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caffè letterario

La pratica esigente ed essenziale del duo diventa così il terreno ideale per costruire un discorso musicale in grado di tenere conto dell’estro del momento e del percorso artistico compiuto da Moroni e Cafiso e, dall’altra parte, di utilizzare le tante anime espressive della grande tradizione del jazz.

Saranno loro dunque i protagonisti del prossimo appuntamento della stagione del Kabala che conferma anche quest’anno la partnership con la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, un’istituzione importante per la cultura del nostro territorio: una convergenza naturale per dare vita ad una stagione di assoluto livello.

Il concerto di Francesco Cafiso e Dado Moroni si terrà giovedì 23 al Caffé Letterario, in via delle Caserme a Pescara.

Francesco Cafiso è uno dei talenti più precoci nella storia del jazz. Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003.

Da allora, Francesco ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del mondo. Cafiso ha vinto diversi premi prestigiosi, tra i quali il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d’Or a Roma, e ricevuto molti altri importanti riconoscimenti.

Ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Cedar Walton, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Enrico Rava, Dado Moroni, Franco D’Andrea, Stefano Bollani e moltissimi altri.

Ha fatto anche esperienze in altri ambiti musicali suonando con Lorenzo Jovanotti, Raphael Gualazzi, Fabio Concato, Antonella Ruggiero.

Dal 2008 è direttore artistico del Vittoria Jazz Festival a Vittoria, sua città natale.

Il 19 gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barack Obama e del Martin Luther King Jr. day.

Il 17 luglio del 2009, Umbria Jazz lo ha nominato “Ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”.

Dado Moroni
Dado Moroni

Dado Moroni nasce a Genova nel 1962 e venne in contatto con la musica jazz molto presto, la sua carriera professionistica decollò all’età di 14 anni, suonando in tutta Italia con alcuni dei più importanti musicisti italiani come Franco Cerri, Luciano Milanese, Gianni Basso, Sergio Fanni e Massimo Urbani e Tullio de Piscopo.

All’età di 17 anni registrò il suo primo album in trio e, l’anno successivo, “Bluesology” con il trombettista Franco Ambrosetti, il bassista Niels Henning Oersted Pedersen e ancora il grande Tullio De Piscopo alla batteria.

Nel corso degli anni, ha collaborato con Jimmy Woode, Clark Terry, Johnny Griffin, Freddie Hubbard, Bud Shank, Buddy De Franco, Zoot Sims, George Robert, Tom Harrell, Ray Brown e Ron Carter tra gli altri.

Dado Moroni ama inoltre cimentarsi anche con artisti normalmente “lontani” dalla sua sfera di azione, ottenendo risultati sempre interessanti come Lucio Dalla, Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Mietta e Ornella Vanoni.

Dal 2015, collabora con Karima Ammar insieme una ritmica dallo swing inconfondibile di gran classe composta da Stefano Bagnoli e Riccardo Fioravanti.
Il prossimo appuntamento con la stagione del Kabala è per giovedì 30, con lo spettacolo Desaparecidos, destini nel Tango, recital teatral-musicale, ideato e diretto da Sara Cecala con Antonio Scolletta, violino, Lorenzo Scolletta, fisarmonica, e Sara Cecala, pianoforte, e con la partecipazione di Anna Melato, attrice e cantante.

21 Gennaio 2020