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Category Archives: Politica

 

Sabato 7 giugno, presso l’Hotel Esplanade di Viareggio, si è tenuta la prima assemblea nazionale del movimento politico-culturale Il Mondo al Contrario. All’incontro, riservato a delegati, membri del Direttivo, consiglieri e team leader, hanno partecipato oltre 110 rappresentanti provenienti da tutto il territorio nazionale.

In qualità di Team Leader del nuovo team Vannacci – Famiglia & Diritti Umani – spiega Carola Profeta – ho preso parte all’evento come unica rappresentante del MAC per la regione Abruzzo. Il team avrà una dimensione nazionale, quindi potranno aderire persone da tutta Italia. Sono già tesserate e collaboreranno con me Donatella Isca, residente in Toscana, e Nicoletta Di Santo, abruzzese anche lei, partner in tante battaglie”.

La giornata è stata guidata dal Presidente Norberto De Angelis e dal Direttivo composto da: Cristiano Romani (Vicepresidente), Massimiliano Simoni (già presidente del Festival Pucciniano e della Versiliana, portavoce), Eugenio Vassalle (già presidente Mover, organizzazione), Giulio Curatella (marketing). “Dopo gli interventi dei vari team leader nazionali – spiega Profeta – ha concluso l’assemblea il Generale Roberto Vannacci, con il quale ho avuto modo di confrontarmi direttamente. In questa occasione ho presentato il mio team, illustrandone il significato, la visione e gli obiettivi, in linea con quelli dei vari gruppi: promuovere gli otto valori fondanti dell’associazione Il Mondo al Contrario, ispirati all’omonimo libro del Generale Vannacci. Tali valori sono: Patria, Sicurezza, Sovranità, Identità, Difesa dei Confini, Famiglia, Tradizioni, Lavoro”.

Prosegue: “Il mio impegno in questo nuovo progetto politico si fonda principalmente sulla difesa della famiglia, intesa come cellula naturale e fondante della società. A ciò ho voluto aggiungere una ‘innovazione di contenuto’ sul piano politico: l’inserimento del tema dei Diritti Umani, ispirati alla Dichiarazione Universale del 1948. Il primo diritto, quello alla vita, dal concepimento alla morte naturale, diventa per noi un punto fermo, da cui scaturisce una visione politica alternativa rispetto ai temi di aborto ed eutanasia. Occorre investire nella natalità italiana e prendersi cura del più fragile, malato e indifeso fino all’ultimo respiro. Credo profondamente che solo Dio abbia potere sulla vita e sulla morte; l’uomo, in nessun caso, può arrogarsi tale diritto”.

Sicurezza, sanità, istruzione: le priorità del programma

La sicurezza è alla base della prosperità: senza sicurezza non ci sono investimenti, senza investimenti non c’è economia, senza economia non c’è lavoro, senza lavoro non c’è benessere.

Il sistema sanitario nazionale oggi è al collasso.

Le responsabilità sono da ricercare nelle politiche di tagli imposte dai governi Monti e Renzi – “perché ce lo ha chiesto l’Unione Europea” – e nei provvedimenti come il decreto Lorenzin, che solo in Abruzzo ha determinato la chiusura di cinque punti nascita, di vari ospedali di prossimità e pronto soccorso. In alcune strutture, come Penne e Sant’Omero, oggi si effettuano solo aborti: da qui la provocazione di Profeta che li definisce “punti di morte” mentre prima erano dei punti nascita.

Istruzione e identità culturale:

Nel mondo della scuola ci si chiede: “riusciremo a eliminare il gender e la ‘carriera alias’?”. Papa Francesco ha paragonato l’ideologia gender a un pericoloso indottrinamento simile al nazismo. È un obiettivo del Team affrontare questo tema con chiarezza e fermezza.

Famiglia, pace e il ruolo della politica:

– la famiglia, come sancito dalla Costituzione, è il nucleo sociale fondante: il Team sogna una società dove tutte le famiglie siano fondate sul matrimonio cristiano, con mamma e papà in ruoli complementari, entrambi preziosi per la crescita dei figli;

– la pace: il sacrosanto diritto alla pace non necessita di spiegazioni;

– il ruolo della politica: “la nuova struttura politica dei Team Vannacci – spiega Profeta – supera i vecchi steccati ideologici dei partiti tradizionali, ormai incapaci di rappresentare quasi il 45% degli italiani. Il primo partito in Italia, infatti, è quello degli astenuti, non dei disinteressati, ma di chi non si sente rappresentato. Le promesse elettorali spesso si infrangono contro il nemico numero uno: il compromesso. E sebbene il compromesso in sé non sia negativo, in Italia e in Europa si tratta troppo spesso di compromessi al ribasso. Questo perché l’Unione Europea, secondo noi, ha fallito. E ogni scelta, anche a livello locale, è oggi vincolata da Bruxelles. Questo i cittadini devono saperlo”.

A Viareggio – conclude Carola Profeta – ho avuto il piacere di invitare il Generale Vannacci a Pescara, in occasione del 25 novembre. Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. È un tema che mi sta particolarmente a cuore. Vorrei affrontarlo in modo pragmatico, non ideologico, coinvolgendo anche le scuole, senza timore di strumentalizzazioni verso un ospite che è, prima di tutto, un Europarlamentare eletto da oltre mezzo milione di cittadini e un Generale che ha servito il nostro Paese”.

Come aderire al Team Vannacci – Famiglia e Diritti Umani con sede abruzzese

Il Team Vannacci – Famiglia e Diritti Umani è già operativo e, attualmente, è l’unico presente in Abruzzo ed ha un tema preciso che supera le barriere territoriali ed anzi chiunque, da tutta Italia può aderire scrivendo una mail a: team.famiglia@ilmondoalcontrario.it. Per aderire a Il Mondo al Contrario si può accedere al seguente link: https://ilmondoalcontrario.it/tesseramento-mac/.

Sui social è possibile seguire i tag: Team Vannacci – Famiglia e Diritti Umani – Team Leader Carola Profeta.

 

by Redazione

“Con grande piacere apprendiamo che i sostenitori della Nuova Pescara crescono e hanno voglia di far arrivare a compimento il progetto di fusione entro il 2027. Il Movimento 5 stelle attraverso le dichiarazioni di Erika Alessandrini, Consigliera regionale, e Paolo Sola, Consigliere e capogruppo del Movimento 5 Stelle a Pescara che tra l’altro ha anche partecipato all’incontro di Spoltore offrendo grandi spunti per un confronto costruttivo hanno colto in pieno le potenzialità della Nuova Pescara e si propongono come latori di una mozione per impedire alla politica di rimandare ulteriormente la fusione” – commenta Marco Di Marzio, Presidente del Comitato di Spoltore a favore della Nuova Pescara.

“Ci sono oltre 100 milioni di euro pronti per essere investiti sul territorio, grandi opportunità per migliorare la vita di tutti, come ad esempio ha sottolineato l’On. Luciano D’Alfonso nella sua conferenza stampa, in cui ha parlato del sistema Tetra grazie al quale si potrebbe migliorare la sicurezza dei cittadini integrando intelligenza artificiale nella videosorveglianza della città, e dunque passando ad un sistema di analisi attivo che permetterebbe alle Forze dell’Ordine di intervenire velocemente e efficacemente sul territorio, tra l’altro il sistema Tetra potrebbe essere anche la spina dorsale di un progetto di Smart City integrando i sistemi della città come già esiste in diverse metropoli mondiali” – prosegue Di Marzio.

Fusione è anche aumento della sicurezza, secondo il Presidente, poichè il servizio h24 della Polizia Municipale va a coprire tutto il territorio della Nuova Pescara e dunque viene implementato l’organico di tutte le Forze dell’Ordine con relativo presidio su vasta area.

“Benefici economici, di qualità della vita, sociali e di sicurezza sono previsti in seguito alla fusione dei tre comuni e dunque per tutti questi motivi, pur consapevoli delle difficoltà da superare, noi del comitato non vediamo la motivazione per continuare a rimandare e sosteniamo con convinzione la nascita fissata per il 2027. Chiediamo al Presidente della Regione Marco Marsilio e al Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri di mettere a disposizione la loro esperienza e le loro capacità insieme a tutte le altre forze politiche per realizzare entro il 2027 quello che è il più grande esempio di democrazia partecipativa visto fino ad oggi” – conclude Di Marzio.

by sara.gerardi

 

Il progetto Donne di Destra è un’iniziativa che intende riportare al centro del dibattito pubblico la sensibilità e la specificità del mondo femminile di destra: nasce dalla consapevolezza che il contributo delle donne non può essere relegato a slogan o quote, ma deve invece esprimersi in una visione politica coerente, fondata su valori chiari e non negoziabili quali la famiglia, la comunità, la dignità della persona, la difesa della vita e il rispetto delle radici culturali e spirituali della nostra civiltà.

«Non vogliamo rincorrere modelli imposti da ideologie che negano la realtà delle differenze e svuotano di senso i valori che ci hanno preceduti», dichiarano le promotrici del progetto Nicoletta Di Santo, Sonia Lombardo, Donatella Isca e Carola Profeta.

«La nostra missione – proseguono – è quella di ridare centralità a una politica che affondi le sue radici nella tradizione, nella memoria e nella civiltà cristiana, che ha plasmato nei secoli l’identità dell’Italia e dell’Europa».

Il progetto si propone come un baluardo contro la deriva culturale, morale e sociale che attraversa la società a tutti i livelli, e intende promuovere un nuovo protagonismo femminile: consapevole, radicato, capace di custodire e trasmettere il patrimonio immateriale di valori e senso di comunità.

Tra i principali obiettivi: la valorizzazione della maternità e del ruolo educativo della donna in armonia con l’uomo, padre, marito. il sostegno concreto alle famiglie, la difesa della libertà educativa, la tutela della vita e il recupero della dimensione spirituale e identitaria nella vita pubblica.

Donne di Destra è un invito all’impegno attivo, non per occupare spazi di potere, ma per rinnovare la politica attraverso una presenza femminile capace di coniugare fermezza e cura, responsabilità e visione.

Per chi vuole avere maggiori informazioni o aderire al nostro progetto può contattarci via email a info@donnedidestra.it o seguirci sui social Facebook, X, Instagram, Tik Tok.

by Redazione

Il Presidente del Comitato Pescara Fortis, Mauro Renzetti, desidera esprimere le sue più sincere congratulazioni a Maria Luigia Montopolino per la sua nomina alla presidenza della Commissione Sicurezza e Mobilità. Auguriamo alla neo-presidente un proficuo lavoro, auspicando che questa nuova guida possa rappresentare una svolta, un segno di discontinuità, rispetto alla disastrosa gestione fino ad oggi sperimentata.

“Riteniamo che un cambiamento fosse necessario e possa segnare una seria volontà di riflettere anche sulle risorse che la politica mette in campo.

Rispetto a quanto avevamo rilevato ossia la mancanza di personale delle forze di sicurezza in punti strategici e nevralgici del centro, notiamo positivamente la presenza di personale della Polizia Municipale a piedi nei punti nevralgici del centro, un segnale importante che ha rassicurato chi percepiva alcune aree come meno sicure. – spiega il Presidente. – Siamo pronti a riconoscere gli sforzi che verranno profusi e auspichiamo una loro continua intensificazione. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, sarà fondamentale, oltre a tutelare il benessere dei cittadini, rivolgere un’attenzione particolare anche alle esigenze del turismo”.

“Siamo fiduciosi che la Presidente Montopolino saprà affrontare con la dovuta attenzione queste importanti tematiche” – conclude Renzetti.

by Redazione

“In qualità di Presidente del Comitato Pescara Fortis, non posso che esprimere profonda preoccupazione e crescente frustrazione per la persistente situazione di disordine pubblico e criminalità di strada che affligge la nostra città di Pescara” – interviene Mauro Renzetti, Presidente del Comitato Pescara Fortis.

“Quanto accaduto sabato sera a piazza della Rinascita, con la presenza di ben quattro pattuglie e due motociclette della polizia municipale, testimonia inequivocabilmente una criticità che, purtroppo, non accenna a diminuire. Anzi, la massiccia presenza di forze dell’ordine in una singola piazza del centro sembra più un sintomo di emergenza che un segnale di controllo efficace e diffuso sul territorio.

Mi domando, e pongo questa domanda pubblicamente all’Amministrazione comunale: come è possibile che, con un organico composto da otto consiglieri e tre assessori, non si riesca ad indirizzare in maniera più incisiva il controllo del nostro territorio? Ricordo con amarezza i tempi in cui eravamo noi cittadini, attraverso i sit-in e le manifestazioni, a cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questi temi.

All’epoca, nutrivamo la sincera speranza che, una volta giunti alla guida della città, si sarebbe finalmente riusciti non dico a risolvere completamente, ma quantomeno a limitare in modo significativo questi problemi che minano la sicurezza e la vivibilità di Pescara. Oggi, di fronte a scene come quella di sabato sera, confesso di provare quasi vergogna per aver promosso quelle manifestazioni. Ci eravamo illusi che il cambiamento di governo avrebbe portato a risultati concreti e tangibili in termini di sicurezza urbana. Invece, la realtà dei fatti ci presenta un quadro desolante, dove la presenza massiccia di forze dell’ordine in un singolo punto sembra l’unica risposta ad una situazione che appare fuori controllo.

Sono state predisposte aree di controllo come quelle in prossimità della stazione vecchia, area stazione bus, che dovevano essere destinate ad una presenza stabile delle Forze della Polizia locale, ma a tutt’oggi non contribuiscono all’ordine pubblico.

Il Comitato Pescara Fortis continuerà a monitorare attentamente la situazione e a sollecitare l’amministrazione comunale affinché adotti misure concrete e durature per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in tutta la città. I cittadini di Pescara meritano di vivere in una città sicura e tranquilla, e non possiamo permettere che questa situazione di degrado continui ad essere ignorata”.

by Redazione

 

Torna a volare Spoltore per la Nuova Pescara: con un nome rinnovato, un logo pensato per sostenere la causa, e nuovi volti che caldeggiano l’argomento ed entrano di fatto nel comitato cittadino che sostiene il processo di fusione dei tre comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore; si rinvigorisce, dunque, il comitato già esistente su Spoltore, dapprima esiguo nelle adesioni soprattutto all’epoca del referendum del 2014.

Eppure, seppur con una percentuale inferiore rispetto ai Comuni di Pescara e Montesilvano, in quell’anno, grazie anche al grande contributo nella campagna referendaria dell’oggi consigliere di opposizione al Comune di Pescara, l’Avvocato Carlo Costantini, anche Spoltore disse timidamente “si” al processo di fusione ed oggi si riaccende il dibattito soprattutto in vista di scadenze che fanno discutere ed in alcuni casi, spaventano.

Si farà la Nuova Pescara? E se si quando? Le tre domande più indicizzate del momento per i tre comuni (ben 11 anni dopo il referendum) sono proprio queste ma intanto a Spoltore, Comune guidato da Chiara Trulli, complice anche il fastidio esternato da molti per non aver tenuto conto del parere popolare e di voler, anzi, riproporre un referendum che vada a smentire il risultato pregresso, si torna in campo in modo convinto.

Anche il comitato cittadino spoltorese per la Nuova Pescara ha partecipato al consiglio straordinario che si è tenuto presso il Municipio di riferimento ed il Presidente del comitato, Marco Di Marzio convinto sostenitore della fusione sin dalla campagna per il referendum si è così espresso: “Mentre la politica, per non perdere i propri privilegi, è impegnata a boicottare in ogni modo il risultato del referendum del 2014 il nostro territorio sta morendo. La mancanza di investimenti e di programmazione sta uccidendo il nostro tessuto economico e di conseguenza sociale su tutta l’area vasta e sulla regione”.

“Il Comitato Spoltore per la Nuova Pescara – ha aggiunto – chiede che venga applicata la legge regionale nei tempi predetti e che non si rimandi ulteriormente la fusione, la politica ha avuto 11 anni per procedere alla realizzazione della volontà cittadina espressa nel referendum del 2014, la fusione infatti non rappresenta solo la nascita di una nuova città ma è l’occasione per dare una scossa all’economia del territorio, la nuova città avrebbe a disposizione un cospicua borsa di circa 150 milioni di euro spalmati su 10 anni per investire sul territorio, derivanti dalla razionalizzazione dei costi delle macchine amministrative per effetto delle leggi nazionali che regolamentano il processo di fusione, inoltre la Nuova Pescara avrebbe la possibilità di attrarre finanziamenti europei destinati allo sviluppo della macroregione adriatico ionica”.

E sull’ipotesi di un nuovo referendum: “Diciamo no ad un nuovo referendum che ha come scopo quello di sovvertire il risultato del precedente, lo riteniamo inutile e costoso. Referendum che viene chiesto promuovendo la paura attraverso la diffusione di mezze verità e fake news che nascondono solo la volontà della politica di mantenere lo status quo. Anche nel Consiglio comunale aperto che si è tenuto a Spoltore è stata chiara la volontà della politica tutta di usare il metodo della paura per non realizzare la volontà cittadina. Andiamo avanti con il progetto che porterà ad un vero sviluppo del nostro territorio”.

Per il consigliere di Pescara, Massimiliano Di Pillo (lista Pettinari Sindaco) che ha preso parte al Consiglio spoltorese: “in questa fredda legge regionale di fusione manca il cuore, ed è forse quello che dobbiamo cercare di creare anche e soprattutto con eventi che possano spiegare alla cittadinanza dei tre comuni, quanto sia importante unire le forze, e non soltanto unire i servizi, le tradizioni, e forse per ultimo i consigli comunali”.

“La politica ha grandi responsabilità nelle incertezze che oggi, a distanza di poco più di un’anno dal d-Day della fusione, sono concrete e reali nella popolazione non solo di Spoltore e Montesilvano. Moltiplichiamo gli incontri e i dibattiti chiarificatori, e non pensiamo solo alle tappe che ci impone il cronoprogramma della legge, altrimenti il giorno dopo aver attuato la fusione, i comitati Pescaraexit si moltiplicheranno e un nuovo referendum ci ridurrà a semplici haters, ricomponendo un campanilismo becero e distruttivo” – conclude.

Il Comitato Spoltore per la Nuova Pescara:
– Presidente, Marco Di Marzio;
– Vice presidente: Luigi Spina;
– Segretario e tesoriere: Panfilo Marinucci;
-Consiglieri: Oslavio Di Davide e Rosa Tartaglione.

Per info la mail è comitatospoltore@gmail.com, cell. 331.7505201.

by Redazione

Torrevecchia Teatina. Il capogruppo di Alternativa popolare per Torrevecchia, Massimo Pasqualone, annuncia un nuovo fronte di impegno per la Chiesa di San Giuseppe A Castelferrato, in fase di ristrutturazione dopo i danni subiti nel sisma e pronta a tornare a nuovo splendore. A breve chiederemo un incontro con l’arcivescovo Bruno Forte per sollecitare una maggiore attenzione alla questioni pastorali della comunità.
L’asessore ombra alla cultura Davide Falone (foto), ricorda che il progetto esecutivo vale 353.000 euro e che la chiesa di San Giuseppe, probabilmente risalente al XVII secolo, è stata dichiarata inagibile a seguito dei danni subiti durante il terremoto del 2016.
“La nostra chiesa- sottolinea Falone- per fare un breve excursus storico così si presenta: la struttura mostra lesioni sulla volta e sulle pareti; anche la copertura non è più stabile. Il restauro attuato riparerà i danni preservando al contempo elementi storici ed artistici dell’edificio. La chiesa di San Giuseppe è articolata; la facciata è in laterizi è si sviluppa su due livelli, con ordine di paraste binate con cornice a lunetta, la finestra centrale e il timpano. Ha un impianto ad aula absidata con logge per la cantorìa. La chiesa è coperta con una volta a botte lunettata, il semicatino absidale e tetto a due falde con manto in coppi. Addossato sul fianco destro si erge il campanile a tre livelli con cella campanaria sormontato da cupolino. Molto rappresentativa la decorazione interna ottocentesca ed è costituito da un ordine di paraste ioniche con trabeazione a cornice, ci sono stucchi e dorature sulle pareti e sulle volte che presentano decorazioni a vetrate policrome.
Per quanto riguarda la pavimentazione dai documenti si evince che le basi sono in cemento decorato e la pietra usata è quella di Trani nell’area del presbiterio.
Il ritardo nei lavori ha fatto sì che nella piccola comunità di Castelferrato si sia registrato un ulteriore sfilacciamento dei rapporti interpersonali comunitari in assenza di socializzazione proprio nel suo centro più privilegiato “la chiesa parrocchiale”- conclude il consigliere di Alternativa popolare.
E di questo parleremo a breve con l’arcivescovo- chiosa Pasqualone.

by Francesco

Nello spirito di Matteotti

Chieti. Giovedì 24, a partire dalle 16, il nuovo Albergo di Chieti Scalo ospita il congresso del Partito socialista unitario di Giacomo Matteotti, organizzato dalla presidente nazionale Veltra Muffo (foto) e dal vice segretario della regione Abruzzo Eupremio Vestita, che interverranno al dibattito congressuale.
” Si tratta- dichiara Veltra Muffo- di un importante momento di confronto tra gli esponenti del partito di Matteotti e personalità della società civile, che convengono a Chieti Scalo da tutta Italia in nome degli ideali di giustizia, libertà e meritocrazia.”
A moderare il convegno, con un intervento introduttivo sulla libertà, sarà il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che dialogherà con l’economista Nino Galloni, il sindacalista Giorgio Benvenuto, l’avvocato Giuseppe Cantagallo, la biologa Marina Campana Magno, l’avvocato Sergio Della Rocca, il segretario nazionale del partito Massimiliano Pastore, che aprirà per l’occasione la campagna di tesseramento al partito.
“A distanza di cento anni- dichiara ancora Veltra Muffo- gli ideali di Matteotti sono vivi e presenti nel dibattito politico e culturale nazionale ed a Chieti, dove si è celebrato il processo sul delitto dell’esponente socialista ucciso dai fascisti, vogliamo porre le basi per un rinnovato impegno nella società e nelle istituzioni.”

by Francesco

Pescara. “Chiediamo la revoca delle delibere di Giunta che prevedono l'abbattimento dei cervi nella nostra regione. Ci batteremo ad ogni livello perché non venga attuata questa azione di sterminio degli animali. Siamo lieti che anche una parte della maggioranza politica che sostiene il Governo regionale abbia compreso che la salvaguardia dell'ambiente è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Siamo perfettamente in sintonia con le posizioni espresse dal WWF e ci confronteremo in Regione con la Giunta per scongiurare questi provvedimenti che sono in contrasto con ogni criterio di buonsenso e civiltà”. Si legge così in una nota di Alessio Monaco, capogruppo consiliare Alleanza Verdi e Sinistra Regione Abruzzo.

by Francesco

Torrevecchia Teatina. Il gruppo consiliare di opposizione al Comune di Torrevecchia Teatina, presieduto da Massimo Pasqualone, e composto da Patrizia Barbetta, Davide Falone e Luca Lamonaca, aderisce ad Alternativa popolare di Stefano Bandecchi e cambia nome in Alternativa popolare per Torrevecchia.
Lo ha annunciato il capogruppo Pasqualone, durante il consiglio d’insediamento dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Seccia.
“Riteniamo conclusa l’esperienza di Torrevecchia Libera ed abbiamo voluto dare avvio ad una nuova fase politica a Torrevecchia- sottolinea Pasqualone- con la nascita di una opposizione attenta, seria, responsabile, costruttiva.
In questi cinque anni cercheremo di recuperare il consenso della cittadinanza con iniziativi culturali, politiche ed artistiche sul territorio.
Pasqualone, in consiglio, ha proposto l’affidamento della presidenza del consiglio comunale ad una personalità dell’opposizione, nella persona del consigliere comunale Patrizia Barbetta, ma la proposta non è stata accolta dalla maggioranza, che ha eletto il consigliere Giancarlo La Rovere”. Eletti invece i consiglieri Davide Falone, nella commissione elettorale comunale, ed il consigliere Luca Lamonaca, nella commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari di corte d’assise e di corte d’assise d’appello.
“Il presidente di Alternativa popolare, Stefano Bandecchi, sarà presto a Torrevecchia per organizzare un incontro con il neonato gruppo consiliare- conclude Pasqualone.

by Francesco
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