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Chieti

Si terrà giovedì 17 febbraio, presso l’aula magna dell’ITCG Galiani-De Sterlich, il primo dei sei incontri previsti dal progetto “La fabbrica delle parole”.

Il progetto, dedicato agli alunni delle classi terminali dell’istituto, si propone di avvicinare gli studenti e le studentesse alla cultura poetica e ai linguaggi artistici contemporanei con interventi teorici-pratici in forma laboratoriale, condotti dal poeta e scrittore Jean Portante che, nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abruzzo), oggi vive a Parigi. La sua opera, che conta una quarantina di libri – poesia, romanzi, saggi, pièce teatrali – è stata ampiamente tradotta.

In Francia è membro dell’Académie Mallarmé dal 2006. Nel 2003 gli è stato attribuito il prestigioso Premio Mallarmé per il libro L’étrange langue (La strana lingua).

Ha ricevuto numerosi premi, sia in Francia che in Lussemburgo o in altri paesi. Nel 2011 è stato premiato con il Premio nazionale del Lussemburgo per l’insieme della sua opera. L’anno dopo ha ricevuto il Premio internazionale del mondo francofono Benjamin Fondane.

Il premio europeo Petrarca gli è stato attribuito nel 2014. I suoi libri, scritti in francese ed in italiano, sono pubblicati essenzialmente da PHI (Lussemburgo) e da Le Castor Astral (Francia), ma anche in una ventina di paesi. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro scritto direttamente in italiano: L’invenzione dell’ombra (Raffaelli Editore), seguito nel 2022 da Tu non c’era ancora (Edizioni La Vita Felice).

Lavora da parecchi anni come Senior Adjunct Teacher all’Università del Lussemburgo: UNI-Luxembourg, dove insegna scrittura creativa, italianistica, letteratura comparata e cultura europea. Docente di Master Class di scrittura creativa in Europa ed altri continenti.

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È la passione per la musica che si rinnova da 150 anni il fulcro dell’attività della famiglia Di Leonardo, che si dedica da cinque generazione alla riparazione, e oggi anche vendita, di strumenti musicali. L’attività adesso si chiama Città della Musica – e non poteva essere altrimenti – e la firma è quella dei Di Leonardo.

La storia comincia nel 1868 con Antonio Di Leonardo, che dopo aver ricevuto in regalo un organetto usato, inizia a suonarlo, da autodidatta, con grande soddisfazione, nonostante l’avversione della famiglia che voleva si dedicasse all’attività contadina. Il primo musicista Di Leonardo è costretto così a nascondere alla sera il suo organetto nelle campagne. Ma un giorno lo ritrova distrutto a causa della pioggia. Disperato dell’accaduto, trova il coraggio di parlare ai genitori della sua passione e addirittura li convince a dargli la possibilità di trasferirsi per un periodo a Castefidardo, cittadina che a quei tempi era la culla dei primi costruttori italiani di organetti. Dopo un anno fuori casa, Antonio torna a Chieti e, con in mano i segreti del mestiere, inizia a riparare organetti nella sua città. È  il 1871, anno in cui con ufficialità inizia la storia di questa celebre famiglia che ha dedicato vite intere alla musica. “Oggi, nel nostro lavoro, applichiamo sempre quella passione che ci contraddistingue da oltre cento anni”,  spiega l’ultimo Antonio Di Leonardo, che insieme agli altri familiari gestisce Città della Musica.

Dopo il capostipide e la prima bottega, aperta in via Madonna degli Angeli a Chieti nel 1909, sono subentrati Raffale Di Leonardo, figlio del primo Antonio, e Antonio Di Leonardo jr, settimo figlio di Raffaele, che è diventato ben presto anche un noto musicista di fisarmonica. Antonio jr, peraltro uno degli ultimi liutai italiani, è scomparso nel 2016 e per oltre sessant’anni è stato il volto dell’attività di riparazione e costruzione di organetti e fisarmoniche della famiglia Di Leonardo. La storia di Antonio jr inizia da Castelfidardo, come quella del nonno, dove affina le tecniche di costruzione sia degli organetti che delle fisarmoniche. Poi si trasferisce in Canada dove lavora in un negozio di strumenti musicali a Timmins, Ontario, ed insegna in una scuola di musica, creando un’orchestra di fisarmoniche che avrà molto successo nel territorio. Inoltre in  Canada impara l’uso della fisarmonica nel jazz che riporterà in Italia con grandissimi successi e consensi. Dal matrimonio con Antonietta Romano nascono Giampiero, Luciano e Annalisa che attualmente insieme all’ultima generazione Di Leonardo – Antonio, Simone e Silvia – gestiscono Città della Musica a San Giovanni Teatino. Che dal 2005 è il punto di riferimento di tutti i musicisti del Centro Sud Italia.

“Nella nostra attività – spiega Antonio Di Leonardo, nipote di Antonio jr – lavorano musicisti in grado di soddisfare le richieste di appassionati e professionisti. Tutto quello che facciamo, lo realizziamo grazie alla grande passione per la musica che ci guida da oltre 150 anni. Oggi presentiamo una linea di organetti, gli strumenti che hanno ispirato nel 1871 il mio trisnonno, la Theate 150, dedicata ai nostri 150 di storia e alla nostra amata Chieti”.

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Con la comicità di Marco Marzocca, e la sua spalla artistica Stefano Sarcinelli, in Ciao Signò (Spettacoli Pro) chiude Ride bene, chi ride al Marrucino. Il teatro comico d’autore, sul palco del gioiello teatino, fa breccia nel cuore degli abruzzesi.

La rassegna nata dall’intuito di Marco Iezzi e Federico Perrotta in collaborazione con il Teatro Marrucino ha animato la scena con due spettacoli all’insegna del divertimento, e dell’analisi dei rapporti umani: dopo il grande successo di pubblico, infatti, del primo appuntamento con “Coppie felicemente infelici” prodotto da Uao Spettacoli e firmato Claudio Insegno, sul palco insieme a Sabrina Pellegrino, Federico Perrotta e Valentina Olla, Marco D’Angelo e Giulia Perini, grandi sorrisi al Marrucino con l’antologia di tutti i più divertenti sketches che hanno reso famoso il personaggio di Ariel, grazie al maestro del divertimento Marco Marzocca, ed il domestico simpatico e pasticcione, alle prese con il suo Signò, il bravissimo Stefano Sarcinelli.

“Con la rassegna ‘Ride bene chi ride al Marrucino’ – commenta Marco Iezzi – abbiamo visto sul palco di questo splendido teatro grandi artisti che hanno fatto vivere momenti emozionanti al pubblico. Io e Federico Perrotta siamo davvero orgogliosi del risultato ed ancora una volta siamo testimoni di una grande conferma ossia che i veri artisti hanno una capacità in particolare, quella di snellire momenti difficili, suscitando curiosità, sorrisi, e perché no? Anche momenti di leggera riflessione che aiutano a capire in cosa può migliorare la nostra vita. Oggi abbiamo tutti bisogno di sorridere e concederci dei momenti di assoluta allegria e con questa rassegna abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.

Sul palco, dunque, insieme a Marzocca e Sarcinelli, non solo i rispettivi personaggi ma anche tanta voglia di divertirsi e divertire tutti grazie ad uno spettacolo comico semplice adatto alle famiglie che non hanno perso l’occasione di concedersi un pomeriggio a teatro.

“Con Marco Iezzi abbiamo portato un pò di comicità d’autore a Chieti e ne sono davvero orgoglioso – intervene Perrotta – Abbiamo avuto ragione, grazie anche al sostegno del Cda del Teatro Marrucino infatti la rassegna è stata apprezzata e voluta, tant’è che il grande successo di pubblico ne è la maggior prova. Speriamo davvero, con queste due date, di aver dato un sorriso, e lo slancio giusto per una nuova partenza anche per la prosa del Teatro Marrucino; ringraziamo tutti coloro che ne hanno permesso la realizzazione”.

La rassegna “Ride bene chi ride al Marrucino” devolverà una parte dell’incasso all’Anffas di Chieti.

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Il Teatro Marrucino torna a regalare sorrisi con Ciao Signò” (Spettacoli Pro), il secondo appuntamento della rassegna Ride bene, chi ride al Marrucino creata da Marco Iezzi e Federico Perrotta in collaborazione con il Teatro Marrucino: lo spettacolo divertente e ricco di momenti amatissimi del repertorio di Marco Marzocca, andrà in scena il 19 dicembre alle ore 17 e risulta essere l’occasione giusta per rivivere i suoi personaggi più famosi con la presenza della spalla artistica di Stefano Sarcinelli.

Dal grande successo di pubblico del primo appuntamento con Coppie felicemente infelici prodotto da Uao Spettacoli e firmato Claudio Insegno, al Marrucino si passa dunque dal divertente mix delle umane fragilità e delle stranezze della vita di coppia ad un’antologia di tutti i più divertenti sketches che hanno reso famoso il personaggio di Ariel, Marco Marzocca, il domestico simpatico e pasticcione, alle prese con il suo Signò, il bravissimo Stefano Sarcinelli.

Ariel da semplice personaggio comico è diventato nel tempo una vera e propria maschera e veri e propri tormentoni sono entrati oggi nel lessico comune; è un popolarissimo Arlecchino moderno che riesce sempre con la sua simpatia a conquistare e divertire tutte le generazioni ed infatti Ciao Signò è uno spettacolo adatto a tutta la famiglia che garantisce risate e divertimento puro e come spiega Marzocca “porterò in scena il mio cavallo di battaglia che è il personaggio di Ariel che si è rivisto recentemente anche a Zelig e che ha sempre riscosso un grandissimo successo poichè è un personaggio trasversale che piace agli adulti, ai bambini, alle persone più giovani e meno giovani: porterà freschezza e buon umore sul palco”.

“In scena – aggiunge l’artista Marco Marzocca – porto anche la voglia di divertire e di divertirmi, perchè insieme a Stefano Sarcinelli, in questo periodo in particolare, noi pensiamo che ci sia bisogno di evasione pura perchè abbiamo passato tutti nel mondo un periodo in cui le cose complicate sono state troppe e quindi c’è bisogno di semplicità. Questo è uno spettacolo comico semplice, divertente, esilarante per tutta la famiglia: lo scopo è proprio quello divertire le persone che verranno a vederci”.

Marzocca ha esordito in televisione nel 1994 come comico nel programma televisivo Tunnel su Rai3 al fianco di Corrado Guzzanti, mentre nella serie televisiva Distretto di Polizia ha interpretato l’ingenuo poliziotto Ugo Lombardi per 11 stagioni.

Tra i tanti successi: dal 2006 è nel cast di Zelig, dove interpreta Ariel, appunto, il curioso collaboratore domestico di Claudio Bisio (personaggio che aveva già interpretato ne Il caso Scafroglia), a cui dall’edizione 2008 affianca il personaggio del Notaio. Anche in radio partecipa  alla trasmissione 610, condotta e realizzata da Lillo & Greg su Rai Radio 2. Nel 2017 è autore nel programma Cavalli di battaglia varietà televisivo su Rai Uno ed è anche coprotagonista nella serie Una Pallottola nel Cuore al fianco di Gigi Proietti; ora è impegnato anche nell’edizione 2021 di Zelig.

La rassegna “Ride bene chi ride al Marrucino” devolverà una parte dell’incasso all’Anffas di Chieti.

Per info i numeri da chiamare sono: 0871.330470, 333.5001699; è possibile acquistare i biglietti su www.ciaotickets.com. Si ricorda che per l’ingresso a teatro è richiesto il Super Green Pass.

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Si terrà sabato 11 dicembre dalle ore 10 l’edizione n. 7 della Corsa dell’Immacolata a cura del Centro Sportivo Italiano teatino e con il patrocinio del Comune di Chieti. La presentazione con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone e Mimmo Puracchio, presidente del Cs  Chieti.

“Si tratta di una gara storica, sono felice che riprenda e che attraversi la città in un periodo di tutela, ma anche di festa – così il sindaco Diego Ferrara – sarò lieto di seguire come medico la corsa, rispondendo all’invito del Csi e perché l’ambito sanitario abbia tutta l’attenzione che merita, sia per gli atleti che per il rispetto delle tutele anti covid. L’Amministrazione è pronta a fare la sua parte, continuando un cammino di sinergia fra Csi e istituzioni che ha regalato grandi emozioni alla città”.

“L’amministrazione sta lavorando già da un anno per la piena riattivazione della funzione sportiva della città – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – il ritorno di un evento bello e coinvolgente come la Corsa dell’Immacolata ci spinge a guardare oltre la pandemia, a un futuro in cui le manifestazioni servono a sostenere la città a renderla una tappa del circuito nazionale e internazionale degli eventi sportivi, che ci aiuta a fare marketing del nostro territorio, portando flussi di visitatori ed economici alla nostra filiera turistica e ricettiva. A correre, poi, sarà anche un evento amato dai teatini, ma frequentato anche da chi non è nato in città, che ha guadagnato fama e affetto grazie ai valori di inclusione e di sana competizione che sono insiti nello sport”.

“Per la corsa è un bel ritorno – conclude Mimmo Puracchio, motore del CSI – convinti come siamo che, in tempi di pandemia e con la ripresa dei contagi da Covid 19, bisogna comunque riprendere una ‘vita sociale’. Bisogna farlo anche nel rispetto degli altri e per questo abbiamo provveduto a rivedere il percorso e, data la natura collinare della nostra città, a modificare la lunghezza della Corsa dell’Immacolata portandola a 2,350 km a giro”. 

Si tratta di una corsa storica, iniziata intorno agli anni ’70 e portata avanti anche in condizioni estreme, un anno persino con la neve, perché a muoverla era la voglia di esserne parte. Con la gara riprenderanno anche le altre attività CSI, a partire dalla Maratona Città di Chieti, che da Chieti Scalo sale per i colli del territorio; il palio cittadino di pallacanestro e una serie di altri piccoli e grandi eventi che vogliamo far diventare fiore all’occhiello della vita sportiva teatina.

Non ultima la cultura legata allo sport, utilizzando la corte sottostante la sede del Csi in piazza San Giustino, che vorremmo far divenire scenario di concerti con la bella stagione.

Tornando alla corsa, incassiamo un medico di gara d’eccezione con il sindaco e invitiamo in tanti a iscriversi. Verranno premiate le prime 5 assolute e i primi 5 assoluti, nonché i primi cinque di tutte le categorie.

Alle prime tre assolute ed ai primi tre assoluti verrà garantita l’iscrizione gratuita a tutte le gare del Circuito Csi Chieti 2021/2022, inoltre verranno premiati i primi cinque gruppi con maggiori iscritti.

Info e percorso

Ritrovo dalle ore 8,30 alle 9,45, la gara partirà alle ore 10 seguendo il percorso: Casina dei Tigli – Villa Comunale di Chieti. Partenza dalla Villa Comunale, poi viale IV Novembre, viale Europa, via della Liberazione, Piazza Trento e Trieste, Trinità, via Vernia, via Pianel, via Paolucci, viale IV Novembre.

Corsa su strada competitiva di 14.1 km, (Km. 2,350 a giro da ripetere 6 volte)

Corsa su strada non competitiva di 7,05 km (Km. 2,350 a giro da ripetere 3 volte)

PASSEGGIATA di km. 2,35

I pettorali potranno essere ritirati il giorno della gara dalle ore 8,30 alle ore 9,45.  Si potranno ritirare anche presso la Sede del CSI Chieti nei giorni 9 e 10 dicembre dalle 17 alle ore 19,00.

Le iscrizioni possono essere effettuate via mail a: timingrun@gmail.com , oppure on-line nella sezione dedicata alle Società :ww.timingrun.it

Info: Graziano Di Lizio- Telefono 393 0440107 – Mimmo PURACCHIO 338 6204987 – Marco ROSATI 349 4774759, Vincenzo PIERGROSSI 347 7903262

 

Marrucino

Il teatro comico d’autore debutta al Marrucino di Chieti con Coppie felicemente infelici, una commedia prodotta da Uao Spettacoli firmata da Claudio Insegno che guarda alle umane fragilità e proprio questo spettacolo in cui si prendono di mira le piccole insopportabili abitudini che minano l’amore è il primo appuntamento della divertente rassegna Ride bene, chi ride al Marrucino creata da Marco Iezzi e Federico Perrotta in collaborazione con il Teatro Marrucino.

Parola d’ordine della domenica pomeriggio: divertimento; ed è proprio all’insegna della risata che il gioiello teatino è tornato a riempirsi di spettatori desiderosi di emozioni e come sottolinea lo stesso Marco Iezzi: “E’ stato bellissimo percepire il sorriso negli occhi delle persone; nel vivere i diversi momenti di una commedia molto piacevole credo che in molti abbiano portato a casa una piccola analisi del sè questa sera. Sul palco un cast eccezionale: ringrazio Federico Perrotta per la divertente collaborazione, tutti coloro che lavorano alla buona riuscita di questi appuntamenti con lo spettacolo e lo stesso Teatro Marrucino; non posso non ringraziare il pubblico perchè non ha mai smesso di credere nello spettacolo dal vivo”.

Ad animare la scena: Federico Perrotta e Valentina Olla che rafforzano il matrimonio artistico con Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino, alla quale affidano anche la scrittura del progetto e gli attori Marco D’Angelo e Giulia Perini. Scene e costumi sono di Graziella Pera, il disegno luci di Marco Laudando; fonica a cura di Marco De Angelis.

“Il secondo appuntamento con la rassegna che ci regala tante soddisfazioni prevede Ciao Signò, uno spettacolo divertente e ricco di sketch amatissimi del repertorio di Marco Marzocca, che andrà in scena al Teatro Marrucino il 19 dicembre alla stessa ora; l’occasione giusta per rivivere i suoi personaggi più famosi; presente anche la spalla artistica di Stefano Sarcinelli ed anche questa sarà una buona occasione per ridere insieme” conclude Iezzi.

Il divertimento ben si sposa con la beneficenza, infatti la rassegna Ride bene chi ride al Marrucino gode dell’appoggio di tutti i club Kiwanis della Divisione 11 Abruzzo – Puglia per la raccolta fondi in favore dell’Anffas di Chieti.

 

chieti

Il Teatro Marrucino di Chieti ospita domenica 28 alle ore 17 Coppie felicemente infelici, il primo appuntamento della divertente rassegna Ride bene, chi ride al Marrucino creata da Marco Iezzi e Federico Perrotta in collaborazione con il Teatro Marrucino.

Questa commedia “sui generis” prodotta da Uao Spettacoli, risulta essere un divertente mix delle umane fragilità firmato Claudio Insegno in cui si prendono di mira le piccole insopportabili abitudini che minano l’amore; qui, una cena tra due coppie di amici diventa una “festa” di divorzio, occasione nella quale emergono le caratteristiche comiche e grottesche dei quattro protagonisti.

Federico Perrotta e Valentina Olla rafforzano il sodalizio artistico con Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino, alla quale affidano anche la scrittura del progetto. Sul palco anche gli attori Marco D’Angelo e Giulia Perini.

In questa commedia una serata di “festeggiamenti” per il divorzio si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo per le due coppie di amici: vengono ripercorsi alcuni momenti delle loro storie d’amore.

E’ durante questo cammino che si cerca di capire, se possibile, qual è stato il momento in cui tutto si è distrutto a tal punto da diventare un gioco al massacro anche nell’incolpare il proprio partner delle presunte o reali mancanze ed esagerazioni, forse anche per trovare finalmente un punto di incontro, se davvero esiste.

L’unica cosa che ne uscirà fuori sarà una serie di divertenti e grottesche situazioni, dove l’amore romantico sembra un parametro irraggiungibile, dove l’uomo e la donna si scontrano per non incontrarsi mai, dove la vita di coppia è sostenibile ma solo da single ed in “Coppie felicemente infelici” i quattro capiranno che ciò che l’amore ha unito, il matrimonio può separare. Cosa li salverà alla fine dei giochi? Una sana risata!

A parlare di questa produzione è lo stesso regista Claudio Insegno che spiega: “E’divertente vedere come una coppia nasce, muore e poi rinasce in qualche maniera; si osserva la storia di una coppia vissuta nel divertimento totale anche con un po’ di amarezza alla fine poiché si cerca di capire cos’è che fa allontanare, in altri casi si capisce che forse è meglio stare da soli piuttosto che in coppia. Però il punto di vista è sempre divertente, quindi secondo me la cosa più bella in questo spettacolo è proprio la storia di queste due coppie che attraversano tante fasi, ma c’è sempre una speranza”.

Momenti altalenanti, dunque, discussioni, incomprensioni: fasi di una vita quotidiana la cui consequenzialità sarà alterata da colpi di scena.

Un tuffo, poi, nella parte tecnica che come racconta il regista colpisce proprio per l’esplosione di istanti: “Mi sono divertito tantissimo perché è stato bello raccontare nel tempo la storia di una coppia che va avanti, indietro, nel mezzo, alla fine, per poi tornare all’inizio, è come se allo spettatore consegnassimo un telecomando: in questo modo ha la possibilità di vedere cosa succede a seconda anche dei suoi gusti e distruggiamo un po’ i canoni della linearità della storia.”

L’impeto delle emozioni è padrone indiscusso di una scena che si riempie anche del ricordo di tanti momenti vissuti infatti per Insegno “..è come mettere due coppie sulle montagne russe e vedere cosa succede, non si sa mai quand’è che si sale e quand’è che si scende quindi c’è sempre un momento di sorpresa: sono proprio delle montagne russe d’amore”.

Scene e costumi sono di Graziella Pera, il disegno luci di Marco Laudando; fonica a cura di Marco De Angelis.

E’ invece Ciao Signò, il secondo appuntamento della rassegna: uno spettacolo divertente e ricco di sketch amatissimi del repertorio di Marco Marzocca, che andrà in scena il 19 dicembre alle ore 17; l’occasione giusta per rivivere i suoi personaggi più famosi con la presenza della spalla artistica di Stefano Sarcinelli.

Il divertimento ben si sposa con la beneficenza, infatti la rassegna “Ride bene chi ride al Marrucino” gode dell’appoggio di tutti i club Kiwanis della Divisione 11 Abruzzo – Puglia per la raccolta fondi in favore dell’Anffas di Chieti.

Per info i numeri da chiamare sono: 0871.330470, 333.5001699; è possibile acquistare i biglietti su www.ciaotickets.com. Si ricorda che per l’ingresso a teatro è richiesto il Green Pass.

 

Foto di Vincenzo Fedecostante

Marrucino

Non solo lirica, prosa e concerti al Teatro Marrucino di Chieti, ma anche teatro comico d’autore.

Ed è così che dall’intuito artistico di Marco Iezzi e Federico Perrotta insieme allo stesso Teatro Marrucino nasce Ride bene, chi ride al Marrucino, un doppio appuntamento all’insegna del divertimento, e dell’analisi delle piccole incomprensioni che caratterizzano i rapporti umani, in particolare le coppie.

Come spiega l’artista abruzzese Perrotta: “Ride bene chi ride al Marrucino è un’idea che ha da subito convinto me e Marco Iezzi a collaborare per tornare a fare una piccola rassegna di teatro comico d’autore ad altissimo livello a Chieti al Teatro Marrucino, da sempre considerato un posto magico”.

“Questa idea – proseguono Iezzi e Perrotta ha trovato il favore nel Consiglio d’Amministrazione che ringraziamo, insieme alla deputazione teatrale del Marrucino, e che ha deciso di inserire prima della partenza della grande stagione della prosa, due date di questa mini rassegna del teatro comico d’autore. Con Marco Iezzi, professionista della lirica, cantante ed agente di cantanti lirici e personaggi del mondo dello spettacolo ci siamo trovati d’accordo sul come realizzare questa rassegna ed abbiamo deciso due titoli: il primo appuntamento è infatti con una commedia che parla direttamente a tutte le coppie ossia Coppie felicemente infelici con Claudio Insegno e l’altro spettacolo è di Marco Marzocca artista poliedrico straordinario, nato con i programmi televisivi della Dandini, che ha partecipato a molte fiction con l’indimenticabile Gigi Proietti; lo spettacolo si chiama Ciao Signò: Marzocca è accompagnato sul palco da Stefano Sarcinelli attore ed autore di programmi storici importantissimi della televisione italiana”.

Dopo il grande successo delle ultime date di Firenze e Roma, Coppie Felicemente Infelici prosegue il suo tour con la data di Chieti prevista per il 28 novembre alle ore 17: prodotto dalla Uao Spettacoli questo divertente mix delle umane fragilità firmato Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino guarda a quelle piccole insopportabili abitudini che minano l’amore a tal punto che una cena tra due coppie di amici diventa una “festa” di divorzio ed è in questa occasione che emergono le caratteristiche comiche e grottesche dei quattro protagonisti Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino, Federico Perrotta e Valentina Olla. Sul palco anche Marco D’Angelo e Giulia Perini.

Divertente e ricco di sketch amatissimi del repertorio di Marco Marzocca, è invece Ciao Signò che andrà in scena il 19 dicembre alle ore 17: un’occasione per rivivere i suoi personaggi più famosi con la presenza di Stefano Sarcinelli, spalla di grande capacità artistica e abilità comica. Marzocca delizierà con le vicende di Ariel (il personaggio del domestico reso celebre dal programma Zelig) e non mancheranno anche i folcloristici racconti dell’ex pugile Cassiodoro: un live pieno di sorprese.

Il divertimento si sposa con la beneficenza, infatti la rassegna Ride bene chi ride al Marrucino gode dell’appoggio di tutti i club Kiwanis della Divisione 11 Abruzzo – Puglia per la raccolta fondi in favore dell’Anffas di Chieti.

Per info i numeri da chiamare sono: 0871.330470, 333.5001699; è possibile acquistare i biglietti su www.ciaotickets.com. Si ricorda che per l’ingresso a teatro è richiesto il Green Pass.

Settembre Sacalino

Presentati nella Delegazione comunale di Chieti Scalo, la rassegna degli Eventi Scalini che animeranno l’Estate Teatina a partire dal 28 agosto e che il 18 settembre culmineranno con la Notte Gialla e il concerto di Nek. Alla conferenza erano presenti il sindaco Diego Ferrara, gli assessori a Eventi e Commercio Paolo De Cesare e Manuel Pantalone, Emanuele La Plebe per l’organizzazione di alcune delle manifestazioni e una rappresentanza del Nek fan club locale.

“La città ha avuto tante emergenze, non ultima quella dell’acqua, che stiamo vivendo drammaticamente in questi giorni – così il sindaco Diego Ferraraper questo le serate a cui sto volontariamente partecipando e che sono molto partecipate anche dai cittadini, rappresentano molto per la nostra comunità. C’è tanto pubblico ai tantissimi eventi che, pur fra mille difficoltà, siamo riusciti a mettere in campo e vedere tante persone e il tutto esaurito ad appuntamenti grandi e piccoli è stato piacevole e significativo. È segno che la partecipazione materiale, nonostante le problematiche economiche, sanitarie e sanitarie, è espressione del bisogno di emozionarsi, di trovare nel benessere immateriale, sollievo per il vissuto di questi mesi. L’arte e le manifestazioni sono la cosa più importante, ora, per riavvicinare le persone, per alimentare nuova solidarietà. Io da sindaco voglio vedere la città stare meglio e sono molto felice che gli eventi la interessino tutta, parte alta e parte bassa, centro e periferie”.

“Siamo davvero lieti di presentare con largo anticipo anche la rassegna del Settembre Scalino, un traguardo conseguito dopo un lavoro importante e corposo e con la speranza di poter tornare a organizzare eventi senza limitazioni legate alla pandemia – così il vice sindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare –  Oggi, rispettando tutte le prescrizioni che le normative covid impongono e tutto ciò che è necessario per svolgere una o più manifestazioni in totale sicurezza per i partecipanti, noi vedremo nuovamente animata anche Chieti Scalo e questi eventi scalini sono un’altra promessa mantenuta, che il 18 settembre culminerà con una Notte gialla dedicata al commercio e alla grande musica, con il concerto di Nek in acustico. La novità più importante è che ci saranno due eventi apicali, dando valore alle periferie, a San Martino, sabato 11 settembre, con Adolfo Sebastiani e il tributo alla musica di Adriano Celentano e a Brecciarola, dove domenica 12 settembre si esibiranno I 4 Santi a Brecciarola. Venerdì 10 settembre si comincerà con una serata di danza a Piazzale Marconi, il 16 settembre anche Anfass& Friends, con i ragazzi interpreti di una serata dedicata all’attività dell’associazione. Venerdì 17 settembre serata di gala che metterà insieme tutte le associazioni culturali che hanno collaborato. Il 18 si arriva al clou con il concerto-evento di Nek che sarà accompagnato da altri piccoli eventi nelle strade adiacenti a piazzale Marconi, dove il cantante si esibirà. Si parla di un programma che mancava da qualche anno in città e che abbiamo voluto dedicare a questa importante parte di Chieti. La Notte gialla predispone l’apertura dei negozi oltre l’orario solito, con la speranza che tanta affluenza possa giovare al tessuto commerciale cittadino.

Lo spirito è positivo è propositivo, organizziamo anche questa importante rassegna per arricchire l’estate teatina che finora, contrariamente a quanto dice qualcuno, sta ottenendo un ottimo successo sia come partecipazione, sia a livello di qualità e organizzazione. Lo facciamo in modo da ragionare su un cartellone unico, offrendo alla città spettacoli in sicurezza: in attesa di Nek, la rassegna Chieti sotto le stelle, proporrà un altro big della musica italiana, qual è Fabio Concato, che l’11 agosto si esibirà alla villa comunale. Sia questo che quello del 18 settembre, saranno eventi in bolla, circoscritti, fruibili con green pass e prenotazione su Ciao Ticket, al costo simbolico di 1 euro”.

“Il cartellone è un fatto oggettivo, perché torniamo a dare alla città tanti eventi, lavorando in modo che si possa dare un’offerta ampia, di qualità ed eterogenea – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Con la Notte gialla, gli eventi scalini e Nek, i fatti oggettivi si arricchiscono di un impegno mantenuto. Sarà un dovere da parte nostra invitare tutte le attività commerciali a stare aperte per fruire dei benefici derivanti dal concerto e dall’attrattività che sarà in grado di sollecitare. Un format destinato a crescere e a migliorare negli anni a venire, su cui lavoreremo subito, alla fine di questa estate, con la speranza che la pandemia passi”.

“Abbiamo pensato alla Notte gialla per essere più esclusivi, adottando un format diverso, iniziando un trend nuovo, il giallo è il colore della luce, quindi una notte di rinascita e cercheremo di vestire la città con questo colore – così Emanuele La Plebe, collaboratore per gli eventi della Notte gialla – Ci saranno punti-musica che faranno da corollario all’evento centrale, tribute band dei Depeche Mode, dei Pink Floyd, degli 883 che stanno aderendo alla proposta ancora in progress dell’evento. Nek è un artista internazionale, che parla a più generazioni e che prevede un’organizzazione ad hoc per le presenze che saranno numerosissime. Ci saranno dei varchi per affluire e defluire dalla piazza e dare alle attività commerciali anche sfogo per il pubblico. Nel limite del possibile daremo vita a un evento che arriva a Chieti dopo cinque anni di totale attesa e mancanza di eventi in una parte di città importante e troppo spesso trascurata”.

by Redazione
Chieti

È stato presentato lo scorso pomeriggio alla Casina dei Tigli di Chieti il libro di Lavinia Colasante, Mille volti di me. I pensieri dell’anima, per le edizioni Irdidestinazionearte

Alla presentazione sono intervenuti Eugenia Tabellione, referente nazionale irdidestinazionearte per la letteratura, Massimo Pasqualone, critico letterario e predatore del libro, Italo Radoccia, magistrato e poeta. Letture di Lavinia Colasante. Il libro è impreziosito dalle foto di Mattia Colasante.

“Sono davvero contento che ci troviamo al centro culturale della città di Chieti – ha affermato il critico letterario, Massimo Pasqualone, autore della prefazione – alla Villa Comunale, il centro della cultura da decenni con questo libro molto bello di una giovanissima scrittrice. Una ragazza di 15 anni, studentessa del Liceo Classico, Lavinia Colasante,ho avuto l’onore di curare la prefazione, le foto sono del fratello di Lavinia, Mattia. Una ragazza davvero promettente, che ho voluto stimolare verso la scrittura, con l’inserimento di poesie e di racconti, una scrittura molto particolare, sono rimasto molto meravigliato. Poi un evento molto bello, un preserale qui a Chieti molto bello, piacevolissimo, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Noi guardiamo i giovani sempre in modo negativo, abbiamo pensieri e pregiudizi anche negativi, invece una ragazza di 15 anni che ama leggere, scrivere, che vive nel mondo dell’arte, stimolata anche dalla famiglia, è davvero un buon segnale per guardare al mondo dei giovani con ottimismo”.

“Dopo la collaborazione che abbiamo avuto l’anno scorso con Massimo Pasqualone con l’organizzazione della mia mostra fotografica – ha ricordato il fotografo Mattia Colasante – abbiamo deciso di continuare questa collaborazione anche quest’anno con la pubblicazione della prima raccolta di scritti di mia sorella Lavinia dove ho collaborato e curato tutta la parte fotografica del libro, tra cui appunto la copertina e tutte le immagini interne del libro che sono state accuratamente selezionate e curate. La mia passione per la fotografia è nata fin da piccolo, dopo tanti anni di studio ho iniziato la mia attività professionale come fotografo e quest’anno ho deciso di collaborare con mia sorella creando delle immagini appositamente studiate per i suoi testi, quindi sono tutte immagini inedite, quelle all’interno del libro, che abbiamo scelto insieme io e Lavinia da abbinare ai testi”.

“In questo testo ho deciso di fare un viaggio attraverso le emozioni e i sentimenti – ha spiegato l’autrice Lavinia Colasante – quindi è un excursus che va ad affrontare le tematiche di diversi sentimenti sia positivi che negativi, passando dal dolore tormentato fino alla rabbia e all’indifferenza per poi avere una rinascita. È un ciclo in cui si scava in profondità, magari con termini diretti, crudi per poi risalire in superficie e riprendere una boccata d’aria. Ho sempre avuto una passione per la scrittura, la mia famiglia mi ha sempre spronato ad avere fame di cultura, dare sempre di più ed interessarmi a diversi tipi di forme artistiche come la lettura, la musica, la danza e anche la scrittura che poi è risultata la mia più grande passione, anche un passatempo e un rifugio che mi serve per affrontare molti periodi della vita. Mio fratello mi ha aiutato a raccontare in modo diverso, sotto un altro punto di vista, quindi non con le parole, ma semplicemente con delle immagini è riuscito a trasmettere il significato vero del libro, quindi è riuscito a trasmettere il mio messaggio utilizzando un’altra forma d’arte”.

 

by Redazione