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l'aquila

Capoluogo d’Abruzzo, terra ricca di storia e di emozioni: l’Aquila, una città che dopo il terremoto del 2009 si è rialzata, subito senza lasciare nulla al caso.

Una città che dopo 10 anni emana tutta la sua maestosità, tutto il suo desiderio di mostrarsi al mondo oltre il dramma.

La forza di volontà di popolo, quello aquilano, abruzzese, riparte dal turismo e dai suoi meravigliosi punti di riferimento tornati a nuova vita.

Uno su tutti: la Basilica di Collemaggio legata al culto di Celestino V, uno dei monumenti simbolo della città nonché sede di un giubileo annuale, il primo della storia, istituito con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294 e noto con il nome di Perdonanza Celestiniana.

Pertanto, è caratterizzata dalla presenza di una Porta Santa sulla facciata laterale.

Come dimenticare poi la chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime sante, nel cuore della città, simbolo de L’Aquila ferita ma non abbattuta che è tornata a volare. È un monumento in stile Barocco, anch’esso molto importante a livello architettonico.

Altro aspetto caratteristico de L’Aquila è la Fontana delle 99 cannelle; essa sarebbe legata alla leggenda dei 99 feudi che parteciparono alla fondazione della città dell’Aquila nel 200.

Una fontana molto suggestiva in quanto si trova in una piazza di cui tre lati sono coperti da fontanelle.

Tra l’altro, il numero 99 è un numero che ricorre spesso quando si pensa al capoluogo d’Abruzzo; si dice, per esempio, che vi siano 99 piazze, proprio a testimonianza di questi 99 castelli che avrebbero contribuito alla fondazione della città.

Una città, un capoluogo, una storia che tutto l’Abruzzo ama e porta nel cuore.

Foto di Simon Steinberger da Pixabay

21 Luglio 2019