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Torna una settimana di programmazione adatta a tutta la famiglia grazie ad Unaltroteatro e Ciakcity presso il Cinema Zambra di Ortona (Ch).

Dal 9 al al 14 febbraio sul grande schermo ci saranno:

Argonuts – Missione Olimpo, un film di animazione, avventura, commedia del 2023, diretto da David Alaux, con Valentino Bisegna e Sara Di Sturco e distribuito da Notorious Pictures.

Racconta come la serena vita della popolazione di Yolcos, una florida cittadina dell’Antica Grecia, si ritrovi minacciata dall’ira del dio Poseidone. Per salvare la città, la coraggiosa topolina Pixi insieme al suo amico, il gatto Sam, si imbarcheranno sulla nave Argo con il valoroso eroe Giasone e i suoi Argonauti.
Questa avventura porterà Pixi e Sam a incontrare pericolose creature mitologiche e a superare diversi ostacoli alla ricerca di un modo per salvare Yolcos. Riusciranno nell’impresa?

Questa la programmazione: giovedi 9 ore 17.00, venerdi 10 ore 17.00, sabato 11 ore 18.30, domenica 12 ore18.30, martedì 14 ore 17.00.

Bussano Alla Porta è un film di genere horror diretto da M. Night Shyamalan, con Dave Bautista e Rupert Grint, distribuito da Universal Pictures.

La piccola Wen (Kristen Cui) e i suoi due papà, Eric e Andrew (Jonathan Groff e Ben Aldridge), decidono di trascorrere qualche giorno in una casa isolata in mezzo ai boschi, completamente circondati e immersi nella natura.

Mentre sta giocando nella foresta, però, Wen si imbatte in un grosso e robusto uomo di nome Leonard (Dave Bautista), che si pone in modo gentile e sembra interessato a parlare con lei. Poco dopo l’arrivo di Leonard, Wen nota che altre tre persone (Rupert Grint, Nikki Amuka-Bird e Abby Quinn) si stanno avvicinando, tutti con in mano diversi strumenti e oggetti.


Wen corre a casa ad avvertire i suoi genitori dell’imminente minaccia rappresentata dai quattro sconosciuti, ma i suoi papà credono che sia tutto frutto della fantasia della bambina e non le danno importanza. I due, però, dovranno ricredersi quando i quattro estranei busseranno alla loro porta, intenzionati a entrare in ogni modo possibile. Una volta fatta irruzione nella casa, Wen, Eric e Andrew vengono presi in ostaggio dai quattro sconosciuti armati, che chiedono alla famiglia di compiere una scelta impensabile per evitare l’Apocalisse: sacrificare uno di loro tre.
Non solo uno tra la bambina e i suoi papà deve morire, ma dovrà essere uno dei due mariti o la stessa Wen a uccidere la vittima prescelta. Con un accesso limitato al mondo esterno, la famiglia deve decidere se credere davvero alle parole dei quattro improvvisatisi Cavalieri dell’Apocalisse prima che tutto sia perduto.

Questa la programmazione: giovedi 9 ore 19.00, venerdi 10 ore 19.00, sabato 11 ore 20.30, domenica 12 ore 20.30, martedì 14 ore 19.00.

E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita al botteghino del Cinema Auditorium Zambra o presso www.ciakcity.it. Per info segreteria@cinemauditoriumzambra.com. Tel. 085/8135184, Whatsapp 345.4367809.

by Redazione
chieti

Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986: a 10 anni dalla scomparsa di questa grande donna anche il teatro vuole celebrarne il genio e l’eredità con lo spettacolo Rita, un genio con lo zucchero filato in testa di e con Valentina Olla e Sabrina Pellegrino, che ne cura anche la regia, prodotto da Uao Spettacoli.

Proprio nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2023, sarà il Teatro Marrucino di Chieti ad ospitare ben tre appuntamenti con l’omaggio alla Montalcini; grazie anche al lavoro della responsabile per le scuole Monica Desiderio ci saranno due matinée, ed un appuntamento serale invece alle ore 21.

La giornata gode del Patrocinio del Comune di Chieti. Ai matinèe parteciperanno l’Istituto Tecnico Industriale Luigi Di Savoia di Chieti con l’impegno della Dirigente Grazia Angeloni, il Convitto Nazionale G.B.Vico con la Prof. Paola Di Renzo ed i due indirizzi ossia il Liceo Classico ed il Liceo Artistico Nicola da Guardiagrele, e l’Istituto Comprensivo di Spoltore (Scuola Media) con la Professoressa Maria Teresa Forti.

Una giovane autrice, nella fattispecie la Olla, si ritrova a scrivere uno spettacolo sulla vita di Rita Levi Montalcini, un’impresa quasi impossibile apparentemente. Nulla sembra essere abbastanza intelligente, le parole diventano banali di fronte alla grandezza di una mente così elevata.

La scrittrice inizia così un percorso di fantasia a ritroso nel tempo nella vita della scienziata dall’ “anima imprendibile”, entrando con l’immaginazione nei panni della madre, della sorella e di Rita stessa da ragazza.

La vita e i pensieri della scrittrice cominciano un pò per volta ad intrecciarsi a quelli della scienziata, a volte in sintonia, a volte assolutamente agli opposti, in un monologo surreale a più voci, nel quale intervengono un giornalista impertinente interpretato da Marco D’Angelo e la musica di un pianoforte, le cui note sono accarezzate da eleganti movimenti coreografici.

“Sono emozionata – spiega Valentina Olla – perché è un progetto che mi ha travolto: era partito come un semplice reading visto che la Montalcini ha scritto tantissime cose molto interessanti; successivamente mi sono accorta che la figura di questa donna è un concentrato di materiale umano che volevo e voglio raccontare: scienza, guerre, discriminazione di genere, la difficoltà di affermarsi in un mondo di uomini ed io mi sento di riassumere quanto ho imparato dalla vita di una ragazza di 103 anni. Lo spettacolo è ambasciatore di grande speranza sia per i giovani, in quanto lei stessa diceva che il futuro è nelle loro mani, sia per gli anziani perché lei ha sostenuto con tutta una serie di prove scientifiche che il cervello continua a crescere se allenato, e dunque l’anziano va tenuto dentro la società ed allenato con degli interessi; credo che sia un messaggio positivo. Mi sento di dire che Rita Levi Montalcini non ha mai cessato di vivere, è ancora qui, con noi ed ora più che mai, in questo momento così complicato per il mondo, abbiamo bisogno dei suoi insegnamenti”.

L’ironia dell’autrice e la saggezza della scienziata, attraversano 100 anni di storia, per ritrovarsi alla fine a parlare tra loro come due vere amiche.

Ed è proprio da questo incontro di fantasia che germoglia il coraggio della scrittrice di iniziare a scrivere il suo spettacolo, perché come le ha suggerito la sua “amica” Rita, “nella vita bisogna osare, mai rassegnarsi o arrendersi. Bisogna tenere lo sguardo verso la luce… e le ombre poi ti cadranno alle spalle”.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, dalle istituzioni ai dirigenti scolastici, agli sponsor e non solo; sicuramente i ragazzi porteranno a casa una significativa esperienza, un vero e proprio confronto con la storia vissuto in modo empatico con un grande personaggio qual è Rita Levi Montalcini, che anche i più giovani conoscono. Spero che i ragazzi escano con la curiosità che ha sempre distinto questo grande personaggio”.

Rita Levi Montalcini è quella giovane donna ebrea che riesce a superare le assurdità delle leggi razziali, le atrocità della guerra, la discriminazione di genere, è riuscita a vincere tutte queste sfide attraverso un secolo di incredibile storia personale che merita di essere conosciuta.

E’ possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo delle ore 21.00 su www.ciaotickets.com o chiamando i numeri 333.5001699.

 

by Redazione
chieti

Per ricordare Roberto D’Orazio, a sette anni dalla morte, la famiglia ha indetto la prima edizione del premio Roberto D’Orazio, la cui cerimonia di premiazione si terrà il 28 gennaio alle 17 nello storico Caffè Vittoria di Chieti, che ha recentemente festeggiato il centenario e che rappresenta l’identità culturale, artistica, imprenditoriale del capoluogo teatino.

Il comitato scientifico del premio, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha scelto le personalità che verranno insignite del premio per l’impegno  imprenditoriale, culturale, artistico, sociale: Ma Febbo – Privato ,  Mario Colantonio , Luciano Di Tizio, Enrico Saquella, Giuseppe Tinari, Arnaldo Marramiero, Daniele Giangiulli, Domenico Di Pillo, Michelangelo Tumini, Franco Di Cristofaro,  Gianfranco Melideo,  Concetta Nasuti,  Gilda Pescara,  Franco Mastracci,  Nicola Mastrangelo, Eide Spedicato , Luigi Di Paolo , Alessandro De Santis,  Paolo Rapposelli,  Nino Germano, Maria Grazia Di Mario, Maria Franca D’Agostino, Giancarlo Zappacosta , Giancamillo Marrone, Riccardo Paciocco,  Carlo Gentili, Luca Luciano, Elisabetta Liberatore, Roberto Di Monte, Maurizia Nardell , Luca Filipponi, Giulia Alberico, Sabrina Cardone, Sergio Marchionne alla memoria.

Roberto D’Orazio è nato a Chieti il 5 luglio 1946. I suoi genitori, Nicola D’Orazio e Gabriella Serrandrei, si erano conosciuti nel corso del secondo conflitto mondiale e si erano sposati nell’ottobre del 1945.

Sin da ragazzo ha mostrato una grande passione per l’attività commerciale che il padre e lo zio Ettore avevano iniziato negli anni trenta aprendo la storica Pasticceria D’Orazio. Nel 1970 si è sposato con Lucia Manzini con la quale ha messo al mondo le tre figlie: Gabriella, Renata e Mariangela.

Nel 1988 ha realizzato quello che da sempre era stato il suo più grande desiderio professionale: rilevare la gestione del Gran Caffè Vittoria.

È stato nominato Cavaliere del lavoro nel 1994. Ha ricoperto incarichi di responsabilità presso la Confcommercio di Chieti. Si è spento il 15 ottobre del 2015.

by Redazione

“Le otto montagne”, il film diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, arriva al Cinema Zambra di Ortona (Ch) dal 12 al 17 gennaio 2023 insieme ad uno storico appuntamento: tratto dall’omonimo libro di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega nel 2017 che vede al centro della storia l’amicizia decennale tra Pietro e Bruno ossia Luca Marinelli e Alessandro Borghi, risulta essere uno dei film più visti della stagione, distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Vision Distribution.

Grazie alla collaborazione tra Unaltroteatro e Ciakcity anche Ortona potrà emozionarsi con la storia di una forte amicizia ed in particolar modo domenica 15 gennaio alle ore 16, prima della programmazione del film in sala, ci sarà un appuntamento speciale con la proiezione di un filmato della spedizione fatta dalla Sezione del CAI di Ortona in Nepal 20 anni fa, e sarà l’attrice Lorenza Sorino a leggere un estratto dal romanzo di Cognetti.

Interverranno il presidente della sezione CAI di Ortona, Luigi Civitarese e il presidente CAI Abruzzo Francesco Sulpizio; non mancheranno altri storici rappresentati del CAI e alla fine del film ci sarà una postazione della libreria Moderna Fabulinus e Minerva dove poter acquistare libri dedicati alla montagna ed il romanzo “Le otto montagne” che si concentra sulla storia di Pietro un ragazzo di città, che si reca in montagna solo per trascorrere le vacanze estive, e Bruno un pastore che in mezzo ai monti ci vive tutto l’anno. I due si conoscono fin da bambini, quando passavano le giornate in mezzo alle montagne per lunghe passeggiate, stringendo una forte amicizia. Vent’anni dopo, Pietro ormai uomo, torna in alta quota per ritrovare se stesso e fare pace con il suo passato. Del cast del film fanno parte anche: Filippo Timi ed Elena Lietti.

“Le otto montagne” è in programma: giovedi 12 ore 20.30, venerdì 13 ore 17.30, sabato 14 ore 20.30, domenica 15 ore 17.30, martedì 17 ore 20.30.

Contestualmente in sala ci sarà anche il film Distribuito da Warner Bros. Pictures,Tre di troppo”, e diretto da Fabio De Luigi, che racconta la storia di Marco (De Luigi) e Giulia (Virginia Raffaele), una coppia che trascorre la sua vita in modo perfetto. Sono passionali, in forma, alla moda e non hanno figli. Per loro la vita di coppia può essere vissuta in due modi: all’Inferno con bambini pestiferi che rendono la vita dei genitori un incubo, portandoli all’esasperazione più totale, o in Paradiso, dove le coppie senza figli possono godersi le giornate in tranquillità, in ordine e senza urla o piagnistei. Loro hanno scelto di essere in Paradiso e ne sono fermamente convinti. Inoltre, cercano di distanziarsi dalle coppie di amici che non hanno intrapreso la loro stessa strada e che si ritrovano esauriti dalla loro stessa prole e con una vita matrimoniale sull’orlo del baratro.
Ma il destino ha in serbo per la coppia altri piani: senza alcun motivo, una mattina i due si svegliano con la casa invasa da tre bambini di 10, 9 e 6 anni. Essere la mamma e il papà di tre figli sconvolgerà enormemente le loro esistenze e ogni loro certezza, portata avanti fino ad allora, si sgretolerà in mille pezzi. Marco e Giulia devono trovare un modo per tornare alla loro tranquilla e spensierata vita, ma come?

“Tre di troppo” programmazione: giovedi 12 ore 18.00, venerdì 13 ore 20.30, sabato 14 ore 18.00, domenica 15 ore 20.30, martedì 17 ore 18.00.

E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita al botteghino del Cinema Auditorium Zambra o presso www.ciakcity.it. Per info segreteria@cinemauditoriumzambra.com. Tel. 085/8135184, Whatsapp 345.4367809. Si precisa che si accede all’evento del 15 dicembre alle ore 16.00 con il CAI con un unico biglietto d’ingresso previsto per la proiezione del film delle ore 17.30.

by Redazione
Chieti

Sarà il Teatro Marrucino di Chieti, ad ospitare il nuovo progetto della Uao Spettacoli con una compagnia integrata da abilità differenti per dare un eco contemporaneo alle grandi voci che hanno cambiato la storia: si tratta de I grandi discorsi della storia, che nasce grazie al sostegno del Fondo Unico per lo spettacolo dal vivo, annualità 2022, a progetti speciali.

Dopo il primo appuntamento sul palco del Teatro Marconi di Roma con  l’associazione Perchè no? dello scorso 10 dicembre, ora è la volta di Chieti: il 16 dicembre lo spettacolo sarà in replica, con i ragazzi dell’Anffas Chieti, sul palco del Marrucino alle ore 19 all’interno della grande rassegna teatrale “Amami Teatro”.

C’è un nuovo modo di concepire il teatro dietro lo spettacolo scritto dagli attori Valentina Olla e Federico Perrotta, per la regia di quest’ultimo: emozione, divertimento, arte saranno collegati dal filo rosso di un nuovo collettore ossia l’ amore, quello vero per “l’essere un gruppo” ed infatti sul palco ci sarà una compagnia teatrale speciale composta da attori professionisti e persone con disabilità ed abilità differenti, prima fra tutte la capacità desiderata di superare determinate barriere fisiche e psicologiche.

Come spiegano gli ideatori del progetto: “Al centro dello spettacolo ci sono attori che amano davvero il teatro, che diventa nello specifico uno strumento di ricerca ed analisi di quei discorsi che hanno fatto veramente grande la storia, scandita da forti esperienze condivise”.

“Inoltre – proseguono – è qui che il teatro rivela la sua finalità terapeutica e sociale poichè non ci sono diversità sul palco e soprattutto si è tutti parte di un’unica dimensione lavorativa fatta di persone che hanno lo scopo di divertirsi e di imparare anche importanti lezioni di vita, infatti volere è potere”.

Oltre a Federico Perrotta e Valentina Olla, e ai tanti ragazzi che si metteranno in gioco, il cast è composto anche da Marco D’Angelo, Giacomo Rasetti, Giulia Perini, Federico Lima Roque, Gianmarco Crò, Eugenia Bardanzellu.

 

chieti

Grandi sono le emozioni previste in occasione del Concerto di Natale 2022 che illuminerà la maestosa Cattedrale di San Giustino di Chieti sabato 17 dicembre alle ore 21, un appuntamento immancabile per la città teatina che è rappresentata dalle voci della Schola Cantorum “Settimio Zimarino” diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio che anticipa:

Sono particolarmente felice di dirigere questo concerto che prevede un programma ed una formazione straordinari. Si tratta di un progetto regionale. Forse per la prima volta in Abruzzo è nata una collaborazione tra associazioni corali ed orchestrali.

Parteciperà all’evento anche Sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte Arcivescovo di Chieti – Vasto.

Dunque in un unico appuntamento viene concretamente rappresentato tutto l’Abruzzo da quattro realtà provinciali, quasi in un abbraccio ideale e secondo Di Iorio: “La Schola Cantorum ‘Zimarino’ di Chieti, il Coro delle 9 di Pescara, la Corale Novantanove de L’Aquila e l’orchestra B. Marcello di Teramo si sono unite per la realizzazione di un’opera dal titolo ‘Sunrise Mass’ di Ola Gjeilo compositore norvegese che vive in America”. L’autore ne parla come di una composizione che, pur mantenendo la struttura canonica della Messa, è un viaggio spirituale e metafisico dal Cielo alla Terra attraverso ricercate immagini sonore”.

Per la realtà pescarese ed aquilana il Direttore è Ettore Maria del Romano, Leader dell’orchestra teramana è Gianfranco Lupidi: si parte con un Andante festivo di J. Sibelius e si prosegue con l’Overture N.2 BWV 1067 di J.S. Bach.

L’evento è patrocinato dal Comune di Chieti, e dalla Regione Abruzzo: “Quello del 17 dicembre presso la bellissima Cattedrale di San Giustino di Chieti sarà un appuntamento speciale: per noi tutti il periodo natalizio è sempre un momento magico e forse negli ultimi anni abbiamo imparato ad apprezzare  ulteriormente la bellezza dello stare insieme, poichè il distanziamento ci ha insegnato molto”. – spiega l’assessore alla Cultura ed al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario.

“L’importanza di un abbraccio o il significato di una stretta di mano: sono simboli di vicinanza che vogliamo recuperare dopo tanta difficoltà vissuta, e seppur con le dovute precauzioni ecco che un concerto di Natale di tale importanza rappresenta il ritorno ad una dimensione intima e sentita e la Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti, diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio, ha un compito particolare ossia scaldare le nostre anime che, dopo argomenti forti come emergenza sanitaria o guerra, si sono raffreddate. Torniamo a parlare di ‘festa’ con la consapevolezza che nella vita le difficoltà hanno anche il compito di istruirci e noi tutti sicuramente in questo momento abbiamo bisogno di emozioni che, un simile appuntamento, alle porte del Natale 2022 saprà regalarci, con l’augurio che per tutti possa esserci tanta serenità in vista” conclude l’assessore.

L’ingresso all’evento è gratuito.

Una sorpresa per i più piccoli in questa settimana di avvio delle feste natalizie al Cinema Zambra di Ortona (Ch): domani 7 dicembre in via del tutto eccezionale, essendo un mercoledi prefestivo ci sarà la proiezione di un film per ragazzi e bambini alle ore18.00 ossia il “Il Talento di Mr Crocodile”, regia di Will Speck, Josh Gordon con Javier Bardem, Constance Wu, Shawn Mendes, Scoot McNairy, Winslow Fegley, Brett Gelman.

Quando la famiglia Primm (Constance Wu, Scoot McNairy, Winslow Fegley) si trasferisce a New York, il giovane figlio Josh fatica ad adattarsi alla nuova scuola e ai nuovi amici. Tutto cambia quando scopre Lyle, un coccodrillo canterino che ama i bagni, il caviale, la grande musica e che vive nella soffitta della sua nuova casa. I due diventano subito amici, ma quando l’esistenza di Lyle viene minacciata dal malvagio vicino Mr. Grumps (Brett Gelman), i Primm devono unirsi al carismatico proprietario di Lyle, Hector P. Valenti (Javier Bardem), per dimostrare al mondo che si può trovare una famiglia anche nelle situazioni più inaspettate e che non c’è niente di male in un grande coccodrillo canterino con una personalità ancora più grande.

Grazie all’impegno di Unaltroteatro e Ciakcity la programmazione prosegue fino a martedi 13 dicembre (tranne lunedi 12) con le seguenti novità ed i rispettivi orari:

Chiara, 01 Distribution, film diretto da Susanna Nicchiarelli, è ambientato nell’Assisi del 1211, quando la giovane Chiara (Margherita Mazzucco) a soli diciotto anni scappa di casa nella notte per raggiungere Francesco (Andrea Carpenzano), un suo caro amico. Quella fuga sarà solo l’inizio di un grande cambiamento che interesserà tutta la sua intera vita.
Da quel momento in poi Chiara accetta di vivere in povertà in un monastero, nonostante l’opposizione dei suoi famigliari. Determinata a fare carità, la giovane si opporrà alla clausura e perfino al Papa, lottando con tutte le sue forza insieme alle donne che la seguono per ottenere ciò che vuole.
Il film racconta la storia di una ragazza con in tasca il sogno della libertà e divenuta santa.
Nel cast troviamo anche Luigi Lo Cascio e Carlotta Natoli.

GLI ORARI:
merc 07 ore 20.30; giov 08 ore 18.00; ven 09 ore 18.00; sab 10 ore 20.30; dom 11 ore 20.30; mart 13 ore 18.00.

The Menu, The Walt Disney Company Italia, film diretto da Mark Mylod, è una dark comedy incentrata su una cena di alta cucina preparata dal famosissimo ed eccentrico chef Julian Slowik (Ralph Fiennes), che si tiene in un ristorante su una remota isola privata. Celebrità e altri nomi noti accorrono da diversi parti del mondo per scoprire quali prelibatezze il cuoco abbia inserito nel menu. Tra questi ci sono: una coppia, Margot (Anya Taylor-Joy) e Tyler (Nicholas Hoult); tre giovani informatici, Bryce (Rob Yang), Soren (Arturo Castro) e Dave (Mark St. Cyr); una coppia benestante più in là con l’età, nonché clienti abituali, Anne e Richard (Judith Light e Reed Birney); il noto critico gastronomico Lillian Bloom (Janet McTeer) insieme al caporedattore Ted (Paul Adelstein); infine, una celebre star cinematografica di mezza età (John Leguizamo), accompagnata dall’assistente Felicity (Aimee Carrero).
Mentre l’elegante personale di sala, diretto da Elsa (Hong Chau), li accoglie e li serve, la tensione nel corso della serata cresce sempre più, tra segreti svelati e i piatti del sontuoso menù condito da scioccanti sorprese. Quando iniziano ad accadere eventi violenti al limite della follia, Slowik rivelerà le sue vere intenzioni e soprattutto come il suo elaborato menù debba avere un finale a sorpresa scioccante..

GLI ORARI:

giov 08 ore 20.30; ven 09 ore 20.30; sab 10 ore 18.00; dom 11 ore 18.00; mart 13 ore 20.30.

E’ possibile attivare la Cinema Premium.

Chi ha sottoscritto l’abbonamento teatrale ha diritto alla tessera Cinepass e non paga il costo di attivazione della stessa e potrà recarsi al botteghino per attivarla e ricaricarla (min €50) per avere così la possibilità di acquistare fino a tre biglietti per lo stesso film al prezzo di €4.50, invece di €8.50 . La Cinepass non è nominale e ha la durata di un anno e può essere usata su tutto il circuito Ciakcity.

Chi non ha l’abbonamento teatrale può richiederla pagando il costo di attivazione.

E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita al botteghino del Cinema Auditorium Zambra o presso www.ciakcity.it.

Per info segreteria@cinemauditoriumzambra.com. Tel. 085/8135184, Whatsapp 345.4367809.

by Redazione
chieti

Il 17 novembre il Museo Barbella di Chieti ospita un connubio tra arte  e letteratura, con l’inaugurazione della mostra del maestro Fred Nardecchia, a cura di Massimo Pasqualone, e la presentazione del percorso letterario della scrittrice teatina Maria Rosaria Giannobile, che dialogherà con Alessandra Melideo.

L’evento, organizzato dall’Ets Luca Romano, da Zonarte e Irdidestinazionearte, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Liceo Scientifico Masci di Chieti, diretto da Sara Solipaca, prevede alle 9 la visita guidata del Museo Barbella e l’incontro con gli studenti del Liceo con il Maestro Fred Nardecchia, alle 16 il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone presenterà la mostra, che resterà aperta fino al 27 novembre; a seguire dialogo letterario tra Maria Rosaria Giannobile e Alessandra Melideo, con la partecipazione degli studenti del Liceo scientifico e presentazione delle Officine del Progetto Terra a Chieti, curate da Irdidestinazionearte.

“Il Museo Barbella -sottolineano gli organizzatori dell’evento- ospita uno straordinario confronto da due personalità culturali della nostra regione, Fred Nardecchia e Maria Rosaria Giannobile. Il primo è artista di fama internazionale ed appartiene agli artisti che hanno operato  a lungo nella via Margutta a Roma a contatto con Renato Guttuso, Pasolini, Moravia, Vespignani e che hanno segnato una stagione ricca di fermenti artistici.. Le sue opere si trovano in vari Musei, collezioni private e pubbliche, con articoli e recensioni di critici e giornalisti”.

Maria Rosaria Giannobile è una delle voci più autorevoli della letteratura abruzzese, con riconoscimenti e premi e apprezzamenti critici.

Ha pubblicato due romanzi: Dentro un’altra vita (2016) e Il principe straniero (2018).

Con l’opera Il principe straniero ha ricevuto un Diploma d’onore con menzione d’encomio nel Premio internazionale Michelangelo Buonarroti – V edizione 2019 ed è risultata finalista nel Concorso internazionale di poesia e narrativa Virgilio in antica Atella – III edizione 2020.

L’ultima sua creazione letteraria è Lady Doris, che a breve verrà pubblicata e che verrà presentata per l’occasione.

chieti

L’Associazione “Noi del G.B. Vico” organizza un incontro,  giovedì 6 ottobre alle ore 18 all’Auditorium del Museo Universitario in viale IV Novembre a Chieti, sul calcio femminile insieme al giornalista teatino Franco Zappacosta il quale dialogherà con Giada e Giulia Di Camillo, calciatrici del Chieti Calcio Femminile, e Francesca Di Giuseppe che presenterà il suo libro L’evoluzione del gioco e il calcio femminile (Lupi Editore).

L’evoluzione del gioco dunque, dal semplice “ludens” al professionismo attraverso le voci di grandi sociologici come Allen Guttmann e il suo “Dal rituale al record”.

Lo studio che si intraprende tratta un argomento che solo negli ultimi anni ha avuto un’attenzione più ampia da parte di sociologi, psicologi e luminari in genere; ci riferiamo al mondo dello sport e in particolare al calcio nei suoi aspetti socio-culturali.

Al calcio e alle donne: un viaggio nella storia di questo sport, nelle sue radici più profonde fatte di incredulità, e stereotipi difficili da abbattere ma che, alcune grandi atlete come le sorelle Di Camillo, sono riuscite a superare con costanza e determinazione; il tutto sempre analizzato nel contesto storico e culturale del nostro paese.

L’incontro sarà impreziosito dall’intervento della dottoressa Laura Tinari responsabile del calcio femminile della LND Abruzzo.

Francesca Di Giuseppe nata a Pescara, laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo. Giornalista e titolare del blog Postcalcium.it, il diario online dove racconta della sua grande passione: il calcio. L’evoluzione del gioco e il calcio femminile è la sua prima opera editoriale; è altresì co-autrice del libro Amati o amàti. Questione di accento (Masciulli Edizioni).

 

by Redazione
pretoro

Dopo 25 anni il comune di Pretoro (Chieti), torna con un viaggio organizzato, in America per il 50esimo anniversario dell’Associazione Pretorese di Ottawa di Olimpia Bevilacqua.

Si torna ad abbracciare chi ha deciso di partire c’è una comunità molto nutrita di pretoresi che ricopre quasi un quarto della popolazione attuale dello stesso borgo di Pretoro: “in occasione di questo importante anniversario facciamo questo lungo viaggio che per noi è importante, dove saremo accompagnati anche da cittadini del nostro stesso borgo desiderosi di rivedere, anche in seguito a periodi complicati di cui conosciamo benissimo dinamiche e risvolti, amici e parenti emigrati in Canada” spiega il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli che rappresenterà il caratteristico borgo del Parco Nazionale della Maiella insieme ad un’altra figura istituzionale, quella dell’Assessore delegato alla Cultura, Fabrizio Fanciulli.

Per l’occasione sarà consegnata anche la bandiera dei Borghi più belli d’Italia, di cui Pretoro fa parte, alla comunità pretorese ad Ottawa ed inoltre si parlerà “turismo di ritorno”, e dunque per il 2023 le persone emigrate all’Estero avranno delle agevolazioni per risistemare le proprie abitazioni.

Sarà il produttore ed attore abruzzese Federico Perrotta a portare oltre oceano uno spaccato d’Abruzzo tutto da ridere con il suo evergreen Io sono Abruzzo firmato Uao Spettacoli, uno spettacolo che appassiona più generazioni: contattato dall’Associazione Abruzzese con Angelo Filoso, che ha collaborato alla fitta rete di eventi che caratterizzeranno le quasi due settimane di permanenza degli ospiti ad Ottawa (dal 22 giugno al 3 luglio), Perrotta sarà in scena per ben due volte per mostrare chi è davvero ‘l’abruzzese’ ed infatti spiega: “Questo spettacolo nasce da dove nasce l’Abruzzo, da dove sono nato io; il fatto è che quando sei figlio di una regione così variegata e così complicata, particolare ed unica come la nostra, a tal punto da pensare che tutta la regione sia un grande paesello, ti porti dietro una grande emozione, come accade anche per tutti gli amici pretoresi che oggi vivono in Canada”.

Noi non dimentichiamo mai quanti hanno deciso di trasferirsi altrove per realizzarsi – spiega il sindaco Giangiulli – ed anzi sono proprio loro ad avere un legame così forte con la propria terra tanto da renderla nota anche all’Estero. Una partenza infatti non è mai uno strappo anzi arricchisce la terra natìa di tradizioni che non vengono mai perse ma vengono semplicemente trasportate ed il nostro borgo di Pretoro è fiero di mantenere questa continuità che spesso si trasforma in un abbraccio come in questo caso. I legami forti difficilmente si perdono e di questo sono testimoni anche gli amministratori dei comuni vicini a Pretoro “.

 

by Redazione