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Tag Archives: ci vuole un villaggio

pescara

Sabato 4 maggio dalle ore 16:40, inaugurazione di Diluvio mostra personale di Vittorio Vertone già ospite della 58 Biennale di Venezia Arte 2019, oggi considerato il più grande artista della Basilicata contemporanea.

La mostra si terrà presso “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” (Via Villetta Barrea 24 – Pescara), proseguirà fino a domenica 16 giugno.

Promossa da Bibliodrammatica aps e AP/ArteProssima progetto #npittic, direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines, nell’ambito della 3^ stagione di arti visive contemporanee, col Patrocinio del Comune di Pescara. Un progetto di promozione scoperta e sensibilizzazione sulla nuova pittura italiana.

Da quest’anno il programma si arricchisce di un’attenzione particolare verso la poesia contemporanea con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte, ospiteremo: Tania Santurbano, Simona Novacco, Giulia Madonna, Sandra De Felice, Antonella D’Arrezzo, Annarita Pasquinelli, Francesca Di Giuseppe, Patrizia Splendiani, Maria Gabriella Ciaffarini, Patrice Durantini, Stefania Ponziani, Alessio Scancella, Assunta Di Basilico, Mariagrazia Genova. Un dialogo aperto tra poesia e arte, tra poetesse e pittori, da cui scaturisce un momento di confronto e rivelazione, mettendo a nudo la sensibilità di entrambi.

Continua la collaborazione con i ragazzi e le ragazze del centro diurno La Casa di Cristina ODV-ETS che nella mostra faranno una live performance di arte totale, sabato 8 giugno.

Vittorio Vertone, artista: “La mia arte è messaggio culturale e sociale. Con il Rapidismo (movimento di cui è tra i fondatori), sono riuscito a interpretare una tecnica pittorica abbastanza veloce che intercetta l’istinto, le emozioni, la velocità della vita contemporanea. Per dipingere uso la materia, le terre policrome e gli albumi d’uovo, come faceva Leonardo Da Vinci. Colori e colorazioni immediate che arrivano senza mediazioni all’occhio e alle emozioni di chi guarda.”

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “Vittorio Vertone è un grandissimo artista che rappresenta l’arte italiana contemporanea nel mondo. Ci onora della sua presenza a chiusura di questa 3^ stagione di arti visive ricca di suggestioni e caratterizzata dalla pluralità creativa artistica e pittorica. Oggi, l’arte vive ovunque. L’arte oggi torna a liberarsi e a essere libertà. Questo è il tempo in cui ogni artista è un linguaggio o più nella crossmedialità. Ogni artista lo è della sua arte, della sua creatività, della sua ricerca personale. Ogni artista è un individuo e, come tale, procede nella creazione di opere attraverso la propria esperienza, sensibilità, tavolozza o multistrato. L’arte di Vittorio Vertone intercetta la velocità del viaggio esistenziale oggi, i suoi paesaggi sono prima interiori e poi visione.

 

by Redazione
Michela Di Fabio

Sabato 6 aprile dalle ore 16:30, inaugurazione di “New dreams” mostra personale della giovane pittrice abruzzese Michela Di Fabio, un progetto contemporaneo sulla nuova narrazione astratta. La mostra si terrà presso “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” (Via Villetta Barrea 24 – Pescara), proseguirà fino a domenica 28 aprile. Promossa da Bibliodrammatica aps e AP/ArteProssima progetto #npittic, direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines, nell’ambito della 3^ stagione di arti visive contemporanee, col Patrocinio del Comune di Pescara. Un progetto di promozione scoperta e sensibilizzazione sulla nuova pittura italiana.

 

Da quest’anno il programma si arricchisce di un’attenzione particolare verso la poesia contemporanea con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte, ospiteremo: Tania Santurbano, Simona Novacco, Caterina Franchetta, Giulia Madonna, Sandra De Felice, Elena Malta, Manuela Di Dalmazi, Antonella D’Arrezzo, Annarita Pasquinelli, Francesco Di Rocco, Alessio Scancella, Assunta Di Basilico, Mariagrazia Genova. Un dialogo aperto tra poesia e arte, tra poetesse e pittori, da cui scaturisce un momento di confronto e rivelazione, mettendo a nudo la sensibilità di entrambi.

Continua la collaborazione con i ragazzi e le ragazze del centro diurno La Casa di Cristina odv-ets che visiteranno la mostra e saranno protagonisti sabato 20 aprile di un laboratorio di pittura ed espressività astratta. Accompagnati dalla direttrice Francesca Crescenti, da Maria Laura Pretaroli responsabile attività arti visive e da un gruppo di volontari.

Michela Di Fabio, artista:

L’arte è un viaggio che mai avrà fine e mai annoierà. Contrasta le ombre del mondo interiore e delle realtà in cui siamo immersi. Proteggiamo l’arte dall’incuria e da ogni forma di protesta. Aiutiamo chi non sa vederla a comprenderla. Proteggiamola come facciamo per i cambiamenti climatici. In essa c’è un messaggio non solo di bellezza ma di identità di tutta l’umanità.

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico:

Oggi, l’arte vive ovunque. Un uomo, una donna, un bambino, un gesto creativo. L’arte oggi torna a liberarsi e a essere libertà. Concluso il tempo delle grandi scuole, dei grandi movimenti, delle rivoluzioni, delle avanguardie e delle sperimentazioni, oggi, l’arte si fa trovare a ogni angolo di strada, in ogni casa, garage, ovunque come è giusto che sia. Questo è il tempo in cui ogni artista è un linguaggio o più nella crossmedialità. Ogni artista lo è della sua arte, della sua creatività, della sua ricerca personale. Ogni artista è un individuo e, come tale, procede nella creazione di opere attraverso la propria esperienza, sensibilità, tavolozza o multistrato. L’astratto narrativo di Michela Di Fabio, incarna tutto questo, e risponde a tutto questo proponendo una pittura liberata nel gesto e nella presenza.

 

by francesca
pescara

Sabato 2 marzo dalle ore 16:30, inaugurazione di Era È Sarà Metamorfosi mostra personale del pittore e performer pugliese Gianni Chiriatti, da anni impegnato in un progetto di arte identitaria legata al suo territorio. La mostra si terrà presso “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” (Via Villetta Barrea 24 – Pescara), proseguirà fino a domenica 31 marzo 2024. Promossa da Bibliodrammatica aps e AP/ArteProssima progetto #npittic, direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines, nell’ambito della 3^ stagione di arti visive contemporanee, col Patrocinio del Comune di Pescara. Un progetto di promozione scoperta e sensibilizzazione sulla nuova pittura italiana.

Da quest’anno il programma si arricchisce di un’attenzione particolare verso la poesia contemporanea con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte, ospiteremo: Tania Santurbano, Margherita Bonfilio, Simona Novacco, Caterina Franchetta, Giulia Madonna, Sandra De Felice, Elena Malta, Manuela Di Dalmazi, Antonella D’Arrezzo, Annarita Pasquinelli, Alessio Scancella, Assunta Di Basilico, Mariagrazia Genova. Un dialogo aperto tra poesia e arte, tra poetesse e pittori, da cui scaturisce un momento di confronto e rivelazione, mettendo a nudo la sensibilità di entrambi.

Gianni Chiriatti, artista: “Sono un raccoglitore di pensieri degli elementi della natura. Nei miei quadri c’è la mia terra, la Puglia, che incessantemente mi ispira, mi provoca, lascia affiorare immagini odori sapori. Come artista, ascolto, rido, piango, ammiro e cerco di tradurre in linguaggio artistico ciò che tutti i giorni è già attorno a me”.

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “A frequentare le opere pittoriche di Gianni Chiriatti si fanno strani incontri. Incontri originali originari selvaggi. Le sue creature, i protagonisti e le protagoniste dei suoi quadri, sono personaggi antropomorfi che simboleggiano le mille nature della Natura. Si ha come l’impressione che siano loro a guardarci, a interrogarci, a chiederci il perché della nostra presenza, non solo davanti a loro, ma in assoluto sulla Terra? Quella di Gianni Chiriatti è una pittura spontanea divertente drammatica intelligente. Non pesca in nessun altro quadro, di nessun altro pittore. La creatività qui ha una storia con una memoria ancestrale, odori, sapori, forme assolutamente sue. E c’è di mezzo la danza, il gioco, il ribaltarsi continuo, il dialogo necessario, la purezza. L’arte di Gianni Chiriatti è autenticamente contemporanea poiché ha davvero il potere di spostarci in una nuova dimensione. È un’esperienza”.

pescara

“Un piccolo esercito di poesia e cultura che si oppone come bene al male” un grande reading di poesia e arte, domenica 18 febbraio dalle ore 16 a “Ci vuole un Villaggio aps_ArtGallery” (Via Villetta Barrea 24 a Pescara), progetto #Poeti_controguerre4 che vede la partecipazione di molte delle voci più significative della poesia contemporanea abruzzese e non solo, tra cui Beniamino Cardines vincitore del Premio come “Miglior Autore dell’anno 2023” con LFA Publisher Italia-Spagna, Simona Novacco Premio “Piersanti Mattarella 2022”, e molti altri scrittori e scrittrici. L’evento sarà accolto nella suggestiva installazione della mostra dell’artista visivo Adriano Segarelli dal titolo “luci interiori” Premio Pittura 2023 Fondazione Amedeo Modigliani. Nel programma due performance d’arte con le artiste visive Anna Seccia e Raffaella Bonazzoli.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pescara, con l’augurio di pace del Sindaco Carlo Masci.

Poeti e artisti partecipanti: Adriano Segarelli, Anna Seccia, Raffaella Bonazzoli, Simona Novacco, Massimo Pamio, Giulia Madonna, Caterina Franchetta, Tania Santurbano, Franca Berardi, Elena Malta, Patrizia Splendiani, Claudio Spinosa, Riccardo Santarelli, Sandra De Felice, Lucio Vitullo, Assunta Di Basilico, Lucia Magistro, Sonia Pedroli, Antonella D’Arrezzo, Assunta Di Cintio, Alessio Scancella, Francesco Di Rocco, Manuela Di Dalmazi, Alessandra Puca, Francesca Di Giuseppe, MariaGrazia Genova, Annamaria Acunzo, Annarita Pasquinelli, Beniamino Cardines che ne è il promotore.

Adamo Scurti, consigliere comunale: “Penso che una delle missioni che la cultura può recuperare oggi, nella società, è ancora nel potere di aggregare le persone, le idee, su temi profondi come in questo caso la pace. Immagino la cultura come patrimonio e bene comune, ricchezza per ogni cittadino e cittadina, soprattutto nelle aree periferiche. Questo è un esempio di cultura con una forte valenza e ricaduta sociale. Qualcosa che nel tempo, grazie all’impegno di molti, è cresciuto e significa qualcosa”.

Beniamino Cardines, promotore e direttore artistico: “Abbiamo voluto costruire un cratere, un’eruzione di energia positiva. Coinvolgere, condividere, farsi prossimi. Parlare di pace attraverso le voci della poesia e della letteratura, dell’arte, è farsi carico di qualcosa a nome di tutti. Manca, questo dichiarare e vivere la pace nella vita di tutti i giorni. La pace va amata, pregata, costruita, desiderata. La pace ha bisogno di cultura coinvolta nella vita sociale e culture sempre più attente, sempre più capaci di intercettare le urgenze umane. Allo stesso tempo, dobbiamo tutti responsabilizzarci, invocare la pace dal profondo di noi stessi”.

pescara

Domenica 4 febbraio dalle ore 16:00, inaugurazione di “Luci interiori” mostra personale dell’artista romano Adriano Segarelli, Premio Pittura 2023 Fondazione Amedeo Modigliani. La mostra si terrà presso “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” (Via Villetta Barrea 24 – Pescara), proseguirà fino a domenica 25 febbraio 2024. Promossa da Bibliodrammatica aps e AP/ArteProssima progetto #npittic, direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines, nell’ambito della 3^ stagione di arti visive contemporanee, col Patrocinio del Comune di Pescara. Un progetto di promozione scoperta e sensibilizzazione sulla nuova pittura italiana.

Da quest’anno il programma si arricchisce di un’attenzione particolare verso la poesia contemporanea con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte, ospiteremo: Simona Novacco, Caterina Franchetta, Giulia Madonna, Sandra De Felice, Antonella D’Arrezzo, Annarita Pasquinelli, Alessio Scancella, Assunta Di Basilico, Mariagrazia Genova.

Adriano Segarelli, artista: “Le opere in mostra sono del filone appartenente a quello che chiamo il mio destrutturalismo interiore. Immagino l’arte come purezza, come istinto viscerale, come creatività necessaria, eruttiva. Arte che nasce e trabocca dalla vita, dalle emozioni, dagli stati d’animo che continuamente mutano, si trasformano e trasformano la mia pittura.”

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “La pittura di Adriano Segarelli è poesia, essenza, tragedia. Scena aperta non sulla vita ma sulle emozioni, sulle interiorità umane che spesso diventano oscurità impenetrabili. Sferzate di luce e tenebre che duellano cercando di rubare lampi l’una alle altre. Adriano Segarelli non è solo un artista con uno straordinario talento di sintesi ed essenzialità, ma anche un uomo appassionato, autentico, sporco di pittura nell’anima. Quando lo incontri di persona capisci perché i suoi quadri sono così espressivi, così intensi. Veri e propri squarci nell’esistenza, domande di senso, richieste forti da parte di una umanità illuminata come in un gran teatro, a volte nascosta tra le ombre, ma pur sempre presente e orizzonte raggiungibile.”

 

by francesca
pescara

Sabato 28 e domenica 29 ottobre dalle 17:30, inaugurazione di “AP/ArteProssima – terzo anno di collezione” a Ci vuole un villaggio aps – ArtGallery in Via Villetta Barrea 24 a Pescara. La mostra, con il Patrocinio del Comune di Pescara, inaugura la terza stagione di arte contemporanea 2023-24 #npittic con la presenza di artisti italiani e creativi dell’arte da ogni regione d’Italia. La mostra resterà aperta fino al 30 novembre.

Saranno esposte le opere di dieci artisti della nuova pittura italiana contemporanea provenienti da più parti d’Italia: Luca Fagioli, Walter Colombo, Matteo Favi, Mauro Molle, Mauro Bellucci, Fabrizio Molinario, Gino Berardi, Vittorio Vertone, Anja Kunze, Gianni Chiriatti.

La direzione artistica curatoriale è affidata a Beniamino Cardines ideatore del progetto AP/ArteProssima. Consulenza artistica esterna di Adriano Segarelli e Raffaella Bonazzoli.

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, RadioCittà Pescara, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu.

 

AP/ArteProssima, un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Il progetto con un orizzonte decennale per costruire una pinacoteca d’arte contemporanea, immaginando di fare una ricognizione (e scouting) nella nuova pittura italiana contemporanea, oggi.

Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite culturali e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale. arteprossima@gmail.com

 Beniamino Cardines, direttore artistico: “In uno spazio privato, a Pescara, le arti visive contemporanee trovano casa – nel nostro caso Villaggio – per una programmazione stabile, con una vera e propria stagione di mostre. Abbiamo iniziato a ottobre del 2021 e questa è la terza stagione del progetto #npittic. Apriamo il 2023-24 con una mostra collettiva con tutti gli artisti del terzo anno di collezione del progetto AP/ArteProssima. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere. In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale. Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e contagiare.”

by Redazione
pescara

Sabato 24 giugno dalle 17 presso la sede di Ci vuole un Villaggio aps (Via Villetta Barrea 24). Presentazione, in anteprima nazionale del libro “Altre Scritture – voci immagini cuori storie” edito da LFA Publisher, curato da Beniamino Cardines in collaborazione con La Casa di Cristina OdV/ETS.

Il libro testimonia l’esperienza di un laboratorio di scrittura creativa attivo da anni. Un progetto innovativo di scrittura, letteratura e lettura espressiva, ideato e pensato per i ragazzi e ragazze diversamente abili. Promosso da La Casa di Cristina OdV/ETS, realizzato presso la sede di Ci vuole un Villaggio aps a Pescara. Il laboratorio “Ooops! (scrittori speciali)” è curato-ideato da Beniamino Cardines (scrittore e giornalista), in collaborazione con LFA Publisher (Italia-Spagna), AP/ArteProssima-pinacoteca d’arte contemporanea, Bibliodrammatica aps, OL//OfficineLetterarie aps. Realizzato con il contributo del Comune di Pescara.

Francesca Crescenti, presidente La Casa di Cristina OdV: “Abbiamo incontrato le famiglie, le abbiamo ascoltate e con loro immaginato questo progetto-laboratorio che da una parte stimola creativamente i ragazzi e le ragazze, dall’altra li accompagna in un percorso di educazione al linguaggio, orientamento e coscienza critica, aiutandoli a esprimersi e dando continuità formativa alla loro preparazione culturale (long life learning).

 Hanno scritto per Altre Scritture:

Carlo Masci (Sindaco di Pescara) – Stefania Catalano (docente, consigliere comunale a Pescara) – Marco Eugenio Di Giandomenico (Critico d’Arte Contemporanea, Teorico dell’Arte Sostenibile) – Giovanni D’Alessandro (scrittore, giornalista, critico letterario) – Donato Fioriti (Dir. Radio Luce Abruzzo INBLU2000, Dirigente FIGEC/Federazione Italiana Giornalismo, Editoria, Comunicazione) – Esmail Mohades (scrittore, giornalista) – Pietro Santoro (scrittore, giornalista, responsabile comunicazione per LFA Publisher) – Alberto Raffaelli (docente, amministratore del gruppo Facebook Segnalazioni Letterarie) – Domenico Trozzi (già Generale della Polizia di Stato, Fondatore di Prossimità alle Istituzioni, e di Cavalieri Erranti aps) – Antonio Lera (psicoterapeuta, poeta) – Corrado Maria Armeri (Gran Maestro del Sovrano Ordine Templare) – Marco Schiavone (presidente di ERACLE Templari Federiciani aps – Protezione Civile Abruzzo F.I.S.A.) – Angela Curatolo (giornalista, direttrice responsabile di www.giornaledimontesilvano.com) – Patrizia Splendiani (counselor relazionale a indirizzo mediacomunicativo®) – Francesca Di Giuseppe (giornalista sportiva, blogger) – Annamaria Acunzo (docente, sommelier, dirigente Cipas Abruzzo) – Adriano Segarelli (artista visivo, scrittore) – Alessandra D’Ortona (docente, artista visiva) – Antonio Foti (scrittore) – Raffaella Bonazzoli (artista visiva) – Carmen Padalino (Presidente di Cavalieri Erranti aps) – le ragazze e i ragazzi del Servizio Civile e Roberta Pagliuca (responsabile comunicazione per La Casa di Cristina OdV/ETS) – Beniamino Cardines (scrittore, giornalista).

 

by Redazione
Pescara

Sabato 6 maggio 2023 dalle 17 a Ci vuole un Villaggio – ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) inaugurazione della mostra personale dell’artista Fabrizio Sola Ecstasy visitabile fino al 28 maggio 2023. Evento organizzato da AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea. Direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines.

Fabrizio Sola è nato a Bologna nel 1964. Vive e dipinge a Bazzano (BO). Diplomato all’Istituto d’Arte Statale di Bologna. Da molti anni espone in mostre collettive e personali, sia in ambito istituzionale che in gallerie private. Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.

La mostra si inserisce nella programmazione culturale di Ci vuole un Villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Fabrizio Sola, artista: “La mia missione, è regalare emozioni. Le mie opere colorate, raccontano il vento, l’aria e ciò che ci circonda. Sono un artista che cerca attraverso lo sguardo. Dipingo ciò che vedo, i paesaggi in cui vivo o sono passato”.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “La pittura di Fabrizio Sola è colore che abbaglia come certi straordinari tramonti o albe che non vorremmo finissero mai. Una pittura necessaria, istintiva e sensibile, sempre libera, sempre attraversata da una brezza leggera, da un vento nuovo capace di catturare e rinnovare lo sguardo di chi si ferma a osservare le sue nature. Pittura realizzata su superfici trovate per strada, a voler ribadire l’urgenza del riciclo e, ancora più forte, la capacità dell’arte di essere sempre ready-made, di trasformare qualsiasi rifiuto-bruttura in qualcosa che germogli in bello”.

by Redazione
pescara

“Un piccolo esercito di poesia e cultura che si oppone come bene al male” un grande reading di poesia sabato 6 maggio dalle ore 17 a “Ci vuole un villaggio aps” (Via Villetta Barrea 24 a Pescara), progetto #Poeti_controguerra3 che vede la partecipazione di alcune delle voci più significative della poesia contemporanea abruzzese e non solo, tra cui Antonio Lera già candidato al Premio Nobel per la Letteratura 2020 e 2021, Beniamino Cardines fresco vincitore del Premio come “Miglior Autore dell’anno 2023” con LFA Publisher Italia-Spagna, e molti altri scrittori e scrittrici.

L’evento sarà accolto nella suggestiva cornice della mostra dell’artista visivo Fabrizio Sola dal titolo “Ecstasy” mostra che resterà aperta fino al 28 maggio.

Poeti e artisti partecipanti: Fabrizio Sola, Antonio Lera, Angela Curatolo, Caterina Franchetta, Renato Romano, Patrizia Splendiani, Simona Novacco, Riccardo Santarelli, Assunta Di Cintio, Alessio Scancella, Domenico Cornacchia, Gabriele Di Camillo, Manuela Di Dalmazi, Giulia Madonna, Sandra De Felice, Franco Santucci, Francesca Di Giuseppe, Annamaria Acunzo, Beniamino Cardines che ne è il promotore.

Antonio Lera, poeta: “La cultura ha il dovere di farsi promotrice instancabile di istanze sociali e in particolare quando si parla di guerra, ovvero di eventi che riguardano tutti noi e non possono lasciarci indifferenti.”

 Guia Marinelli, presidente Ci vuole un villaggio aps: “Ho immaginato un luogo di benessere dove accogliere tutti anche attraverso la cultura, pensandola come portatrice di ricchezza sociale e individuale. Ci onora questo progetto così intenso e sentito, la guerra non è solo dall’altra parte, la guerra è nella nostra vita, nella vita di ognuno di noi. In mille modi, ogni giorno, affrontiamo le difficoltà e le opposizioni della vita, avere delle risorse interiori e fisiche, vuol dire sicuramente essere meglio preparati a reagire.”       

Beniamino Cardines, promotore e direttore artistico: “Coinvolgere, condividere, farsi prossimi. Parlare di pace attraverso le voci della poesia e della letteratura è farsi carico di qualcosa a nome di tutti. Manca, questo dichiarare e vivere la pace nella vita di tutti i giorni. La pace va amata, pregata, costruita, coccolata. La pace ha bisogno di una cultura sempre più attenta, sempre più capace di intercettare reali istanze umane. Allo stesso tempo, dobbiamo tutti responsabilizzarci e desiderare, invocare la pace dal profondo di noi stessi.” 

 

by Redazione
pescara

Sabato 15 aprile dalle 17 a Ci vuole un Villaggio – ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara), Giacomo Giovannelli (artista visivo pluripremiato) e Beniamino Cardines (vincitore Migliore Autore dell’Anno 2023, LFA Publisher Italia-Spagna)  terranno un laboratorio di arte, linguaggi e disabilità, promosso dal centro diurno La Casa di Cristina ODV.

Cartoni Lab pitture_scritture nel contesto della mostra personale dell’artista M° Giacomo Giovannelli Cartoni – il materiale di recupero diventa arte” visitabile fino al 30 aprile.

L’evento si inserisce nel progetto speciale “Scrittori in Erba” che La Casa di Cristina ODV sta portando avanti da alcuni anni. Immaginando l’arte, in questo caso la Letteratura capace di trasformarsi in un potente mezzo di guarigione sociale. Progetto realizzato con il Comune di Pescara.

Giacomo Giovannelli, artista: “L’Arte mi aiuta a cercare un linguaggio che non comunichi informazioni ma emozioni. La mia pittura è comunicazione, presenza, energia e materia che si trasformano in divenire e nel gesto creativo. Inoltre l’esperienza ci ha permesso di maturare una ricerca che si contamina con le arti visive contemporanee, sperimentando la scrittura come “luogo d’arte”. In particolare “questa scrittura speciale” che si trasforma sotto i nostri occhi in segno visivo non solo letterario ma anche artistico grafico”.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Abbiamo incontrato le famiglie, le abbiamo ascoltate e con loro immaginato questo progetto-laboratorio che da una parte stimola creativamente i ragazzi e le ragazze diversamente abili, dall’altra li accompagna in un percorso di educazione al linguaggio, aiutandoli a esprimersi e dando continuità formativa alla loro preparazione culturale. Un servizio con una forte coscienza sociale che incontra le necessità di molte famiglie con figli diversamente abili, permettendo ai ragazzi di socializzare e di formarsi attraverso la scrittura, la narrazione e tutto il patrimonio espressivo culturale valoriale proveniente dalla letteratura”.

 

by Redazione