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Category Archives: Turismo

Domenica 13 luglio a Valle Vaccaro e Crognaleto si celebra l’identità pastorale dell’alto Teramano con l’evento “Sentieri e Civiltà della Transumanza“; un ponte culturale tra storia, escursionismo e convivialità all’interno del Festival dei Borghi Rurali della Laga.

Tra i luoghi simbolo di “resistenza” della civiltà pastorale dell’alto teramano promossi nella quarta edizione del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga 2025, non potevano mancare gli insediamenti della Valle del Torrente Zingano ancora lontani dai profondi e spesso discutibili mutamenti prodotti della modernità.

L’appuntamento per tutti è per domenica 13 luglio a Valle Vaccaro e a Crognaleto, dove grazie alla disponibilità delle due locali Proloco, le comunità si ritrovano insieme per aprire i borghi all’ospitalità rurale, raccontando il loro territorio e le ricchezze nascoste che esso custodisce.

La rassegna diffusa ha infatti il pregio di dare voce a chi ancora riesce a reggere all’urto del cambiamento, credendo nella possibilità di contribuire a riscrivere una pagina nuova per queste terre interessate dal preoccupante fenomeno dell’abbandono.

Dopo uno spazio iniziale di accoglienza dedicato al delizioso borgo di Valle Vaccaro, farà seguito un percorso escursionistico guidato collegato al celebre tratturo della Doganella d’Abruzzo, Frisa-Rocca Roseto dove, grazie alla qualificata presenza del Prof. Federico Roggero, sarà possibile rievocare i fasti dell’antico centro identificativo di quest’area geografica rappresentato dall’antica unità amministrativa della “Montagna di Roseto”, toccando in successione l’antico Mulino, lo spettacolare Piano Roseto e il Santuario della Madonna della Tibia.

Il finale nel paese di Crognaleto è un momento di sana convivialità e di rafforzamento della coesione sociale, attraverso la degustazione di prodotti di eccellenza espressione dell’arte culinaria del territorio.

Informazioni utili

La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria per motivi assicurativi.

Si raccomanda l’uso di scarpe da trekking e abbigliamento adeguato.

Per i partecipanti over 75 anni, è richiesto un certificato medico di idoneità non agonistica da consegnare alla partenza.

Prenotazioni: 339 150 1955

by Redazione
biodiversità

Inaugurata la mostra “La Carovana della Biodiversità” presso il Santuario di San Gabriele. Un progetto itinerante promosso dal Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga per valorizzare la biodiversità e coinvolgere le comunità locali. Scopri contenuti, protagonisti e prossime tappe.

Un viaggio nella bellezza e nella memoria ecologica dell’Appennino centrale

Sabato 5 luglio 2025, alle ore 12, si è svolta a Isola del Gran Sasso, presso il Museo Stauròs del Santuario di San Gabriele, l’inaugurazione ufficiale della mostra fotografica itinerante La Carovana della Biodiversità”, un progetto celebrativo e didattico promosso dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in occasione dei trent’anni dalla sua istituzione. Nel suggestivo scenario ai piedi del Gran Sasso, natura e spiritualità si sono intrecciate in un evento che ha richiamato istituzioni, cittadini, esperti e appassionati, riuniti per rendere omaggio a uno dei patrimoni ambientali più preziosi d’Europa. Il Parco, con sede ad Assergi (AQ), è infatti tra i più grandi d’Italia e custodisce un mosaico di ecosistemi, endemismi e paesaggi unici.

Una mostra altitudinale tra scienza, emozione e riflessione

La mostra – curata dalla Cooperativa COGECSTRE, attiva da anni nella valorizzazione ambientale – è suddivisa in cinque sezioni tematiche: “Biodiversità”, “Sorgenti, fiumi e laghi”, “Alberi e boschi”, “Praterie di alta quota”, e “Ambienti rocciosi”. Un percorso altitudinale che racconta con immagini, installazioni e contenuti multimediali le forme di vita e gli equilibri ecologici che animano il territorio del Parco. I pannelli espositivi e le attività educative invitano il visitatore a esplorare con lentezza e consapevolezza, e a comprendere quanto fragile e interconnessa sia la vita in ogni suo aspetto. Come ha sottolineato il Presidente del Parco Tommaso Navarra, “La biodiversità non è solo un tesoro biologico, ma un’eredità che dobbiamo proteggere con consapevolezza e responsabilità”.

Particolarmente significativo l’intervento della Direttrice Elsa Olivieri, che ha ribadito il ruolo pedagogico della mostra: “Portare la biodiversità tra la gente, nei borghi del cratere, significa stimolare una partecipazione diffusa e trasformare l’educazione ambientale in pratica quotidiana”.

Un ponte tra ecologia integrale e spiritualità

In piena sintonia con l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, l’esposizione ha abbracciato anche una dimensione spirituale e riflessiva. Il Rettore del Santuario, Padre Raffaele De Fulvio, ha ricordato che “la custodia del creato è oggi un dovere morale e spirituale, in linea con il messaggio cristiano e con l’urgenza del nostro tempo”. Il riferimento alla Laudato Si’ è emerso con forza: il testo pontificio continua a essere uno strumento fondamentale per promuovere un’ecologia integrale che saldi cura dell’ambiente, giustizia sociale e salute pubblica. In tal senso, la mostra si pone non solo come esposizione fotografica, ma come percorso di consapevolezza etica, spirituale e relazionale.

Istituzioni e territorio in sinergia

All’inaugurazione hanno partecipato anche figure istituzionali come il Sindaco di Isola del Gran Sasso, Andrea Ianni, che ha sottolineato il legame vitale tra il Parco e le sue comunità: “Investire sull’ambiente, sulla cultura e sull’educazione ambientale significa investire sul futuro della nostra gente”. Presente, inoltre, il Presidente della Cooperativa COGECSTRE, Fernando Di Fabrizio, che ha evidenziato la volontà di costruire una narrazione corale sul tema della biodiversità. Non si tratta solo di celebrare un anniversario, ma di attivare un processo di coinvolgimento territoriale che tocchi famiglie, scuole, enti locali e cittadini. Proprio per questo, il progetto è stato sostenuto dal programma Next Appennino – Misura B2.2, volto al rilancio e alla resilienza delle aree interne colpite dal sisma. Un’azione concreta che coniuga memoria ecologica, inclusione e sviluppo sostenibile.

Una carovana itinerante che punta al futuro

“La Carovana della Biodiversità” è una mostra pensata per muoversi: nei giorni successivi resterà visibile presso il Santuario di San Gabriele, per poi proseguire il suo viaggio tra i borghi del Parco Nazionale. Le prossime tappe toccheranno altri comuni abruzzesi, con l’obiettivo di portare conoscenza e bellezza là dove nascono le radici dell’identità ambientale del territorio. Con questo progetto, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga rinnova il suo impegno a favore della tutela ambientale e della educazione ecologica diffusa, in un contesto in cui la natura non è solo paesaggio, ma parte viva della comunità. Un invito a conoscere, rispettare, raccontare e custodire insieme il valore del creato.

 

by Redazione

Ecco le criticità evidenziate dal Centro Studi Enbital

Uno studio preciso ed attento sulla situazione turistica in Abruzzo, è quello che diffonde Enbital, nella persona del suo Presidente, Paolo Provino: In qualità di Presidente di Enbital, esprimo soddisfazione e orgoglio per l’eccezionale lavoro svolto dal Centro Studi di Enbital nel suo completo studio sulle dinamiche che governano la domanda e l’offerta nel settore turistico in Abruzzo. Questo documento, che sarà prontamente inviato ai principali decisori politici della nostra regione, rappresenta un elemento fondamentale per valutare le criticità esistenti e identificare i punti di intervento necessari per rendere più efficiente e competitiva l’offerta turistica abruzzese”.

Lo studio ha analizzato in dettaglio le complesse interazioni tra le caratteristiche individuali dei viaggiatori, le peculiarità dell’offerta turistica regionale e i fattori esterni, fornendo un quadro di riferimento essenziale per la futura pianificazione strategica.

Le principali criticità evidenziate per il turismo in Abruzzo, che lo studio ha analizzato con rigore microeconomico e di marketing, includono:

  • difficoltà di accesso e infrastrutture non sempre efficienti: la raggiungibilità del territorio abruzzese è un ostacolo, in particolare a causa della manutenzione insufficiente delle infrastrutture stradali. Questo si traduce in un aumento del costo totale del viaggio per il turista, sia monetario che in termini di tempo e stress, riducendo l’attrattività della regione rispetto a destinazioni più facilmente raggiungibili. A livello di marketing, una scarsa accessibilità danneggia il posizionamento della destinazione e vanifica gli sforzi promozionali;

  • mancanza di un’offerta turistica integrata: è stata riscontrata una necessità di maggiore integrazione tra i diversi tipi di turismo (montano, costiero, culturale, enogastronomico, ecc.) per creare un’esperienza turistica più completa e attrattiva. La frammentazione impedisce la creazione di prodotti a maggior valore aggiunto e limita la possibilità di economie di scopo per gli operatori. A livello di marketing, rende difficile costruire un’identità di destinazione forte e unitaria;

  • necessità di adeguamento dell’offerta turistica alla domanda moderna: va migliorata per adeguarsi a una domanda sempre più sensibile, attenta ed esigente, che ricerca esperienze personalizzate, sostenibili e digitali. In particolare, sono state individuate aree di miglioramento riguardo le politiche dei prezzi (che devono essere più competitive e adeguate al valore percepito) e la qualità delle strutture (servizi, tecnologia, personale), elementi chiave per la soddisfazione del cliente e la competitività;

  • impatto di fattori esterni: eventi come la crisi sismica e la pandemia hanno ulteriormente stressato il sistema turistico regionale, evidenziandone le debolezze strutturali e imponendo nuove esigenze in termini di sicurezza e igiene.

Sulla base di queste analisi, il Centro Studi Enbital propone una serie di punti di interventi chiave per la pianificazione strategica:

  • miglioramento delle infrastrutture e dell’accessibilità: è fondamentale investire per migliorare la rete viaria e i collegamenti con i servizi pubblici, in particolare per le aree interne e protette, promuovendo una mobilità sostenibile (es. piste ciclabili);

  • qualificazione e innovazione dell’offerta: si deve puntare sullo sviluppo di servizi turistici aggiuntivi ed esperienziali, capaci di arricchire l’offerta e soddisfare una domanda che ricerca esperienze uniche e personalizzate. Ciò include un’attenzione alla digitalizzazione dell’intera filiera, con lo sviluppo di strumenti come il Tourism Digital Hub (TDH) per offrire servizi innovativi e personalizzati;

  • costruzione di un’immagine di destinazione unitaria e integrata: è indispensabile superare la frammentazione e promuovere una ‘brand identity’ forte e coerente per l’Abruzzo, valorizzando la diversità del territorio attraverso itinerari tematici integrati e pacchetti esperienziali;

  • rafforzamento della governance e del coordinamento: il Piano Strategico deve assicurare un dialogo costante e costruttivo tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti (Regione, Province, Comuni, Enti Parco, DMC, operatori), attraverso l’istituzione di strutture permanenti e meccanismi di concertazione, in un’ottica di sussidiarietà. La proposta di una conferenza permanente sul turismo è un passo verso questa direzione;

  • sviluppo delle competenze professionali: è indispensabile investire nella formazione e nell’aggiornamento continuo degli operatori turistici, per innalzare la qualità dell’offerta e dotare il capitale umano delle competenze necessarie ad affrontare le sfide della transizione digitale e verde;

  • attrazione di investimenti e sfruttamento dei fondi disponibili: è fondamentale attrarre investimenti diretti, sia interni che esterni, e sfruttare le significative opportunità di finanziamento offerte dai programmi europei (FESR, FSE+) e nazionali (PNRR, FSC) per sostenere la transizione verso un turismo più resiliente e sostenibile.

Siamo convinti – conclude Provino – che questo studio, frutto di un’analisi approfondita e di un confronto continuo con le dinamiche del settore, fornirà ai decisori politici regionali una base solida e innovativa per delineare strategie efficaci. La nostra speranza è che le raccomandazioni contenute nel rapporto possano contribuire a un pieno dispiegamento del potenziale turistico dell’Abruzzo, garantendo uno sviluppo sostenibile, una maggiore redditività per le imprese e un’esperienza sempre più memorabile per i nostri visitatori”.

by Redazione

Il Comune di Torino di Sangro (Ch) guidato dal Sindaco Nino Di Fonso festeggia la sua prima Bandiera Blu “dopo aver portato a casa un ottimo risultato, frutto di un intenso lavoro di programmazione e di realizzazione di progetti ed attività propedeutiche: si tratta di importante traguardo, probabilmente tra i più significativi, scaturito anche dalla proficua sinergia con i comuni limitrofi” – spiega il Primo cittadino orgoglioso del riconoscimento consegnato a Roma.

Questo grande traguardo avrà una giornata dedicata, infatti come prosegue il sindaco: “siamo sempre stati consapevoli delle difficoltà connesse all’ottenimento della Bandiera Blu soprattutto per determinate carenze che abbiamo colmato dopo anni di lavoro. Stiamo lavorando anche per migliorare la viabilità e collegare il tratto di Lago Dragoni e grazie alla Regione Abruzzo realizzeremo questo progetto entro il 2027 con il ponte sul mare. L’impegno dell’Amministrazione non si è però limitato solo alla realizzazione di opere ed infrastrutture, ma si è concentrata anche sulla organizzazione di appuntamenti per sensibilizzare sui temi della tutela dell’ambiente e del mare in particolare, rivolti anche ai più piccoli, dunque siamo pienamente soddisfatti di questo traguardo, che ci auguriamo possa essere il primo di tanti”.

Ci si appresta ad entrare nel vivo della stagione estiva ma intanto il prossimo 4 luglio si parte dalla mattina con un programma dedicato e che interesserà il Lungomare Le Morge: dalle ore 10.30 ci sarà una dimostrazione di pesca al Trabocco Punta Le Morge.

Alle ore 18.00 nella Lecceta ci sarà “Storie immerse nel blu” mentre sul Lungomare prosegue la serata alle ore 20.30 con “Mantici sotto le stelle” insieme alla scuola musicale “Tommaso Tacconelli”. Alle ore 21.00 gli alunni delle scuole di Torino di Sangro saranno impegnati in una rappresentazione dove interpreteranno anche il tormentone “Un ragazzo incontra una ragazza” di Stash, rivisitandolo.

Alle 21.30 insieme ai saluti delle Istituzioni ci sarà anche l’intervento del Presidente della FEE Italia, Claudio Mazza, volto a sottolineare l’importanza dell’impegno per la qualità ambientale, la sostenibilità e i servizi offerti ai cittadini e ai turisti.

Alle 22.00 si ride e si scherza con la star della serata, Vincenzo Olivieri, grazie all’appuntamento di Power Eventi di Giovanni Di Sipio: non solo musica ma anche uno spettacolo che si pone l’obiettivo di far conoscere le origini dell’Abruzzo attraverso la lingua, la geografia, la storia, la cultura, gli usi e i costumi che la modernità ha modificato facendone perdere di vista l’importanza e l’influenza che hanno avuto sulle popolazioni che ne hanno abitato i territori.
Vincenzo Olivieri attraverso un racconto tra ironia e riflessione, percorrerà, insieme agli spettatori, un viaggio nel tempo e nello spazio all’interno delle peculiarità abruzzesi e non mancheranno anche i famosi scherzi telefonici che tanto fanno tremare. Lo scopo è quello di presentare in chiave ironica e culturale il mondo abruzzese in modo semplice, divertente ma soprattutto didattico. Si prosegue poi con il Dj set fino a tarda notte per concludere la giornata in musica.

by Redazione
Campotosto

“Lasciati guidare dalla natura, tra intrecci di sentieri e storie senza tempo.”

È lo slogan che Domenico e Mauro hanno scelto per questo nuovo evento targato Polaris che questa volta porterà gli appassionati di trekking al Lago di Campotosto (AQ) e, precisamente, a Colle del Vento e alla Bottega di Tessitura

Intrecci d’altura: sentieri e saperi di montagna è il titolo scelto per la giornata immersiva tra i Monti della Laga domenica 13 luglio dalle ore 8,30 (ritrovo alle ore 7 a Porta Cartara di Ascoli Piceno).

“Una giornata dedicata a chi ama la montagna, le tradizioni autentiche e i panorami che sanno togliere il fiato” dicono gli organizzatori.

Un’occasione preziosa per vivere la montagna con lentezza e incontrare una delle protagoniste della rinascita dei mestieri artigiani in Abruzzo” concludono Mauro e Domenico.

Dopo aver raggiunto Colle del Vento (quota 2000 metri) dopo un percorso immerso nella natura, tra pascoli e creste panoramiche, con una delle vedute più spettacolari sul Lago di Campotosto; dopo aver consumato il pranzo al sacco, un originale e interessante momento sarà alle 14,30 con il Laboratorio esperienziale con Assunta Perilli.

Artigiana di riferimento e custode di saperi antichi, Assunta accoglierà gli ospiti nella sua bottega “La Fonte della Tessitura” per un’esperienza autentica: cardatura e filatura della lana con strumenti tradizionali, tra gesti tramandati e storie di montagna. Si concluderà con un gioco finale e un piccolo premio per chi saprà filare il filo più lungo.

Per informazioni e prenotazioni (anche Whatsapp): Domenico 320 1612550; Mauro 334 3334631.

by francesca
Monti Gemelli

Sabato 14 e domenica 15 giugno Federtrek, Ente di Promozione Sociale, organizza una due giorni alla scoperta del Monti Gemelli in due posti di assoluta bellezza del versante Teramano: la Montagna dei Fiori e le Gole del Salinello.

Una fine settimane tra i paesaggi immensi e variegati d’Abruzzo alla scoperta della flora e della fauna della zona con due esperti quali un Accompagnatore Escursionistico Volontario Federtrek (AEV) Roberta Picella 349 4340250 (whatsapp) e una Guida Ambientale Escursionistica (GAE) Domenico Cornacchia 320 1612550.

Si parte sabato 14 verso la Montagna dei Fiori, suggestivo rilievo dell’Appennino centrale, situato tra l’Abruzzo e le Marche, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Fa parte dei cosiddetti “Monti Gemelli”, insieme alla Montagna di Campli, da cui è separata dalle Gole del Salinello. La sua vetta più alta è il Monte Girella, che raggiunge i 1.814 metri di altitudine. La vetta è uno splendido balcone vista mare.

La Montagna dei Fiori è distante appena 30 km dal mare. Dalla sua vetta si può godere di un panorama mozzafiato che spazia dal Mare Adriatico alle principali catene montuose dell’Appennino centrale, come i Monti Sibillini, la Laga, il Gran Sasso e la Maiella.

È rinomata per la sua ricca biodiversità e per la presenza di caratteristiche costruzioni in pietra a secco chiamate “caciare”, un tempo utilizzate dai pastori come ricoveri e luoghi per la lavorazione del latte.

Domenica 15 giugno l’escursione è verso le Gole del Salinello: nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi dei Monti Gemelli, si aprono le bellissime Gole del Salinello all’interno della Riserva Naturale protetta.

Le Gole del Salinello, uno dei valloni più spettacolari di tutto l’Appennino, sono attraversate dal fiume Salinello in un panorama di incontaminata bellezza e da sentieri escursionistici tra i più suggestivi ed interessanti del Parco. Da qui è possibile raggiungere l’eremo di Santa Maria Scalena, la Grotta di San Marco, la Grotta di Sant’Angelo e i resti di Castel Manfrino.

Camminando per i sentieri è frequente incontrare tracce del passaggio di lupi, cinghiali, volpi e tassi. Le pareti delle gole offrono l’habitat naturale per la nidificazione di numerose specie di volatili, tra cui l’aquila e il corvo reale. Nelle acque del fiume vive la trota fario.

L’acqua del fiume ha scavato la roccia scorrendovi con le sue acque limpide e fredde e lungo le gole dove si stringono le pareti di roccia, alte fino a duecento metri, le acque si tuffano con un salto di 35 metri nel fiume creando una piscina naturale le cui acque in estate non superano i 16 gradi.

L’arrivo sotto la cascata del Salinello, unica presente nelle Gole, conosciuta come Cascata del Caccamo (lu Caccheme) è una meta escursionistica suggestiva in uno scenario naturale intatto attraverso un percorso non troppo impegnativo.

Per prenotazioni: https://forms.gle/mhj1huU8SUgoHer79

L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni di sicurezza, in funzione delle condizioni meteo e dei sentieri e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni partecipante è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni.

In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.

Durante l’evento potrebbero essere effettuate fotografie e riprese video per scopi promozionali e di comunicazione. I partecipanti potranno esprimere il proprio dissenso alla eventuale ripresa e utilizzo della propria immagine personale, segnalando tale circostanza all’inizio dell’evento.

 

by Redazione
Gole del Salinello

Una giornata immersiva tra le meraviglie che l’Abruzzo ci dona: domenica 11 maggio dalle ore 9 è in programma una escursione nel suggestivo scenario delle Gole del Salinello (Civitella del Tronto, Teramo) e dell’Eremo di San’Angelo.

Il ritrovo è al parcheggio Fabrizio Fagnani (ingresso Gole del Salinello).

Una giornata in Natura e non solo; il programma organizzato a Polaris e dall’associazione De Rerum Natura Odv, prevede altresì un concerto jazz in grotta tenuto dal contrabbassista Francesco Rapinesi.

Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione di cui sopra che promuove la tutela della salute mentale ed eventi socio culturali.

Storia, natura e musica si uniscono dunque per regalare ai partecipanti una domenica diversa e magica alla scoperta di zone montane del nostro territorio non del tutto conosciute.

Il programma nel dettaglio prevede:

Breve e caratteristica escursione lungo la Riserva regionale delle Gole del Salinello, guidata dalla guida ambientale e scrittore Domenico Cornacchia, che ci accompagnerà alla scoperta degli aspetti storici e ambientali del territorio.

Visita grotta di Sant’Angelo con l’esperta guida speleologica Andrea Degli Esposti, per scoprire tutti gli aspetti più caratteristici di questo fantastico luogo.

A seguire il concerto jazz con il bravissimo contrabbassista Francesco Rapinesi.

La sala centrale della grotta è una chiesa, e alcune aree ospitano una colonia di chirotteri che non si intende disturbare. Per questo, la musica sarà delicata, rispettosa dell’ambiente e pensata per stimolare un ascolto consapevole e meditativo.

Nota ai partecipanti:

Il sentiero è adatto a chi ha un minimo di esperienza nel camminare su percorsi di montagna. L’escursione sarà un assaggio della bellezza selvaggia delle Gole del Salinello, con scorci sul suggestivo canyon che le caratterizza, tra pareti rocciose, storia millenaria e natura incontaminata.

Per informazioni e prenotazioni: Cristina 327 0126831; Domenico 320 1612550.

 

by Redazione
San Giacomo

Lo scenario unico che ha innevato le montagne abruzzesi a Natale, ha spinto tanti appassionati a salire in alto per godersi giornate di vacanza sugli sci, snowboard e ciaspole.

Panorami unici, mare e montagne su alcune vette sembrano vicinissimi. Con lo spirito di ammirare la natura e le sue bellezze imbiancate, tante associazioni e guide escursionistiche stanno organizzando giornate in alta quota.

Una di questa è la Ciaspolata della Befana, in programma lunedì 6 gennaio dalle ore 10, a Monte San Giacomo (Valle Castellana Teramo); una giornata che prevede la salita al Rifugio Tre Caciare e la visita al laghetto del Tritone tra meravigliosi boschi di faggio e panorami mozzafiato, per poi ridiscendere a San Giacomo. Il tutto accompagnati da Domenico e Mauro esperte guide GNAE.

Il ritrovo è previsto alle ore 09.30 al piazzale di San Giacomo; la ciaspolata è aperta a tutti (bambini di età superiore ai 10 anni) anche agli amici a quattro zampa al guinzaglio.

La prenotazione è obbligatoria entro le ore 19 del giorno 5 gennaio. Domenico: 320 161 2550; Mauro 334 333 4631.

by Redazione

Sabato 7 settembre alle ore 18.30 verrà presentata l’edizione bilingue di “Passeggiate dannunziane” a Pescara e dintorni di Emanuela Borgatta per Ianieri Edizioni presso la Mondadori di Pescara (Via Milano): opera nota anche come “Walking with d’Annunzio” in Pescara and its surroundings è una guida dannunziana per turisti curiosi, alla ricerca dei segni tangibili lasciati dal poeta abruzzese nella sua terra d’origine. Gli itinerari sono percorribili a piedi e in bicicletta. Dialoga con l’autrice Alessandra Renzetti.

Come da premessa spiega la Borgatta: “numerose le opere di Gabriele D’Annunzio in cui la terra d’origine viene scelta come ambientazione o citata come luogo del ricordo ed esse stesse possono essere consultate per recepire quanto i natali abbiano influito sull’arte del Poeta anche quando la regione gli è ormai lontana”.

“In queste pagine – prosegue – ci sarà modo di scrutarne i primi passi, i moti adolescenziali, il fervore politico, gli amori, le amicizie, le passioni artistiche che, in perenne concerto con la sua anima incandescente, avrebbero contribuito alla formazione dell’uomo e dello scrittore eternamente in bilico tra l’estremo della carne e il limitare dell’anima”.

Emanuela Borgatta è insegnante di lingue straniere, ricercatrice e collaboratrice esterna per diverse riviste, per le quali si occupa di cultura e arti figurative. Da anni dedica i propri studi alla figura di Gabriele d’Annunzio. Per Ianieri Edizioni, ha pubblicato: D’Annunzio. Tracce piemontesi (2022), D’Annunzio. Connessioni d’oltremanica (2023), D’Annunzio. Passeggiate d’arte e voluttà (2024).

Per info la pagina social è @ianieriedizioni, mail info@ianieriedizioni.it.

Ingresso libero.

by Alessandra Renzetti
monti della laga

Ci sarà il 13 Aprile l’inaugurazione ufficiale del Festival Culturale dei borghi rurali della Laga. Esso sarà presentato presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, in Via Savini 50, Teramo.

Mentre, la conferenza stampa si terrà il giorno precedente: venerdì 12 aprile 2024 ore 10:30 presso il Parco della Scienza, in via Antonio De Benedictis, 1 a Teramo.

Nel corso della conferenza verrà presentato il calendario del Festival culturale dei Borghi della Laga.

Sarà presente l’Assessore alla Cultura di Teramo Antonio Filipponi. Oltre ai rappresentanti istituzionali, saranno presenti i referenti del Coordinamento del Festival dei Borghi e la Responsabile dell’ufficio Stampa del Festival Lisa Di Giovanni.

Alla sua terza edizione l’evento coinvolgerà quattro Regioni dell’Italia Centrale come l’Abruzzo, il Lazio, le Marche e l’Umbria e cinque province: Ascoli Piceno, L’Aquila, Perugia, Rieti e Teramo. Diciotto i comuni promotori insieme all’Associazione “FederTrek Escursionismo e Ambiente” e al “Coordinamento Territoriale delle Comunità della Laga”. L’evento sarà patrocinato dal Ministero della Cultura, della Società Geografica Italiana e dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Un tema, quello dell’anno 2024, che dialoga con le precedenti edizioni in maniera strabiliante. Il comitato Organizzatore presieduto dal Responsabile Roberto Gualandri, ha infatti realizzato l’evento Le comunità della Laga riunite: le sfide per un nuovo Appennino.

Tematica che intende presentare una versione diversa della vita in montagna.

A seguito della cerimonia d’apertura, seguirà la Presentazione del Festival nell’area picena nella giornata di martedì 16 Aprile presso il PalaRozzi di Folignano (AP), all’interno della rassegna LibrArte 2024, in una sorta di intreccio evento fuori dal comune.  La terza presentazione del progetto, avverrà invece a Roma il 23 Aprile presso il Palazzetto Mattei in Villa Celimontana sede della Società Geografica Italiana. In quest’occasione sarà dato più spazio al valore geografico e scientifico del progetto.

Di grande impatto anche il FuoriFestival, la novità introdotta quest’anno, che intende attraverso la legge quadro n° 349/91 sensibilizzare il pubblico alla salvaguardia delle aree naturali protette. Da quest’esigenza nasce il progetto “Missione Parchi, riprendiamo il cammino”. Un percorso a piedi che si estenderà nei maggiori Parchi Nazionali dell’Italia centrale e che attraverserà nell’ultima settimana di maggio, anche il territorio della Laga. Un obiettivo comune, quindi, ovvero la ricostruzione di una reciprocità tra gli enti parco e le comunità residenti.

Saranno 57 le iniziative giornaliere di “borgo in borgo”, dove numerosi itinerari tematici saranno da stimolo per tutte le fasce d’età. Un progetto capillare che si estende su un vasto territorio, capace di intrecciare insieme opportunità, bisogni, idee, a favore non solo delle Comunità residenti, ma anche pronto ad accogliere schiere di visitatori nel comprensorio dei Monti della Laga e dei Monti Gemelli. Un programma vasto con iniziative trasversali pronte ad ingolosire un vasto pubblico.

Di grande valore la presentazione del calendario eventi “Luoghi che rigenerano l’anima, anime che rigenerano luoghi” a cura di Barbara Diletti e Domenico Cornacchia.

Numerose le personalità che presidieranno gli eventi: la referente territoriale del coordinamento delle Comunità della Laga Nadia Ragonici, il Presidente Nazionale Federtrek Alessandro Piazzi, il Presidente del Coordinamento delle Comunità della Laga Roberto Gualandri e molti altri.

Tutte le giornate saranno mandate in diretta sul Gruppo Facebook “Borghi e Sentieri della Laga” e sul sito web www.borghiesentieridellalaga.org.

by Redazione