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Category Archives: Sport

Angelo Nicolò

Fare calcio ai tempi del Covid, seguire bambini e adolescenti in un percorso di crescita umana e sportiva tra limitazioni, chiusure e distanziamento.

Non è sicuramente uno dei momenti storici più belli per i più piccoli che amano giocare a palla e per gli adolescenti che iniziano a intravedere un piccolo futuro nel pallone. Dal 2020 infatti entrare in campo è un po’ a singhiozzio tra ripartenza, stop e riprese come sta accadendo in questi giorni.

Abbiamo cercato di capire come vivono le realtà sportive locali questa situazione e lo abbiamo fatto con Angelo Nicolò, presidente della Gladius Pescara Centro Tecnico AC Milan.

Presidenten un bilancio del 2021 della Gladius Pescara.

“Dal punto divista prettamente sportivo-sociale, aver ripreso le attività da aprile direi abbastanza positivo proprio in considerazione del ritorno a pieno regime anche dei campionati fino al mese scorso; a ciò aggiungo un aumento di iscritti nel mese di settembre alla scuola calcio. Una rinascita dunque dopo il buio del 2020 che ci ha visti fermi un’intera stagione. E poi, un 2021 che ci ha visti protagonisti, in quanto Centro Tecnico AC Milan, del ritorno in presenza dei corsi di formazione: lo scorso 9 novembre infatti siamo stati scelti dalla società rossonera quale sede per la ripresa. Un’occasione che ci dà il grande orgoglio di essere un punto di riferimento per la formazione territoriale considerando anche che, finora, dopo di noi tali eventi formativi si sono svolti solo a Roma”.

E per questo 2022 appena iniziato, cosa ti aspetti?

“Dal punto di vista sportivo mi auguro, dato il momento davvero delicato, di non essere costretti a chiudere di nuovo tutto nonostante la sospensione di alcuni campionati. Me lo auguro soprattutto per gli adolescenti, una fascia d’età complessa che hanno già subìto tanto in senso negativo finora; ecco, pensare di fermare di nuovo i loro campionati potrebbe essere dannoso sotto il profilo psicologico e non solo. La speranza dunque è quella di tornare a fare calcio, sport in libertà e spensieratezza. A livello societario invece, continuare a lavorare insieme all’AC Milan è la priorità; tra i progetti in tal senso si spera di tornare a organizzare la Milan Cup: tornei tra i Centri Tecnici AC Milan che si sono svolti fino al 2019, così come i Campus estivi che abbiamo dovuto cancellare causa Covid. Altro progetto che vorremmo riprendere è quello dell’educazione motoria nelle scuole, cosa ancora impossibile visto che nelle classi non è possibile ancora entrare. Insomma, tornare alla normalità sportiva per il bene dei bambini e dei nostri ragazzi”.

Il corso dell’Academy AC Milan nella struttura del Centro Tecnico rossonero Gladius Pescara

Quanta voglia avevano i ragazzi di tornare a giocare?

“C’è una distinzione da fare per fasce d’età: dai 5 agli 11 anni non vedevano l’ora giocare, è stata un’emozione per noi vedere di nuovo quella luce nei loro occhi; una voglia e una gioia che ha dato una spinta anche noi per la ripresa. Per gli adolescenti invece, non è stato così automatico e scontato il rientro in campo: fare calcio, stare con gli altri, è stato un processo davvero lento e, per quello che ho visto con i miei gruppi, un vero senso di libertà hanno iniziato a viverlo e sentirlo da fine agosto cioè all’inizio della stagione 2021/22. Non è stato dunque semplice riprendere, il lockdown l’hanno vissuto davvero come momento duro e complesso che ha portato anche a un maggiore abbandono dello sport e la ripresa delle attività; ho notato infatti una perdita dello spirito di squadra, della voglia di stare insieme ai loro compagni. E quello che mi dispiace di più è proprio questo: aver perso tempo alla nuova ricerca del concetto di squadra; il distanziamento e la solitudine di tanti mesi, nei ragazzi di 15/16 anni, ha portato dunque i ragazzi a restare chiusi in se stessi. Cosa ha scatenato ciò? La fatica di guardarti negli occhi, a parlare con gli altri, a condividere. Piccole cose ma grandi che hanno fatto e fanno ancora la differenza in un momento poi delicato della crescita dei ragazzi/e. Particolari che mi fanno riflettere parecchio sul periodo storico che stiamo vivendo”.

E quanto è stato ed è tuttora difficile gestire lo “spogliatoio” in piena emergenza Covid?

“Complesso è dire poco: muoversi tra protocolli, regole e norme da spiegare a genitori e applicare in quanto società, non è una passeggiata. Il problema è proprio la vastità dei regolamenti; dal primo protocollo ad oggi è cambiato tutto e di più e ogni volta è stato un ricominciare, cambiare e le persone chiedono informazioni vista la confusione che si percepisce… E qui, non voglio fare polemica, ma sottolineo come, qualsiasi protocollo sia stato fatto e aggiornato dalla Federazione, la responsabilità cade interamente sul presidente di una società sportiva. Un esempio: l’apertura degli spalti. La decisione di mettere un controllo al Green Pass, chiudere l’accesso, spetta comunque al presidente e, come agisci, sarai criticato. Personalmente ho scelto di tenere chiuso l’impianto sia durante le partite sia durante gli allenamenti; perché? Perché per un’associazione dilettantistica è insostenibile creare un vero e proprio sistema di controllo integrale. In tutto questo vendendo alla gestione dello spogliatoio, la situazione si complica; e questo è un altro aspetto delicato sotto due aspetti: il primo riguarda il contagio visto che lo spogliatoio è l’unico ambiente chiuso dove il rischio è maggiore; il secondo è legato alle difficoltà degli adolescenti di tornare a vivere lo spirito di squadra che si crea e nasce proprio dentro lo spogliatoio dove si vive prima e dopo una gara con tutte le emozioni che si generano”.

Angelo Nicolò, quanto e cosa ha imparato alla presidenza della Gladius Pescara?

“Sicuramente ho imparato la maggior parte delle cose legato all’essere presidente di un’associazione sportiva sia a livello gestionale sia a livello organizzativo; e non mi vergogno a dirlo, l’ho imparato sul campo e dietro la scrivania. La parte sportiva, sotto il profilo formativo è altresì cresciuta in maniera esponenziale grazie all’AC Milan, credo di essere cresciuto tanto sotto il profilo umano e lavorativo ma non mi fermo, ho tanta strada da fare e tanti aspetti, tipo questo momento storico, da cui si impara tanto ed è una grande fonte di esperienza. Altro aspetto importante di crescita è nella gestione delle risorse umane cioè le interazioni con i miei collaboratori, con lo staff e le famiglie: anche lì sono cresciuto, cambiato in quanto ho acquisto nuove competenze e senso di responsabilità. Ma c’è un ultimo, non per importanza, particolare che mi ha dato e mi sta dando tanto: lavorare in un quartiere difficile di Pescara come quello di Rancitelli. Interagire e gestire il mio lavoro in un ambiente di cui sei estraneo come estrazione culturale, dal 2014 a oggi mi ha dato una marcia in più, una crescita sotto tutti i punti di vista”.

by francesca
Tikitaka Planet

Inizia con una vittoria il 2022 del Tikitaka Planet che al Palaroma di Montesilvano supera con un netto 4-1 il Kick Off Femminile C5.

Vittoria meritata per la squadra guidata da Schurtz che ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la contesa, un po’ più sofferto il primo tempo, che si è chiuso sull’1-1, complice qualche disattenzione delle giallorosse e una squadra avversaria che ha tenuto botta.

Nella ripresa sono usciti i valori delle due compagini emersi fino a questo momento della stagione. Da segnalare l’esordio in giallorosso della brasiliana Tampa.

Parte forte il Tikitaka Planet: al 2′ Vanin, imbeccata da Bertè, e costringe Falconi in angolo. Al 7′ ancora Vanin di tacco per Tampa che con un rasoterra manda di un soffio a lato. È il preludio al vantaggio delle abruzzesi che arriva al 10′: sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta sulla sinistra da Tampa, Bertè appoggia per De Siena che da posizione defilata realizza.

Ma la gioia dura poco, al 13′ le ospiti pervengono al pareggio: su un calcio di punizione battuto da Naiara respinge Merlenghi, Annese sulla ribattuta ribadisce in rete. Reagisce il Tikitaka con Vanin che mette in mezzo per Bertè che da pochi passi cicca clamorosamente.

Nella ripresa Vanin serve in verticale Bertè che manda di poco a lato. Al 5′ il nuovo vantaggio del Tikitaka Planet: Bertè per Tampa che conclude, sul rimpallo è pronta Verzulli ad andare a segno. all’8′ arriva il tris con la stessa numero 16 giallorossa che al termine di un’azione tambureggiante riceve un appoggio di De Siena e batte Falconi mettendo a segno la sua doppietta personale.

All’11’ il Tikitaka Planet cala il poker con Vanin che, dopo una triangolazione con Bertè, non lascia scampo all’estremo ospite chiudendo di fatto il match. Abbozza una reazione il Kick Off Femminile C5 con Ziero che manda di poco fuori. Poco dopo Annese si fa deviare in angolo una conclusione da Merlenghi. In conclusione Vanin su una ripartenza prende la parte esterna del palo.

Così l’esordiente Tampa a fine partita:

Sono molto contenta di essere qui, penso che non abbiamo fatto una buona partita come speravamo, però abbiamo vinto e questa è la cosa più importante. Il mio primo impatto con la squadra è stato buono, possiamo fare tante belle cose insieme, mi hanno accolta molto bene. Ho fatto due allenamenti in settimana con la squadra, dobbiamo lavorare tanto per arrivare bene alla fine del campionato e cercare di fare sempre di più. In Italia ci sono molte squadre forti, ma lavorando tanto e bene potremo dire la nostra.

by Redazione
Gaia Realini

Al settimo cielo Gaia Realini: la ragazza pescarese ha inseguito a lungo e centrato finalmente un bersaglio “tricolore” che le mancava nel suo palmares. Grazie a lei, l’Abruzzo entra per la prima volta di diritto nell’albo d’oro dei Campionati Italiani di Ciclocross: mai nessuna atleta abruzzese era riuscita a conquistare in ambito agonistico (categoria internazionale UCI) la maglia più ambita nel periodo invernale.

Tanto spettacolo e ottima riuscita della manifestazione tricolore disputata in tre giorni a Variano di Basiliano in Friuli Venezia Giulia (tra il 7 e il 9 gennaio), sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana,, targata DP66 Giant SMP del presidente Michele Bevilacqua e dalla Scuola Ciclismo Fuoristrada Mont di Bike con la preziosa collaborazione del GS Varianese ed il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, senza dimenticare l’esperienza e il supporto sul campo del neo cittì della nazionale italiana di ciclocross, friulano doc, Daniele Pontoni nella realizzazione del percorso.

In forza alla compagine lombarda della Selle Italia Guerciotti dallo scorso anno (con sede a Milano dei patron Paolo e Alessandro Guerciotti), ma solo per svolgere attività di livello nazionale ed internazionale tra autunno ed inverno, Gaia Realini è stata autrice di una condotta di gara senza sbavature andandosi a prendere la vittoria nella categoria donne under 23. Con il fiato sul collo dell’unica diretta inseguitrice Carlotta Borello (piemontese della DP66), uscita poi di scena nella lotta per le rimanenti posizioni sul podio, con disinvoltura la tenace crossista pescarese (21 anni da compiere a giugno) è riuscita a tagliare il traguardo in perfetta solitudine davanti alla valdostana Nicole Pesse (Guerciotti Development) e alla piemontese Nicole Fede (Team Rudy Project).

Una performance eclatante per Realini che ha chiuso al quinto posto assoluto in promiscuità con le donne élite (titolo tricolore vinto dalla bergamasca Silvia Persico della (FAS Airport Services) e totalizzato il giro più veloce nella propria categoria (10’20”, sesto miglior tempo in coabitazione con quelli fatti registrare dalle donne élite).

“Non ho parole per descrivere le emozioni di questa gara perché sono tanti anni che andavo alla caccia della maglia tricolore. Finalmente dopo tanti sacrifici sono contenta di essere riuscita a salire su quel gradino più alto del podio che tanto ho inseguito. Sono una ragazza che preferisce rimanere con i piedi per terra perché non è una maglia o una prestazione a cambiarmi la vita. Domani sarò la stessa ragazza degli altri giorni e cercherò di migliorarmi giorno dopo giorno” ha dichiarato a caldo la neo campionessa italiana che è di Pescara Colli, cresciuta ciclisticamente nella nostra regione facendo la trafila giovanile con gli Amici della Bici Junior e la Spelt Cycling-Team Masciarelli (molto legata all’omonima famiglia degli ex professionisti abruzzesi con il terzogenito Francesco che la segue negli allenamenti e nella preparazione), poi il salto tra le juniores con la Vallerbike in Toscana e dallo scorso anno con la Isolmant Premac Vittoria (squadra lombarda diretta dall’ex professionista Giovanni Fidanza) per le gare su strada dove si classificò quinta agli Europei Under 23 in Trentino (ma decisiva nel finale di corsa per la vittoria dell’azzurra Silvia Zanardi), nona al Campionato Italiano open (under 23 più élite) in Puglia e undicesima in classifica generale al Giro d’Italia Donne.

Per il quarto campionato italiano di ciclocross consecutivo, Gaia Realini è sempre sul podio: prima del trionfo a Variano di Basiliano, è stata protagonista nel 2019 all’Idroscalo di Milano (seconda dietro Letizia Motalli tra le juniores di secondo anno), nel 2020 a Schio (terza alle spalle di Francesca Baroni e Sara Casasola al primo anno tra le under 23) e nel 2021 a Lecce (seconda dietro Francesca Baroni tra le under 23 di secondo anno).

Credit fotografico Alessandro Billiani (Treviso Mtb)

by Redazione
Pescara
Pescara e la marcia, un amore che dura da decenni, di tradizione e di successi. Fin dai tempi del leggendario Giovanni De Benedictis, e anche prima.
Il 2022 dell’atletica leggera inizia proprio con un grande evento di marcia, organizzato dall’associazione sportiva Passologico con svolgimento proprio nei pressi dello stadio “Adriatico-Cornacchia”.
Appuntamento nella mattinata di domenica 16 gennaio, su un percorso di 1 km, e assegnazione dei titoli italiani su strada di varie distanze, in particolare della 35 km.
Sottolineiamo “in particolare della 35 km”, perché la distanza olimpica 50 km è stata sostituita proprio dalla 35 Km (dai prossimi giochi di Parigi 2024).
Quindi l’evento di Pescara assume anche un significato statistico, perché di fatto apre una nuova strada a livello di titoli tricolore.
Oltre al titolo individuale Assoluti e Promesse, maschile e femminile, la gara sarà valida come selezione della squadra nazionale che parteciperà ai Mondiali a squadre di marcia, il 4-5 marzo, in Oman, a Muscat.
Da non sottovalutare anche le competizioni cosiddette di contorno. Citiamo la distanza classica di Km 20, valida come prova del campionato di società di marcia e per l’assegnazione del titolo individuale Master.
E la distanza di Km 10 del campionato di società Juniores e Allievi. Saranno a Pescara, quindi, i migliori esponenti azzurri della marcia, a caccia di nuovi titoli o comunque di importanti prove di efficienza in vista di manifestazioni internazionali. Di tutte le categorie e in tutte le distanze.
Insomma, una eccezionale kermesse di marcia che trasformerà Pescara nell’ombelico dell’atletica leggera.
Ritrovo: dalle ore 7:30 e comunque entro un’ora dall’inizio della propria gara. In via D’Avalos, nei pressi dello stadio “Adriatico-Cornacchia”.

Programma Orario:

• Ore 08:45: km 35 Sen/Pro F
• Ore 09:00: km 35 Sen/Pro M
• Ore 11:15: km 20 Sen/Pro/Mas M
• Ore 12:35: km 10 Jun/All M
• Ore 12:45: km 20 Sen/Pro/Mas F
• Ore 14:00: km 10 Jun/All F
Nella foto: il grande marciatore pescarese Giovanni De Benedictis, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Barcellona 1992.
by Redazione
Tikitaka Planet

Termina la pausa natalizia, il Tikitaka Planet si prepara ad affrontare il Kick Off Femminile C5 nella gara valida per la decima giornata di campionato. Entrambe le compagini hanno chiuso il 2021 con un 2-2, il Tikitaka Planet sul campo della temibile Lazio Global C5 ed il Kick Off Femminile C5 sul terreno di gioco dell’Audace Verona 1998 C5.

Rebecca De Siena racconta così queste sue prime settimane in giallorosso: “Sono stata accolta da tutte in modo molto buono, per questo sono riuscita ad entrare meglio nel campo e nella squadra. A partire dal mister, allo staff tecnico, alle giocatrici, alla dirigenza sono stati tutti molto accoglienti. Quella contro la Lazio è stata la mia prima partita in serie A e averla fatta con loro è stato molto importante perché mi sono presa dei minuti che forse non mi aspettavo, mi è stata data la fiducia dal mister e penso di averla sfruttata al meglio”.

Le giallorosse in graduatoria hanno esattamente il doppio dei punti delle lombarde (14), ma la gara non sarà sicuramente facile:

Sicuramente è una squadra che conosciamo bene, abbiamo preparato molto bene sia l’aspetto offensivo che quello difensivo, ma c’è un grande lavoro di testa che viene fatto prima per tutte le partite. Quindi mentalmente stiamo benissimo, l’arrivo anche di Tampa è sicuramente una marcia in più anche se non sappiamo ancora se potrà essere disponibile già da Domenica, ma non vediamo l’ora di fare la prima partita dell’anno.

Si riprende a giocare dunque dopo due settimane di sosta: “Per quanto mi riguarda queste due settimane rappresentano un vantaggio perché ero abbastanza indietro rispetto alle altre, ho fatto un salto di categoria immediato e questa pausa mi ha dato modo di recuperare un po’ di lavoro in questo senso. La sosta natalizia penso che sia stata molto buona anche per le persone che sono tornate a casa dalla famiglia, quindi è stato positivo per tutti”.

Appuntamento per domenica 9 gennaio alle ore 18 al Palaroma di Montesilvano.

by Redazione
Futsal

ES Chieti calcio a 5 vince la Coppa Italia Femminile di Serie C di futsal: è questo il verdetto al PalaRoma di Montesilvano nella gara disputatasi ieri contro il Nora Calcio Femminile.

In realtà, nel corso della tre giorni, si sarebbe dovuta disputare anche la finale di Serie C1 maschile ma alcuni casi Covid hanno permesso la disputa di una sola delle due semifinali (vinta dall’Atletico Silvi contro il Città di Chieti).

Un programma che il Comitato regionale LND Abruzzo ha dovuto modificare più volte; infatti all’inizio era prevista una settimana interamente dedicata al futsal abruzzese includendo la disputa delle ultime gare di Coppa Abruzzo di Serie D, delle giovanili Under 19, 17 e 15 nonché un torneo dedicato alla Quarta Categoria.

Purtroppo l’emergenza sanitaria e il crescere dei contagi anche tra i calciatori, ha costretto a cambi repentini di programma.

In tal senso dunque si attende la data per disputare la semifinale maschile di C1 tra Sport Center Celano e Futsal Celano.

by francesca
N5

Un pilota di rally, anche imprenditore e ingegnere, dopo aver importato dalla Spagna una innovativa categoria di auto da rally ne è diventato anche il costruttore ufficiale in Italia. Non solo, è già in fase di studio l’implementazione di un motore elettrico.

Si chiama Alfredo De Dominicis, teramano doc, che, pur continuando l’attività di pilota, si sta dedicando a questa nuova avventura tramite la sua azienda, Dedo Engineering.

La nuova categoria di auto è la N5, un prodotto assemblato con telaio e meccanica comune su scocche di diversi marchi automobilistici. Un’idea geniale, nata in Argentina, proseguita in Spagna e Australia e ora in grande sviluppo da noi, grazie anche all’Aci sport che ne ha consentito, con lungimiranza, l’omologazione.

De Dominicis, però, non si è limitato all’aspetto commerciale e sportivo e punta allo sviluppo tecnico e alla costruzione.

È nata così la collaborazione con l’emiliana Tedak Racing di Reggio Emilia per i prototipi da competizione. Inoltre, le joint venture proseguono con realtà imprenditoriali d’Abruzzo.

“Il primo partner, in ordine di tempo”, spiega De Dominicis, “è stata la Pieffe Auto di Teramo, concessionaria Peugeot, con cui è partito il primo modello derivato dalla nuova 208. Ma gli interventi sul modello di serie sono molti e le vetture vengono stravolte sia a livello di telaio, che di meccanica che di estetica. Entra così in gioco anche la International International Pur components di Teramo, azienda leader in Europa nella fabbricazione di poliuretano e suoi derivati, già impegnata nella componentistica per marchi come Ferrari e Lamborghini”.

La International Pur components sta progettando nuove protezioni interne, con speciali materiali assorbenti in grado di aumentare la sicurezza dell’equipaggio.

Questo permetterà alle vetture N5 di avere standard di sicurezza molto superiori a quelli richiesti. Inoltre, sta sviluppando la carrozzeria esterna che darà la forma alla vettura. È una parte della costruzione molto complessa e importante.

Un’altra azienda abruzzese coinvolta nel progetto è la Steelte (sempre di Teramo), specializzata in servizi ad altissima tecnologia per la progettazione, scansione e stampa in 3D. Tra l’altro uno dei titolari è Alberto Taraschi, nipote di Berardo, celebre pilota e costruttore. La Steelte, per il progetto 208 N5 ha lavorato sul collettore di scarico, partendo dal modello reale scansionato con grande cura e successivo reverse engineering.

Infine, ma non certo per ultimo, c’è la Oslv Italia di Roseto, altra perla della imprenditoria locale nel campo dell’automotive. Specializzata nella costruzione di motori elettrici e impianti tergi, fornirà consulenza e prodotti di alta qualità per garantire la migliore pulizia del parabrezza nelle gravose condizioni delle gare automobilistiche su strade asfaltate, sterrate o innevate.

“Sono particolarmente orgoglioso”, conclude De Dominicis, “di riuscire a coinvolgere nel progetto 208 N5 aziende della mia terra, e della mia provincia in particolare, con tecnici e colleghi ingegneri di importanti imprese, apprezzate in tutta Europa. Questo mi dà lo slancio per partire anche con lo step successivo: dotare l’auto di un motore elettrico. È una sfida che vogliamo portare avanti nel segno della compatibilità ambientale e del rispetto del pianeta, facendola nascere da una regione come la nostra, che più di altre dovrebbe distinguersi per una connotazione green”.

 

by Redazione
juniores pianella

Un altro successo, questa volta per 4-2 contro Accademia Biancazzurra al Verrotti di Pianella e il terzo posto per Juniores Pianella si consolida a due giornate dal termine del girone di andata.

Per i ragazzi infatti, dopo la sosta delle feste, si torna in campo contro il Pro Tirino in trasferta e Valle del Fino in casa.

Dopo un inizio segnato da due sconfitte, i ragazzi di mister Salsetta hanno preso “confidenza” con le loro potenzialità inanellando vittorie su vittorie.

“Lo Scafa è sicuramente la più forte del girone e la sconfitta sul loro campo era da mettere a conto – dice mister Davide Salzetta – I ragazzi stanno benissimo e faccio loro i complimenti per l’impegno che dimostrano in allenamento e in campo; ciò mi rende orgoglioso di loro anche perché si divertono in campo e fuori. Obiettivi? Continuare così, cercando di migliorarsi sempre e ridurre il gap con lo Scafa; piano piano possiamo farcela”.

Tikitaka Planet

Pareggio esterno per il Tikitaka Planet che impatta 2-2 a Roma con la SS Lazio Calcio a 5. Ottima prestazione delle giallorosse, malgrado fossero rimaneggiate a causa dell’indisponibilità di Bertè, un virus intestinale l’ha costretta a saltare la gara.

Buon punto quello conquistato in casa della capolista, anche se c’è del rammarico considerando che il Tikitaka Planet, che ha disputato un grandissimo primo tempo, è passato due volte in vantaggio grazie alla doppietta di Vanin, le capitoline hanno agguantato due volte il pareggio con le reti di Marchese e Neka.

Forse ai punti le abruzzesi avrebbero meritato qualcosa in più, anche se nel complesso il pari è un risultato giusto per quanto visto sul rettangolo di gioco.

C’è comunque soddisfazione nel team giallorosso che la sosta natalizia capiti proprio in questo momento, sosta che consente alla squadra guidata da Edgar Schultz di ricaricarsi e tornare in campo a gennaio nelle migliori condizioni possibili.

Grande prestazione di tutte le ragazze, soprattutto di chi nelle partite precedenti ha avuto un minutaggio basso. Esordio più che buono del nuovo acquisto Rebecca De Siena, arrivata da due giorni.

Pianella calcio

Tre punti che valgono il terzo posto in solitaria nella classifica di Promozione girone B. Lo scontro diretto contro il Mutignano sul campo di Miglianico, ha visto infatti trionfare gli uomini di mister Coppa sul finale di gara con un gol sul finire della partita di Manuel Di Muzio.

Gara difficile che ha visto il Pianella andare subito in gol con Nannarone. Il pareggio degli avversari non ha spento l’entusiasmo e la voglia di vincere; caparbietà premiata sul finire con il gol vittoria di Di Muzio, sempre più bomber della squadra con le sue 9 realizzazioni.

“Partita condotta ottimamente da noi nel primo tempo – dichiara mister Marco Coppa – con il meritato vantaggio e forse meritavamo il raddoppio. Nel secondo tempo siamo un po’ calati, complice anche la squadra avversaria che ci ha messo in difficoltà raggiungendo il pareggio meritatamente. A dire la verità il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto; il calcio però è fatto anche di episodi e noi siamo stati molto bravi e determinati nel trovare il vantaggio e la vittoria”.

Prossima gara contro il Fontanelle in programma mercoledì 22 in dubbio per alcuni casi di positività al Covid-19, la società attende notizie.