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Author Archives: Redazione

COLPO DI STATI

Dopo il grande successo delle prime sette puntate tra giugno e luglio 2021, riparte il radioshow letterario COLPO DI STATI_letterature in pericolo. Da martedì 5 ottobre dalle ore 16,30 alle 18, sulle frequenze di RadioCittàPescara/Popolare Network 97.80 MHz.

Beniamino Cardines, ideatore e conduttore:

C’è sempre un punto zero da cui ripartire o su cui crollare definitivamente. Preferiamo ripartire. Immaginare, darci delle prospettive, degli orizzonti, progetti, futuro, umanità. Non ci interessa fare letteratura, ma che letteratura è, questo sì. COLPO DI STATI_letterature in pericolo un radioshow letterario, luogo non luogo per parlare di letteratura, viverla, promuoverla. Per immaginare la cultura e la letteratura come ultimi avamposti di resilienza della specie umana in via di estinzione e in piena regressione antropologica. Come luoghi di prossimità sociale anziché distanza e indifferenza. Come incontro, come dialogo, come transculturalità.

Ideato e condotto da Beniamino Cardines (scrittore pluripremiato, giornalista, presidente di “OL//Officine Letterarie-Centro studi, ricerca e promozione letteraria aps”).

Con la partecipazione di:

  • Angela Curatolo (giornalista impegnata sui temi della cultura e società, direttrice del Giornale di Montesilvano e Zaffiro Magazine),
  • Francesca Di Giuseppe (giornalista sportiva),
  • Guia Marinelli (Feldenkrais teacher – presidente di “Ci vuole un villaggio aps”),
  • Simona Novacco (poetessa, educatrice),
  • Andrea Verrocchio (scrittore nextgen),

e altri ospiti letterari a ogni puntata.

In regia Lucio Selvaroli.  Ospite dell’ottava puntata, in onda in diretta live martedì 5 ottobre, il poeta Carmine Valentino Mosesso con La terza geografia, edito da NEO Edizioni, 2021.

 

Pescocostanzo

Lo scorso 26 settembre, nello splendido scenario del  “Bucchianico”  alle pendici del Monte Rotella, in località Bosco di S. Antonio di Pescocostanzo (Aq), si è svolta la cerimonia di inaugurazione del  “Sentiero CAI degli Alpini” (n° 359).

La realizzazione di un nuovo sentiero CAI è stata fortemente voluta da alcuni soci del Gruppo Alpini di Pescocostanzo che, con impegno, orgoglio e rispetto dei valori alpini e della montagna, hanno portato avanti questa iniziativa.  Tre sono state le giornate in cui, i volontari alpini, unitamente ad alcuni amici giunti dalla vicina Sulmona,  hanno lavorato duramente per  portare a termine la tracciatura. Il percorso si snoda nei boschi che dominano la piana del Bosco di S. Antonio a circa 1400 metri di quota. Un itinerario bellissimo, alla portata di tutti e reso ancor più suggestivo dalla presenza di faggi secolari che fanno da cornice all’imponente scenario montuoso della Maiella.

Con questa lodevole iniziativa dall’alto valore morale e sociale, gli alpini di Pescocostanzo hanno voluto omaggiare il ricordo di tutti gli alpini, dedicando il sentiero all’ Alp. C.le. Magg. Vincenzo D’Eramo  – classe 1916 e medaglia di bronzo al valor militare – caduto in combattimento durante il secondo conflitto mondiale sul monte Becistick (Fronte Greco-Albanese).

La cerimonia è iniziata con il canonico alzabandiera a cui ha fatto seguito il taglio del nastro per l’inaugurazione del sentiero, lo scoprimento del cippo commemorativo dedicato al C.le. Magg. Vincenzo D’Eramo e l’onore ai caduti.

A seguire, commovente e toccante è stato l’intervento del presidente della Sezione ANA Abruzzi Pietro D’Alfonso il quale, lodando l’iniziativa degli alpini pescolani, ha colto l’occasione per presentare gli imminenti impegni dell’ ANA Abruzzi augurando di ritornare presto a rivivere tutti insieme i più grandi eventi legati alla tradizione degli alpini.

A chiusura degli interventi, il discorso dell’ alpino Franco Donatelli che, con estrema chiarezza e lucidità, ha motivato quanto fosse stato importante per gli alpini di Pescocostanzo valorizzare il proprio territorio lasciando un segno tangibile che facesse da filo conduttore tra passato, presente e futuro, auspicando che anche le generazioni future sappiano cogliere e capire l’importanza dei veri valori che sono i pilastri del vivere quotidiano.

Alla cerimonia hanno preso parte alcune tra le più alte cariche sociali e militari del territorio.

In particolare, si ringraziano: il Presidente della Sezione ANA Abruzzi Alp. Pietro D’Alfonso, il comandante della Stazione del Corpo Forestale di Pescocostanzo ispettore Sabatino Trilli,  il vicepresidente del CAI Sez. di Sulmona Nino Restaino, la rappresentanza del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, la rappresentanza degli alpini cinofili di Castel Di Sangro e tutti i gruppi alpini che sono intervenuti  da più parti d’ Abruzzo.

La cerimonia si è conclusa con un ricco buffet offerto dai parenti dell’alpino C.le Magg. Vincenzo D’Eramo a cui il sentiero è stato dedicato. Agli stessi è andato il più sentito ringraziamento da parte di tutti i  presenti.

Scuola Macondo

Dopo l’Open Day di successo e l’appuntamento con l’esordio letterario di Giampaolo G. Rugo, Acari edito da Neo, la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta si prepara ad un nuovo inizio dei corsi che è previsto per lunedì 4 ottobre .

Scrittura creativa (presenza e online) annuale con Peppe Millanta, Francesco Coscioni, Alice Rifelli, Letizia Russo, Roberto Di Pietro, Elisa Quinto, Kristine Maria Rapino, Gianluca Di Gregorio, Arturo Bernava: il corso vuole formare, attraverso esercitazioni e lezioni frontali, la figura del narratore moderno, capace di esprimere le proprie idee e le proprie fantasie in qualunque forma. Durante il corso vengono affrontati tutti gli aspetti della narrazione, al fine di fornire all’aspirante scrittore gli strumenti e le metodologie necessarie. Stimola in modo sistematico, le attitudini e le capacità degli allievi attraverso esercizi specifici e laboratori.

Scrittura poetica (presenza) annuale con Barbara Giuliani, Emanuele Galoni, Matteo Auciello, Vincenzo Costantino Cinaski, Stefano Tieri: è un corso per imparare i meccanismi che si celano dietro la costruzione di un testo poetico. Le lezioni frontali sulla storia della poesia, elementi fondamentali della scrittura poetica, laboratorio di scrittura poetica e laboratorio artistico-poetico, approfondimenti sulla parola come strumento poetico, commistione tra le varie arti e la poesia sono utili per orientarsi nel mondo stesso della poesia, organizzare e scrivere un testo poetico, e per la scrittura condivisa e individuale.

Leggere a voce alta (in presenza) annuale con Riccardo Pellegrini, Susanna Costaglione, Massimiliano Elia, Marcello Sacerdote: è un corso annuale per imparare a leggere a voce alta, ma anche utile per chi vuole migliorare la propria oralità e la propria capacità di esporre in pubblico. Un percorso che prevede sia una parte tecnica relativa alla dizione, respirazione ma anche un percorso che prende in considerazione gli aspetti interpretativi e tecnici della lettura a voce alta.

Ascolto e storia delle popular music (in presenza) annuale con Piero Delle Monache e Umberto Palazzo con Paolo Talanca e Andrea Fabrizii è un corso rivolto a chi ama la musica e si propone di avvicinare gli allievi al linguaggio musicale esaminando, in maniera chiara e divertente, gli elementi che lo compongono. È un modo per imparare a decodificare la musica, a scomporla nei suoi elementi fondamentali e sviluppare un ascolto musicale più consapevole, più gradevole, ma anche più semplice. La popular music e il jazz non saranno più masse misteriose e impenetrabili, ma si riveleranno come sistemi ben organizzati e, tutto sommato, semplici.

Il linguaggio delle fiabe (online) annuale o a cicli di lezioni con Irene Speziale è un corso rivolto a tutti coloro che amano le fiabe e il loro mondo pieno di immagini e suggestioni fantastiche. Il filo conduttore degli incontri sarà una fiaba specifica per ogni ciclo di 8 incontri ed attraverso la loro analisi si apprenderanno modelli, personaggi, strutture ed elementi caratteristici del genere; è molto utile per le maestre e per chi lavora con i bambini.

Autobiografica (in presenza) corso breve con Maura Chiulli, è un corso è rivolto a chi vuole approfondire la conoscenza di sé attraverso un meccanismo tanto potente quanto affascinante come la scrittura. È rivolto a chi ha voglia di entrare in confidenza con la propria storia con l’obiettivo di arrivare ad una nuova e limpida consapevolezza. Tutto questo lo si fa a partire da storie di scrittrici e scrittori, attraverso l’indagine e la scrittura della propria storia e della storia degli altri. Utile per acquisire gli strumenti della scrittura per scrivere quello che è già nel proprio animo.

Racconto (online) corso breve con Francesca Chiappa è un corso per chi ama scrivere in forma breve o per chi si vuole sperimentare con questo particolare genere di scrittura. Trattando argomenti fondamentali della scrittura – come l’incipit, il personaggio, la struttura della trama, il finale – può anche essere preso in considerazione come corso introduttivo a quello di Scrittura Creativa.

Lettura Creativa (online) corso breve con Peppe Millanta ed Elisa Quinto che porta alla scoperta delle tecniche narrative che sono alla base delle storie che hanno fatto la storia della letteratura mondiale per imparare a leggere con consapevolezza, e diventare capaci di orientarsi tra le pagine di un libro usando la bussola del proprio gusto alla ricerca dei significati più profondi dei testi.

Leggendo-mi (in presenza) con Elisa Tracanna è un corso breve con un percorso in 8 incontri, uno al mese per otto mesi, in cui si impara a leggere in modo consapevole trattenendo ciò che dal libro può entrare dentro la persona aiutando a migliorare le capacità di problem solving e in cui si impara a condividere, a confrontare le esperienze con le esperienze del gruppo e degli autori che si incontrano.

Scrittura testi di canzoni (corso breve online) con Setak e Alessandro Di Zio è per chi ama la musica, per chi ha voglia di cimentarsi nella scrittura di testi originali su musiche proprie o messe a disposizione dai docenti. Analisi della storia del cantautorato, strumenti tecnici per la comprensione/costruzione di un brano, laboratorio. Non è importante saper suonare, quello che importa è voler scrivere.

I generi” (online) annuale o acquistabile a cicli di lezioni con Alessio Romano e Roberto Melchiorre, prevedere un corso che intende mostrare, attraverso letture selezionate e un approccio pratico alla scrittura, tutte le caratteristiche proprie di un particolare genere letterario dal giallo e i suoi fratelli (noir e hard boiled). Il corso si ripete 4 volte in un anno e interesserà giallo, noir e hard boiled – storico – viaggio – biografico e autobiografico. Verranno seguiti il cambiamento del genere nel corso del tempo, i suoi sviluppi e le sue evoluzioni; verranno presi in considerazione i più grandi scrittori e attraverso esercizi mirati e laboratoriali lo studente avrà la possibilità di trasformarsi da lettore in scrittore e sviluppare e vedere realizzata la sua prima idea narrativa.

 “I ferri del mestiere” (online) annuale o acquistabile a cicli di lezioni con Cristina Mosca, Letizia Russo, Alice Rifelli è un corso è rivolto a chi vuole perfezionare alcuni aspetti fondamentali della scrittura e anche a chi si sente carente su aspetti specifici e tecnici delle narrazioni. Quelli presi in considerazione da questo ciclo di lezioni sono gli elementi più specifici e articolati della scrittura: il dialogo, il punto di vista, il personaggio, la voce narrante, l’editing. Durante il corso lo studente acquisirà i ferri del mestiere, quegli strumenti specialistici e propri di un determinato aspetto della scrittura.

Fino al 4 ottobre (data inizio lezioni) le iscrizioni restano aperte; per info più dettagliate, i contatti sono il numero 370.3525381 e la mail scuolamacondo@gmail.com. E’ possibile visitare il sito www.scuolamacondo.it .

Pescara

Giunge a conclusione la prima edizione del MURAP Festival –  Muri per l’Arte pubblica a Pescara – dedicato all’arte urbana promosso da Fondazione ARIA in collaborazione con il Comune di Pescara e che ha visto tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto quattro street artists internazionali al lavoro in tre quartieri della città.

Superata la fase dell’azione, con la realizzazione dei murali nelle tre aree della città, Golena sud, quartiere San Donato e quartiere Zanni, MURAP entra nella fase della riflessione.

Sabato 2 ottobre alle ore 18, nell’Auditorium Petruzzi nell’ambito del festival sarà proiettato Χρώμα, Chróma, il cortometraggio del regista Dino Viani.

“L’appuntamento di sabato –  spiega il direttore artistico del festival Alessandro Sonsini –  è una fase importante quanto la precedente, perchè il progetto non è mai stato pensato come un’operazione di decorazione della città, anche se lo strumento utilizzato, ovvero il Muralismo Urbano Contemporaneo, ha sicuramente a che fare con il tema dell’arte e quindi con il tema della bellezza. La sua principale finalità è legata alla ricerca di processi e di strumenti utilizzabili per trasformare in meglio la città, sia dal punto di vista fisico, sociale e sia dal punto di vista della crescita culturale. In questo processo di trasformazione abbiamo voluto riflettere su quanto l’idea di città, la sua memoria collettiva, il suo genius loci si siano arricchiti con la realizzazione di tali murali. Nel quartiere Zanni il murale ha prodotto anche la riqualificazione del giardino antistante abbandonato da decenni, facendolo diventare più grande e più bello. Attraverso il cortometraggio abbiamo voluto riassumere il senso profondo di questa operazione”.

Durante la settimana di festival, Ericailcane e Bastardilla hanno riqualificato 11 piloni dell’asse attrezzato tra il ponte Risorgimento e il ponte D’Annunzio lungo la golena sud, raffigurando macrodettagli di uccelli d’acqua, martin pescatore, fratini e papere, a dimostrazione della forte connotazione di Pescara come “città d’acqua”.

Per gli interventi sui quartieri Zanni e San Donato la scelta dei soggetti è stata affidata ai residenti stessi che hanno scelto personaggi simbolo. Antonello Macs, nel quartiere Zanni, sulla parete di un edificio di proprietà dell’Ater, ha realizzato il murale dedicato a Gianni Cordova, fondatore della LAAD.

Alessandra Carloni, infine, ha riqualificato la facciata del Centro Polivalente Britti, di via Cesano a San Donato, raffigurando nel suo stile il parroco don Italo Febo e Fulvio Luciani, preside della scuola media Ugo Foscolo e ideatore della rivista Il Monitore.

 “Χρώμα, Chróma è un film sul potere salvifico della bellezza che trasforma i non luoghi suburbani in spazi di aggregazione, condivisione, memoria –  anticipa il regista Dino Viani – Zanni, San Donato e i piloni dell’asse attrezzato sul lungo fiume, sono luoghi pasoliniani in cui è ancora possibile rintracciare l’identità, il volto, della creatura umana. Gli artisti, con le loro opere, fanno rivivere i protagonisti di quella storia minore che ha contribuito a cambiare e a migliorare la vita di questi quartieri e dei suoi abitanti».

Al termine della proiezione, alle 19,30, seguirà all’interno delle sale del Museo delle Genti la visita-spettacolo “Bagno Borbonico” messo in scena dalla compagnia Florian Metateatro. Nell’Ala Risorgimentale ovvero nel luogo reale del carcere Borbonico di Pescara prende vita e si svolge lo spettacolo. Un prigioniero in abiti d’epoca condurrà gli spettatori alla scoperta dell’esperienza del carcere creato dai Borboni all’interno della fortezza pescarese, dove vennero rinchiusi anche i patrioti arrestati nel corso delle repressioni dei moti rivoluzionari che condussero al Risorgimento ed all’Unità d’Italia.

“Questa performance è in qualche modo “risarcitoria” rispetto al danno ambientale e storico irreversibile che la costruzione dell’asse attrezzato ha prodotto nei confronti del Bagno Borbonico”, aggiunge Sonsini.  Testo e regia sono di Giulia Basel, con Umberto Marchesani. Ambiente sonoro Globster, ricerca storica Letizia Lizza, collaborazione organizzativa Emanuela D’Agostino e ideazione e progetto culturale del Museo del Risorgimento Ermanno De Pompeis.

Alla prima messa in scena dello spettacolo teatrale delle ore 19,30 seguirà una replica alle ore 21.Per prenotarsi è necessario inviare una mail a info@fondazionearia.it e attendere conferma.

Per le limitazioni dovute al Covid 19 gli ingressi saranno contingentati (80 persone per l’Auditorium e 20 persone per il Bagno Borbonico per ciascun turno).

La Notte dei Libri 2021

L’efficace sodalizio culturale nato dalla collaborazione tra l’editore Alessio Masciulli, il Comune di Pescina (L’Aquila) e il Centro Studi Ignazio Silone, torna a far parlare di sé con la presentazione dell’esclusivo evento La Notte dei Libri – Settima edizione 2021, previsto per il prossimo 2 ottobre, ore 21.00, nel prestigioso Teatro S. Francesco di Pescina.

La realizzazione di questo evento culturale prevede un format completamente innovativo, entro il quale i 15 autori in gara selezionati da un team interno della Masciulli Edizioni, presenteranno i propri libri, facendo esclusivo ricorso alla propria creatività in un tempo massimo di 3 minuti.

La giuria che decreterà i 3 vincitori è composta da: Geltrude Di Matteo direttrice del Castello Piccolomini di Celano, Liliana Biondi docente dell’Università dell’Aquila e componente del Direttivo del Centro Studi Ignazio Silone, Luca Di Nicola giornalista e conduttore TV e Sergio Venditti giornalista.

Il presidente di giuria sarà Mirko Zauri sindaco di Pescina, affiancato, in qualità di vice, da Tiziana Cucolo presidente del Centro Studi Ignazio Silone che così interviene in merito all’appuntamento:

Ringrazio Alessio Masciulli, con il quale vi è una condivisione di orizzonti sulle modalità di rilancio e valorizzazione culturale, per aver coinvolto la Città di Pescina in questa iniziativa che, sono certa, confermerà i successi finora ottenuti, ponendosi come contemporaneo veicolo culturale e strumento di ripresa e resilienza.

L’evento nasce nel 2014 da un’idea di Alessio Masciulli che da sempre propone momenti letterari fuori da ogni schema creando un interesse dinamico e brillante attorno ai libri e agli autori che lo seguono.

La cultura e la lettura devono arrivare a tutti – queste le sue parole. – Non bisogna creare distanze tra chi scrive e chi legge, questo evento oltre ad essere un’importante vetrina per gli scrittori è un modo per sperimentare, mettersi alla prova e far trascorrere una serata diversa, serena e interessante a chi avrà il piacere di esserci”.

Nel corso della serata anche il pubblico sarà partecipe decretando un vincitore, tra i 15, che più saprà colpire i loro animi.

Enorme soddisfazione espressa da Zauri:

Per me e per la Città di Pescina ricevere ed accogliere un’iniziativa che mette al centro la cultura fatta di libri da promuovere è un onore ma rappresenta anche una ‘sfida’ unica, ed in un certo senso simpatica, fatta di un concentrato di energia finalizzata ad avvicinare l’ascoltatore a quei libri che i diretti autori presenteranno. Tutto è possibile grazie ad Alessio Masciulli che con la Masciulli Edizioni sceglie ancora di coinvolgere la Città di Pescina: questo evento è anche il primo nella nostra città.

“Dopo il Primo Cammino Letterario Italiano, ideato da Alessio, che ha portato tanto a Pescina, siamo di nuovo come Amministrazione Comunale e Centro Studi Ignazio Silone a far da spalla nella promozione di libri, territorio, cultura e sviluppo e Pescina, nel percorrere questa strada, sarà sempre più Città di Cultura e per la Cultura”- promette il primo cittadino.

Helbiz LAB 2040

Helbiz, gruppo quotato al Nasdaq (HLBZ), leader mondiale nella micromobilità, porta il programma Helbiz LAB 2040, il format sull’educazione civica stradale sviluppato per le scuole italiane, nella città di Pescara.

Dopo aver lanciato nei giorni scorsi la modalità “Principiante”, continua l’impegno di Helbiz per promuovere la sicurezza, che vede l’azienda coinvolta attivamente in un’attività nazionale di educazione civica stradale che avrà luogo in diversi istituti italiani.

Helbiz Lab 2040 è giunto a Pescara, presso la scuola superiore Gabriele D’Annunzio. Pescara, vanta un’amministrazione locale estremamente sensibile e attenta al tema della formazione come mezzo per educare alla responsabilità.

L’obiettivo è di offrire un momento di incontro e condivisione, che raccolga la conoscenza degli strumenti e delle regole per un corretto utilizzo dei monopattini nel pieno rispetto del Codice della Strada e che possa consentire alle nuove generazioni di esprimere il proprio punto di vista sulla mobilità del futuro.

Helbiz Lab 2040 coinvolgerà gli studenti di diversi istituti superiori e comprenderà momenti teorici e, ove possibile, anche test drive in totale sicurezza.

Il confronto con la nuova mobilità ci impone un ragionamento importante sul tema dell’educazione stradale. Ringraziamo quindi Helbiz per aver inserito anche Pescara nel circuito di un’iniziativa nazionale così importante” ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del comune di Pescara Luigi Albore Mascia. Anche l’amministrazione da parte sua sta lavorando su una capillare campagna che partirà tra breve e che coinvolgerà la gran parte degli istituti scolastici del territorio. Siamo convinti che una corretta formazione, sostenuta dalla scuola, ci aiuterà a migliorare, rendendo tutti più consapevoli, la fruibilità della mobilità cittadina”.

Con questa attività andremo a parlare direttamente con gli studenti di Pescara, con le quali possiamo disegnare il futuro di questa splendida città. Helbiz crede nella formazione come primo passo necessario per rendere le strade più sicure.”  ha commentato Matteo Tanzilli, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Helbiz.Dopo l’iniziativa ‘Principiante’, questa attività fa parte di un programma più ampio rivolto ai cittadini, per evidenziare l’importanza di un uso corretto dei nuovi servizi e un ripensamento degli spazi urbani”.

Pescara

Punti di vista, si chiama così il concorso fotografico che arriva a conclusione domenica, 26 settembre, alle ore, 18  nel suggestivo slargo urbano all’inizio di via Flaiano, nella zona di Pescara antica, con la cerimonia di premiazione dei vincitori e l’esposizione di tutti gli scatti partecipanti, protagonisti per un pomeriggio della mostra “Scatti by Noi di Palazzo Perenich”.

L’iniziativa è organizzata, per l’appunto, da “Noi di Palazzo Perenich”, il gruppo di architetti che da tempo anima la città con iniziative ispirate alla crescita e alle trasformazioni di Pescara vista con gli occhi di chi l’ha sognata cinquant’anni fa nelle aule del Palazzo Perenich.

I fondatori e gli aderenti al gruppo costituiscono infatti “la primogenitura” degli architetti che hanno compiuto gli studi ed avviato la loro professione in città dal 1973 al 1985, periodo in cui la sede della Facoltà di Architettura è stata proprio Palazzo Perenich in viale Gabriele D’Annunzio.

Nel 2014 questi professionisti hanno deciso di darsi un’etichetta ed una dimensione pubblica facendosi “promotori di eventi” attorno al concetto di città che, dagli anni della loro formazione, ha subito non poche trasformazioni.

Con il concorso Punti di vista gli architetti di “Noi di Palazzo Perenich” hanno avuto la possibilità, attraverso gli scatti, di mostrare come vedono Pescara, immortalandola in attimi tesi a “cogliere il legame tra architettura e comportamenti umani”.

Si è voluta evidenziare, attraverso immagini composte con lo spirito della street photography, la capacità dell’ambiente costruito di generare vitalità, sprigionare sinergie, suscitare sentimenti, stimolare azioni, rappresentare lo spirito di comunità.

La giuria tecnica è composta da Luciano D’Angelo, Bruno Colalongo e Antonio Di Loreto. Saranno loro a spiegare le motivazioni che hanno portato ad individuare i vincitori delle due sezioni: colori e bianco e nero.

Seguirà una conversazione con il prof. Giovanni  Benedicenti,  storico dell’arte, sulle fotografie premiate e sul valore del ricongiungimento degli ex studenti universitari nell’associazione “Noi di Palazzo Perenich”.

Tra gli eventi degli anni scorsi ha avuto un maggior risalto il Concorso Letterario, con una raccolta di racconti ispirati al periodo in cui la Facoltà di Architettura aveva sede nel prestigioso palazzo di viale D’Annunzio, raccolti e diffusi in una suggestiva Antologia distribuita da Solfanelli edizioni.

 

 

L'Aquila

Dal mese di novembre sarà di nuovo attiva nell’ateneo de L’Aquila la scuola di specializzazione in Oftalmologia, che formerà i nuovi specialisti oculisti.

Una buona notizia che si affianca al raddoppio dei posti disponibili nel corso di laurea in Ortottica e all’attivazione del Master in Neuro oftalmologia, unico in Italia: completando una offerta formativa a tutto campo per i professionisti che operano per la tutela della vista.

“Questo è il risultato dell’impegno profuso da tutto il personale docente e dalle risorse messe in campo dall’università degli studi dell’Aquila e dall’Azienda sanitaria locale”, dice Marco Ciancaglini, ordinario di Malattie dell’apparato visivo e responsabile della Oculistica universitaria all’Aquila. “Il settore della formazione medica è altamente competitivo e richiede l’impiego di molte risorse in strutture cliniche, personale e risorse organizzative. Spero che questi risultati positivi per l’ateneo e la città dell’Aquila possano servire anche a migliorare gli standard operativi e le dotazioni delle Unità operative oculistiche di riferimento”.

Macondo

Sabato 25 alle ore 18:30, la sede della Scuola Macondo di Pescara ospiterà la presentazione dell’esordio letterario di Giampaolo G. Rugo, Acari edito da Neo.

A moderare l’evento sarà lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, direttore della Scuola stessa appena tornato dalla Romania dove è stato protagonista di un tour di presentazioni del suo Vinpeel degli orizzonti in lingua rumena pubblicato da Neo Edizioni nel 2018, che ha partecipato anche alla settima edizione del Festival Internazionale del Libro di Cluj insieme ad altri autori internazionali.

A proposito di Acari: la donna più vecchia del mondo festeggia il compleanno in diretta tv. Un ragazzino e suo padre, per un giorno, decidono di sognare qualcosa di grande.

Un collezionista di cimeli nazisti sorseggia rum pregiati mentre, in un altro tempo, un’ex-reginetta di bellezza vende aspirapolvere porta a porta. Il disabile Gimbo è stanco di essere compiacente; vive nella stessa città in cui tre giovani promesse del calcio pagheranno il conto col destino.

Un gruppo di liceali, splendenti come un preciso momento dell’esistenza, viene sorpreso dall’irrompere della morte nel proprio mondo in costruzione.

Lungo un arco temporale che va dagli anni Ottanta ai giorni nostri, s’intrecciano storie di inadeguatezze, speranze, seguendo direzioni che cambiano e portano altrove.

Così, il lettore si trova dove le vite s’incontrano, in momenti e prospettive diverse, assecondando lo sguardo dell’autore che ne raccoglie le implosioni, gli smottamenti, e muove i misteriosi fili che le uniscono come capitoli di un’unica storia più grande.

Giampaolo G. Rugo ha scritto per il teatro, per la radio e per il cinema. Ha sceneggiato il film Governance (2021) di Michael Zampino con Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni. Ha scritto per il teatro La svolta (2009), Liberaci dal male (2017) e Un uomo a metà premiato al concorso “Per voce sola” (2014) e vincitore del “Fringe Festival” di Napoli (2015). Vive e lavora a Roma. Acari è il suo primo libro.

La presentazione si terrà negli spazi esterni alla sede. In caso di pioggia si accederà agli spazi interni solo su prenotazione e muniti di Green Pass.

Durante la stessa giornata, e per tutto il giorno, verranno presentati anche i corsi della Scuola Macondo in partenza ad ottobre.

La prenotazione è vivamente consigliata. L’accesso è contingentato nel rispetto delle regole anti-Covid. Info: 3703525381; scuolamacondo@gmail.com.

Penne

La Collezione Nato Frascà, in collaborazione con associazioni dell’area vestina e su invito dell’amministrazione comunale, inaugura il 25 settembre alle ore 17 a Largo Santa Marina a Penne la prima edizione di Scultura nel paesaggio urbano, un progetto di valorizzazione del centro storico e fuori le mura della città di Penne, col posizionamento permanente o temporaneo di opere d’arte di artisti nazionali e internazionali che permettono di ri-vedere luoghi antichi abitati e disabitati, attraverso un apporto estetico inedito. Nell’ottica di una nuova relazione tra spazio e materia e in linea con le tendenze dell’arte contemporanea che indagano la relazione tra arte e territorio, “Scultura nel paesaggio urbano” si pone quale chiave di percezione tra arte e ambiente.

La prima edizione interessa l’opera di Nato Frascà (Roma 1931-2006) REBIS 1967- 2021, scultura iconica dell’artista concepita nel 1967 ed esposta in Italia e in Europa, tra cui al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 1971, alla IX Biennale d’Arte Moderna di Alessandria d’Egitto nel 1972, alla X Quadriennale di Roma nel 1973 e nella collezione del MUSMA di Matera dal 2009.

La collocazione delle opere di Scultura nel paesaggio urbano e il primo passo di una serie di indagini percettive, studi, laboratori e performance a cura della Collezione Nato Frascà, con il coinvolgimento delle Accademie di Belle arti di Roma e dell’Aquila, degli studenti delle scuole della città, di giovani artisti e storici dell’arte così da costituire un percorso partecipato con cittadini e abitanti per aprirsi insieme a nuove letture del luogo.

In occasione dell’inaugurazione del REBIS 1967- 2021 la Collezione Nato Frascà (Largo S. Giovanni Battista 1, Penne) apre l’esposizione Nato Frascà. Spazio come reticolo di forze a cura di Franca D’Angelo e Sibilla Panerai, che ripercorre la concezione e l’evoluzione dell’opera scultorea tra le più note dell’artista e ricercatore multimediale, creatore della Psiconologia dell’Icona e tra i fondatori nel 1962 del Gruppo Uno insieme a Pasquale Santoro, Achille Pace, Nicola Carrino, Giuseppe Uncini e Gastone Biggi.

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 26/9 al 9/10 nei seguenti orari: 16 – 19,30 chiuso il lunedì e la domenica mattina. Finissage il 9 ottobre alle 18.