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Category Archives: Cultura

“De rerum Natura” a cura di Massimo Pasqualone

Pescara. Uno tra i più importanti artisti italiani viventi, Antonio Pedretti, sarà a Pescara il 7 aprile alle 17:30, per l’inaugurazione della sua mostra “De Rerum Natura”, curata dal critico d’arte Massimo Pasqualone al Museo delle Genti d’Abruzzo ed organizzata dalla Galleria Opus, con la direzione artistica di Ivan Antonio Giampietro, la produzione e l’ufficio stampa della Venus Entertainment, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Pescara e di Confartigianato Pescara.

Si tratta di un importante evento artistico che porta nella città adriatica un’icona dell’arte italiana, con oltre 35 opere che resteranno in mostra dal 7 aprile al 5 maggio.

“Sono davvero felice della presenza del grande maestro Antonio Pedretti- sottolinea il curatore della mostra Massimo Pasqualone, perché l’artista varesino rappresenta la grande storia dell’arte italiana contemporanea, tra paesaggio, silenzio, quiete interiore. È la linea seguita da Pedretti, che produce, innanzitutto, una poetica del silenzio, dell’ascolto, dell’elisione del brutto, per un paesaggio che è, innanzitutto paesaggio dell’anima, come è stato opportunamente sottolineato.

L’artista Pedretti cerca sé stesso, cerca la pace nella pace della natura, vive, oserei dire, un sentimento di adesione panica, con un’anima inquieta che specchia la sua essenza in profondità: il passare delle stagioni, il cangiamento dei colori, la voglia di appartenere alla natura, attraverso le emozioni cromatiche, fanno di questo percorso uno sguardo esegetico sul senso della vita che sempre si rinnova, mai uguale, pur nella consapevolezza che il naufragio della coscienza avviene solo nel silenzio dell’anima, dove l’artista cerca quella quiete interiore, quella pace così tanto agognata, ma impedita dalla società cosiddetta postmoderna.

Anche qui- conclude Pasqualone- il gesto è fondamentale, azione artistica che si collega alla memoria per talune ricostruzioni paesaggistiche incastonate nell’anima, perse nei reconditi vicoli della memoria e che vengono fuori dalla coscienza e si trasformano in opera d’arte e bellezza.”

All’inaugurazione interverranno il Sindaco di Pescara Carlo Masci con gli assessori Carota e Cremonese, il presidente di Confartigianato turismo di Pescara Italo Di Giovanni e la cantante Georgiana Gaman.

by Francesco

 

Cinque attori, tre leggii, letteratura, poesia, canti della tradizione popolare: questi gli ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell’area Mediterranea.

Ed ecco che lo spettacolo teatrale “Olea et labora” a cura della Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe), con la regia di Franco Mannella prende forma e diventa un inno all’ulivo, sincero, necessario soprattutto a coloro che lo interpretano: “abbiamo lavorato mettendoci strettamente in relazione al nostro territorio, si perchè noi che siamo del comune vestino di Pianella, ben conosciamo la sacralità di questa pianta, e l’importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una lunga ed importante tradizione, ed ecco perchè per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario – spiega Mannella.

Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando i suggerimenti del territorio stesso, e non a caso Pianella è “città dell’olio”, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono, quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.

Dunque si va in scena sabato 6 aprile alle ore 20.45 a CuntaTerra (via Sangro 9, Brecciarola di Chieti) all’interno della rassegna culturale “La buona stella”, dove lo spettacolo di Mannella è il quarto appuntamento teatrale.

Sul palco: Chiara Colangelo, Francesco Di Censo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni. Vocal coach è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo e foto di scena di Fabio D’Anniballe.

La presenza dell’ulivo nel Mediterraneo ha plasmato la vita delle persone e le loro tradizioni per secoli, rendendolo uno degli alberi più amati e venerati al mondo. D’Annunzio, Pascoli, Lorca, Neruda, Omero, sono solo alcuni dei letterati e poeti che contribuiscono alla narrazione, le loro parole si avvicendano e si accompagnano ai canti della tradizione e, attraverso le voci e i corpi degli attori, danno vita a un percorso narrativo originale e multisensoriale, che evoca un senso del sacro profondamente umano e terreno.

Con “Olea et labora” anche gli spettatori saranno trasportati in un viaggio senza tempo, alla ricerca di radici comuni e di suoni, colori e profumi che risveglieranno in loro sensazioni ed emozioni profonde ed ancestrali; tra parole, silenzi e un canto sempre presente e avvolgente il pubblico viene accompagnato in una passeggiata nella storia millenaria e nella valenza simbolica ed evocativa dell’ulivo.

Per partecipare è necessaria la prenotazione ai seguenti numeri: 340.6152244 – 379.2219937; mail: ass.cterra@gmail.com.

News e attività sui social alla voce @formazioneteatralearotron.

by Redazione
pescara

Dal 5 al 19 aprile presso l’Istituto Comprensivo Pescara 4, diretto dalla dott.ssa Daniela Morgione, si terrà AltreScritture – festival laboratorio.

Abbiamo immaginato una programmazione letteraria che si propone come festival laboratorio: ovvero laboratori-esperienze creative con Autori e Autrici portatori di valori coscienziali. Pensiamo alla Letteratura come possibilità di coinvolgere e sensibilizzare i bambini e i ragazzi – in questo caso della Primaria – dentro una riflessione sociale partendo dal loro sguardo e punto di vista.

Direzione artistica e progetto di Beniamino Cardines (“Autore dell’ Anno 2023″ per LFA Publisher Italia-Spagna, Premiato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023 – Premio eccellenza FIGEC 2023 – Premio Cultura Inclusiva e Arte 2023 dall’Agape dei Caffè Letterari d’Italia e d’Europa).

Beniamino Cardines, scrittore: “Scrivo per i cittadini di domani. Mi servo dei libri per provare a dire qualcosa, anche divertendo. La mia letteratura è presa di coscienza, scrivo per i bambini, per i ragazzi e per gli adulti con la stessa passione e lo stesso entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa per promuovere valori, dialogo e costruire una società migliore. Tutto parte da ogni singolo cittadino. Credo nel potere delle parole e della letteratura, si possono mettere in evidenza questioni e problematiche altrimenti difficili da affrontare. Infine esprimo gratitudine a tutti i lettori e a tutte le lettrici che sono il cuore pulsante della letteratura”.

by Redazione
francavilla

Partecipazione e condivisione sono le parole che hanno caratterizzato l’appuntamento di domenica 24 marzo al MuMi di Francavilla dal titolo “Tracce partecipate donne e uomini in cammino”, un happening di arte relazionale dell’artista Anna Seccia.

Voluto dalle associazioni Kairos e Stati generali delle Donne Hub, l’artista abruzzese ha sapientemente intessuto una trama di connessioni che ha visto il pubblico presente camminare su dei tappeti-tela per lasciare traccia di sé, dei suoi passi in un percorso breve ma ricco di significato.

Mano nella mano, due persone per volta, hanno arricchito una tela bianca di orme, colori e forme che Anna Seccia trasformerà in un’opera collettiva nella quale ogni singola persona ha lasciato e donato una traccia partecipata della sua presenza, di un piccolo momento esperienziale e di condivisione

“Ogni performance porta con sé un mondo che non si può raccontare attraverso le parole ma che si può in parte cogliere dai sorrisi che gli scatti di Studio 582 hanno immortalato. Grazie a tutti coloro che hanno colorato quella tela bianca lasciando la propria impronta grazie alla quale nascerà la mia opera” le parole di Anna Seccia a fine performance

Un pomeriggio dunque ricco di emozioni che ha visto presente l’amministrazione comunale di Francavilla nelle persone del Sindaco Luisa Russo, l’assessore alla Cultura Cristina Rapino e il Presidente del Consiglio Comunale Francesca Buttari.

Importanti interventi da parte di Pina Rosato vice presidente degli Stati Generali delle Donne Hub, che ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo evento; Raffaele Settimio che ha affrontato il delicato tema dell’educazione finanziaria. Valerio Cavallucci, a sua volta, ha posto l’accento sul significato della parità di genere.

Donne al centro dell’appuntamento anche grazie alla giornalista Mariangela Cutrone che ha selezionato per l’occasione poesie sulla donna lette dall’attrice Tullia di Nardo con accompagnamento musicale del chitarrista Damiani Di Tullo.

 

 

by Redazione

 

Ferdinand Gregorovius nacque a Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 e morì a Monaco nel 1891 fu uno storico tedesco. Vissuto a lungo in Italia è noto per le sue dotte escursioni che costituiscono ancora oggi gli scritti più affascinanti e poetici della letteratura di viaggio.

È il 23 agosto del 1268 quando le sorti di uno degli scontri più determinanti del Medioevo vengono decise in Abruzzo, in quella che passerà alla storia come la “battaglia di Tagliacozzo”; questo e tanto altro è custodito nel numero di “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni, “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius che verrà presentato presso la Libreria Ubik di Pescara (via Firenze, 209), venerdì 5 aprile alle ore 17.30.

A dialogare sul volume che risulta essere il terzo della serie blu dedicata alla narrativa di viaggio in Abruzzo, sarà la giornalista abruzzese Alessandra Renzetti con la Professoressa Barbara Delli Castelli, che ne ha curato la traduzione.

Quelle di Gregorovius non sono fuggevoli impressioni ma esperienze e rappresentazioni artistiche di paesaggi e città, frutto di uno studio accurato e minuzioso, corredato di appunti di viaggio, ricordi, riflessioni, riferimenti e profili letterari. Lo storico tedesco, nelle sue descrizioni, è sensibile al sentimento del bello e alla profondità dell’opera d’arte creata dall’uomo o dalla natura ed anche l’Abruzzo fu al centro di queste riflessioni.

Come sostiene il Direttore di collana, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, quella della battaglia di Tagliacozzo è “un evento che ha colpito l’immaginario di poeti, scrittori, artisti e storici nei secoli successivi, ammantando l’episodio di un’aurea quasi leggendaria, soprattutto per le conseguenze che ebbe in tutta Europa…’là da Tagliacozzo, dove senz’arme vinse il vecchio Alardo’ scriverà ad esempio Dante, citando la battaglia nel suo Inferno, e confermando così la portata dell’evento”.

“Ed è con questo spirito che Ferdinand Gregorovius raggiunge secoli dopo i Campi Palentini, per visitare i luoghi dello scontro dove la dinastia sveva si era estinta, insieme al sogno imperiale. Un viaggio, quindi, che ci restituisce un Abruzzo crocevia del destino di dinastie e di lotte tra i maggiori poteri del tempo, quando per un giorno tutta Europa osservò col fiato sospeso i fatti che accadevano tra le nostre montagne”- conclude Millanta.

Il progetto di “Comete”, che ha come partner il Parco Nazionale della Maiella, I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici, si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano oltre alla Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

by Redazione

Curiosità: Rocky Marciano consumava caffè Saquella

Manca poco più di un mese alla scadenza del bando dell’edizione VIII del Premio Letterario Rocky Marciano “Storie di Sport”, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e il Comune di Ripa Teatina a favore della cultura e dell’integrazione e nel nome dello sport: entro le ore 24.00 del 12 maggio 2024, coloro che sono interessati a partecipare dovranno inviare un unico racconto a tematica sportiva di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 7200 caratteri spazi inclusi, all’indirizzo premioletterariostoriedisport@gmail.com.

Il premio è possibile grazie anche al contributo di Saquella Caffé, azienda che crede fortemente nel legame tra territorio e tradizione come ammette lo stesso imprenditore Enrico Saquella riportando la sua testimonianza: “Ciò che ci lega al Rocky Marciano è da individuare proprio nelle origini della mia famiglia che è di Ripa Teatina, e dunque perché non valorizzare il territorio che ha contribuito in qualche modo alla creazione della nostra realtà imprenditoriale?”.

“La nostra attività – prosegue – si fonda sulla tradizione ma ha sempre guardato al futuro, è ben radicata sul territorio ma ha un respiro internazionale: aspetti che caratterizzano l’intero Festival dedicato a Rocky Marciano, che guarda ai modelli del passato ma premia il presente, che ha uno sguardo non solo locale ma cosmopolita vista la fama di questo grande idolo. Un piccolo vanto per noi è la sua testimonianza: nel nostro ufficio, infatti, conserviamo con cura una lettera che prova che Rocky Marciano bevesse Caffè Saquella. A chi ci chiede cosa hanno in comune Saquella e Rocky Marciano siamo fieri di rispondere: Ripa Teatina!” – conclude Enrico Saquella.

Unico requisito per la partecipazione al premio è l’aver compiuto la maggiore età in data 1° gennaio 2024. Oltre alla targa di merito il primo classificato vincerà 1000 euro (al lordo delle imposte); targa di merito anche per il secondo e terzo classificato.

È stato istituito anche il Premio “Rocky Mattioli” riservato al miglior racconto redatto da un autore abruzzese; la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

La Giuria è composta da: Francesca Chiappa (Hacca Edizioni); Francesco Coscioni (Neo Edizioni); Valerio Valentini (Readerforblind); Raffaele Riba (editor e scrittore); Lorenza Stroppa (Ediciclo Editore); Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss); Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab); Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione); Paolo Primavera (Edicola Ediciones).

La cerimonia di premiazione avverrà a luglio, all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina (CH). La data verrà comunicata ai finalisti a giugno.

La manifestazione è patrocinata da Il Centro Quotidiano d’Abruzzo, Regione Abruzzo e CONI Abruzzo.

Per informazioni dettagliate su come partecipare al premio è possibile contattare il numero 3201775781 o scrivere all’indirizzo email premioletterariostoriedisport@gmail.com.

Pagine social @scuolamacondo e @premiostoriedisport.

by Redazione
LIBRA

Sabato 23 marzo 2024 si è svolta al ristorante Le Duchesse di Torrevecchia Teatina, la serata di presentazione ufficiale dell’APS-ETS LIBRA.

Un grande successo di pubblico, con il locale sold out, che ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale di Torrevecchia Teatina nelle persone del sindaco Francesco Seccia e l’assessore alle Politiche Sociali Valeria Sbaraglia. Presente anche il referente del CSV Chieti Marco Masci.

Un’associazione costituita da donne alla cui presidenza c’è l’imprenditrice Martina Baboro che ha al suo fianco: Elisabetta Di Francesco (psicologa, vice presidente), Giorgia Altobelli (sociologa, tesoriere), Francesca Di Giuseppe (giornalista, segretario), Tania Fatone e Antonella De Donatis entrambe socie fondatrici.

“Quando nasce un’associazione – ha dichiarato nel suo saluto il primo cittadino – per chi amministra e per la comunità è sempre un valore aggiunto così come sono le donne. Sono convinto che laddove l’uomo applica la violenza, è solo perché non riesce a stare al passo delle stesse. Iniziare è difficile ma non impossibile, portare avanti un progetto, perseguire gli obiettivi è la cosa più complicata auguro quindi a voi donne con la grinta negli occhi e la voglia di fare, di far nascere belle iniziative che spero il territorio riesca a recepire, raccoglie e si impegni a sostenere”.

“E’ da un anno che lavoriamo per rendere attiva la nostra APS – dichiara la presidente Baboro – è stata una serata emozionante anche solo nel veder finalmente giunto il momento. Siamo donne determinate con le idee chiare su come agire e i progetti da portare avanti e ne abbiamo già diversi in corso di realizzazione. Siamo neonate e abbiamo bisogno di sostegno e di chi crede in noi; siamo aperte e cooperazioni con altre associazioni ed enti del terzo settore. Femministe? No, crediamo fermamente nella collaborazione tra tutti; quindi se qualche maschietto vuole essere dei nostri ne siamo ben felici. Ci aspetta – conclude Martina Baboro – tanto lavoro ma non ci spaventa”.

INFO LIBRA

L’Associazione di Promozione Sociale, iscritta al RUNTS (Registro Nazionale Terzo Settore) con sede proprio della cittadina in provincia di Chieti, inizia dunque la sua attività sul territorio.

L’APS ha quale mission la promozione e intrattenere rapporti con altre organizzazioni del Terzo Settore e con enti pubblici del territorio regionale al fine di realizzare intenti, programmi e iniziative comuni.

 

 LIBRA APS-ETS ATTIVITA’:
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale;
  • organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale e religioso;
  • organizzazione e gestione di attività sportive amatoriali.
OBIETTIVI:

Attività di cui sopra che consentiranno, con le prestazioni dei volontari dell’APS-ETS LIBRA, di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • realizzare attività di promozione del benessere psico-fisico delle donne adulte;
  • promuovere e realizzare attività ricreative a sostegno del processo di crescita personale, sociale e relazionale del mondo femminile over 30;
  • promuovere attività di sensibilizzazione verso la pratica sportiva amatoriale;
  • promuovere e realizzare eventi, manifestazioni e attività formative volti a diffondere il tema della parità e dell’uguaglianza di genere anche attraverso il coinvolgimento delle scuole;
  • promuovere e realizzare gite e attività turistiche di carattere sociale, culturale e ricreative.
by Redazione

Chieti. Verrà presentato il 9 aprile alle 16, nel Museo Barbella di Chieti, il catalogo Kalos 2024, curato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, con il patrocinio del Museo Guidi di Forte dei Marmi. “Dopo lo straordinario successo di Kalos 2018,- sottolinea Pasqualone- che ha visto la divulgazione del catalogo in Polonia, Belgio, Canarie, Spagna e in tutta Italia, con tantissimi articoli persino su Arte Mondadori, di Kalos 2019, che ha visto oltre cento presentazioni, tra cui quella al British Museum di Londra, di Kalos 2020, presentato in tutta Italia ed a Fuerteventura, con oltre 120 articoli, di Kalos 2021 con la presentazione a Londra, Firenze e Fuerteventura, di Kalos 2022, presentato a Norristown, in Pennsylvania e a Firenze, Lucca, Roma, Macerata, Londra e consegnato agli operatori dell’arte di tutta Italia, abbiamo pensato di realizzare l’edizione 2024, da distribuire a tutti gli addetti del settore culturale e artistico. Il catalogo, oltre alla consueta diffusione nazionale ed internazionale, vedrà una presentazione a Madrid nel mese di settembre 2024. L’annuale appuntamento con l’arte si rinnova, dunque, con il prestigioso patrocinio del Museo Guidi di Forte dei Marmi e la partecipazione di numerosi artisti, con linguaggi diversi, ma accomunati dalla ricerca di un cammino precipuo che si fa emozione condivisa. In catalogo le opere di Silvana Altigondo, Giuseppe Amoroso De Respini, Maria Basile, Romeo Battisti, Patrizia Benedetti, Raffaella Capannolo, Diego Carchesio, Rosella Carloni, Mara Carusi, Paola Ciccarini, Claudio Cignarale, Carlo Damiani, Claudio De Gregorio In Arte Cog, Maria Francesca De Laurentis, Ercolina Delle Monache, Grazia Depredi, Paola Di Biase, Pier Giorgio Di Giacomo, Vanessa Di Lodovico, Genny Di Loreto, Luigi Di Paolo, Mario Di Paolo, Ylenia D’onofrio, Mimmo Emanuele, Maria Facchini, Federica Fiocco, Carmine Galiè, Carlo Gentili, Patrizia Giannone, Nicola Granata, Maria Gabriella Ludovici, Maria Pia Luzi, Daniela Manelli Trionfi, Giovanna Mattucci, Domenico Milillo, Emidio Mozzoni, Fred Nardecchia, Viviana Pacifico, Maria Luisa Panella, Michela Panunzi, Roberto Pestarino, Laura Petracca, Antonella Pezzotti, Piergiò, Marco Pompei, Annalisa Potenza, Raf, Bruno Sambenedetto, Michela Strollo, Francesco Subrani, Pablo T, Eugenia Tabellione, Sandra Tiberti, Claudio Torino, Nicola Trosino, Alessandra Valloreo, Alf Vazza, Patrizia Vespaziani, Angela Volpe, Antonio Zenadocchio.

by Francesco

Per le edizioni Teaternum di Sambuceto esce Omnia artis, atlante internazionale delle arti e della letteratura 1993-2023, del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che ha raccolto nel volume 185 testi critici elaborati nei trent’anni di attività. Diversi testi sono stati tradotti in polacco, portoghese, francese, inglese, fiammingo, arabo, tedesco, spagnolo, albanese, giapponese, ceco, sloveno, ucraino, svedese e russo.
“Ho voluto in questo modo- sottolinea Pasqualone- celebrare la mia attività trentennale di operatore culturale e di critico con una raccolta di testi che verranno presentati a breve in Abruzzo, a Roma, a Madrid ed a Londra.”
Nel volume si indagano le emozioni artistiche di Annamaria Acunzo, Vittorio Amadio, Giuseppe Amoroso De Respinis, Marco Appicciafuoco, Marino Appignani, Raiquen Arduini, Pietro Assetta Proietto, Dario Ballantini, Vera Barbonetti, Angela Barratta, Maria Basile, Romeo Battisti, Gino Berardi, Sofonia Berardinucci Palestini, Nancy Biraschi, Stefano Boldorini, Margherita Bonfilio, Roberta Bruno, Mario Buongrazio, Rossella Caldarale, Clara Calvacchi, Anna Capitani, Diego Carchesio, Rosella Carloni, Ginetta Carrubba, Mara Carusi, Fabio Castrignano, Claudio Cecamore, Moira Centorame, Maria Gabriella Ciaffarini, Giuliana Cicchetti Navarra, Rodrigo Cieri, Claudio Cignarale, Camillo Coccione, Lavinia Colasante, Antonella Colonna Vilasi, Carlo Colucci, Giuliano Franco Commito, Costantino Coros, Remo Croci, Stefano Cutilli, Carlo Damiani, Gianna Danese, Fernando D’Annunzio, Paolo De Angelis, Bernardino Dell’Aguzzo, Vera Iole Delle Monache, Concezio Del Principio, Anna De Luca, Alessandra De Michele, Guido De Paolis, Grazia Depedri, Nicola De Simone, Carla Di Benedetto, Mario Di Berardino, Antonio Di Biase, Paola Di Biase, Gabriele Di Camillo Ferri, Vanessa Di Lodovico, Rita Di Marcantonio, Irene Di Palma, Annarita Di Paolo, Luigi Di Paolo, Mario Di Paolo, Carla Di Pardo, Manolo Di Prinzio, Domenico Di Stefano, Eliana D’Onofrio, Raffaele Dragani, Mimmo Emanuele, Emanuela Esposito Amato, Fabrizio Fanciulli, Lucia Ferrigno, Claudio Mario Feruglio, Silvio Formichetti – Antonio Pedretti, M. Rosaria Franco, Carmine Galiè, Carlo Gentili, Stefano Gentili, Ulisse Giacomini, Lilla Giancaterino, Nicola Granata, Elisabetta Grilli, Giovanna Guardiani, Luigi Iacone, Ireneo Janni, Roberto Lasco, Dario Lauterio, Vincenzo (Enzo) Le Pera, Antonio Lera, Rodolfo Lisi, Nadia Lolletti, Elio Lucente, Giovanna Maffei, Gianni Maglio, Lillo Magro, Daniela Manelli Trionfi, Leopoldo Marciani, Fausto Marganelli, Maria Luisa Marini, Ganni Mastrantoni, Nik Metani, Anna Miccoli, Domenico Milillo, Lucio Monaco, Lidia Mongiusti, Paolo Morandi, Mario Moretti, Maria Grazia Moro, Emidio Mozzoni, Fred Nardecchia, Franco Narducci, Rocco Natale, Bernardetta Olla, Gaetano Pallozzi, Michela Panunzi, Leda Panzone Natale, Antonio Paolini, Carmine Paradiso, Nadia Pascucci, Miriam Pasquali, Giuseppina Pelliccione, Antonella Pezzotti, Luigi Umberto Pierantozzi, Giuseppe Placidi, Sonia Planamente, Marco Pompei, Annalisa Potenza, Giuliano Priori, Silvana Priori, Annella Prisco, Italo Pulcini, Maria Pia Putignano, Daniela Quieti, Italo Radoccia, Dorina Oriana Randisi in arte Oria, Paola Raspu, Ireneo Gabriele Recchia, Daniela Ricciardi, Angela Rossi, Claudia Ruscitti, Bruno Sambenedetto, Raffaele Santini, Marilena Santomaggio, Marcello Sebastiani, Michela Sepe, Iryna Shcherbakova, Stefano Maria Simone, Eleonora Siniscalchi, Alberico Solimes, Paolo Soro, Cristina Spennati, Mirella Spinello, Florida Stati, Marco Strona, Francesco Subrani, Isabella Svezia, Eugenia Tabellione, Donato Tambone, Orlando Tocco, Sandra Torquati, Raffaele Trotta, Angelo Vaccari, Giusy Valori, Sandra Vannicola, Alf Vazza, Patrizia Vespaziani, Eupremio Vestita, Tiziano Viani, Luciana Vicaretti, Giorgina Violoni, Salvatore Vittorio, Antonio Zenadocchio.
Massimo Pasqualone è critico d’arte e letterario ed ha insegnato presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, l’Università di Teramo, l’Issr “San Pio X” di Chieti, nei corsi di Baccalaureato collegati con la Pontificia Università Lateranense. Ha al suo attivo oltre mille pubblicazioni, consulenze scientifiche in enti pubblici e privati per la comunicazione, l’arte, la letteratura, la formazione e la cultura, giurie ed eventi in tutta Italia e in Polonia, Svizzera, Albania, Lituania, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Austria, Portogallo, Belgio, Canarie, Turchia, Repubblica di San Marino, Slovenia, Ungheria. Attualmente, tra gli altri incarichi, è direttore dell’Enomuseo di Tollo e presiede l’Istituto per lo studio, il recupero, la valorizzazione del dialetto abruzzese e delle lingue minoritarie in Italia ed è consulente del Museo Guidi di Forte dei Marmi, dell’Archivio Lazzaro di Milano, dell’Atelier Nan Yar di Blankenberge (Belgio), dell’Ente Mostra Artigianato Guardiese, di Apice nelle Canarie. Collabora come critico letterario e d’arte a prestigiose riviste e dirige la collana di poesia di Irdi-destinazionearte e “La parola oltre il silenzio” delle Edizioni Teaternum. Come poeta, saggista e critico ha ricevuto duecento riconoscimenti in tutta Italia ed in Europa.

by Francesco

La Compagnia dell’Aratro di Pianella (PE) dell’artista Franco Mannella prenderà parte per la prima volta nella storia del suo percorso all’importantissima tradizione di Pasqua del comune vestino pescarese: “Lu Bbongiorne”, edizione XXIV, che si terrà il 31 marzo.

Questa manifestazione rappresenta, nel panorama abruzzese, una delle poche forme valide di spettacolo di satira politica e di costume: si tratta di una libera interpretazione teatrale delle origini storiche della tradizione pianellese per eccellenza, lu Bbongiorne, che si svolge nella notte tra la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, quando, due o più canterini, accompagnati da un’orchestrina, si recano per le vie del paese salutando con strofe in rima dal contenuto provocatorio ed ironico tutte le famiglie, quasi a voler ufficializzare le dicerie ricorrenti.

Nel pomeriggio di Pasqua, da sopra un carro, alcuni giullari, accompagnati da musici, trainati da contradaioli, salutano alcuni personaggi del paese con versi giullareschi alternati da “Le balcunate”, rappresentazioni che richiamano l’arte del teatro itinerante popolare seguiti da un corteo storico composto da personaggi in costume che tra storia e leggenda hanno fatto la storia di Pianella per ascoltare la “Predeche de S. Zelvestere”.

Si tratta di versi dalla forte carica dissacrante nei confronti soprattutto del potere, di cittadini e personalità private e pubbliche che si sono prestati di più al pettegolezzo durante l’anno.

Ovunque risieda la verità del principio di questa festa, è certo che la città di Pianella ha conservato con la giusta cura l’importanza della satira nella sua comunità. Ogni anno infatti, il giorno di Pasqua, la città si trasforma nella scena satirica d’Abruzzo, con rappresentazioni che da mattina a sera prendono ancora di mira i personaggi locali più in vista, non risparmiando alle orecchie del pubblico nessuna delle dicerie che hanno preso piede durante l’anno.

Dalle “balconate” di Pianella, dalle ore 18.00, ci saranno anche le “Madonne” di Arotron: Roby Celenza, Chiara Colangelo, Francesca Marchionno e Cristina Zoccolante discorreranno in versi di un antico abruzzese letterario con un Giullare d’eccezione ossia Alessandro Rapattoni; ci sarà anche una sorpresa, con un Franco Mannella in veste di santità ossia, San Pantaleone.

“Ringrazio di cuore Remo Di Leonardo e la Nuova Associazione Amici di Eduardo per aver voluto la nostra presenza in questa manifestazione così sentita e fondamentale per l’identità pianellese, e grazie sempre alla Pro Loco Pianella – interviene Mannella, anche a nome della sua Compagnia.

“Quando Arotron è nata, nell’ottobre 2014, e ha iniziato la sua attività di formazione teatrale a Pianella, il mio intento è stato, da subito, quello di lavorare per connettermi e integrarmi nel tessuto sociale e culturale di questo vivissimo borgo abruzzese. Sono trascorsi ormai dieci anni, un tempo utile e necessario alla realizzazione di questo importante obiettivo” – prosegue.

“Oggi, con la partecipazione di Arotron a Lu Bbongiorne, il percorso di integrazione si completa e viene ufficialmente riconosciuto. Io, gli attori della Compagnia dell’Aratro e tutti gli arotroniani siamo onorati di dare il nostro contributo artistico

ad una delle manifestazioni più tradizionali ed identitarie di Pianella.

Sono sinceramente commosso ed emozionato al pensiero di far rivivere, insieme a loro e a tutti gli altri partecipanti, questa particolare tradizione che richiama anche tanto pubblico e, soprattutto, di onorare la memoria di Riccardo Di Sante, illustre pianellese che, per tanti anni, ha incarnato l’anima di questa manifestazione” – conclude Mannella.

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by Alessandra Renzetti