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Category Archives: Cultura

Chieti

Al via il “Festival della creatività” all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri Galiani De Sterlich di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dottoressa Sara Solipaca.

Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea. I ragazzi del quarto (indirizzo “grafica” e “turismo”)  incontreranno quattro esperti del settore artistico/creativo.

Con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone, si alterneranno:  Carlo Gentili sul tema della Creatività (25 febbraio), Elisabetta Grilli sul tema I gatti nell’arte e nella letteratura (28 marzo), Stefania Barile La creatività nel l’arte contemporanea (22 aprile), Eugenia Tabellione in Psicologia della creatività (16 maggio).  “La creatività – sottolineano gli organizzatori – è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire ‘bello’” (in greco Kalos vuol dire  attrarre).

Alessandro Di Zio

Still Life With Cat è un progetto di musica alternativa con sede a Pescara. L’idea di lavorare a questo progetto nasce nel 2013 quando l’autore di testi Alessandro Di Zio e il chitarrista, polistrumentista e compositore Giampiero Mariani decidono di unire le loro esperienze passate e iniziano a scrivere canzoni.

Nato a Pescara nel 1973 Alessandro Di Zio, nutre da sempre una grande passione per le parole proprio “dal momento in cui imparo a scriverle su un foglio e questo anche grazie al maestro delle elementari Giovanni Iacovelli che ha fatto in modo che ognuno dei suoi allievi potesse esprimersi attraverso la creatività. Io naturalmente scelsi la poesia. Nella stessa classe della scuola elementare c’era anche Giovanni Di Tonno, con il quale ho stretto subito amicizia ponendo le basi per una collaborazione durata più di 30 anni”.

Tanti sono i progetti e le soddisfazioni per un pescarese che non ha mai smesso di credere nel potere  della musica e dei testi delle canzoni sin da adolescente, ed oggi, è anche collaboratore (e sin dal 2017, dopo l’incontro con lo scrittore Peppe Millanta) della Scuola Macondo di Pescara dove gestisce un corso per imparare a comporre testi originali rivolto “a chi ama la musica, a chi è capace di perdersi dietro una canzone, a chi canta a squarciagola, a chi tra le note si consola”,  e da docente ammette “verso i 16 anni dopo aver imparato a strimpellare la chitarra con un maestro eccezionale, Paolo Giordano (io sono uno dei tantissimi pescaresi che ha imparato ad amare la musica e la chitarra grazie a lui), e dopo aver cominciato a provare a scrivere canzoni, io e Giò abbiamo iniziato a collaborare e finalmente ho trovato il mio ruolo artistico nel mondo della musica, quello di autore del testo”.

Il concept album Megadream comincia a prendere forma e nel 2015 la cantante Lisa Monaco si unisce al progetto dando una nuova direzione alle melodie vocali; l’album di debutto che parla di un mondo distopico dominato dalle macchine viene pubblicato il 17 novembre 2018.

Il 2020 è un anno ricco di novità per il progetto Still Life With Cat: il brano Brain esce il 17 settembre 2020, è un brano pop alternativo e sperimentale che anticipa il concept album full lenght Bodies Stories che esce il 10 dicembre 2021.

Il secondo disco di Still Life With Cat sì intitola Bodies Stories ed è un concept album di nove brani ognuno intitolato e correlato ad una parte del corpo al fine di leggere ed esplorare i vari aspetti, tra sentimenti e comportamenti dell’uomo.

“Ogni canzone racconta una storia diversa che parte proprio dalla materia che costruisce l’uomo, la materia emotiva. Atmosfere oscure, potenti suoni di synth e chitarre elettriche, pianoforti elettrici malinconici e mellotron, ma anche melodie orecchiabili, chitarre acustiche, armonie chiare ed elaborate di cori, flauti e corni fanno di Bodies Stories un album colorato e caleidoscopico”  spiega Di Zio.

Con Bodies Stories il progetto di musica alternativa Still Life With Cat estende le sue collaborazioni chiamando al suo interno la cantante Marlò, la fotografa Erika Secondino e la regista e attrice Gabrielle Finnegan che ha realizzato i video di Brain e Liver. Un terzo video di “Gabrielle” uscirà nel 2022, così da comporre una trilogia disponibile sul canale YouTube ufficiale di Still Life With Cat.

“Still Life With Cat” è incluso nel roster di Endless Groove Records e nel catalogo editoriale di Velvet Room.

Lunedì 21 febbraio alle ore 21, Beniamino Cardines (scrittore abruzzese pluripremiato) sarà ospite in diretta live della pagina Facebook di SL/Segnalazioni Letterarie (una delle più importanti community letterarie italiane). Condurrà la serata Alberto Raffaelli (esperto in letteratura), con un intervento di Lidia Borghi Sagone (critica letteraria ed editor tra le più rigorose). Beniamino Cardines presenterà uno showcase letterario tratto dal suo ultimo libro Le teologie delle casalinghe, romanzo di storie con 70 consigli a papa Francesco.

Mario Borghi, libraio (Booklet Ozieri Sassari): “Un libro unico, potente, un libro che diverte spiazzando, irriverente, tragico e comico. Un libro originale, nuovo. Un libro che funziona alla perfezione”.

Beniamino Cardines, scrittore (Pescara):

Questo è un libro che fa compagnia. Le sue storie sono le tante storie della vita di ogni giorno. Tutte vere. Storie comiche e assurde, drammatiche grottesche struggenti. Storie della porta accanto e subito dopo alla ribalta delle cronache. Storie di donne che ce la fanno perché hanno nelle viscere il fuoco della vita e mille soluzioni in tasca. Un libro che ama le donne e le rispetta. Un libro anche illustrato, concerto di vite e vita in commedia, come in un film di Pedro Almodovar, di Woody Allen, di Fellini. Non me ne voglia papa Francesco chiamato in causa suo malgrado. La vita è grande maestra, tutte queste donne – le mie teologhe – hanno imparato sulla propria pelle e dunque sentono il bisogno di restituire e raccontare.

Lidia Borghi Sagone, editor (Genova):

Irriverente, crudo, comico fino alle lacrime, spirituale, filosofico, commovente, molti aggettivi ancora ci vorrebbero per qualificare il nuovo libro di Beniamino Cardines, Le teologie delle casalinghe-Romanzo di storie, con 70 consigli a papa Francesco, pubblicato da poco da Le Mezzelane Casa Editrice. Forte del doppio successo de Le avventure di Plastica-L’inizio delle cose e Le avventure di plastica 2-Cose molto pericolose (LFA Publisher), l’autore, performer e artista dal talento poliedrico, torna a far riflettere con le sue storie vere.

kali

Kali, viaggio negli Universi paralleli: nella prossima puntata si parla di anti aging, Sacro Graal, Adrenocromo, ricerche sull’epigenetica, yoga e cibi della salute: si può vivere più a lungo e in salute?

Da secoli gli alchimisti hanno cercato l’elisir di lunga vita: pozione che donerebbe salute e immortalità. Oggi i ricercatori lavorano per creare un trattamento che possa dare gli stessi benefici.

Le leggende ne parlano da secoli, i complottisti dicono che un’elite mondiale ne avrebbe il possesso. Noah, presunto viaggiatore del tempo, proveniente dal 2028, avrebbe anticipato, sottoposto a macchina della verità, che sarà inventata da qui a breve una pillola ringiovanente.

Intanto ci sono da secoli pratiche sane e semplici che tutti possono svolgere per mantenersi in salute e forti, con impegno e costanza, come lo yoga.

Un viaggio intenso e intrigante negli Universi paralleli con Kali, programma di informazione sul benessere e indagine sul mistero, condotto dall’inedita coppia Annamaria Acunzo, docente Docente in metodologie del benessere ed elettrologia applicata presso la scuola di Alta Formazione Comprendo a Montesilvano e naturopata, insieme ad Angela Curatolo direttore responsabile di GiornalediMontesilvano.com e Zaffiromagazine,com in onda sulla piattaforma radio www.rtmsilvi.com.

L’esplorazione condotta da Curatolo su teorie, fatti, ipotesi che racchiudono misteriose vicende accadute nel corso degli anni si coniuga con i consigli pratici, utili, sul benessere a cura dell’esperta Acunzo, per far felici il proprio corpo, mente e, soprattutto, Anima.

Entusiasmante la prima puntata dal tema Contatti vibrazionali che ha raggiunto successo d’ascolto. In scaletta: i portali delle fate in Abruzzo, il Caso Amicizia a Pescara, le vibrazioni e i benefici delle Campane tibetane.

Il fil rouge del secondo imperdibile appuntamento di Kali èVivere più a lungo e in salute, si può?”; On air giovedì 24 ore 14 e in replica alle 20, per ‘partire’ alla ricerca dell’elisir di lunga vita.

Acunzo parlerà della pratica che garantisce flessibilità, energia e salute, lo yoga, in particolare descriverà la posizione “montagna”, indicando i cibi integratori anti aging.

Curatolo accennerà ai risultati della ricerca scientifica di David Sinclair, biologo austrialiano, prof. di genetica e co-direttore del Paul F.

Glenn Center for Biology of Aging Research ad Harvard, noto per gli studi sull’epigenetica e l’inversione del processo di invecchiamento nei topi sottoposti a dosi massicce di resveratrolo, sostanza che è presente nel vino rosso.

La profesoressa Nicoletta Camilla Travaglini svelerà i luoghi che custodiscono le tracce del Graal in Abruzzo, la coppa magica che regala l’immortalità; il chitarrista rock Alessandro Serra, in veste di indagatore, cercherà il vero significato dell’Adrenocromo, un’inquietante sostanza descritta dai complottisti.

Acunzo e Curatolo invitano gli appassionati di mistero e benessere a contattare la redazione di Kali, “chiunque lo desideri, può suggerire ricerche e argomenti e porre domande.”

Il numero WhatsApp, per contattare la redazione di Kali, è: 351 986 07 63

Una nuova avventura intrisa di misteri, segreti, informazione e notizie alternative è cominciata, un’esplorazione in Universi paralleli emozionante sin dalle prime puntate, accompagnata da una selezione musicale da ‘paura’ a cura di Salvatore Pappacena.

Qui per sentire la prima puntata: KALI universi paralleri nr1 stg1 by rtmsilvi | Mixcloud

ilaria grasso
E’ uscito lo scorso 8 febbraio il nuovo libro di Ilaria Grasso dal titolo La geometria non è un reato, Lupi Editore con lo pseudonimo Blond Porn Ferret.
Laura ha 40 anni, un lavoro stabile come costumista teatrale che la appassiona e la impegna pienamente: lo stesso non si può dire per la sua vita sentimentale, sempre all’insegna dell’indecisione da un lato e del senso di avventura dall’altro.
Laura nella quotidianità si divide tra il suo monolocale e la vita nella casa di origine con i suoi genitori, l’austera quanto bisbetica madre Clara e il padre Amedeo, generale dell’esercito in pensione, che ormai dimentica ogni cosa, a causa della demenza senile che da qualche tempo lo affligge.

Ed è così fino al giorno in cui la stessa ritrova l’amore della sua giovinezza, Fausto, che è diventato un architetto affermato ma che, mollato in tronco dalla moglie e dai figli (che hanno nei suoi riguardi un atteggiamento perennemente altezzoso e ricattatorio), si ritrova a quarant’anni con una vita tutta da rifare, preda assoluta delle proprie insicurezze, fragile e continua vittima delle sue ossessioni e delle sue manie.

Poco dopo aver ritrovato Fausto, per cui Laura, che, nel frattempo, si è avvicinata anche al buddismo, torna ad essere quella che era stata nel passato, ovvero una confidente e una solida spalla sulla quale piangere, prima ancora che un amore, nella vita di quest’ultima entra in scena anche Renato, attore teatrale trentenne egocentrico e narciso, incapace di vivere una relazione che duri più di un gatto in tangenziale, troppo preso da sé, dal proprio fascino e dalla sua bellezza, ma, nonostante questo, sempre circondato da donne che lo adorano, e tra queste, la giovane collega, Claudia.

Nascerà, curiosamente e contro ogni razionale previsione, un menage à trois, una relazione fuori da ogni schema in cui ciascuno degli elementi partecipi compirà, attivamente, la propria parte, ognuno come un aspetto indispensabile del tutto, con un finale decisamente a sorpresa e inaspettato.

Ilaria Grasso, pescarese, medico di professione, appassionata del mondo della comunicazione, è redattrice e speaker radiofonica ma la sua più grande passione è la scrittura. Alle spalle varie pubblicazioni e partecipazioni ad antologie letterarie. Nel maggio 2017 ha pubblicato Il Viaggio D’Amore del 109 Tonno (Lupi Editore), una raccolta di racconti e di ricette di cucina, scritta con il giovane chef siciliano Seby Conigliaro. Ha creato il blog Il mondo di Emma Geddon, dove raccoglie le proprie riflessioni su quel mare magno che è il mondo dei social network, ma anche interviste a scrittori e ad artisti vari. Ama occuparsi di libri, cultura e non solo.

Chieti

Si terrà giovedì 17 febbraio, presso l’aula magna dell’ITCG Galiani-De Sterlich, il primo dei sei incontri previsti dal progetto “La fabbrica delle parole”.

Il progetto, dedicato agli alunni delle classi terminali dell’istituto, si propone di avvicinare gli studenti e le studentesse alla cultura poetica e ai linguaggi artistici contemporanei con interventi teorici-pratici in forma laboratoriale, condotti dal poeta e scrittore Jean Portante che, nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abruzzo), oggi vive a Parigi. La sua opera, che conta una quarantina di libri – poesia, romanzi, saggi, pièce teatrali – è stata ampiamente tradotta.

In Francia è membro dell’Académie Mallarmé dal 2006. Nel 2003 gli è stato attribuito il prestigioso Premio Mallarmé per il libro L’étrange langue (La strana lingua).

Ha ricevuto numerosi premi, sia in Francia che in Lussemburgo o in altri paesi. Nel 2011 è stato premiato con il Premio nazionale del Lussemburgo per l’insieme della sua opera. L’anno dopo ha ricevuto il Premio internazionale del mondo francofono Benjamin Fondane.

Il premio europeo Petrarca gli è stato attribuito nel 2014. I suoi libri, scritti in francese ed in italiano, sono pubblicati essenzialmente da PHI (Lussemburgo) e da Le Castor Astral (Francia), ma anche in una ventina di paesi. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro scritto direttamente in italiano: L’invenzione dell’ombra (Raffaelli Editore), seguito nel 2022 da Tu non c’era ancora (Edizioni La Vita Felice).

Lavora da parecchi anni come Senior Adjunct Teacher all’Università del Lussemburgo: UNI-Luxembourg, dove insegna scrittura creativa, italianistica, letteratura comparata e cultura europea. Docente di Master Class di scrittura creativa in Europa ed altri continenti.

montesilvano

E’ destinata a diventare punto di riferimento per la promozione del territorio: la nuova “Pro Loco Monti Silvani” costituirà il primo passo per fare rinascere l’associazionismo della zona collinare.

Nata da pochi giorni ha il nobile obiettivo di mettere in mostra l’offerta culturale del borgo attraverso progetti che lo renderanno fruibile e attrattivo dal punto di vista turistico. Giorgio Manganelli ne La favola pitagorica riflette:

L’Abruzzo è fitto di luoghi senza nome, torri di cui si è dimenticato senso e costruttore, (…) in cui sembra non siano mai stati abitanti degni di memoria.

Uno dei luoghi di raccolta di questi sussidi si trova nel centro storico, più in particolare presso Piazza Umberto I, dove vive una delle più ricche biblioteche d’Abruzzo, che raccoglie la memoria artistica e culturale del Paese attraverso le sue varie trasposizioni, prime fra tutte quelle legate alla forma letteraria.

A tal proposito, citiamo il nome di Gianfranco Di Donato del gruppo “Magia” che, oltre ad essere il responsabile della biblioteca, è anche il presidente della Pro Loc”.

“Abbiamo raccolto la volontà di un movimento spontaneo – spiega Di Donato – di persone animate da un sentimento comune, quello di conservare le bellezze del borgo di Montesilvano Colle e delle zone limitrofe, di creare iniziative ed eventi finalizzati alla promozione del territorio e sensibilizzare i cittadini del posto a fare ognuno di più per stare meglio tutti. Ci sono monumenti antichi da salvaguardare e luoghi di interesse comune da riqualificare. La “Pro Loco Monti Silvani” nasce con un principio molto simile a quello del volontariato e si avvale della collaborazione di associati di tutte le età, con particolare attenzione ai giovani che rappresentano il futuro che raccoglierà il testimone e che, per questo, vanno coinvolti, educati e sensibilizzati. Per tutti coloro che apprezzano questa iniziativa e volessero, in qualche modo offrire il proprio contributo e associarsi – termina Gianfranco Di Donato – abbiamo iniziato una campagna di sottoscrizione per diventare, soci della Pro Loco Monti Silvani, che terminerà il 7 giugno prossimo, giorno nella quale si riunirà la prima Assemblea dei Soci.”

Molto soddisfatto il sindaco Ottavio De Martinis, che commenta:

Sono davvero felice della nascita di una “Pro Loco” montesilvanese e a dirla tutta più volte avevo auspicato ciò accadesse. In molte delle azioni e attività che l’amministrazione comunale ha intenzione di intraprendere nei prossimi tempi per la promozione, valorizzazione e tutela dell’area collinare montesilvanese la “Pro Loco Monti Silvani” non verrà intensamente coinvolta, ma sarà un supporto fondamentale, consentendoci di dar vita a progetti che altrimenti sarebbero stati difficilmente realizzabili. Sono molto soddifatto anche della trans-generazionalità dei componenti del direttivo, che ha deliberatamente scelto di rendere attori principali anche i giovani del borgo, dando vita a una visione che è forte dell’esperienza dei più maturi ma al contempo si apre alle idee e  ai progetti delle nuove generazioni. Faccio i miei migliori auguri a tutti gli iscritti certo che lavoreremo bene insieme, realizzando grandi cose.

Kali

Angela Curatolo e Annamaria Acunzo presentano il nuovo programma radio su RTMSILVI.com: Kali – viaggio negli Universi paralleli.

Indagine sulle teorie, fatti, ipotesi che racchiudono intriganti vicende accadute nel corso degli anni e consigli pratici, utili sul benessere, per far felici il proprio corpo, mente e, soprattutto, l’anima.

Nella prima puntata l’inedita coppia presenta una scaletta molto intrigante e curiosa: fate in Abruzzo, il Caso Amicizia a Pescara, le vibrazioni delle Campane tibetane.

Annamaria Acunzo, scrittrice, autrice di una rubrica sul benessere su www.Zaffiromagazine.com, docente e naturopata internazionale, farà provare il brivido dell’ascolto della campana tibetana.

“Le campane tibetane sono uno strumento potentissimo” afferma Annamaria Acunzo, “Agiscono a livello sottile. Il suono, a 432 herz, interagisce con la frequenza terrestre e con il chakra del cuore, andando ad armonizzare il corpo a livello fisico, mentale e spirituale”.

A tener il filo del discorso della trasmissione spetterà a Angela Curatolo, giornalista p. e responsabile del www.giornaledimontesilvano.com. “Chiunque lo desideri, può contattarci e suggerire ricerche e argomenti sul mistero, porre domande ad Annamaria sul benessere.” Aggiunge Angela Curatolo.

Una nuova avventura dunque intrisa di misteri, segreti, informazioni e notizie alternative sta per cominciare, un’esplorazione in Universi paralleli che si annuncia emozionante, accompagnata da una selezione musicale da ‘paura’.

Il numero WhatsApp, per chi desidera contattare la redazione di Kali, è: 351 986 07 63

 

 

Gianni Marrone

L’arte che scorre nelle vene, quando la voglia di dipingere si palesa in tenera età per poi esplodere negli anni. Oggi incontriamo Gianni Marrone, artista di Miglianico che ci racconta la sua evoluzione e il suo stile.

L’arte, quando è entrata nella tua vita?

“Praticamente da sempre: già all’età di 5/6 anni facevo disegno, scarabocchiavo qui e là; una cosa innata al punto che sin dalle scuole elementari cominciai a interessarmi di storia dell’arte”.

Hai sempre dipinto così oppure negli anni hai modificato la tecnica?

“Ho iniziato con una pittura più classica, più realista; con il tempo invece ho sentito la necessità di usare colori forti ed espressivi, mi sono dedicato a forme di pitture astratta per poi tornare al timbro espressionista”.

Il tuo stile, come lo definiresti?

“Direi proprio espressionista”.

Il lockdown per un artista: come ha vissuto quel periodo?

“Artisticamente parlando non è cambiato più tanto: noi artisti infatti siamo abituati a vivere e lavorare in solitudini quindi non è cambiato molto anzi, mi ha motivato di più portando a creare di più. E’ normale poi che il periodo mi ha portato a fare profonde riflessioni anche su me stesso che, di conseguenza, si sono riversate sulla mia arte”.

C’è un’opera alla quale sei più affezionato?

“Mi piace dire che la mia preferita è sempre l’ultima”.

Dopo l’esposizione a Ci vuole un villaggio a Pescara, sono in programma altre mostre?

“Per il momento no, spero però presto di tornare a progettare qualcosa. A Pescara, c’è stato un bel riscontro e, dato il periodo, sono molto soddisfatto”.

Che consiglio vuoi dare ai ragazzi di fare dell’arte il loro lavoro?

“L’arte non è un lavoro, il consiglio è fate altro! Ma… artisticamente dico loro di essere sempre se stessi e non seguire le mode. Andati avanti con molta umiltà e sincerità”.

L’occhio del testimone

L’occhio del testimone, progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea, nei giorni scorsi ha visto protagonisti studenti di diverse scuole pescaresi.

Teatro di narrazione e mediazione di metodologie e contenuti, questi i temi che hanno coinvolto una ventina fra studenti e studentesse, tra gli 11 e i 16 anni, che  dal 24 gennaio al 6 febbraio si sono dati appuntamento negli spazi del Circolo Aternino.

Il progetto è a cura del Centro studi Metiva Academy, con il project-manager associato, l’abruzzese Fabrizio Paluzzi, che ha coordinato i lavori, oltre che degli studenti anche del gruppo di artisti coinvolti negli stessi, tutti abruzzesi. L’iniziativa, per la tappa che ha coinvolto il capoluogo adriatico, ha il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara.

“Un’esperienza vissuta in prima persona dai ragazzi, durante queste giornate – commenta Fabrizio Paluzzi – Tornano a casa con un qualcosa in più, questo è lo scopo dei lavori”.

Dalle giornate di Pescara verranno prodotti i primi moduli, cui fa seguito quello in programma nei prossimi giorni a Cava de’ Tirreni, dedicato alla scrittura creativa.

Per poi spostarsi in Spagna, Macedonia del nord, Bulgaria, Svezia e Norvegia. Al termine verranno anche realizzati un documentario didattico focalizzato sul mondo dei ragazzi e una miniserie di dieci episodi, tutto incentrato sulle peculiarità dell’adolescenza.

Il progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea punta a migliorare i risultati scolastici degli studenti, nonché alla maggiore gratificazione dei docenti nello svolgere la professione.

Tutto è a disposizione sul canale YouTube The Witness’ Eye – L’Occhio del testimone al link: https://www.youtube.com/channel/UCsNY7x6ziX8TYTT_DgUEmew

by francesca