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pescara

Anche il Porto Turistico Marina di Pescara ospiterà una delle due anteprime nazionali del nuovo spettacolo “I Matti di Dio – Il Messia d’Abruzzo” prodotto da Uao spettacoli: il primo appuntamento fa parte della rassegna Alba Off 2021 in scena nell’anfiteatro romano di Alba Fucens (Aq) lunedì 16 agosto, mentre il secondo emozionerà il palco di Estatica sabato 21 agosto alle ore 21.30 ed è l’ultimo appuntamento della mini rassegna curata dall’attore abruzzese Federico Perrotta e nota come Teatriamoci.

Questa è la storia di Oreste De Amicis, meglio conosciuto come il “Messia d’Abruzzo” che sarà interpretato dal capocomico Domenico: a vestire i suoi panni sarà Federico Perrotta, affiancato da tre compagni di scena che invece interpretano vari personaggi che hanno avuto a che fare con lui. Tutto inizia con un gruppo di amici che, come da tradizione, gira l’Italia per raccontare la storia di quest’uomo di origine vestina, nel pescarese.

Sul palco come un’Armata Brancaleone, irrompono Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti accompagnati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio abruzzese arrangiate in chiave moderna, coreografate ed interpretate dai quattro.

“I Matti di Dio, ovvero la vera storia del ‘Messia d’Abruzzo’ – così ne spiega l’origine Perrotta – nasce da un’intuizione di Ariele Vincenti, storico collaboratore di Simone Cristicchi, che guardandomi in uno spettacolo che ho fatto tempo fa, mi associò lasciandomi senza parole, alla figura del ‘Messia d’Abruzzo’, e mi raccontò di una storia che a molti, compreso al sottoscritto, è sconosciuta”.

 “Si tratta di un frate poi diventato prete del comune di Cappelle sul Tavo, che si è autoproclamato ‘Messia d’Abruzzo’- prosegue l’artista– dietro queste nuove Crociate abruzzesi dal tono assolutamente ironico e divertente, come è nello stile di ciò che realizzo sempre, c’è la voglia di lanciare un messaggio forte ossia non perdere mai di vista il lume della ragione: quando si diventa a furor di popolo un capo spirituale il rischio di peccare di presunzione è veramente molto forte”.

 “E’ un monito? – conclude Perrotta. – Non credo! Ma un voler porre l’attenzione su qual è il limite tra il genio e la follia”.

Scritto e diretto da Ariele Vincenti, si tratta di uno spettacolo che mostra un pezzo d’Abruzzo mai perso che torna a vivere; questa è storia vera che viene spolverata e tramandata grazie anche ad una comicità senza tempo: “Durante delle ricerche che stavo facendo tra le montagne e i paesini dell’Abruzzo ho trovato la storia di Oreste De Amicis. La prima cosa che mi ha colpito è il suo stare sempre dalla parte degli ultimi, dargli voce e dignità pagando lui in prima persona” spiega Ariele Vincenti.

Nel suo caso – prosegue – sono i contadini  di allora alle prese con le ingerenze dei potenti e di una parte del clero, non sempre disposti a difenderli e tutelarli. Dall’altro lato c’è il discorso spirituale intrapreso dal Messia d’Abruzzo che ritengo sia attuale oggi più che mai. In una società priva di valori e di punti di riferimento il concetto di spirito e di recupero delle piccole cose può aiutarci a costruire la nostra casa comune distaccandoci dall’egoismo individuale che ci allontana gli uni con gli altri. Era un sognatore Oreste De Amicis. Sognava  una società migliore basata sull’uguaglianza sociale e sul rispetto delle persone come fondamento del suo credo. Anche se a volte si rendeva protagonista di situazioni  grottesche e al limite del paradossale, la sua vita merita di essere divulgata, perché questa è una delle tante storie che se non te le raccontano, non le sai. E Federico Perrotta grazie alla sua sensibilità e al suo carisma è l’interprete ideale che racchiude i canoni di una recitazione moderna con la tradizione popolare musicale ed ironica”.

Le musiche sono di Francesco Mammola, le scene ed i costumi di Graziella Pera, l’aiuto regia di Marco D’Angelo.

Questo spettacolo sostiene l’associazione Ada Manes Foundation for Children Onlus, la fondazione presieduta dal Chirurgo Pediatra Grazia Andriani, che si occupa soprattutto di portare la Chirurgia Pediatrica nei paesi più poveri del mondo, un impegno importante ancora di più in un momento difficile come quello che l’emergenza sanitaria comporta.

Estatica gode del patrocinio del Comune di Pescara e della Camera di Commercio Chieti Pescara con il coordinamento generale a cura di Spray Records. Si precisa che per accedere allo spettacolo è necessario il Green Pass; per info e prenotazioni sullo spettacolo del 21 agosto il numero da chiamare è 333.5001699, mail a.frezza@uaospettacoli.it; i biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com.

 

by Redazione
Ortona

Nella notte di San Lorenzo, nella galleria d’arte Vigna di Villa Caldari a Ortona, è stata inaugurata la mostra personale di pittura di Stefania Barile, a cura dl critico d’arte Massimo Pasqualone.

In questa mostra l’artista propone quadri, disegni ed installazioni, alcune di queste interattive che, partendo da un moto del subconscio, cercano di trovare una forma per interpretare la realtà nelle sue ombre e nelle sue contraddizioni, approdando ad una visione collettiva del malessere contemporaneo.

Stefania Barile nasce in Puglia nel 1979. Conseguita la maturità linguistica, si trasferisce in Abruzzo e si laurea in Traduttori e Interpreti. Dopo gli studi universitari segue un corso di Computer Grafica che l’avvicina alla comunicazione visiva ed alla fotografia.

Lavora come traduttrice, ma continua a disegnare, a dipingere, a manipolare immagini. Viaggiando per passione e per lavoro, visita i musei delle principali capitali europee e si avvicina all’arte contemporanea.

Si è sempre dedicata alla lettura ed alla scrittura, ma solo di recente ha pubblicato due poesie nelle antologie curate dal critico Massimo Pasqualone. Ha partecipato, come giurata, a concorsi letterari internazionali.

“È veramente una bellissima esperienza questa del 10 agosto, la notte di San Lorenzo – ha sottolineato il curatore della mostra, Massimo Pasqualone – con questa artista, Stefania Barile, che ci sorprende per la capacità che ha di dare delle soluzioni attraverso le sue opere in questa bellissima galleria. L’evento è foriero di ulteriori successi e noi facciamo tanti auguri all’artista. Espressionismo astratto con riferimenti all’arte contemporanea, show painting, dripping e un linguaggio davvero originale con le installazioni. In queste opere c’è la possibilità di dire le emozioni attraverso l’opera d’arte, questo confronto con la storia dell’arte, anche ironico, quindi uno strumento d’arte che a me piace molto”.

“È la prima mostra personale di questa artista – ha rimarcato il direttore della galleria Vigna, Vassilis Dragani – la quale ha partecipato già a diverse collettive, ma per la prima volta mette in mostra le sue opere tutte insieme. Queste opere esprimono il profondo stato d’animo di Stefania Barile, si vede tutta l’intensità emotiva nella tela, ogni opera caratterizza una parte della sua vita, infatti anche la mostra è strutturata in diverse aree, per ogni area abbiamo un diverso periodo storico dell’artista che si esprime attraverso diverse raffigurazioni pittoriche. Stefania tuttavia oltre ad esprimersi tramite i quadri ha predisposto anche alcune installazioni che sono situate nella parte finale della mostra le quali creano un collegamento diretto fra l’artista e il visitatore. In questo caso il visitatore non si presta ad essere semplicemente uno spettatore lontano e assente, ma partecipa direttamente all’opera d’arte, in questo senso si crea un collegamento diretto con l’artista tramite  un’operazione di creazione in tempo reale dell’opera d’arte. Questa mostra si colloca all’interno del Vigna Summer Festival, che è alla sua prima edizione, speriamo che possa continuare anche in futuro proprio perché noi vogliamo insistere, vogliamo perseverare, vogliamo portare la forza dell’arte, della cultura in questo piccolo borgo che ha sofferto tantissimo l’anno scorso a causa del Coronavirus e che sta continuando a soffrire, come del resto tutta l’Italia e tutta l’Europa per la pandemia, ma si è risollevato e si deve risollevare sempre di più grazie alla forza dell’arte, della cultura e di tutta la comunità”.

“Questa mostra è stata concepita per esprimere sostanzialmente un passaggio artistico – ha spiegato l’artista Stefania Barile – quindi una rappresentazione del subconscio dell’artista fino ad una visione collettiva della realtà. Sostengo che ognuno è un creatore al suo interno, quindi, come diceva Picasso, voglio comunicare che ognuno è un artista svegliando il creatore che è in sè. Ci abita sicuramente fino ai 6 anni, quando siamo bambini, quindi svegliando questo creatore, si parte proprio dal subconscio, cioè da quello che abbiamo dentro e che vogliamo esprimere, però arriviamo ad una consapevolezza artistica soltanto quando ci rivolgiamo poi al collettivo. Quindi abbracciamo i problemi, che sono quelli della società, e in qualche modo cerchiamo di dare il nostro contributo. È la mia prima mostra personale, ne ho fatte altre ma in contesti meno formali, mi aspetto che ognuno dica la sua: la società è formata da tanti pareri, dal positivo al negativo, con tante sfumature. Ogni parere è ben accetto perché forma una parte di società, facciamo parte di un tutto, grazie al cielo siamo in una democrazia e non la pensiamo tutti allo stesso modo”.

 

by Redazione
Castelbasso

Castelbasso si concentra sull’arte e recupera due concerti rinviati nei giorni scorsi. La manifestazione estiva 2021 che trasforma il piccolo centro del Teramano nel Borgo della cultura è allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz  per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, e prosegue fino al 29 agosto.

La nuova data per la sezione Organo con il duo Buongrazio – Marini è fissata a giovedì 12 agosto, alle 21,30, mentre l’esibizione di Cristina Donà – per il NoFestival della società Riccitelli di Teramo – si recupera venerdì 13 agosto, sempre alle 21,30.

PASO DOBLE – dialoghi sul possibile, a cura di Pietro Gaglianò propone, a palazzo Clemente e a palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte, una serie di incontri ravvicinati tra opere d’arte o tra artisti. A partire dal riallestimento della Collezione Fondazione Menegaz sono stati creati dialoghi tra 46 opere tra loro lontane, per periodo di esecuzione, genere e provenienza geografica.

Il visitatore può così leggere le corrispondenze che esistono sottotraccia nell’universo dell’arte, anche attraverso il tempo e lo spazio, anche quando gli autori non si sono mai incontrati.

Le coppie sono poi state suddivise in aree tematiche per fornire al pubblico un ulteriore strumento per la visita. Stanza per stanza le opere compongono differenti osservatori sui generi, come la natura morta, il paesaggio o il ritratto, sulle analogie che possono esistere tra le forme, tra le tavolozze di colori, anche passando da un linguaggio artistico all’altro, o sulle storie che le opere possono contribuire a raccontare guardandosi a distanza.

A questo percorso, che si svolge attraverso i due palazzi del borgo di Castelbasso, si affianca un altro progetto che mette in scena, invece, un confronto vivo e attivo: otto artiste e artisti della scena contemporanea in Italia sono stati chiamati a creare un “paso doble”, una danza fatta di tensione e sfida con persone da loro invitate.

Prendono forma così i dialoghi tra arti visive e poesia, musica, architettura e nuove tecnologie. Questi otto dialoghi sono tutti inediti e sono stati pensati espressamente per questi luoghi e per questa occasione, proponendo ai visitatori la possibilità di osservare in che modo l’arte visiva può tradursi in suoni, parole e altre visioni.

Gli artisti di questo progetto speciale sono gli autori di opere già parte della Collezione Fondazione Menegaz: Thomas Braida, Vittorio Corsini, Flavio Favelli, Sophie Ko, Francesco Lauretta, Marco Neri, Aryan Ozmaey, Giuseppe Stampone, che hanno invitato a collaborare, rispettivamente, Alberto Caruso, Valeria Manzi, Domenico Brancale, Livio Lombardo, Saint Huck, Igor Imhoff, Enne Boi, Gino Di Paolo.

Il FLA, Festival di Libri e Altrecose di Pescara, propone una divertente serata, giovedì 19 agosto alle 21,30, con gli autori di Lercio, il sito di satira fenomeno della rete seguito da oltre un milione e mezzo di followers. Al direttore del Fla, Vincenzo d’Aquino, e al pubblico, sarà presentato il libro Mock’n’troll (People), un’allegra riflessione sulla linea fin troppo sottile che separa il vero dal falso e la cronaca dalle bufale.

Per il FLA Kids, dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, in collaborazione con il Comune di Castellalto, sempre giovedì 19, ma dalle 17,30 alle 19,30, focus sul libro “A riveder le stelle” (Mondadori) di Aldo Cazzullo.

La Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo propone il No.Festival con due imperdibili concerti. Ospiti: Nicky Nicolai – Stefano Di Battista con il Dea trio (venerdì 20 agosto, alle 21,30), e l’Orchestra di piazza Vittorio (domenica 22 agosto, alle 21,30).

I Solisti Aquilani ricordano il centenario di Piazzolla con Buon compleanno Astor! (sabato 21 agosto, alle 21,30). Un dialogo tra l’ensemble cameristico dei Solisti Aquilani, il suono suggestivo del bandoneon di Cesare Chiacchiaretta e i testi di Piazzolla e dei più importanti poeti argentini interpretati da Ugo Pagliai.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.i.m., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas, con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno.

 

Foto Roberto Marini rid

by Redazione
Teramo

Giovedì 12 alle 10,30, presso la sala espositiva di via Nicola Palma, si terrà la conferenza stampa indetta dal Comune di Teramo.

L’associazione Culturale LibereMenti, con il Patrocinio del Comune di Teramo, e i contributi del BIM e della Fondazione Tercas, presenta la seconda edizione di Extemporamnia, il Festival Internazionale della Pittura Estemporanea di Teramo.

La città di Teramo, nelle giornate del 21 e 22 agosto, si trasformerà, nuovamente, in un grande palcoscenico a cielo aperto in cui centinaia di artisti si esibiranno nell’estemporanea di pittura notturna più grande d’Italia.

Il tema dell’evento per questa seconda edizione sarà La donna nell’arte tra pari opportunità e prevaricazioni, un progetto di comunicazione su un argomento di attualità per cui la sensibilizzazione sembra non essere mai abbastanza.

Il premio, intitolato al pittore teramano Gennaro Della Monica, sta richiamando artisti da ogni parte d’Italia e dall’estero.

by Redazione
Summer Country Western Street Festival

Torna a Pescara il Summer Country Western Street Festival nei giorni 13, 14 e 15 agosto. Il piazzale ex Cofa sul Lungomare Cristoforo Colombo ospiterà la manifestazione sportiva dedicata alle danze sportive coreografiche, incentrata sulla musica e sullo stile country.

L’evento è organizzato dall’ASD West Family, sotto l’egida di ENDAS Abruzzo, presieduta dal maestro Stefano Ciaccio, rinomato coreografo a livello nazionale e non solo.

Saranno tre giorni di stage, dimostrazioni e divertimento all’insegna della musica country, che vedrà ospiti illustri come DJ Gas, DJ Prof, DJ Guri e DJ Billy Jo.

L’ospite più atteso è sicuramente il maestro Stefano Civa, coreografo di fama internazionale, che ha fatto dello stile country la sua ragione di vita.

Sarà presente anche la maestra Manuela D’Amato, insegnante della West Family Puglia, che regalerà per l’occasione uno stage di ballo tutto nuovo.

Un festival che promette del sano e piacevole intrattenimento in sicurezza e permette di far avvicinare al country anche quelle persone che si reputano meno adatte a questo determinato stile. Sono previste delle aree food and beverages, stand con accessori ed oggettistica a tema e tanto altro.

L’evento sportivo è inserito nel calendario ENDAS CONI quale manifestazione di preminente interesse nazionale. Soddisfatto il presidente regionale ENDAS Abruzzo Simone D’Angelo, che si dichiara “felice perché la danza sportiva coreografica può ripartire in sicurezza, grazie ad una manifestazione ricca di stage, esibizioni, ospiti e nuovi stili da imparare” e sottolinea “l’importanza del connubio Sport e Turismo per il marketing territoriale, con la forte promozione dello sport quale stile di vita sano per tutti e l’impulso turistico del nostro territorio, che proprio attraverso queste manifestazioni ottiene un sicuro ritorno di immagine”.

Il Summer Country Western Festival vanta il patrocinio del Comune di Pescara, con il coinvolgimento degli assessorati al Turismo e Grandi Eventi ed allo Sport, guidati rispettivamente da Alfredo Cremonese e Patrizia Martelli, sempre attenti alla valorizzazione di attività e manifestazioni che arricchiscono il programma dell’estate pescarese.

 

by Redazione
premio Dean Martin

Si è svolta in piazza Galli a Montesilvano la cerimonia del prestigioso premio Dean Martin assegnato agli abruzzesi Casadilego, Donatella Di Petrantonio, Gino Bucci alias l’Abruzzese fuori sede, Maxi Manzo, Rosanna Di Michele e Claudio Ferrante, che hanno contribuito a diffondere, attraverso il loro talento personale, il carattere forte della cultura e delle tradizioni abruzzesi, grazie anche al legame conservato con le proprie origini.

Legame che ha suscitato una vera e propria ricerca, esaltando i valori umani e del territorio come nel caso di Maxi Manzo, che in campo musicale ha fuso ritmi argentini con sonorità del nostro meridione e dell’ambasciatrice della cucina abruzzese Rosanna Di Michele, capace di riproporre odori e sapori nostrani, conquistando i party della Grande Mela.

Sul palco del Premio, giunto alla XIII edizione, sono saliti Gino Bucci, portavoce sui social di detti e proverbi abruzzesi, che sfociano in spunti di riflessione intrisi di saggezza antica e la narrazione, con la voce di Tiziana Di Tonno, di legami e passioni del mondo di Donatella Di Pietrantonio, capace di portare alla fruizione di un vasto pubblico con le 25 traduzioni dell’Arminuta una creatura schiettamente abruzzese.

Grande risalto di pubblico ha avuto la giovanissima vincitrice di XFactor 2020 la cantante Casadilego, commossa ed emozionata per il riconoscimento ricevuto al suo notevole talento, che promette una fulgida carriera.

Sono emerse la personalità e i talenti senza autocelebrazioni, mentre l’Orchestra Dean Martin, diretta da Antonella De Angelis, ha esaltato e accompagnato con stile i premiati attraverso intermezzi musicali e la voce di Marco Felicioni, capace di interpretare le migliori canzoni di Dean Martin, ispiratore delle serata e del premio.

È l’Abruzzo e i suoi fedeli e tenaci ambasciatori nel mondo che hanno preso voce sul palco, grazie alla sapiente direzione artistica di Alessandra Portinari, che ogni anno individua storie e persone da raccontare, attirando il numeroso pubblico.

Il momento saliente si è avuto nel finale di serata con la premiazione di Claudio Ferrante, virtuoso condottiero di battaglie per i diritti delle persone disabili.

Foto di Stefano Celiberti

by Redazione
bucchianico

Si è svolta la scorsa sera in pieno centro storico la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale Città di Bucchianico.

Si tratta di un concorso letterario composto da tre sezioni: Racconto su feste popolari e tradizioni d’Italia, Videopoesia e Poesia umoristica.

La giuria, presieduta da Massimo Pasqualone, è composta da: Eugenia Tabellione, Ivana Torto, Stefania Di Menna, Eugenio Di Fulvio e Dania Cavallo.

“Principalmente per merito della Pro Loco – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Bucchianico, Gianni Di Prinzio – abbiamo creato questo concorso letterario perché la cultura non è mai abbastanza. Vista la risposta dei partecipanti che abbiamo avuto siamo oltremodo contenti del successo. Naturalmente conosciamo benissimo la situazione che ci limita nelle presenze sia dei premiati, ma anche quella degli spettatori, viste tutte le prescrizioni. Però noi rispettiamo le regole, ci adeguiamo e speriamo nella prossima edizione di poter superare queste difficoltà. Ci sono stati tanti partecipanti da fuori regione, la location merita, è abbastanza bella da vedere nonostante la ‘gabbia’ che abbiamo dovuto fare per il rispetto del green pass, ma sorridiamo di questa cosa”.

“Uno degli obiettivi principali della Pro Loco è quello di risaltare la cultura letteraria nostra – ha sottolineato la presidente della Pro Loco di Bucchianico, Dania Cavallo – quindi abbiamo deciso di organizzare il Primo Premio Internazionale Città di Bucchianico. Siamo molto orgogliosi della risposta positiva che abbiamo riscontrato, proprio per questo ci tenevo a ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nella realizzazione di questo evento. Hanno partecipato numerose persone da tutta Italia e siamo molto orgogliosi di questa risposta positiva nonostante il periodo difficile”.

“Sono davvero onorato di presiedere questa giuria, il Primo Premio Internazionale Città di Bucchianico per la Letteratura – ha affermato il critico d’arte e presidente di giuria, Massimo Pasqualone – ci sono tre sezioni, tantissimi premiati. Oltretutto è una serata un po’ particolare perché è la prima sera in cui sperimentiamo il green pass all’aperto per questi eventi, l’organizzazione risponde benissimo, abbiamo centinaia di partecipanti, i premiati vengono da tutta Italia, il risultato è bellissimo, la patria di San Camillo, Bucchianico, è meravigliosa. La letteratura ha la capacità di salvarsi anche da queste situazioni un po’ particolari, la scrittura ci salva sempre e ci ha salvati anche durante il periodo della pandemia”.

by Redazione
Bolognano

A Bolognano, in provincia di Pescara, da martedì 10 fino a giovedì 13 agosto, OL//OFFICINE LETTERARIE Pescara – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, progetto NAC – Narratori Abruzzesi Contemporanei, progetto VoltapagineFest/letteratura e nuove socializzazioni presentano MARZIANI… a Bolognano – letteratura e nextgen presso Campo Sportivo di Bolognano (Oratorio San Nunzio).  Tre mattinate dalle 10 alle 12 per esplorare la letteratura e il suo rapporto con le nuove generazioni. Le attività si terranno all’aperto. Il progetto è realizzato con il Patrocino del Comune di Pescara e del Comune di Bolognano.

Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale:

Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore della comunicazione gasosa.

by Redazione
Torrevecchia teatina

La scorsa sera nella sala consiliare del Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina, alla presenza del sindaco Francesco Seccia e del critico d’arte Massimo Pasqualone, è stata inaugurata la mostra degli allievi di pittura al terzo anno del corso dell’associazione Kalόs tenuta dal presidente Daniela Ricciardi.

Le opere in mostra (olio su tela, con tela di diverse dimensioni) sono circa un centinaio. L’evento ha aperto di fatto le serate del Festival di Lettera d’Amore.

Kalόs è una associazione artistico culturale che si occupa di promulgare e sensibilizzare al bello con sede a Torrevecchia Teatina e conta 114 soci.

“Devo dire che anche l’evento di stasera, che fa parte del Festival di Lettera d’Amore – ha esordito il sindaco di Torrevecchia Teatina, Francesco Seccia – ha riscosso notevole successo. Il del Festival di Lettera d’Amore è giunto ormai alla 21a edizione, per noi è una sorta di punto fermo negli eventi estivi. Quest’anno è chiaro che ci siamo dovuti un po’ ridimensionare come eventi, però abbiamo cercato di puntare molto sulla sostanza e l’evento di questa sera ha dato un grosso contributo. Pensare che siamo partiti da una serata di un concorso letterario, poi anche grazie al lavoro di chi mi ha preceduto è nato il Museo della Lettera d’Amore e adesso siamo arrivati al Festival Internazionale dove abbiamo avuto tanti ospiti tra cui Giobbe Covatta e Puoi Avati, per citarne alcuni. Magari in questi due anni purtroppo abbiamo dovuto un po’ contenere i toni non sapendo di volta in volta quali erano le restrizioni e quali fossero le precauzioni da prendere, soprattutto anche per gli ospiti che magari hanno trovato difficoltà a venire. Però continuiamo con questa manifestazione e speriamo che abbia anche un ulteriore futuro. La cultura è il territorio nel senso che fino a quando la cultura si esprime sia all’interno della cittadinanza che delle amministrazioni il territorio può crescere e dalla cultura il territorio può ricevere tanto perché si possono creare delle connessioni, dei circuiti (turismo, museo) che portano in alto non solo il nome del paese, ma che costituiscono anche il substrato per la crescita sociale ed economica del nostro paese”.

“L’associazione Kalόs ha voluto mettere in mostra gli studenti del laboratorio di pittura con la maestra Daniela Ricciardi – ha affermato il critico d’arte, Massimo Pasqualone – un evento bellissimo, al Palazzo Ducale con dieci artisti, dieci allievi, dieci studenti di questa bravissima maestra. Un’associazione che sta facendo tantissimo per il territorio, soprattutto per la nostra Torrevecchia Teatina di cui sono originario, sono orgoglioso di essere qui nel Palazzo Ducale e sono contento di aver inaugurato questa mostra. Sono tempi in cui abbiamo bisogno di arte, di poesia, di musica, di tante cose. Sono tempi di preoccupazione e di incertezza e allora la pittura e l’arte in generale possono dirci la bellezza”.

“È un evento molto importante per quanto riguarda la nostra associazione e la nostra cittadina che ci ospita – ha sottolineato la presidente dell’associazione Kalόs, Daniela Ricciardi – è la seconda mostra degli allievi del corso di pittura dell’associazione Kalόs che si occupa di arte e cultura nella splendida location del Palazzo Valignani di Torrevecchia, ospiti dell’amministrazione comunale, che ci accoglie da quando abbiamo fondato questa associazione. Presentiamo una mostra con cento dipinti ad olio degli allievi del corso di pittura, al terzo anno del corso dell’associazione. È un evento molto bello e molto sentito dalla cittadinanza che ha partecipato a questa nostra serata, abbiamo avuto un bel riscontro e ci ha fatto molto piacere. Come evento serale abbiamo aperto il Festival di Lettera d’Amore che è un Festival noto ormai a livello internazionale e ci fa molto piacere averlo aperto con questo nostro incontro. Ai miei allievi voglio trasmettere la potenza dell’arte e il fatto di trovare un grande canale di espressione attraverso quello che può essere il dipinto o la scrittura di una poesia o la semplice partecipazione ad una giornata di pittura en plein air, è impagabile tutto questo”.

by Redazione
Memmo

A margine del Consiglio di Lega di ieri, il presidente Concezio Memmo interviene sulla questione Protocollo e su tutte le implicazioni relative a Green-Pass e tamponi, in vista dell’imminente ripartenza di allenamenti e gare ufficiali:

Adesso abbiamo tra le mani il nuovo Protocollo FIGC e possiamo finalmente passare alla fase organizzativa della nuova stagione. Come già ribadito in altre occasioni, dobbiamo innanzitutto salvaguardare il nostro mondo, pesantemente danneggiato dalla pandemia e impegnato con grossi sacrifici nella ripartenza. Fortunatamente la campagna di vaccinazione progredisce di giorno in giorno, e sappiamo che è il miglior alleato per uscire da questa situazione. È il momento di fare i conti con la realtà, ribadendo il massimo rispetto per la sfera della libertà individuale, ma al contempo guardando alla sicurezza di tutti gli atleti come un obiettivo imprescindibile.

Da più parti si guarda al costo dei tamponi come un fardello sulle società sportive:

Sicuramente bisogna ribadire che la scelta di proseguire con i tamponi – continua Memmo – è una scelta dei singoli, che non dovrebbe assolutamente gravare sui bilanci dei club. Tuttavia non lasceremo indietro nessuno e siamo già al lavoro con l’Assessore Regionale Verì, al fine di stipulare prezzi calmierati per coloro che non saranno in regola con il Green Pass alla ripresa delle attività. Dobbiamo compattare tutto il movimento su questi temi, perché il calcio dilettantistico e giovanile rappresenta decine di migliaia di abruzzesi e va tutelato con la collaborazione di tutti.

by Redazione