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Category Archives: Cultura

miriam ricordi

Martedì 5 aprile Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice pescarese già candidata al Premio Amnesty International 2021 – Voci per la Libertà, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna “Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen” promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022. La cantautrice dialogherà con i ragazzi affrontando i temi che riguardano la vita nella quotidianità oggi, ovvero dalle piccole storie, le storie di tutti. Domande profonde e ironiche capaci di innescare dialogo e confronto a partire dal suo ultimo lavoro discografico. Sono in sostanza canzoni che interrogano il quotidiano, svelandone aspetti comuni a tutti.

Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice, educatrice. Voce e chitarra, con sonorità rock blues originali, piene di ritmo e di energia. Ma soprattutto bellissime canzoni a raccontarci di oggi e di certi quotidiani col primo caffè bruciato. Ironia e grande capacità comunicativa. Si è esibita a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica. 2021 Candidata al Premio Amnesty International – Voci per la libertà.

Miriam Ricordi, cantautrice: “La mia musica è rock, le mie parole sono rock. Un tentativo di somigliare il più possibile a come ci si sente dentro. A ciò che si vive, che ci attraversa, che ci fa pulsare. Le mie canzoni sono polpa Cibo e sesso come il titolo del mio ultimo disco, sono piccole prove di sopravvivenza e grandi sfide da raccogliere.”

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Con Miriam Ricordi arriviamo quasi al termine di questo progetto. Abbiamo voluto osare, andare oltre, perché no? Portare una compositrice cantautrice dentro una rassegna letteraria. A voler ribadire che le parole delle canzoni, le parole dei cantautori sono letteratura, sono scrittura che ci parla e che si può leggere oltre che ascoltare. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale.”

by Redazione
chieti

“È stata un’emozione bellissima vedere il teatro Marrucino pieno di gente, ieri, per i due spettacoli con Luca Argentero, È questo il sogno che avevo da piccolo?, che hanno inaugurato la possibilità di tornare ai numeri pre-pandemia e hanno dimostrato il bisogno che c’è di puntare sulla cultura per la rinascita”, così il vicesindaco e assessore alla Cultura, Paolo De Cesare.

“Uno spettacolo bellissimo, quello scritto con Edoardo Leo, anche nelle vesti di regista per il lungo monologo con cui Argentero ha dato alla nostra memoria le storie di tre grandissimi sportivi italiani – riprende De Cesare – Platea e palchi erano gremiti e questo, oltre a essere un forte segnale di rinascita, ha rafforzato la nostra consapevolezza del valore grande che hanno la cultura e la vita culturale in questo momento, anche nella nostra città. Cinquecento posti, sold out da settimane, replicati per due spettacoli in un giorno, sono un segnale importante di quanto Chieti possa essere un riferimento per il teatro e la musica in Abruzzo. Stanno infatti andando bene entrambe le stagioni che vedono il nostro teatro interprete sia che si tratti di prosa, sia che si tratti di concertistica e lirica. Ringrazio il direttore artistico della prosa Davide Cavuti che ha fatto un ottimo lavoro, insieme alla produzione dello spettacolo di Argentero e Leo, che è abruzzese con Stefano Francioni, mentre di Cavuti sono le musiche. È davvero un piacere anche vedere come il pubblico ha reagito al ritorno alla normalità dopo il 31 marzo, un vero e proprio abbraccio in sicurezza che alimenteremo per le prossime stagioni, cercando di portare a Chieti spettacoli e artisti sempre più di qualità, riattivando una funzione che è vitale per la città e che ha un grandissimo potenziale ancora tutto da esplorare, perché giova al turismo, giova al commercio, giova a una economia che sulla bellezza può puntare, visto il nostro patrimonio culturale”.

by Redazione
Francavilla al Mare

Si chiama Abruzzo omniartis il progetto-contenitore elaborato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone (nella foto) per mettere in sinergia e creare relazioni tra gli eventi culturali organizzati in Abruzzo dallo stesso, in modo da creare vasi comunicanti tra le arti, il territorio, gli artisti  le istituzioni, in una sorta di rete regionale che collega tutti gli attori coinvolti per evitare l’autoreferenzialità degli eventi stessi.

“Da aprile a settembre – sottolinea Pasqualone – in tutta la Regione e soprattutto tra Vasto, Guardiagrele, Colonnella, L’Aquila, Francavilla al Mare, Tollo, Celenza sul Trigno, S. Giovanni Lipioni, Avezzano, Chieti, Pescara, Moscufo, Atri, Vacri, Fara San Martino, Torrevecchia Teatina, Silvi, Ortucchio, Ortona, Sambuceto, Civitella del Tronto, Giulianova, Castelfrentano, Pescina, si attiverà una rete  che collega idealmente gli eventi ai territori tutti, con gli artisti, gli intellettuali, gli scrittori e le istituzioni, siano esse Pro Loco, Associazioni Culturali, Amministrazioni comunali”.

Abruzzo omniartis prevede mostre, premi, presentazioni di libri, concerti, recital, convegni, dibattiti, momenti enogastronomici, valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità.

by Redazione
Ornella Albanese

Il 15 marzo scorso è uscito in libreria il romanzo storico Il falconiere dei re, dell’autrice abruzzese Ornella Albanese, per la collana Mondadori Oscar Bestsellers.

Il romanzo narra le vicende dell’imperatore Federico II e dei suoi figli Corrado, Manfredi ed Enzo. Il giovane uomo che unisce i destini di questi personaggi è Matthias, un falconiere che ha raccolto le ultime parole dell’imperatore sul suo letto di morte, a Florentinum.

Dopo la scomparsa di Federico, Matthias dedicherà la propria vita ai suoi figli e sarà testimone dei loro momenti di gloria e di tragedia. Un lungo viaggio lo porterà, insieme con la nobile Lucretia di Torre Ventosa, a passare dall’Abruzzo. Insieme percorreranno il tracturus magnus, diventato via di fuga per chi vuole lasciarsi alle spalle gli orrori della guerra, fino al monastero di Santa Maria in Montesanto.

Castel Manfrino, nel territorio comunale di Valle Castellana in provincia di Teramo, sarà il magnifico scenario di uno dei momenti più significativi del romanzo. L’autrice ha raccolto la testimonianza di Dante a proposito del luogo di sepoltura di Re Manfredi di Svevia in Abruzzo.

Ornella Albanese, nativa di Giulianova, vive e lavora a Bologna ma trascorre i mesi estivi in Abruzzo. Ha al suo attivo sedici romance storici per la collana I Romanzi Mondadori. La sua produzione è varia, ma privilegia gli storici medievali.

Ha scritto infatti due thriller storici per Fanucci Leggereditore (L’anello di ferro e il pluripremiato L’Oscuro mosaico), e infine Il sigillo degli Acquaviva per Leone editore, romanzo che racconta le origini della famiglia Acquaviva ricreando la Valle Castellana (Teramo) ai tempi del medioevo e dando vita ai suoi antichi feudatari.

by Redazione
MARZIANI

A Pescara sabato 2 aprile, a cura di OL//OFFICINE LETTERARIE aps, progetto #culturespontanee terzo e ultimo appuntamento con MARZIANI… dal Fioraio – letteratura e socialità in piazza Muzii dalle 10,30. Un progetto che promuove e porta la cultura letteraria dentro la dimensione quotidiana.

Sabato 2 aprile, tutto dedicato ai cani da salvataggio con dimostrazione in piazza, ai pericoli del mare con molti interventi di esperti, ai ragazzi di prossimità che faranno una performance guidati dal Generale di Polizia Domenico Trozzi (Fondatore dell’Associazione Prossimità alle Istituzioni). Interverranno in collaborazione con ERACLE/Templari Federiciani aps Protezione Civile e Angeli del mare srl: Armando Rucci (Doc.Naz.Unità Cinofile Ricerca superficie e macerie F.I.S.A. Federazione Italiana Salvamento Acquatico), Fabrizio Calgione (Pres.Ass. Sea Rescue Dog), Daniele Borsini (Resp.Unità Cinofile Soccorso Acq.ERACLE aps), Antonio Gasparroni “I pericoli del mare” (M°di Salvamento Acquatico, Pres.Vigili del Fuoco in pens.), Domenico Trozzi “Sport e Legalità” (Generale di Polizia, Fond.Ass. Prossimità alle Istituzioni), Cristian Ricciardi (Coord.Ass. Prossimità alle Istituzioni).

Inoltre a moderare la mattinata saranno Angela Curatolo (giornalista), Francesca Di Giuseppe (DGFstampa).

Marco Schiavone, presidente Eracle aps: “Eracle aps è un’associazione di promozione sociale le cui finalità prevalenti sono costituite dal salvamento, dalla sicurezza ambientale e acquatica e dal primo soccorso, nonché Protezione Civile. Inoltre l’Associazione promuove eventi interculturali per sensibilizzare a una società del dialogo e della convivenza, più equa, più giusta, più vicina ai bisogni dei cittadini. In questa direzione abbiamo accolto l’invito a collaborare e partecipare a questo evento di socialità e cultura”.

Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale: “La cultura ha il compito di dare segnali di rinascita e di reazione a questo periodo buio e oppresso che da oltre due anni stiamo vivendo e subendo. Ecco perché abbiamo pensato a #culturespontanee. Vogliamo immaginare le città che pullulano di eventi, di mostre d’arte, di concerti, di letteratura ovunque. Cultura spontanea e diffusa su tutti i territori e a qualsiasi latitudine sociale. Questo è il momento, urgente, per mostrarsi, per esserci, per dare segnali forti di vitalità e resistenza culturale e intellettuale. Con Angela Curatolo, Francesca Di Giuseppe, Carmen Padalino e Marco Schiavone,  Franca Berardi, Guia Marinelli e Simona Fagnani, Annamaria Acunzo, Giancarlo Marchegiani”.

by Redazione
autori a scuola

Venerdì 1° aprile Simona Novacco, poetessa già vincitrice del Books for Peace 2018 prestigioso premio internazionale per la poesia sociale, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autrice dialogherà con i ragazzi affrontando i temi che riguardano la coscienza sociale e la casa, domande profonde capaci di innescare dialogo e confronto a partire dalla sua raccolta poetica La casa dove sto Edizioni La Gru.  Sono in sostanza poesie che invitano a una riflessione sull’abitare e sulla natura.

Scrive Maurizio Di Fazio nella prefazione:

“La casa è universo, nido o guscio, soffitta e cantina, cassetti e armadi, angoli dove rannicchiarsi, il luogo dove il piccolo diventa grande o viceversa, ma può essere anche stretta o immensa, socchiusa come una porta o una tenda accostate ma pronte a essere spalancate e poi richiuse.”

Simona Novacco, poetessa, educatrice. Guerra bambina Edizioni La Gru 2018 Premio “Books For Peace 2018” e Premio Speciale della Giuria “Storie in viaggio 2018”. Codice p in memoria del padre Ianieri Edizioni 2020. Narciso Nulla die 2021.

Simona Novacco, poetessa: “Ognuno di noi ha diritto ad una casa dove sognare. Ringrazio tutti i bambini che ho incontrato e che con me hanno scritto queste poesie. La casa dovrebbe essere uno spazio felice e di pace che purtroppo molte volte si trasforma in tutt’altro incubo. Questo libro e le sue poesie sono dedicati alla poetica della ‘Casa’ come parte importante e fondamentale della struttura della nostra anima”.

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale”.

by Redazione
bullismo

Una parola che mette tutti d’accordo: “amore”, soprattutto in un evento in cui è l’importanza di questo sentimento a dare la giusta grinta per andare avanti e la forza per parlare ed esternare il proprio dolore.

L’appuntamento moderato e organizzato dalla giornalista Alessandra Renzetti con l’Editore Alessio Masciulli, e la collaborazione di Amnesty International con Alessandra Desiderio e Chiara Nigliato, è stato patrocinato dal Comune di Pescara ed in particolare dall’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota, che sostiene: “Il titolo di questa iniziativa ‘L’Amore contro il bullismo’ mi è molto piaciuto perchè simboleggia lo sguardo rivolto verso la speranza e verso qualcosa di positivo pur dopo aver vissuto fatti negativi, e situazioni poco piacevoli”. Al suo fianco i consiglieri Mauro Renzetti e Salvatore Di Pino, Vice presidente della Commissione Cultura e Presidente della Commissione Finanze.

Patrocinio per l’appuntamento anche dalla Regione Abruzzo che ha visto partecipare il Consigliere Guerino Testa, il quale ha sottolineato il bisogno di dare maggiore importanza al tema, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dalla Provincia di Pescara e dall’Ente Manifestazioni Pescaresi ed il Presidente Valter Meale che ha assegnato alla cultura un posto di rilievo nel contrasto di questo problema, purtroppo implementato dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

All’interno dell’evento, L’Amore contro il bullismo, diventato anche vignetta grazie al genio artistico di Maria Zaccagnini, e che si è tenuto la scorsa domenica dell’Auditorium Flaiano di Pescara, si è parlato della vita della giovane Lucia Di Folca raccontata nel suo libro Nella tasca destra in alto (Masciulli Edizioni) dove l’autrice di Lettomanoppello (Pe) mette in luce le difficoltà di chi come lei ha saputo reagire ad un mondo crudele che si è presa gioco delle sue fragilità e lo ha fatto senza pietà; Lucia ne da testimonianza specificando anche ciò che ha subito ma come ammette: “Ora ho 29 anni e fino a qualche tempo fa ero una ragazza taciturna e timida, parlavo solo con persone a me care; ho stretto amicizia con persone che avevano più o meno il mio stesso carattere e probabilmente sono stata il bersaglio delle frustrazioni di alcuni”.

Le parole di Lucia vibranti e piene di paura ancora, supportate per l’evento dalla Dottoressa Loredana Girasole psicologa clinica-psicoterapeuta che lavora con ragazzi vittime di bullismo nelle scuole, hanno scosso gli animi dei presenti e di colei che è stata la testimonial di questo appuntamento, l’attrice Elisa Di Eusanio, orgoglio abruzzese, teramana nota per il suo importante curriculum nel mondo dello spettacolo ed impegnata nel ruolo di caposala nella serie televisiva Doc – Nelle tue mani con Luca Argentero.

Ad Elisa è stato chiesto di sostenere questa iniziativa poiché battagliera, forte; proprio lei che in Doc si prende cura degli altri ha aperto la sua anima al pubblico: “Bisogna arrivare al cuore dei giovani il più possibile, per farli sentire protagonisti importanti di queste dinamiche. Da quando sono diventata un personaggio visibile mi sono resa conto della violenza che c’è nel mondo degli adulti perchè quando si parla di bullismo si tende sempre a pensare ai ragazzi, ed invece io sono stata vittima di una serie di critiche feroci da parte di donne; ringrazio Lucia per la sua testimonianza”.

Lucia è solo uno dei tanti esempi: lei ora è adulta, e ha maturato l’idea che parlare serve ad incoraggiare; la pandemia da Covid-19 non ha sicuramente migliorato la situazione soprattutto perchè tanti ragazzi hanno pensato di impegnare quel tempo quasi vuoto, e privo di contatti “umani” nell’uso eccessivo dei social che ha alimentato il cyberbullismo, ed è in questo che l’amore, in tutte le sue forme, deve intervenire.

L’evento è stato sostenuto anche dalla libreria Primo Moroni di Pescara e dall’agenzia Mediaplus e dal Project Manager Mirco Planamente che ha curato l’impaginazione delle immagini simbolo.

by Redazione
MARZIANI

A Pescara sabato 26 marzo, a cura di OL//OFFICINE LETTERARIE aps, progetto #culturespontanee secondo appuntamento con MARZIANI… dal Fioraio – letteratura e socialità in Piazza Muzii dalle 10,30. Un progetto che promuove e porta la cultura letteraria dentro la dimensione quotidiana.

Sabato 26 marzo, tutto dedicato al progetto Amareledonne con la cantautrice pescarese Miriam Ricordi live, Guia Marinelli e il suo Felden_mob attivazione in piazza del metodo Feldenkrais, Simona Fagnani (counselor) e una performance dal titolo Allo specchio, la poetessa abruzzese Caterina Franchetta in La bambola,  Annamaria Acunzo (blogger e presentatrice TV) ci parlerà di Sarasvati la dea delle arti, inoltre a moderare la mattinata saranno Angela Curatolo (giornalista), Francesca Di Giuseppe (postcalcium.it).

Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale:

La cultura ha il compito di dare segnali di rinascita e di reazione a questo periodo buio e oppresso che da oltre due anni stiamo vivendo e subendo. Ecco perché abbiamo pensato a #culturespontanee. Vogliamo immaginare le città che pullulano di eventi, di mostre d’arte, di concerti, di letteratura ovunque. Cultura spontanea e diffusa su tutti i territori e a qualsiasi latitudine sociale. Questo è il momento, urgente, per mostrarsi, per esserci, per dare segnali forti di vitalità e resistenza culturale e intellettuale. Con Angela Curatolo, Francesca Di Giuseppe, Carmen Padalino,  Franca Berardi, Guia Marinelli e Simona Fagnani, Annamaria Acunzo, abbiamo immaginato un programma #culturespontanee che fosse svincolato e libero da convenzioni culturali. 

by Redazione
Radio Terapia

Bubù tagg(h)ete! Su Radioterapia, web Radio con sede a Montesilvano, domani, 25 marzo, alle ore 16, c’è la prima puntata della nuova e inedita trasmissione di Angela Curatolo, presentata con il maestro Paolo Tocco, autore della rubrica Tocco e ritocco.

Bubù tagg(h)te! È un Viaggio nelle curiosità, nei personaggi e nei fatti da scoprire con ospiti del panorama culturale e d’intrattenimento in studio.

Per la prima assoluta c’è una scaletta di tutto conto in Radio Terapia, fondata e diretta Giulio Berghella, esperto di spettacolo e musica, conosciuto nel jet set dello showbusiness.

Gabriele Di Camillo Ferri, scrittore e drammaturgo, discepolo ricorda un efferato delitto accaduto a Montesilvano molti anni fa a Villa Verrocchio, zona turistica marittima: una donna di 27 anni, parrucchiera, viene trovata morta. Dopo una accurata indagine sul fatto, a distanza di anni, Di Camillo immortala la sua storia in Bianchina rossa.

Ospite in trasmissione, l’autore spiegherà cosa è successo e chi uccise la donna.

Con Annamaria Acunzo, docente e naturopata, Sommelier di quarto livello di parte alla scoperta delle regole del vino con il bon ton nelle cerimonie. Come comportarsi nelle cene di rilievo sociale per non fare brutta figura? E quali azioni aspettarsi e conoscere del sommelier?

Francesca Di Giuseppe giornalista sportiva fondatrice di Postcalcium parlerà del calcio femminile nazionale e abruzzese e racconterà un fatto poco conosciuto su Baggio e l’Abruzzo.

Ci sarà un’intervista a Orfeo Patrizio, presidente Accademia musicale Mellianum di Miglianico diretta da Andrea Di Mele. Patrizio illustrerà un progetto musicale che coinvolge ragazzi di Paesi europei da ben 20 anni.

Beniamino Cardines, giornalista, attore e scrittore, descriverà uno dei suoi personaggi de ‘Le teologie delle casalinghe’. Donne forti, comiche e audaci.

Tra notizie strane e curiosità sta per andare in onda: Bubù tagg(h)ete!

by Redazione
bullismo

L’Amore contro il bullismo, è questo il nome dell’evento moderato dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti e che sarà ospitato nell’Auditorium Flaiano di Pescara il 27 marzo alle ore 17; fortemente voluto dalla Masciulli Edizioni con la collaborazione di Amnesty International impegna quanti, dopo un confronto, hanno deciso di parlare di bullismo ma in particolare di “come” uscire da una condizione che spesso getta soprattutto i più giovani in uno stato di sconforto troppo difficile da raccontare: il dolore può essere superato, anche con l’amore in tutte le sue forme, ed i giovani hanno bisogno di saperlo.

Domenica, dunque, si partirà proprio dal libro di Lucia Di Folca (nella foto), 29enne di Lettomanoppello (Pe), dal titolo Nella tasca destra in alto, Edizioni Masciulli.

Perché è stata scelta proprio la storia di Lucia per questo evento?

Lucia è una ragazza insicura e nella sua vita, come molti, ha affrontato tante difficoltà, ed in età scolastica ha vissuto sulla sua pelle le drammatiche conseguenze del bullismo; ad oggi, non senza difficoltà gestisce le sue paure che ha deciso di raccontare nelle pagine di questo libro in cui però si parla anche di amore, e nella fattispecie di quell’amore ricevuto da quanti l’hanno sempre aiutata come il suo punto fermo che ora non c’è più: il suo papà.

Ma lei sa benissimo che non è sola. La scrittrice colpisce proprio perchè sorride sempre, è educata e gioviale con tutti, pur con le sue fragilità; si fa calpestare dalla paura, muore dentro ma non perde mai la speranza. Lucia ama la vita.

Probabilmente lei, così sognatrice ed insicura, può essere un esempio vero di riscatto: combatte, come accade per tanti, ma le sue armi sono i fiori, i colori, le canzoni, e soprattutto in un momento in cui lo sfondo per il mondo è la guerra, le emozioni.

E proprio in questa occasione si parlerà di una guerra personale che troppo spesso, ragazzi in età scolastica si trovano ad affrontare e che crea loro paure ed incertezze; troppo spesso il loro futuro è ricco di tensioni e tanto dolore, ecco perché il sostegno psicologico diventa un’arma contro la paura… anzi: “amore contro il bullismo”.

Per l’occasione interverrà l’Assessore alla Cultura per il Comune di Pescara, Maria Rita Carota: “Il fenomeno del bullismo è difficile da affrontare, ed è un argomento di grande attualità; è importante favorire la cultura tra i giovani e le loro famiglie, anche perchè spesso questo problema incide proprio sulle fragilità. Il bullismo è un macigno, e noi, come istituzioni, abbiamo il dovere di prestare attenzione a questo fenomeno doloroso. L’indifferenza è negativa”. 

Parteciperanno all’evento: Amnesty International associazione impegnata anche nel contrasto del bullismo con Alessandra Desiderio Responsabile Circoscrizionale Abruzzo-Molise e Chiara Nigliato Responsabile del Gruppo 166 Pescara-Chieti; interverrà Loredana Girasole psicologa clinica-psicoterapeuta che lavora con ragazzi vittime di bullismo in alcune scuole del Pescarese; con la scrittrice Lucia Di Folca ci sarà anche l’editore Alessio Masciulli e madrina dell’appuntamento ed ospite speciale sarà l’attrice Elisa Di Eusanio, teramana nota grazie al suo importante curriculum artistico ed oggi orgoglio per gli abruzzesi: impegnata nel ruolo di caposala a cui nulla sfugge proprio per la sua dedizione al lavoro nella serie televisiva Doc – Nelle tue mani con Luca Argentero, anche in questo caso Elisa, si è trovata a raccontare, come attrice un’altra battaglia, quella al Covid che ha obbligato le persone al cambiamento e che ha in qualche modo stravolto la vita di tutti.

Ad Elisa è stato chiesto di sostenere questa iniziativa poiché battagliera, forte e consapevole della delicatezza di un argomento che però va trattato con grande coraggio e voglia di farcela, inoltre è molto impegnata nel sociale: “Ogni forma di abuso, violenza e prepotenza ha una matrice comune: il disagio. Il disagio che ogni animo umano custodisce dentro di sé. La sfida è quella di trasformarlo in azione positiva per sé stessi, per gli altri e mutare la sua forza da distruttiva in costruttiva” interviene l’attrice.

Sarà presente anche Maria Zaccagnini, artista, alla quale è stato chiesto di “rappresentare” il bullismo, e lei ha creato con le sue stesse mani per l’occasione un disegno che spiegherà al pubblico e che è diventato il simbolo dell’incontro grazie anche alla collaborazione dell’agenzia Mediaplus e  del Project Manager Mirco Planamente che ne ha curato l’impaginazione.

Lucia è solo uno dei tanti esempi: lei ora è adulta, e ha maturato l’idea che parlare è un punto di partenza; la pandemia da Covid-19 non ha sicuramente migliorato la situazione soprattutto perchè tanti ragazzi hanno pensato di impegnare quel tempo privo di spessore e contatti “umani” nell’uso eccessivo dei social che ha alimentato il cyberbullismo ed è bene che anche in questo caso i ragazzi, con le loro storie ed i loro drammi personali, imparino il corretto uso di internet e diano il giusto peso ai contatti virtuali.

La guerra ha tante facce ed in così poco tempo con l’appuntamento “L’Amore contro il bullismo” ne verrà raccontata parzialmente solo una.

Oltre al Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, l’evento gode del Patrocinio dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, della Provincia di Pescara, della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo.

E’ possibile acquistare il libro presso la casa editrice Masciulli o la libreria Primo Moroni di Pescara.

L’ingresso è gratuito. Si ricorda che per accedere all’Auditorium è necessario il Super Green Pass; inoltre è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2.

by Redazione