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bullismo

Una parola che mette tutti d’accordo: “amore”, soprattutto in un evento in cui è l’importanza di questo sentimento a dare la giusta grinta per andare avanti e la forza per parlare ed esternare il proprio dolore.

L’appuntamento moderato e organizzato dalla giornalista Alessandra Renzetti con l’Editore Alessio Masciulli, e la collaborazione di Amnesty International con Alessandra Desiderio e Chiara Nigliato, è stato patrocinato dal Comune di Pescara ed in particolare dall’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota, che sostiene: “Il titolo di questa iniziativa ‘L’Amore contro il bullismo’ mi è molto piaciuto perchè simboleggia lo sguardo rivolto verso la speranza e verso qualcosa di positivo pur dopo aver vissuto fatti negativi, e situazioni poco piacevoli”. Al suo fianco i consiglieri Mauro Renzetti e Salvatore Di Pino, Vice presidente della Commissione Cultura e Presidente della Commissione Finanze.

Patrocinio per l’appuntamento anche dalla Regione Abruzzo che ha visto partecipare il Consigliere Guerino Testa, il quale ha sottolineato il bisogno di dare maggiore importanza al tema, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dalla Provincia di Pescara e dall’Ente Manifestazioni Pescaresi ed il Presidente Valter Meale che ha assegnato alla cultura un posto di rilievo nel contrasto di questo problema, purtroppo implementato dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

All’interno dell’evento, L’Amore contro il bullismo, diventato anche vignetta grazie al genio artistico di Maria Zaccagnini, e che si è tenuto la scorsa domenica dell’Auditorium Flaiano di Pescara, si è parlato della vita della giovane Lucia Di Folca raccontata nel suo libro Nella tasca destra in alto (Masciulli Edizioni) dove l’autrice di Lettomanoppello (Pe) mette in luce le difficoltà di chi come lei ha saputo reagire ad un mondo crudele che si è presa gioco delle sue fragilità e lo ha fatto senza pietà; Lucia ne da testimonianza specificando anche ciò che ha subito ma come ammette: “Ora ho 29 anni e fino a qualche tempo fa ero una ragazza taciturna e timida, parlavo solo con persone a me care; ho stretto amicizia con persone che avevano più o meno il mio stesso carattere e probabilmente sono stata il bersaglio delle frustrazioni di alcuni”.

Le parole di Lucia vibranti e piene di paura ancora, supportate per l’evento dalla Dottoressa Loredana Girasole psicologa clinica-psicoterapeuta che lavora con ragazzi vittime di bullismo nelle scuole, hanno scosso gli animi dei presenti e di colei che è stata la testimonial di questo appuntamento, l’attrice Elisa Di Eusanio, orgoglio abruzzese, teramana nota per il suo importante curriculum nel mondo dello spettacolo ed impegnata nel ruolo di caposala nella serie televisiva Doc – Nelle tue mani con Luca Argentero.

Ad Elisa è stato chiesto di sostenere questa iniziativa poiché battagliera, forte; proprio lei che in Doc si prende cura degli altri ha aperto la sua anima al pubblico: “Bisogna arrivare al cuore dei giovani il più possibile, per farli sentire protagonisti importanti di queste dinamiche. Da quando sono diventata un personaggio visibile mi sono resa conto della violenza che c’è nel mondo degli adulti perchè quando si parla di bullismo si tende sempre a pensare ai ragazzi, ed invece io sono stata vittima di una serie di critiche feroci da parte di donne; ringrazio Lucia per la sua testimonianza”.

Lucia è solo uno dei tanti esempi: lei ora è adulta, e ha maturato l’idea che parlare serve ad incoraggiare; la pandemia da Covid-19 non ha sicuramente migliorato la situazione soprattutto perchè tanti ragazzi hanno pensato di impegnare quel tempo quasi vuoto, e privo di contatti “umani” nell’uso eccessivo dei social che ha alimentato il cyberbullismo, ed è in questo che l’amore, in tutte le sue forme, deve intervenire.

L’evento è stato sostenuto anche dalla libreria Primo Moroni di Pescara e dall’agenzia Mediaplus e dal Project Manager Mirco Planamente che ha curato l’impaginazione delle immagini simbolo.

30 Marzo 2022