita. E spesso il senso di colpa riaffiora anche nell’età adulta”.

 

by Redazione

“A Collecorvino si nasce, ma si rinasce anche”: non è uno slogan realizzato per l’occasione ma è il frutto delle considerazioni dei ragazzi della comunità “Il Faro” del comune vestino nel pescarese, che quotidianamente vivono il territorio che li ha accolti senza pregiudizi, riportandoli a nuova vita.

Proprio loro, con i loro occhi grandi e pieni di emozione e la loro voglia di vita e di futuro, ieri sono stati i protagonisti della terza edizione della Giornata del Cittadino, voluta dall’amministrazione comunale, che si è celebrata presso il Convento di San Patrignano al suon dell’Inno di Mameli a cura della banda locale.

Il Sindaco Paolo D’Amico ha voluto celebrare i suoi cittadini: i neonati del 2023 che sono ben 38 e che hanno ricevuto una ‘carta d’identità’; la Costituzione Italiana è stato l’omaggio per i nuovi maggiorenni che sono 56 e che hanno già esercitato il diritto di voto la scorsa domenica in occasione delle elezioni regionali, e per gli stessi ragazzi del Ceis, acquisiti ma ormai parte integrante di quel territorio che li ha amati grazie anche all’impegno dell’oggi Vice sindaco Antonio Zaffiri, che da sindaco ha combattuto per dare vita a questa realtà di recupero realizzata nel 2016.

“La vita ci porta ad andare di corsa: la frenesia della quotidianità ci porta ad incontrarci, a vederci di sfuggita ma pone dei limiti ad una vera conoscenza; la Giornata del Cittadino ha lo scopo di presentare a tutta la cittadinanza sia i bimbi che sono nati nel 2023 e i loro genitori, sia i neo diciottenni che si affacciano ad una nuova realtà che è quella dell’impegno sociale e della responsabilità – spiega il sindaco D’Amico. – Questa sera con noi c’è il futuro di Collecorvino e noi vogliamo simbolicamente dare loro gli strumenti per essere parte integrante della nostra comunità: una nascita è sempre un nuovo inizio; diventare maggiorenni implica delle scelte che guardino al futuro con fiducia”.

Si tratta di una riflessione condivisa anche dallo stesso Consigliere con delega alla Famiglia e Terza età, Ivo Padula che ha sottolineato altresì come “è importante, per l’Amministrazione, stare vicino alle esigenze delle famiglie, ed una testimonianza del fatto che Collecorvino cresce è data dai lavori che stanno interessando la scuola ‘Cicoria’ con l’apertura ad anno nuovo dell’asilo nido che ha come primo obiettivo quello di offrire un servizio, oggi, diventato ormai fondamentale per le famiglie”.

Come spiega il Consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili, Emanuele Maggiore: “Per me è sempre una grande emozione accogliere all’interno della società civile i neo maggiorenni. lo facciamo regalando loro una copia della costituzione italiana simbolo dei valori cardine nostra società, scritta dai padri costituenti pensando proprio alle generazioni future: il mio auspicio è che i ragazzi ne possano fare tesoro per quello che sarà il loro percorso di vita”.

“Una cosa voglio dire a questi ragazzi: riempite la vostra vita di impegni positivi, partecipate alla vita sociale della comunità, che sia sport, associazionismo o politica. La consulta dei giovani di Collecorvino ne è uno splendido esempio, di cui sono molto fiero e orgoglioso. I ragazzi della consulta infatti organizzano attività sportive, ludiche e culturali, creando un simposio di idee, anche divergenti tra loro, che genera tra i ragazzi un confronto positivo che li aiuta a crescere” – ed è proprio con l’augurio che Collecorvino possa avere sempre una comunità unita e collaborativa, a partire dai nuovi giovani, che conclude Maggiore.

Info sulla pagina social @comunedicollecorvino.

by Redazione

Rocca San Giovanni. Sabato prossimo si terrà una cena di beneficenza presso l’Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni per raccogliere i fondi destinati alla campagna tende di AVSI per le popolazioni colpite dalla guerra in palestina.

L’urgenza che scoppia in tante parti del mondo è: basta guerre. L’AVSI (Associazione Volontari per lo sviluppo internazionale) è una realtà che fa parte della top ten delle ONG italiane. Opera dal 1972 ed attualmente è presente con 364 progetti in corso in oltre 40 Paesi attraverso uno staff di 2296 volontari.

Quest’anno uno dei tantissimi progetti sostenuti dall’AVSI è “Desideriamo la pace in Palestina”: il conflitto in corso sta mettendo a dura prova la capacità delle famiglie di provvedere ai bisogni primari dei bambini, e degli studenti di poter andare a scuola. La preoccupazione per quanto sta accadendo e per il loro futuro è altissima, AVSI sta facendo il possibile per garantire continuità agli interventi già iniziati in quei territori.

A Lanciano si è costituita una delegazione locale dell’AVSI che ha organizzato, con il Patrocinio del Comune di Rocca San Giovanni, una Cena di Beneficenza a favore delle popolazioni della Palestina per SABATO 16 MARZO 2024 presso l’Hotel Villa Medici in Rocca San Giovanni. La responsabile della delegazione Ida Malatesta ci spiega: “Allo scoppio della guerra dopo la strage del 7 ottobre scorso, insieme alle notizie delle altre guerre sparse per il mondo, la paura di una guerra mondiale si è insinuata anche in mio figlio di 9 anni. Come potevo rispondere? Cosa posso fare io per la pace? Da lì, insieme ai miei amici, ci è venuta l’idea che la pace inizia da noi, dalla nostra volontà di aprirci al mondo e all’altro riconosciuto come un bene. L’AVSI da sempre lavora per un mondo in cui la persona consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della comunità anche in contesti di emergenza”.

Durante la cena è previsto un collegamento dalla Palestina con Francesco Buono, rappresentante AVSI in Palestina che ci racconterà la realtà che le popolazioni vivono oggi in quei luoghi.

La serata, organizzata in collaborazione con l’Ancestral Chamber Music Aps di Lanciano, vede inoltre il prezioso intervento dell’attore DOMENICO TURCHI che ci farà fare un viaggio sui valori che guidano i comportamenti umani; saranno inoltre ospiti d’onore il pittore FREDY LUCIANI, Ambasciatore per la Comunità Europea dei Cavalieri di Malta per il Molise e l’Abruzzo, e il Prof. MASSIMO PASQUALONE vincitore del Premio speciale per la cultura conferitogli dalla commissione della VI edizione del Premio internazionale di poesia, letteratura, arte visuale nello scorso agosto. La cena sarà allietata dal quintetto Ancestral Chamber Music, composto da Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe, Angela Giancristofaro Violoncello e Antonella Salvatore Pianoforte, con un bellissimo repertorio di musiche da Oscar.

by Francesco
caramanico

«Finalmente si intravede la luce anche per la futura riapertura della Chiesa di San Nicola di Bari che, unitamente alla parrocchiale di Santa Maria Maggiore (su cui i lavori di restauro sono tuttora in corso), tornerà a breve nella piena disponibilità e fruibilità da parte della comunità di Caramanico Terme».

È quanto ha dichiarato l’Arch. Mario Mazzocca, Presidente dell’associazione culturale “Rete Abruzzo”, che definisce l’evento come «un’ottima notizia; grazie anche all’azione di sensibilizzazione portata avanti dal nostro sodalizio, viene a determinarsi una tempistica certa e contingentata affinché il monumento possa riaprire i battenti nel più breve tempo possibile».

«La Chiesa di San Nicola – continua Mazzocca – subì gli effetti del sisma del 30 ottobre 2016 allorquando, a seguito dei sopralluoghi effettuati all’epoca per la verifica dei danni occorsi, le competenti istituzioni si trovarono costrette ad inibire il suo utilizzo decretandone l’interdizione per morivi di sicurezza. La chiesa, contenente un consistente corpus di affreschi, manifesta uno stato conservativo precario, per altro aggravato dalle ripetute scosse telluriche del gennaio 2017. Risale al febbraio 2017 la redazione della scheda per il rilievo del danno ai beni culturali eseguita dai competenti della Soprintendenza, nella quale veniva rilevata la diffusa presenza di fessurazioni dovute all’eccessivo carico verticale, in special modo in corrispondenza della torre campanaria e dei pilastri delle arcate delimitanti la navata centrale, ragion per cui la chiesa fu all’epoca dichiarata inagibile».

«Dal maggio scorso – conclude Mazzocca -, facendo propri i ripetuti appelli della comunità locale, come “Rete Abruzzo” abbiamo intrapreso un serrato e costruttivo confronto con il Ministero e la proprietà affinché si giungesse ad una rapida soluzione del problema. Oggi, grazie alle risorse per gli interventi ormai indifferibili, registriamo con sommo gaudio il recente finanziamento pubblico di 600mila euro stanziato per la messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale del monumento di San Nicola di Bari a Caramanico Terme. Oggi, grazie all’azione di sensibilizzazione portata avanti dalla nostra Associazione, possiamo affermare come le opere di restauro del prezioso gioiello di edilizia religiosa abruzzese possano essere concretamente avviate a breve; si accoglie con gioia, dunque, l’esito favorevole di un pezzo della nuova programmazione nell’ambito della quale è stato previsto e incluso uno specifico intervento di consolidamento sulla Chiesa di San Nicola di Bari».

by Redazione

Pescara. La Pomilio Blumm si è aggiudicata un maxi-bando da 80 milioni di euro per supportare nei prossimi quattro anni la Commissione europea nell’organizzazione degli eventi non solo nell’UE ma anche nei Paesi candidati – come quelli dell’area dei Balcani – e nelle nazioni dell’EFTA. L’agenzia pescarese consolida così i suoi primati a livello nazionale e internazionale e si prepara nel migliore dei modi alla sfida degli allestimenti e gestione degli incontri del G7 in Italia.

«Tagliamo un nuovo importante traguardo e confermiamo il nostro costante processo di crescita», spiega Franco Pomilio, presidente di Pomilio Blumm, «e questo ci porterà a potenziare ulteriormente il nostro staff nelle prossime settimane con l’ingresso di personale nelle sedi italiane e internazionali».

Il 2024 continua a regalare successi alla Pomilio Blumm che, sulla scorta dei nuovi incarichi conquistati a livello internazionale, ha consolidato nuove unit interne per seguire specifiche linee di attività, come quella del travel, e si prepara all’uscita dei dati delle classifiche internazionali di settore come quella dell’ICCO (International Communications Consultancy Organisation), che l’anno scorso hanno indicato l’agenzia pescarese come prima società al mondo per tasso di crescita.

«Stiamo raccogliendo i frutti di una grande programmazione effettuata nel corso degli anni – aggiunge Franco Pomilio – con l’immissione progressiva di figure chiave in ruoli strategici e la crescita del personale interno coinvolto anche nei nostri continui, necessari, percorsi di formazione». Sotto questo punto di vista va rimarcata la rinnovata sinergia col Master dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara di I Livello in “Economia comportamentale e neuromarketing per le aziende e le istituzioni” partito proprio oggi.

Pomilio Blumm ha confermato il suo supporto al progetto che mira a formare esperti del comportamento in grado di comprendere, analizzare e migliorare i processi decisionali e si prepara alla seconda edizione della Summer School con l’Università di Maastricht che si svolgerà a Pescara a fine estate all’Aurum con docenti internazionali ed esperti di comunicazione istituzionale e sociale.

Abruzzo

Alla Sala Stampa della Camera dei Deputati,  lo scorso 15 febbraio, è stato presentato il libro L’Abruzzo e i suoi giovani relativo all’indagine di ricerca coordinata dalla SoIS (Società Italiana di Sociologia) e sua presidente Patrizia Magnante, dal CAFRE (Centro Interdipartimentale per l’Aggiornamento, la Formazione e la Ricerca Educativa dell’Università di Pisa) con i saluti istituzionali del Direttore Michele Lanzetta, in collaborazione con l’Associazione Anteas L’Aquila-Sulmona, nonchè sua Presidente Clarice Lattanzi, tra le testimonianze del territorio.

A moderare gli interventi Gianni Lattanzio del Consiglio Direttivo Associazione Abruzzesi nel mondo.

“Finalmente, prima di investire, prima di poter generare questo grande cantiere della modernizzazione, di cui dobbiamo rendere conto il 31 dicembre 2027, abbiamo dati riguardanti bisogni, necessità e particolarità di questa generazione”. Così ha esordito l’onorevole Luciano D’Alfonso considerando la conoscenza professionale e analitica del lavoro svolto come un grande dono, funzionale al decisore politico.

L’onorevole Fabio Porta della Commissione Affari Esteri e Comunitari, impegnato circa un disegno di legge su spopolamento e borghi, condivide come i giovani di ieri e di oggi hanno la propensione alla mobilità, per approfondire studio ed esperienze di lavoro, il tema aperto è piuttosto sulla mobilità obbligata che non consente in rientro per mancanza di attrattività e stabilità economica.

Presente anche il presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, che richiama al ritratto ideale del giovane abruzzese. Un giovane che si distingue sul piano nazionale e internazionale, ma che poi riesca a riportare ed esercitare competenze e capacità sviluppate, nel proprio territorio.

I dati della ricerca sono stati relazionati dalle esperte: Prof.ssa Patrizia Magnante dell’Università di Tor Vergata, Presidente Nazionale della Società Italiana di Sociologia e responsabile scientifica della ricerca; Prof.ssa Serena Gianfaldoni dell’Università di Pisa (CAFRE) componente del Direttivo (SoIS), responsabile scientifica della ricerca e dalla sociologa Giorgia Altobelli collaboratrice di ricerca e referente SoIS per la Regione Abruzzo.

Dai dati analizzati si evince come i giovani abruzzesi siano fortemente legati al loro territorio, che considerano bello dal punto di vista artistico, naturalistico e paesaggistico e un luogo tranquillo e sicuro in cui vivere.

Due elementi sono emersi con grande forza da parte dei giovani: la richiesta di essere ascoltati per esprimere bisogni, criticità e problematiche e la richiesta di partecipazione e coinvolgimento in percorsi di co-progettazione con le istituzioni, per mettere a punto progetti mirati in maniera strategica.

I giovani chiedono quindi di migliorare il legame e la comunicazione esistente con le istituzioni. Persistono profonde incertezze sul futuro, poche occasioni di sviluppo personale, scarse gratificazioni economiche, derivanti da opportunità lavorative disincentivanti.

Questi sono solo alcuni dati di sintesi della ricerca, che la politica dovrà considerare per attivare una progettazione regionale in grado di ascoltare e accogliere le istanze dei giovani abruzzesi. L’Abruzzo dovrà affrontare importanti sfide, per essere in grado non solo di formare nuovi talenti, ma anche di attrarre sul territorio giovani sempre più qualificati.

Un ringraziamento a tutti gli intervenuti, ai sociologi e alle sociologhe della SoIS che hanno collaborato alla ricerca e all’Istituto Statale “Vittorio Gassman” di Roma e sui docenti, presente la Prof.ssa Rosa Romeo Docente di Scienze Umane e Filosofia e alcune studentesse e studenti che hanno valorizzato la ricerca grazie all’esperienza di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento).

Ancora un particolare ringraziamento a tutti i giovani che hanno preso parte alla ricerca e a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di una così complessa indagine di ricerca nelle quattro province della regione Abruzzo.

Il video della presentazione: https://webtv.camera.it/evento/24591