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Author Archives: Alessandra Renzetti

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, è stato proprio nella giornata di oggi a Scanno (Aq) per effettuare un sopralluogo in vista di interventi da affrontare di tutela, riqualificazione ambientale e paesaggistica e di valorizzazione turistica del famoso Lago di Scanno, meta ambita soprattutto dai turisti amanti del culto e delle tradizioni oltre che di un paesaggio da fiaba.

Marsilio a Scanno

Gli interventi enunciati interessano anche le aree limitrofe ossia quelle dello stesso Comune di Scanno e di Villalago.

Marsilio a Scanno

La visita è stata effettuata insieme agli amministratori locali che hanno accompagnato il Presidente alla scoperte delle bellezze d’Abruzzo, luoghi di attenzione mediatica ma anche mete scelte “ad hoc” per il riposo da parte di italiani e stranieri.

Marsilio a Scanno
by Alessandra Renzetti

Inizia sempre così un viaggio con Liga: un rullo di tamburi e un tuffo nel cuore, le mani in alto indicano il gran palco, le gambe non possono fare a meno di ballare, i pensieri non riescono a star fermi e le anime sono pronte a fondersi accompagnate dalle note.

Inizia sempre così un concerto del rocker di Correggio, con un inno altisonante che è impossibile frenare,  con quelle parole che sono quasi un Colpo all’anima, ma è talmente famigliare un simile ambiente che non si può fare a meno di cantare a gran voce Niente paura. Sembra esistere una canzone per ogni momento, sembra concretizzarsi una frase per ogni istante e chi ama Ligabue lo sa bene, la sua musica accompagna per tutta la vita nel bene o nel male e trova sempre un modo per consolare.

Ligabue a San Siro

Ed ecco che con il suo Start Tour, Luciano Ligabue è tornato a suonare per il suo pubblico ed è stato sufficiente un colossale concerto a San Siro lo scorso 28 giugno, per mettere da parte dubbi e perplessità su una tournée iniziata con qualche difficoltà: lo sanno bene i quasi 60mila che hanno festeggiato con l’artista i ventidue anni dal suo esordio nello stadio milanese.

Ancora una volta ha dominato la scena, con il suo look impeccabile e la sua disinvoltura da amico di sempre, coinvolgendo il pubblico e regalando emozioni: una scaletta degna di nota quella proposta ai suoi fan, un cocktail di successi tra cui le canzoni “immortali” che lasceranno sempre senza respiro e che piacciono anche ai più giovani.

Ligabue a San Siro

Un inizio spettacolare per abbracciare i fan con una delle ultime creazioni Polvere di stelle, ed ecco che il pubblico, giunto da tutta Italia, illuminato da un fantastico gioco di luci e colori, è diventato subito protagonista. In molti non vedevano l’ora di andare al Meazza lo scorso venerdì dove c’era davvero una festa: lo sa bene chi ha cantato e ha fatto “tremare” gli spalti con Ballando sul mondo, chi ha sognato con A modo tuo ma anche chi ha perso la voce nel cantare a squarciagola  A che ora è la fine del mondo.  Anche lo stadio ha avuto una sua dedica speciale con Una vita da mediano, mentre lo slancio è stato offerto da Happy hour, ed a seguire La cattiva compagnia. Sulla passerella, brani da urlo come Vivo morto o X, Il giorno dei giorni, L’odore del sesso e I ragazzi sono in giro, inno a quei tanti che a tutti i costi hanno raggiunto San Siro per godere dello spettacolo.

Ligabue a San Siro

E poi ancora Quello che mi fa la guerra, e la canzone che emoziona soprattutto la “femmina” con quella “f” marcata e forte che solo lui sa pronunciare così bene, Certe donne brillano, e quei classici che sono ormai colonna sonora di una vita come Ho perso le parole, Tra palco e realtà, e quel capolavoro tatuato nelle menti di più generazioni Certe notti: impossibile da dimenticare. Tanti, davvero tanti i successi proposti.

Non sono mancati i bis, e siccome Ligabue non lascia nulla al caso ha scelto bene: per i più romantici, per i sognatori ed i nostalgici Piccola stella senza cielo e per i più scatenati,  per quelli che non hanno smesso di cantare fino alla fine: Urlando contro il cielo.

A Milano il 28 giugno faceva molto caldo, ma la musica ha portato una fresca novità: Start, il grande ritorno di Luciano Ligabue che prosegue con il suo tour ed il suo pubblico, questa una è garanzia, non si stanca mai!

Alessandra Renzetti 

 

by Alessandra Renzetti

Quando le anime di donne sensibili si incontrano possono nascere progetti straordinari; ma se si sposano un’anima abruzzese ed una pugliese, il genio non manca. A monte di questa considerazione c’è la creazione di un progetto tutto made in Italy che sta spopolando all’Estero.

Il progetto in questione prende forma dalle idee della pugliese Angela Tursi madre di un album di composizioni piano, voce, sax e arpa. Qui tutto trae ispirazione dalle teorie pittoriche di Kandinsky secondo le quali il colore “Blu” è il colore dell’anima, o meglio della parte più profonda del “sé”.

Secondo la teoria di Kandinsky infatti i colori come le arti, come la pittura e la musica nello specifico possono influenzare tantissimo il livello inconscio dello spettatore tanto da arrivare ad avere la cosiddetta sinestesia: un processo percettivo, inconscio dove si ha una sovrapposizione di più sensi da parte dello spettatore.

Proprio questo vogliono generare con la loro amichevole complicità artistica Angela e l’abruzzese Marina Chichi, colei che racconta il mondo attraverso la fotografia; ambiscono a dare vita a quella sinestesia come processo che non avviene in tutte le persone, ma che può essere stimolato con la fotografia e la musica che vanno a scavare nella parte più interna del proprio io producendo talvolta anche grandi emozioni.

Ecco dunque che nasce, Blue, un progetto sensoriale germogliato dall’incontro del suono sincero e introspettivo con la fotografia concettuale ed intima il cui punto di partenza da cui si muovono le due artiste è la teoria racchiusa nell’opera “Lo spirituale nell’arte”, del pittore russo W. Kandinsky nel quale si enuncia, appunto, lo stretto legame tra colori e musica.

Il pittore parla nelle sue teorie del collegamento profondo tra determinate variazione cromatiche con determinati timbri sonori: il colore come elemento di natura visiva genera un suono interiore. La musica a sua volta, attraverso i suoni riesce a descrivere i colori.

Musica e pittura quindi legate e armonizzate tra di loro, come linguaggi sensoriali che riescono a unirsi di fronte allo spettatore creano medesime percezioni e sollecitano stati d’animo nel pubblico e di conseguenza la “sinestesia”, di cui lo stesso Kandinsky parla come processo percettivo, piuttosto inconsueto, generato con l’interazione e la sovrapposizione spontanea e incontrollata di due sensi, di diversi linguaggi sensoriali.

Ed è questo il punto di arrivo dell’interazione artistica di Angela e Marina: Blue Paintings, una raccolta di musiche con piano e voce composte da Angela, un’insieme di vibrazioni sonore legate al concetto spirituale del colore blu, alle forme geometriche, alle impressioni e improvvisazioni teorizzate da Kandinsky che abbracciano le espressioni visive di Marina, e riprendono gli stessi concetti teorici del pittore, ricercati in una fotografia intimistica e nell’utilizzo della cianotipia, un’ affascinante e antico processo di sviluppo di fine ‘800 legato alle gradazioni cromatiche del blu.

Il progetto è basato quindi sull’unione di due linguaggi sensoriali, uno scambio fra musica e fotografia/pittura nate dalla “necessità interiore” come la definiva Kandinsky, dell’artista di esprimere il suo stare al mondo; si tratta di due punti di vista diversi che confluiscono in una finale composizione sinestetica: mediare tra il visibile e l’invisibile. La connessione tra il mondo esteriore con quello interiore in colui che osserva e ascolta troverà accoglimento lunedì 24 giugno a Londra, presso la Swiss Church nell’evento chiamato “Blue. A Sensorial Performance”.

Copertina evento

Chi sono le due artiste?

Marina Chichi nasce negli anni ’80 in Italia dove coltiva da sempre la passione per l’arte, la storia e il design. Preferisce leggere storie raccontate attraverso le immagini: la fotografia come mezzo per raccontare la propria visione del mondo. La ricerca e lo studio della sua forma stilistica inizia con corsi di formazione tenuti da importanti fotografi, attraverso la partecipazione ad ambienti fotografici e festival e l’esperienza come fotografa da studio, backstage su vari cortometraggi italiani e progetti personali con temi sociali.

Trasferitasi a Londra ha iniziato a lavorare come fotografa di eventi, concerti e cortometraggi internazionali. Continua la sua ricerca stilistica organizzando la sua prima mostra fotografica nel Maggio 2018 con il progetto What does being a Woman mean to you? Un lavoro di un anno sul senso di essere donna attraverso ritratti e le interviste di donne conosciute lungo l’avventura in terra inglese. Con il progetto Blue si discosta dal suo genere fotografico, il ritratto e il reportage per dar spazio alla creatività e al suo intimo nello stile concettuale e artistico della fotografia.

Angela Tursi è una pianista e cantante italiana. Dopo aver completato due master in musica classica e jazz, si è trasferita a Londra dove ha iniziato a lavorare con diversi cori. Come corista, si è esibita alla Casa de musica in Portogallo, all’auditorium Parco della Musica di Roma, all’elbphilharmonie di Amburgo, al Royal Court Theatre di Londra, alla National Concert Hall di Dublino, alla Casa del Jazz di Roma. Nel maggio 2018 pubblica il suo primo album Blue Paintings sulla connessione tra il colore blu e la musica, ispirato al libro “Per quanto riguarda la spiritualità sull’arte” scritto dal pittore russo W. Kandinsky. Ha eseguito la sua composizione durante il Piano Lab Festival di Martina Franca in Italia, Open Piano presso la libreria Feltrinelli di Milano, la mostra Oceania alla Royal Academy of Arts di Londra, il Piano Day allo Shoreditch Treehouse di Londra e al Play Piano for the Planet di Londra. Dopo un anno, Blue Paintings sta diventando un progetto multisensoriale.

by Alessandra Renzetti
A Roccamontepiano torna il “Palio dei fuochi di San Giovanni Battista” e dunque si accende la viva estate roccolana grazie al Comune e alla Pro Loco.
L’avvio questa sera, sabato 22 giugno, sulla spianata della Grava il sito dell’antico paese andato distrutto completamente proprio il giorno in cui si festeggiava San Giovanni nell’anno 1765.
Programma fuochi di San Giovanni

La notte del solstizio d’estate ha da sempre un suo mistero e fascino atavico in cui i riti antichi riprendono a vivere e così come la purificazione del fuoco e dell’acqua rappresenta l’arrivo dell’estate con carico emotivo e di attesa del ciclo e delle trasformazioni che solo la potenza delle forze della natura può determinare.

Il “Palio dei Fuochi di San Giovanni” a Roccamontepiano, inaugura il lungo calendario delle feste d’estate.
Secondo la leggenda il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua): ecco un fiorire di riti che contrappongono fiamme e rugiada, che accompagnano la vita spirituale e simbolica del Santo al quale il giorno è dedicato.
I falò accesi nei campi erano un tempo considerati propiziatori e purificatori e l’usanza di accenderli è comune in moltissime regioni europee e persino nel nord Africa.
I contadini andavano sul limitare delle colline e accendevano grandi falò in onore del sole, spesso con le fiamme venivano incendiate delle ruote di fascine, che venivano fatte precipitare lungo i pendii, accompagnate da grida e canti.Dentro le fiamme finivano cose vecchie, o marce, perchè il fumo che ne scaturiva tenesse lontani spiriti maligni e le streghe che durante questa notte secondo antichissime credenze si riuniscono e per le campagne vanno a caccia di erbe. Spesso il fumo veniva fatto attraversare dal bestiame tra il fumo perché potesse essere fertile per chi lo possedeva.Stasera, in località La Grava, verranno accesi in una vera gara per la conquista del “Palio” una decina di falò – dal diametro massimo di tre metri per uno e mezzo di altezza- preparati dalle contrade del paese. Un’apposita commissione valuterà le caratteristiche di ogni pira. La squadra vincitrice avrà in consegna il Palio per tutto l’anno, fino alla prossima sfida. Il tutto prenderà avvio alle ore 19.30 con una messa sul sito naturale della Grava. Seguirà la fiaccolata, l’accensione dei fuochi e la tradizionale scampagnata serale con canti e balli della cultura popolare abruzzese. Come vuole la tradizione popolare, per chi vuole, si rinnoverà anche l’amicizia tra le commare e compari di fiori con lo scambio del “ramajetto” e il salto del fuoco.

Foto in evidenza attinta dalla pagina Facebook dell’evento.

by Alessandra Renzetti

Metamer, azienda di vendita gas e luce che opera principalmente in Abruzzo e Molise, inaugura il proprio sodalizio con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, di Chieti, confermando la vicinanza dell’azienda a momenti di aggregazione, arte e socialità, nonché la sua presenza sul territorio. In particolare Metamer ha deciso di finanziare lo spettacolo teatrale “Favola vera” della compagnia #sinenomine nella serata del 27 luglio prossimo.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa negli spazi della Soprintendenza a Chieti con la soprintendente Rosaria Mencarelli. Per Metamer, presente Alessandra Troilo in rappresentanza di Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer.

L’esperienza della compagnia #sinenomine rappresenta un progetto di alto valore sociale, essendo composto da studenti del corso di scenotecnica del liceo Artistico della sede associata Casa di reclusione in località Maiano, nel comune di Spoleto (Pg), con un organico di 40 persone, di età compresa tra i 20 e i 70 anni. Un evento importante per la valenza artistica dello spettacolo messo in scena e per la valenza di recupero sociale del progetto. Un messaggio di integrazione e rispetto, nel segno dell’arte teatrale.

“Siamo convinti che una società che sviluppa la propria attività economica su un territorio, abbia la responsabilità di contribuire alla sua crescita – commenta Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer -. Del resto viviamo in tempi in cui le persone vogliono sapere sempre più, non solo di cosa si occupa un’azienda, ma anche come opera. Qual è il suo atteggiamento etico e di impatto sulla società, il suo contributo alla creazione di valore per tutti. Quali sono le scelte, i principi che ne caratterizzano l’andamento, al di là dell’aspetto economico, degli investimenti, del business”. 

“Il nostro sostegno al progetto #sinenomine e alle iniziative della Soprintendenza e di tante altre occasioni, sono un esempio di quanto Metamer sia parte integrante dell’area in cui opera – aggiunge Nicola Fabrizio -. Abbiamo messo il cliente al centro del nostro operato e lavoriamo affinché ci siano delle persone che ci scelgano, che ci diano la motivazione per mantenere le promesse che facciamo, instaurando un rapporto serio, sereno ed onesto, e quando ci riusciamo sentiamo di aver fatto qualcosa di buono”. 

by Alessandra Renzetti

“Food & Beer”, questo il titolo dell’evento che si terrà venerdì 14 giugno a Pescara Vecchia organizzato dall’associazione “Eventi in viaggio” con la collaborazione del Comune di Pescara. I sapori d’Abruzzo e le degustazioni di birra saranno il motore dell’iniziativa che si terrà in via Corfinio dalle ore 18.00 in poi.

Saranno quattro i punti di degustazione allestiti con birre, artigianali e non, e street food. In più ci sarà anche la possibilità di assaporare un menu di carne, pesce o pizza comodamente seduti a tavola.

Accanto ai sapori ci sarà tanto intrattenimento con la musica dal vivo dei Betobanda (Rithmo do Brasil), live previsto per le 22.00, mentre nell’ora dell’aperitivo e da mezzanotte in poi il divertimento sarà assicurato da djset, artisti di strada, video mapping e tanto altro ancora.

Una particolarità dell’evento è che gli organizzatori, nella stesura del progetto, si sono liberamente ispirati al rapporto tra donna e birra e soprattutto alla generazione delle millenials, ovvero le giovani donne nate tra 1980 e la fine del secolo scorso. Sono quasi 7 milioni di giovani donne tra i 18 e i 35 anni con passioni e interessi comuni, tra cui quella di mangiare sano e tenersi in forma senza rinunciare ad una buona pizza o una birra in compagnia. E proprio la birra pare che sia, secondo diverse ricerche e sondaggi, la bevanda preferita di una donna su quattro.

L’appuntamento è per venerdì prossimo alle 18.00 in via Corfinio, nel cuore del centro storico.

 

 

by Alessandra Renzetti

La coloratissima carovana Typical Truck Street Food dal 20 al 23 Giugno sbarcherà in Abruzzo nella splendida Città di Vasto. Sul Lungomare Cordella (Marina di Vasto) andrà in scena l’evento dell’estate 2019 targato TTS-Food. La passeggiata del Lungomare accoglierà 23 simpatici e stravaganti Truck e ApeCar provenienti da diverse Regioni d’Italia.

Street Food a Vasto

Gli Street Chef a bordo dei loro mezzi prepareranno in maniera rigorosamente espressa piatti gourmet on the road. Un evento che gode del patrocinio dell’amministrazione comunale che trasformerà Vasto nella capitale del cibo da strada. Materie prime selezionate provenienti da tutto lo stivale verranno trasformate in piatti entusiasmanti. L’offerta gastronomica che la Typical Truck Street Food ha preparato per Vasto è pazzesca: primi piatti della tradizione e novità da leccarsi i baffi. Secondi ricchi di gusto e contorni succulenti. Cibi per vegani e panini per i palati forti e coraggiosi. Non mancheranno portate internazionali e dolci di vario genere. Il Festival dello Street Food sarà caratterizzato anche da moltissimo divertimento: street band, giocoleria e spettacoli itineranti arricchiranno la quattro giorni di Vasto. Spazio anche per i più piccoli con laboratori, truccabimbi, palloncini e tanti giochi da fare in famiglia. Troveranno soddisfazione tutti i tipi di palati per un Menù da urlo:   Sfiziosità di pesce fritto, Carciofo alla giudia, Tiramisù espresso, Birra artigianale cruda tedesca, panini gourmet con carne di bufala, verdure e burratina, Panino con polpo arrosto, Cuoppo di pesce fritto, Cuzzetiello e pizza fritta, Hamburger e hotdog gourmet, Polpette della nonna e gnocco fritto, Arrosticini e patate a spirale, Olive e cremini ascolani, Panino con scottona sfilacciata , Arancine in vari gusti, Panuozzo di Gragnano con salumi, Puccia pontina, bombe, ciambelle calde e sfogliatelle, Pasta mantecata in forma di parmigiano e fritti in vari gusti, ArRosticini di pecora, paella Valenciana e sangria, cucina tipica siciliana, hamburger, hotdog e pulled pork, bombette, pucce, focaccia e tipicità made in Puglia 23 Street Chef per un menù da capogiro.

Dal 21 al 23 Giugno, dalle 17 alle 24, il meglio dello street food sarà di casa a Vasto per un’edizione del Festival fantastica. Si tratta di un evento gratuito.

by Alessandra Renzetti

E’ stata inaugurata nel policlinico di Chieti un’area di degenza psichiatrica.

Per ora sono solo cinque i posti letto che diventeranno 15 una volta conclusi i lavori di ampliamento dell’unità operativa.

“L’attivazione di quest’area – ha detto l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì – è un momento importante che catalizza l’attenzione sul mondo della salute mentale rispetto al quale è fondamentale il lavoro di tutte le figure coinvolte”.

Vi avranno accesso pazienti ricoverati su proposta dei medici di medicina generale, dei servizi psichiatrici territoriali, di pronto soccorso e 118, nonché quelli sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio secondo indicazioni della legge 180.

L’attività terapeutica è affidata a tecniche di neuromodulazione cerebrale non invasiva come Transcranial magnetic stimulation e Transcranial direct current stimulation, utili nel trattamento di disturbi depressivi dell’umore e per l’ansia.

Il personale medico sarà presente ogni giorno dalle 8 alle 20, in pronta disponibilità dalle 20 alle 8, festivi compresi.

(Ph. da Ansa)

by Alessandra Renzetti