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Tag Archives: emergenza coronavirus

tirocinanti

C’è una platea di circa 10mila abruzzesi che nell’emergenza Covid-19 è finita nel dimenticatoio: i tirocinanti, esclusi da ogni forma di sostegno pubblico al reddito previsto invece per altre categorie sociali, come imprese, lavoratori o famiglie.

Un problema che al momento della ripresa delle attività potrebbe penalizzare il mondo delle imprese, che utilizzano ormai esclusivamente questo percorso per scegliere i propri futuri dipendenti.

A sollevare il caso è il sistema delle Agenzie per il lavoro della Cna Abruzzo, che ricordano come le imprese che ospitano tirocinanti stiano patendo un’altra penalizzazione: i mancati rimborsi, dovuti dalla Regione, alle aziende che hanno utilizzato uno dei bandi più gettonati, “Garanzia lavoro”, voluto dall’Unione europea per favorire l’assunzione di disoccupati.

Una misura per la quale sono previste risorse ingenti, per cui sono stati attivati moltissimi percorsi formativi,  per cui le aziende hanno anticipato fondi e inviato da mesi la documentazione richiesta, ma che nonostante ciò la Regione Abruzzo non ha ancora provveduto a liquidare.

La proposta delle Apl della Cna, per aiutare le imprese interessate, e i tirocinanti con loro, si sintetizza in quattro punti: prevedere anche per i tirocinanti forme minime di ammortizzatori sociali, come previsto da altre Regioni; dare un contributo alle aziende che li utilizzano, da impiegare per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro alla ripresa delle attività; fissare un bonus per il tutoraggio aziendale, visto e considerato che alla ripresa delle attività il percorso di formazione dovrà in pratica ricominciare da capo; valutare la possibilità di estendere la platea dei partecipanti anche ai professionisti abilitati. “Attualmente – spiega il responsabile della struttura di Pescara, Massimo Renzetti (nella foto)– in Abruzzo i tirocini sono stati sospesi a partire dall’11 marzo scorso fino al 3 maggio prossimo, e comunque fino alla definitiva sospensione delle misure emergenziali e restrittive adottate dal Governo. Allo stato attuale nessun tirocinante percepisce alcuna indennità, se non quella di marzo 2020 per i primi 11 giorni lavorati, riproporzionata rispetto ai 600 euro standard di indennità”.

Savino Saraceni
Savino Saraceni

Eppure, quella dei tirocinanti è una partita che al mondo delle imprese interessa, eccome. A ricordarlo è il presidente regionale della confederazione artigiana, Savino Saraceni:

Si tratta di una platea vasta e variegata, che dal 2012 ad oggi è cresciuta in modo esponenziale, ed è composta tanto da lavoratori in cerca di ricollocazione nel sistema produttivo che da giovani, spesso forniti di elevatissimi titoli di studio.

L’Anpal, Agenzia nazionale per il lavoro ha calcolato che in Italia nel triennio 2014-2017 il numero di tirocini attivati sia stato di 1.263.000: dunque, una partita importante per il nostro mondo, dove in assenza di misure specifiche si corre il rischio che alla ripresa siano tante la aziende a interrompere i tirocini con una semplice comunicazione.

Ai problemi delle persone rischiano di sommarsi anche quelli alle strutture che hanno favorito l’incrocio tra imprese e tirocinanti: “L’interruzione di quelli finanziati da fondi europei – mette in guardia Silvio Calice della Apl di Chieti – può causare problemi alle Agenzie che li hanno attivati”.

by Redazione

“Se la politica degli annunci, ancora una volta strombazzata dall’opposizione, la si ritiene un esempio da emulare, la possiamo tranquillamente respingere al mittente con un sorriso caritatevole di compassione. Diceva San Paolo: ‘La fede senza le opere è morta’.”

Così il sindaco del comune vestino di Cappelle sul Tavo, Lorenzo Ferri risponde ironizzando a Pierino Di Giandomenico, Massimo Di Clemente, Matteo Mattioli e Alessio Gaudiello del gruppo Insieme per Cappelle che hanno comunicato l’intenzione di devolvere per intero i compensi derivanti dalle loro presenze ai Consigli Comunali dall’inizio del loro mandato (maggio 2019) a favore della raccolta fondi finalizzata all’emergenza del Covid 19.

“E, infatti, i consiglieri di minoranza, con la loro desolante strumentalizzazione – spiega il sindaco –  vogliono rivendicare una pretesa superiorità civica e farsi portavoce dell’odio democratico. Ma se fossero stati loro, piuttosto, a prendere esempio da chi scrive, si sarebbero comportati in modo più signorile e, soprattutto, sarebbero stati più concreti e più coerenti con il vuoto chiacchiericcio con il quale ruminano l’inconsistenza di idee. Personalmente, già al momento dell’apertura del conto corrente bancario dedicato al Fondo di Solidarietà, ho versato 1.000,00 euro, a differenza dei consiglieri di minoranza che chiedono che i loro gettoni di presenza siano devoluti allo stesso scopo ma solo al momento del loro pagamento! A scanso di suggestioni mediatiche, stiamo parlando, nel caso dell’opposizione, della devoluzione complessiva di € 189,80 (che si accettano, immaginando però che si possa fare uno sforzo in più…), con una media di € 47,45 a testa, per l’anno 2019 (vedi l’allegata determina) che percepiranno il 27 aprile e circa € 400,00, con un media di € 100,00, per l’anno 2020, che devolveranno ad Aprile 2021, la precisa negazione dello spirito di intervento urgente con il quale ho voluto il Fondo”.

Determina 23.12.2019 – gettoni presenza

 

“Questo è tutto il grande esempio che la minoranza porta a modello! – continua il sindaco. – Pensiamo, sinceramente di aver offerto un esempio migliore e anche più tempestivo, fattore essenziale perché il maggior bisogno è avvertito ora, visto che persino chi un lavoro ce l’ha, ha dovuto sospenderlo, perdendo così la fonte di reddito. Accantonare in un mese  6 o 7 euro vuol dire offrire un pò di cipolle o poco più, per ciascun periodo”.

 

Per Ferri infatti “la ‘rateizzazione’ era allora meglio farla all’incontrario, donare subito 100 euro ed esserne rimborsati al pagamento dei gettoni. Ad attendere, così, non sarebbero i bisognosi ma chi dice di volergli andare incontro (tanto per dire, ricordando che erano così desiderosi di amministrare il paese). Invece di dar suggerimenti fuori tempo raccolgano quello di darsi da fare per donare e ricercare donazioni più utili alla causa”.

 

“L’ulteriore differenza da evidenziare è che il sottoscritto, del suo gesto di solidarietà, non obbligatorio e già compiuto (e di quelli che vorrà compiere), non se n’è fatto e non si farà alcun vanto. Non ha seguito, cioè, l’esempio della minoranza che ha ritenuto di dover pubblicizzare ai quattro venti, con un inopportuno vanto, non una donazione avvenuta ma una dichiarazione d’intenti! Appare patetico il tentativo di utilizzare questa emergenza sanitaria per ricercare consenso nell’opinione pubblica. – così prosegue il Primo Cittadino. – E’ scritto: “Guardatevi dal fare la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere da loro ammirati; quando dunque fai l’elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini ed anzi quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra” (Matteo, 6,1-4)”.

 

A due settimane dall’avvio della gara di solidarietà prosegue il sinadco”l’opposizione si è svegliata per annunciare di parteciparvi nel futuro! E, incredibilmente, vorrebbe che se ne seguisse l’esempio. Si capisce che è irrefrenabile la loro attitudine a dare ordini, a dettare principi di vita e a farsi maestri della morale altrui. E, abituati, per nostalgia delle riverenze con cui si omaggiavano i vecchi politici d’un tempo, a essere serviti, invece di prendersi lo scomodo di andare alla posta o in banca a fare un’operazione di donazione, come possono e anche prima di percepire i gettoni di presenza, chiedono, quasi con atteggiamento schizzinoso e di superiorità, che qualcuno (un ufficio comunale) se ne occupi per loro conto”.

 

Il sindaco Lorenzo Ferri, interviene poi anche in merito al tradizionale appuntamento estivo, “quanto al Palio delle Pupe, la decisione di annullarlo, per intuitive ragioni sanitarie ma anche, ormai, organizzative e di incertezza sulla situazione che si determinerà nei giorni in cui dovrebbe tenersi, l’Amministrazione, anche alla luce del grande successo di  pubblico dell’edizione 2019, con oltre cinquemila presenze, ora non ammissibili, l’ha già presa. Per formalizzarla, attende solo le indicazioni del governo per la fase 2, quella del progressivo riavvio, per dare supporto di motivazioni ufficiali alla delibera di rinvio. Proprio per questo, l’Amministrazione è già orientata a destinare maggiori risorse economiche al sostegno di famiglie e attività economiche e professionali del territorio. Anche con riguardo a queste decisioni, per la loro più adeguata calibrazione, è rimasta nell’attesa, prima di esternarne la notizia, delle ulteriori misure di sostegno annunciate dal Governo (decreto Aprile) per famiglie, imprese, loro dipendenti e lavoratori autonomi”.

 

“Lasciamo all’opposizione la possibilità di meditare sul monito di un nostro famoso concittadino, ‘Se lei si spiega con un esempio non capisco più niente’ (Ennio Flaiano). E’ quello che è successo a me tentando di capire la logica spiegata col un pessimo esempio” – conclude il Primo Cittadino.

by Redazione
abruzzo

L’Unità di Crisi – Protezione civile regionale, in riferimento all’ “Avviso per l’accesso da parte dei nuclei familiari in condizione di particolare disagio derivante dall’emergenza Covid-19 al contributo per l’acquisto di beni di prima necessità di cui all’art. 2, co. 1, lett. d) della L.r. 9 del 6 aprile 2020”, al fine di agevolare l’invio delle domande, che è possibile esclusivamente attraverso la piattaforma telematica della Regione Abruzzo all’indirizzo internet: app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici, comunica la disponibilità dell’utilizzo degli strumenti informatici (computer, stampanti, ecc) appartenenti alle sotto elencate Organizzazioni di volontariato di Protezione civile.

Previo accordo telefonico, i cittadini possono recarsi presso la sede delle Organizzazioni per la compilazione della domanda sulla piattaforma on line.

Il presidente Marsilio ringrazia ancora una volta i volontari della Protezione civile Abruzzo.

by Redazione
modavi

La raccolta fondi promossa dal Modavi Protezione Civile per l’acquisto di una tenda pneumatica, da destinare al supporto di personale e strutture sanitarie in Abruzzo per l’emergenza Coronavirus, ha riscontrato grande partecipazione da tutta la collettività, tanto da raccogliere 13.658 euro in poche settimane, attraverso la piattaforma online Gofundme.

Questi fondi sono stati immediatamente utilizzati per l’acquisto di una tenda pneumatica, che è stata montata oggi presso il Comune di Montefino, nel Teramano, martoriato da questa emergenza, tanto da rientrare tra le zone rosse dichiarate dal Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

“Dal momento in cui si è iniziata a manifestare la volontà di dichiarare lo stato d’emergenza – spiega il presidente dell’ente nazionale Modavi Protezione Civile, Emanuele Buffolano –  il nostro Consiglio Nazionale si è riunito per fare una verifica delle risorse presenti sul territorio, così da organizzare al meglio il proprio impegno e in questa occasione, su proposta del Coordinamento Modavi Abruzzo, è stata avviata la raccolta fondi per l’acquisto del materiale da impiegare in questa emergenza”.

“Centinaia sono i volontari del Modavi Protezione civile che da settimane, in tutta Italia, sono impegnati in diversi servizi di assistenza alla popolazione durante questa emergenza: dalla spesa alimentare e di farmaci per le persone impossibilitate a lasciare le proprie abitazioni; alla consegna di pacchi solidali per i nuclei familiari in difficoltà economiche; dal presidio di stazioni e aeroporti alla consegna delle mascherine alla popolazione. Nonostante i molteplici impegni – prosegue Buffolano – il radicamento delle nostre associazioni sul territorio ci ha permesso di mettere velocemente in campo questa struttura per supportare il Sistema della Protezione Civile, un doveroso ringraziamento va al Kuwait Italian Business Council per l’importante donazione e ai nostri gruppi di Cupello e Pianella per l’impegno profuso in questa campagna. Un ultimo e doveroso GRAZIE – conclude il presidente– a tutti i volontari in campo da settimane senza sosta, che, seppur consapevoli del rischio di contagio molto elevato, stanno dimostrando solidarietà, serietà e professionalità, con turni a volte lunghi e continuativi, ma che non hanno mai esitato a partecipare alle molteplici attività predisposte. Grazie a tutti, perché anche questa volta abbiamo mantenuto la nostra promessa: #Noicisiamo!”.

L’Ente Modavi Protezione Civile, presente sul territorio nazionale da più di 20 anni e iscritto all’Elenco Centrale del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile dal 2013, anche questa volta ha impiegato le migliori forze e tutte le risorse possibili per far fronte ad una situazione di emergenza, assolutamente diversa rispetto ai precedenti impegni a L’Aquila, Modena, Benevento e nel Centro Italia nel 2016, pandemia che rimodula lo scorrere del tempo quotidiano, rendendolo sempre più fragile ed incerto.

by Redazione
libreria

Vendita di libri, tisane e infusi, cioccolate, oltre ai prodotti per la cura della persona. Riapre i battenti I luoghi dell’anima, psico libreria ed emporio del benessere in via Campobasso a Pescara. Lo spazio caffetteria all’interno della libreria rimane chiuso, mentre prosegue online la vendita di altri prodotti come cristalli e incensi.

“Apriamo le porte per rivederci, scambiarci una parola gentile, uno sguardo sereno – commenta Dario Mosca, titolare della libreria – Riapriamo con la felicità di poter offrire una carezza attraverso libri e non solo”.

Per rendere più semplice per tutti questo periodo, ogni giorno per tutto il mese di aprile, inoltre, la libreria propone offerte di prodotti a prezzi ottimi, scontati e dunque più accessibili, disponibili in negozio nonché online. “L’intento è lo stesso di sempre – aggiunge Dario Mosca – Aiutarci vicendevolmente come una vera comunità”.

I luoghi dell’anima è psicolibreria, book cafè, erboristeria, tè e spezie, alimentazione alternativa, emporio del benessere. Uno spazio dove si incontrano le persone che amano fare esperienza dentro e fuori di sé, che guardano il mondo con occhi intensi e curiosi, ma che soprattutto amano conoscersi interiormente.

by Redazione
uova di pasqua

Un dolce pensiero pasquale per tutti, anche per i detenuti di Pescara e Chieti. In questi giorni il Banco Alimentare dell’Abruzzo sta consegnando agli enti caritatevoli della rete e ai Comuni con cui sta collaborando ben 7mila uova di Pasqua donate dalla Nestlè.

Di queste, 230 sono state inviate anche ai detenuti di Pescara e Chieti.

Oltre alle uova, sono in consegna anche 1980 kg di pasticcini e biscotti dell’azienda dolciaria Sapori Veri di Notaresco, che ha donato al Banco Alimentare un totale di 11 pedane di prodotti.

“Si tratta – spiega Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – di donazioni particolarmente gradite, che allietano giorni difficili per tutti, e che il Banco Alimentare dell’Abruzzo ha scelto di destinare sia ai sempre più numerosi bisognosi, sia a chi si trova in una condizione di reclusione carceraria: un gesto di attenzione in un momento storico difficile e in occasione di una festività importante come la Pasqua, augurando a tutti una pronta e vera rinascita”.

by Redazione
mascherine

Infondere energia anche nei momenti difficili come quelli in corso, è più che mai importante. Come sanno bene da Metamer, il cui impegno è da sempre essere presente in maniera concreta nei territori in cui opera, Abruzzo e Molise in particolare.

Non solo per scaldare e illuminare le case o fornire energia alle attività produttive, ma sostenendo lo stesso territorio.

Da qui la scelta di donare un kit con cinque mascherine FFP2 ad ognuno dei circa 800 medici di base e pediatri delle province di Chieti e Pescara, nonché 600 mascherine agli ospedali molisani, 300 al San Timoteo di Termoli e 300 al Cardarelli di Campobasso, all’insegna della responsabilità civile dell’azienda.

Per contribuire dunque ad alleviare l’emergenza sanitaria in corso, sostenendo categorie di professionisti che in questo momento sono impegnate in prima persona nella lotta al Covid-19. La consegna parte da oggi.

“Ogni giorno vediamo il nostro personale sanitario schierato in prima linea per combattere la nostra battaglia più importante. I medici che stanno salvaguardando la nostra salute sono degli eroi, spesso sono costretti ad agire in condizioni molto rischiose – commenta Nicola Fabrizio, Ceo Metamer – Non vogliamo e non possiamo restare a guardare, ma desideriamo poter dimostrare loro la nostra gratitudine. Speriamo di poter contribuire in questo modo ad essere vicini ai nostri medici e ricambiare così tutto il coraggio, la passione e il sacrificio quotidiano con cui lavorano per tutti quanti noi. Vogliamo ringraziare di cuore anche la Protezione civile Valtrigno ed il suo presidente Saverio Di Fiore, per il loro straordinario ed incessante impegno. La protezione Civile si è resa disponibile per il supporto logistico nella distribuzione delle mascherine su tutto il territorio”.

“In Metamer, da sempre, riteniamo che il conseguimento di risultati economici non sia l’unico fine di un’impresa. Altri valori accompagnano la nostra missione aziendale, come ad esempio sviluppare una cultura orientata alla responsabilità sociale verso i territori in cui operiamo – continua l’amministratore delegato – Riteniamo di avere il preciso dovere di restituire la fiducia accordataci dalle persone sotto forma di progetti che abbiano dei valori condivisi a livello sociale, culturale e di aiuto in caso di necessità. Questa donazione è un tratto di quella responsabilità sociale che vogliamo assumerci verso i territori in cui operiamo”.

by francesca
QuartiereMio

Valorizzare il negozio di vicinato, contro lo svuotamento dei centri storici e a favore di un’esperienza d’acquisto più consapevole: lontana dagli assembramenti dei supermercati e a sostegno delle piccole realtà che con tanta fatica ci stanno garantendo il loro servizio anche in questo momento di emergenza.

Questi gli obiettivi dell’iniziativa QuartiereMio, idea di SwizzyLab, società in house di Artigiancassa, a cui Confartigianato Chieti L’Aquila ha deciso di aderire.

L’associazione, infatti, convinta che proprio sulle piccole realtà si basi il tessuto sociale italiano, è da sempre vicina alle attività commerciali del territorio.

QuartiereMio consiste in una piattaforma online che raccoglie gli esercizi commerciali di vicinato con consegna a domicilio.

Al momento le caratteristiche principali della piattaforma sono:

  • una lista delle realtà di vicinato a cui rivolgersi per trovare qualità, servizio e disponibilità;
  • una mappa con possibilità di filtrare per categoria merceologica, servizi offerti, prezzi e tags;
  • possibilità di creare una lista di attività preferite e condividerle con i propri contatti;
  • possibilità di votare e commentare il servizio offerto dall’impresa; u
  • na vetrina per l’impresa con possibilità di informare i clienti attraverso orari di apertura, contatti, descrizione dell’attività, immagini, listino prezzi, modulo prenotazione;
  • un pannello di controllo per l’impresa in cui ricevere messaggi e visualizzare le statistiche sulla sua vetrina personale.

Si tratta di un innovativo sistema win win nato con l’intento di creare una rete di aiuti e servizi per imprese e cittadini.

Una dimostrazione di come la tecnologia possa creare rete facendo incrociare domanda e offerta anche su scala locale.

Le imprese interessate all’iniziativa possono contattare Confartigianato Chieti L’Aquila ai numeri telefonici 0871.330270 e 349.8871505 (rif. Francesco Cicchini) o scrivendo a categorie@confartigianato.ch.it.

I cittadini interessati a ricevere comodamente la spesa a domicilio, invece, possono collegarsi al sito web www.confartigianato.ch.it/quartieremio/.

“Gli artigiani, le piccole imprese e le piccole attività commerciali dei centri urbani – commentano il presidente ed il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Francesco Angelozzi e Daniele Giangiulli – in queste settimane di emergenza stanno dimostrando tutta la loro forza e stanno tenendo duro. E’ proprio su queste attività che si fonda il tessuto sociale italiano, dell’Abruzzo e di territori come quelli delle province di Chieti e L’Aquila. Acquistare nei negozi di vicinato consente di contrastare la diffusione del virus, evitando gli assembramenti, e di sostenere l’economia locale, la cui tenuta è a serio rischio. Agli artigiani e ai titolari di piccole attività consigliamo di sfruttare tutte le opportunità derivanti dalle nuove tecnologie. Ai cittadini – concludono – soprattutto in vista della Pasqua, rivolgiamo un invito: acquistate locale, acquistate nei piccoli negozi”.

by Redazione
banco alimentare

Proseguono le iniziative del Gruppo Gabrielli per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Un ulteriore tassello del programma di iniziative arriva dal sostegno al Banco Alimentare nella sua lotta quotidiana alla povertà.

“Il blocco della quasi totalità delle attività produttive – ricorda Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo Gabrielli – sta progressivamente indebolendo una fascia sempre più ampia della popolazione e con l’iniziativa in collaborazione con il Banco Alimentare intendiamo dare un contributo diretto e specifico alle famiglie povere”.

Per questo motivo, il Gruppo Gabrielli ha deciso di donare un totale di 30mila euro in gift card nelle due settimane che vanno dal 6 al 19 aprile prossimo, in due tranche da 15.000 euro ciascuna sotto forma di 100 gift card alla settimana.

“Siamo molto grati al Gruppo Gabrielli per questa iniziativa – ha affermato il Presidente del Banco Alimentare Abruzzo, Antonio Dionisio – specie perché ideata in un periodo così difficile come quello attuale. E, come sempre, quando si tratta di aiutare, l’imprenditorialità del Gruppo Gabrielli incontra la nostra opera, in una sinergia che già in passato ha dato prova di amore al bene comune della nostra gente”.

La donazione interesserà il Banco Alimentare Marche, Abruzzo-Molise ed Umbria: ognuna delle tre entità territoriali, dunque, riceverà 100 gift card nella prima settimana e lo stesso quantitativo nella settimana successiva.

Le gift card sono state dunque donate ai referenti regionali del Banco Alimentare e da loro consegnate agli enti assistenziali che, di norma, hanno rapporti con i magazzini del Banco Alimentare.

In Abruzzo, le gift card sono state consegnate presso il punto vendita Oasi di Montesilvano.

by Redazione
scuola a distanza

La scuola a distanza, quella che si svolge da casa e che la pandemia da Coronavirus ha reso attuale. Una necessità dunque di cui non poter fare a meno dato che, probabilmente, anche l’esame di stato si terrà con la stessa modalità.

Lodevole in tal senso l’iniziativa dell’Istituto comprensivo Gran Sasso-Colledara che, con la sua dirigente Giovanna Falconi, ha donato 62 notebook ai volontari della Protezione civile.

I computer portatili, indispensabili ai ragazzi per lo svolgimento della didattica a distanza, sono stati poi distribuiti porta a porta alle famiglie che ne hanno fatto richiesta alla scuola, proprio per evitare rischiosi spostamenti dei genitori.

“I notebook sono stati assegnati secondo quanto concordato con i rappresentanti del Consiglio di Istituto  – afferma Giovanna Falconi – in ordine di priorità, alle famiglie completamente prive di device, poi a quelle che hanno figli frequentanti la terza media ed infine ai nuclei familiari provvisti di device utilizzati però dai genitori in lavoro agile. Abbiamo lasciato momentaneamente in stand-by per mancanza di dispositivi sufficienti le richieste rispondenti all’ultimo criterio, ovvero quelle presentate da famiglie provviste di device ma che hanno più figli in età scolare. Contiamo di evaderle dopo Pasqua insieme alle altre presentate successivamente al 4 aprile c.a.. Un tale risultato è stato possibile – continua la dirigente – grazie al lavoro sinergico di tutte le componenti della comunità scolastica e della più ampia comunità circostante: i miei più stretti collaboratori e gli uffici di segreteria che hanno fatto un grande sforzo per preparare in tempi record la documentazione amministrativa, i sindaci della Valle siciliana che mi hanno supportata nell’organizzare la distribuzione e la Protezione civile che ha provveduto al servizio di consegna domicilio. Colgo l’occasione per ringraziare ciascuno di vero cuore per l’encomiabile lavoro svolto a sostegno dei nostri ragazzi”.

by francesca