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Sarà il cronista de Il Mattino di Napoli, Gigi Di Fiore, l’ospite di punta domani, sabato 3 agosto, della seconda giornata della nona edizione del Festival ‘Notti della Brigante’, la rassegna storico-culturale promossa dall’Associazione Fontevecchia nel Borgo Case Troiano, a cavallo tra Pescara e Spoltore, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dall’Asi Nazionale e dal Comune di Spoltore. I giornalisti Lucilla Parlato e Federico Hermann presenteranno il secondo Docufilm prodotto dalla Testata ‘Identità Insorgenti’, ‘Sotto un altro Vulcano’, e a chiudere la serata sarà la pizzica dei Ripatemare.

“Il Festival ‘Notti della Brigante’ – ha spiegato il presidente dell’Associazione Fontevecchia LucianoTroiano – ha l’obiettivo di offrire una chiave di lettura diversa, più approfondita, della nostra storia passata per giudicare e governare il presente, cercando di dare un contributo alla soluzione dei problemi del centrosud. Lo facciamo da nove anni con un Festival dedicato al brigantaggio, certamente senza alcuna volontà anacronistica né nostalgica, ma piuttosto quale strumento di divulgazione storica che, negli anni, si è saputo ritagliare uno spazio specifico nel panorama nazionale e di fatto la nostra è una manifestazione unica nel suo genere, che arricchiamo con contenuti importanti e ospitando personalità di assoluto livello e, sotto questo punto di vista, anche l’edizione 2019 non deluderà”. 

Domani, sabato 3 agosto, il Festival partirà alle 19 con l’apertura dell’accampamento dei Briganti e dell’Esercito Borbonico alla presenza dei figuranti della brigantessa Michelina Di Cesare di Mignano Montelungo e dell’associazione Milites Luci di Potenza; alle 19.30 incontro con Gigi Di Fiore, cronista de Il Mattino, da sempre impegnato contro la camorra, che presenterà il suo ultimo volume ‘I Briganti’, modera la giornalista Celeste Acquafredda, quindi la presentazione del secondo Docufilm in programma, ‘Sotto un altro vulcano’, realizzato sempre da Parlato ed Hermann, sul gemellaggio tra Napoli e la Sicilia, e dopo l’omaggio ai briganti con l’Inno delle Due Sicilie e la sfilata dei militari borbonici, spazio alla Notte della Pizzica con i Ripatemare.

“Di nuovo ho l’onore, da sindaco di Spoltore, di inaugurare un Festival ormai entrato nel novero delle principali manifestazioni culturali dell’Abruzzo – ha sottolineato il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito -, un Festival che ogni anno porta nella nostra città migliaia di persone facendo conoscere un pezzo della nostra storia”.

“Abbiamo conferito il patrocinio della Regione Abruzzo con un’idea precisa – ha detto il Presidente del Consiglio regionale LorenzoSospiri -, ovvero la storia non si ripete, ma insegna, in un momento in cui il dibattito politico italiano si incentra sull’autonomia differenziata e la questione meridionale ritorna con forza. È stata persa una guerra, poi li hanno chiamati Briganti, in realtà loro stavano difendendo la loro patria, poi è venuta fuori la storia che a sud era tutto sfasciato e a nord funzionava tutto, ma non era così. Noi abbiamo istituito una Commissione sull’autonomia differenziata, se l’Abruzzo risulta sempre più vicino al nord per il suo Pil, uscendo fuori dai fondi strutturali è facile ritornare nel sud, che non è negativo, ma bisogna maturare una coscienza della nostra capacità di sviluppo. Quindi, per capire cosa potrebbe accadere è bene conoscere il passato, che dovremmo anche portare nelle scuole, perché oggi è difficile fare la scelta giusta se non comprendiamo gli errori di ieri”.

“L’ASI nazionale – ha detto il Direttore Generale dell’Asi Nazionale Maulu – è lieta di poter sostenere non solo eventi sportivi, ma anche iniziative culturali, dando il proprio contributo alla conoscenza della nostra storia territoriale”. Nei tre giorni della manifestazione, all’ingresso del Borgo sarà posizionata la postazione dei Briganti per il rilascio del passaporto d’ingresso al Regno delle Due Sicilie e saranno presenti i soldati e i briganti, compresa la più famosa Michelina Di Cesare”.

 

2 Agosto 2019