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Category Archives: Politica

Marco Marsilio per il centrodestra (53,5%) ha superato di misura Luciano D’Amico per il centrosinistra (46,5%) e si é confermato presidente della Regione Abruzzo. Ma, a vincere sono stati gli astenuti con solo poco più del 52% degli elettori che si sono recati in Abruzzo alle urne per le regionali, quindi quasi un elettore su due non é andato a votare. Ciò la dice tutta sulla scarsa vicinanza della politica ai cittadini. Ma, anche della vittoria di Marsilio é da salvare solo il risultato per il centrodestra che stava quasi riuscendo nell’impresa di farsi scavalcare all’ultimo secondo dal centrosinistra di D’Amico che era dato all’inizio molto in svantaggio. Ma, come nelle scorse elezioni regionali, la vittoria di Marco Marsilio é stata favorita sicuramente dall’assenza del ballottaggio e del voto disgiunto che non ha permesso agli elettori di votare un consigliere di uno schieramento e il candidato presidente dell’altro schieramento. Per quanto riguarda Chieti, la mia città, posso dire che si é riconfermato il vizio tutto chietino di dividersi per rivalità, invidie e interessi personalistici, penalizzando l’interesse cittadino. Alle regionali come alle politiche il capoluogo marrucino probabilmente non avrà pressoché nessun eletto in Regione.

Cristiano Vignali

by Redazione

 

Il diritto alla nascita sarà argomento dell’appuntamento di domani 6 marzo alle ore 18.45 dal titolo “Per amore dei nostri figli”: se ne parlerà presso il Ristorante “La fattoria della nonna”, contrada casale 1 Uscita A14 – Roseto degli Abruzzi (Teramo); l’evento è promosso da Pro Vita & Famiglia Onlus di Teramo.

Interverranno Francesca Romana Poleggi, Membro del comitato direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus, l’On. Maddalena Morgante, Responsabile Nazionale del Dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili di Fratelli d’Italia; inoltre ci saranno Katiuscia Scarpone, Referente Pro Vita & Famiglia Onlus Teramo, Carola Profeta, Referente Pro Vita & Famiglia Onlus Abruzzo. In collegamento Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo.

“Il programma per così dire “etico” del centrosinistra prevede più aborto con la RU 486 (interruzione di gravidanza farmacologica) senza addirittura assistenza sanitaria, più eutanasia con una legge regionale anche se la Regione non ha competenze per legiferare sul fine vita che spetta di fatto al Parlamento.

Addirittura viene proposta una casa di accoglienza per le vittime di transfobia: dai dati che emergono dal Ministero degli Interni questi sono i numeri di reati di genere: In un anno in Italia le segnalazioni per omofobia sarebbero in media solo «26,5», contro «1.095 omicidi volontari», «2.226 aggressioni», «1.568 violenze sessuali», «4.376 minacce» e «1.468 atti persecutori». Ciò vuol dire che la sinistra di D’ Amico vuole spendere denaro pubblico per case di accoglienza per vittime di reati che hanno una percentuale inesistente (in media poco più di 1 caso per regione) rispetto alle vere priorità che sono le case che accolgono le persone e i bambini che sono vittime di violenze, di abusi e di atti persecutori.

Apriamo case dove accogliere e tutelare le donne vittime di vera violenza ed i loro figli, le donne che in situazioni di gravidanza fragile vorrebbero fare una scelta diversa rispetto all’aborto, aiutiamo i bambini anche quelli che qualcuno pensa sia giusto non far nascere” – così interviene la Profeta”.

“Un appello a tutti i cittadini di andare a votare con consapevolezza proprio per evitare la deriva abortista, eutanasica ed Lgbtq del centrosinistra”.

Per info i social @provitaefamiglia; www.provitaefamiglia.it; mail: info@provitaefamiglia.it.

Carola Profeta

Referente Dipartimento Famiglia e Valori non Negoziabili

Fratelli D’Italia

Provincia di Pescara

by Redazione

Francavilla al Mare. Polemizza con l’Amministrazione Comunale di Francavilla al Mare il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, coordinatore del movimento civico territoriale Scelta Nuova per l’Abruzzo.

“Ritengo che l’Amministrazione di Francavilla abbia una scarsa visione del territorio, con piazza Sirena, solo per fare un esempio, ostaggio da mesi di inutili lavori di rifacimento che hanno trasformato in un orto desolato la piazza principale della città.

I continui lavori, senza nessuna visione progettuale, hanno portato ad una crisi degli esercizi commerciali della zona, che lamentano il deserto assoluto di presenze dovuto alle chiusure che durano da oltre sei mesi ed i cantieri che scoraggiano turisti e frequentatori abituali delle attività commerciali.

Alla politica dei continui annunci non segue la concretezza delle realizzazioni e la città mostra tutte le sue difficoltà in questo periodo.

Auspico- continua Pasqualone- una più ampia visione delle problematiche della città, visto che le indecisioni e gli errori commessi sono forieri di una grave crisi delle attività commerciali”.

by Francesco
regionali

Parte l’avventura verso la Regione di Massimiliano Milozzi, delegato provinciale Coni Chieti e manager assicurativo, che correrà insieme a Lucia Mazzoccone, dirigente dell’Area didattica e della Ricerca dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara.

Massimiliano Milozzi e Lucia Mazzoccone si candidano per la lista Marsilio Presidente.

Nato a il 27 agosto 1972 ad Atri, vive a Chieti da sempre. Massimiliano Milozzi è da oltre trent’anni sindacalista nel mondo dell’agricoltura, prima in Coldiretti Abruzzo come responsabile di ben quattro unità locali e attualmente in Confagricoltura Chieti. Tante le cariche rivestite nel campo sportivo negli anni. È delegato provinciale del Coni Chieti dall’aprile 2021, è stato presidente del Centro Provinciale Libertas Chieti dal 2011 al 2017, è dal 2017 presidente regionale Libertas Abruzzo APS. Ha organizzato tanti eventi di portata nazionale fra i quali due Campionati Nazionali di Atletica Leggera Libertas a Chieti un Campionato Nazionale di Pattinaggio Artistico a Chieti.

È stato insignito della Stella di Bronzo Coni nel 2019. Ha calcato i campi di calcio e calcio a 5 giocando in categorie nazionali e regionali. È manager assicurativo e più volte ha vinto premi e riconoscimenti per la sua attività a livello nazionale  con varie compagnie risultando fra i primi in Italia come produzione.

Nata ad Ortona il 15 maggio 1958, Lucia Mazzoccone consegue il Diploma di Maturità presso il Liceo Classico F.P. Tosti di Ortona nel 1977 e la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Urbino nel 1983. Nell’anno 1986 supera il concorso pubblico indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il reclutamento funzionari della ex carriera direttiva del Ministero Pubblica Istruzione e nel 1987 partecipa per nove mesi, con borsa di studio, alla specifica formazione prevista dal bando di selezione presso la sede di Caserta della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

Nello stesso anno consegue l’abilitazione all’insegnamento di Discipline giuridiche ed economiche per scuole ed istituti di istruzione secondaria. Il 10 marzo 1988 prende servizio presso l’Università “G.d’Annunzio” di Chieti Pescara ove ancora oggi è in forze quale Dirigente dell’Area della Didattica e della Ricerca e presso la quale, nel corso degli anni, ha svolto di incarichi di responsabilità in svariati ambiti dell’Amministrazione. È da sempre fortemente convinta dell’assoluto valore del lavoro quale strumento di realizzazione della persona e dei benefici che le capacità ed il merito di ciascun individuo sono in grado di apportare alla collettività, a prescindere dal grado di istruzione e dal tipo di attività svolta. È appassionata amante della lettura e degli animali.

by Redazione

Un importante ritorno per il centrodestra, una figura di riferimento per tutta l’area della Provincia di Chieti. Nicola Argirò sarà candidato alle elezioni regionali del 10 marzo nelle liste della Lega, a sostegno del presidente Marco Marsilio.

“Credo che i prossimi 5 anni saranno fondamentali per garantire all’Abruzzo e al nostro territorio una nuova stagione di crescita e di sviluppo – ha spiegato Argirò in una conferenza stampa a San Salvo -. A spingermi verso questa scelta è stata sia una importante tradizione familiare sia la pressante, costante e sincera richiesta di disponibilità giunta da tanti amici e soprattutto da moltissimi cittadini ad un nuovo impegno pubblico”.

Nicola Argirò, attuale capogruppo in Consiglio comunale a San Salvo con Azione Politica, ha già annunciato di voler creare delle sinergie a favore del territorio con altri candidati della lista della Lega, come Romina Di Credico o Sabrina Bocchino. Argirò è stato assessore provinciale dal 1999 al 2004 e consigliere regionale dal 2009 al 2014.

I temi del lavoro e dello sviluppo economico dell’area del Vastese saranno al centro del programma di Argirò. “Metto a disposizione i miei valori, la mia esperienza, il mio impegno e la mia presenza. Amo la politica. Mi piace entrare nelle case delle persone. Conoscere i loro bisogni. Avere l’opportunità di mettermi in relazione con la vita quotidiana della mia gente e cercare soluzioni alle loro necessità, come ho fatto in questi trent’anni di impegno”, conclude Nicola Argirò.

by ufficiostampa

Spoltore. Muove i primi passi Scelta Nuova per l’Abruzzo, il movimento civico culturale territoriale fondato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che intende mettere insieme “gli esponenti dell’arte, della letteratura, della cultura del territorio, uniti dalla comune idealità freevax, no lockdown, no greenpass, nella consapevolezza che solo un’attenta politica culturale possa ridare slancio e vigore alla nostra regione, con un volano legato alle meravigliose opere d’arte presenti, all’incredibile patrimonio etnomusicologico, alla meravigliosa varietà enogastronomica”.

Domenica 5 novembre alle 10, nel teatro Soms di Spoltore, Scelta Nuova organizza con il patrocinio della Società operaia di mutuo soccorso, gli Stati generali della cultura popolare abruzzese, per discutere sulle problematiche della suddetta cultura. Il programma prevede i saluti di Luigi Spina, presidente Soms Spoltore, l’introduzione di Massimo Pasqualone, coordinatore Scelta Nuova per l’Abruzzo e gli interventi di Simone D’Angelo, presidente Endas Abruzzo; Giancarlo Verdecchia, Compagnia teatrale Atriana Aps; Maria Basile, Irdidestinazionearte; Eugenia Tabellione, Omniartis; Orietta Spera, giornalista.

Modera Silvio Sarta. Ad impreziosire la mattinata il Concerto del Coro Francesco Paolo Tosti diretto da Loretta D’Intino.

by Francesco

 

Una vasta e inoppugnabile letteratura scientifica attesta la pericolosità dell’aborto chimico con Ru486: non solo uccide il bambino, ma provoca danni fisici e psichici alla madre maggiori di quanto faccia l’aborto chirurgico.

Solo un paio di esempi fra i tanti. Il ricovero a causa di sepsi sistemica è 1 su 1.500 nell’aborto chirurgico, contro l’1 su 480 nell’aborto chimico (Mulligan Ea et al., “Mifepristone in South Australia”, May 2011, Australian Family Physician,Vol. 40, No. 5); il rischio di emorragia nell’aborto chimico è otto volte più elevato rispetto al chirurgico (Niinimäki M et al.,“Immediate complications after medical compared with surgical termination of pregnancy”, Obstetrics and Gynecology, Oct. 2009, 114(4):795-804); la mortalità per aborto farmacologico è 11,64 volte maggiore di quella per aborto chirurgico (cfr. Aigoc – Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici, “Comunicato stampa n.5 del 28 agosto 2020” e “Comunicato stampa n. 6 del 10 dicembre2020”).

 

Questi dati sono deliberatamente ignorati dalla pseudoscienza dell’Oms e di tutti quelli che non vedono più la realtà, accecati come sono dall’ideologia abortista.

Del resto basta confrontare le linee guida Speranza, del 2020, con quelle del 2010 che hanno introdotto la pratica: queste contengono raccomandazioni e cautele (per esempio sconsigliano la Ru 486 a donne giovani o fragili emotivamente) che Speranza e i suoi hanno totalmente cancellato: eppure le sostanze che vengono somministrate e la fisiologia femminile sono sempre le stesse!” – dichiara Carola Profeta, responsabile del circolo Abruzzo di Provita e Famiglia, alla luce della recente decisione della Asl pescarese di dare il via libera alla somministrazione della RU486 in ambito ambulatoriale in via Rio Sparto.

L’ ambulatorio in via Rio Sparto (ambulatorio e non consultorio) ha tutti i requisiti necessari per poter somministrare la Ru486? Può intervenire in caso di reazioni avverse che a volte sono spaventose per la tutela della donna stessa?”. Si chiede Profeta.

A vedere le dimensioni della struttura e le difficoltà logistiche che hanno, ogni giorno, i medici nel doversi dividere gli spazi per poter effettuare le visite, mi viene il dubbio che si voglia promuovere l’aborto chimico perché è più sbrigativo, in barba alla tutela della salute della donna. Queste decisioni pseudo libertarie sono decisamente antifemministe, perché mettono il benessere e la salute sessuale e riproduttiva delle donne in subordine rispetto all’ideologia e agli interessi pratici delle Asl e agli interessi economici delle case farmaceutiche che producono la Ru486” – conclude.

uil abruzzo

Perdere nel tempo le proprie tradizioni, storie e pratiche.
“Il calo del tasso di natalità rappresenta una sfida complessa con conseguenze di vasta portata”, è l’opinione di Antonio Scaparrotta, Dirigente Provinciale di Azione. “Affrontare questo problema richiede un approccio multiforme che combini interventi economici, sociali, culturali e politici. Serve promuovere anche in Abruzzo un ambiente in cui le giovani coppie si sentano sicure e sostenute nel creare una
famiglia. La nostra Regione e, più in generale, l’Italia possono e devono affrontare il cambiamento demografico per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire”.
Ma come è possibile farlo? Nessuno ha la bacchetta magica, ma per affrontare e vincere queste sfide serve prendere in considerazione l’attuazione di una serie di politiche in favore della famiglia, come il miglioramento del congedo parentale, l’assistenza all’infanzia a prezzi accessibili, le modalità di lavoro flessibili che potrebbero alleggerire il peso sui genitori che lavorano e l’incentivo alla maternità, senza dimenticare agevolazioni fiscali o sussidi per l’assistenza all’infanzia, nuove e favorevoli soluzioni abitative per incoraggiare le giovani coppie a creare una famiglia prima e la necessità di campagne di sensibilizzazione pubblica e politiche concrete per un’immigrazione qualificata che potrebbe aiutare a mitigare la carenza di manodopera e contribuire alla crescita economica.

by Francesco

Cristian Orta, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia per il Comune di Pescara ed il consigliere Mauro Renzetti (FdI) nonchè componente della Commissione Politiche Sociali chiedono al sindaco di Pescara, Carlo Masci e all’assessore competente alla Tutela del Mondo Animale Nicoletta Di Nisio di velocizzare la realizzazione di un gattile nella città di Pescara.

La notizia viene diffusa direttamente dai due consiglieri dopo aver richiesto, in merito, una commissione consiliare: “a noi sta a cuore la tutela degli animali, non dimentichiamo che durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 sono stati proprio i nostri amici a quattro zampe gli unici a poter condividere con le persone gli spazi, limitando in qualche modo, la sofferenza dovuta all’isolamento”.

“E’ il momento anche per Pescara, come accade per molte città attente al mondo animale, di pensare all’apertura di un centro di accoglienza e pronto intervento anche per i felini, molti dei quali quotidianamente vagano per le strade della città, in aree dismesse e non solo, alla ricerca di attenzione poichè affamati o malati e spesso, purtroppo, la loro diffidenza li porta ad un tragico destino – continuano. – Li vediamo alla ricerca di acqua, cibo e sollievo dal caldo intenso d’estate, durante l’inverno invece troppo spesso li vediamo cercare riparo dal freddo sotto le auto dal motore ancora caldo, e proprio quella ricerca di serenità per loro diventa fatale”.

“Anche i felini, amici dei nostri figli, animali amorevoli e sicuri per le famiglie, hanno bisogno di sostegno da parte della nostra città ‘pet friendly’: pensiamo per esempio a chi ancora abbandona gli animali in strada o addirittura in autostrada, si tratta di un gesto imperdonabile che mette in pericolo l’animale stesso e gli automobilisti, portando anche ad incidenti spesso causati dalla speranza di evitare l’impatto. Se qualcuno, per un motivo più o meno grave, si trova nella condizione di non potersi più occupare del proprio gatto, deve poter contare sulla presenza di una struttura che se ne occupi fino a nuova adozione. Anche per i nostri felini, soprattutto quelli meno fortunati e che vivono alla giornata nella totale solitudine ed abbandonati al loro destino, la felicità è un diritto”– concludono.

by Redazione

Fratelli d’Italia a Montesilvano (PE) in occasione della Festa Tricolore per “riconoscere” l’utero in affitto come reato universale: domenica 23 luglio dalle ore 19.00 alle 24.00 presso il Pala Dean Martin (area parcheggio)tutti gli interessati potranno trovare un gazebo per la raccolta delle firme per sostenere la proposta di legge di FdI contro la maternità surrogata.

“La sottoscrizione, per la quale si può firmare anche online all’indirizzo nouteroinaffitto.it– spiegano promotori, – nasce sull’onda della proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e quindi perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero”.

Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera ed è stata calendarizzata il 19 giugno scorso: Fratelli d’Italia lavora da tempo per mettere un freno alla pratica aberrante della maternità surrogata, la forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce: la sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, resa nota il 30 dicembre scorso è passata quasi inosservata ma offre una direzione inequivocabile agli uffici anagrafe di tutta Italia, che in questi anni hanno imboccato direzioni diverse, anche a seconda dell’orientamento politico dell’amministrazione.

Il ragionamento della Cassazione, in estrema sintesi, è il seguente: poiché la maternità surrogata, o “gestazione per altri” (Gpa), in Italia è vietata per validi motivi di dignità delle donne e di “mercificazione” del bebè, occorre scoraggiarne il ricorso pure all’Estero ma contestualmente tutelare l’interesse del bambino che nel frattempo ha intrecciato legami affettivi. La proposta di legge, presentata nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti. Con la maggioranza scaturita dalla vittoria alle elezioni politiche finalmente ha preso il via la sua discussione:“si tratta di una battaglia di civiltà ed invitiamo tutti i cittadini a sostenerla, a prescindere dall’orientamento politico”.

E’ il 19 giugno quando in Aula arriva la proposta di legge che definisce l’utero in affitto (maternità surrogata) reato universale e che prevede la perseguibilità del cittadino italiano che all’estero ricorre a questa pratica. Sebbene la legge 40 del 2004 sanzioni giustamente questa pratica, la proposta si è resa tuttavia necessaria per disincentivare l’espatrio di chi vuole aggirare l’ostacolo salvo poi rimpatriare a cose fatte chiedendo di essere riconosciuto genitore del bambino così ottenuto.

Presso il gazebo ci sarà la possibilità di acquistare i libri del giornalista Vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo: “Guerra senza fine” (Signs Books) e “Fascismo infinito” (Edizioni Lindau).

Dipartimentale Famiglia FdI Provincia di Pescara – Coordinamento provinciale FdI di Pescara – Coordinamento cittadino di Montesilvano – Gioventù Nazionale Montesilvano

by Redazione
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