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Pescara

Sabato 30 GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono.

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo. (…) Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale: vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra. (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

by Redazione
porto turistico

Circa 60mila persone hanno partecipato, da sabato 23 a lunedì 25 aprile scorsi, a Mostra del Fiore Florviva, la più importante rassegna florovivaistica del centro sud Italia, ideata e promossa da Arfa Associazione Regionale Florvivaismo Abruzzese, Assoflora Associazione dei Produttori Florvivaisti Abruzzesi e Camera di Commercio Chieti Pescara. Tre giorni intensi, durante i quali, complice il bel tempo, i visitatori hanno toccato con mano la grande qualità dei produttori abruzzesi, affiancati anche da operatori nazionali ed esteri.

Grande la soddisfazione degli espositori, che sentivano l’esigenza di un evento in presenza dopo i due anni di pandemia.

E grande la soddisfazione degli organizzatori. Per Guido Caravaggio e Remo Matricardi, rispettivamente presidente Assoflora e presidente Arfa “l’evento è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Visitatori anche da fuori regione, traffico in tilt nella zona del porto, operatori soddisfatti: era proprio ciò che volevamo, e siamo contenuti per un successo che, come al solito, è merito di un grande lavoro di squadra, che mette insieme le nostre associazioni di produttori e la Camera di Commercio Chieti Pescara. Un grazie all’associazione Atao, che durante l’evento ha acceso i riflettori sulla grande bellezza delle orchidee, e all’Associazione Culturale Teatranti d’Abruzzo, che ha organizzato un fantastico concorso di Poesia, e alla Pro Loco Pescara Aternum per la meravigliosa estemporanea di pittura Florarte. E grazie a quanti hanno dato il loro fattivo contribuito alla riuscita della Mostra del Fiore Florviva. Già da domani ci metteremo al lavoro per una nuova edizione, nella certezza che l’evento rappresenta un appuntamento imperdibile per un settore di assoluto rilievo per l’economia abruzzese”.

“Esprimo grande soddisfazione per la perfetta riuscita di un evento tra i più attesi di questa stagione – commenta Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara – Le migliaia di visitatori che hanno affollato il Marina di Pescara sono la testimonianza di quanto Mostra del Fiore Florviva sia diventata una delle manifestazioni di punta di questa regione. In questi due anni di pandemia, ne abbiamo sentito tutti la mancanza e riscoprirla, adesso, così piena e ricca di novità è stata una gioia per gli occhi e per il cuore. Il florovivaismo è un settore di punta del territorio, anche dal punto di vista turistico, sul quale occorre investire in modo sempre più efficiente ed organizzato”.

by Redazione
Guerra bambina

Un momento storico complicato, non solo sotto il profilo economico e politico ma soprattutto umanitario che coinvolge l’Europa intera.

In un contesto come questo, quanto contano le parole? Possono contare davvero tanto anche se messe sotto forma di poesia.

E, a Pescara, c’è una poetessa che nel 2018 scrisse una raccolta di componimenti poetici dal titolo Guerra bambina (Edizioni La Gru).

Lei si chiama Simona Novacco e in questo 2022, con la sua raccolta è in finale nella sezione poesia al Premio Letterario Giornalistico Piersanti Mattarella 2022; l’abbiamo intervistata per farci raccontare qualcosa in più del libro.

Come nasce Guerra Bambina?

“La raccolta poetica Guerra bambina (Ed. La Gru) nasce dalla domanda di un bambino che un giorno mi chiese: ‘Che cos’è la guerra?’ Provai a spiegarglielo ma ricordo che pensai che sarebbe stato utile avere un altro aiuto per affrontare un tema tanto complesso. Nello stesso periodo dovevo scrivere un articolo e incontrai così l’associazione umanitaria Support and Sustain Children di Arianna Martini e il fotografo Andrea Palmucci. Da lì l’idea di Guerra bambina, una raccolta poetica dove le poesie sono legate da un filo conduttore che rende l’insieme una favola sospesa, dove i versi poetici danno voce ai bambini delle foto che arricchiscono il libro, bambini che la guerra sono costretti a viverla ogni giorno”.

Simona Novacco
Simona Novacco

Quanta attualità in questi versi?

“Purtroppo già nel 2018 quando il libro uscì la guerra soffocava la Siria ed erano presenti altri conflitti sparsi in tutto il mondo. Oggi con dispiacere il quadro non è mutato, ancora 59 i conflitti armati che inaridiscono il mondo e gli animi, oltre alla guerra in Ucraina così vicino a noi”.

Finalista al Premio Piersanti Mattarella 2022, quanta emozione?

“Le mie reazioni in genere sono nell’immediato entusiastiche, appena ricevuta la notizia di un riconoscimento, ma un momento dopo è già dopo, e torno ad essere proiettata ad altri progetti. Questa volta però è differente, ci tenevo in fondo ad esser parte di questo Premio, rappresenta quello che cerco di essere ogni giorno, sia nel mio quotidiano che nella mia scrittura”.

Qual è il messaggio che vuoi lanciare con questa raccolta?

“Questa raccolta poetica vuole essere strumento utile per affrontare un tema tanto complesso come la guerra. Lo fa attraverso versi liberi e filastrocche che accompagnano le foto di bambini che realmente la guerra la vivono ogni giorno. Un viaggio sospeso verso la speranza della pace. Il libro offre altri spunti importanti da percorrere, come i diritti dell’infanzia, l’educazione alla pace, la conoscenza delle emozioni, la poesia e la fotografia come linguaggi per esprimersi. Nelle mie presentazioni che in verità sono laboratori, avviene tutto ciò. Guerra bambina è pensata per una lettura ‘insieme’ di bambini con gli adulti. I miei libri poetici per l’infanzia, come l’ultimo in uscita La casa dove sto, non dimentica mai il mondo dell’adulto, perché sono loro i responsabili di ciò che viene lasciato alle nuove generazioni, e qualcuno glielo deve pur ricordare!”.

 

by francesca
Simona Novacco

Guerra bambina (Edizioni La Gru) della giornalista e poetessa pescarese Simona Novacco, è in finale nella sezione poesia al Premio Letterario Giornalistico Piersanti Mattarella 2022.

Il premio è dedicato a scrittori, poeti e giornalisti sensibili al tema della giustizia e ad argomenti di critica e impegno sociale. SI ispira alla nobile figura di Piersanti Mattarella, avversario e vittima della mafia, e intende premiare coloro i quali continueranno attraverso il loro lavoro narrativo e intellettuale a preoccuparsi della questione morale, della lotta alla violenza e del senso di giustizia.

“Sono orgogliosa di esser parte di questo prestigioso premio – dichiara Simona – dedicato all’impegno e alla resistenza culturale e civile e al ricordo di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia che venne assassinato dalla mafia il 6 gennaio 1980. Per me e la mia scrittura poetica, che già da tempo ha scelto di essere ‘poesia civile’. Condivido questo riconoscimento – conclude l’autrice – con la mia casa editrice La Gru, con il giornalista Maurizio Di Fazio che ha curato la prefazione del libro, Andrea Palmucci autore delle foto contenute nel libro, Arianna Martini Presidente dell’associazione Support and Sustain Children”.

Guerra Bambina ha vinto inoltre il premio “Books For Peace 2018” e partecipa al FLA-Festival di Libri e Altrecose.

L’opera si è aggiudicato anche il Premio Speciale del Presidente di Giuria “Storie in viaggio 2019”. A maggio dello stesso anno l’autrice è invitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Toronto per presentarlo a “Librissimi – Toronto Italian Book Festival”.

Il libro infine è presente nella Biblioteca Centrale per Ragazzi di Roma (di cui è stata ospite conducendo un laboratorio di poesia) e nella Biblioteca Casa Don Diana (Casal del Principe).

Simona Novacco vive e lavora a Pescara. Educatrice per la prima infanzia, educatrice per il Roster Emergenze della Coop. Sociale E.D.I. / Save The Children Italia, giornalista pubblicista, laureata in Lingue e letterature straniere e in Scienze dell’educazione, dopo anni di attività nel teatro danza come danzatrice, autrice e regista, ports avanti una personale ricerca tra poesia, pedagogia e teatro.

Guerra Bambina arriva al secondo premio della sezione poesia edita alla prima edizione di PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia.

Con alcune poesie tratte dalla raccolta La casa dove sto (Edizioni La Gru, 2021) arriva seconda al 29° Premio Nazionale di Letteratura per l’infanzia Arpalice Cuman Pertile Marostica Città di Fiabe 2019.

by Redazione
Museo delle Genti

Colori potenti, forme estreme, opere che traducono la forza di una ricerca incessante. Nelle sale del Museo delle Genti d’Abruzzo sarà inaugurata oggi, sabato 23 aprile, la personale dell’artista bresciano Max-Bi.

“Urban Jungle non è solo un progetto visivo – si legge nelle note critiche di presentazione della mostra – ma è una esortazione a far parte, di più e meglio, di un contesto sociale ed emotivo fatto di godibili fluorescenti animalesche sensazioni. Animali antropomorfi buffi si sono impossessati di città fluorescenti e virtuali. Sono sbarcati da una fantascientifica e contemporanea Arca di Noè in un mondo tutto loro, a tratti onirico, a tratti criptico. Scritte sui muri, tags e street writing, indicazioni prese a prestito dal mondo dei fumetti e dal fraseggio dei cartoni animati, tra strip giornalistici e standard televisivi, volgono ad un formulario sintetico quanto complesso che guarda al Pop e alle sue inevitabili declinazioni”.

L’esposizione, valorizzata dall’allestimento di Alessandra Moscianese, resterà aperta fino al 15 maggio: dal mercoledì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, il  sabato e la domenica dalle 16 alle 20.

“Si tratta di una rassegna di grande impatto – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo Letizia Lizza – Opere intense, dai cromatismi forti ed originali, forme che sono frutto evidente di un importante percorso artistico e interiore. Come Fondazione proseguiamo nel nostro lavoro di ricerca, per rendere Pescara non solo sede museale di conservazione, ma luogo di incontro delle tante, diverse anime, della cultura italiana”.

“All’inaugurazione della mostra sarà presente l’artista – prosegue il presidente della Fondazione Emilio Della Cagna – che parteciperà poi anche alla cena in programma nella sala Favetta del Museo: è la seconda iniziativa di fundraising che organizziamo dopo la bella esperienza con Susanna e Tommaso Cascella. A tutti i partecipanti sarà donata una cartellina con una grafica e un Nft realizzati per l’occasione dall’artista”.

by Redazione
Giornata Mondiale del Libro

Un doppio appuntamento è previsto a Pescara presso il punto Mondadori Bookstore di via Milano per sabato 23 aprile in occasione della Giornata Mondiale del Libro: alle ore 11 si terrà la presentazione del nuovo romanzo di Claudia Venuti, Pensavo fosse amore invece era un caso umano (Sperling & Kupfer), dialogheranno con l’autrice Alessandro Di Domizio e Valeria Leone; nel pomeriggio invece si entrerà nel magico mondo dei libri con un laboratorio di lettura dalle ore 16 rivolto a tutte le fasce di età: un vero e proprio omaggio ad una giornata simbolo.

“Pensavo fosse amore invece era un caso umano” è autobiografico: Claudia Venuti parla ironicamente degli uomini sbagliati in cui si è imbattuta mentre cercava l’amore, una realtà in cui non è difficile riconoscersi. Da piccola, Claudia collezionava figurine di calciatori; da grande, si è ritrovata a raccogliere “casi umani”.

Un album iniziato a ventitré anni e completato a trentatré: un decennio di onorata carriera, in cui come una vera e propria calamita ha attirato ragazzi capaci di distruggere in ogni modo la sua definizione di amore.

C’è quello con sette vite parallele, come i gatti, quello con disturbi della personalità più o meno evidenti, quello con il piede in due scarpe, il narcisista e il manipolatore, quello pronto a tutto per conquistarla, quello che ha bisogno di una badante piuttosto che di una fidanzata.

È così che Claudia ha finito per credere di non avere nessuna speranza di incontrare la persona giusta, arrivando addirittura a pensare che il problema fosse davvero lei.

A un certo punto, però, ha trovato il coraggio di dire basta e, proprio nel momento in cui ha cominciato a vivere beatamente la sua solitudine, difendendo con le unghie e con i denti la sua libertà, ha incontrato davvero l’uomo della sua vita, proprio quell’unica volta in cui mai e poi mai si sarebbe sognata che fosse lui. Ma questa è un’altra storia di cui parlare.

by Redazione
Il Rinascimento dei Bambini

La mostra Il Rinascimento dei bambini, realizzata da Fondazione Banco Farmaceutico per il Meeting di Rimini del 2019, a cura di Mariella Carlotti, arriva in regione grazie al CSV Abruzzo (Centro servizi per il volontariato). L’esposizione è in programma dal 21 al 30 aprile a Pescara, nei locali della Fondazione PescarAbruzzo, in corso Umberto I, 83. Dal 5 all’11 maggio, invece, sarà trasferita nell’androne della Provincia di Chieti, in corso Marrucino, 97. Ingresso gratuito.

“La mostra sull’Ospedale degli Innocenti di Firenze”, spiega Casto Di Bonaventura, presidente CSV Abruzzo, “come un diamante, riassume in sé concetti diversi, che possono sembrare lontani tra loro, ma appartengono all’unità della pietra. Nella mostra possiamo trovare arte, architettura, donazione, vita, economia, accoglienza, popolo. L’allestimento sublima la bellezza come esperienza dentro il quotidiano. Una cultura della gratuità che è alla base del volontariato. Un dono d’amore oggi tremendamente necessario guardando quello che accade in Ucraina”.

“Prendersi cura dei bambini significa prendersi cura del futuro dell’umanità. Come società non possiamo tradire questo impegno con il futuro”, dichiara Nicola Mattoscio, presidente Fondazione PescarAbruzzo, “Per questo sono onorato di poter accogliere negli spazi del nostro istituto la mostra sull’ospedale degli Innocenti di Firenze, che offre un’opportunità di riflessione per mantenere viva la sensibilità verso i cittadini di domani. Il sostegno della Fondazione alle iniziative di CSV Abruzzo ha origini antiche e nel tempo ha dato vita a una partnership duratura e ben strutturata. Solo negli ultimi 5 anni, la Fondazione ha erogato al Fondo unico per il volontariato, da cui attinge risorse il CSV Abruzzo, circa 600.000 euro”.

Trentadue pannelli raccontano la storia secolare, iniziata nel 1400 e ancora oggi attiva: una esperienza di accoglienza. È la modalità con cui una comunità, attraverso la donazione fatta dal ricco mercante Francesco Datini (nei decenni successivi integrata dalla Corporazione della seta di Firenze), ha trasformato questa comunità in un vero e proprio popolo. L’ospedale ha accolto, nel corso della sua storia, 500 mila bambini.

Una sinfonia di carità, arte, cultura ed educazione che, tuttora, si prende cura dei più piccoli. Lo Spedale, oggi, si chiama Istituto degli Innocenti, ospita un ufficio di ricerca dell’Unicef, case famiglia e servizi educativi e gestisce le funzioni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.

Attraverso pannelli didascalici, la mostra si articola in 3 sezioni:

  • La prima, racconta la genesi dell’Istituto, le figure chiave per la realizzazione dell’opera e le tappe fondamentali che hanno ampliato e trasformato l’edificio, nei 600 anni di storia.
  • La seconda si concentra sulla vita nell’ospedale e le storie di alcuni bambini accolti nel tempo.
  • La terza, attraverso le pregiate opere d’arte commissionate dalle istituzioni e donate dai tanti benefattori nel corso dei secoli all’Istituto, approfondisce lo stretto legame tra bellezza e carità.

ORARI E INFO

Pescara, 21 / 30 aprile: Sala Fondazione PescarAbruzzo, corso Umberto I, 83. Apertura 9-13 e 15-19. Info e prenotazioni 350 0135984

Chieti, 5 / 11 maggio: Androne Palazzo della Provincia, corso Marrucino, 97. Apertura 10-13 e 15-19. Info e prenotazioni 345 2544596

by Redazione
libri al museo

L’occasione è la Giornata mondiale del Libro, evento voluto dall’Unesco per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.

La Fondazione Genti d’Abruzzo di Pescara partecipa con due giornate didattiche rivolte ai bambini in età prescolare e scolare con due distinte programmazioni: i più piccoli saranno ospitati nelle sale del Museo delle Genti in via delle Caserme, i più grandi nel Museo Cascella, tutte le sale saranno così coinvolte nel calendario di attività previsto per il fine settimana.

“La novità – sottolinea Valentina Carota, che per la fondazione cura gli eventi collegati alla didattica – è proprio nell’attività dedicata ai bambini più piccoli, che seguiremo in gruppi più ristretti e con un orario di lavoro più contenuto. Alla base ci sono sempre collegamenti con le tematiche museali”.

Per quanto riguarda i laboratori per la fascia d’età dai tre ai cinque anni l’attività avrà la durata di un’ora (dalle 17 alle 18 del 23 e 24 aprile): ai bambini verrà proposto di costruire un libricino del tutto personale partendo da fogli di acetato trasparente sui quali potranno essere tracciati segni e incollate silhouettes e sagome di carta di diverso grado di trasparenza per creare storie a “livelli” sovrapposti. La magia della luce darà poi vita al racconto.

I ragazzi più grandi saranno impiegati invece per due ore, sempre negli stessi giorni, quindi dalle 17 alle 19.

Sabato 23 con L’antico erbario potranno conoscere i segreti delle piante. Saranno svelati miti e leggende sulle erbe aromatiche di uso comune, scoprendo le loro proprietà in cucina ed erboristeria. Poi, come veri amanuensi, realizzeranno un piccolo erbario dove raccogliere tutte le informazioni e lasciar seccare le essenze.

Domenica 24 Piccoli illustratori alla bottega dei Cascella realizzeranno la personalissima versione della celebre rivista l’Illustrazione abruzzese: come in una vera stamperia impareranno le regole base dell’editoria, entrando in un mondo fatto di immagini, poesie, disegni e racconti.

“Con queste attività arricchiamo le tradizionali proposte scolastiche – afferma la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza – puntando su elementi che fanno parte della storia del territorio raccontati attraverso esperienze artistiche e manuali”.

“La nostra missione – conclude il presidente della fondazione, Emilio Della Cagna è quella di promuovere la conoscenza della nostra regione non solo attraverso la conservazione dei beni, ma anche promuovendo iniziative e approfondimenti che siano strumenti di crescita culturale, soprattutto per i più giovani”.

E’ possibile prenotarsi entro le 13 di venerdì 22 aprile ai numeri 085 4510026 (int.1 o 2) o 3939374212 o inviando una mail a didattica@gentidabruzzo.it.

 

by Redazione
porto turistico

Dopo due anni di stop per la pandemia, un ritorno in grande stile per la Mostra del Fiore Florviva, evento imperdibile per gli amanti del verde e delle cose belle: da sabato 23 a lunedì 25 aprile al Porto Turistico di Pescara, il florovivaismo di qualità si mette nuovamente in vetrina con ben 150 tra produttori di fiori, piante ornamentali, piantine da orto e da frutta, aziende di giardinaggio e molto altro.

Aziende abruzzesi in maggioranza, ma non solo: sono diverse, infatti, le realtà provenienti dal resto dell’Italia e anche dall’estero, attratte da una storica manifestazione diventata negli anni punto di riferimento per tutto il centro e il sud del Belpaese, ideata e promossa da Arfa Associazione Regionale Florvivaismo Abruzzese, Assoflora Associazione dei Produttori Florvivaisti Abruzzesi e Camera di Commercio Chieti Pescara.

Due colorate novità accoglieranno i visitatori dell’edizione 2022. Grazie alla partecipazione di Atao Associazione Triveneto Amatori Orchidee, il mondo delle orchidee sarà protagonista di varie iniziative durante i tre giorni.

Inoltre, in forza della preziosa collaborazione con l’Associazione Culturale Teatranti d’Abruzzo, in programma c’è il nuovo premio letterario di poesia Florviva 2022 che ha l’obiettivo di promuovere e favorire la cultura e la passione floreale nelle sue diverse forme espressive e scoprire nuovi autori attraverso la poesia.

Ma non solo expo: per i visitatori è stato predisposto un ricco cartellone di laboratori, incontri e iniziative, tra arte e cultura. Si parte sabato 23 alle 10 con l’inaugurazione.

A seguire, alle 11.30 il corso base di coltivazione delle orchidee. Alle 15.00 l’incontro “Il rinnovo delle alberate in città. Verde, bellezza e salute (estratti dal progetto “VerdeCittà” CREA 2001)”, alle 16 il workshop Potature degli alberi ornamentali: quando necessarie, come e quando attuarle, con Matteo Colarossi, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Pescara (previsti crediti formativi).

Alle 17, si torna a parlare di orchidee con il laboratorio Cymbidium: esigenze e consigli di coltivazione. Domenica 24 dalle 10 FlorPoesia, recital a cura dell’Associazione Culturale Teatranti D’Abruzzo.

Nel pomeriggio, alle 14.30, è in programma un corso sulla concimazione delle orchidee, mentre alle 16.30 focus su Pleurothallis in casa e in orchidario: come gestirle. Lunedì 25 alle 10 è in programma la premiazione 1° Premio Letterario Nazionale di Poesia Florviva 2022, promosso dall’Associazione Culturale Teatranti D’Abruzzo.

Nel pomeriggio, alle 15.30, l’Atao promuove l’incontro L’importanza della nutrizione vegetale. Imperdibile, alle 17.00, l’incontro Piante e fiori spontanei nelle tradizioni agroalimentari italiane. Storie, curiosità, ricette, con Silverio Pachioli, dell’istituto agrario “Ridolfi” di Scerni.

Nei tre giorni dell’evento la Pro Loco Pescara Aternum proporrà la performance artistica Estemporanea di Pittura FlorArte: tanti valenti pittori si esibiranno dal vivo con cavalletti, tele e pennelli per dipingere opere sul tema della manifestazione: la bellezza della natura che ci circonda.

L’evento si svolgerà dalle 10 alle 20, l’ingresso è gratuito.

by Redazione
mondadori

Giovedì 14 aprile alle ore 18, in via Milano presso la sede Mondadori Bookstore di Pescara, arriva lo scrittore Daniele Mencarelli con il suo Sempre tornare (Mondadori) una storia che ha dentro il sole di un’estate in cammino lungo l’Italia, l’energia impaziente dei diciassette anni e la lingua calibratissima e potente di uno scrittore al massimo della sua forma; candidato al Premio Europeo della Letteratura 2022 verrà presentato al pubblico dal giornalista Fabio Barone.

È l’estate del 1991, Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere al massimo tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c’è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso.

È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché Daniele decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo, dalla Riviera Romagnola in direzione Roma.

Libero dalle distrazioni e dalle recite sociali, offrendosi senza difese alla bellezza della natura, che lo riempie di gioia e tormento al tempo stesso, forse riuscirà a comprendere la ragione dell’inquietudine che da sempre lo punge e lo sollecita.

In compagnia di una valigia pesante come un blocco di marmo, Daniele si mette in cammino, costretto a vincere la propria timidezza per chiedere aiuto alle persone che incontra lungo il tragitto: qualcosa da mangiare, un posto in cui trascorrere la notte.

Troverà chi è logorato dalla solitudine ma ancora capace di slanci, chi si affaccia su un abisso di follia, sconfitti dalla vita, prepotenti inguaribili. E incontrerà l’amore, negli occhi azzurri di Emma.

Ma soprattutto Daniele incontrerà se stesso, in un fitto dialogo silenzioso in cui interpreta e interroga senza sosta ciò che gli accade, con l’urgenza di divorare il mondo che si ha a diciassette anni, di comprendere ogni cosa e, su tutto, noi stessi: misurare le nostre forze, sapere di cosa siamo fatti, cosa può entusiasmarci e cosa spegnerci per sempre. Questo viaggio lo battezzerà infine all’arte più grande di tutte: l’arte dell’incontro. Daniele Mencarelli ha scritto un romanzo vitale, picaresco e intimo.

Daniele Mencarelli è nato a Roma nel 1974 e vive ad Ariccia. È poeta e narratore. Del 2018 è il suo primo romanzo “La casa degli sguardi” (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima). “Tutto chiede salvezza”, il suo secondo romanzo, è uscito nel 2020 e ha vinto il premio Strega Giovani, oltre ad arrivare in finale allo Strega. Con “Sempre tornare” si chiude un’ideale trilogia autobiografica. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Mondadori. La sua ultima raccolta di poesie è “Tempo circolare” (poesie 2019-1997) edita da Pequod nel 2019. Collabora, scrivendo di cultura e società, con quotidiani e riviste.

by Redazione