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“Un piccolo esercito di poesia e cultura che si oppone come bene al male” un grande reading di poesia sabato 9 aprile dalle ore 17 a “Ci vuole un villaggio aps” (Via Villetta Barrea 24 a Pescara), progetto #Poeti_controguerra che vede la partecipazione di alcune delle voci più significative della poesia contemporanea italiana e abruzzese, oltre 25 poeti e poetesse, tra cui Antonio Lera già candidato al Premio Nobel per la Letteratura 2020 e 2021. L’evento sarà accolto nella suggestiva cornice della mostra dell’artista Marcello Specchio dal titolo “La guerra dell’amore” mostra che resterà aperta fino al 30 aprile.

Poeti e artisti partecipanti: Antonio Lera – Claudia Ruscitti – Alfredo Scogna – Franca Berardi – Leandro Di Donato – Nino D’Annunzio – Simona Novacco – Gabriele Di Camillo – Manuela Di Dalmazi – Sonia Pedroli – Lucia Magistro – Giulia Madonna – Violetta Mastrodonato – Concettina Di Lodovico – Mizar Mahira Specchio – Massimo Liberatore – Sandra De Felice – Andrea Verrocchio – Franco Santucci – Lorenzo Marsicola – Francesca Di Giuseppe – Annamaria Acunzo – Caterina Franchetta – Marcello Specchio – Angela Curatolo – Beniamino Cardines.

 Guia Marinelli, presidente Ci vuole un villaggio aps:

Ho immaginato un luogo di benessere dove accogliere tutti anche attraverso la cultura, pensandola come portatrice di ricchezza sociale e individuale. Ci onora questo progetto così intenso e sentito, la guerra non è solo dall’altra parte, la guerra è nella nostra vita, nella vita di ognuno di noi. In mille modi, ogni giorno, affrontiamo le difficoltà e le opposizioni della vita, avere delle risorse interiori e fisiche, vuol dire sicuramente essere meglio preparati a reagire.       

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico:

Parlare di pace attraverso le voci della poesia e della letteratura è farsi carico di qualcosa a nome di tutti. Manca, questo dichiarare e vivere la pace nella vita di tutti i giorni. La pace va amata, pregata, costruita, coccolata. La pace ha bisogno di una cultura sempre più attenta, sempre più capace di intercettare reali istanze umane. Allo stesso tempo, dobbiamo tutti responsabilizzarci e desiderare, invocare la pace dal profondo di noi stessi.

8 Aprile 2022