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Chieti. Il secondo appuntamento di Omnia Artis, organizzata da ArteMind, patrocinata dal Comune di Chieti e con Direzione Scientifica di Angela Rossi, è previsto per il 21 marzo alle ore 17.00 presso il Museo Barbella, con uno spazio culturale intitolato NEL SEGNO DI DIONISO, che prevede la presentazione della Rivista di letteratura e didattica greca e latina Scholia e una conferenza-spettacolo sulle origini della tragedia e della commedia greca, del ditirambo e del significato della maschera, sul tema dell’apollineo e del dionisiaco, sul ruolo dei misteri dionisiaci, del teatro nelle feste dionisiache e nelle Lenee

Valeria di Toro, Barbara Lovecchio, Silvana Marrone, Annalisa Michetti, Giulia Pelaccia, Maria Cristina Stumpo, Mauro Vavotici, Allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino con la regia di Giuliana Antenucci e con i costumi di Mariella Artizzu eseguiranno passi del Trionfo di Bacco di Francesco Redi e citazioni sul ditirambo.
Il critico d’arte Massimo Pasqualone, che cura la sezione artistica, inaugurerà la Mostra Carmine Galiè.
L’artista, giuliese di nascita, laureato in medicina, inizia l’attività artistica giovanissimo. Dopo un avvio figurativo evolve verso l’informale, esprimendo la sua creatività attraverso un’esplosione di colori, che suscitano sensazioni profonde e inquietanti nello spettatore. La dimensione di Galiè è quella onirica sospesa tra sogno e realtà, con una pittura fortemente dinamica che nasce da un io sensibile, muovendosi tra le metamorfosi dell’anima, con colori forti, ricca di mistero e quasi insondabile in alcune sue manifestazioni.

Ultimi vernissage personali dal 2015 al 2018: Tra “Sogno e realtà” a cura di Massimo Pasqualone, Fortezza di Civitella del Tronto, Museo Michetti Francavilla al mare, Galleria Frammenti d’arte Roma, Galleria Barrocci Urbino, Museo Ugo Guidi Forte dei Marmi, Villa Filiani Pineto, Ex convento scuole Pie Brindisi, 43° premio Sulmona, Giubbe Rosse Firenze, Contrasti Alfredo Celli /Carmine Galiè, due artisti a confronto, Respirart Giulianova, Satura Art Gallery Genova, Milano Galleria Lazzari, Galleria Arzilli Repubblica di San Marino, Galleria l’Impronta Taranto, Museo Aurum Pescara, Museo delle genti, Mlawa Polonia.Inoltre, ha partecipato a numerose collettive e premi sia in Italia, sia all’estero. Le sue opere si trovano sia in case private, sia nei musei italiani ed esteri. E’ presente in numerose riviste e pubblicazioni d’arte e interviste presenti su you tube e su internet.

by Francesco

Chieti. In occasione del Premio Letterario Internazionale “Luca Romano” 2024, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta a Chieti, domenica 3 marzo 2024, alle ore 10:00, nel prestigioso Museo d’Arte Costantino Barbella, alla presenza di numerosi artisti nel campo letterario, la commissione esaminatrice, Presieduta dalla Prof.ssa Eugenia Tabellione, e composta dai membri: Avv. Francesca Pomponio, Ing. Valentina Di Paolo, Dott. Gino Palone, Sig. Stefano Maria Simone, Dott.ssa Stefania De Michele, Prof.ssa Manuela Martellucci, ha assegnato al Luogotenente Carica Speciale dei Carabinieri, Nicola D’Angelo, una MENZIONE D’ONORE per la sua poesia dal titolo RITORNA FIGLIO MIO.

Nato a Penne (Pe) e residente in Civitella Casanova (Pe), il Luogotenente che presta servizio nella Stazione Carabinieri di Barisciano (Aq), poeta affermato ed esempio di abilità poetica, ha dedicato la sua opera all’uomo perseguitato, con la seguente motivazione: “uomo perseguitato, per la Tua libertà e per le Tue idee, nella Tua solitudine che gela, dalle vendette cospirate, creato nemico personale per distruggere la Tua fiducia e l’onore meritati: la Tua forza incrollabile è nella fede del Tuo Dio.”

Il Presidente del Premio, Prof. Massimo Pasqualone, ha definito l’opera in concorso un’emozione unica attraverso la parola poetica.

by Francesco

Chieti. Una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali: il giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, in scena a Chieti. L’appuntamento è per il prossimo 25 maggio, alle ore 21:00, al Teatro Marrucino. I biglietti sono già disponibili su CiaoTickets. Lo spettacolo rientra nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila. L’edizione 2024 è finalizzata a celebrare i 70 anni dell’associazione di categoria. Per tre giorni, dal 24 al 26 maggio, il festival animerà Chieti, con numerosi eventi: concerti, convegni, mostre, dibattiti, show cooking e street food.

Uno degli appuntamenti principali è proprio quello con Federico Palmaroli che, decontestualizzando le immagini, catturate dal flusso mediatico tramite tagli originali, attribuisce irriverenti battute ai loro eminenti protagonisti. Sono irresistibili carrellate di personaggi della politica, del costume, dello sport e della spiritualità che si esprimono con un linguaggio “da strada” e che proprio per quel senso del contrario innescano meccanismi del tutto esilaranti. Il successo, inizialmente misurato a colpi di “mi piace”, deve la sua fortuna ad un sottotesto drammaturgico che restituisce sempre qualcosa di estremamente aderente alla realtà dei fatti, alla loro attualità, e sovente alla loro crudeltà.

Dal vivo, in scena sul palco, Federico Palmaroli fa sfilare una dopo l’altra le scoppiettanti vicende di questi ultimi anni, immagini e parole s’accoppiano in una catartica satira 4.0, a velocità 5G, anzi alla velocità della luce. Per contraltare la velocità del suono è affidata ai Furano Saxophone Quartet (Antonio Bruno, sax soprano; Matteo Quitadamo, sax alto; Alberto Napolitano, sax tenore; Marco Destino sax baritono), giovane quartetto di musicisti particolarmente sensibile ai temi della contemporaneità. L’ensemble, spingendo l’acceleratore su fatti e personaggi in scena, interpreta alcuni brani che dialogano alla perfezione con i toni di questa parata semiseria. Lo spettacolo di Palmaroli è a cura di Corvino Produzioni.

Nata nel 2019, la categoria ConfArte è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il “ConfArte Festival” che, giunto alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Tante le sorprese e gli appuntamenti, che verranno svelati nelle prossime settimane.

I biglietti per #lepiubellefrasidiosho di Federico Palmaroli sono in vendita sul circuito CiaoTickets.

by Francesco

Chieti. Secondo appuntamento per Ut pictura poesis, il format culturale ideato e diretto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone nel museo Barbella di Chieti da febbraio a luglio con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Chieti.

Domenica 3 marzo alle 10 verrà inaugurata la mostra di Vanessa Di Lodovico e PierGio’ (nella foto) con la premiazione dell’ottava edizione del premio internazionale di letteratura Luca Romano ed il concerto di Ancestral Chamber Music con Maria Chiara Papale Soprano, Vilma Campitelli Flauto, Francesca Visco Oboe, Angela Giancristofaro Violoncello e Antonella Salvatore Pianoforte, con un bellissimo repertorio di musiche da Oscar: Morricone Cipriani Rota Zimmer Piovani Mancini.

Chieti. Per un giorno Chieti diventa la capitale della letteratura con 105 scrittori che saranno presenti alla cerimonia del Premio internazionale di Letteratura Luca Romano, dedicato al giovane talentuoso teatino scomparso in tragiche circostanze. Domenica 3 marzo alle 10, nel Museo Barbella di Chieti, si celebrerà la premiazione dell’ottava edizione con l’inaugurazione della mostra di Vanessa Di Lodovico e Piergiò, che resterà aperta fino al 9 marzo.
Il premio è presieduto dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone e si inserisce nella kermesse culturale Ut pictura poesisda lui ideata, con il patrocinio del Comune di Chieti ed in sinergia con le associazioni del territorio, capitanate dall’Aps Ets Luca Romano, presidente Antonio Romano.
La Commissione Esaminatrice del Premio Letterario Internazionale “LUCA ROMANO 2024”, presieduta da Eugenia Tabellione e composta da Francesca Pomponio, Valentina Di Paolo, Gino Palone, Stefano Maria Simone, Stefania De Michele, Manuela Martellucci rende noto le graduatorie dei vincitori.
SEZIONE A
Primo classificato
Claudia Manuela Turco con Biancabrina e le sette Nine ed. Macabor
Secondo classificato
Daniela Manelli Trionfi con Canti ed. Arkhè
Terzo classificato
Carmelo Consoli con Divino Disincanto ed. Giuliano Ladolfi
Menzione d’Onore
Maurizio Gimigliano con Calendario poetico ed. Grafichéditore
Annalina Paradiso con Pane e Poesia ed. Luigi Pellegrini Editore
Bruno Ricci con Punto e Daccapo ed. QuidEdizioni
Mario Moretti con La lieta stagione ed. Di Carlo
Sante Serra con La carezza del tramonto ed. Setteponti
Tommaso Rapino con Tulipani di vetro ed. Tabula fati
Giuliana Di Gaetano Capizzi con L’oro del giorno ed. Gruppo Albatros
Tiberio La Rocca con Ho guardato il tempo negli occhi ed. Il Cuscino Di Stelle
Gianfranco Domizi con Si impara ad amare
Menzione Speciale
Stefano Boldorini con Manuale dei sogni rapiti ed. peQuod
Gianni Romaniello con Transumanze fra chiaroscuro ed. Oceano
Roberto Casati con Appunti e carte ritrovate ed. Guido Miano
Maria Tommasa Primavera con La mia vita in rime – pensieri vissuti ed. QuidEdizioni
Premio Speciale del Presidente di Giuria
Matteo Casale con Studi Op.9 ed. puntoacapo
SEZIONE B
Primo classificato
Grazia Dottore con Per una e per tutte
Secondo classificato
Normando Marcolongo con Cammino Gerundio
Terzo classificato
Federica Ramicone con Fragili Passaggi
Menzione d’Onore
Antonio Lera con La Pace
Agnieszka Ziemecka con Le virate della vita di Agnieszka Ziemecka
Raffaello Corti con Stanze Ipotetiche
Giuseppe Settanni con L’età della ragione
Cristina Spennati con Silloge senza titolo
Stefano Peressini con Nomi
Federico Pavone con Attimi dispersi
Francesca Patitucci con Ombre di luce
Menzione Speciale
Rocco Pagliani con Schegge
Anna Capitani con Il cantore
Igor Issorf con Sognando amore
Assunta Di Cintio con In ultima sintesi
Maria Concetta Borgese con Note di silenzio
SEZIONE C
Primo classificato
Giovanni Mancinone con Mostri. Quando non c’è più l’amore, ed. Rubbettino
Secondo classificato
Angela Rossi con L’Eredità del mondo antico: archetipi e simboli nell’arte. La vegetazione
Terzo classificato
Luigi Ruscello con Ostalgia, Neoborbonismo e Questione meridionale, ed. Il Convivio
Menzione d’Onore
Claudio Cirinei con I pensieri forti
Claudiano Sironi con Il tè del professore, ed. SA
Gianfranco Domizi con VES
Oscar Esile con L’evolversi è impresso nella legge di natura
Teresa Maria Rauzino con Il magistrato che fece tremare il Duce
SEZIONE D
Primo classificato
Flavio Dall’Amico con Parole, opere e omissioni, Edizioni Caosfera
Secondo classificato ex aequo
Federico Mastrodomenico con Il mondo perduto, tra sogno e realtà, Lupieditore
Secondo classificato ex aequo
Eugenio Alaio con Il silenzio delle donne, Grausedizioni
Terzo classificato
Angelo Marolla con Quel che dura nell’attimo che passa, Associazione Culturale Andrea Di Capua – duca di Termoli
Menzione d’Onore
Gerlando Fabio Sorrentino con La benda al cuore, Pav Edizioni,
Eliana D’Onofrio con Viola, l’amore secondo me, Dialoghi
M Rosaria Franco con Il viaggio della memoria, Aletti Editore
Matteo Molino con Il raggio di luce, Calibano Editore
Cristina Missaglia con Il cuore non dimentica il dolore, Albatros
Annita Vesto con Tra dire e fare, Edizioni IlViandante
Vera Iole Delle Monache con Il piccolo borgo, le casette, Hatria Edizioni
Laura Calderini con La ragazza dalla pelle d’uovo, Grafichéditore
Anna Francesca La Rosa con Notti senza giorno, Luigi Pellegrini Editore
Ornella Clelia Colombo con Mi guarda e sorride
Giulia Grilli con La fiammella di Natale, self published
Menzione Speciale
Nadia Tortora con È nata l’Italia, Costituzione di uno stato libero, Chiare Edizioni
Ilaria D’Argento con Sismi e dualismi, Ibiskos Ulivieri
Sandro Elia Italiano con Rosaspina e il Grimorio, Amazon
Giuseppe Zio con Tra il cielo e il mare, Tralerighe libri
Irene Di Palma con Profumo di vita, Self Published
Ornella Fiorentini con Io parlo alla luna, ChiPiùNeArt Edizioni
Primula Galantucci con Il sogno di ognuno di noi
Marzia Schenetti con 75 giorni di un’artista colf
Duilio Carpitella con Alterne derive di là dall’orizzonte, Abra Books Narrativa
SEZIONE E
Primo classificato
Lucia Ferrigno con Sublymya, il vento del Nord
Secondo classificato
Sandro Angelo Ruffini con Lo scrittore ebreo
Terzo classificato
Angela Cimini con L’utopia del viaggio e altri racconti
Menzione d’Onore
Giulio Larosa con L’eremo di Don Piccinno
Carlo Zamburlin con Beta Tester
Luisa Di Francesco con A far di me una sola
Pier Luigi Nanni con Il fattaccio del “Porcellino Frignone”
Massimo Del Zio con Edoardo e Beatrice De la Tour
Paolo Di Sabatino con El corazón por correo aéreo
Lilliana Capone con Cara vecchia quercia
Rosella Carloni con La musica dell’Est
Renato Bianco con Frammenti (di vite)
Concezio Del Principio con Come il gioco dell’oca!
SEZIONE F
Primo classificato
Maria Rosaria D’Alfonso con Non era vero
Secondo classificato
Giovan Pietro Passoni con L’incoerenza
Terzo classificato
Aurelio Rossi con Il fucile della pace
Menzione d’Onore
Pietro Catalano con L’aria blu
Danuta Anna Kida con La speranza
Costantino Coros con La goccia
Maurizio Bacconi con Nient’altro che il silenzio
Giuliano Priori con Lullaby
Massimo Avvantaggiato con Trasale
Mario De Santis con A casa
Lolita Rinforzi con Amenità
Lucia Tornabene con Ombra riflessa
Nicola D’Angelo con Ritorna figlio mio
Leda Panzone con Sfogliando i ricordi
Albertina Minissa con Inesorabile finitudine
Menzione Speciale
Massimo Di Prospero con L’anima mia
Marino Appignani con La mia anima
Sabrina Galli con Sasso vivo
Edoardo Mariani con Il lampionaio
Adriana Centi con Nuvola amica
Diana Scutti con Il mio amore più grande
Di Lorenzo Annamaria con Il mio grande amico più non tornerà
Ginetta Carrubba con Nebbia
Mara Penso con Il lamento del vento
Tiziano Minniti con Terra
Elisabetta Liberatore con I gatti muoiono di notte
PREMIO SPECIALE LUCA ROMANO 2024 per le tematiche dell’Aps Luca Romano al volume “Diamanti grezzi” di Carlo Colucci

Chieti. L’Associazione ArteMind organizza la manifestazione OMNIA ARTIS, Patrocinata dal Comune di Chieti con direzione scientifica di Angela Rossi. Il primo appuntamento è previsto per il 22 febbraio alle ore 17.00 presso il Museo Barbella, con uno spazio culturale intitolato NEL SEGNO DI DIONISO, che prevede la presentazione della Rivista di letteratura e didattica greca e latina Scholia e una conferenza-spettacolo sulle origini del mito di Dioniso con i suoi epiteti cultuali, attributi ed elementi simbolici e rituali ( piante, animali).

Valeria di Toro, Barbara Lovecchio, Silvana Marrone, Annalisa Michetti, Maria Cristina Stumpo, Mauro Vavotici, Allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino con la regia di Giuliana Antenucci eseguiranno passi del Trionfo di Bacco di Francesco Redi, citazioni sul ditirambo e sui brindisi augurali.

Il nome Dioniso può essere interpretato come figlio di Zeus, contenendo Διό (Dios), che altro non è che il genitivo di Zeus, ma anche come dio di Nisa, il monte dove secondo altre versioni egli sarebbe cresciuto, o come colui che nacque due volte, perché cucito sulla coscia di Zeus. Diònisos, dio greco della forza vitale, della fertilità, del vino, detto più tardi Bakchos o Iakchos, è una divinità molto complessa, che riunisce in sé i caratteri di Pan, di Ermes, divenendo poi un dio della Tracia, il cui culto si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo. Dioniso era tipicamente associato alla vite, al tirso e al Kantharos (una coppa per bere). Molte sue rappresentazioni lo ritraevano barbuto con una corona di edera e una pelliccia di pantera, ma dopo il V sec. a.C., veniva ritratto giovane e imberbe.

Il critico d’arte Massimo Pasqualone, che cura la sezione artistica, inaugurerà la Mostra di Romeo Battisti, che espone dal 22 al 28 febbraio.

L’artista Romeo Battisti è nato a Poggio Bustone (RI), dove vive e lavora. Da sempre appassionato d’arte si è laureato presso l’accademia di Belle Arti dell’Aquila. Ricercatore e sperimentatore ha sempre cercato il senso delle cose oltre l’apparenza. Sondando in profondità i luoghi comuni, l’apparente separazione dell’uomo può dissolversi e rivelarci la nostra integrazione con il mondo. Questi temi diventano linfa vitale e trapelano nella sua arte: figura e sfondo sono risolti in un tutto unico indivisibile, il limite è superato. L’artista Battisti Romeo ha studiato le tecniche degli antichi maestri e si avvale di ogni materiale reputi necessario all’espressione moderna. Inchiostri, terre, tempere, oli, velature, impasti, gocciolature, abrasioni fanno parte del suo repertorio originale.

Chieti. Il 20 febbraio alle ore 17.00 presso la Sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti, p.zza G.B. Vico l’Associazione ArteMind in collaborazione con l’Ufficio Turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Chieti organizza il convegno HOMO VIATOR PEREGRINUS. Dopo i saluti istituzionali delle autorità, Angela Rossi, che cura la direzione scientifica della tavola rotonda, illustrerà il progetto editoriale sulle vie di pellegrinaggio dall’antichità a oggi, sostenuto dall’Associazione ArteMind, che si occupa di promozione culturale e territoriale abruzzese. Il saggio verrà pubblicato a breve dalla Casa Editrice Sigraf in occasione del prossimo Giubileo previsto per il 2025, il cui tema principale sarà appunto -Pellegrini di speranza-.

L’incontro, moderato dal Prof. Massimo Pasqualone, vedrà la partecipazione di Don Gilberto Ruzzi, responsabile dell’Ufficio catechistico regionale, che illustrerà l’iconografia del pellegrino, di Don Claudio Pellegrini, che parlerà della Chiesa della SS. Trinità e i pellegrini, di cui è parroco. Interverranno Daniele Palumbo, Presidente della Cooperativa Ripa Rossa e di Maia Ambiente, che si soffermerà sul Sentiero dello Spirito, Dina Cespa, Presidente dell’Associazione del Cammino di San Tommaso, John Forcone del Parco della Maiella, responsabile del Cammino Grande di Celestino, Luciano Caramanico e l’Arch. Vincenzo Cerritelli, che esporranno le tappe del Cammino della Pace e Simone D’Angelo, Presidente ENDAS Abruzzo-che affronterà gli aspetti del turismo sociale.

Questo meeting si prefigge di orientare i pellegrini postmoderni lungo le tappe storiche-religiose da vivere in camminata o scegliendo percorsi misti tra strade bianche, ciottolati, abbazie, piccoli borghi, attraverso tradizioni, usi e costumi locali. Promuovere l’ecoturismo significa utilizzare viaggi e vacanze in luoghi ecologici, in modo socialmente responsabile secondo il concetto di geoturismo, facendo rete. E’ indispensabile la collaborazione tra amministrazioni locali, enti pubblici e privati, le associazioni di categorie, le proloco, gli imprenditori ecc. Perciò è opportuno l’attivazione di un marketing turistico, un insieme di strategie, che si snodano in progetti e programmi, che hanno lo scopo di garantire lo sviluppo delle strutture e delle attività imprenditoriali di un determinato territorio. Questo lavoro, di prossima pubblicazione si pone in questa ottica: intercettare la domanda italiana ed internazionale verso viaggi di qualità, che siano stimolo di storia, devozione, cultura e tradizioni, e offrire informazioni dettagliate e precise di aree geografiche, che comprendono i cammini presenti in Europa, in Italia e in Abruzzo. Partendo dai principali santuari nel mondo antico greco( Delfi, Eleusi ecc.) si arriva al periodo medievale, in cui si delineano i cammini devozionali in Europa: la via Francigena, le vie Romee, le vie micaeliche, le vie nicolanee, il cammino di Santiago di Compostela, mentre in Italia spiccano le vie farfensi, le vie lauretane, il cammino francescano, benedettino, materano, e in Abruzzo invece si evidenziano il cammino di San Tommaso, di San Gabriele, del Volto Santo di Manoppello, della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, di San Giovanni in Venere, del Miracolo Eucaristico a Lanciano, nonché delle vie della transumanza, degli itinerari celestiniani e dei recenti Cammini come quello dell’Acqua, della Pace, d’Abruzzo e del Perdono. L’ingresso è libero.

Chieti. Dopo il grande successo della quarta edizione, il Comitato Regionale F.I.T.A. Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori), presieduto da Antonio Potere, autore di numerose opere teatrali, nonchè Presidente e regista della Compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti con ben 49 anni di attività teatrale nel ruolo di Direttore Artistico di numerose rassegne amatoriali abruzzesi, ha organizzato la quinta edizione della Rassegna di teatro dialettale “5° Trofeo F.I.T.A. Abruzzo – in ricordo di Roberto Falone” che si terrà presso il Teatro Cavour in Via Cavour 9 a Pescara.
La rassegna, composta da ben 9 spettacoli, è iniziata domenica 12 novembre alle ore 17:00 con la compagnia teatrale “Theatre Ensemble” di Torino Di Sangro che ha portato in scena la commedia “Na fame nere” di Antonio Potere con la regia di Luciano Martelli, domenica 26 novembre si è esibita la compagnia “Li nipute di tatone” di Chieti con la commedia “Divurzie tu cà divorzie pure je!” scritta e diretta da Roberto Troiano, domenica 28 gennaio si è esibita la compagnia “Atriana” di Atri con la commedia “Non è mai troppo tardi” scritta e diretta da Giancarlo Verdecchia e terminerà domenica 24 marzo 2024 con la Cerimonia di Premiazione della Rassegna e uno spettacolo fuori concorso.
Le otto compagnie teatrali in concorso saranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica.
La Giuria Popolare composta esclusivamente dagli abbonati, che avranno diritto al voto e assegneranno il premio la Migliore Compagnia gradita dal pubblico abbonato.
La Giuria Tecnica composta da ben sei membri: dal Presidente della Giuria Professore Massimo Pasqualone, nonchè già docente universitario e noto critico d’arte a livello nazionale; dal Vice Presidente, segretario e addetto stampa Fita Abruzzo Ambra Porreca, nonchè aiuto regista e attrice della Compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti; dall’organizzatrice di eventi Argia Tontodonati; dalla docente e regista teatrale Laura De Vincentiis; dal poeta, autore, sceneggiatore e attore teatrale Gabriele Di Camillo e dal regista e attore Gino Di Bonaventura.
La Giuria Tecnica avrà l’arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: la Migliore Compagnia conquisterà il premio più importante ovvero il 5° Trofeo F.I.T.A. Abruzzo, il Migliore Allestimento Scenografico, la Migliore Regia, il Migliore Attore Protagonista, la Migliore Attrice Protagonista, la Migliore Attrice Non Protagonista, il Migliore Attore Non Protagonista, il Migliore Attore Caratterista e la Migliore Attrice Caratterista.
L’intera Rassegna sarà condotta dalla Presentatrice Ambra Porreca, nonchè membro della giuria tecnica della rassegna.
Domenica 28 gennaio alle ore 17:00 salirà sul palcoscenico la Compagnia teatrale “Amici della ribalta” di Lanciano.
L’associazione culturale teATRALE “AMICI DELLA RIBALTA”, RIFONDATA NEL 1989, poichè già dal 1964 esisteva un gruppo che militava nel piccolo Teatro di Sant’Antonio. Ben 35 ANNI DI PRIME TEATRALI, DI TOURNèE IN PICCOLI E GRANDI TEATRI REGIONALI ED EXTRAREGIONALI, IN TANTE PIAZZE ESTIVE, RICEVENDO NUMEROSI PREMI E PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI ovunque la compagnia si sia esibita. DAL 2003 ORGANIZZANO Il FESTIVAL DEL TEATRO DIALETTALE “CITTà DI LANCIANO, PREMIO MASCHERA D’ORO”, ARRIVATO ALLA 18°EDIZIONE ED è INSERITO NEL PROGRAMMA DELLA STAGIONE DEL TEATRO FENAROLI. Nel corso degli anni, non solo teatro, ma ANCHE pubblicazioni, MOSTRE, CONVEGNI E LA “RASSEGNA NAZIONALE DELLA VIGNETTA UMORISTICA” CON L’ESTEMPORANEA RISERVATA AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI DELLA PROVINCIA E IL “CORSO DI AVVIAMENTO ALL’ESPRESSIONE” PORTANDO AVANTI IL LORO PROGETTO COMUNE, OVVERO “FARE TEATRO SPERIMENTANDO LA FATICA DI FARLO”. NEL 2022 LA COMPAGNIA è STATA SELEZIONATA TRA LE 4 MIGLIORI COMPAGNIE TEATRALI ITALIANE ISCRITTE ALLA FITA E HA PARTECIPATO AL FESTIVAL NAZIONALE DELLE REGIONI A SPOLETO IN UMBRIA.
La compagnia porterà in scena la commedia in due atti intitolata “PARENTI SERPENTI” scritta da Carmine Amoroso e diretta da Mario Pupillo. Dopo il debutto del 2003 e la riedizione del 2016, ci ripropongono la terza edizione della commedia, divenuta ormai un film cult del 1992 con la regia di Mario Monicelli e la partecipazione di Paolo Panelli nel personaggio di saverio. Una storia di tradizioni, di affetti familiari apparentemente forti, ma improvvisamente scoppiano egoismi, rivalse e odi mascherati dal falso perbenismo. La commedia descrive una società cinica ed egoista, che trova purtroppo conferme nella cronaca dei nostri giorni.
I prossimi spettacoli della rassegna sono: domenica 11 febbraio alle ore 17:00 la Compagnia teatrale “I temerari” di Chieti allieterà la serata con la commedia “Ddù rape strascenate” scritta da Antonio Potere e diretta da Paolo Pieretti, domenica 18 febbraio alle ore 17:00 la Compagnia teatrale “Lu passatempe” di Penne si esibirà con la commedia “Ma vì lì sò arcundat mai? Ovvero “La cose chiù belle” scritta da Antonio Ranalli e diretta da Valeria Almonti, domenica 25 febbraio alle ore 17:00 la Compagnia teatrale “Drago D’Oro” di Atessa salirà sul palcoscenico del teatro con la commedia “Io non so niente!” scritta e diretta da Paolo Villanese. Domenica 10 marzo alle ore 17:00 la compagnia teatrale “I giovani amici del teatro” di Pescara concluderà la Rassegna in concorso per i premi con la commedia “Pure lu Paradise è d’accorde!” scritta e diretta da Paolo Crisante, e infine domenica 24 Marzo alle ore 17:00 ci sarà la Cerimonia di Premiazione della Rassegna e subito dopo la Compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti si esibirà con lo spettacolo fuori concorso “La veduvella de Gisillà” scritto e diretto da Antonio Potere.

by Francesco

Chieti. Con il patrocinio del Comune di Chieti, l’ets-aps Luca Romano, presieduta da Antonio Romano, organizza nel Museo Barbella di Chieti il simposio internazionale di arte e letteratura Ut pictura poesis, a cura del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone.

“Si tratta- sottolinea Pasqualone- di un confronto tra la letteratura e le arti,che porterà a Chieti un migliaio di presenze, in una cornice meravigliosa come quella del Barbella. Ringrazio il sindaco e l’amministrazione comunale per la consueta premura e disponibilità”.

Questo il programma degli eventi:
1-10 febbraio: Mostra di Lorenzo Della Sciucca.
2-9 marzo: Mostra di Vanessa Di Lodovico e Piergiò. Inaugurazione 3 marzo ore 10 con il Premio Letterario internazionale di Letteratura “Luca Romano”.
9-14 aprile: Mostra di Eugenia Tabellione. Inaugurazione 9 aprile ore
16 con la presentazione di Omnia Artis- Atlante delle arti e della letteratura di Massimo Pasqualone
7-15 maggio: Mostra di Giuseppe Menozzi. Inaugurazione 7 maggio ore
16. Premio internazionale Ut pictura poesis per la poesia.
4-11 giugno: Premio internazionale di arte, cultura e letteratura Ut pictura poesis. Premiazione 8 giugno ore 10.
2-9 luglio: Mostra di Michela Panunzi. Inaugurazione 2 luglio ore 17 con la poesia di Antonio Lera.

by Francesco

Chieti. Si annuncia ufficialmente la settima edizione del Premio Letterario Internazionale “Luca Romano”, presieduta dal noto critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone ed organizzata dall’Aps Luca Romano con il patrocinio di Irdidestinazionearte, di Omniartis e del Museo Guidi di Forte dei Marmi.
Secondo il Bando pubblicato dall’associazione “Luca Romano”, il Premio è un concorso in lingua italiana e si articola in sei sezioni a tema libero:
Sezione A, poesia edita: si partecipa con una raccolta edita di poesia.
Sezione B, poesia inedita: si partecipa con una silloge inedita di poesia (composta da almeno 15 poesie inserite in un unico file).
Sezione C, saggistica: si partecipa con un testo edito o inedito di saggistica.
Sezione D, narrativa edita: si partecipa con un testo edito di narrativa.
Sezione E, narrativa inedita: si partecipa con un testo inedito di narrativa (fiaba, racconti, romanzo, etc.)
Sezione F, poesia singola edita o inedita: si partecipa con una poesia (massimo 40 versi).
Per ogni sezione si può aderire con una sola opera. Gli autori possono però prendere parte anche a più sezioni. È possibile concorrere anche con testi premiati in altri concorsi. Il tutto entro e non oltre il 12 febbraio 2024.
La cerimonia di premiazione si terrà il 3 marzo 2024, alle ore 10:00, presso il Museo Costantino Barbella di Chieti. La giuria presieduta dal critico letterario Eugenia Tabellione e composta da Valentina Di Paolo, Stefano Maria Simone, Francesca Pomponio, Manuela Martellucci, Stefania De Michele e Gino Palone, si occuperà di valutare gli elaborati ricevuti. Il giudizio della giuria è insindacabile, inappellabile e definitivo. Per info: premiolucaromano@gmail.com

by Francesco