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Tag Archives: estate 2019

la stagione del colibrì

La musica classica si dà appuntamento a Pescara per il settimo anno consecutivo, in occasione della stagione concertistica del Colibrì Ensemble, Orchestra da Camera di Pescara.

Dalla musica sinfonica, alla pura orchestra d’archi, dalle colonne sonore dei film, spaziando fino alla letteratura: oggi in Comune la presentazione del cartellone 2019-2020, alla presenza del sindaco di Pescara, Carlo Masci e dell’assessore alla Cultura, Mariarita Paoni Saccone.

Quattordici appuntamenti, da ottobre a maggio, tutti di sabato sera alle 19, all’Auditorium Flaiano, preceduti da un aperitivo incluso nel biglietto.

Il Colibrì è una realtà importante per la città di Pescara – le parole del sindaco Masci – che si regge ormai da sette anni sul lavoro incessante di tanti appassionati che portano alto il nome della nostra città a livello nazionale.

Ad aprire la stagione sarà il celebre violoncellista Enrico Dindo (12 ottobre) nella duplice veste di direttore e solista, a fianco dei giovani Filippo Gorini (pianista, Premio Beethoven 2015) ed Enrico Filippo Maligno (primo violino del Colibrì).

Musica senza tempo nel concerto “Intorno a Pulcinella” (9 novembre), che spazia da Pergolesi a Stravinskji; solisti Emiliano Zenodocchio e Mattia Aceto, rispettivamente primo flauto e primo clarinetto del Colibrì.

Prima di Natale, consueto appuntamento con il “concerto + cena” (14 dicembre) al Caffè Letterario di Pescara: protagoniste le opere di un grande della letteratura italiana, Gianni Rodari, le cui parole “svolazzeranno” tra le note della Suite per violoncello & Jazz Piano Trio, di Claude Bolling, affidata al violoncellista Andrea Agostinelli.

L’11 gennaio sarà la volta del Quartetto Werther, giovani musicisti emergenti, che a poco più di venti anni già fanno parlare di sé nel panorama musicale nazionale.Colibrì Ensemble 2019_ (3)

Spicca in cartellone l’evento dedicato alla musica da film  (7 marzo): C’era una volta in America, Schindler’s list, Nuovo Cinema Paradiso e tante altre colonne sonore regaleranno al pubblico una serata indimenticabile, tra musica ed emozioni del grande schermo.

Oltre ad Enrico Dindo, altri prestigiosi solisti calcheranno il palco del Flaiano al fianco del Colibrì: Hervé Joulain (primo corno dell’Orchestre National de France) interpreterà il secondo concerto di Strauss (22 febbraio), Alexander Lonquich (25 gennaio) continuerà nel segno di Schubert e la sua “incompiuta” e omaggerà  Beethoven, con il suo primo concerto per pianoforte.

Francesca Dego, eccezionale violinista, da quest’anno sarà “artista residente” del Colibrì Ensemble e il 18 aprile interpreterà il Concerto per violino di Beethoven.

Ma la grande novità della stagione 2019-2020, sarà il Beethoven Festival, una rassegna di undici giorni (29 aprile – 9 maggio) dedicata alla celebrazione dei 250 anni dalla nascita del più grande compositore di tutti i tempi.

Ogni serata sarà accesa da eventi che spazieranno tra musica, teatro, cinema e letteratura – spiega Andrea Gallo direttore artistico del Colibrì – Evento centrale sarà l’Integrale delle sinfonie in cinque concerti, un notevole sforzo produttivo per l’orchestra, ma al tempo stesso un’occasione unica per l’Abruzzo: per la prima volta sarà possibile ascoltare tutte le sinfonie di Beethoven all’interno di un festival di soli undici giorni.

Il finale di stagione è affidato al capolavoro della Nona Sinfonia. Per l’occasione ritornerà sul palco Enrico Dindo, in veste di direttore, al fianco di quattro prestigiose voci soliste (Bechara Moufarrej, Caterina Di Tonno, Rosa Bove, Mauro Borgioni). Il Coro del Friuli Venezia Giulia farà risuonare l’Inno alla Gioia in questo maestoso concerto di chiusura.

Un’orchestra è a tutti gli effetti un’istituzione della città e credo abbia il dovere di portare avanti sempre nuove e proficue collaborazioni con le altre realtà culturali che operano sul territorio – dichiara la presidente Gina Barlafante – Il Beethoven Festival sarà un’ottima occasione per interagire con i più importanti enti pescaresi, primo fra tutti il Conservatorio Luisa D’Annunzio, ma anche l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” che prenderanno entrambi parte al festival.

Proseguono infine le Guide all’ascolto, 7 appuntamenti per fornire le conoscenze base per un ascolto consapevole di tutta la musica non solo la classica. A settembre partono anche le Guide ai concerti della Stagione, per approfondire il repertorio musicale del cartellone 2019-2020.

La campagna abbonamenti è già iniziata: un successo la promozione “Abbonamento al buio” che ha visto il rinnovo di gran parte degli abbonati, lasciando presagire un ulteriore incremento per l’inizio di stagione.

Info e abbonamenti: www.colibriensemble.itwww.ciaotickets.com – (tel. 328 3638738).

Punti vendita:

  • – Outlet Città Sant’Angelo Village (sede)
  • – Gong music workshop (via Palermo, 190 Pescara)
  • – Centro Abaton (via Caravaggio, 127 Pescara)
by Redazione
convegno sul tartufo

Il 3 agosto alle ore 18 presso la sede in Penne (ex palazzo tribunale) si terrà un primo convegno sul tartufo dell’area Vestina, dal titolo L’eccellenza del tartufo nell’area Vestina.

La Regione Abruzzo è la prima d’Italia in fatto di produzione di tartufo, in particolare il territorio dell’area Vestina è predisposto alla sua crescita.

I tartufi sono il corpo fruttifero di funghi che nascono e vivono sotto terra, per questo sono funghi ipogei, appartengono alla famiglia delle Tuberaceae, classe degli Ascomiceti.

Appartengono alla famiglia delle tuberacee, al genere tuber, classe degli ascomiceti.

Sono composti da una parete esterna detta peridio, che può essere a volte liscia ed a volte rugosa a seconda della specie e del terreno nel quale cresce, e da una massa interna carnosa il cui colore varia dal rosa al grigio, al bianco, al marrone e può essere percorsa da venature.

Il tartufo è un alimento estremamente pregiato e ricercato, molto costoso.

Il tipico profumo penetrante e persistente si sviluppa solo a maturazione avvenuta e ha lo scopo naturale di “attirare” (nonostante coperti di terra) gli animali selvatici (cinghiale, tasso, ghiro, volpe, talpa, etc.), per spargere le spore contenute e perpetuare la specie.

Crescono spontaneamente nel terreno sulle radici di alcuni alberi e piante arboree, in particolare querce, lecci, rovere, carpino, nocciolo, tiglio e pino e stabiliscono con questi un rapporto simbiotico.

Lo scambio di sostanze tra il tartufo e le piante avviene a livello radicale.convegno sul tartufo

I tartufi, al pari di molti altri noti e diffusi generi di miceti (Boleti, Russale, Lattari, Cortinari, Amanite, ecc.), stabiliscono rapporti nutrizionali con le radici di alcune piante arboree (querce, carpini, noccioli, pioppi, salici, tigli, ecc.).

Il legame che unisce i due organismi è una forma di simbiosi mutualistica, denominata micorriza, ove le ife del fungo, avvolgendo e compenetrando le cellule corticali degli apici delle radici, vanno a costituire le cosiddette micorrize, sede degli scambi nutrizionali: la pianta verde cede al tartufo gli zuccheri da essa prodotti con la fotosintesi e il tartufo cede alla pianta acqua e sali minerali che assorbe dal terreno.

Una nuova tartufaia nell’area Vestina, si ottiene mettendo a dimora e coltivando, in ambienti favorevoli, piante ben micorrizate dal tartufo preferito che deve essere favorito dalle condizioni ambientali.

E’ bene evidenziare che la simbiosi micorrizica è un’unione labile che si conserva nel tempo solo se i due partner si trovano in condizioni ottimali di vita che si realizzano in specifiche condizioni ambientali.

I tartufi che attualmente vengono coltivati con successo e per i quali si dispone di piante micorrizate sono:

  • Tuber melanosporum,
  • Tuber aestivum,
  • Tuber aestivum forma uncinatum,
  • Tuber brumale forma moschatum,
  • Tuber macrosporum, Tuber borchii.

A fine convegno verrà offerta una degustazione del tartufo, messo a disposizione dall’Associazione tartufai vestini, invitando tutti i partecipanti all’assaggio.

by Redazione
Pianella d'oro

Pianella si conferma ancora una volta tra i centri più attivi del panorama provinciale e regionale con un calendario eventi che si protrarrà fino al termine dell’estate.

Sono già tante le manifestazioni realizzate o in corso e tante altre sono in procinto di essere avviate per allietare cittadini e turisti che, come da tradizione, affolleranno la cittadina vestina nei mesi di luglio ed agosto.

Eventi tradizionali ma anche diverse novità saranno protagonisti con appuntamenti per tutti i gusti, con circa 40 manifestazioni, ovvero la quasi totalità dei giorni saranno caratterizzati dalla presenza di uno o più appuntamenti.

Le condizioni climatiche favorevoli delle ultime settimane hanno già fatto registrare una significativa presenza in tutte le manifestazioni, con un calendario che si appresta ad entrare nel vivo.

Spazio a sport, cultura, tradizione, cinema, teatro e tantissima musica per rendere anche l’estate 2019 “Unica”.

Le mostre al Museo dell’Artigianato Ceramico Abruzzese curate dal direttore, i tornei di calcetto, teatro e altro ancora curati dalla Pro Loco Castellana, il Convivium Artis dell’accademia Arotron, vera e propria kermesse nazionale di musica, teatro, letteratura, cinema e televisione.

La giornata del soccorritore ed uno spettacolo musicale organizzati dall’aps G.Puccini, le feste patronali curate dalle associazioni “Compagnia dei divertimenti” e “Passione & Territorio”.

Ancora: il torneo di calcetto presso il nuovo parco Elena Finocchio proposto unitamente allo Sporting Pianella, la festa della birra e altro ancora dalla Pro Loco di Pianella, “Polvere di Stelle” curata dalla neonata associazione Bequadro, Cerratina beer fest e Magnalonga a cura di Cerratina Ovunque per giungere alle feste patronali di Cerratina e Castellana con altri eventi fino alla fine di settembre.

Questi sono solo alcuni dei numerosi appuntamenti che troviamo nel calendario eventi estivi.

Il sindaco della cittadina pescarese Marinelli afferma:

L’isola pedonale in centro sarà garantita per oltre un mese, anticipandola rispetto al solito anche per agevolare lo svolgimento delle tantissime attività che anche quest’anno allieteranno l’estate pianellese.

Oltre ad affiancare associazioni e comitati, procede il primo cittadino, il comune organizzerà l’ormai tradizionale proiezione di cortometraggi ambientati nel territorio pianellese in collaborazione con la scuola di cinema IFA, uno spettacolo teatrale dedicato al tema del brigantaggio il 9 agosto e supporterà un evento realizzato in memoria di Mimì Cipriani previsto per il 14 agosto.

Le realtà associative pianellesi si confermano ancora una volta un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra comunità, afferma l’assessore all’associazionismo Antonella di Massimo.

Il lavoro di squadra dei volontari renderà anche questa estate davvero unica.

Ringraziamo loro ma anche i volontari e le forze dell’ordine che si preoccuperanno di agevolare la viabilità e garantire la massima sicurezza.

L’assessore alla cultura e al sociale Sabrina Di Clemente esprime ulteriore soddisfazione:

“Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere la componente femminile che alimenta la tradizione locale delle ricamatrici di uncinetto, che vanta anche un’associazione dedicata, Il filo dei ricordi, grazie alla quale abbelliremo alcune zone della città decorandole con i loro preziosi ricami.

by francesca
atri a tavola

Anche quest’anno la città di Atri accoglie il meglio della gastronomia per quattro giorni caratterizzati da incontri con numerosi ospiti, cultura, musica e intrattenimento con il cibo come elemento centrale.

Si tratta della manifestazione Atri a Tavola, giunta alla XVII edizione e che il 12 e 13 luglio e poi il 12 e 13 agosto 2019 regalerà a cittadini e turisti l’occasione di conoscere le eccellenze culinarie del territorio dando voce a produttori e ristoratori, ma anche a scrittori, rappresentanti del mondo della cultura e del sociale i quali saranno intervistati in pubblico accanto a degli interessanti show cooking.

La manifestazione, ideata dalla PromoEventi, da qualche anno è organizzata in stretta sinergia con l’amministrazione comunale e per il 12 luglio, dalle 21,30, prevede, tra le altre cose, la presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola, il quale illustrerà l’offerta formativa nel settore agrario ed enogastronomico e parlerà dell’importanza della ricerca nel settore.

La serata sarà poi dedicata all’inclusione, protagonisti della serata saranno poi i ragazzi della fattoria sociale Rurabilandia (nella foto), i quali terranno uno show cooking

I piatti preparati verranno inoltre abbinati i vini dell’azienda Pasetti, e racconteranno la loro esperienza di vita in questa preziosa realtà del territorio attenzionata anche dal presidente della Camera Roberto Fico.

I ragazzi sono stati recentemente ricevuti a Montecitorio e il presidente anche in una sua recente visita in Abruzzo ha ribadito la volontà di conoscere di persona questa realtà per questa ragione l’amministrazione comunale lo ha invitato a partecipare ad Atri a Tavola. Numerosi ospiti anche per la serata di sabato 13 luglio.

Durante le due giornate, come sempre, lungo Corso Elio Adriano, denominata via del Gusto, ci saranno oltre 50 espositori con prodotti tipici del territorio. Il programma dettagliato sarà comunicato nei prossimi giorni.

Atri a Tavola, evento molto conosciuto a livello regionale e non solo e che negli anni ha ottenuto la Medaglia da parte del Presidente della Repubblica e vari patrocini ministeriali, caratterizzandosi per il forte connubio tra l’enogastronomia di qualità e la cultura.

Si tratta di un Festival vivo e partecipativo che prende spunto dalla contaminazione in costante evoluzione tra cibo, arte e natura.

Hanno calcato il palco della manifestazione ospiti noti a livello nazionale, chef stellati, sommelier, pasticceri, maestri pizzaioli, produttori, food blogger, testimonial e giornalisti per raccontare il lavoro, le storie e le novità nel mondo del cibo.

Tra questi:

  • Luce Caponegro,
  • Tessa Gelisio,
  • Sandra Milo,
  • Pamela Prati,
  • Maurizio Mattioli,
  • Gaia De Laurentis,
  • Veronica Maya,
  • Pino Strabioli,
  • Anna Moroni,
  • Gianfranco Vissani,
  • Andy Luotto,
  • Niko Romito e molti altri.

Luciano Alonzo, direttore artistico della manifestazione e Domenico Felicione, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Atri commentano:

Siamo felicissimi di ospitare la preziosa realtà di Rurabilandia ragazzi straordinari che dimostrano che l’essere diversamente abili non vuol dire non avere opportunità, anzi.

Nella struttura portano avanti, grazie al prezioso supporto di professionisti, attività di agricoltura, cucina e ristorazione.

Sono stati loro a esprimere il desiderio di essere presenti sul palco di Atri a Tavola e noi abbiamo deciso immediatamente di accogliere la loro richiesta e ringraziamo il presidente della ASP 2 Roberto Prosperi per la sua preziosa collaborazione.

La serata sarà arricchita anche da presentazioni di libri, storie di vita importanti legate alla pastorizia e dall’immancabile intrattenimento musicale.

 

by Redazione
fare trekking in abruzzo

Stare a contatto con la natura, a volte estrema, è una cosa che in Abruzzo si può con tanti percorsi che rivivono antiche storie e tradizioni regionali che si intrecciano con l’Italia intera.

Oltre a spiagge immerse nella natura, l’Abruzzo offre percorsi di trekking che permettono di osservare paesaggi e scenari a volte fiabeschi.

Ecco quindi alcuni consigli per una vacanza immersi nella natura.

  • Il Tratturo Magno

E’ il percorso che rivive la via della transumanza, cioè la “migrazione” del bestiame che portava dai monti alle pianure al mare, tra le principali del centro-sud. L’itinerario è lungo 244 km e attraversa Abruzzo, Molise e Puglia e comprende diverse tappe da L’Aquila a Foggia. C’è la possibilità di fare il percorso a piedi, in bici e a cavallo.

  • Il Cammino dei Briganti

Si mischiano storia e natura in quanto ripercorre la strada dove un tempo si nascondevano i briganti. Il nome del percorso è dovuto infatti alle numerose storie di briganti di oltre 150 anni fa. E’ un cammino inoltre fatto a quote medie (tra gli 800 e i 1300 metri di quota) da fare in 7 giorni (100 km), ben percorribile e con tappe attrezzate ed è aperto tutto l’anno.

  • Il Cammino Naturale dei Parchi

Non poteva mancare nella regione verde d’Europa un percorso nel verde dei Parchi naturali.E’ un cammino che collega Roma e L’Aquila passando per 42 borghi; 25 tappe da percorrere a piedi ed in mountain bike. Questo percorso dà quindi la possibilità di apprezzare il cuore degli Appennini, fino a raggiungere il Parco Naturale dei Monti Simbruini.

Photo by Krivec Ales from Pexels
by francesca
stills of peace

Roccascalegna e Atri scenario della seste edizione di Stills of peace che avrà come argomento centrale l’India

Per il 2019 Stills of peace è infatti nelle due cittadine di Teramo e Chieti; nel cortile di Palazzo Acquaviva della cittadina teramana, questa sera alle 21 ci sarà la proiezione del film Dov’è la casa del mio amico? di Abbas Kiarostami.

A Roccascalegna, nel Chietino invece, l’evento Countries, Landscapes & Wool (Paesi e paesaggi della lana) sarà ospitato dal 14 luglio al Castello.

Scenario magico e naturale per spettacoli, eventi e film basti pensare che il castello è stato il protagonista in pellicole come Il nome della Rosa.

L’Abruzzo, come noto, si è distinto nella produzione della lana per molti secoli, specie tra XIV e XIX; lo stesso si può dire dell’Iran, ma anche della Scozia nel Regno Unito.

Countries, Landscapes & Wool propone un momento di riflessione sull’arte e la cultura di questi Paesi rispetto alla produzione e lavorazione della lana, ma anche delle lavorazioni storiche per i tessuti tradizionali:

  • tappeti persiani,
  • stoffe scozzesi,
  • tessuti e coperte abruzzesi.

Lo sguardo di Lucilla Candeloro e Jenny Charlotta Wood si concentra dunque su paesaggi che un tempo furono modellati dalla costante attività agricola e pastorale che ha impresso una forte identità nelle popolazioni.

Stills of peace and everyday life è un progetto promosso dalla Fondazione Aria, fondato su una ipotesi sperimentale: realizzare “eventi” d’arte e cultura attraverso l’incontro, la comunicazione e la conoscenza di differenti tradizioni culturali nel Mondo.

Quest’anno dunque la manifestazione parla di Iran, paese affascinante e misterioso dove la dimensione spirituale si intreccia costantemente nelle architetture, nell’immaginario, nel paesaggio, nelle tradizioni millenarie in cui affonda la sua storia.

Il programma di Stills of peace

by Redazione
vacanze in abruzzo

Le vacanze in Abruzzo, al mare o in montagna non importa: la regione dà la possibilità di ammirare e visitare posti unici e scenari mozzafiato nel giro di pochi chilometri.

Quattro province: L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo che meritano di essere visitate nel corso di queste vacanze 2019.

Ci poi dei luoghi da non perdere, luoghi che restano nel cuore perché ricchi di storia, per un paesaggio, per un sapore unico.

Ecco quindi 4 posti, uno per provincia, da non perdere nel corso di una vacanza in Abruzzo:

  • Lago di Scanno (L’Aquila)

Il lago a forma di cuore; il cuore d’Abruzzo. Un borgo dai profumi di Madre Natura incastonata nell’Alta Valle del Sagittario. Un luogo magico dove si possono ammirare i lupi appenninici, gli orsi marsicani e le volpi rosse. Una località rinomata anche per le botteghe artigiane dei mastri orafi e del loro gioiello più prezioso: La Presentosa.

  • La Costa dei Trabocchi (Chieti)

Il mare, quello bello, pulito dal quale non si vorrebbe più andare via. I trabocchi, macchine da pesca decantate da Gabriele d’Annunzio, oggi deliziosi locali dove degustare cibo di qualità. Fossacesia, Rocca San Giovanni (con la sua Abbazia di San Giovanni in Venere), San Vito fino a giungere a San Salvo: tappe obbligate per giorni fatti di sole e natura incontaminata.

  • Calanchi di Atri (Teramo)

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi diAtri” è stata fondata 1995 in un luogo che la Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario (SIC). Nel 1999 diventa un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 600 ettari di natura, flora e fauna. Le caratteristiche che la rende unica nel suo genere, sono le forme di erosione che qui assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Le caratteristiche di biodiversità e geodiversità, la rendeno un’area di interesse nazionale, rendendo in paesaggio costiero tra i più affascinanti della costa Adriatica.

  • Eremo San Bartolomeo in Legio (Pescara)

A caccia di serenità, natura e relax: tra le montagne del Pescarese, c’è un paesino che racconta una storia. E’ Roccamorice con il suo eremo di San Bartolomeo. Letteralmente scavato all’interno di uno sperone roccioso, si trova a circa 700 metri sul livello del mare. L’eremo è anteriore all’XI secolo e venne restaurato da Pietro dal Morrone, futuro papa Celestino V, intorno al 1250.

by francesca

Fare le vacanze in Abruzzo, una meta scelta da tanti in quanto la regione può offrire non solo luoghi di mare ma anche posti di montagna dal fascino indiscusso.

Sicuramente se si sceglie di passare qualche giorno di relax al mare, la regione Abruzzo offre scenari unici nel suo genere con calette e posti nascosti che regalano paesaggi mozzafiato dalla provincia di Teramo alla provincia di Pescara.

Nel Chietino, uno di questi è la Costa dei Trabocchi: San Vito, Rocca San Giovanni, Fossacesia: tutti luoghi che regalano acque pulite, tranquillità e ottimo cibo.

La Costa dei Trabocchi, nota per le macchine da pesca, caratterizzano quel tratto di costa che alterna sabbia e calette di ciottoli.

Anche Ortona non è da meno con Ripari di Giobbe e Acquabella. La prima è una vera e propria Riserva Naturale con spiaggia incontaminata, riparata da due promontori che scendono a picco sul mare e raggiungibile solo a piedi (o con una barca) e per questo davvero intatta, con paesaggi autentici e acque cristalline.

Anche sulla costa del Teramano sono tante le spiagge su cui godere di tanto relax tra sole natura come, per esempio, la Torre di Cerrano a Pineto.

le vacanze al mare in Abruzzo

Più volte premiata da Legambiente e con la Bandiera Blu d’Europa, la spiaggia è perfetta per le coppie in cerca di romanticismo e per le famiglie con bambini, poiché il litorale dorato presenta sabbia sottile e intorno ci sono attrazioni per i bimbi e aree attrezzate, anche in pineta.

Da non dimenticare realtà come Roseto, Alba Adriatica e Giulianova.

La spiaggia di Pescara offre ampie scelte soprattutto dopo una giornata di mare; infatti sono tanti gli appuntamenti estivi (vedi Pescara Jazz) ma anche locali e stabilimenti balneari attrezzati per la movida.

 

by francesca
la notte nell'ilex

Torna la Notte nell’Ilex, uno degli eventi più caratteristici dell’estate del Pescarese.

Elice dal 7 al 14 agosto infatti si trasforma in un borgo medievale al punto da essere una delle più spettacolari e scenografiche rievocazioni italiane.

La Notte nell’Ilex è un evento che vede inoltre coinvolti più di 400 figuranti in costume d’epoca che animano le serate di festa nella settimana prima di Ferragosto.

Un’accurata ricerca storica e scenografica quindi fanno si che tutto il borgo medievale si trasformi, facendo ripiombare Elice indietro fino all’XIII secolo, periodo del quale si ipotizza la nascita del castello comunale che fa da imponente cornice a tutta la manifestazione.

La festa è un contenitore di “teatro all’aperto”; ogni location è stata pensata e ricostruita per essere vissuta e abitata proprio come si faceva più di ottocento anni fa.

Truccatori cinematografici ogni sera preparano decine di figuranti per gli spettacoli, mentre gli attori mettono in scena spettacoli annunciati ed improvvisati a tema medievale.

È inoltre possibile partecipare attivamente alla festa diventandone protagonisti; costumisti e truccatori sono a disposizione dei visitatori per vestirli e prepararli anche durante le stesse serate, dando loro l’opportunità di prendere parte al corteo storico e ad alcuni spettacoli a tema in programma.

La Notte nell’Ilex è un momento nel quale si potrà anche gustare uno dei piatti tipici del borgo di Pescara: la mugnaia.

Un piatto che nasce in un borgo, Elice, che si trova nella vallata del fiume Fino dove sorgevano numerosi mulini ad acqua che macinavano il grano tenero, ingrediente principale del piatto.

La mugnaia dunque è un piatto antichissimo; c’è chi lo fa risalire addirittura attorno al 1340, ai tempi del re Roberto D’Angiò, ed era un piatto tradizionale della cucina povera.

Oggi, grazie alla Notte nell’Ilex, la mugnaia torna protagonista dell’estate abruzzese.

Foto: La Notte nell’Ilex

by francesca
la giostra cavalleresca di sulmona

La Giostra Cavalleresca di Sulmona: arriva Simona Ventura. Per la XXV edizione della manifestazione abruzzese, la presentatrice sarà la Regina Giovanna d’Aragona.

Una delle manifestazioni estive più importanti d’Abruzzo, la Giostra Cavalleresca di Sulmona, vedrà come ospite d’onore l’artista piemontese.

Sulmona, terra di confetti e ricca di storia, vede il 25° anno svolgersi il 27 e il 28 luglio nella cittadina aquilana ai piedi del Morrone, monte scelto da Papa Celestino V quale luogo di rifugio dopo il grande rifiuto.

La Giostra Cavalleresca di Sulmona oggi è tornata a rivivere in quell’angolo così affascinante della città di Sulmona che è Piazza Garibaldi (la “Pescaria” dei documenti storici o Piazza Maggiore).

Questo grazie all’opera di un gruppo di cittadini che hanno costituito, prima, un Comitato Promotore e, poi, un’associazione culturale non riconosciuta, senza fini di lucro, allo scopo preciso di elaborare un apposito progetto, verificarne la fattibilità e curarne la auspicabile realizzazione.

Una scelta che Simona Ventura ha accettato con piacere:

Sono felice e orgogliosa di poter venire a Sulmona, città che conoscevo, ma che non ho mai non vedo l’ora di indossare quel meraviglioso vestito della regina Giovanna. Naturalmente mi aspetto gli ottimi confetti di cui vado ghiotta.

Per informazioni sul programma: La Giostra Cavalleresca

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by Redazione