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Tag Archives: turismo regionale

l'Abruzzo e i suoi castelli

L’Abruzzo e i suoi castelli: un ricco patrimonio culturale e storico che hanno fatto grande la nostra terra ieri e oggi appassionano turisti di tutto il mondo.

Tra mare e monti, tra spiagge e natura: questo è l’Abruzzo; e tra i monti i suoi castelli che colpiscono al punto da diventare scenari di film che fanno epoca.

La nostra terra ne ha tanti, tantissimi ma oggi ne abbiamo selezionati 3 tra i più significativi.

  • Castello Aragonese (Ortona)

Realizzata su edificazioni di origini medievali, risale al 1400 ed è legata alla dominazione aragonese sul territorio abruzzese. Oggi il Castello (nella foto) è luogo di cultura per la cittadina, in quanto ospita mostre, concerti ed eventi culturali di ogni tipo, soprattutto nel periodo estivo. Un paesaggio mozzafiato quello che si vede al suo interno: la meravigliosa Costa dei Trabocchi.

  • Castello Rocca Calascio (L’Aquila)

Qui si entra in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia e d’Europa visto che la National Geographic l’ha inserito tra i 15 castelli più belli al mondo.
Qui sono state girate scene di altri film come Il viaggio della sposa, film del 1997 di Sergio Rubini e The American, con George Clooney.

  • Castello di Rocca Scalegna (Chieti)

Storie, leggende e miti: pare furono i Longobardi nel 600 d.C. a volere la costruzione di Roccascalegna, durante l’occupazione dell’Abruzzo e del Molise. Leggenda come quella della mano del barone sulle sue mura: si racconta infatti che nel 1646 il Barone Corvo De Corvis ripristinò lo Jus Primae Noctis, una legge risalente al Medioevo secondo la quale ogni novella sposa del Feudo era costretta a passare con lui la prima notte di nozze. Questa usanza andò avanti fino a che un marito particolarmente geloso si presentò alla camera del barone travestendosi da sposa e lo pugnalò a morte nel suo letto.Oggi si narra che il Barone, prima di morire, abbia appoggiato una mano insanguinata sulla torre d’ingresso, lasciando la sua impronta. Quella impronta pare sia rimasta nonostante i tentativi di lavarla via.

 

by mediaplus.adv
l'aquila

Capoluogo d’Abruzzo, terra ricca di storia e di emozioni: l’Aquila, una città che dopo il terremoto del 2009 si è rialzata, subito senza lasciare nulla al caso.

Una città che dopo 10 anni emana tutta la sua maestosità, tutto il suo desiderio di mostrarsi al mondo oltre il dramma.

La forza di volontà di popolo, quello aquilano, abruzzese, riparte dal turismo e dai suoi meravigliosi punti di riferimento tornati a nuova vita.

Uno su tutti: la Basilica di Collemaggio legata al culto di Celestino V, uno dei monumenti simbolo della città nonché sede di un giubileo annuale, il primo della storia, istituito con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294 e noto con il nome di Perdonanza Celestiniana.

Pertanto, è caratterizzata dalla presenza di una Porta Santa sulla facciata laterale.

Come dimenticare poi la chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime sante, nel cuore della città, simbolo de L’Aquila ferita ma non abbattuta che è tornata a volare. È un monumento in stile Barocco, anch’esso molto importante a livello architettonico.

Altro aspetto caratteristico de L’Aquila è la Fontana delle 99 cannelle; essa sarebbe legata alla leggenda dei 99 feudi che parteciparono alla fondazione della città dell’Aquila nel 200.

Una fontana molto suggestiva in quanto si trova in una piazza di cui tre lati sono coperti da fontanelle.

Tra l’altro, il numero 99 è un numero che ricorre spesso quando si pensa al capoluogo d’Abruzzo; si dice, per esempio, che vi siano 99 piazze, proprio a testimonianza di questi 99 castelli che avrebbero contribuito alla fondazione della città.

Una città, un capoluogo, una storia che tutto l’Abruzzo ama e porta nel cuore.

Foto di Simon Steinberger da Pixabay

by mediaplus.adv
turismo abruzzo

Boom di presenze turistiche per il turismo in Abruzzo nel 2018, in provincia di Chieti: con 1.045.331, sono state il 9,3% in più rispetto all’anno precedente.

Seguono Pescara (+8,5%, 1.039.394 presenze) e L’Aquila (+7,0%, 919.851). L’unica provincia a far registrare il segno meno è quella di Teramo: -2,6% con 3.330.496 presenze.

In Abruzzo, rispetto allo scorso anno, le presenze sono aumentate del 2,3%, al di sopra della media nazionale, ferma al 2%.

E’ quanto emerge da un’indagine del centro studi di Confartigianato Chieti-L’Aquila.

I comparti dell’artigianato potenzialmente interessati dalla domanda turistica sono:

  • l’abbigliamento e calzature,
  • fotografia,
  • cornici,
  • gioielleria e bigiotteria,
  • ceramica e vetro,
  • agroalimentare,
  • trasporti.
by Redazione
sbarco sulla luna

Sbarco sulla Luna: per celebrare il 50° anniversario dello storico momento, l’Abruzzo apre le porte dell’Osservatorio Astronomico venerdì 19 dalle ore 20,30.

Il 20 luglio 1969 una capsula con astronauti a bordo si posava per la prima volta sulla Luna.

Tutto il mondo assistette col fiato sospeso alla diretta televisiva che mostrava Neil Armstrong e Edwin “Buzz” Aldrin uscire dalla capsula e calpestare il suolo del nostro satellite.

Fu un evento di portata storica, una pietra miliare per l’Umanità e per la ricerca spaziale.

Nonostante il programma Apollo si sia interrotto nel 1972 e nessun equipaggio umano abbia più raggiunto il suolo lunare, la messe di dati scientifici ricavata dai materiali raccolti e portati a Terra e dagli esperimenti svolti dagli astronauti durante le missioni fu comunque immensa.

Negli ultimi anni assistiamo ad un rinnovato interesse per la Luna e l’esplorazione umana dello Spazio, come testimoniano gli investimenti di Paesi come Stati Uniti, Cina e India, oltre al rapido sviluppo di una neonata industria spaziale privata.

In questo slancio di respiro mondiale, torna in mente l’auspicio che John Fitzgerald Kennedy formulò nel 1962:

….lo spazio può essere esplorato e dominato senza alimentare i fuochi di guerra, senza ripetere gli errori che l’uomo ha commesso nell’estendere il suo controllo sul pianeta sul quale ci troviamo. La sua conquista merita il meglio di tutta l’Umanità.

Cinquant’anni dopo, in tutto il mondo si celebra quella storica prima passeggiata.

Anche l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo vuole ricordare quella fantastica impresa, con l’apertura del proprio parco al pubblico la sera del 19 Luglio, a partire dalle 20:30.

Evento centrale sarà una conferenza pubblica sulla conquista della Luna e su altri aspetti del nostro satellite naturale che popolano il nostro immaginario.

I visitatori potranno inoltre osservare il cielo estivo con la strumentazione fornita dall’Osservatorio e rivivere con i filmati dell’epoca l’emozione della discesa sul suolo lunare.

Durante tutta la serata, i ricercatori dell’Osservatorio saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico sulla Luna e su altri temi di astronomia e astrofisica.

L’ingresso è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione, chiamando il numero 0861.439708 dal lunedì al venerdì dalle 09 alle 15.

Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina web dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo.

 

by Redazione
l'abruzzo

Esistono luoghi capaci di catturare la nostra attenzione e catapultarci in scenari ricchi di emotività e splendore, come quando si osserva un’opera d’arte e si viene avvolti dalla sensazione di grandezza che pervade il nostro essere, toccando le corde più sensibili della nostra persona.

L’Abruzzo, una terra di mare e montagna, ricca di vasti altipiani sempreverdi e boschi rigogliosi regala agli occhi di chi l’ammira panorami sorprendentemente coinvolgenti.

La Valle del Fino, situata nella provincia di Teramo, offre un susseguirsi di innumerevoli scenari paesaggistici incontaminati che si intervallano tra i caratteristici borghi medievali che la abitano.

Proprio come in un quadro di Van Gogh, è possibile perdersi nella bellezza di campi fioriti e rigogliosi, avvolti dalla cornice imponente e maestosa della catena montuosa del Gran Sasso.

Tra i vari paesi che sorgono in questo bacino, Castiglione Messer Raimondo è uno dei più suggestivi. Un paese ricco di storia e tradizione, collocato su una delle colline più alte della vallata.

La sua ubicazione consente infatti di ammirare a pieno il pittoresco paesaggio circostante e di beneficiare dell’affascinante sensazione di benessere che trasmette a chi l’osserva.

Quando la grandezza della natura influenza e rapisce i nostri sensi possiamo sostenere di trovarci in un posto magico e seducente.

by mediaplus.adv
l'Abruzzo e i suoi castelli

La Regione Abruzzo ha puntato su un’estate social per promuovere il territorio e le sue peculiarità.

Smart Ambassador, Instant Win e Game Contest sono solo alcune delle iniziative attivate dall’Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo per lanciare e promuovere sul digitale l’estate in Abruzzo.

Le 5 campagne di Google Ads (attive sui temi mare, vacanza attiva, montagna) per esempio, hanno prodotto oltre 6,4 milioni di impression.

Sui canali social inoltre le 8 campagne attive hanno ottenuto una copertura di 1,3 milioni di persone e oltre 2 milioni di impression.

Infine c’è tempo fino al 17 luglio per iscriversi ad #Abruzzosummerdays (già 3mila iscrizioni) per vincere gadget e partecipare all’estrazione di un fine settimana per due persone in un borgo o in una città d’arte abruzzese.

Sono oltre 250, poi, le candidature pervenute per diventare “Abruzzo Smart Ambassador”. I profili che saranno valutati come idonei andranno ad animare il blog di abruzzoturismo.it e i canali social ufficiali e potranno partecipare a eventi e attività formative legate al turismo.

L’assessore al Turismo della Regione Abruzzo Mauro Febbo ha dichiarato:

Sarà presto avviata una fase di condivisione con gli operatori turistici della regione delle informazioni emerse dall’analisi dei dati delle campagne in atto.

Tali analisi relative a profilazione degli utenti, tipologie di richieste di prodotti turistici e interessi da loro espressi serviranno ad adattare l’offerta ai gusti e alle intenzioni di viaggio dei turisti dell’ultima ora, considerando che un 60% di indecisi non ha ancora scelto la destinazione per le vacanze estive.

by Redazione
fare trekking in abruzzo

Stare a contatto con la natura, a volte estrema, è una cosa che in Abruzzo si può con tanti percorsi che rivivono antiche storie e tradizioni regionali che si intrecciano con l’Italia intera.

Oltre a spiagge immerse nella natura, l’Abruzzo offre percorsi di trekking che permettono di osservare paesaggi e scenari a volte fiabeschi.

Ecco quindi alcuni consigli per una vacanza immersi nella natura.

  • Il Tratturo Magno

E’ il percorso che rivive la via della transumanza, cioè la “migrazione” del bestiame che portava dai monti alle pianure al mare, tra le principali del centro-sud. L’itinerario è lungo 244 km e attraversa Abruzzo, Molise e Puglia e comprende diverse tappe da L’Aquila a Foggia. C’è la possibilità di fare il percorso a piedi, in bici e a cavallo.

  • Il Cammino dei Briganti

Si mischiano storia e natura in quanto ripercorre la strada dove un tempo si nascondevano i briganti. Il nome del percorso è dovuto infatti alle numerose storie di briganti di oltre 150 anni fa. E’ un cammino inoltre fatto a quote medie (tra gli 800 e i 1300 metri di quota) da fare in 7 giorni (100 km), ben percorribile e con tappe attrezzate ed è aperto tutto l’anno.

  • Il Cammino Naturale dei Parchi

Non poteva mancare nella regione verde d’Europa un percorso nel verde dei Parchi naturali.E’ un cammino che collega Roma e L’Aquila passando per 42 borghi; 25 tappe da percorrere a piedi ed in mountain bike. Questo percorso dà quindi la possibilità di apprezzare il cuore degli Appennini, fino a raggiungere il Parco Naturale dei Monti Simbruini.

Photo by Krivec Ales from Pexels
by francesca
stills of peace

Roccascalegna e Atri scenario della seste edizione di Stills of peace che avrà come argomento centrale l’India

Per il 2019 Stills of peace è infatti nelle due cittadine di Teramo e Chieti; nel cortile di Palazzo Acquaviva della cittadina teramana, questa sera alle 21 ci sarà la proiezione del film Dov’è la casa del mio amico? di Abbas Kiarostami.

A Roccascalegna, nel Chietino invece, l’evento Countries, Landscapes & Wool (Paesi e paesaggi della lana) sarà ospitato dal 14 luglio al Castello.

Scenario magico e naturale per spettacoli, eventi e film basti pensare che il castello è stato il protagonista in pellicole come Il nome della Rosa.

L’Abruzzo, come noto, si è distinto nella produzione della lana per molti secoli, specie tra XIV e XIX; lo stesso si può dire dell’Iran, ma anche della Scozia nel Regno Unito.

Countries, Landscapes & Wool propone un momento di riflessione sull’arte e la cultura di questi Paesi rispetto alla produzione e lavorazione della lana, ma anche delle lavorazioni storiche per i tessuti tradizionali:

  • tappeti persiani,
  • stoffe scozzesi,
  • tessuti e coperte abruzzesi.

Lo sguardo di Lucilla Candeloro e Jenny Charlotta Wood si concentra dunque su paesaggi che un tempo furono modellati dalla costante attività agricola e pastorale che ha impresso una forte identità nelle popolazioni.

Stills of peace and everyday life è un progetto promosso dalla Fondazione Aria, fondato su una ipotesi sperimentale: realizzare “eventi” d’arte e cultura attraverso l’incontro, la comunicazione e la conoscenza di differenti tradizioni culturali nel Mondo.

Quest’anno dunque la manifestazione parla di Iran, paese affascinante e misterioso dove la dimensione spirituale si intreccia costantemente nelle architetture, nell’immaginario, nel paesaggio, nelle tradizioni millenarie in cui affonda la sua storia.

Il programma di Stills of peace

by Redazione
vacanze in abruzzo

Le vacanze in Abruzzo, al mare o in montagna non importa: la regione dà la possibilità di ammirare e visitare posti unici e scenari mozzafiato nel giro di pochi chilometri.

Quattro province: L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo che meritano di essere visitate nel corso di queste vacanze 2019.

Ci poi dei luoghi da non perdere, luoghi che restano nel cuore perché ricchi di storia, per un paesaggio, per un sapore unico.

Ecco quindi 4 posti, uno per provincia, da non perdere nel corso di una vacanza in Abruzzo:

  • Lago di Scanno (L’Aquila)

Il lago a forma di cuore; il cuore d’Abruzzo. Un borgo dai profumi di Madre Natura incastonata nell’Alta Valle del Sagittario. Un luogo magico dove si possono ammirare i lupi appenninici, gli orsi marsicani e le volpi rosse. Una località rinomata anche per le botteghe artigiane dei mastri orafi e del loro gioiello più prezioso: La Presentosa.

  • La Costa dei Trabocchi (Chieti)

Il mare, quello bello, pulito dal quale non si vorrebbe più andare via. I trabocchi, macchine da pesca decantate da Gabriele d’Annunzio, oggi deliziosi locali dove degustare cibo di qualità. Fossacesia, Rocca San Giovanni (con la sua Abbazia di San Giovanni in Venere), San Vito fino a giungere a San Salvo: tappe obbligate per giorni fatti di sole e natura incontaminata.

  • Calanchi di Atri (Teramo)

La Riserva Naturale Regionale “Calanchi diAtri” è stata fondata 1995 in un luogo che la Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario (SIC). Nel 1999 diventa un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 600 ettari di natura, flora e fauna. Le caratteristiche che la rende unica nel suo genere, sono le forme di erosione che qui assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Le caratteristiche di biodiversità e geodiversità, la rendeno un’area di interesse nazionale, rendendo in paesaggio costiero tra i più affascinanti della costa Adriatica.

  • Eremo San Bartolomeo in Legio (Pescara)

A caccia di serenità, natura e relax: tra le montagne del Pescarese, c’è un paesino che racconta una storia. E’ Roccamorice con il suo eremo di San Bartolomeo. Letteralmente scavato all’interno di uno sperone roccioso, si trova a circa 700 metri sul livello del mare. L’eremo è anteriore all’XI secolo e venne restaurato da Pietro dal Morrone, futuro papa Celestino V, intorno al 1250.

by francesca
Trofeo di Nuoto Città di Pineto

Trofeo di Nuoto Città di Pineto: presentata la XII edizione. L’evento è organizzato dal gruppo Spatangus e patrocinato dal Comune di Pineto.

L’appuntamento è per saboto 6 luglio a partire dalle 7.00 di mattina nelle acque antistanti i Lidi Saint Tropez e Mirare Corfù a  Pineto (TE), con le quattro differenti tipologie di percorso. Il Trofeo di Nuoto Città di Pineto appartiene al Circuito Adriatica Acque Libere di cui è promotore.

Nel corso della presentazione, è stato annunciato il nome dello Special Guest 2019: si tratta di uno sportivo professionista, il campione di basket Pinetese d.o.c. Marco Timperi.

Gioca nel ruolo di guardia/ala e attualmente milita in serie B nella Orzinuovi in provincia di Brescia, squadra che ha appena vinto il Campionato conquistando la serie A2. Ha vestito inoltre la maglia della Nazionale dall’under 15 all’under 20.

Tra le novità dell’edizione 2019, il lancio di una nuova percorrenza: oltre alla Mezza di 3 km, alla Classica di 6,350 km e alla Doppia di 12,700 km anche la Sprint di 1,5 km.

Inoltre quest’anno gli Spatangus hanno avuto piacere di annunciare che la tratta Sprint è ufficialmente aperta a Special Olympics per rafforzare ulteriormente il messaggio di rispetto e inclusione verso tutti, portato avanti in questi anni.

Sempre numerosissimi gli atleti che da tutta Italia e dall’estero partecipano al Trofeo di Nuoto che oltre a promuovere i valori dello sport, ha anche il pregio di essere a scopo benefico.

Per questa 12^ edizione i proventi saranno devoluti ad Acar Onlus e Anta Onlus. Al Gruppo Spatangus appartengono: Cristina De Tullio, Umberto Riva, Luigi Giordano, Livia Giordano, Pietro D’Adamo, Gabrielino Pistilli e Edda Migliori.

Contestualmente alla competizione, in spiaggia, oltre a svariate attività, si potrà acquistare il Crucilibro 2019: una raccolta di 100 schemi ideati da airfranz in collaborazione con “Definers” e “Checkers”, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza ad Acar Onlus e Abbracciamoli Onlus.

by Redazione