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Tag Archives: scuola macondo

Si chiude con questo 2024 “Un mondo di storie” il laboratorio di scrittura ed ambientalismo ideato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara grazie alla Dottoressa Elisa Quinto realizzato grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo per un contrasto attivo alla povertà culturale dei ragazzi che vivono in condizioni economiche svantaggiate.

Il progetto portato a termine nell’arco di tre mesi circa si è concentrato sulla formazione in scrittura creativa e sulla formazione, altresì, della figura del social media manager pur tenendo conto del tema proposto ossia il legame tra “scrittura e ambientalismo”, ed infatti i ragazzi proprio in base ai loro interessi hanno trattato personaggi che si occupassero di tale settore.

Qual è stato il percorso affrontato dai ragazzi?

Dopo le ore di lezione, c’è stata per gli studenti che hanno partecipato anche la pratica – spiega Elisa Quinto. – Infatti si sono impegnati nella stesura di una ricerca condotta da ognuno di loro, su come l’artista scelto ha declinato l’ambientalismo ed hanno, inoltre, realizzato dei contenuti multimediali che attraverso grafiche, post mirati e ad effetto, intendono catturare l’attenzione dei followers sugli stessi social ed in questo modo hanno messo in pratica anche le ore di lezione sulla figura del social media manager. Noi stessi, come Macondo, ci impegneremo a pubblicare i loro contenuti programmati sulle nostre pagine social”.

L’obiettivo è stato quello di stimolare lo studente all’apprendimento degli aspetti più significativi delle arti narrative, sviluppando competenze creative e artistiche oltre a quelle relative allo studio delle fonti e al lavoro di ricerca filologica ma a monte c’è anche un altro fine ossia quello di favorire la socializzazione che è alla base del lavoro di squadra, integrazione e dibattito, nascita e sviluppo di un vero e proprio team.

Social @scuolamacondo, per informazioni è possibile mandare una mail scuolamacondo@gmail.com.

Un mondo di Storie

Si chiama Un mondo di storie il laboratorio di scrittura ed ambientalismo ideato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara grazie alla Dottoressa Elisa Quinto che sarà realizzato grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo che intende contrastare la povertà culturale fornendo i mezzi economici per un approfondimento pomeridiano.

Il progetto intende favorire lo sviluppo della sensibilità artistica, delle competenze relative alle narrazioni e a quelle relative al lavoro di ricerca e studio della letteratura e di tematiche ambientali attraverso un percorso di apprendimento della Scrittura Creativa rivolto ad adolescenti e giovani adulti in condizioni di svantaggio economico;  si tratta di un progetto pensato per 10 studenti tra i 17 e i 25 anni ai quali l’APS Macondo intende devolvere borse di studio complete che coprano quindi l’intero svolgimento del percorso didattico.

L’obiettivo è quello di stimolare lo studente all’apprendimento degli aspetti più significativi delle arti narrative, sviluppando competenze creative e artistiche oltre a quelle relative allo studio delle fonti e al lavoro di ricerca filologica ma a monte c’è anche un altro fine ossia quello di favorire la socializzazione che è alla base del lavoro di squadra, integrazione e dibattito, nascita e sviluppo di un vero e proprio team.

Il percorso di studio della durata di 4 mesi circa prevede una formazione sia frontale che laboratoriale da svolgersi entro l’anno 2024 e affidata a professionisti ed esperti del settore le lezioni che si svolgeranno con cadenza settimanale per tutti i mesi di corso: sono 24 lezioni della durata di due ore ciascuna da svolgersi presso la sede dell’APS Macondo in via C. De Cesaris 36 a Pescara. L’orario e i giorni di svolgimento del corso saranno decisi sulla base delle esigenze dei borsisti così da garantire un momento di scambio e di crescita, di creatività e libertà lontano dagli studi ordinari che con loro non entri in conflitto.  Il progetto didattico prevede: nove lezioni di teoria (Scrittura Creativa), cinque lezioni dedicate a cinque grandi autori che hanno parlato di tematiche ambientali sia in forma di narrazione che in forma di saggio (J.R.R. Tolkien – José Saramago – Jonathan Safran Foer – Oliver Sacks – Henry David Thoreau) necessarie anche come invito alla lettura; dieci lezioni di laboratorio con scrittura di un racconto su tematiche ambientali o legate al territorio per la realizzazione di una piccola raccolta e scrittura di contenuti per la realizzazione di pillole video dedicate a grandi autori (non necessariamente quelli studiati in classe, ma a scelta degli studenti) che hanno parlato di ambientalismo.

Con questo progetto si vuole sensibilizzare anche alla tutela dell’ambiente e del territorio attraverso lo studio di alcuni autori che hanno avuto al centro della loro produzione proprio la tematica ambientale e l’importanza del rispetto della natura.

Le competenze acquisite durante il corso sono indispensabili nella vita professionale e quotidiana: sviluppo del senso critico e analisi della realtà sono alla base della ricerca messa in pratica dall’attività proposta, grazie anche al buon uso dei social e del public speaking.

Il laboratorio, inoltre, si propone l’obiettivo di dare l’opportunità di fruire e partecipare attivamente ad un progetto culturale a soggetti che altrimenti sarebbero impossibilitati a farlo e che per il tramite di questa esperienza possono acquisire degli strumenti atti ad essere usati per il proprio riscatto sociale e come stimolo all’affermazione della propria identità.

 

Social @scuolamacondo, per informazioni è possibile mandare una mail scuolamacondo@gmail.com.

 

 

 

 

by Redazione
novecento

Domani venerdì 24 maggio alle ore 18:30 presso  la sede della Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris 36) ci sarà il reading dedicato a “Novecento” di Alessandro Baricco.

L’evento, curato da Lorenza Sorino (di Unaltroteatro), rientra nel percorso finale del corso “Leggere a voce alta” e vedrà per protagonisti gli studenti del laboratorio, seguiti in questi mesi dalla stessa Sorino e da Riccardo Pellegrini e Alessandro Rapattoni (Arotron di Pianella).

Gli studenti sono: Arianna Caporuscio, Simone Di Pasquale, Alessandro Medeiros, Roberto Cesaretti, Liliana Marcella, Nicolina Galassi, Antonella Cirillo.

Come spiega Lorenza Sorino: “Novecento è un testo che mettendo insieme emozioni, racconto e interpretazione si presta alla conclusione di un corso dove i partecipanti sono stati condotti attraverso un percorso fatto di basi della tecnica e primi elementi di narrazione. Ci siamo messi in gioco con un testo che ha una magia unica, portato in scena e riadattato per il cinema, dunque per noi quindi è una bella sfida che ha stimolato i corsisti a dare il meglio in una restituzione che ci auguriamo arricchisca il pubblico come ha arricchito noi”.

Social @scuolamacondopescara.

by francesca
macondo

Sarà la Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36) ad ospitare venerdì 12 aprile alle ore 21.30 la presentazione del libro “Essenza. Vite di Claudio Rocchi” (Caissa Italia Ed.) di Walter Gatti, (Lodi 1959) giornalista dalla metà degli anni ‘80. Laureato in Filosofia estetica, ha collaborato con Sette del Corriere della Sera, Panorama, Il Giornale, Vogue, Class Editori, Il Sabato, Radio Rai. Ha scritto volumi di divulgazione e critica musicale. Il suo ultimo libro è Essenza: vite di Claudio Rocchi (Caissa Editore, 2023), biografia del più importante autore italiano di musica psichedelica. Attualmente dirige progetti di comunicazione istituzionale.

Modera l’appuntamento il performer Andrea Zampieri (Milano, 1971): autore di canzoni, romanzi e poesie, musicoterapista e informatico; artisticamente attivo nell’ambito della lettura poetica, con lo spettacolo “Cronache Dallo Specchio Del Mondo”, nel quale legge i propri scritti prosodici in stile beat interpretandoli su musiche di Luca Olivieri, con ampio margine di improvvisazione.

Claudio Rocchi è nato a Milano 1965 ed è morto a Roma nel 2013: è stato “il principe degli hippie”. Ha inciso alcuni tra i dischi e le canzoni simbolo della nuova libertà giovanile, del nascente rock italiano e dell’era psichedelica, da La tua prima luna a Volo magico, da La realtà non esiste a Lascia Gesù.

Protagonista assoluto del cantautorato dei primi anni ’70, Rocchi ha ostinatamente inseguito domande e sogni, utopie e provocazioni. Ha visto Jimi Hendrix e il Festival dell’Isola di Wight, ha vissuto il beat e ha divulgato Gibran, è stato priore di una comunità Hare Krishna e ha fondato una Radio Libera in Nepal, ha chiacchierato con Ravi Shankar e ha sperimentato con Demetrio Stratos e Paolo Tofani. In un’intervista, Rocchi, affermava di aver vissuto molte vite che il libro prova a connetterle tra loro. Accomunate da una sola prospettiva: “più che un mestiere nella vita io voglio fare l’uomo”.

Questa biografia racconta un artista totalmente libero e spesso dimenticato, un cercatore inarrestabile e cocciuto di “essenza”. Non mancano fotografie, documenti, canzoni, scritti, poesie e le dichiarazioni spesso inedite di chi è stato al suo fianco a vario titolo: Franco Battiato, Alberto Camerini, Francesco Coniglio, Cinzia Defendenti, Terra Di Benedetto, Franco Fabbri, Lucio ‘violino’ Fabbri, Eugenio Finardi, Walter Maioli, Manuela Mantegazza, Gianni Maroccolo, Carlo Massarini, Ciaj Rocchi, Roberto Rocchi, Susanna Schimperna, Paolo Tofani, Amerigo Verardi.

L’appuntamento sarà arricchito da Year of Taurus, il progetto solista di Matteo Dossena degli Sherpa, che nasce nel 2019 con l’intento di dare spazio a sonorità più pop e psichedeliche rispetto al percorso più heavy e oscuro intrapreso con Sherpa. Nel gennaio del 2021 esce autoprodotto il primo album “Topsoils”; il disco viene pubblicato in 32 CD (copie numerate) / copertina stampata in Cianotipia con inserti realizzati a mano.

Per partecipare alla presentazione è gradita la prenotazione, i posti sono limitati. Info al numero 380.1832838.

Per attività e news della Scuola è possibile seguire le pagine social @scuolamacondopescara.

by Redazione

Curiosità: Rocky Marciano consumava caffè Saquella

Manca poco più di un mese alla scadenza del bando dell’edizione VIII del Premio Letterario Rocky Marciano “Storie di Sport”, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e il Comune di Ripa Teatina a favore della cultura e dell’integrazione e nel nome dello sport: entro le ore 24.00 del 12 maggio 2024, coloro che sono interessati a partecipare dovranno inviare un unico racconto a tematica sportiva di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 7200 caratteri spazi inclusi, all’indirizzo premioletterariostoriedisport@gmail.com.

Il premio è possibile grazie anche al contributo di Saquella Caffé, azienda che crede fortemente nel legame tra territorio e tradizione come ammette lo stesso imprenditore Enrico Saquella riportando la sua testimonianza: “Ciò che ci lega al Rocky Marciano è da individuare proprio nelle origini della mia famiglia che è di Ripa Teatina, e dunque perché non valorizzare il territorio che ha contribuito in qualche modo alla creazione della nostra realtà imprenditoriale?”.

“La nostra attività – prosegue – si fonda sulla tradizione ma ha sempre guardato al futuro, è ben radicata sul territorio ma ha un respiro internazionale: aspetti che caratterizzano l’intero Festival dedicato a Rocky Marciano, che guarda ai modelli del passato ma premia il presente, che ha uno sguardo non solo locale ma cosmopolita vista la fama di questo grande idolo. Un piccolo vanto per noi è la sua testimonianza: nel nostro ufficio, infatti, conserviamo con cura una lettera che prova che Rocky Marciano bevesse Caffè Saquella. A chi ci chiede cosa hanno in comune Saquella e Rocky Marciano siamo fieri di rispondere: Ripa Teatina!” – conclude Enrico Saquella.

Unico requisito per la partecipazione al premio è l’aver compiuto la maggiore età in data 1° gennaio 2024. Oltre alla targa di merito il primo classificato vincerà 1000 euro (al lordo delle imposte); targa di merito anche per il secondo e terzo classificato.

È stato istituito anche il Premio “Rocky Mattioli” riservato al miglior racconto redatto da un autore abruzzese; la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

La Giuria è composta da: Francesca Chiappa (Hacca Edizioni); Francesco Coscioni (Neo Edizioni); Valerio Valentini (Readerforblind); Raffaele Riba (editor e scrittore); Lorenza Stroppa (Ediciclo Editore); Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss); Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab); Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione); Paolo Primavera (Edicola Ediciones).

La cerimonia di premiazione avverrà a luglio, all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina (CH). La data verrà comunicata ai finalisti a giugno.

La manifestazione è patrocinata da Il Centro Quotidiano d’Abruzzo, Regione Abruzzo e CONI Abruzzo.

Per informazioni dettagliate su come partecipare al premio è possibile contattare il numero 3201775781 o scrivere all’indirizzo email premioletterariostoriedisport@gmail.com.

Pagine social @scuolamacondo e @premiostoriedisport.

by Redazione

 

Ludovica deve andare lontano per emanciparsi dalla sua famiglia, Sara cerca di fare i conti col passato attraverso la terapia, Riccardo si ritrova isolato in una casa disabitata ma sceglie comunque di restarci, Filippo sente di aver perso la bussola della propria vita, Laura si concede rapporti casuali per ripicca verso l’unico uomo che ama: attraverso queste storie, nelle quali i protagonisti si incontrano o si sfiorano e si ritrovano ogni volta in modi differenti, David Valentini dipinge una generazione intera, e forse più d’una.

E proprio queste storie raccolte da Valentini in “Tutto ciò che poteva rompersi” (Accento Edizioni) verranno presentate dalla Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36) in occasione dell’appuntamento di questo mese con il Gruppo di Lettura previsto per martedì 19 marzo alle ore 19.00.

Le esperienze all’estero, l’amore e il sesso, il desiderio di avere una casa un lavoro una famiglia, le amicizie, le delusioni, i tradimenti, il tentativo di costruirsi una vita e un futuro in un mondo che l’imprevedibile scoppio di una pandemia ha reso ancora più incerto.

“Tutto ciò che poteva rompersi” diventa così un romanzo scomposto, che fotografa in modo mirabile la frammentarietà del mondo contemporaneo e l’insopprimibile, umano desiderio di trovarci un senso.

Per partecipare o ricevere il link, è necessario contattare la Scuola al numero 370.3525381, o via mail a scuolamacondo@gmail.com; sui social @scuolamacondopescara.

by Redazione

Ci sarà domenica 3 marzo 2024 alle ore 15.30 presso il Teatro Novelli di Bertinoro (FC), Comune guidato da Gessica Allegni, la premiazione dei finalisti del Premio Letterario ‘Dante Arfelli-Città di Bertinoro’, seconda edizione, co-organizzato dalla casa editrice Readerforblind e la Scuola Macondo Macondo di Pescara, con il patrocinio del Comune di Bertinoro.

Il premio, forte ponte di collegamento tra Pescara e Bertinoro, è dedicato alla figura di un importante scrittore, definito l’Albert Camus italiano, nato a Bertinoro e riscoperto dalla casa editrice di Ladispoli Readerforblind ed è diretto ad autori italiani e stranieri; si articola in due categorie distinte, romanzi editi (dal 2013 ad oggi) e romanzi inediti (opere prime).

Per la categoria editi i finalisti sono:

Jessica La Fauci, Croste – Agenzia Alcatraz;
Linda Lercari, Kaijin – Idrovolante edizioni;
Antonella Presutti, Il rianimatore – Arkadia Editore;
Valentino Ronchi, Riviera – Fazi Editore;
Riccardo Tontaro, Silenzio imperfetto – Funambolo Edizioni;

Segnalazione per l’originalità dell’opera, decisa dalla giuria, va invece all’opera Route 96 bis di Giovanni Bracco – Porto Seguro Editore.

Per la categoria inediti i finalisti sono:

Lorenzo Marvelli – Afasia;

Ivan SaraccaQuando morì Joe Strummer;

Mathias Vitaliano Per adesso può bastare.

Segnalazioni per Massimiliano Ciccone con Dio benedica le nostre vite e Luigi Muzii con Stato di natura.

Il vincitore della categoria “editi” porterà a casa 500 euro, una proposta di pubblicazione per il vincitore “inediti”, ad entrambi sarà consegnata la targa a ricordo del Premio.

Libri per tutti i finalisti presenti alla Premiazione di domenica 3 marzo.

Interviene Gessica Allegni, sindaco di Bertinoro: “Siamo molto soddisfatti della partecipazione a questa seconda edizione. Ci auguriamo che questo Premio possa essere veramente un’occasione di lancio per i nuovi scrittori sul panorama nazionale, oltre al ricordo di un autore sempre attuale come Dante Arfelli.”

Conclude l’assessore alla Cultura, Sara Londrillo: “Desidero ringraziare la giuria per il grande lavoro di questi mesi di letture e confronto. La collaborazione con la casa editrice RfB e la Scuola Macondo ci consente di portare nuovo pubblico e nuovi autori alla Rassegna letteraria di Bertinoro.”

Il 13 febbraio alle ore 19.00, proprio nel giorno di Carnevale, la Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36) con Elisa Quinto, propone un nuovo appuntamento con il Gruppo di Lettura e l’autrice Valeria Tron ed il suo libro finalista del Premio Benedetto Croce 2023 per la Narrativa “L’equilibrio delle lucciole” (Ed.Salani).

Valeria Tron è illustratrice, mediatrice culturale, scrittrice e artigiana del legno. Nata in Val Germanasca, dove vive per buona parte dell’anno, è stata finalista al Premio Tenco. È considerata la “voce” della Val Germanasca – una delle vallate occitane e valdesi del Piemonte.

Ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno. Per riconciliarsi con il mondo, dopo una storia d’amore finita, Adelaide torna nel paese in cui è nata, un pugno di case in pietra tra le montagne aspre della Val Germanasca: una terra resistente dove si parla una lingua antica e poetica.

È lì per rifugiarsi nel respiro lungo della sua infanzia, negli odori familiari di bosco e legna che arde, dipanare le matasse dei giorni e ricucirsi alla sua terra: ‘fare la muta al cuore’, come scrive nelle lettere al figlio. Ad aspettarla – insieme a una bufera di neve – c’è Nanà, ultima custode di casa, novant’anni portati con tenacia. Levì, l’altro anziano che ancora vive lassù, è stato ricoverato in clinica dopo una brutta caduta. Isolate dal mondo per quattordici giorni, nel solo spazio di quel piccolo orizzonte, le due donne si prendono cura l’una dell’altra.

Mentre Adelaide si adopera per essere utile a Nanà e riportare a casa Levì, l’anziana si confida senza riserva, permettendole di entrare nelle case vuote da tempo, e consegnandole la chiave di una stanza intima e segreta che trabocca di scatole, libri ricuciti, contenitori e valigie, in cui la donna ha stipato i ricordi di molte vite, tra uomini, fiori, alberi e animali, acqua e tempo. Una biblioteca di esistenze, di linguaggi, gesti e voci, dove ogni personaggio è sentimento, un modo di amare. Fotografie, lettere, oggetti che sanno raccontare e cantare il tempo: di guerra e povertà, amori coltivati in silenzio, regole e speranza, fatica e fantasia. Un testamento corale che illumina le ombre e le rimette in equilibrio. La bellezza intensa che respira oltre la vita e rimane in attesa di parole. Tuffarsi nella memoria significa avere il coraggio di inventare un altro finale e vivere oltre il tempo concesso, per ritrovare il luogo intimo di ognuno. La casa.

Il libro è stato proposto da Vivian Lamarque al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione: «Proveniente dalla Val Germanasca, Tron ha dato voce alla sua gente e alla sua terra, alla comunità valdese e a un’intera cultura poco conosciuta. In un antico borgo, ora in stato di semi-abbandono, durante una tormenta di neve il ritorno di Adelaide, poche e lontane le luci delle case. Il sottovoce del patois è forte richiamo. Quando risuona, il lettore inizialmente si giova della traduzione come di sottotitoli, col procedere può ignorarli, a fine libro ha imparato una lingua..».

Per partecipare o ricevere il link, è necessario contattare la scuola al 370.3525381 o via mail a scuolamacondo@gmail.com. Info e news sui social @scuolamacondopescara.

by Redazione
ripa teatina

La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e il Comune di Ripa Teatina indicono la VIII edizione del Premio Letterario Rocky Marciano “Storie di Sport” con il fine di diffondere i valori e i principi dello sport considerato nei suoi molteplici aspetti, con particolare evidenza su principi e valori quali diritti umani, salute, cultura, educazione e integrazione.

Unico requisito per la partecipazione è l’aver compiuto la maggiore età in data 1° gennaio 2024 e si partecipa inviando un unico racconto a tematica sportiva di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 7200 caratteri spazi inclusi, all’indirizzo premioletterariostoriedisport@gmail.com entro le ore 24.00 del 12 maggio 2024.

Oltre alla targa di merito il primo classificato vincerà 1000 euro (al lordo delle imposte); targa di merito anche per il secondo e terzo classificato.

È stato istituito anche il Premio “Rocky Mattioli” riservato al miglior racconto redatto da un autore abruzzese; la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

La Giuria è composta da: Francesca Chiappa (Hacca Edizioni); Francesco Coscioni (Neo Edizioni); Valerio Valentini (Readerforblind); Raffaele Riba (editor e scrittore); Lorenza Stroppa (Ediciclo Editore); Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss); Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab); Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione); Paolo Primavera (Edicola Ediciones).

La cerimonia di premiazione avverrà a luglio, all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina (CH). La data verrà comunicata ai finalisti a giugno.

La manifestazione è patrocinata da Il Centro Quotidiano d’Abruzzo, Regione Abruzzo e CONI Abruzzo, ed è realizzata con il contributo di Saquella Caffé.

Per informazioni dettagliate su come partecipare al premio è possibile contattare il numero 3201775781 o scrivere all’indirizzo email premioletterariostoriedisport@gmail.com.

Pagine social @scuolamacondo e @premiostoriedisport.

by Redazione

Novità in giuria con Loretta Santini e Paolo Zardi

Già dai primi giorni di questo 2024 si torna a parlare di “SquiLibri- Festival delle Narrazioni” ideato dallo scrittore e Direttore artistico Peppe Millanta, poichè la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara indice e rende nota la III edizione del Premio Letterario SquiLibri per “Racconti lampo”, rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età in data 1°gennaio 2024.

Al concorso si partecipa inviando un unico racconto a tematica libera di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 5000 caratteri spazi inclusi e l’elaborato in forma anonima (non deve essere firmato e non deve contenere i dati dell’autore) va inviato all’indirizzo premiosquilibri@gmail.com entro le ore 24.00 del 14 maggio 2024.

Questi sono i premi previsti:

– primo classificato: Targa di Merito + 500 euro (al lordo delle imposte);

– secondo classificato: Targa di Merito;

– terzo classificato: Targa di Merito.

Inoltre la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

I finalisti e i vincitori saranno avvisati per tempo del giudizio della giuria. La presenza dei vincitori è obbligatoria e conditio sine qua non per l’attribuzione del premio; la cerimonia di premiazione si terrà in un fine settimana di giugno, nell’ambito del Festival SquiLibri organizzato dalla stessa Scuola Macondo – l’Officina delle Storie in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare (CH) grazie all’impegno del sindaco Luisa Russo e dell’assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

La giuria, il cui giudizio sarà inappellabile e insindacabile è composta dagli scrittori Marco Marrucci, Kristine Maria Rapino, Giampaolo Rugo, Francesca Scotti

Loretta Santini, Direttrice Editoriale di Elliot che ha pubblicato “Come d’Aria” della amata ed indimenticabile Ada D’Adamo, libro vincitore del Premio Strega nella scorsa edizione e Paolo Zardi appena tornato sulla cresta dell’onda con una pubblicazione di racconti con la raccolta “La meccanica dei corpi” di Neo Edizioni.

Per informazioni potete contattare il numero 3201775781 o scrivere all’indirizzo email premiosquilibri@gmail.com.

Sui social è possibile seguire le pagine con tag @squilibrifestivaldellenarrazioni.

by Alessandra Renzetti
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