Search

Category Archives: Turismo

Francavilla a piedi

È stato presentato questa mattina il volume Francavilla a piedi di Massimo Pasqualone, professore e critico d’arte e letterario, realizzato in collaborazione con il fotografo Claudio Cecamore.

Si tratta di una guida che illustra le strade e i luoghi più rappresentativi del centro rivierasco con il supporto di foto in bianco e nero Presenti, tra gli altri, i candidati sindaci Luisa Russo e Roberto Angelucci.

“Assolutamente una bella giornata, non potevo mancare nella mia Francavilla – ha affermato l’assessore regionale ai Beni e attività culturali e di spettacolo, Daniele D’Amario – quando si presenta un libro sulle vie da passeggiare per scoprire Francavilla. Ringrazio l’autore, il professor Pasqualone che mi ha invitato a questo evento. Massimo Pasqualone si è sempre distinto come uomo di punta della cultura del territorio, non solo francavillese ma direi abruzzese con le sue tante rassegne, poi ci sono i tanti libri che ha scritto. Ed è importante che oggi dedichi una scrittura alla sua città, a Francavilla, un libro dedicato appunto ai cammini per visitare Francavilla in un momento in cui il turismo legato ai cammini, ai borghi, al turismo lento è in grande espansione e quindi è importante che ci sia quest’opera che aiuta i turisti che vengono a Francavilla a scoprire la nostra città. Francavilla è una città che oltre alla sua costa sabbiosa organizzata per le famiglie, ha nella parte alta i suoi tesori culturali, le varie chiese, il Museo Michetti. Quindi ha tanto da offrire sia per le famiglie sulla spiaggia che per chi volesse fare cultura durante le proprie vacanze”.

“Io non sono nuovo a queste iniziative – ha ricordato il consigliere provinciale, Luca Paolucci – il professor Pasqualone mi ha sempre coinvolto, quindi sono testimone del suo poliedrico lavoro in sostanza. Lui è sempre foriero di libri, di mostre ed è un ottimo critico d’arte. Quindi io sono onorato di partecipare a questa presentazione e sicuramente sono testimone del suo valore. È un altro figlio di Francavilla che si fa conoscere e si fa conoscere bene. Poi l’argomento è a noi tutti caro, perché siamo anche amministratori, sta valorizzando la nostra città e le bellezze che offre e le valorizza passeggiando. Già il passeggiare di per sé provoca una riflessione sulle bellezze che si vanno vedendo, andando con la macchina si viaggia in maniera più distratta, invece passeggiando si può apprezzare in maniera più compiuta tutte le bellezze e quindi valorizzarle già con sé stessi per poi rappresentarle agli altri. La città come anche la provincia è foriera di iniziative, l’amministrazione comunale è ben nota per l’estate francavillese, quindi questa sarà un’ulteriore iniziativa, quantomeno presenta il retroterra della nostra Francavilla, quello che naturalmente già offre”.

“È una scelta del professore alla quale partecipo con piacere in qualità di fotografo – ha dichiarato Claudio Cecamore – Francavilla ha una grande quantità di aspetti meritevoli di attenzione, non tutti forse conosciuti anche da tanti che vivono a Francavilla. Per cui io l’ho vista come un’opportunità di collaborazione con Massimo Pasqualone, è anche un modo per stimolare coloro che avranno il piacere di vedere questo libro ad una curiosità volta ad approfondire la conoscenza di Francavilla che non è soltanto la sua spiaggia, ma merita anche per la sua storia. Per me quello della fotografia è un hobby importante da sempre, la fotografia esercitata in un certo modo insegna anche, e forse soprattutto, a guardare e a vedere nella complessità il dettaglio e a selezionare nell’ambito della confusione le cose che magari più di altre meritano attenzione. Il Cenacolo di Francavilla è una storia conosciuta da tutti, sul libro chiaramente c’è un riferimento al Convento Michetti, dove Michetti ed altri artisti importanti quanto lui, hanno lavorato anche attraverso la fotografia”.

“Questo lavoro nasce da tante passeggiate a Francavilla – ha spiegato Massimo Pasqualone – soprattutto in questo periodo di inattività e ho voluto, insieme all’amico Claudio Cecamore, produrre una guida turistica con foto in bianco e nero che rappresentasse un po’ la nostra città, bellissima, con tutti i suoi monumenti, il mare, la collina, l’archeologia. Una proposta che va per la città, e non solo, ma per tutti i nostri ospiti dell’estate. Abbiamo tutto ciò che si può desiderare: il mare, la collina, l’archeologia, bellissime chiese, monumenti, palazzi, una buonissima cucina, un vino meraviglioso, i prodotti della terra, non ci manca niente. Il mio invito è ad apprezzare le tante bellezze nascoste della nostra città, i tanti monumenti, a godere e a diffondere questa bellezza un po’ dappertutto”.

È intervenuto anche il sindaco Antonio Luciani, che ha detto:

Abbiamo veramente una città ricca e c’è il dubbio che qualcosa ci sfugge. È davvero una bellissima iniziativa, oggi sono presenti due candidati sindaci, sicuramente uno dei due diventerà primo cittadino, possiamo chiedergli, alla fine della campagna elettorale, di far diventare questa opera completa, perché su Francavilla non abbiamo un qualcosa di simile. Questa potrebbe essere una scintilla per un’opera più impegnativa e siccome Massimo Pasqualone non si sottrae all’impegno, magari potrà essere coinvolto dal futuro sindaco nel crearla. Ho scoperto l’utilizzo della bicicletta e non sono più tornato indietro perché mi sono reso conto di quanto sia facile spostarsi in bici elettrica per Francavilla e anche perché con l’autovettura abbiamo un’altra percezione della realtà. Invece con la bicicletta, o a piedi ancor di più, vediamo tante cose che altrimenti non noteremmo mai, infatti grazie alla bicicletta mi rendo conto di tantissime cose, anche perché una città come questa ha bisogno di una manutenzione continua.

by Redazione

Confcooperative Abruzzo punta ancora di più su turismo e cultura. Il presidente Massimiliano Monetti ha incaricato Carlo D’Angelo, consigliere regionale della confederazione, a coordinare il processo che porterà alla nascita della federazione cultura e turismo, coinvolgendo le cooperative associate e quelle che hanno manifestato interesse a essere parte del sistema confederale.

La federazione intende rappresentare al meglio le istanze di realtà che, da qualche tempo, stanno consolidando il loro ruolo di primo piano specie nelle aree interne: un contesto che sta registrando trend di crescita impressionanti, soprattutto a seguito della pendemia.

“I tempi sono maturi – sostiene il presidente Monetti – poiché il lavoro che Confcooperative sta portando avanti in Abruzzo sul turismo, specie nelle aree interne, ha un approccio strategico, un’ottica di lungo periodo. Con la rete delle cooperative di comunità si sta creando un’infrastruttura in un contesto tradizionalmente disarticolato, con l’obiettivo di mettere in contatto i flussi che si indirizzano verso la costa con le aree interne: da una parte si incentiva la scoperta di un patrimonio inestimabile, altrimenti non apprezzabile poiché fuori rotta, dall’altra si contribuisce a mettere a valore queste risorse distintive. Cultura, quindi, che in quest’ottica è vista come un asset cruciale per l’industria turistica, soprattutto se il tutto viene inquadrato in una strategia di sviluppo locale a base culturale. Punteremo molto – conclude il presidente – sulla formazione di professionalità che, specie nelle aree interne, saranno capaci di assicurare servizi di accoglienza di qualità, ma anche di garantire elevati standard progettuali per costruire un’offerta turistica responsabile e sostenibile”.

Nata nel 1997 dalla fusione di Federcultura e Federturismo, a livello nazionale Confcooperative Cultura Turismo Sport rappresenta cooperative che danno lavoro a oltre 15mila persone, con una compagine sociale complessiva pari a circa 140mila soci. È

una federazione giovane, con un socio su tre che ha meno di 30 anni. La cooperazione al femminile trova una significativa espressione tra le aderenti: un terzo delle cooperative ha in prevalenza soci donne ed è donna un occupato su due.

Nei prossimi giorni si terranno incontri per promuovere questo intervento, con la partecipazione di esponenti del mondo culturale cooperativo regionale e nazionale, prima fra tutti la stessa presidente nazionale della federazione, Irene Bongiovanni.

Tutte le cooperative interessate possono contattare gli uffici regionali inviando un’e-mail a abruzzo@confcooperative.it.

by Redazione
Turismo attivo

C’è un immenso giacimento di valori ambientali nelle nostre aree montane che può trasformarsi in offerta turistica mirata e vincente per tutto l’Abruzzo.

A condizione di avere a disposizione progetti e idee, ma anche sostegno economico e supporto istituzionale agli operatori professionali.

E’ il senso del protocollo d’intesa sottoscritto a Pescara, nella sede regionale della Cna, dal presidente regionale di Cna Turismo, Claudio Di Dionisio, e  dal presidente  regionale di una sigla che rappresenta in Abruzzo circa 200 operatori del Collegio delle guide alpine e degli accompagnatori di media montagna, Davide Di Giosaffatte.

Obiettivo dell’intesa raggiunta tra le due sigle specializzate nel segmento della vacanza attiva e del turismo “esperienziale” è “contribuire a valorizzare, sviluppare e tutelare il comparto del turismo  montano e delle aree interne”.

A favorire questa vocazione, come detto, “la presenza di uno straordinario patrimonio ambientale pressoché unico in Europa: tutto ciò deve costituire il valore aggiunto di un’offerta che va affinata puntando alla costruzione di pacchetti mirati, al potenziamento di figure professionali dedicate e non improvvisate, a politiche di promozione e marketing efficaci ispirate alla continuità nel tempo, slegate da contingenze e mutamenti del quadro politico-istituzionale locale”.

Agli auspici, le due associazioni uniscono però un robusto pacchetto di proposte indirizzate ai diversi interlocutori istituzionali, Regione in testa.

Ecco così la richiesta di “promuovere le attività dell’escursionismo, arrampicata, alpinismo estivo ed invernale, sci alpinismo, freeride, quali valore aggiunto nell’offerta turistica regionale; migliorare e ottimizzazione l’accoglienza e l’organizzazione della ricettività turistica in funzione delle esigenze specifiche della clientela delle attività esperienziali; diffondere la conoscenza delle nostre attività esperienziali tra i tour operator ed operatori della ricettività turistica; coinvolgere il Collegio regionale in iniziative e progetti di carattere turistico per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale dell’entroterra abruzzese, con particolare attenzione ai borghi e ai piccoli centri abitati di montagna, anche in forma aggregata; predisporre progetti attuativi, con l’obiettivo di intercettare finanziamenti di carattere nazionale e comunitario, con lo scopo di valorizzare le aree interne, il ripopolamento, la nascita di nuove attività e servizi connessi; valorizzare la figura professionale delle guide alpine, e quelle connesse degli accompagnatori di media montagna, con iniziative, corsi, manifestazioni, creando i presupposti per una affermazione del ruolo anche in ambiti popolari”.

Positivi, sempre a detta delle due sigle, alcuni primi risultati che muovono nella direzione giusta: come “la sottoscrizione di accordi nazionali con un grande operatori quale Air Bnb; la doppia partecipazione con proposte di filiera al TTG di Rimini; la formulazione di proposte e richieste (specialmente per il ruolo delle guide e delle aziende turistiche) in tempo di Covid-19, in partnership con le altre sigle unitarie; l’organizzazione del 1° Eductour e workshop Active Abruzzo con la partecipazione di 12 tour operator internazionali interessati all’offerta della regione”.

by francesca
Salle

Si è svolto, presso la sala consiliare del Comune di Salle, l’incontro fra amministrazione comunale e vertici del Parco Nazionale della Majella.

Nell’occasione, il sindaco Davide Morante, accompagnato dal suo vice Claudio Fonzo, ha incontrato Lucio Zazzara e Luciano Di Martino, rispettivamente presidente e direttore dell’Ente Parco, per una preliminare discussione sulle potenzialità del borgo e del proprio territorio e sulla possibilità di messa a sistema e valorizzazione delle tante emergenze architettoniche, urbanistiche, storiche, antropologiche e ambientali endogene.

Il Comune aveva precedentemente elaborato una proposta integrata, denominata Sallis Castrum, base di discussione finalizzata a  individuare e sviluppare congiuntamente politiche di tutela e di sviluppo del proprio territorio in grado di recuperare tutte le potenzialità fin ora non opportunamente espresse nel rapporto istituzionale tra Parco e Comune.

La proposta si articola in 12 interventi puntuali fra loro intimamente connessi:

  • l’insediamento di un presidio del Parco,
  • la valorizzazione di un edificio pubblico energeticamente autosufficiente,
  • il recupero di edilizia pubblica a fini ricettivi,
  • la realizzazione di una piattaforma paesaggistica e di due parchi ludico-didattici,
  • un sistema informativo di lettura del territorio,
  • il recupero monumentale di edilizia storica,
  • l’implementazione della rete sentieristica,
  • la creazione di un polo culturale,
  • il recupero dell’antico mulino comunale sul fiume Orta.

“Siamo convinti”, ha dichiarato il sindaco Davide Morante, “che una condivisione degli obiettivi ed il recupero di una naturale sinergia siano non solo un obbligo morale e politico, ma anche l’indispensabile premessa per avviare nuove strategie per Salle, paese che per la sua collocazione territoriale, per il suo patrimonio naturalistico, culturale e artistico, ma anche per il fatto di essere parte integrante del Parco Nazionale della Majella – al cui ambito territoriale contribuisce con l’85% del proprio territorio di competenza interamente protetto -. L’intento è quello di perseguire un deciso recupero del naturale ruolo del nostro borgo nei processi di sviluppo dell’intera area protetta mediante la valorizzazione delle proprie peculiarità naturalistiche nella creazione di una rete locale funzionale ad un’oculata incentivazione dell’economia turistica”.

“L’obiettivo perseguito dalla nostra Proposta di Attivazione e Valorizzazione Integrata di Servizi Sostenibili fra Parco Nazionale della Majella e Comune di Salle”, conclude il sindaco, “riannodando le fila di un percorso la cui meta era costituita da un ottimale utilizzo della propria ‘RetedelleEmergenze’, ovvero di quel compendio tanto importante quanto disarticolato di strutture, infrastrutture, emergenze ambientali e naturalistiche, eccellenze paesaggistiche e storico-architettoniche, che nel corso degli anni hanno contribuito a determinare l’attuale fisionomia del nostro centro, è quello della creazione di un Sistema Integrato ripercorrendo la storia del borgo alla ricerca del suo genius loci. Oggi più che mai ci sono tutte le condizioni per riattivare tale importante processo di sviluppo”.

by Redazione
Giornate FAI

Tornano le Giornate FAI d’Autunno che quest’anno saranno dedicate a Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.

Mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la fondatrice e presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano: l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti.

Ispirandosi a lei, i giovani del FAI – con la collaborazione delle Delegazioni e degli altri Gruppi di volontari della Fondazione – scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni: un caleidoscopio di meraviglie nella proposta effervescente del FAI e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando.

La delegazione FAI di Teramo ha scelto la città di Atri, conosciuta per le sue bellezze artistiche e architettoniche, come protagonista delle Giornate FAI d’Autunno 2020, volgendo, in questa occasione, uno sguardo alla storia: infatti verranno esibiti per la prima volta documenti e materiali storici di impagabile importanza: si potranno ammirare i documenti storici del fondo pergamenaceo e altri documenti provenienti da biblioteche pubbliche e private presso le Cisterne Romane del Palazzo Ducale, nel Palazzo Sorricchio e nel Palazzo Cardinal Cicada.

Visitabile inoltre la Cattedrale e la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Calanchi di Atri con escursioni guidate.

Sono in programma tre conferenze alla presenza di esperti per conoscere nel dettaglio la storia della città ducale, porgendo particolare attenzione alle monete antiche e pergamene medievali fino a oggi mai esposte.

Non solo storia, ma anche arte: nella giornata di sabato 17 ottobre l’attenzione sarà rivolta a celebrare la figura di uno dei massimi esponenti della pittura centro-meridionale del Rinascimento, Andrea Delitio, cui ricorre il sesto centenario dalla nascita e che unisce la Città di Atri, la quale ospita la sua più famosa opera, il ciclo pittorico sulle Storie della Vergine, nella Cattedrale Santa Maria Assunta e il Comune di Lecce nei Marsi, suo luogo natio.

L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Atri e del contributo della Fondazione Tercas.

Nel dettaglio alle Cisterne Romane del Palazzo Ducale saranno esposti i documenti del Fondo Pergamenaceo e lo Statuto di Atri del 1503, facenti parte dell’Archivio della Sezione Storica del Comune di Atri; l’”Asse”: reperto della monetazione atriana; la serie completa artisticamente ricostruita della monetazione atriana di Giovanni Zanni e stampi per l’antico procedimento di fusione.

Nel Palazzo Sorricchio, che riapre dopo 100 anni, saranno esposti i manoscritti di Nicola Sorricchio, gli Annali Acquaviviani e i Monumenti Adriani; nel Palazzo Cardinal Cicada sarà possibile ammirare i documenti del Fondo Rosati e gli elaborati grafici storici della Scuola Arti e Mestieri di Atri, conservati nella Biblioteca Dèlfico di Teramo.

I tre palazzi saranno visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17,30.

Nelle quattro giornate sono previste anche visite guidate alla Cattedrale in particolare il ciclo pittore di Andrea Delitio, il 17 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17; domenica 18 ottobre alle 9 alle 11, dalle 15 alle 16 e dalle 17 alle 18; il 24 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Il 25 ottobre dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17.

Previste anche delle conferenze alla presenza di esperti di arte e cultura.

Sabato 17 ottobre alle 17,30 nella Cattedrale ci sarà l’incontro dal titolo Andrea Delitio e l’arte italiana del Quattrocento con lo storico dell’arte Giovanbattista Benedicenti.

La conferenza, che prevede la proiezione di immagini su grande schermo, sarà accompagnata da brani musicali del Quattrocento, eseguiti da un ensemble diretto da Cristina Palucci, con riproduzioni di strumenti musicali d’epoca.

Il 24 ottobre alle 17,30 nell’Auditorium Sant’Agostino ci sarà il convegno sulla Monetazione di Hatria con l’archeologo e numismatico Fiorenzo Catalli e il numismatico Alberto D’Andrea.

Sabato 25 ottobre alle 10,30 sempre nell’auditorium Sant’Agostino ci sarà il convegno Atri meravigliosa. Arte, Storia e Natura”a cura del Prof. Roberto Ricci.

“Dopo aver ospitato con successo qualche anno fa le giornate FAI di primavera – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – siamo davvero felici di poter ospitare le giornate d’Autunno in questo nuovo e originale doppio appuntamento. Atri è una cittadina tutta da scoprire con i suoi palazzi meravigliosi, i suoi scorci e la sua arte, ma ha anche tantissimi documenti storici originali che raccontano molto e che meritano di essere scoperti dal pubblico. Ringrazio il FAI Teramo, in particolare il capo delegazione Pietro Costantini, la Fondazione Tercas, la famiglia Sorricchio di Valforte, la Diocesi di Teramo-Atri, la Biblioteca “Melchiorre De`lfico” di Teramo, i professori Roberto Ricci e Giovanbattista Benedicenti, l’avvocato Giuseppe Zanni, l’architetto Domenico Graziosi, don Giuseppe Bonomo per la preziosa collaborazione”.

“Non potevamo non prendere in considerazione la città di Atri per le Giornate FAI d’Autunno – commenta il capo delegazione FAI Teramo, Pietro Costantini – una cittadina meravigliosa che ha ancora tanto da svelare. Per la prima volta saranno esposti documenti dal grande valore storico e sarà possibile ammirare palazzi meravigliosi solitamente chiusi in quanto privati. In occasione delle Giornate FAI di Primavera qualche anno fa, Atri si è svelata per aspetti allora inediti come l’antica filanda, ora ci saranno novità assolute e dal grande pregio che invito tutti a scoprire e conoscere. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per il prezioso lavoro e quanti hanno collaborato e collaboreranno per la riuscita delle quattro giornate”.

Prenotazione online su www.giornatefai.it. I posti sono limitati.

by Redazione
accompagnatori cicloturistici

Sono 11 e sono i primi accompagnatori cicloturistici qualificati d’Abruzzo.

I nuovi operatori turistici hanno ottenuto la qualifica riconosciuta dalla Regione Abruzzo, che ha validità su tutto il territorio nazionale, al termine del corso di formazione organizzato dal gruppo Il Bosso Formazione, società che opera nel settore turistico da oltre 20 anni.

I partecipanti hanno sostenuto un esame finale che ha contemplato una prova orale e una pratica: conoscenza del territorio e della meccanica della bicicletta, elementi di cartografia e orientamento, primo soccorso, tecniche di guida e accoglienza del gruppo, oltre alla pianificazione di un percorso cicloturistico e alla sua promozione anche in lingua inglese.

“E’ un risultato importante – sottolinea l’assessore al Turismo Mauro Febbo – che non fa altro che agevolare la strategia di promozione turistica intrapresa dalla Regione Abruzzo di puntare sul cicloturismo. Come Regione, alla luce soprattutto della realizzazione della byke to cost Martinsicuro-San Salvo, abbiamo predisposto una decisa azione di promozione con al centro proprio il cicloturismo e il turismo lento. Il riconoscimento di 11 accompagnatori cicloturistici qualificati a seguito di un corso di formazione conferma la validità dell’offerta turistica, ma soprattutto presenta sul mercato nazionale un regione che oltre alle infrastrutture di grande valore mette a disposizione servizi turistici qualificati”.

Trecento le ore del corso seguito, di cui 220 in aula e 80 in tirocinio formativo.

L’esame finale ha visto gli undici nuovi accompagnatori cicloturistici affrontare quattro prove: ispezione dello zaino – nel quale l’accompagnatore deve avere il kit per il primo soccorso nonché quello per l’assistenza tecnica alla bicicletta – poi una prova di tecnica di guida del mezzo, un quiz e la presentazione di un progetto di lavoro, con la realizzazione di un percorso reale, con elementi relativi alla sua promozione, alla traccia, ai punti di interesse che si incontrano lungo lo stesso, con riferimento a territorio, arte, natura, enogastronomia.

“Il nostro organismo di formazione ha di fatto aperto una nuova visione ed una strategia differente nel campo della formazione professionale, un’azione sempre più in linea con gli indirizzi del futuro sviluppo turistico ed ambientale della nostra regione”, ha aggiunto Cristian Moscone, presidente del gruppo Il Bosso.

Questi gli accompagnatori cicloturistici qualficiati provenienti da tutte le zone d’Abruzzo:

  • Riccardo Olindo Avitto,
  • Mauro Cironi,
  • Emanuele De Simone,
  • Francesco Di Iorio,
  • Francesco Di Pietro,
  • Nino Di Rocco,
  • Antonella Di Zacomo,
  • Nicolas Larrosa,
  • Marco Petronio,
  • Alessandro Ricci,
  • Paolo Setta.
by Redazione

Dagli Stati Uniti al Canada. Dalla Francia alla Danimarca. Dall’Inghilterra all’Olanda e alla Spagna.

Tutti alla scoperta dell’Abruzzo e delle infinite possibilità che il suo territorio offre – ma che troppo spesso limiti organizzativi limitano nelle potenzialità di mercato – ai professionisti del turismo attivo.

Sono 12 (ma altri se ne potrebbero aggiungere last minute) i tour operator internazionali, tra cui diversi professionisti italiani, che dal 4 al 6 settembre prossimo saranno ospiti di Active Abruzzo tra vocazione e destinazione, l’evento promosso dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara e da Cna Turismo Abruzzo all’interno di Ecomob 2020, l’expo dedicata al turismo sostenibile che si terrà nel padiglione Becci del Porto turistico Marina di Pescara.

I dodici operatori, tutti specialisti di quella nuova frontiera della vacanza che è ormai considerato il “turismo esperienziale” – si tratta di autentiche corazzate come Cyclando, Slo Ways, Cicloposse, Cycle Europe, Ciclismo Classico, S.Cape Travel, Kel 12, Girolibero, Mondobici, Dreavel, Carol’s Moveable Feast e Backroads  – avranno nei loro giorni di permanenza in Abruzzo, oltre agli  appuntamenti in programma all’interno di Ecomob2020, un’agenda fittissima di impegni.

Con un programma intenso messo a punto dal presidente regionale di Cna Turismo, Claudio Di Dionisio: un calendario ricco di escursioni sul territorio alla scoperta di siti culturali, aree naturali, scenari montani o di mare, solo per citare alcune delle specialità offerte dalla casa.

Diverse le mete individuate da Cna Turismo Abruzzo per gli ospiti internazionali che sbarcheranno già domani sera a Pescara: attore protagonista sarà tutto il territorio regionale, con escursioni fluviali in canoa, pedalate in montagna e lungo la costa dei Trabocchi, visite guidate ai centri faunistici, nuotate negli scorci di mare più belli, escursioni nei parchi e riserve naturali, il tutto senza dimenticare l’esperienza irripetibile di un incontro con il gregge e la produzione del formaggio.

Con pause dedicate all’eno-gastronomia di qualità sia di terra che di mare, visite ad aziende vinicole e birrifici d’eccellenza: dunque, una rapidissima full immersion in quella che è davvero l’enorme potenzialità dell’offerta turistica regionale, pronta a trasformarsi in pacchetti e proposte da vendere sui mercati internazionali.

Ma accanto alla scoperta del territorio, i colossi del turismo esperienziale vivranno anche momenti istituzionali all’interno di “Active Abruzzo tra vocazione e destinazione”: “I momenti clou all’interno di Ecomob 2020 – illustra il responsabile regionale di Cna Turismo, Gabriele Marchese – sono fissati il 4 settembre, alle ore 18, con un convegno dedicato al tema; e il giorno successivo con un “b2b”, dalle 17 alle 20, cui hanno già aderito un centinaio di operatori abruzzesi per confrontarsi con i tour operator che ospitiamo».

Un punto, questo, su cui insiste Di Dionisio:

Abbiamo registrato un successo di iscrizioni al “b2b” che forse ha pochi precedenti in Abruzzo; gli specialisti internazionali saranno in condizione di confrontarsi faccia a faccia con le nostre imprese turistiche specialiste nell’offerta dedicata al turismo attivo, per trasformare percorsi e itinerari in pacchetti e proposte da immettere sui mercati nazionali e internazionali.

Insomma, per passare davvero dall’Abruzzo della sola vocazione all’Abruzzo come destinazione forte e ambita.

Nel programma del week end al porto turistico spicca anche il confronto pubblico in programma il 4 settembre.

Nel dibattito, moderato dal giornalista Antimo Amore, sarà fatto il punto proprio sulla capacità dell’Abruzzo di trasformare la sua enorme disponibilità di siti in offerta sul mercato mondiale delle destinazioni turistiche.

Ci saranno, con lo stesso Di Dionisio, dopo il saluto del presidente del porto turistico, Carmine Salce, anche l’assessore regionale Mauro Febbo, il responsabile nazionale per il turismo della Cna, Cristiano Tomei, il vice presidente dell’ente camerale Lido Legnini, il presidente della Pmc Abruzzo, Dario Colecchi. Oltre ad alcuni degli ospiti arrivati in Abruzzo.

 

Abbazia di San Giovanni in Venere
  • Un panorama mozzafiato, una costruzione che domina la Costa dei Trabocchi in quel di Fossacesia: l’Abbazia di San Giovanni in Venere è uno dei luoghi più belli d’Abruzzo al punto da essere scelto da molte coppie quale luogo in cui celebrare le nozze.

Un luogo di culto dunque aperto al pubblico: è possibile infatti visitare l’Abbazia sia nei giorni feriali che in quelli festivi dalle ore 07 alle 19,30 (ora legale).

Un ampio parco circonda l’area dove si respira pace, tranquillità e storia: sull’area dell’attuale abbazia infatti sorgeva anticamente un tempio dedicato alla dea Venere Conciliatrice, da cui il nome San Giovanni in Venere.

Tra VIII e X secolo è attestata la presenza di una semplice cella monastica, mentre la nascita dell’abbazia vera e propria avviene nel 1015 ed è attribuita a Trasmondo II, conte di Teate (Chieti), il cui corpo è seppellito nella cripta della chiesa abbaziale.

L’aspetto odierno è il risultato delle trasformazioni apportate tra il 1165 e il 1204 dall’abate Odorisio II e di quelle successive, compiute tra il 1225 e il 1230 dall’abate Rainaldo. Attualmente l’abbazia ospita una comunità di Padri Passionisti.

by mediaplus.adv
costa dei trabocchi

Dalla Costa dei Trabocchi in bici al  tramonto, alle escursioni in mountain-bike lungo l’anello dei tre fiumi a Popoli, fino al giro in e-bike alla scoperta di Hatria, l’odierna Atri.

Senza dimenticare il celebre Campo Imperatore, per percorrere il Piccolo Tibet in mountain-bike ed esplorare il territorio con i tre laghetti del Racollo.

E, ancora, l’aspetto urban fra bici e fiume a Pescara. Con la proposta che include anche i giri in Vespa fra Montepulciano d’Abruzzo e snorkeling, oltre al trekking sulla Majella con la tavola dei briganti e le Capanne in pietra.

Un calendario nutrito, fra bici, trekking, Vespa, quello che la Ciclostazione dei Trabocchi di Francavilla propone agli appassionati del tempo libero, della vita all’aria aperta, con escursioni calibrate per tutti i gusti e tutti i livelli di preparazione.

Giri per tutti, per scoprire, assaporare il territorio, respirare e divertirsi, sempre in sicurezza, con la conduzione di guide specializzate e certificate.

Oltre al calendario delle escursioni, possibilità di noleggio bici e Vespa. Per info: 3517586262; 3405064506.

Al calendario mensile si aggiunge la speciale gita fuori Abruzzo, con La magia dei piani di Castelluccio in Mtb. L’escursione è in programma per giovedì 9 luglio, nei Piani di Castelluccio, in Umbria.

“La nostra filosofia è quella di essere un punto di riferimento per il cicloturismo, un posto dove incontrarsi, scambiarsi opinioni e consigli – commentano Anna Romanovna e Antonella Di Zacomo, collaboratrici di Bikelife, tour operator gestore della Ciclostazione dei Trabocchi – Un luogo aperto, con a disposizione uno staff di professionisti del settore. Un luogo pulsante, dove nascono idee e progetti, in sintonia con il territorio, che è sempre più richiamo per il cicloturismo, dall’Italia e dall’estero”.

Aperta a fine maggio, la Ciclostazione dei Trabocchi è stata inaugurata ufficialmente a metà giugno, con una cinque giorni di incontri ed escursioni tematiche.

Qui di seguito il programma di luglio:

Sabato 4 luglio
Costa dei Trabocchi in bici al tramonto (partenza alle 16,30)

Domenica 5 luglio
In MTB l’anello dei 3 Fiumi a Popoli (partenza alle 10)

Giovedì 9 luglio
Speciale gita La magia dei Piani di Castelluccio in MTB con partenza alle 7 da Francavilla al Mare e rientro in serata per un’avvincente escursione nei Piani di Castelluccio, alla scoperta del territorio e della sua biodiversità.

Sabato 11 luglio
Hatria e-bike tour: arte e natura (partenza alle 10)
Trekking a Scanno, il lago a forma di cuore al tramonto (partenza alle 17)

Domenica 12 luglio
Vespa tour lungo la Costa dei Trabocchi (partenza alle 9,30)

Sabato 18 luglio
Campo Imperatore in Mtb sul Piccolo Tibet d’Abruzzo bike-film tour (partenza alle 10)

Domenica 19 luglio
Giro Trekking la Tavola dei Briganti sulla Maiella (partenza alle 10)
Vespa tour Montepulciano d’Abruzzo con pic-nic (partenza alle 15)

Venerdì 24 luglio
Il fiume a pedali: città in bicicletta e poesia (partenza alle 18)

Sabato 25 luglio
Giro delle cantine e dei mulini in gravel bike (partenza alle 10)
Costa dei Trabocchi in bici al Tramonto (partenza alle 16,30)

Domenica 26 luglio
Vespa e snorkeling lungo la Costa dei Trabocchi (partenza alle 9)
Trekking in Abruzzo sulla Majella e le Capanne in pietra (partenza alle 9,30)
Campo Imperatore in bici e i tre laghetti del Racollo (partenza alle 15,30)

by Redazione
ciclostazione

Dopo l’apertura un mese fa, il focus sul cicloturismo in regione, fra l’oggi e il futuro, con l’analisi degli itinerari a pettine per intercettare la Via Verde dei Trabocchi.

Si comincia mercoledì 17 per proseguire fino a domenica. Non solo incontri, anche escursioni guidate, eventi, dj set, mostre e, ogni sera dalle 19, degustazioni in collaborazione con cantine locali e Bar Ristoratore della Stazione di Francavilla al Mare.

Tutte le iniziative sono gratuite e saranno svolte nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti.

Per partecipare alle escursioni è necessario prenotare (085816221, 3405064506, 3517586262).

Incontri con esperti del settore, un primo momento di riflessione sul ruolo delle ciclostazioni nello sviluppo del cicloturismo in regione.

Pensieri, strategie, obiettivi, all’insegna di una Regione Bike Friendly.

Dopo l’apertura un mese fa arriva l’inaugurazione ufficiale per la Ciclostazione dei Trabocchi, nei locali della stazione ferroviaria a Francavilla al Mare.

“Stiamo partendo tutti assieme per un viaggio che ci porterà ad avere una rete ciclabile, supportata da una rete di ciclostazioni e di servizi annessi offerti dal privato, per una Regione Bike Friendly – commenta Claudio Di Dionisio di Bikelife, tour operator di vacanza attiva che gestisce il servizio della Ciclostazione – Sappiamo che manca tanto ancora, ma sapere qual è la strada è già molto importante. Lavoreremo tutti nella direzione auspicata, ci confronteremo, per portare a casa il risultato che tutti ci chiedono”.

L’indicazione del lavoro da svolgere viene dagli incontri in programma, per valutare lo stato dei percorsi già esistenti e la loro fruibilità, per una prima traccia degli itinerari a pettine per intercettare la Via Verde dei Trabocchi.

Questo il tema del primo incontro di mercoledì 17 (alle 18,30). Si parlerà di Le Vie Cicloturistiche: a pettine sulla Via Verde dei Trabocchi, fra Via dei Mulini e Strada del Vino delle colline teatine.

Intervengono i sindaci Antonio Luciani (Francavilla al Mare), Angelo Radica (Tollo), Leo Castiglione (Ortona), Nicolino Di Paolo (Crecchio), Lorenzo Di Sario (Canosa Sannita) coordinatore regionale dell’Associazione nazionale Città del Vino, Loris Scioletti (consigliere comunale del Comune di Arielli) e Nicola D’auria (Movimento Turismo del Vino).

Tema di giovedì 18 (sempre alle 18,30) è I Cammini abruzzesi come opportunità cicloturistiche.

Intervengono: Fausto Di Nella (Associazione Il Cammino di San Tommaso), Luciano Caramanico e Lucio Taraborrelli, (Associazione Il Cammino della Pace), Nicola Ranalli e Cristina Cannone (Cooperativa Terracoste-Linea Gustav), Associazione Paliurus-Natura, storia ed ecoturismo (Cammino dell’Adriatico).

Venerdì 19 (18,30) si fa il punto su La Costa dei Trabocchi e i progetti cicloturistici: fra l’oggi e il futuro.

Intervengono: Giuseppe Di Marco (presidente Legambiente Abruzzo), Raffaele Di Marcello (Fiab), Filippo Catania (presidente Fiab Pescarabici), Claudio Ucci (Abruzzo Travelling), Graziano Di Costanzo e Gabriele Marchese (Cna Abruzzo), Gennaro Strever, presidente e Lido Legnini, vice presidente vicario (Camera di Commercio Chieti-Pescara), Elio Torlontano (Touring Club Italiano), Michele Cassone (Rfi).

Sabato 20 dalle 16 alle 19 escursione all’imbrunire lungo la Via dei Mulini.

E alle 19 l’inaugurazione ufficiale con Ciclostazione dei Trabocchi Opening Dj Set con Francesco Capodaglio e Claudio Rucci.

Esposizione degli scatti dei fotografi escursionistici, presenti in Ciclostazione: Loris Mattioli, Mauro Cironi-Discover Abruzzo, Ludovica-a_regola_d_arte1, Alessio Cipollone-Lucyitalianphotos.

La mattina di domenica 21 dalle 10 alle 13, punzonatura delle biciclette a cura di Fiab-Pescarabici e dalle 16 alle 19 escursione, camminata all’imbrunire alla scoperta dei sistemi dunali e delle zone costiere sensibili.

Alle 17,30 Bicibicitalia, intervengono gli attori protagonisti Federico Perrotta e Valentina Olla.

Alle 18.30 incontro Abruzzo Regione Bike Friendly, intervengono Mauro Febbo, assessore al Turismo Regione Abruzzo e Germano De Sanctis, direttore Dipartimento turismo. Modera gli incontri Alessandro Ricci, giornalista e ciclopoeta.

by Redazione