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Category Archives: Cronaca

Pianella d'oro

Il Ministero delle infrastrutture ha destinato a 32 comuni abruzzesi oltre 1 milione di euro per co-finanziare la progettazione inerente la messa in sicurezza degli edifici pubblici.

“Il Comune di Pianella – spiega il sindaco Sandro Marinelli – si è candidato al contributo ministeriale per portare a livello definitivo la progettazione di due importanti edifici pubblici presenti sul territorio comunale e di proprietà dell’ente: la Caserma dei Carabinieri e l’edificio ex scuola media, poi adibito a distretto sanitario, sito in via Santa Lucia”.

Il Ministero ha previsto un co-finanziamento di 60mila euro per ciascuno dei progetti da realizzare e il Comune nei prossimi 3 mesi dovrà avviare le procedure di gara per la individuazione dei professionisti.

“Si tratta di due edifici che rivestono un carattere altamente strategico per la nostra comunità – spiega il primo cittadino – poiché la caserma dei Carabinieri, che ospita anche gli alloggi per il personale, venne costruita negli anni 80 in quella che oggi è piazza Nassirya, in posizione centrale ed in prossimità delle aree sensibili della città, ma oggi necessita di un radicale intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza che ne migliori anche la funzionalità e l’efficienza energetica, mentre la ex scuola media, in vista del definitivo trasferimento del distretto nei locali comunali ex sede del Giudice di Pace, che saranno ristrutturati grazie alla convenzione con la Asl, necessita di un ambizioso progetto di riqualificazione che, nella strategia dell’amministrazione, potrà assolvere in futuro alla funzione di polo del soccorso, concentrando tutti servizi emergenziali (118, Protezione civile, Croce Rossa, VVFF volontari), in una struttura unica, modera e funzionale”.

“Questo contributo – conclude il sindaco – ci consente di proseguire con strumenti concreti verso il disegno di una città nella quale la sicurezza e la sanità rivestono un ruolo di primaria importanza e, di certo, avere un livello più che avanzato di progettazione ci aprirà prospettive di finanziamento notevoli sia a livello regionale che nazionale.”

by Redazione
forze di polizia

Dispositivi di sicurezza per le forze di Polizia: è questa la richiesta che le sigle sindacali del Silf (Sindacato italiano lavoratori finanzieri) e il Silp Cgil (Sindacato italiano lavoratori polizia) hanno fatto al presidente dalla giunta regionale abruzzese Marco Marsilio.

“Con la recente Ordinanza del 22 marzo  – si legge nella missiva sindacale– è stato disposto l’accesso ai test molecolari per la diagnosi di COVID 19 per gli operatori sanitari maggiormente esposti al rischio operativo. Tra le categorie di lavoratori che in questa fase emergenziale sono esposte al rischio di contagio vanno sicuramente ricomprese gli appartenenti delle forze di polizia che con assoluta dedizione e sacrificio quotidianamente assolvono a tutte quelle misure per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nonché tutte le azioni di contenimento della diffusione del virus Codiv-19 stabilite dall’Autorità Governativa”.

“Per quanto sopra –conclude la nota- si richiede la possibilità, attraverso un programma di screening, di poter sottoporre ad analoghi test molecolari il personale del comparto, comprensivo di quello aeronavale, che si trova ad essere direttamente impiegato per fronteggiare e contrastare l’espansione del fenomeno epidemiologico in argomento”.

by francesca
aaron

Mentre l’epidemia che sta flagellando il mondo intero lapida la nostra quotidianità, i servizi primari e di soccorso non si fermano. Ma proprio in questo periodo, ci ha lasciato Aaron (nella foto con il conduttore Francesco Sacco), il rottweiler del presidente dell’associazione Abruzzo K9, addestrato come tutor nella riabilitazione comportamentale di altri cani e nella ricerca di persone scomparse.

Numerosi gli interventi in cui il suo aiuto è stato fondamentale, dalla presenza ad Amatrice al ritrovamento del cadavere di Alessandro Neri seguendo 12Km di traccia e tagliando tutta Pescara, fino al suo ultimo intervento a novembre 2019 che ha permesso il ritrovamento dello scomparso Elso Tornincasa.

“Ci mancheranno la sua tenacia, la sua forza, la sua tempra, la sua simpatia”, queste le parole del tesoriere dell’associazione, seguite da centinaia di messaggi di cordoglio sulle pagine Facebook del conduttore Francesco Sacco, da parte di tutte quelle persone che per mille motivi si sono trovate ad incrociare le loro vite con lui sotto il post con cui lo ha salutato: “Un amico, un collega, un eroe, un membro della mia famiglia. Vicini fino all’ultimo momento, due cuori che battevano all’unisono, sei zampe per aiutare gli altri, eri la parte migliore di me”.

 

by francesca
mascherine

Infondere energia anche nei momenti difficili come quelli in corso, è più che mai importante. Come sanno bene da Metamer, il cui impegno è da sempre essere presente in maniera concreta nei territori in cui opera, Abruzzo e Molise in particolare.

Non solo per scaldare e illuminare le case o fornire energia alle attività produttive, ma sostenendo lo stesso territorio.

Da qui la scelta di donare un kit con cinque mascherine FFP2 ad ognuno dei circa 800 medici di base e pediatri delle province di Chieti e Pescara, nonché 600 mascherine agli ospedali molisani, 300 al San Timoteo di Termoli e 300 al Cardarelli di Campobasso, all’insegna della responsabilità civile dell’azienda.

Per contribuire dunque ad alleviare l’emergenza sanitaria in corso, sostenendo categorie di professionisti che in questo momento sono impegnate in prima persona nella lotta al Covid-19. La consegna parte da oggi.

“Ogni giorno vediamo il nostro personale sanitario schierato in prima linea per combattere la nostra battaglia più importante. I medici che stanno salvaguardando la nostra salute sono degli eroi, spesso sono costretti ad agire in condizioni molto rischiose – commenta Nicola Fabrizio, Ceo Metamer – Non vogliamo e non possiamo restare a guardare, ma desideriamo poter dimostrare loro la nostra gratitudine. Speriamo di poter contribuire in questo modo ad essere vicini ai nostri medici e ricambiare così tutto il coraggio, la passione e il sacrificio quotidiano con cui lavorano per tutti quanti noi. Vogliamo ringraziare di cuore anche la Protezione civile Valtrigno ed il suo presidente Saverio Di Fiore, per il loro straordinario ed incessante impegno. La protezione Civile si è resa disponibile per il supporto logistico nella distribuzione delle mascherine su tutto il territorio”.

“In Metamer, da sempre, riteniamo che il conseguimento di risultati economici non sia l’unico fine di un’impresa. Altri valori accompagnano la nostra missione aziendale, come ad esempio sviluppare una cultura orientata alla responsabilità sociale verso i territori in cui operiamo – continua l’amministratore delegato – Riteniamo di avere il preciso dovere di restituire la fiducia accordataci dalle persone sotto forma di progetti che abbiano dei valori condivisi a livello sociale, culturale e di aiuto in caso di necessità. Questa donazione è un tratto di quella responsabilità sociale che vogliamo assumerci verso i territori in cui operiamo”.

by francesca
banco alimentare

Proseguono le iniziative del Gruppo Gabrielli per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Un ulteriore tassello del programma di iniziative arriva dal sostegno al Banco Alimentare nella sua lotta quotidiana alla povertà.

“Il blocco della quasi totalità delle attività produttive – ricorda Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo Gabrielli – sta progressivamente indebolendo una fascia sempre più ampia della popolazione e con l’iniziativa in collaborazione con il Banco Alimentare intendiamo dare un contributo diretto e specifico alle famiglie povere”.

Per questo motivo, il Gruppo Gabrielli ha deciso di donare un totale di 30mila euro in gift card nelle due settimane che vanno dal 6 al 19 aprile prossimo, in due tranche da 15.000 euro ciascuna sotto forma di 100 gift card alla settimana.

“Siamo molto grati al Gruppo Gabrielli per questa iniziativa – ha affermato il Presidente del Banco Alimentare Abruzzo, Antonio Dionisio – specie perché ideata in un periodo così difficile come quello attuale. E, come sempre, quando si tratta di aiutare, l’imprenditorialità del Gruppo Gabrielli incontra la nostra opera, in una sinergia che già in passato ha dato prova di amore al bene comune della nostra gente”.

La donazione interesserà il Banco Alimentare Marche, Abruzzo-Molise ed Umbria: ognuna delle tre entità territoriali, dunque, riceverà 100 gift card nella prima settimana e lo stesso quantitativo nella settimana successiva.

Le gift card sono state dunque donate ai referenti regionali del Banco Alimentare e da loro consegnate agli enti assistenziali che, di norma, hanno rapporti con i magazzini del Banco Alimentare.

In Abruzzo, le gift card sono state consegnate presso il punto vendita Oasi di Montesilvano.

by Redazione
scuola a distanza

La scuola a distanza, quella che si svolge da casa e che la pandemia da Coronavirus ha reso attuale. Una necessità dunque di cui non poter fare a meno dato che, probabilmente, anche l’esame di stato si terrà con la stessa modalità.

Lodevole in tal senso l’iniziativa dell’Istituto comprensivo Gran Sasso-Colledara che, con la sua dirigente Giovanna Falconi, ha donato 62 notebook ai volontari della Protezione civile.

I computer portatili, indispensabili ai ragazzi per lo svolgimento della didattica a distanza, sono stati poi distribuiti porta a porta alle famiglie che ne hanno fatto richiesta alla scuola, proprio per evitare rischiosi spostamenti dei genitori.

“I notebook sono stati assegnati secondo quanto concordato con i rappresentanti del Consiglio di Istituto  – afferma Giovanna Falconi – in ordine di priorità, alle famiglie completamente prive di device, poi a quelle che hanno figli frequentanti la terza media ed infine ai nuclei familiari provvisti di device utilizzati però dai genitori in lavoro agile. Abbiamo lasciato momentaneamente in stand-by per mancanza di dispositivi sufficienti le richieste rispondenti all’ultimo criterio, ovvero quelle presentate da famiglie provviste di device ma che hanno più figli in età scolare. Contiamo di evaderle dopo Pasqua insieme alle altre presentate successivamente al 4 aprile c.a.. Un tale risultato è stato possibile – continua la dirigente – grazie al lavoro sinergico di tutte le componenti della comunità scolastica e della più ampia comunità circostante: i miei più stretti collaboratori e gli uffici di segreteria che hanno fatto un grande sforzo per preparare in tempi record la documentazione amministrativa, i sindaci della Valle siciliana che mi hanno supportata nell’organizzare la distribuzione e la Protezione civile che ha provveduto al servizio di consegna domicilio. Colgo l’occasione per ringraziare ciascuno di vero cuore per l’encomiabile lavoro svolto a sostegno dei nostri ragazzi”.

by francesca

“Guardie e ladri. Questa la sfida quotidiana che ci troviamo a combattere, qui a Cappelle sul Tavo, come d’altronde in molti altri centri”.

 E’quanto afferma il sindaco di Cappelle sul Tavo (Pescara) Lorenzo Ferri, nel constatare il numero ancora troppo ingente di persone che frequenta le strade del comune vestino.

  “Un traffico di persone che, in barba a raccomandazioni, prescrizioni, Ordinanze si riversa, da fuori comune, nel nostro picciolo centro per acquisti negli esercizi commerciali che, codici Ateco alla mano, sono autorizzati a stare aperti” – prosegue.

Ma il sindaco non ci sta e per il bene dei suoi cittadini dichiara: “E’ ormai guerra aperta. Ho dato formali disposizioni perché i nostri agenti della Polizia Locale, coordinati dal Comandante Luciano D’Addazio, che ringrazio per l’abnegazione con cui il suo Ufficio sta assicurando un servizio impegnativo, delicato e non privo di rischi, controllino anche in borghese, la provenienza della clientela per scovare anche i “turisti” del commercio”.

“Sono intenzionato a far rispettare le regole fino in fondo, per i cappellesi, anzitutto, finora interessati da un piccolo numero di contagiati e, paradossalmente, anche per il bene stesso di chi le infrange. Siamo tutti sulla stessa barca! Ci stiamo impegnando oltre le forze per prevenire la diffusione del coronavirus con misure anche più severe di quelle governative, una su tutte, il divieto assoluto, sin da subito, di passeggiate e jogging; ho aperto il COC già il 12 marzo per assistere, con il supporto della Croce Rossa Italiana gli anziani, i disabili, i bisognosi, con un servizio domiciliare di alimenti e farmaci. E’ inaccettabile che degli irresponsabili compromettano questi sacrifici ed espongano a rischi gravissimi, persino vitali, gli altri, per ragioni non di assoluta urgenza né di necessità estrema. Non lo consentirò! Valga per tutti ancora una volta l’hashtag #iorestoacasa” – conclude il sindaco.

 

by Alessandra Renzetti
spoltore

Arriva a Spoltore un milione di euro per la frana di Caprara: i fondi, previsti dalla struttura di missione regionale per il superamento delle emergenze di protezione civile, rientrano nel piano di interventi del febbraio 2019 e dovranno essere utilizzati per il consolidamento di via San Cosmo.

“Si tratta di un problema la cui fase acuta si trascina dal 2017” spiega il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito “Anche se ovviamente sappiamo che il dissesto idrogeologico ha radici ben più antiche. I fondi sono la risposta alle domande di molti cittadini, e il segno di quanta importanza continua ad avere la comunità di Caprara all’interno del comune di Spoltore”.

Sempre per problemi di dissesto idrogeologico, il 23 febbraio del 2017 il sindaco aveva ordinato a 6 famiglie di lasciare le proprie abitazioni in via Indipendenza: il movimento franoso è stato con ogni probabilità la conseguenza del maltempo che nel mese precedente aveva colpito tutto l’Abruzzo con abbondanti nevicate.

Complessivamente la Regione Abruzzo ha previsto una somma vicina ai 70 milioni di euro: finanziamenti sempre legati ai danni causati dalla nevicata del gennaio 2017 e che potranno essere utilizzati per opere pubbliche, come nel caso di Caprara, attese da tempo.

“E’ necessario arrestare il movimento franoso, abbiamo già un’idea progettuale chiara considerando che abbiamo potuto lavorarci in questi anni, lo stop ai cantieri legato all’emergenza Coronavirus non ci consentirà di partire subito con i lavori ma possiamo considerarla una priorità del post-emergenza. C’è soddisfazione” conclude Di Lorito “perché sono state accolte le nostre segnalazioni e abbiamo ottenuto il finanziamento più elevato. Ringraziamo di questo la Regione Abruzzo”.

Il piano è stato redatto infatti in stretto rapporto sinergico con i Comuni e gli Enti interessati che avevano segnalato le priorità.

Il via libera è arrivato dal Dipartimento della Protezione civile nazionale e riguarda il piano definitivo redatto dalla Struttura di missione della Protezione civile regionale.

Finanziamenti che riguardano la seconda annualità (2020) del Piano degli investimenti di cui al Dpcm del 27 febbraio 2019 per un ammontare complessivo di 69.970.746,50 euro per “interventi al patrimonio pubblico, con prevalenza infrastrutturale, danneggiato dagli eccezionali eventi che colpirono i territori abruzzesi e che non sono ricompresi nel cratere sismico”.

Un aiuto ai Comuni in questo momento di emergenza per “non trascurare il lavoro ordinario”, ha evidenziato il presidente della Regione Marco Marsilio.

by Redazione
Confcooperative Abruzzo

Dobbiamo evitare che i prodotti agricoli rimangano nei campi in un periodo in cui tante persone sono senza lavoro o ferme per via del lockdown. Per questo, si attinga dalle liste dei percettori di reddito di cittadinanza e si attivino almeno temporaneamente strumenti come i voucher.

È quanto afferma Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo, a nome dell’Alleanza delle Cooperative che, oltre alla stessa Confcooperative, mette insieme Legacoop e Agci Associazione generale cooperative italiane.

“Con l’avvicinarsi del raccolto – prosegue Monetti – i prodotti nei campi iniziano ad essere pronti. Per via dell’emergenza sanitaria, però, c’è il rischio enorme che i nostri prodotti ortofrutticoli vadano persi. E i numeri sono impressionanti: come già emerso, nella sola Marsica mancano all’appello tra i 3.500 e i 4.000 lavoratori che provenivano in buona parte dall’estero”.

Tutto questo mentre nella nostra regione l’Inps ha censito 18.282 famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza, che possono contare su una media mensile di 484 euro:

Se considerassimo per ogni nucleo un potenziale lavoratore e volessimo reimmettere nel mercato del lavoro il 10 per cento di queste persone, avremmo una disponibilità di circa 1.800 lavoratori: sarebbe già un ottimo risultato.

Come rappresentanti delle cooperative possiamo assicurare che c’è la disponibilità ad integrare questi redditi, ma chiediamo di reintrodurre almeno temporaneamente uno strumento agile e legale come i voucher, che proprio in agricoltura hanno funzionato bene quando utilizzati correttamente.

È quanto stiamo chiedendo a livello nazionale alla ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova.

Ma i tempi sono stretti: i prodotti agricoli non attendo lungaggini burocratiche, e chi ha bisogno di lavorare si trova ora di fronte ad un’opportunità che non andrebbe sottovalutata.

Il rischio, paradossalmente, è che ci si debba approvvigionare dall’estero penalizzando i prodotti locali.

Monetti, poi, ricorda che non è solo il comparto ortofrutticolo a implorare lavoratori:

Tra non molto, tutto il mondo del vino abruzzese si troverà nelle condizioni di produrre, in un contesto dove il mercato interno sta crescendo anche alla luce della maggiore richiesta di consumo domestico.

Senza manodopera, si rischia davvero una catastrofe e per questo l’obiettivo sarà di mantenere la produttività minima dei vigneti e preservare questo importante comparto dell’economia abruzzese.

Se quello dell’agricoltura è il settore dove è maggiore l’urgenza, l’Alleanza delle Cooperative ricorda che anche l’ambito sociale e dei servizi, dove forte è la componente cooperativa, potrebbe avvalersi di misure similari:

“Non dimentichiamo, infatti, che il nuovo fabbisogno di servizi assistenziali potrebbe essere a rischio senza personale sufficiente.

Se provvedimenti saranno adottati con successo nell’ambito agricolo siamo certi che se ne avvantaggeranno anche altri comparti.

Per questo, chiediamo di intervenire subito e aprire nuove strade occupazionali.

Il mondo della cooperazione è pronto a rispondere a questa emergenza lavorativa che sta già interessando ampie fasce della popolazione abruzzese”.

by Redazione
cna pensionati abruzzo

I numeri dicono che sono i soggetti più vulnerabili dell’epidemia, anche perché sono le case di riposo il punto più debole dell’attuale catena del contagio.

Ma dicono anche che la perdita di un anziano, in famiglia, può voler dire perdere una entrata certa: ed è per questo, anche, che occorre rivedere i parametri per l’erogazione delle pensioni minime.

“Gli anziani – spiega il presidente regionale di CNA Pensionati, Franco Cambi – rappresentano i soggetti più vulnerabili all’infezione del corona virus CVID-19: gli over 70 sono il target più colpito dal virus. La maggior parte di queste persone presentano malattie croniche concomitanti di natura polmonare, cardiovascolare, oncologica e diabetologica, le cui terapie prolungate possono provocare l’indebolimento del sistema immunitario”.

Un problema aggravato dai dati che l’epidemia propone anche in Abruzzo come nel resto d’Italia:

“Purtroppo – aggiunge Cambi – si stanno contando numerosi infetti e decessi nelle case di  riposo: sono sempre di più quelle investite dal contagio e c’è allarme per gli oltre 300mila nonni  ospitati  nelle circa settemila strutture italiane, anche se gli studi confermano che la concentrazione avviene nelle tre regioni più colpite, ovvero Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”.

Un dramma nel dramma, quello delle case di riposo, aggravato dalla condizione della rete ospedaliera: “A questa situazione si aggiunge la mancanza dei posti nelle terapie intensive degli ospedali;  e così si consuma il dramma di morire  nella più completa solitudine, senza un ultimo sguardo, una carezza da parte di una persona cara”.

Al dramma della salute rischia però di associarsi una gravissima condizione sociale ed economica che investe le famiglie:

Questa pandemia – osserva Concetta La Sorda, segretario di  CNA Pensionati Abruzzo – sarà ricordata non solo per i suoi morti ma anche per  l’apporto di una pesante depressione che investirà  tutte le economie: Italiana, Europea e Mondiale Come è già successo per le gravi crisi economiche del recente passato gli anziani dovranno supportare con le loro pensioni ai bisogni economici delle famiglie. In molte case la presenza di un nonno, non rappresenta solo una ricchezza affettiva, ma si rivela spesso come unica fonte di introito economico a fine mese”.

L’analisi di CNA Pensionati Abruzzo si conclude con un appello: “Occorre attivarsi a livello nazionale affinché si crei un sostegno concreto alle situazioni  di povertà, in modo da avere una condizione di vita più dignitosa: per questo serve una pressione verso il governo per una rivalutazione delle pensioni almeno fino a quota 1.500 euro mensili”.

by Redazione