Dopo più di due anni di insofferenza e restrizioni, anche nel comune di Lama dei Peligni (Ch), si torna a parlar di teatro e con grandi nomi, in occasione della nuovissima rassegna teatrale fatta di tre spettacoli che andranno in scena la domenica alle 18, la cui direzione artistica è dell’abruzzese Federico Perrotta.
Ama il teatro a Lama, questo il nome della rassegna che evidenzia una vocazione, quella per la cultura e l’intrattenimento possibile grazie al Comune di Lama dei Peligni guidato dal sindaco Tiziana Di Renzo, che così interviene: “Sono molto felice di questa ripartenza della stagione teatrale di Lama che negli anni precedenti al covid vedeva un’ampia partecipazione di cittadinanza e noi storicamente abbiamo una compagnia teatrale presente ogni anno. Dopo quasi tre anni di sofferenza e di solitudine, nonostante la nostra comunità sia molto piccola e le persone, in minima parte, anche attraverso le finestre riuscivano a comunicare anche nei momenti più difficili, finalmente viene recuperato il senso della comunità anche attraverso il teatro perché in realtà noi a Lama siamo una grande famiglia”.
La presentazione c’è stata in occasione dello spettacolo I Matti di Dio. Il Messia d’Abruzzo con Federico Perrotta, Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia e Giacomo Rasetti, andato in scena lo scorso fine settimana sul palco della Sala Polivalente “A. Del Pizzo” e che ha ottenuto, un ottimo riscontro di pubblico e di risate.
Prosegue il sindaco: “Ringraziamo l’associazione teatrale TeatrArtMaja molto presente sul territorio e lo stesso Federico Perrotta per averci voluto supportare in questa avventura. Noi quest’anno abbiamo voluto inserire nomi noti nella stagione per testare il riscontro a livello territoriale e non solo comunale”.
Il prossimo spettacolo è previsto per il 15 gennaio 2023 alle ore 18 con Tipi di e con Roberto Ciufoli, componente della celebre Premiata Ditta, e attore di successo in TV e in teatro: una carrellata di tipologie umane, un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, mostrando come una particolare caratteristica psicologica condizioni un atteggiamento fisico, un modo di parlare e di scegliere le parole. In Tipi: “Si ride di questa umanità così fortemente spaesata e confusa con monologhi, poesie, sketch e balli che rendono lo spettacolo un vero “multi-one-man-show”.
Il 12 febbraio 2023 alle ore 18 è la volta di Marco Falaguasta, protagonista di fiction di successo, che propone il suo one man show Non ci facciamo riconoscere.
Il titolo prende spunto da una frase che ognuno avrà sentito dire dai propri genitori. Adesso si vive in una società dove ci si fa riconoscere in continuazione tra foto di piatti da mangiare, luoghi in cui si va vacanza, intimi momenti di un bacio, motivo per cui l’autore si chiede: “Allora, come ci troviamo in questa società noi che siamo cresciuti con il consiglio ‘non ci facciamo riconoscere’?”.
Il 19 marzo 2023, alle ore 18 si conclude con uno spettacolo che è dedicato alle famiglie, ossia Orgoglio bullismo amore con Federico Moccia.
Un percorso originale nei sentimenti, nelle loro sfumature e implicazioni, attraverso una mappa emotiva fatta di riflessioni, esempi, storie, citazioni, video e letture che disegnano il senso profondo di tre parole in particolare: orgoglio, bullismo e amore, viste come strumenti preziosi da usare nel quotidiano e nei rapporti con gli altri. Crescere, infatti, non è una scommessa che si affida alla buona sorte. È una scoperta continua, fatta di curiosità, tentativi, errori e volontà.
Eventi esterni, passati e presenti non direttamente dipendenti da noi influenzano questo complesso percorso. Lo disegnano. Un percorso che può diventare difficile, a maggior ragione oggi, visto che ci si trova in un’epoca in cui i rapporti interpersonali e la conoscenza di se stessi sembrano incontrare sempre più ostacoli, a causa della disabitudine delle persone a confrontarsi con la parte più profonda di loro stesse.
Questo vale a maggior ragione quando si tratta del mondo variegato e complesso dell’adolescenza, fase in cui non è semplice decodificare tutta la gamma di sentimenti che si prova, anche perché non sempre si hanno gli strumenti adatti per poterlo fare.
Spesso si vedono le conseguenze negative di questa inconsapevolezza assai diffusa, che porta i ragazzi prima, e gli adulti che saranno poi, a non riuscire a gestire al meglio il loro universo di emozioni e sensazioni.
Essere autori significa anche dare strumenti innovativi per conoscersi e conoscere gli altri, in modo da creare un circolo virtuoso di relazioni sane e costruttive.
E’ possibile acquistare l’abbonamento per i tre spettacoli fino al 15 gennaio 2023, data del primo spettacolo; i biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.