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Category Archives: Salute e benessere

Fidas Pescara

Si terrà domenica 28, dalle ore 8.30 alle 12.30, l’apertura straordinaria del Centro Trasfusionale dell’ospedale civile di Pescara.

“E’ un modo per andare incontro alle esigenze dei donatori di sangue e permettere ad un numero sempre maggiore di persone di compiere questo atto altruistico che salva tante vite”, spiega la presidente di Fidas Pescara Anna Di Carlo.

Per effettuare la propria donazione bisogna prima prenotarsi chiamando il numero Fidas 085/298244. La procedura di prenotazione è attiva ormai da un anno e si è ritenuta necessaria a causa dell’emergenza Covid.

“E’ un modo per garantire il distanziamento interpersonale e una maggiore sicurezza sia per i donatori che per gli operatori”, aggiunge Anna Di Carlo.

Le necessità in crescita dettate dal supporto per l’area Covid e dal flusso continuo delle attività nelle sale operatorie, fanno sì che le scorte di sangue vengano consumate con rapidità.

“Il bisogno è costante”, conclude la presidente, “i nostri donatori non fanno mai mancare la loro presenza e li ringraziamo di cuore per questo. Li aspettiamo numerosi domenica e invitiamo i cittadini ad avvicinarsi alla donazione di sangue perché non è un gesto lontano ma riguarda tutti. Vi ricordiamo che gli spostamenti per effettuare la donazione di sangue sono sempre consentiti”.

Fidas Pescara conta più di 13 mila iscritti ed è attiva da decenni all’interno del Centro Trasfusionale dell’ospedale civile di Pescara.

by francesca
L'Aquila

A palazzo Silone si è svolta la conferenza stampa del presidente Marco Marsilio che, unitamente all’assessore alla Sanità Nicoletta Verì e al dottor Brucchi, hanno illustrato il piano vaccinale della fase 2 della Regione Abruzzo.

Alla conferenza stampa sono stati invitati il Presidente Claudio Ferrante e il Segretariato Avv. Mariangela Cilli dell’Associazione Carrozzine Determinate, il Presidente Massimo Prosperococco del Coordinamento Associazioni Disabili L’Aquila e la Presidente Alessandra Portinari dell’ANGSA Abruzzo (Associazione nazionale genitori persone con autismo), che hanno partecipato anche al tavolo di concertazione sulla disabilità tenutosi a partire dall’inizio della campagna vaccinale dal mese di gennaio.

Garantendo la  richiesta delle Associazioni di tutela della disabilità sia in modo diretto che indiretto,  la Regione Abruzzo partirà mercoledì in tutte e quattro le province, con la vaccinazione delle persone con disabilità grave, unitamente al proprio cargiver.

Saranno vaccinati anche i cargivers delle persone con disabilità non vaccinabili per età o per patologia e successivamente tutti i componenti del nucleo familiare.

Le associazioni rappresentate da mesi si sono battute per questo risultato, ottenendo ben prima della previsione nazionale la registrazione delle manifestazioni di volontà delle persone con disabilità sul portale regionale.

Grazie a tale attività  la Regione Abruzzo è pronta a partire.

Le associazioni hanno richiamato l’attenzione sulla necessità che nell’esecuzione del piano vaccinale si tenga conto anche delle caratteristiche specifiche di talune disabilità, in particolare quella delle persone con autismo, affinché vengano predisposte squadre vaccinali con un’équipe multidisciplinare esperta in tecniche comportamentali e pronta a gestire tutta la procedura vaccinale.

L’associazione Carrozzine Determinate , il Coordinamento Disabilità L’Aquila e l’Angsa Abruzzo, nel ringraziare il presidente e in particolare l’assessore Verì e il dott.  Brucchi per l’ascolto e il costante confronto, manifestano soddisfazione per il risultato raggiunto, ma allo stesso tempo saranno costantemente attente all’evolversi della situazione, pronte a monitorare l’andamento  del piano vaccinale per la disabilità e a segnalarne eventuali criticità.

 

by francesca
Pianella

I comuni di Pianella, Catignano, Nocciano, Carpineto della Nora e Vicoli, il 12, 16 e 17 marzo hanno consentito a 602 ultra ottantenni residenti nei loro comuni di ricevere la prima dose del vaccino Pfizer e di non disperdere neppure le 3 dosi residue causate dalle defezioni degli ultimi iscritti che, in ottemperanza alle indicazioni del Commissario all’emergenza, previo parere del responsabile vaccinazioni della ASL Pescara, sono state somministrate agli over 60 delle organizzazioni di volontariato presenti in loco.

In seguito alla scelta del comune di Pianella di realizzare un nuovo centro di vaccinazione sito all’interno dell’area scolastica, la ASL di Pescara ha ritenuto di far confluire i residenti degli altri 4 comuni vestini presso la medesima struttura al fine di rendere il più possibile rapida e sicura la campagna di somministrazione per questa categoria particolarmente esposta al virus.

I sindaci Sandro Marinelli (Pianella), Enrico Valentini (Catignano), Lorenzo Mucci (Nocciano), Donatella Rosini (Carpineto) e Katia Campobassi (Vicoli), esprimono la loro soddisfazione:

L’oggettiva difficoltà di gestire contemporaneamente l’affluenza di persone anziane e per buona parte non autosufficienti da 5 comuni diversi presso un’unica struttura ci ha indotto ad uno sforzo organizzativo notevole, ma abbiamo messo in campo la esperienza di un passato recente che ci ha visto spesso alle prese con gravi problematiche di protezione civile e, soprattutto, la naturale capacità di noi Sindaci di fare squadra e supportarci a vicenda con il consueto pragmatismo e la conoscenza del territorio e dei nostri cittadini che, spesso, si rivelano fondamentali.

Riunioni organizzative preliminari per anticipare ogni criticità, piano delle prenotazioni curato individualmente con mailing informatico e telefonico, regolamentazione del traffico dentro e fuori l’area dedicata, parcheggio riservato per ogni avente diritto nella fascia oraria indicata, assistenza specifica per le persone non deambulanti, monitoraggio costante di eventuali defezioni che hanno fatto scattare immediatamente le liste sostitutive, prontezza nel potenziare tutte le strutture nelle fasi di maggiore affluenza, si sono rivelati fondamentali per offrire un servizio che i nostri residenti hanno fortemente mostrato di apprezzare.

La vera marcia in più, tuttavia è senza ombra di dubbio da ricondurre all’ineguagliabile componete del volontariato: la sezione pianellese della Croce Rossa di Penne, il gruppo di protezione civile Modavi di Pianella e il nucleo protezione civile di Nocciano, hanno mostrato una preparazione professionale, una forza organizzativa ed una capacità di problem solving non comuni, confermando, ancora una volta, come sia proprio il mondo del volontariato a costituire la spina dorsale del nostro paese.

I numeri attestano che Pianella ha vaccinato 359 over 80, pari al 54,64% degli anagraficamente residenti, Catignano 92 su 136, pari al 67,64%, Nocciano 77 su 140, pari al 55%, Carpineto della Nora 50 su 70, pari al 71%, Vicoli 25 su 47, pari al 53,20%, il che rende comprensibile la soddisfazione dei sindaci per aver messo in sicurezza la maggior parte della popolazione in età a rischio dei rispettivi comuni.

 

by Redazione
cugnoli e Alanno

Prosegue la campagna vaccinale per la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nei comuni della provincia di Pescara indirizzata alla categoria degli ultra 80enni; il sindaco del Comune di Cugnoli, Lanfranco Chiola, in collaborazione con il sindaco del Comune di Alanno, Oscar Pezzi, con il coordinamento del dott. Roberto Salerni, Dirigente della Direzione Medica P.O. Popoli ASL di Pescara, hanno condiviso la scelta di organizzare un punto vaccinale presso la palestra comunale in Via XX Settembre ad Alanno che, rappresenta un luogo di baricentro tra i due territori comunali.

Secondo le attuali modalità organizzative in corso di completa delineazione, giovedì 4 marzo 2021, verranno somministrate – presso questo punto vaccinale – le prime dosi di vaccino anti covid-19, destinate ai residenti ultraottantenni nei Comuni di Cugnoli e di Alanno, secondo l’ordine di registrazione alla manifestazione di interesse dichiarata da ciascun cittadino sul portale Sanità della Regione Abruzzo.

“Ringrazio il mio collega di Alanno e il dott. Salerni – commenta il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola – grazie alla collaborazione interistituzionale tra la Asl di Pescara ed i Comuni sarà possibile far partire la campagna vaccinale contro il Covid-19 (Coronavirus) anche nei nostri territori”.

by francesca
Pianella

Inaugurato il nuovo centro vaccinazioni del Comune di Pianella, realizzato al primo piano della scuola dell’infanzia.

La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione, dell’assessore regionale con deleghe alla salute ed alle pari opportunità Nicoletta Verì, del direttore generale della ASL di Pescara Vincenzo Ciamponi, degli amministratori comunali ,di una rappresentanza dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa nonché delle ditte che hanno effettuato i lavori, nonchè del Parroco Marius Badau che ha benedetto la struttura.

Si tratta di un intero piano, pari a circa 270 metri quadri, completamente ristrutturato per essere destinato alle vaccinazioni, ormai in procinto di essere avviate.

I lavori, finanziati con fondi comunali legati all’emergenza covid, hanno consentito l’adeguamento della struttura, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’installazione di un ascensore esterno, l’installazione di tutta la rete impiantistica ad elevata efficienza energetica e di tutto ciò che è necessario per avviare al più presto in piena sicurezza la campagna vaccinale rispettando i protocolli e le norme sanitarie poiché dotata di una sala di attesa pre-vaccino, un accettazione per l’anamnesi medica, 3 ambulatori di somministrazione, una infermeria, uno spogliatoio, tre bagni con altrettanti servizi per disabili, uno spogliatoio ed una sala grande per l’osservazione post-vaccino.

Pianella, grazie a questa struttura, completata in solo 2 mesi, posta all’interno di un immobile già oggetto di una importantissima opera di messa in sicurezza sismica, si è fatta trovare pronta per l’avvio delle attese vaccinazioni e potrà, in caso di necessità, ospitare anche cittadini di altri comuni secondo quanto sarà disposto dalla ASL nei prossimi giorni.

“ E’ stata una corsa contro il tempo, ma possiamo ritenerci soddisfatti per quanto portato a termine – afferma il Sindaco Marinelli – Mi corre l’obbligo di ringraziare, pertanto, quanti si sono adoperati per tagliare oggi questo traguardo, a partire dalle imprese, gli uffici comunali, i colleghi di maggioranza, ovvero tutti coloro che hanno messo in campo ogni energia per cercare di superare le criticità legate alla crisi pandemica. In questa occasione – aggiunge il primo cittadino – abbiamo avuto l’occasione di fare il punto della situazione con l’assessore regionale Nicoletta Verì ed il direttore generale della ASL di Pescara Vincenzo Ciamponi e si è rafforzata la convinzione che solo grazie ad una forte coesione interistituzionale si potrà riuscire a mettersi alle spalle al più presto tutte le gravi problematiche sociali, economiche e sanitarie ancora presenti”.

by Redazione
50 Sfumature di Prevenzione

Sono 170 gli studenti degli Istituti superiori di Pescara e provincia che, selezionati dal Centro Servizi per il Volontariato, prenderanno parte al progetto 50 Sfumature di Prevenzione, un corso di formazione promosso da Lilt – Lega Italiana lotta contro il cancro – Sezione di Pescara, Lilt Milano, Ministero dell’Istruzione e Università Cattolica di Milano. Obiettivo del corso di formazione, che si terrà a distanza, sarà quello di approfondire il tema della prevenzione oncologica contrastando le malattie sessualmente trasmissibili che sono causa del cancro, a partire dall’Hpv, ovvero il papilloma virus, e soprattutto il bombardamento di fake news cui sono sottoposti ogni giorno i ragazzi attraverso l’uso indiscriminato e spesso non controllato dei social e della rete. Alla fine del corso, che vede una parte dedicata a docenti e genitori, gli studenti parteciperanno a un questionario all’interno di una Ricerca condotta dalla Cattolica stessa.

Lo ha ufficializzato il Presidente della Lilt di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo, ufficializzando l’iniziativa che verrà condotta con la psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico.

“Obiettivo del Progetto che abbiamo voluto con forza realizzare anche in periodo Covid, che ha monopolizzato l’attenzione generale, è quello di dare il nostro contributo all’educazione degli studenti adolescenti alla sessualità e all’affettività in generale – ha sottolineato la dottoressa Di Domenico -, perché attraverso i social comunque i nostri ragazzi rischiano di incrociare contenuti che possono essere mistificatori e poi perché compito delle Associazioni è quello di affiancare le famiglie nel compito educativo. Pensiamo che oggi l’età media per avere il primo rapporto sessuale è 17 anni, un adolescente su 3 vive la sua ‘prima volta’ a 15 anni’; il 25 per cento degli adolescenti usa come metodo contraccettivo il coito interrotto; l’11 per cento il calcolo dei giorni fertili, entrambi metodi che sono fallibili e infatti nel 2017 si sono calcolate in Italia 1.400 baby-mamme, di cui 1.100 italiane, 290 straniere. Numeri che ci indicano come sia importante parlare di sessualità con i nostri ragazzi, anche perché ancora oggi sono troppe le malattie sessualmente trasmissibili che possono determinare l’insorgenza del cancro”.

“Il progetto – ha detto il Presidente Lombardo – racchiude già alcune iniziative che la Lilt di Pescara ha realizzato nelle scuole con ‘Guadagnare Salute’: alla base c’è sempre la prevenzione oncologica che si realizza attraverso uno stile di vita sano, adeguato, ed eliminando alcune infezioni e malattie infettive oltre che debellando gli eccessi di fumo e alcol, la combinazione di tali azioni ci consentirebbe di eliminare il cancro fino al 40 per cento. Durante il corso di formazione spiegheremo ai 170 studenti collegati con la Lilt cos’è il papilloma virus: ancora oggi solo il 48,4 per cento dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni ha sentito parlare dell’Hpv e solo il 40,3 per cento di ragazze e il 20,8 per cento dei maschi ha completato la vaccinazione; il 33 per cento degli adolescenti pensa sia un’infezione che colpisce solo le donne, ma soprattutto solo il 15,6 per cento sa che si tratta di una malattia che si può contrarre attraverso un rapporto sessuale e che il preservativo non basta a proteggere perché per il contagio non è necessario il rapporto completo. Eppure l’80 per cento dei ragazzi sa che l’Hpv può causare vari tumori, come quello al collo dell’utero, all’ano, ma anche al cavo orale. Poi il binomio Hpv e abuso di alcol è tremendo per la salute dei ragazzi”.

“Il progetto 50 Sfumature di Prevenzione ha aggiunto la psiconcologa Di Domenico – vuole informare e sensibilizzare i ragazzi che non devono cercare di soddisfare le proprie curiosità solo sui social o sulla rete, con disinformazioni che possono indurli a commettere errori, ma piuttosto spetta a noi dare le opportune conoscenze per consentire loro di fare azioni consapevoli”.

 

 

by Redazione
ALI

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del presidente di ALI (Autonomie Locali Italiane) Giacomo Carnicelli in merito alla campagna di vaccinazione anti Covid.

Vaccinarsi un dovere, al via la campagna dei Sindaci italiani per sensibilizzare i cittadini alla vaccinazione anti-Covid; gli amministratori locali aderenti si vaccineranno appena sarà possibile, compatibilmente con la scala di priorità indicata dalle Autorità Sanitarie. La campagna di sensibilizzazione lanciata da ALI – Autonomie Locali Italiane – intende rimarcare il fatto che vaccinarsi sarà un dovere e i Sindaci ci “metteranno la faccia”, associando la propria immagine alla campagna vaccinale.

La responsabilità individuale resta fondamentale per uscire da questa drammatica situazione, sanitaria ed economica, e noi ora abbiamo due carte da giocare: massimo rigore possibile in questi giorni di festa e vaccinazione di massa anti-Covid a partire da gennaio. Dipende da noi come e quando superare questo brutto momento, e che non siamo solo il Paese dei diritti, siamo anche il Paese dei doveri. Quando avremo la possibilità di immunizzarci, dobbiamo farlo per noi e per chi non potrà farlo per motivi di salute, come ad esempio gli immunodepressi.

Una pronta e rapida vaccinazione collettiva permetterà al nostro Paese di uscire al più presto dall’emergenza sanitaria e, quindi, concentrarsi sulle tante emergenze di natura economica e sociale che questa terribile pandemia ha portato con sé. Inutile sottolineare che ogni tentennamento in questa fase darà alle altre Nazioni un vantaggio competitivo sull’Italia, l’esperienza cinese (unico Paese tra le grandi economie mondiali a chiudere il 2020 con una crescita economica avendo, di fatto, evitato una “seconda ondata”) insegna.

Vaccinarsi è un atto di responsabilità civile e i sindaci sono pronti a dare l’esempio.

Lilt

Parte anche a Pescara la Campagna di prevenzione oncologica al maschile Percorso Azzurro. Da  martedì 1° dicembre, si illuminerà di azzurro il Ponte Flaiano e da mercoledì 2 dicembre, e fino al 6 dicembre, anche la Torre civica per ricordare agli uomini l’importanza di effettuare controlli regolari per contrastare l’insorgenza dei tumori prettamente maschili, come quello alla prostata. E sempre domani e mercoledì, primo e 2 dicembre, i cittadini potranno prenotare la propria visita gratuita negli ambulatori di Casa Lilt, visite che saranno eseguite dai medici dell’Ospedale civile di Pescara; e nell’occasione la Lilt di Pescara ha stipulato una convenzione con il Comando della Polizia municipale di Pescara per garantire visite gratuite a tutti gli agenti, uomini e donne. La Lilt si prepara dunque a chiudere il 2020 con una grande ripartenza della prevenzione oncologica secondaria.

Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo.

“Come abbiamo già ricordato in occasione della Campagna del ‘Nastro Rosa’ dedicata alla prevenzione del tumore al seno lo scorso ottobre, la pandemia da Covid-19 non deve farci sottovalutare le altre patologie e soprattutto non deve farci dimenticare la rilevanza della prevenzione – ha sottolineato il professor Lombardo – e proprio per questa ragione abbiamo deciso di chiudere il 2020 con un mese di prevenzione dedicato, questa volta, agli uomini con la prima edizione ufficiale del ‘Percorso Azzurro’, promuovendo visite gratuite ai maschietti che, come confermano gli ultimi studi, sono spesso propensi a un atteggiamento di sottovalutazione del rischio. Ancora oggi, ben il 50 per cento degli uomini di età compresa tra i 18 e i 64 anni non ha mai fatto visite di controllo. I tumori della sfera genitale maschile riguardano prevalentemente i tumori della prostata, del pene e del testicolo. Il tumore della prostata ha un’incidenza crescente, rappresenta il 20 per cento di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni, in Italia si registrano ogni anno circa 30mila nuovi casi, ovvero 100 nuovi casi al giorno. Per sconfiggere tale patologia oncologica sicuramente la diagnosi precoce è fondamentale ed è dunque importante sensibilizzare gli uomini a sottoporsi a controlli periodici che sono la visita urologica, con l’ecografia prostatica e l’esame del Psa e a partire dai 40 anni è consigliabile eseguire tali esami almeno una volta l’anno, in modo da consentire di scoprire tumori anche di pochi millimetri che significa curare e guarire. Già oggi tale tipo di tumore ha una guaribilità del 90 per cento, ma potremmo arrivare a una mortalità zero. Il campanello d’allarme dev’essere lo stimolo frequente alla minzione, specie di notte. Ma non basta, perché oggi sempre più giovani vengono colpiti dal tumore ai testicoli, specie ragazzi tra i 20 e i 40 anni, circa 2.500 nuovi casi l’anno. Di solito tale tumore esordisce con un nodulo, un aumento di volume, un gonfiore o un indurimento del testicolo. Per gli uomini è importante eseguire l’autoesame del testicolo, come fanno le donne per il seno, per verificare non ci siano alterazioni ed è importante insegnare ai ragazzi tale manovra anche perché con l’abolizione del servizio militare non viene più eseguito questo esame che una volta era obbligatorio. Infine – ha aggiunto il professor Lombardo – il tumore del pene, il più raro tra le tre patologie, ma anche il più aggressivo, anche perché di solito è quello che si diagnostica più tardivamente, e il principale fattore di rischio è l’aver contratto l’infezione da Hpv, il papilloma virus. Anche in questo caso l’autoispezione è importante e uno dei primi campanelli d’allarme è la variazione nell’aspetto della pelle che può cambiare colore divenendo più sottile o presentando degli ispessimenti, ulcere o noduli”.

Diversi i fattori, sociali e ambientali, che possono contribuire all’insorgenza dei tumori maschili, “come il fumo da sigaretta, o particolari condizioni ambientali e professionali e in questo senso è strategico anche il ruolo della prevenzione primaria, ossia formare i giovani a una alimentazione corretta, sana, e a svolgere una regolare attività fisica. Purtroppo anche in questo settore pagheremo lo scotto del Covid-19 che ha ritardato visite, prevenzione, favorendo diagnosi tardive. Per questa ragione la Lilt di Pescara – ha proseguito il Professor Lombardo – ha aderito con entusiasmo alla campagna della Lilt nazionale denominato ‘Percorso Azzurro’ e che vedrà protagonisti, appunto, gli uomini. Per ricordare ai maschietti che si apre un mese di prevenzione per loro, da domani, martedì primo dicembre, si illuminerà di azzurro il Ponte Flaiano, da mercoledì 2 dicembre toccherà anche alla Torre civica, ed entrambi i due monumenti simbolo della città resteranno blu fino al 6 dicembre compreso. Intanto partono le visite: domani e mercoledì, 1 e 2 dicembre, tutti gli uomini residenti a Pescara potranno prenotare la propria visita telefonando al numero telefonico 338.5885788, dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30, oppure potranno mandare un whatsapp al numero 393.8159916 indicando il proprio nome, cognome e numero di telefono al quale essere richiamati. La spunta blu sul messaggio sarà prova di ricezione e lettura.  Le visite gratuite cominceranno già nel pomeriggio di giovedì 3 dicembre e saranno eseguite dal dottor Giuliano Di Pietrantonio, medico del reparto di Urologia dell’Ospedale civile di Pescara, e si svolgeranno negli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15, spazi assolutamente sicuri per i pazienti grazie all’impianto di igienizzazione ventiquattro ore su ventiquattro, donato alla Lilt e installato da circa dieci giorni. I pazienti, una volta entrati, prima di sottoporsi a visita, transiteranno dinanzi al pannello che permetterà la disinfezione e poi compileranno il modulo anti-Covid 19. Infine – ha aggiunto ancora il presidente Lombardo -, la Lilt organizzerà alcuni giorni di visita dedicati in maniera specifica agli agenti, uomini e donne, della Polizia municipale di Pescara, in virtù di una convenzione che abbiamo stipulato con il Comandante Danilo Palestini. Le donne potranno sottoporsi gratuitamente allo screening senologico, gli uomini parteciperanno al ‘Percorso Azzurro’, esperienza che intendiamo ripetere anche con altre Forze dell’Ordine oltre che con i pubblici dipendenti dei vari Enti, come il Comune, la Provincia e la Regione”.

by Redazione
cugnoli e Alanno

È nei momenti di maggiore difficoltà, che si deve fare più forte il senso di solidarietà tra le persone. E devono essere le azioni a dare significato a quell’istinto di partecipazione, che ci spinge a tendere una mano verso gli altri.

È con questo spirito, che la famiglia Verdecchia, titolare di Radiosanit di Roseto, in accordo con la Curia Vescovile e anche grazie al diretto interessamento del Vescovo di Teramo, monsignor Lorenzo Leuzzi, ha deciso di donare alla Caritas Diocesana di Teramo tamponi da destinare a tutte le persone che vogliano sottoporsi al test per la verifica del contagio, ma stiano attraversando un momento di difficoltà economica, tale da rendere impossibile affrontarne il costo.

La donazione vuole essere dunque un segno vero, reale, tangibile e concreto di vicinanza e di solidarietà.

Sarà il personale della stessa Radiosanit ad effettuare i tamponi, nel percorso Covid allestito all’esterno della struttura sanitaria di Roseto, sulle persone indicate dalla Caritas e dalla stessa diocesi aprutina.

Lilt 

Un tunnel dotato di termoscanner per verificare la temperatura corporea di volontari e pazienti e due pannelli che permettono la costante sanificazione e igienizzazione di ambienti, persone e oggetti al 99%, con l’abbattimento di virus e batteri.

È entrato in funzione l’impianto di sanificazione che la ditta Smart Project di Pescara ha donato alla Lilt di Pescara per gli ambulatori di via Rubicone dove sono ancora in corso le visite per la campagna di prevenzione del tumore al seno.

La struttura ci permette di garantire ai nostri utenti ambienti assolutamente idonei e protetti per la sicurezza di tutti i cittadini fruitori, anche in vista delle convenzioni che vogliamo stipulare con Asl e Regione Abruzzo al fine di deospedalizzare, quanto più possibile, le visite ambulatoriali decentrandole nei nostri ambulatori.

Lo ha annunciato il Presidente della Lilt  – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo, che ha accolto la donazione, eseguita da Davide Catalano, titolare della Smart Project, impresa che fabbrica macchine e stampanti in 3D, ma anche società di progettazione, ingegneria, sviluppo e ricerca, che da quindici anni opera su Pescara con sede in via Tiburtina.

Presenti anche Mimmo Di Marcantonio, socio Lilt, e i volontari.

“Ovviamente – ha spiegato il professor Lombardo – l’emergenza lockdown ha imposto anche alla nostra Associazione di assumere provvedimenti di tutela a protezione del nostro personale volontario e dei nostri pazienti contro il Covid-19. Misure fondamentali per un’Associazione che fa quotidianamente prevenzione oncologica, svolgendo visite, che oggi assumono un significato supplementare dopo che, purtroppo, la pandemia ha costretto le strutture sanitarie a concentrare sforzi e risorse sull’emergenza sanitaria del coronavirus, rallentando gli screening. In questo percorso abbiamo incontrato, attraverso Mimmo Di Marcantonio, una società che si è resa disponibile a donare l’attrezzatura necessaria per la sanificazione dei nostri ambienti, dunque gli ambulatori che ancora ospiteranno sino a fine anno le visite senologiche, 360 quelle che garantiremo complessivamente, ma anche i corridoi d’attesa e i nostri uffici”.

“La struttura, un arco a tunnel – ha descritto Catalano – è costituito da due pannelli verticali che diffondono, per nebulizzazione a raggi infrarossi, un mix di perossido di idrogeno, ovvero acqua ossigenata, alcol, acido lattico e aloe naturale, liquido sanificante e igienizzante brevettato dalla Smart Project, sostanza dermatologicamente innocua, che distrugge al 99 per cento virus e batteri. L’utente prima di entrare nei laboratori, passa e si ferma sotto il tunnel, scatta la nebulizzazione che in quindici secondi igienizza la persona, gli abiti e gli oggetti. Inoltre la macchina è dotata di termoscanner per la rilevazione della temperatura. Il tunnel si può smontare e, divisi, i due pannelli possono sanificare due ambienti diversi, ed è lo stesso impianto operativo al Pronto soccorso dell’Ospedale di Avezzano e già utilizzato in Campania in 7 Covid Hospital”.

“Per la Lilt – ha aggiunto il presidente Lombardo – la donazione significa permetterci di lavorare in sicurezza, dando le opportune garanzie ai nostri utenti, ovvero i cittadini che partecipano alle campagne di prevenzione, ai pazienti oncologici che comunque vengono nei nostri ambulatori per chiedere informazioni e consigli, o anche per manifestare una necessità, e anche ai parenti dei pazienti che comunque vengono in via Rubicone anche per chiedere notizie circa le attività a domicilio offerte. Soprattutto ci rende utili nel gestire le attività di prevenzione oncologica lontano dalle strutture Covid e da possibili assembramenti. E tale macchinario sarà fondamentale non solo nel periodo Covid, ma anche quando usciremo da tale emergenza, contro qualunque altro virus o batterio”.