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Tag Archives: Francavilla al Mare

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Promossa dall’associazione Kairos con Pina Rosato e dagli Stati Generali delle Donne, domenica 24 marzo ore 17,30 al Museo Michetti di Francavilla al mare, si terrà la nuova performance artistica con Anna Seccia “Quando la tua impronta diventa arte”.

Ecco come Andrea Baffoni, critico e storico dell’arte, descrive l’opera performativa dell’artista abruzzese:

“Donne e uomini attraversano la tela di Anna Seccia lasciando tracce del loro percorso. Per la festa della donna tutto l’anno, l’artista propone la performance della Stanza del colore: Tracce partecipate di uomini e di donne al fine di stimolare un sentimento di condivisione e partecipazione.

Da sempre attenta all’arte relazionale, con quest’opera performativa Anna Seccia abbraccia idealmente il pubblico lasciandolo interagire con il proprio lavoro, evidenziando due atti simbolici: il calpestare e l’abbracciare. Due gesti diametralmente opposti e stridenti che l’artista, forte della sua sensibilità di donna, riesce a mettere insieme in un unico organico momento creativo.

Così il calpestare diviene atto delicato. Non si tratta di schiacciare qualcosa o qualcuno, piuttosto lasciare la propria impronta. La traccia del proprio passaggio. Ecco allora che l’azione del pubblico assume i caratteri del viaggio, un viaggio emotivo di anime direzionate verso la pacifica convivenza. L’impronta lasciata sulla tela è un’impronta di colore, un transfer di vitalità che alla fine determina la nascita di un dipinto spontaneo. A propria insaputa, il pubblico diviene artista, partecipando all’azione e divenendone “complice”. Ma si tratta, pur sempre, della complicità artistica, qualcosa cioè di intimo e riservato. Qualcosa che viene dal profondo di sé per irradiarsi verso l’esterno.

Il calpestio, in questo senso, diventa traccia. Si staglia sulla tela seguendo un percorso indicato dall’artista stessa, come l’impronta di una sindone, richiamando la sacralità del passaggio, ovvero di un attraversamento che traghetti la materia sensibile verso la dimensione astratto-ideale. Un atto pur sempre umile, poiché definito dalla capacità dell’artista di abdicare alla propria unicità. È pertanto sul principio di questa umiltà che si rivela il senso dell’abbraccio. Il secondo atto simbolico. Un gesto che si manifesta attraverso una doppia direzione, muovendo dall’artista al pubblico e viceversa. L’artista, con la sua idea, predispone il palcoscenico dell’azione, mentre il pubblico, che a sua volta lo attraversa, ne diviene complice. L’artista e il pubblico si abbracciano, divengono un tutt’uno, producendo infine l’opera d’arte, che è unica, irripetibile, e frutto di uno spontaneo atto d’amore verso la vita.

In questo moto di scambi reciproci emerge il tema della donna, il cui passaggio, nell’opera di Seccia non è disgiunto da quello dell’uomo. Il messaggio che ne deriva è forse il più scontato che possiamo trarne, cioè che oggi la questione della violenza sulle donne interroga prima di tutto proprio il suo opposto. Gli uomini e la loro responsabilità. Ma, al di là della cronaca, ciò che nell’opera di Anna Seccia appare più importante è il senso dell’uguaglianza.

Al termine della performance la tela che rimane è come l’immagine cristallizzata di un passaggio in cui le disparità sono azzerate. Le tracce impresse non distinguono l’identità di genere, sono solamente il segno di una condivisione. E il colore è la loro anima.

Su quest’anima, espressa liberamente dalla pittura, s’inserisce il desiderio dell’artista di consegnare un pensiero a chi ha preso parte all’azione. Un bigliettino, in uscita dalla “stanza”, che il partecipante riceve. Un gesto dettato dal desiderio dell’artista di manifestare, attraverso la parola, un sentimento di partecipazione.

Ecco allora che, in questo caso, la festa della donna assume un valore tutto suo: l’unione di generi, un comune percorso di condivisione dove nemmeno le disparità etniche possono emergere. Dove è solo la bellezza ad affiorare e dove ogni traccia di violenza è spazzata via dalla forza del colore, che sgorga dal profondo del desiderio dell’artista di esprimere con esso lo splendore della vita.”

by Redazione
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Francavilla al Mare. Mercoledì 20 marzo 2024, nella Biblioteca “Antonio Russo” presso il MuMi a Francavilla al Mare, alle ore 17:30, sarà presentata la raccolta di racconti “Il Piccolo borgo le Casette” della scrittrice Vera Iole delle Monache, edito da Hatria Edizioni. Modera il critico d’arte e letterario, professor Massimo Pasqualone. Sarà presente l’autrice che firmerà le copie.

by Francesco

In poche ore, la call lanciata per le iscrizioni al Laboratorio di Scrittura Creativa “Cantiere Racconto”, ha riscontrato un boom di richieste di iscrizioni e dunque si parte martedì 5 marzo: gli incontri ci saranno di martedì, dalle 18.00 alle 20.00, presso la Biblioteca del Museo Michetti (MuMi) di Francavilla al Mare (CH) e saranno Neo Edizioni e Scuola Macondo ad occuparsene all’interno del progetto Libridine finanziato dal Cepell, Centro per il libro e la lettura e in collaborazione con il Comune Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo, al suo fianco l’assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

Sono previsti 10 incontri tenuti da Francesco Coscioni, editore Neo, tra laboratorio, dialogo, tecnica e suggestioni, per scrivere arrivando a mettere il punto fine senza sentirsi frustrati e come spiega lo stesso editore: “si parlerà di scrittura, di narrazioni, verrà messo ordine alle idee e verranno perfezionati gli strumenti per esprimerle; insieme si leggerà e soprattutto si scriverà un racconto ed i racconti verranno raccolti in un’antologia pubblicata in formato ebook. Si lavora dunque insieme, non c’è individualismo in questo progetto ma c’è una forma di collaborazione utile a dare un senso alle proprie idee e alle proprie emozioni. Si impara e si condivide, e non è scontato perché spesso si ha timore di dare la giusta libertà al proprio io, e con questo corso impariamo a non aver paura di lasciarsi andare con le parole perchè nei racconti c’è la parte più vera di ognuno di noi”.

Le date previste sono: a marzo il 5, il 12, il 19 ed il 26, ad aprile il 2, il 9, il 16 ed il 23, e a maggio il 21 ed il 28 maggio.

Per info la mail è scuolamacondo@gmail.com.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

by Alessandra Renzetti

In partenza un nuovo laboratorio per il Cepell Francavilla al Mare rivolto ai docenti

E’ con il “Laboratorio di Storytelling” a cura di Alphaville – nonsolocinema che si prosegue con “Libridine”, progetto vincitore del bando a Francavilla al Mare (CH), Comune guidato dal sindaco Luisa Russo con l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, e promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura, che guarda alla diffusione e alla valorizzazione della cultura del libro.

Si parte il 27 febbraio (per quattro martedì di seguito dalle 16.30 alle 19.30) con questo laboratorio dal titolo “Il pensiero narrativo: insegnare le storie” che è un corso gratuito per docenti e prevede quattro incontri che si terranno presso la Sala delle Tele del MuMi di Francavilla al Mare: i docenti di riferimento sono lo scrittore Peppe Millanta e Nadia Tortora.

Sono docenti in servizio dell’Istituto Comprensivo Michetti e del Masci quelli che hanno risposto all’iniziativa e che avranno una bibliografia di riferimento acquistata presso la Mondadori di Francavilla al Mare che poi verrà donata dall’associazione che cura il laboratorio alle rispettive due biblioteche scolastiche; i titoli dei libri sono: La grammatica della fantasia di Gianni Rodari; La pedagogia narrativa a scuola di Cristina Bartoli; Insegnare con la letteratura fiabesca di Rosa Tiziana Bruno; Le fiabe dei fratelli Grimm; L’istinto di narrare di Jonathan Gottschall.

Come spiega Rachele Petraccia di Alphaville: “Nella società dello storytelling siamo sommersi ogni giorno da migliaia di stimoli narrativi; tutto è diventato un racconto e può essere narrato. Da qui il senso di questo laboratorio che guarda alla capacità di sviluppare un racconto come fosse uno strumento straordinario per mettere ordine e dare un senso alle esperienze, per immaginare il futuro e gestire le scelte. Infatti noi tutti siamo esseri narrativi e le storie ci hanno permesso di fare un passo evolutivo”.

Questi i quattro punti del programma che verranno percorsi:

  • Dove nascono le storie. Il pensiero narrativo;
  • La parola. I mattoni delle storie;
  • La metafora come creatrice di mondi altri;
  • La lettura. Specchiare noi stessi. Accogliere gli altri.

Si ricorda che “Libridine”, promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura ha le seguenti associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare: l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio; inoltre ci sono la Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

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Il territorio di Francavilla al Mare (CH) spalanca le sue porte alla cultura di spessore, ed ecco che arriva una grande novità: il Centro Studi “Il Cenacolo”.

“Sono felice ed entusiasta di comunicare la brillante iniziativa alla quale sono particolarmente legata – commenta l’assessore alla Cultura, Cristina Rapino. – Una promessa fatta dall’amministrazione comunale insieme all’Università ‘Gabriele d’Annunzio’ Chieti-Pescara, con l’impegno del Prorettore Carmine Catenacci e del Professor Ugo Perolino, e grazie ai finanziamenti ottenuti dal CEPELL lo scorso settembre”.

Il Centro Studi si fa promotore della crescita culturale e personale di studentesse e studenti, e si va ad inserire all’interno di quel progetto di sensibilizzazione della cittadinanza verso una cultura artistica e letteraria. L’obiettivo è la valorizzazione dell’esperienza del Cenacolo, stimolando lo studio e l’approfondimento della manifestazione francavillese.

Come spiega l’assessore: “Presto verrà reso pubblico un bando internazionale per le universitarie e gli universitari che vorranno approfondire le origini della nostra tradizione culturale. La premiazione dei vincitori del bando avverrà nel corso di un convegno organizzato nella giornata del 2 ottobre, una data non casuale ma scelta perché cade nel giorno del compleanno di Francesco Paolo Michetti. Inoltre, durante l’incontro verrà acquisito il fondo bibliotecario che darà vita a una sala interamente dedicata al maestro e all’artista all’interno del MuMi”.

Il progetto è possibile grazie al Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura, al Comune di Francavilla e all’Università ‘Gabriele d’Annunzio’ Chieti-Pescara.

 

by Redazione

Francavilla al Mare. Polemizza con l’Amministrazione Comunale di Francavilla al Mare il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, coordinatore del movimento civico territoriale Scelta Nuova per l’Abruzzo.

“Ritengo che l’Amministrazione di Francavilla abbia una scarsa visione del territorio, con piazza Sirena, solo per fare un esempio, ostaggio da mesi di inutili lavori di rifacimento che hanno trasformato in un orto desolato la piazza principale della città.

I continui lavori, senza nessuna visione progettuale, hanno portato ad una crisi degli esercizi commerciali della zona, che lamentano il deserto assoluto di presenze dovuto alle chiusure che durano da oltre sei mesi ed i cantieri che scoraggiano turisti e frequentatori abituali delle attività commerciali.

Alla politica dei continui annunci non segue la concretezza delle realizzazioni e la città mostra tutte le sue difficoltà in questo periodo.

Auspico- continua Pasqualone- una più ampia visione delle problematiche della città, visto che le indecisioni e gli errori commessi sono forieri di una grave crisi delle attività commerciali”.

by Francesco

C’è un modo insolito per rinsaldare la comunità attraverso le storie, per imparare a fidarsi dello sguardo dell’altro, facendosi prendere per mano dalle pagine che sono state formative per un’altra persona: a Francavilla al Mare (CH) questo processo è possibile grazie a “Libro sospeso”, uno dei 14 progetti di Libridine per il Cepell, che verrà portato a compimento nell’arco del 2024 dalla Neo edizioni di Francesco Coscioni e Angelo Biasella.

In cosa consiste questo progetto? Ogni cittadino potrà acquistare un libro per lui particolarmente significativo e scriverci un augurio prima di affidarlo a chi verrà dopo di lui. La libreria lo incarterà lasciandolo esposto, cosicché ogni altro cittadino potrà aderire all’iniziativa prendendo il pacchetto e scoprendo di quale libro si tratta, e donandone uno a sua volta.

Una sorta di lunga catena per creare relazioni attraverso le storie, per condividere passioni, e per vivere uno spazio come la libreria non soltanto per acquisti ma anche per scambiarsi esperienze e vissuti. Durante il corso del progetto verranno invitate delle personalità della cultura a partecipare, in modo da tenere vivo l’interesse durante tutta la durata dell’iniziativa; ogni mese infatti, a sorpresa e senza una data fissa, si potrà scoprire il nome dell’ospite del progetto e quale libro consiglia, seguendo le pagine social @neoedizioni.

Come spiega Francesco Coscioni: “Dalla Neo siamo felici di far parte di questo grande progetto “Libridine” finanziato dal Cepell e che coinvolge Francavilla al Mare e si propone di mettere in movimento lettrici e lettori e, ci auguriamo, di farne nascere di nuovi. Come casa editrice seguiamo tre iniziative, la prima a cui diamo il via è il Libro sospeso. Coinvolgeremo scrittrici, scrittori, personalità della cultura e dello spettacolo, ciascuno sceglierà un libro e lo lascerà, con tanto di dedica, ‘sospeso’ al primo lettore curioso che deciderà di unirsi a questa rete, che man mano si creerà, fatta di consigli e letture”.

“Il nostro desiderio – conclude – è che chi vorrà scoprire di che libro si tratta approfittando di questo fragrante regalo, faccia lo stesso, ossia che a sua volta compri un libro che desidera tanto regalare e lo lasci ‘sospeso’ per chi verrà. Il bancone dove troverete il libro è quello della Libreria Mondadori di Francavilla al Mare, in piazza Sirena, proprio sul mare, e se le onde portano storie, ogni mese noi vi porteremo un libro con dedica, starà ai lettori tener vivo questo vento fatto di storie, consigli, gioco, tener vivo il desiderio di condividere ciò che per noi è stata una bella lettura, un libro che regaleremmo alla persona cara che ancora non conosciamo”.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

by Redazione

“Libridine” dà il via alle sue attività dal 19 gennaio 2024: sarà il Laboratorio di “Lettura ad alta voce” a cura dell’attrice e regista Annalica Bates Casasanta di Fonderie ARS a tagliare il nastro per il Cepell progetto vinto dal Comune di Francavilla al Mare (CH). Il corso, di 25 partecipanti, prevede 12 lezioni della durata di un’ora e mezza di venerdì pomeriggio dalle 18.00 alle 19,30 presso il Mumi (sala ipogea). Quello di Fonderie Ars, è solo uno dei 14 progetti di “Libridine” per il 2024.

Esercizi di respirazione, elementi di dizione, elementi di recitazione, linguaggio paraverbale, analisi del testo e della punteggiatura, esercizi e giochi di lettura espressiva, sono questi gli argomenti del laboratorio che al termine prevede un reading aperto al pubblico come restituzione del lavoro svolto. Il reading sarà accompagnato dalla musica dal vivo a cura di Identità Musicali del M°Alfredo Bruno.

Così recita Victor Hugo ne I miserabili : “Leggeva ad alta voce, parendole così di capir meglio. Leggere ad alta voce significa affermare a se stessi la propria lettura. Ci sono persone che leggono a voce altissima e sembrano dare a se stessi la parola d’onore di quel che leggono”.

Imparare a leggere a voce alta, infatti significa mettersi in gioco sviluppando empatia, competenze comunicative e capacità di trasmettere e veicolare le emozioni celate nei testi; inoltre permette di combattere la timidezza e acquisire maggiore sicurezza in se stessi. La lettura ad alta voce è una lettura capace di destare interesse, di far sentire il fascino e la forza della scrittura ed è questo lo scopo del laboratorio di Annalica Bates Casasanta.

La voce narrante è l’anello di collegamento tra autore, storia e pubblico e ha la responsabilità di restituire le corrette intenzioni al testo anche attraverso il linguaggio paraverbale. Il corso è strutturato in moduli ed intende formare, attraverso esercitazioni e lezioni frontali, la figura del narratore moderno, capace di raccontare e leggere in pubblico con efficacia.

Per informazioni sul progetto di “Lettura ad alta voce” è possibile consultare le pagine social alle voci @arsFonderie e @identitamusicali.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

by Redazione
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E’ con il “Laboratorio di Lettura ad alta voce” di Fonderie Ars ed Identità musicali che si dà il via il 19 gennaio 2024 al progetto vincitore del bando a Francavilla al Mare (CH) promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura, che guarda alla diffusione e alla valorizzazione della cultura del libro; il nome scelto per questo viaggio stimolante e ricco di idee ed attività è “Libridine”.

Sono esattamente 14 i progetti che verranno distribuiti, nell’arco dell’anno appena iniziato, sul territorio guidato dal sindaco Luisa Russo, gli stessi progetti inoltre verranno ripartiti mensilmente in modo da creare una continuità tra gli appuntamenti dedicati a diverse fasce di età. Come spiega il sindaco: “il progetto di ‘Città che legge’ è di importanza fondamentale per una comunità che non è fatta solo di opere, ma anche di menti, cultura ed emozioni. La forza di una comunità risiede nella sua cultura e nella conoscenza condivisa. Invito tutti ad abbracciare l’importanza della lettura, un pilastro fondamentale per la crescita individuale e collettiva. Condividiamo libri, promuoviamo biblioteche accessibili e creiamo un ambiente che celebri la bellezza delle parole. La lettura ci unisce, arricchisce la mente e crea legami duraturi. Francavilla è Città che legge, e ne siamo orgogliosi”.

Non mancheranno letture in luoghi tradizionalmente dedicati al libro ma anche alle fermate del bus, laboratori, passeggiate letterarie, o appuntamenti dedicati valorizzazione del turismo letterario con visite in luoghi significativi insieme allo scrittore e Direttore artistico di SquiLibri – Festival delle Narrazioni, Peppe Millanta, promotore nonchè scrittore molto amato nella sua Francavilla che commenta: “un bel traguardo per la comunità di Francavilla, che premia le realtà presenti sul territorio che promuovono la cultura legata alla lettura. Attività che si vanno ad affiancare al Festival SquiLibri, creando un’offerta capace di durare per tutti l’anno”. Per questa terza edizione del Festival infatti, a giugno, ci sarà anche il progetto del Cepell in corso a dare manforte alla filosofia di SquiLibri.

“Aver conseguito il titolo, e quindi il finanziamento di 30mila euro, di ‘Città che legge’, ci permette di dare avvio ad una serie di progetti che portano la cultura, e la lettura, per le vie della città. Partono in questi giorni alcune delle iniziative che, nei prossimi mesi, faranno di Francavilla un centro culturale a cielo aperto, sempre grazie al supporto fondamentale del tessuto associazionistico cittadino. La lettura è il viaggio che ci porta in mondi inesplorati e ci arricchisce di conoscenza. Promuovere la lettura non è solo diffondere libri, ma aprire porte alla crescita personale e all’empowerment. Rendiamo la lettura un’abitudine preziosa, perché in ogni pagina c’è un universo da scoprire e imparare” – interviene l’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

Le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

 

 

by Redazione

Novità in giuria con Loretta Santini e Paolo Zardi

Già dai primi giorni di questo 2024 si torna a parlare di “SquiLibri- Festival delle Narrazioni” ideato dallo scrittore e Direttore artistico Peppe Millanta, poichè la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara indice e rende nota la III edizione del Premio Letterario SquiLibri per “Racconti lampo”, rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età in data 1°gennaio 2024.

Al concorso si partecipa inviando un unico racconto a tematica libera di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 5000 caratteri spazi inclusi e l’elaborato in forma anonima (non deve essere firmato e non deve contenere i dati dell’autore) va inviato all’indirizzo premiosquilibri@gmail.com entro le ore 24.00 del 14 maggio 2024.

Questi sono i premi previsti:

– primo classificato: Targa di Merito + 500 euro (al lordo delle imposte);

– secondo classificato: Targa di Merito;

– terzo classificato: Targa di Merito.

Inoltre la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

I finalisti e i vincitori saranno avvisati per tempo del giudizio della giuria. La presenza dei vincitori è obbligatoria e conditio sine qua non per l’attribuzione del premio; la cerimonia di premiazione si terrà in un fine settimana di giugno, nell’ambito del Festival SquiLibri organizzato dalla stessa Scuola Macondo – l’Officina delle Storie in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare (CH) grazie all’impegno del sindaco Luisa Russo e dell’assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

La giuria, il cui giudizio sarà inappellabile e insindacabile è composta dagli scrittori Marco Marrucci, Kristine Maria Rapino, Giampaolo Rugo, Francesca Scotti

Loretta Santini, Direttrice Editoriale di Elliot che ha pubblicato “Come d’Aria” della amata ed indimenticabile Ada D’Adamo, libro vincitore del Premio Strega nella scorsa edizione e Paolo Zardi appena tornato sulla cresta dell’onda con una pubblicazione di racconti con la raccolta “La meccanica dei corpi” di Neo Edizioni.

Per informazioni potete contattare il numero 3201775781 o scrivere all’indirizzo email premiosquilibri@gmail.com.

Sui social è possibile seguire le pagine con tag @squilibrifestivaldellenarrazioni.

by Alessandra Renzetti