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Tag Archives: Musica

chieti

Il 17 Dicembre alle ore 20.00, in pieno clima natalizio, ci sarà un nuovo appuntamento inserito nel programma pensato in occasione dei 60 anni della teatina Schola Cantorum “Settimio Zimarino” ossia il Concerto di Natale presso la Cattedrale di San Giustino di Chieti con l’Orchestra Armonie Ensemble.

Le musiche saranno quelle di  J.S.Bach, concerto in La minore per flauto ed archi (allegrolargopresto) e Missa Brevis in Sol minore (KyrieGloriaCum Sancto Spiritu) e di autori vari di brani natalizi con il Direttore e Maestro Gabriele Di Iorio.  Sarà presente anche Sua Eccellenza Monsignor BrunoIl 17 Dicembre alle ore 20.00, in pieno clima natalizio, ci sarà un nuovo appuntamento inserito nel programma pensato in occasione dei 60 anni della teatina Schola Cantorum “Settimio Zimarino”  Forte, Arcivescovo della Diocesi Chieti – Vasto.

“Si avvicina per noi un momento significativo ossia il concerto di Natale nella splendida Cattedrale di San Giustino – interviene il Maestro Di Iorio, anche a nome dei componenti della Schola. – Risulta essere un momento magico e poter festeggiare i nostri 60 anni con un appuntamento così sentito soprattutto dal pubblico ci riempie di orgoglio. Ci auguriamo che voci e note possano insieme, anche se per poco, regalare sorrisi ed emozioni, soprattutto in un momento in cui sognare è davvero complesso poichè le pagine di cronaca ci mettono di fronte a dure realtà. Quello che maggiormente ci commuove è l’affetto delle persone che ci seguono da sempre e sono con noi anche durante le attività proposte in questo anno speciale”.

 Si ricorda che l’appuntamento con il femminile Ensemble Vocale Esacordo verrà recuperato il 27 dicembre alle ore 17.30 nell’Auditorium del Museo universitario di Chieti.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.

È possibile seguire le pagina fb @sholacantorumsettimiozimarino e @60annischolacantorumsettimiozimarino.

 

guardiagrele

Grande successo a Guardiagrele domenica 30 luglio per l’assegnazione del premio Terrazza d’Abruzzo sullo Sport al Maestro Enrico Melozzi.

L’ambito premio che ha assunto una valenza di carattere nazionale, gli è stato consegnato dal presidente dell’associazione Centro Studi Sport&Valori Luigi Milozzi, da Orlando d’Angelo e Giampiero Davide della stessa associazione e dal sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio.

Una nuova mission per il team di Sport&Valori: a partire proprio da Melozzi, l’associazione vuole dare il giusto contributo e riconoscimento alle eccellenze abruzzesi che si sono distinte nel loro ambito di appartenenza nel mondo e nei settori più disparati.

Un pomeriggio, quello della scorsa domenica, che ha visto un caloroso e attento pubblico ascoltare nel chiostro del Comune di Guardiagrele le parole del Maestro il quale non ha solo parlato di musica, Abruzzo e Sanremo ma, stuzzicato dalle domande di Luigi Milozzi, Orlando D’Angelo e Francesca Di Giuseppe, ha avuto modo di mettere in evidenza l’importanza della scuola, degli insegnamenti al suo interno per la formazione delle future generazioni.

“Prendere i valori dello sport e portarli nella musica diventa la formula vincente per cercare di diventare bravi musicisti” le parole del Maestro Luigi Melozzi nel corso dell’intervista. “La Notte dei Serpenti, alla riscoperta e attualizzazione dei canti popolari abruzzesi, è andata oltre ogni previsione insieme ai numeri messaggi delle persone che già un mese prima mi ringraziavano di aver creato un simile evento” ha ricordato Melozzi, in relazione al grande evento a Pescara sabato 29 luglio.

“Sto facendo di tutto per cambiare la narrazione del nostro Abruzzo – ha proseguito il Maestro Melozzi – che, a livello musicale internazionale purtroppo, non viene considerata. Intanto comincio, poi spero che altri mi seguano. Il mio sogno? Una scuola musicale ma non un istituto bensì un movimento, una corrente di musicisti in grado di imporsi all’attenzione nazionale che cambierebbe la percezione della nostra regione. Ecco, vorrei che diventassimo forti come la Sicilia”.

Non poteva poi mancare un riferimento a Sanremo: “Sanremo è Sanremo veramente e ti cambia la vita; basta pensare ad Achille Lauro, i Maneskin, i Pinguini Tattici Nucleari che, come sappiamo, fanno sold out negli stadi. E’ una grande occasione per tutti”.

L’Abruzzo al centro dell’attenzione dei discorsi del Maestro, originario di Teramo, ma anche dell’evento stesso che si è infatti aperto con “Vola vola” eseguito da Vincenzo De Ritis fisarmonicista e Simona Berardocco cantante.

L’evento, presentato da Mariele Sciubba, ha visto anche le esibizioni del cantautore Alfredo Scogna insieme al tastierista Luca Lapenna; momenti divertenti, nel puro spirito della trazione abruzzese, con Angelo Del Romano e Simona Berardocco che hanno allietato il pubblico con le poesie “L’Abruzze” e “Gerarde Caccione” per concludere con il duetto “Francesco Paolo Tosti e Maria Vernoska”.

Serata conclusasi con omaggi e premi da parte del sindaco Donatello Di Prinzio, la ceramista Stefania Santone e l’orafo Vincenzo Torrieri.

by Redazione
guardiagrele

Domenica 30 luglio, nuovo appuntamento a Guardiagrele per l’associazione Sport&Valori: inserito come evento di spicco del cartellone estivo del borgo alle pendici della Maiella, sarà assegnato il Premio Terrazza d’Abruzzo sullo sport al Maestro Enrico Melozzi  reduce  dall’esperienza della Notte dei Serpenti a Pescara dove l’artista teramano ha voluto celebrare la cultura e la tradizione musicale della nostra Regione.

L’ambito premio che ha assunto una valenza di carattere nazionale, gli verrà consegnato dal presidente dell’associazione Centro Studi Sport&Valori Luigi Milozzi, da Orlando d’Angelo e Giampiero Davide della stessa associazione e dal sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio.

Dopo il grande successo della tre giorni di inizio mese, il team di Sport&Valori, non si ferma e conferma la sua natura di andare oltre lo sport spaziando laddove i valori e il legame col nostro territorio la fanno da padroni.

Infatti, a partire da quest’anno, l’associazione vuole dare il giusto contributo e riconoscimento alle eccellenze abruzzesi che si sono distinte nel loro ambito di appartenenza nel mondo e nei settori più disparati.

E si parte dalla musica proprio con il Maestro Enrico Melozzi compositore, direttore d’orchestra, violoncellista e produttore discografico italiano nonché ideatore e direttore artistico e musicale de “La Notte dei Serpenti “.

“L’Abruzzo ha un patrimonio musicale incredibile che pian piano è andato degradandosi” le parole del Maestro Melozzi alla presentazione della Notte dei Serpenti.

E proprio la sua volontà, desiderio di esportare nel mondo e “trattare con cura armonica” la musica popolare abruzzese, gli vale il Premio Nazionale Terrazza d’Abruzzo sullo sport, realizzato dall’artigiano del ferro battuto di Guardiagrele Raffaele Di Prinzio.

Appuntamento dunque per domenica 30 luglio alle ore 18 nello stupendo scenario del Chiostro  di S. Francesco a Guardiagrele. L’artista teramano sarà intervistato dai giornalisti Luigi Milozzi, Orlando D’Angelo e Francesca Di Giuseppe e racconterà la sua carriera e le sensazioni dopo un grande evento che ha voluto fortemente portare in Abruzzo e dopo i successi che ne hanno fatto uno dei direttori d’orchestra più affermati e cercati anche da tanti big della canzone per arrangiare e dirigere i loro brani al prestigioso festival di Sanremo.

Un momento di condivisione, quello di Guardiagrele, uno dei Borghi più belli d’Abruzzo, in nome della musica e delle tradizioni popolari abruzzesi che vedrà anche la presenza del cantautore Alfredo Scogna, del fisarmonicista Vincenzo De Ritis, del tastierista Luca Lapenna. Ci sarà spazio anche per versi poetici in dialetto con gli attori Angelo Del Romano e Simona Berardocco. Condurrà Mariele Sciubba. Fotoservizi a cura del Foto Club di Chieti.

by Redazione
spoltore

Sabato 20 maggio, alle ore 21 presso la SOMS Società Operaia Mutuo Soccorso – Spoltore (Pe) con la presentazione di Serena Zitti, con l’Accademia degli Insepolti, l’Associazione Cinqueborghi ed ASI, Associazioni Sportive Sociali Italiane, arriva il violoncellista e direttore d’orchestra, nominato ai Grammy, Dimitry Yablonsky, il quale è stato direttore principale dei Solisti di Kiev per 3 anni prima di decidere di organizzare un’orchestra rinnovata, i Kiev Virtuosi. L’evento è a scopo benefico ed il costo del biglietto è di 5 euro.

Il presidente della Soms di Spoltore, Luigi Spina, li accoglie anche in ricordo dei propri avi materni vissuti ed Odessa ed a Kerc e coinvolti nella Tragedia degli Italiani di Crimea (anni 1917 / 1942) e come interviene: “invito tutta la cittadinanza a partecipare perchè il prestigio della serata nel borgo si accompagna all’importanza benefica dell’evento”.

Tutti i musicisti sono stati scelti con cura per unirsi a questo ensemble esclusivo e il successo immediato è stato evidente. Tutti i concerti a Kiev hanno sempre registrato il tutto esaurito.

I musicisti dei Virtuosi di Kiev sono alcuni dei migliori musicisti da camera e solisti professionisti e si sono esibiti in tutto il mondo, da Parigi al Giappone e da Londra a San Francisco, oltre a numerosi paesi del Sud America e dell’Australia. Oltre all’intensa attività come orchestra da camera, i Virtuosi di Kiev sono anche un’orchestra sinfonica molto richiesta per progetti speciali.

Nell’estate 2016, l’orchestra da camera dei Virtuosi di Kiev e l’orchestra sinfonica dei Virtuosi di Kiev erano entrambe residenti al Gabala Music Festival in Azerbaigian e hanno tenuto insieme tournée in Italia, Francia, Spagna e Svizzera. Una rassegna sinfonica con importanti solisti è stata organizzata al Teatro Nazionale Ivan Franko di Kiev, con grande accoglienza da parte del pubblico e della critica specializzata.

I Kiev Virtuosi si esibiscono e fanno tournée in tutto il mondo e stanno iniziando un programma discografico molto vasto e intenso per la Naxos Records, con le sinfonie da camera tra gli altri di Shostakovich e Silvestrov, per cui sono stati nominati ai Grammy Edizione 2018 per la categoria “Contemporary”.

Dal 2022, sono residenti al Teatro Marrucino di Chieti, grazie al supporto del Comune stesso a causa della guerra. Nel 2023 è prevista un’intensa tournée.

by Redazione
mosciano

Suoni, musica e arte: gli ingredienti del Concerto dall’alba al tramonto in programma domenica 16 aprile alle ore 20,30 alla sala Picchini di Mosciano Sant’Angelo (viale F. Crispi sopra la Baca Tercas).

Una serata di avvicinamento alla musica classica presentata da Elisa D’Angelo e la partecipazione del cantautore e baritono Fabrizio Di Remigio, di Mosciano Sant’Angelo, che duetterà con il soprano Rosanna Luzi (Silvi Marina); presente anche Giuseppe D’Agostino di Giulianova al pianoforte.

Non solo musica ma anche arte, è prevista infatti l’esposizione artistica “ecoTempo” di Giulio Di Marco di Giulianova; opere originali e di recupero in quanto l’artista trasforma vecchie pentole in magnifici orologi.

by francesca
chieti

Con il Concerto della Santa Pasqua previsto per la Domenica delle Palme 2023, il 2 aprile alle ore 21 presso la Cattedrale di San Giustino di Chieti, non solo viene introdotta la Settimana Santa ma si da il via anche alle celebrazioni per i 60 anni della Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti fondata nel 1963 da Don Donato Martorella ed oggi diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio.

Questo tradizionale appuntamento nella bellissima Cattedrale di San Giustino vuole celebrare anche l’importanza di una riflessione in vista della settimana che si conclude con la Resurrezione di Cristo e quest’anno, come non mai richiama così simbolicamente il bisogno di pace e di un ritorno al dialogo nel mondo e ad una dimensione intima e sentita: troppe le persone che soffrono, troppi i bambini che muoiono a causa della guerra e non solo; e così la Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti, e l’Orchestra “Armonie Ensemble”, hanno un compito particolare ossia scaldare le anime delle persone che si stringono in una preghiera corale.

“Ci prepariamo ad accogliere la Santa Pasqua nel nome della preghiera e della tradizione e ci auguriamo che per tutti possa essere una festività serena;  – interviene il Maestro Di Iorio – quest’anno il nostro repertorio prevede dei brani tratti dalla Passione secondo San Giovanni, di J. S. Bach, ma tradotta e con voce recitante di Daniele Ciglia che anticipa i corali in tedesco”.

“Si tratta solo del primo di una serie di appuntamenti che riveleremo e che caratterizzeranno questo anniversario per noi speciale, la Schola infatti ha ormai una storia forte e salda che vogliamo non soltanto festeggiare adeguatamente ma anche far conoscere”  conclude il Maestro anticipando che sarà un anno importante per la Schola Cantorum Zimarino che vanta ancora la presenza di un componente, il teatino Romeo Coladonato, che sin dalla nascita di questa realtà non ha mai smesso di farne parte, la sua è una partecipazione ininterrotta.

Parteciperà all’evento anche Sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte Arcivescovo di Chieti – Vasto; l’appuntamento gode dell’alto patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti.

L’ingresso all’evento è gratuito. È possibile seguire la pagina fb @sholacantorumsettimiozimarino.

 

 

by Redazione
chieti

Grandi sono le emozioni previste in occasione del Concerto di Natale 2022 che illuminerà la maestosa Cattedrale di San Giustino di Chieti sabato 17 dicembre alle ore 21, un appuntamento immancabile per la città teatina che è rappresentata dalle voci della Schola Cantorum “Settimio Zimarino” diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio che anticipa:

Sono particolarmente felice di dirigere questo concerto che prevede un programma ed una formazione straordinari. Si tratta di un progetto regionale. Forse per la prima volta in Abruzzo è nata una collaborazione tra associazioni corali ed orchestrali.

Parteciperà all’evento anche Sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte Arcivescovo di Chieti – Vasto.

Dunque in un unico appuntamento viene concretamente rappresentato tutto l’Abruzzo da quattro realtà provinciali, quasi in un abbraccio ideale e secondo Di Iorio: “La Schola Cantorum ‘Zimarino’ di Chieti, il Coro delle 9 di Pescara, la Corale Novantanove de L’Aquila e l’orchestra B. Marcello di Teramo si sono unite per la realizzazione di un’opera dal titolo ‘Sunrise Mass’ di Ola Gjeilo compositore norvegese che vive in America”. L’autore ne parla come di una composizione che, pur mantenendo la struttura canonica della Messa, è un viaggio spirituale e metafisico dal Cielo alla Terra attraverso ricercate immagini sonore”.

Per la realtà pescarese ed aquilana il Direttore è Ettore Maria del Romano, Leader dell’orchestra teramana è Gianfranco Lupidi: si parte con un Andante festivo di J. Sibelius e si prosegue con l’Overture N.2 BWV 1067 di J.S. Bach.

L’evento è patrocinato dal Comune di Chieti, e dalla Regione Abruzzo: “Quello del 17 dicembre presso la bellissima Cattedrale di San Giustino di Chieti sarà un appuntamento speciale: per noi tutti il periodo natalizio è sempre un momento magico e forse negli ultimi anni abbiamo imparato ad apprezzare  ulteriormente la bellezza dello stare insieme, poichè il distanziamento ci ha insegnato molto”. – spiega l’assessore alla Cultura ed al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario.

“L’importanza di un abbraccio o il significato di una stretta di mano: sono simboli di vicinanza che vogliamo recuperare dopo tanta difficoltà vissuta, e seppur con le dovute precauzioni ecco che un concerto di Natale di tale importanza rappresenta il ritorno ad una dimensione intima e sentita e la Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti, diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio, ha un compito particolare ossia scaldare le nostre anime che, dopo argomenti forti come emergenza sanitaria o guerra, si sono raffreddate. Torniamo a parlare di ‘festa’ con la consapevolezza che nella vita le difficoltà hanno anche il compito di istruirci e noi tutti sicuramente in questo momento abbiamo bisogno di emozioni che, un simile appuntamento, alle porte del Natale 2022 saprà regalarci, con l’augurio che per tutti possa esserci tanta serenità in vista” conclude l’assessore.

L’ingresso all’evento è gratuito.

san giovanni teatino

Altra grande soddisfazione per Dodoj, nome d’arte di Edoardo Cutropia, dj 14enne di San Giovanni Teatino che lo scorso agosto si è esibito in due serate ad Olbia per il Red Valley Festival, anticipando le entrate in scena di Blanco, Irama e Martin Garrix.

Infatti il giovanissimo artista abruzzese, dopo aver effettuato due live audition di cui l’ultima a Roma, ha avuto accesso alla Finale Nazionale della XIV edizione italiana del Tour Music Fest – The European Music Contest 2022. Quest’anno le fasi finali del Tour Music Fest danno vita al “Music, Meeting & Festival” che dal 22 al 27 novembre prossimi nella Repubblica di San Marino regalerà 6 giorni dedicati alla nuova musica e alla sua storia, oltre 50 eventi tra concerti, masterclass, music contest, spettacoli e incontri artistici con tantissimi artisti e professionisti del mondo della musica.

Dodoj sarà accompagnato da Antonio Veneruso della label Guerilla Crew di Pescara di cui ne fa parte già da 2 anni.

Si tratta dunque di un grande risultato raggiunto da parte di Dodoj che, in termini di consapevolezza nei propri mezzi, potrebbero aiutare l’artista a raggiungere altri importanti obiettivi.

by Redazione
Ramin Bahrami

Musica per la città, la stagione artistica dei Solisti Aquilani, ospita un artista di fama internazionale, il pianista Ramin Bahrami, uno dei maggiori interpreti bachiani. L’appuntamento, venerdì 21 ottobre, è fissato alle 18, nell’auditorium del Parco, all’Aquila.

Il programma sarà proposto anche all’interno della stagione della Società dei Concerti di Milano, domani (mercoledì 19, alle 20,45 nella sala Verdi del conservatorio del capoluogo lombardo).

La ricerca interpretativa del pianista iraniano Ramin Bahrami è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione.

Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.

Con la formazione aquilana, che vede alla direzione artistica Maurizio Cocciolito, il pianista eseguirà brani di Johann Sebastian Bach e del figlio Carl Philipp Emanuel.

Nato a Teheran, Bahrami si è diplomato in Italia con Piero Rattalino al Conservatorio  Verdi di Milano. Ha approfondito gli studi all’Accademia pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla HochschulefürMusik di Stoccarda. Si è perfezionato, poi, con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e RosalynTureck.

L’artista incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi cd sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive.

È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali.

by Redazione
L'aquila

I Solisti Aquilani hanno presentato nella sala Rivera del Comune, la stagione artistica 2022/23 – Musica per la città.

Un cartellone intenso, con diciassette concerti, aperto da un’occasione speciale per il decennale dell’Auditorium del Parco, in collaborazione con la Società Aquilana dei concerti Bonaventura Barattelli.

Il primo appuntamento, infatti, in programma venerdì 7 ottobre, alle 18 (come tutti gli altri a seguire), vede i Solisti Aquilani impegnati in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach, di cui saranno eseguiti anche due dei celeberrimi Concerti Brandeburghesi. Solisti, con il primo violino Daniele Orlando, Gianluca Saggini alla viola; Maria De Martini, flauto dolce; Francesco Loi, flauto; Paolo Brunello, oboe; Roberto Rigo, tromba.

Una star mondiale del pianoforte come Ramin Bahrami sarà protagonista del successivo appuntamento, venerdì 21 ottobre. Ancora Bach in programma ma, oltre al capostipite, Johann Sebastian spazio anche a uno dei suoi figli, Carl Philipp Emanuel con una sua sinfonia.

Tanti gli interpreti di rilievo nella stagione. Tra gli altri ci saranno Giovanni Sollima, compositore e violoncellista; il ritorno sul podio di Vittorio Parisi (direttore artistico dei Solisti nei primi anni Duemila), un concerto con I Solisti Veneti, diretti da Giuliano Carella, con i quali è stato iniziato un importante rapporto di collaborazione e condivisione di progetti. E ancora i violinisti Giuliano Carmignola e Giuseppe Gibboni, il pianista Filippo Gorini; il clarinettista Darko Brlek, Roby Lakatos, per il concerto di Natale del 20 dicembre; e i direttori Orazio Sciortino, Pietro Borgonovo.

“La nuova stagione concertistica conferma il valore dei Solisti Aquilani, storica colonna della musica colta con i suoi musicisti di assoluto prestigio riconosciuti a livello internazionale”, afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, “L’amministrazione comunale sostiene con forza l’ente morale così come le altre istituzioni culturali cittadine con l’intento di consolidare ulteriormente l’impegno. Abbiamo infatti stabilito, con una delibera di giunta approvata oggi, di incrementare il contributo ordinario alle istituzioni e associazioni culturali che rientrano nel quadro degli enti sostenuti da questo Comune. Un plauso, inoltre, ai Solisti Aquilani per la collaborazione con la Società aquilana dei concerti Barattelli alla base della futura creazione di un cartellone unico”.

«I Solisti Aquilani hanno il ruolo di portare il nome dell’Aquila fuori dal territorio e in tutto il mondo», dice il presidente Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, «Ma siamo felici, ogni anno, di poter condividere con la città alcune produzioni, le più importanti. È questo un modo di far conoscere ai nostri “azionisti” – chiamiamoli così – l’attività dell’orchestra. La rassegna concertistica è quindi anche un modo per donare a tutti i cittadini un piccolo segno di riconoscenza per la loro vicinanza e sostegno all’Associazione».

«La stagione è un omaggio alla città che ci ospita, di cui portiamo, orgogliosamente, il nome nel mondo», spiega il direttore artistico Maurizio Cocciolito, «Siamo riusciti ad allestire un programma prestigioso, in linea con la storia più che cinquantennale dei Solisti. Proseguiamo l’attenzione e la valorizzazione delle donne che, oltre alla loro consistente presenza nella nostra orchestra, saranno rappresentate da una eccellente direttore, Raimonda Skabeikaité, lituana, che sarà sul podio il 5 dicembre, e dalla trombettista norvegese Tine Thing Helseth, il cui concerto è fissato al 7 febbraio. Due progetti particolari, infine. Il 29 marzo Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni, con il tenore Gianluca Terranova e la partecipazione di Luigi Vicinanza, presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano, che prevede la proiezione del documentario La mia Napoli, di Giovanni Pelliccia. Mentre mercoledì 5 aprile Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn con Giovanni Scifoni voce recitante».

 

by Redazione
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