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Category Archives: Salute e benessere

Race for the Cure

Il Villaggio della Salute della Race for the Cure di Komen Italia torna a Pescara, in Piazza della Rinascita, sabato 23 e domenica 24 , dalle ore 9:30 alle 17, durante il Breast Cancer Awareness Month, per erogare gratuitamente e previa prenotazione, esami specialistici e  prestazioni clinico-diagnostiche di prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere a donne appartenenti a categorie socio-economiche svantaggiate e fuori dalle fasce screening previste dal Sistema sanitario nazionale (50-69 anni).

Verranno offerte mammografie, visite senologiche,  ginecologiche, dermatologiche, consulenze nutrizionali, sullo stile di vita motorio, agopuntura, valutazione del polso, trattamento in medicina cinese e consulenze  sui vaccini anti-Sars Cov2 nei pazienti oncologici.

“La prevenzione è un’ arma concreta ed efficace per contrastare i tumori del seno- spiega il Presidente del Comitato Abruzzo di Komen Italia Isabella Marianacci- oltre a realizzare una campagna di informazione e di sensibilizzazione che abbia una diffusione capillare, organizzare iniziative come questa significa dare alle donne che vivono una condizione di disagio economico e sociale una reale opportunità di accesso agli screening per la prevenzione delle principali patologie oncologiche. La pandemia ha determinato dei ritardi drammatici nella diagnosi e nella cura di queste malattie- prosegue Marianacci– si stima che siano stati effettuati oltre 2 milioni e mezzo di esami diagnostici in meno, con una riduzione di oltre il 50% degli screening ed un rinvio di oltre 400.000 interventi chirurgici. Più di 2.000 donne purtroppo riceveranno una diagnosi tardiva e questo dato è molto allarmante se consideriamo quanto il fattore tempo sia determinante sulla prognosi di un carcinoma mammario. Una diagnosi precoce consente di intercettare un tumore del seno ai suoi stadi iniziali quando è più curabile, con percorsi di cura molto meno invasivi, che hanno un impatto minore sulle donne colpite. E’ per questo che, soprattutto in un  momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, abbiamo voluto fortemente rinnovare il nostro appuntamento col Villaggio della Salute della Race for the Cure a Pescara e reputiamo più che mai prioritario potenziare al massimo il Progetto Carovana della Prevenzione di Komen Italia, che farà nuovamente tappa in Abruzzo nei mesi a venire”, conclude Marianacci.

Si ringraziano per aver reso possibile la realizzazione di questa iniziativa:

Johnson & Johnson, Aveeno e Biafin Partner delle Donne in Rosa, Pfizer, Fondazione Johnson &Johnson, Lete e Todis, l’Assessorato alla Salute della Regione Abruzzo, l’Agenzia Sanitaria Regionale, la Asl 1 Avezzano – Sulmona -L’Aquila, la Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti, la Asl 3 Pescara e la Asl 4 Teramo per la collaborazione nella creazione del nostro Protocollo d’intesa per il progetto Carovana della Prevenzione di Komen Italia, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio per il contributo, la Protezione Civile Val Pescara, il coordinatore del Comitato Clinico-Scientifico Abruzzo di Komen Italia Ettore Cianchetti, i membri del Comitato Clinico-scientifico, l’Ambulatorio di Medicina Integrata dell’Ospedale Gaetano Bernabeo di Ortona, l’Unità Operativa Complessa di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica della Asl di Pescara, la Caritas Diocesana Pescara Penne, Esaote Abruzzo, la Farmacia Di Giamberardino, i medici volontari, per la loro professionalità ed il loro tempo ed i volontari del Comitato Abruzzo, vero motore di ogni nostra iniziativa.

Grazie anche a tutti i volti noti della tv, dello sport, della cultura ed alle testate giornalistiche nazionali e locali  che hanno promosso la Race e che per tutto il mese di ottobre indosseranno il Ribbon Rosa di Komen Italia. In particolare ringraziamo la RAI, Sky, LA7, l’Agenzia Dire, Il Messaggero, Leggo, TRM, Scii, Grandi Stazioni Retail, Luiss Guido Carli e Waymedia.

E’ possibile contribuire alla realizzazione dei progetti dedicati alla diffusione della Cultura della Prevenzione dei tumori del seno ed al supporto alle Donne in Rosa del Comitato Abruzzo di Komen Italia iscrivendosi simbolicamente alla Race for the Cure Pescara 2021:  https://www.raceforthecure.it/race/iscrizione/19.

by Redazione
Lilt

Si apre ufficialmente la Campagna del Nastro Rosa 2021 organizzata dalla Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori-Sezione di Pescara che, a partire da venerdì 15 ottobre consentirà a centinaia di donne di effettuare gratuitamente lo screening senologico presso gli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15 a Pescara, e nei nostri ambulatori Lilt nell’ex presidio ospedaliero di Tocco da Casauria. Da domani, martedì 12 ottobre le pazienti potranno prenotare la propria visita e ovviamente, dovendo dilazionare e contingentare gli accessi causa Covid-19, la campagna di prevenzione andrà avanti sino a esaurimento delle richieste. L’obiettivo è visitare quante più donne possibile, di età comprese tra i 25 e i 49 anni, e poi le ultrasettantenni, per fare prevenzione secondaria, azione fondamentale visto che, purtroppo, proprio la pandemia ha rallentato se non, per alcuni mesi, bloccato tutte le attività di prevenzione, rischiando di far regredire i numeri oncologici ai primi del Novecento. Individuare un tumore quando è ancora piccolo, dunque una diagnosi precoce, significa guarire nel 90 per cento dei casi.

Lo ha ricordato il Presidente Lilt, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la Campagna Nastro Rosa 2021, alla presenza dell’assessore alla Salute Maria Rita Paoni Saccone.

Presenti la vicepresidente Lilt Milena Grosoli, il chirurgo senologo Marino Nardi, membro del Direttivo Lilt, il responsabile della delegazione Lilt di Tocco da Casauria Nico Di Florio e i volontari dell’Associazione.

“L’amministrazione comunale ha già aderito alla campagna del Nastro Rosa – ha ricordato l’assessore Paoni Saccone e infatti dal primo ottobre abbiamo illuminato di rosa due simboli della città, la Torre civica e il Ponte Flaiano, proprio per ricordare alle donne di partecipare alla campagna, di prenotare la propria visita, di fare prevenzione. Peraltro la campagna della Lilt si concentra soprattutto sulle fasce di età non coperte dallo screening della Asl, ovvero le donne tra i 25 e i 49 anni, anche perché aumenta l’incidenza della malattia tra le ragazze più giovani. Altro valore aggiunto è la presenza, accanto alla Lilt, dei medici professionisti dell’Ospedale civile di Pescara che effettueranno le visite, con una presa in carico immediata delle eventuali pazienti cui dovesse essere riscontrato un problema o anche solo un sospetto”.

“L’azione della Lilt, che ormai opera a Pescara da quasi vent’anni, è stata evidentemente efficace perché è entrata nella cultura dei nostri rappresentanti istituzionali – ha detto il Presidente LombardoPurtroppo l’emergenza da  Covid-19 ha stravolto le nostre vite e ha sconvolto la prevenzione oncologica: la gente non ha fatto prevenzione, o l’ha fatta in maniera ridotta. Che significa che mentre fino a due anni fa avevamo raggiunto un picco di guarigione superiore all’80 per cento, addirittura pari al 95 per cento per i tumori al di sotto di un centimetro, oggi prevediamo di perdere almeno il 30 per cento di questo trend, con diagnosi più tardive, interventi chirurgici più invasivi e guarigioni più ridotte in termini numerici. Per questa ragione abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione su due fasce d’età, innanzitutto quella dei più giovani, ricordando peraltro che il tumore al seno è una patologia che può colpire anche gli uomini, con una incidenza inferiore rispetto alle donne, uno su centomila abitanti, ma comunque è una malattia concreta; e poi gli anziani over-70, che non sono compresi negli screening annuali della Asl. La nostra campagna parte a ottobre e andremo avanti con le visite finchè sarà possibile e durante le visite faremo anche prevenzione primaria insegnando alle donne-pazienti la dieta più opportuna per evitare di ammalarsi, gli stili di vita sani, l’autopalpazione, e ci occuperemo anche di prevenzione terziaria per continuare a seguire le donne che sono uscite dal tunnel del cancro alla mammella. Nel frattempo proseguiamo anche il lavoro di formazione nelle scuole con la produzione di due e.book sulla prevenzione primaria, la nostra battaglia è fare prevenzione per non ammalarci. Per partecipare alla campagna di screening sarà possibile prenotare la propria visita nei giorni di domani, martedì 12 ottobre, e poi ancora giovedì 14, martedì 19 e giovedì 21 ottobre, telefonando al numero 085.4283537 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30. Le visite per ora si svolgeranno nei giorni del 15, 25 e 27 ottobre, con un calendario che si amplierà sulla base delle richieste”.

“Il ringraziamento va innanzitutto a tutta la struttura medica che ci supporterà in questa campagna, con le dottoresse Angelini e Testa – ha rimarcato il dottor Nardi e le visite si svolgeranno, come sempre, nella sede di Casa Lilt, in via Rubicone, dove da più di un anno abbiamo attivato i percorsi di sanificazione”.

“Anche a Tocco da Casauria riprendono le attività della sezione Lilt – ha sottolineato il delegato Di Florio – che può contare sulla disponibilità di due ambulatori all’interno dell’ex Polo ospedaliero, aperti non solo ai cittadini di Tocco, ma anche a quelli dei comuni vicini, con un bacino d’utenza enorme. È evidente che la campagna del ‘Nastro Rosa’ testimonia il dinamismo del terzo settore che va dal cittadino”.

by Redazione
coma

La Regione Abruzzo ha bisogno di una struttura idonea ai pazienti in coma, in grado di aiutare anche i loro famigliari: è il messaggio della VII Giornata europea dei risvegli sul coma, sottolineato da un incontro all’Istituto Nostra Signora di Pescara organizzato dall’associazione “Il Risveglio di Manuela” con il patrocinio dei Comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano, nonché della Provincia. All’organizzazione hanno collaborato anche la Usl di Pescara, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche e l’associazione “Gli amici di Luca”.

“Il presidio ospedaliero di Popoli è il nostro punto di riferimento per la terapia intensiva post-traumatica” ha spiegato l’assessore regionale Nicoletta Verì “Ma c’è ancora una strada da completare per il futuro nella nuova rete ospedaliera” assicura Verì “abbiamo previsto dei posti dedicati a questo tipo di terapia, i così detti codice 75, anche per far rientrare tanti pazienti adesso fuori regione”.

“Esistono percorsi assistenziali ben definiti” prosegue Carlo D’Aurizio della Asl “che dalla fase acuta portano al rientro nella vita familiare, di cui è necessario dotare anche la nostra regione. Non manca moltissimo, serve ancora un piccolo investimento a Popoli per attivare subito 10 posti letto”.

Tra le persone che hanno seguito l’appuntamento il vicario del questore Alessandra Bucci, il Comandante provinciale dei carabinieri di Pescara Riccardo Barbera, il Comandante Maurizio Tacconelli delle Forze operative Nord di Pescara, il Capitano di vascello Salvatore Minervino della capitaneria di Pescara, il vescovo di Pescara Tommaso Valentinetti.

Presente in sala il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito: “Non si può ignorare il messaggio dell’associazione Il Risveglio di Manuela e della sua presidente Anna Verna. In questi anni ha trovato la giusta direzione per la soluzione di un problema concreto, adesso però bisogna raggiungere il traguardo con l’aiuto di tutte le istituzioni”.

“Una giornata come questa” ha ricordato il prefetto Giancarlo Di Vincenzo “deve insegnare che uno dei valori più profondi è essere vicini a chi soffre”.

Verna ha ribadito il suo ottimismo sul’obiettivo che ha dato vita all’associazione, cioè evitare ai familiari di un malato il disagio di lunghi viaggi per assisterlo:

L’emozione oggi è più forte di altre volte. Il ricordo di Manuela è sempre molto forte e sentito, ha trasformato il nostro dolore in una forza che ci fa pensare solo a quelli che hanno bisogno. Popoli diventerà una realtà, io ne sono certa, ho fiducia nelle istituzioni.

Infine il ringraziamento a tutte le istituzioni, compresa l’ex prefetto di Pescara Gerardina Basilicata rimasta vicina al progetto, e all’Istituto Nostra Signora nella persona della Superiora madre Maria Pellegrino e della preside suor Laura Schiaroli.

Vorrei concludere ricordando quanto sia importante la condivisione di un progetto per raggiungere il risultato finale. Dal coma ci si può svegliare: questa è la speranza che alimenta la nostra vita.

by Redazione
spoltore

Spoltore partecipa alla giornata nazionale contro il tumore al seno: mercoledì 13 ottobre 2021 il Municipio di Spoltore si illuminerà di rosa per evidenziare la vicinanza della città alle iniziative di sensibilizzazione.

“Raccogliamo l’invito dell’associazione ISA a colorare l’elemento più rappresentativo della città” spiega l’assessore Chiara Trulli. L’associazione ISA APS è regolarmente iscritta a Europa Donna ltalia e fa parte della Delegazione Regionale Abruzzo della stessa.

Europa Donna è un Movimento di tutela al diritto alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, presente con 47 sedi in Europa ed oltre 170 associazioni presenti in tutte le regioni italiane.

L’iniziativa dà inoltre seguito alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri che, a partire dal 2020, ha fissato la Giornata nazionale del tumore metastatico della mammella per il giorno 13 ottobre di ogni anno:

In tale giornata le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con tutti gli enti e gli organismi interessati, promuovono l’attenzione e l’informazione sul tema del tumore metastatico della mammella, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione.”

by Redazione
Tatua

È Tatua la nuova invenzione dei dermopigmentisti abruzzesi Toni Belfatto ed Ennio Orsini, innovatori nel mondo dell’estetica e del benessere.

Si tratta di un assistente virtuale personalizzato, creato a propria immagine e somiglianza, che potrà interagire con il pubblico 24 ore su 24.

Insomma un ‘avatar’ che, grazie all’intellligenza artificiale, sarà in grado di percepire, comprendere, agire e imparare.

L’invenzione, di calibro mondiale poiché nessuno aveva mai applicato l’AI – Artificial Intelligence –  al mondo della bellezza, è stato appena lanciato dai pluripremiati professionisti dell’estetica che sono stati anche gli inventori, nel 2007, della dermopigmentazione, tecnica sempre più utilizzata per mascherare inestetismi legati a calvizie ed esiti cicatriziali.

Dal punto di vista tecnico Tatua è un un work bot, vale a dire un software in grado di comprendere e apprendere il linguaggio naturale e  interpretarlo per instaurare un rapporto conversazionale ed interattivo con l’utenza. Risponderà ad ogni domanda in modo logico, ragionato e pertinente e fornirà, su richiesta, consigli attinenti all’argomento trattato. Potrà fissare appuntamenti attraverso la gestione diretta di un calendario, fare consulenze e vendere prodotti e servizi tramite una piattaforma e-commerce.

La particolarità della creazione, oltre alle sue innumerevoli funzioni, è la disponibilità in ogni momento e il fatto che sia fruibile da ogni dispositivo.

Attraverso un sito web, i social media, WhatsApp, Telegram e QRcode.

Toni Belfatto ed Ennio Orsini, da sempre pionieri nel settore della dermopigmentazione e dell’estetica in generale, spiegano così l’intuizione di potersi avvalere in ogni momento di un alter ego virtuale e personalizzato:

L’idea è nata sicuramente da una necessità. Il nostro è un lavoro di estrema precisione che richiede una grossa concentrazione durante i trattamenti. E questo ci porta via molto tempo. Tatua si occuperà di tutte quelle mansioni legate ai nostri interventi: gestione degli appuntamenti, assistenza e consulenze.

“Siamo costantemente alla ricerca di nuove sfide – aggiungono – il concetto di accostare il nostro mestiere, che è di carattere artigianale, all’intelligenza artificiale ci è piaciuto molto”.

“Ed è molto bello – concludono –  poter pensare che in Abruzzo sia nato un progetto che rivoluzionerà il mondo dell’estetica a livello internazionale”.

 

by Redazione
L'Aquila

Dal mese di novembre sarà di nuovo attiva nell’ateneo de L’Aquila la scuola di specializzazione in Oftalmologia, che formerà i nuovi specialisti oculisti.

Una buona notizia che si affianca al raddoppio dei posti disponibili nel corso di laurea in Ortottica e all’attivazione del Master in Neuro oftalmologia, unico in Italia: completando una offerta formativa a tutto campo per i professionisti che operano per la tutela della vista.

“Questo è il risultato dell’impegno profuso da tutto il personale docente e dalle risorse messe in campo dall’università degli studi dell’Aquila e dall’Azienda sanitaria locale”, dice Marco Ciancaglini, ordinario di Malattie dell’apparato visivo e responsabile della Oculistica universitaria all’Aquila. “Il settore della formazione medica è altamente competitivo e richiede l’impiego di molte risorse in strutture cliniche, personale e risorse organizzative. Spero che questi risultati positivi per l’ateneo e la città dell’Aquila possano servire anche a migliorare gli standard operativi e le dotazioni delle Unità operative oculistiche di riferimento”.

Primo Soccorso

Prenderà il via domani, martedì 21 settembre, il Corso di Primo Soccorso 2021 organizzato dalla Misericordia di Pescara presso la sede di Via delle Fornaci per la formazione dei nuovi aspiranti volontari. Tre mesi circa di lezioni intensive teoriche e pratiche svolte in presenza, aperte a tutta la cittadinanza, per apprendere le nozioni principali per effettuare manovre d’emergenza in caso di necessità e, soprattutto, per entrare a far parte delle squadre della Misericordia.

“Il corso rispecchia lo spirito della Misericordia, ossia il volontario non è un eroe, ma è una persona comune che decide di dedicare parte del proprio tempo per aiutare chi ha più bisogno portando con sé la propria umanità per alleviare il disagio, le difficoltà o anche la paura di chi si trova ad affrontare un momento necessità – ha ricordato il Governatore della Misericordia di Pescara Cristina D’Angelo – La Misericordia è una delle Associazioni di Pronto intervento più antiche, fondata a Firenze nel 1244 da San Pietro Martire, e nata a Pescara nel 1988. Oggi conta su una forza di circa 250 volontari e circa 10 dipendenti, che ci consentono di coprire 8mila emergenze l’anno. Ma la Misericordia non si occupa solo dell’emergenza: ogni anno trasportiamo circa 7mila dializzati, effettuiamo 2mila trasporti l’anno per altre necessità mediche, senza dimenticare la partecipazione attiva nell’affrontare, da febbraio 2020, l’emergenza Covid-19″.

Domani – ha aggiunto il Governatore Fiorillipartirà il nuovo Corso di Formazione e Addestramento per aspiranti ‘Volontari del Soccorso – livello base’ 2021, aperto a tutti i cittadini che abbiano compiuto 17 anni e fino agli 80 anni, questo proprio perché i servizi sociali di assistenza possono essere svolti anche da chi ha qualche capello bianco in più. Il corso teorico e pratico verterà su argomenti di base relativi al primo soccorso ed è rivolto a chi sceglie di dedicare parte del suo tempo per il prossimo; si svolgerà in presenza sia per la parte teorica che per quella pratica, orientativamente due volte a settimana, il martedì ed il giovedì, dalle ore 20.30 alle 23.00, e andrà avanti fino a metà dicembre 2021. Avremo prima le lezioni teoriche, tenute dai medici ospedalieri, che verteranno sulle patologie inerenti il primo soccorso, dunque quali sono i comportamenti da osservare in maniera rigorosa a seconda della situazione che il soccorritore si trova dinanzi come nel caso di un trauma cranico, o toracico, l’infarto, le ustioni, emorragia o pratiche di rianimazione. Quindi passeremo alle lezioni pratiche e a fine corso si dovrà sostenere un esame teorico e uno pratico. A quel punto chi vorrà, inizierà il tirocinio per diventare volontario effettivo della Misericordia, iniziando a sperimentare sul campo quanto ha appreso nei mesi del corso e imparando a conoscere quanto possa essere straordinaria e importante l’esperienza del volontariato in termini di umanizzazione”.

Il corso è a numero chiuso – ha aggiunto il Governatore D’Angeloe l’iscrizione dovrà avvenire esclusivamente contattando la segreteria del corso al numero 3518031849.  Ovviamente, come previsto dai Decreti ministeriali, alle lezioni ed alle prove d’esame occorrerà presentare il green pass”.

 

 

Pianella

Comune di Pianella e Croce Rossa Italiana – Comitato di Penne – Volontari di Pianella, nell’ambito delle iniziative di Pianella SiCura, il programma dell’amministrazione comunale di Pianella che realizza interventi volti all’accrescimento degli standard di sicurezza collettivi, organizza una campagna di screening cardiologico gratuito alla popolazione nell’ultimo fine settimana di settembre.

In opportuna continuità con la realizzata rete di defibrillatori automatici “DAE” installata sul territorio (un dispositivo per ogni mille abitanti circa, per un totale di 8 – uno dei più alti standard di copertura nazionale – dislocati in aree strategiche del comune) e della formazione di cittadini “first responders” (abilitati cioè all’uso dei DAE e alle manovre di rianimazione cardiopolmonare da corsi gratuiti periodicamente organizzati), lo screening cardiologico è finalizzato alla prevenzione/diagnosi precoce di eventuali malattie cardiache asintomatiche e perciò misconosciute alle persone affette.

L’iniziativa, con orario 9-18 sia al sabato che alla domenica, sarà ospitata nei funzionali spazi del “Centro Vaccinale di Pianella” presso l’area scolastica cittadina. Personale qualificato volontario, operatori e infermieri, misureranno la pressione arteriosa, la glicemia, la cosiddetta “saturazione” ed effettueranno un elettrocardiogramma (ECG): sarà compilata una vera e propria “cartella paziente”, comprensiva di dati bio-anamnestici che, acclusa di stampa ECG, sarà utilizzata dal cardiologo dott. Luigi Stoduto della Cardiologia del P.O. Penne per la stesura del referto cardiologico.

La cartella sarà successivamente riconsegnata con la raccomandazione di sottoporla alla visione del proprio medico curante.

Chiunque potrà manifestare la propria disponibilità allo screening chiamando il n. 3391714123. In caso di adesioni superiori alla disponibilità, come da finalità della campagna, sarà data precedenza alle persone con il profilo bio-anamnestico più a rischio.

L’iniziativa è resa possibile dalla sempre generosa partecipazione dei volontari di CRI Pianella e dalla straordinaria disponibilità gratuita del dottor Stoduto.

Per info: 3775480726.

Salute Mentale

Si è svolta alla  Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo la presentazione degli esiti della Conferenza Nazionale sulla Salute Mentale e dei conseguenti impegni per la Regione Abruzzo.

A nome dell’intero Osservatorio sono intervenuti Tiziana Arista, Presidente dell’Associazione COSMA; Eugenio Di Caro, Presidente dell’Associazione Percorsi, Sandro Sirolli, Vicepresidente della Associazione 180 Amici e Carmine Ranieri, Segretario Regionale della C.G.I.L..

Dei contenuti discussi si era già parlato in occasione del primo incontro, nel gennaio 2020, tra l’Osservatorio neo costituito e l’Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo dott.ssa Nicoletta Verì, ma nessuno degli impegni lì assunti sono stati realizzati.

Tra di essi l’impegno più importante, quello di costituire un Tavolo regionale peraltro previsto già, con altro nome, dall’ultimo Piano sanitario 2008-2010.

“E’ tempo di passare dalle parole ai fatti – afferma Eugenio Di Caro Presidente dell’Associazione Percorsi – Siamo pronti da tempo a confrontarci con la classe politica con la finalità di utilizzare in modo più efficace le risorse già disponibili. Non chiediamo infatti interventi dai costi esorbitanti.

Gli obiettivi principali su cui la Regione deve impegnarsi sono quello di realizzare una rete di soluzioni abitative supportate e di rafforzare le politiche per l’inclusione lavorativa e sociale.

E subito, costituire un Tavolo tecnico regionale sul tema della Salute Mentale di cui faccia parte anche l‘Osservatorio.

“A settembre ci aspettiamo la convocazione del Tavolo regionale , altrimenti dovremo mobilitarci con forme più eclatanti– aggiunge Tiziana Arista, Presidente della Associazione COSMA – Non ci vogliamo sostituire al servizio sanitario pubblico ma crediamo nella rete e nella cooperazione tra le Strutture Pubbliche, il Terzo Settore e le persone che o perché malate o perché loro famigliari hanno maturato una importante esperienza; per noi è importante che venga data centralità all’ obiettivo del rafforzamento della  salute mentale di comunità; vogliamo ridurre i ricoveri e aumentare la possibilità delle persone che hanno una malattia mentale importante, di restare nel proprio domicilio o, comunque, in abitazioni civili opportunamente seguite”.

Presente in streaming anche Stefano Cecconi del Dipartimento Welfare della Cgil Nazionale che ha evidenziato i passi avanti che nell’ultimo anno si sono fatti a livello nazionale:

Due in particolare: la organizzazione, dopo 20 anni, di una Conferenza coordinata dal Governo mentre, finora, facevamo incontri solo in autogestione. Abbiamo inoltre definito il perimetro sul quale lavorare che non è la psichiatria né la salute mentale in senso generale, bensì la salute mentale di comunità, intervenire cioè in luoghi dove si può realizzare l’inclusione sociale e lavorativa.

Nella Regione Abruzzo, il quadro non è dei migliori e non solo per colpa del Covid-19.

 “Sotto il profilo dei servizi – afferma Alessandro Sirolli Vice Presidente dell’Associazione 180amici L’Aquila – c’è un impoverimento sia sotto il profilo umano che del personale addetto. In Abruzzo si è privilegiato il rapporto con il privato profit con la c conseguenza: di lunghi periodi di degenza. Nel Piano Sanitario Regionale poi è previsto che i Centri di Salute Mentale, debbano essere luoghi di cura e non semplici ambulatori; così come sono dettati gli orari di lavoro dei CSM ma, causa anche l’emergenza sanitaria, i tempi lavorativi si sono ridotti, in alcuni casi anche azzerati. La pandemia ha altresì fatto perdere molto di ciò che si era guadagnato e, ad oggi, la situazione in Abruzzo è grave al punto che l’Istituto Superiore di Sanità, ha dato la maglia nera alla nostra regione per la prescrizione di psicofarmaci e i Trattamenti Sanitari Obbligatori. A proposito di TSO, considerando l’Aquilano, le cose sono andare peggiorando: nel 2009 sono stati effettuati 8 Trattamenti obbligatori; nel 2012 (con accorpamento delle Asl e su una popolazione di 300mila abitanti circa), sono stati fatti 90 TSO di cui 40 nell’ex Asl de L’Aquila (100mila abitanti)”.

 

by Redazione
Villa Santa Maria

Il comune di Villa Santa Maria conclude con successo la campagna vaccinale. “Da marzo scorso al Distretto sanitario del paese sono state somministrate 3000 dosi di vaccino a 1500 persone – spiega il sindaco Giuseppe Finamore  (nella foto) – ciò significa che abbiamo concluso le vaccinazioni per tutte le fasce di età, da 12 a 100 anni”. I vaccini anti Covid sono stati somministrati ai villesi e ai residenti nel comprensorio. Pfizer il più utilizzato, a seguire Moderna e AstraZeneca per il personale scolastico.

“La perfetta riuscita della campagna è stata possibile grazie alla sinergia tra le istituzioni interessate – dichiara il primo cittadino – a marzo scorso ho chiesto personalmente, in una riunione con il prefetto Armando Forgione e con il direttore della Asl Thomas Schael, di poter partecipare alle vaccinazioni tramite il nostro Distretto sanitario, mettendo a disposizione le forze del paese per poter contribuire in modo fattivo all’iniziativa”.

“Grazie all’impegno del dott. Fioravante Di Giovanni, direttore dell’Area Distrettuale Sangro – Aventino, del dott. Arnaldo Rossi e del suo staff e al prezioso contributo della Protezione civile che è sempre presente e che in questo frangente ci ha dato una grossa mano – conclude Finamore -, siamo riusciti a raggiungere questo bel traguardo, contribuendo in modo reale alla campagna di vaccinazione e di conseguenza alla ripartenza del Paese”.

by francesca