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Category Archives: Cultura

ubik pescara

“Una libreria è il luogo dove transitano tantissime vite. Ognuna di loro viene accolta con amore e con bellezza” – con questa filosofia Antonella Chiacchiaretta, direttrice della libreria Ubik di Pescara, nella centralissima via Firenze, accoglie “Luci ed ombre”, un insolito progetto a cura di Miriam Di Francesco che promuove il matrimonio tra un buon libro e l’arte che per l’occasione prende forma con la scultura in pietra bianca della Maiella dello scultore ed artista abruzzese Armando Di Nunzio, volto noto di grandi progetti culturali che godono di collaborazioni internazionali.

“Quando Miriam e Armando mi hanno parlato dei loro progetti legati anche all’arte, ero emozionata. L’arte, la bellezza, l’amore, il legame con la nostra terra è quello di cui bisogna nutrirsi, ora più di prima. Per questo accogliere le opere di Armando sarà una gioia immensa, per tutti” -ammette la direttrice che presiederà l’opening di questo progetto il 4 marzo alle ore 18.30 per promuovere il confronto tra arte e letteratura.

A monte della lavorazione artistica c’è già un dialogo: quello tra lo scultore e la materia prima, infatti è dall’osservazione diretta della bellezza della natura nelle sue varie forme che la pietra prende forma diventando quasi portavoce di emozioni ed in questo modo le “luci ed ombre” delle proprie sensazioni e dei sentimenti diventano scultura.

Venerdì 11 marzo invece, alle ore 18.30 l’arte si anima ulteriormente, infatti ci sarà una performance con la pietra bianca e la pietra nera della Maiella con lo stesso Armando Di Nunzio e la ballerina Sabrina Giordano; Luci ed ombre sarà a disposizione del pubblico fino al 25 marzo 2022.

 

by Redazione
Pensieri

Per le edizioni di letteratura di irdidestinazionearte esce il volume di poesie di Anna Capitani, Pensieri, con la prefazione del critico letterario Massimo Pasqualone, che così scrive:

“A metà strada tra poesia e prosa, Anna Capitani, in questa plaquette, concepisce la scrittura come salvezza, perché solo la parola ci può salvare e sola può trasformare in presenza le tante assenze della vita, anche quelle più dolorose, quelle che non hanno una ragione di essere, quelle che non vorresti mai, perché illogiche, irrazionali, assurde. Parola poetica, dunque, che si fa meditazione, ricerca del mistero della vita, ascolto della natura, che sembra sussurrare qualcosa a colui che sa ascoltare. I pensieri sviscerano un percorso emozionale fatto di parole semplici, quotidiane, perché è nel quotidiano che è difficile vivere la vita, quando accanto a te non c’è più l’amore della tua vita, quello per cui la vita era programmata. La poesia diventa compagna fedele. Diario segreto, corrispondenza, si fa impressionistica talvolta e, nonostante i nonostante, ci dà, sempre e comunque, un messaggio di speranza.

Anna Capitani è nata a Torino il 18 febbraio 1940 e risiede a Macerata. Ha svolto l’attività lavorativa presso l’Università degli studi di Macerata e nel contempo si è dedicata ad approfondire l’arte in tutte le sue sfaccettature.

Ha svolto l’attività di giornalista presso l’Arena dello Sferisterio negli anni 1980-90 scrivendo recensioni e presentando le opere.

 

chieti

Mercoledì 2 marzo alle 10.30, nell’Aula Magna dell’Istituto Galiani-de Sterlich di Chieti, si tiene un incontro su La Costituzione e l’articolo 21, con l’associazione Chieti Nuova 3 febbraio e l’Unitre.

Intervengono il prefetto di Chieti, Armando Forgione e quello di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo.

“L’incontro – sottolinea il dirigente scolastico Sara Solipaca – rivolto agli studenti delle scuole superiori cittadine, è l’occasione per una rilettura dell’art.21 della Costituzione italiana, che sancisce la libertà d’espressione, vero pilastro di uno stato democratico che ha alla base il pluralismo ideologico, perché riconosce piena dignità ai cittadini e contribuisce a realizzare il pieno sviluppo della persona umana. L’invito agli studenti è a una riflessione collegiale sui valori di libertà e democrazia che ispirano l’Articolo 21, anche alla luce delle profonde innovazioni introdotte nei mezzi di diffusione dalle Nuove Tecnologie e dal Digitale e riguardanti il diritto dell’informazione, il pluralismo informativo e le nuove dimensioni della libertà d’informazione.”

 

chieti

Il maestro Carlo Gentili, artista di fama internazionale, saggista ed operatore culturale, ha dato il via al Festival della creatività all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri Galiani De Sterlich di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dottoressa Sara Solipaca. Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea.

I ragazzi del quarto (indirizzo Grafica e Turismo) incontreranno quattro esperti del settore artistico/creativo,  con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone: “La creatività è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire “bello” in greco Kalos che vuol dire attrarre”.

Incontrando gli studenti il 25 febbraio, Gentili ha parlato di arte, poesia e creatività, presentando il suo percorso artistico e di ricerca.

Scuola Macondo

Simona Baldelli sarà la protagonista del prossimo incontro previsto per venerdì 25 alle ore 19 con il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, scuola fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Finalista del Premio Calvino 2012 e vincitrice del Premio John Fante Opera Prima 2013, la storia di Evelina e le fate (Ed. Giunti) ha davvero tanto da insegnare proprio come sottolinea la Baldelli:

Sono convinta che le storie, in tutte le loro declinazioni, siano l’unico, valido antidoto alla solitudine, la paura, la stupidità. E, quando occorre, aiuto a trovare nichelini, di cui un narratore dovrebbe avere le tasche piene, per nutrire le proprie storie.

La narrazione si apre con una scena memorabile, l’arrivo degli sfollati: a Evelina pare che dalla neve stiano uscendo le anime dei morti. La bambina vede due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scepa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre.

Nei dintorni del casolare girano i partigiani: il loro capo, il Toscano, ottiene dal padre di Evelina, che con loro simpatizza, del cibo. Evelina e i suoi fratelli Sergio e Maria trovano il cadavere di un tedesco ammazzato dai partigiani: la Nera li fa scappare in tempo, e li spinge a nascondersi, pochi attimi prima dell’arrivo dei tedeschi.

In un succedersi incalzante di colpi di scena, sulle colline attraversate dalla linea gotica alle spalle di Pesaro, in attesa dell’arrivo degli Alleati, trascorre l’ultimo anno della Seconda guerra mondiale filtrato dallo sguardo magico dell’infanzia, e travolge tutta la famiglia di Evelina, padre e madre molto malata, i fratelli, e il segreto di una bambina ebrea nascosta sotto una botola dentro la stalla.

Realtà e magia si mescolano e si intrecciano, facendo rivivere il mondo contadino e quello delle fiabe, l’intrico complesso della guerra civile e di quella mondiale.

Lo stile asciutto, arricchito di elementi dialettali, rende il racconto più reale: parole magiche, parole amuleti, filastrocche, che aprono la porta al sogno o alla profezia. E alla comprensione possibile di quello che accade.

L’evento si terrà su zoom pertanto è possibile contattare il numero 3703525381 o scrivere a scuolamacondo@gmail.com per ricevere il link.

Chieti

Al via il “Festival della creatività” all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri Galiani De Sterlich di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dottoressa Sara Solipaca.

Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea. I ragazzi del quarto (indirizzo “grafica” e “turismo”)  incontreranno quattro esperti del settore artistico/creativo.

Con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone, si alterneranno:  Carlo Gentili sul tema della Creatività (25 febbraio), Elisabetta Grilli sul tema I gatti nell’arte e nella letteratura (28 marzo), Stefania Barile La creatività nel l’arte contemporanea (22 aprile), Eugenia Tabellione in Psicologia della creatività (16 maggio).  “La creatività – sottolineano gli organizzatori – è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire ‘bello’” (in greco Kalos vuol dire  attrarre).

Alessandro Di Zio

Still Life With Cat è un progetto di musica alternativa con sede a Pescara. L’idea di lavorare a questo progetto nasce nel 2013 quando l’autore di testi Alessandro Di Zio e il chitarrista, polistrumentista e compositore Giampiero Mariani decidono di unire le loro esperienze passate e iniziano a scrivere canzoni.

Nato a Pescara nel 1973 Alessandro Di Zio, nutre da sempre una grande passione per le parole proprio “dal momento in cui imparo a scriverle su un foglio e questo anche grazie al maestro delle elementari Giovanni Iacovelli che ha fatto in modo che ognuno dei suoi allievi potesse esprimersi attraverso la creatività. Io naturalmente scelsi la poesia. Nella stessa classe della scuola elementare c’era anche Giovanni Di Tonno, con il quale ho stretto subito amicizia ponendo le basi per una collaborazione durata più di 30 anni”.

Tanti sono i progetti e le soddisfazioni per un pescarese che non ha mai smesso di credere nel potere  della musica e dei testi delle canzoni sin da adolescente, ed oggi, è anche collaboratore (e sin dal 2017, dopo l’incontro con lo scrittore Peppe Millanta) della Scuola Macondo di Pescara dove gestisce un corso per imparare a comporre testi originali rivolto “a chi ama la musica, a chi è capace di perdersi dietro una canzone, a chi canta a squarciagola, a chi tra le note si consola”,  e da docente ammette “verso i 16 anni dopo aver imparato a strimpellare la chitarra con un maestro eccezionale, Paolo Giordano (io sono uno dei tantissimi pescaresi che ha imparato ad amare la musica e la chitarra grazie a lui), e dopo aver cominciato a provare a scrivere canzoni, io e Giò abbiamo iniziato a collaborare e finalmente ho trovato il mio ruolo artistico nel mondo della musica, quello di autore del testo”.

Il concept album Megadream comincia a prendere forma e nel 2015 la cantante Lisa Monaco si unisce al progetto dando una nuova direzione alle melodie vocali; l’album di debutto che parla di un mondo distopico dominato dalle macchine viene pubblicato il 17 novembre 2018.

Il 2020 è un anno ricco di novità per il progetto Still Life With Cat: il brano Brain esce il 17 settembre 2020, è un brano pop alternativo e sperimentale che anticipa il concept album full lenght Bodies Stories che esce il 10 dicembre 2021.

Il secondo disco di Still Life With Cat sì intitola Bodies Stories ed è un concept album di nove brani ognuno intitolato e correlato ad una parte del corpo al fine di leggere ed esplorare i vari aspetti, tra sentimenti e comportamenti dell’uomo.

“Ogni canzone racconta una storia diversa che parte proprio dalla materia che costruisce l’uomo, la materia emotiva. Atmosfere oscure, potenti suoni di synth e chitarre elettriche, pianoforti elettrici malinconici e mellotron, ma anche melodie orecchiabili, chitarre acustiche, armonie chiare ed elaborate di cori, flauti e corni fanno di Bodies Stories un album colorato e caleidoscopico”  spiega Di Zio.

Con Bodies Stories il progetto di musica alternativa Still Life With Cat estende le sue collaborazioni chiamando al suo interno la cantante Marlò, la fotografa Erika Secondino e la regista e attrice Gabrielle Finnegan che ha realizzato i video di Brain e Liver. Un terzo video di “Gabrielle” uscirà nel 2022, così da comporre una trilogia disponibile sul canale YouTube ufficiale di Still Life With Cat.

“Still Life With Cat” è incluso nel roster di Endless Groove Records e nel catalogo editoriale di Velvet Room.

Lunedì 21 febbraio alle ore 21, Beniamino Cardines (scrittore abruzzese pluripremiato) sarà ospite in diretta live della pagina Facebook di SL/Segnalazioni Letterarie (una delle più importanti community letterarie italiane). Condurrà la serata Alberto Raffaelli (esperto in letteratura), con un intervento di Lidia Borghi Sagone (critica letteraria ed editor tra le più rigorose). Beniamino Cardines presenterà uno showcase letterario tratto dal suo ultimo libro Le teologie delle casalinghe, romanzo di storie con 70 consigli a papa Francesco.

Mario Borghi, libraio (Booklet Ozieri Sassari): “Un libro unico, potente, un libro che diverte spiazzando, irriverente, tragico e comico. Un libro originale, nuovo. Un libro che funziona alla perfezione”.

Beniamino Cardines, scrittore (Pescara):

Questo è un libro che fa compagnia. Le sue storie sono le tante storie della vita di ogni giorno. Tutte vere. Storie comiche e assurde, drammatiche grottesche struggenti. Storie della porta accanto e subito dopo alla ribalta delle cronache. Storie di donne che ce la fanno perché hanno nelle viscere il fuoco della vita e mille soluzioni in tasca. Un libro che ama le donne e le rispetta. Un libro anche illustrato, concerto di vite e vita in commedia, come in un film di Pedro Almodovar, di Woody Allen, di Fellini. Non me ne voglia papa Francesco chiamato in causa suo malgrado. La vita è grande maestra, tutte queste donne – le mie teologhe – hanno imparato sulla propria pelle e dunque sentono il bisogno di restituire e raccontare.

Lidia Borghi Sagone, editor (Genova):

Irriverente, crudo, comico fino alle lacrime, spirituale, filosofico, commovente, molti aggettivi ancora ci vorrebbero per qualificare il nuovo libro di Beniamino Cardines, Le teologie delle casalinghe-Romanzo di storie, con 70 consigli a papa Francesco, pubblicato da poco da Le Mezzelane Casa Editrice. Forte del doppio successo de Le avventure di Plastica-L’inizio delle cose e Le avventure di plastica 2-Cose molto pericolose (LFA Publisher), l’autore, performer e artista dal talento poliedrico, torna a far riflettere con le sue storie vere.

kali

Kali, viaggio negli Universi paralleli: nella prossima puntata si parla di anti aging, Sacro Graal, Adrenocromo, ricerche sull’epigenetica, yoga e cibi della salute: si può vivere più a lungo e in salute?

Da secoli gli alchimisti hanno cercato l’elisir di lunga vita: pozione che donerebbe salute e immortalità. Oggi i ricercatori lavorano per creare un trattamento che possa dare gli stessi benefici.

Le leggende ne parlano da secoli, i complottisti dicono che un’elite mondiale ne avrebbe il possesso. Noah, presunto viaggiatore del tempo, proveniente dal 2028, avrebbe anticipato, sottoposto a macchina della verità, che sarà inventata da qui a breve una pillola ringiovanente.

Intanto ci sono da secoli pratiche sane e semplici che tutti possono svolgere per mantenersi in salute e forti, con impegno e costanza, come lo yoga.

Un viaggio intenso e intrigante negli Universi paralleli con Kali, programma di informazione sul benessere e indagine sul mistero, condotto dall’inedita coppia Annamaria Acunzo, docente Docente in metodologie del benessere ed elettrologia applicata presso la scuola di Alta Formazione Comprendo a Montesilvano e naturopata, insieme ad Angela Curatolo direttore responsabile di GiornalediMontesilvano.com e Zaffiromagazine,com in onda sulla piattaforma radio www.rtmsilvi.com.

L’esplorazione condotta da Curatolo su teorie, fatti, ipotesi che racchiudono misteriose vicende accadute nel corso degli anni si coniuga con i consigli pratici, utili, sul benessere a cura dell’esperta Acunzo, per far felici il proprio corpo, mente e, soprattutto, Anima.

Entusiasmante la prima puntata dal tema Contatti vibrazionali che ha raggiunto successo d’ascolto. In scaletta: i portali delle fate in Abruzzo, il Caso Amicizia a Pescara, le vibrazioni e i benefici delle Campane tibetane.

Il fil rouge del secondo imperdibile appuntamento di Kali èVivere più a lungo e in salute, si può?”; On air giovedì 24 ore 14 e in replica alle 20, per ‘partire’ alla ricerca dell’elisir di lunga vita.

Acunzo parlerà della pratica che garantisce flessibilità, energia e salute, lo yoga, in particolare descriverà la posizione “montagna”, indicando i cibi integratori anti aging.

Curatolo accennerà ai risultati della ricerca scientifica di David Sinclair, biologo austrialiano, prof. di genetica e co-direttore del Paul F.

Glenn Center for Biology of Aging Research ad Harvard, noto per gli studi sull’epigenetica e l’inversione del processo di invecchiamento nei topi sottoposti a dosi massicce di resveratrolo, sostanza che è presente nel vino rosso.

La profesoressa Nicoletta Camilla Travaglini svelerà i luoghi che custodiscono le tracce del Graal in Abruzzo, la coppa magica che regala l’immortalità; il chitarrista rock Alessandro Serra, in veste di indagatore, cercherà il vero significato dell’Adrenocromo, un’inquietante sostanza descritta dai complottisti.

Acunzo e Curatolo invitano gli appassionati di mistero e benessere a contattare la redazione di Kali, “chiunque lo desideri, può suggerire ricerche e argomenti e porre domande.”

Il numero WhatsApp, per contattare la redazione di Kali, è: 351 986 07 63

Una nuova avventura intrisa di misteri, segreti, informazione e notizie alternative è cominciata, un’esplorazione in Universi paralleli emozionante sin dalle prime puntate, accompagnata da una selezione musicale da ‘paura’ a cura di Salvatore Pappacena.

Qui per sentire la prima puntata: KALI universi paralleri nr1 stg1 by rtmsilvi | Mixcloud

ilaria grasso
E’ uscito lo scorso 8 febbraio il nuovo libro di Ilaria Grasso dal titolo La geometria non è un reato, Lupi Editore con lo pseudonimo Blond Porn Ferret.
Laura ha 40 anni, un lavoro stabile come costumista teatrale che la appassiona e la impegna pienamente: lo stesso non si può dire per la sua vita sentimentale, sempre all’insegna dell’indecisione da un lato e del senso di avventura dall’altro.
Laura nella quotidianità si divide tra il suo monolocale e la vita nella casa di origine con i suoi genitori, l’austera quanto bisbetica madre Clara e il padre Amedeo, generale dell’esercito in pensione, che ormai dimentica ogni cosa, a causa della demenza senile che da qualche tempo lo affligge.

Ed è così fino al giorno in cui la stessa ritrova l’amore della sua giovinezza, Fausto, che è diventato un architetto affermato ma che, mollato in tronco dalla moglie e dai figli (che hanno nei suoi riguardi un atteggiamento perennemente altezzoso e ricattatorio), si ritrova a quarant’anni con una vita tutta da rifare, preda assoluta delle proprie insicurezze, fragile e continua vittima delle sue ossessioni e delle sue manie.

Poco dopo aver ritrovato Fausto, per cui Laura, che, nel frattempo, si è avvicinata anche al buddismo, torna ad essere quella che era stata nel passato, ovvero una confidente e una solida spalla sulla quale piangere, prima ancora che un amore, nella vita di quest’ultima entra in scena anche Renato, attore teatrale trentenne egocentrico e narciso, incapace di vivere una relazione che duri più di un gatto in tangenziale, troppo preso da sé, dal proprio fascino e dalla sua bellezza, ma, nonostante questo, sempre circondato da donne che lo adorano, e tra queste, la giovane collega, Claudia.

Nascerà, curiosamente e contro ogni razionale previsione, un menage à trois, una relazione fuori da ogni schema in cui ciascuno degli elementi partecipi compirà, attivamente, la propria parte, ognuno come un aspetto indispensabile del tutto, con un finale decisamente a sorpresa e inaspettato.

Ilaria Grasso, pescarese, medico di professione, appassionata del mondo della comunicazione, è redattrice e speaker radiofonica ma la sua più grande passione è la scrittura. Alle spalle varie pubblicazioni e partecipazioni ad antologie letterarie. Nel maggio 2017 ha pubblicato Il Viaggio D’Amore del 109 Tonno (Lupi Editore), una raccolta di racconti e di ricette di cucina, scritta con il giovane chef siciliano Seby Conigliaro. Ha creato il blog Il mondo di Emma Geddon, dove raccoglie le proprie riflessioni su quel mare magno che è il mondo dei social network, ma anche interviste a scrittori e ad artisti vari. Ama occuparsi di libri, cultura e non solo.