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Tag Archives: roccamontepiano

Giornata Nazionale dello Sport

Il 5 giugno il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, come ogni anno, organizza la Giornata Nazionale dello Sport, evento che avrà come teatro tante piazze d’Italia dove si raduneranno ragazzi e ragazze che si cimenteranno in varie discipline sportive.

La partecipazione è gratuita. Per la provincia di Chieti la manifestazione si svolgerà dalle 9 alle 13 presso il Parco Turistico Montepiano di Roccamontepiano (Ch), luogo molto suggestivo, ampio e con tanto verde. Saranno presenti oltre 120 ragazzi e ragazze che verranno seguiti da 20 tra tecnici ed istruttori di varie federazioni. Le società porteranno a Roccamontepiano i loro iscritti, ma potranno prendere parte alla mattinata anche ragazzi e ragazze che verranno semplicemente a vedere la manifestazione e volessero mettersi alla prova.

Verrà consegnato un gadget da parte del Coni Regionale Abruzzo a tutti i partecipanti. Soddisfatto il Delegato Provinciale Coni Chieti Massimiliano Milozzi per l’annunciata grande partecipazione annunciata alla Giornata Nazionale dello Sport di Roccamontepiano: “Come Comitato Provinciale di Chieti è un ottimo risultato avere tante presenze dopo il periodo critico che abbiamo vissuto per la pandemia: è un bel segnale di ripartenza. Ringrazio il sindaco Adamo Carulli e tutta l’amministrazione comunale di Roccamontepiano che hanno appoggiato la manifestazione mostrandosi come sempre sensibili verso il mondo sportivo”.

by Redazione
roccamontepiano

Roccamontepiano, un borgo della Provincia di Chieti, dal 2 al 4 novembre prossimi dedica le giornate all’autunno al mondo rurale e contadino che diventano l’occasione  di incontro, scambio e condivisione.

Organizzato dall’Associazione produttori vino cotto d’Abruzzo, l’evento unisce in un connubio tra festa e sagra il vino e l’olio nuovo: da elementi di fatica e lavoro, diventano occasione per i primi assaggi.

E in questa sfera stagionale che la comunità roccolana si ritrova a celebrare il proprio “vino cotto”, considerato il “gioiello di casa” in moltissime famiglie del paese.

A Roccamontepiano non sono proprio in pochi a vantare botti antiche al cui interno é conservato quello che gli anziani lo indicano come “elisir di lunga vita”.

sagra roccamontepiano

La “Festa del Vino Cotto, castagne e sapori d’autunno”, giunta al suo XIV anno, racconta tutto questo ed altri aneddoti tra commensali che si ritroveranno in piazza a degustare piatti tipici a base di prodotti dell’uva, mosto e vino cotto, le castagne ed altri prodotti della terra, sapientemente messi insieme dai ristoranti di Roccamontepiano che presenteranno negli stand gastronomici.

Sabato 2 e domenica 3 novembre inoltre il borgo si animerà per ospitare i tanti visitatori che avranno anche, come opzione nei giorni antecedenti il primo fine settimana di novembre, quello di assaggiare da stasera i piatti del vino e mosto cotto nei ristoranti del paese: Brancaleone, il ristorante LAÉ Pomaro e il ristorante Parco Turistico Montepiano.

Le tensostrutture in piazza infine garantiranno il tutto anche in caso di pioggia.

by Redazione

Oltre migliaia di pellegrini, devoti o semplici amanti delle tradizioni  si sono ritrovati a Roccamontepiano, nella giornata di ieri 16 agosto, per vivere l’emozione della festa di San Rocco, un appuntamento immancabile soprattutto per gli abruzzesi attenti ai riti legati al proprio territorio; sacro e profano convivono inscindibilmente in questa “festa” che ogni anno attira anche tantissimi turisti.

Fedeli a San Rocco

Il 16 agosto Roccamontepiano diventa il luogo di culto per eccellenza e ci si ritrova presso il santuario di San Rocco per condividere un momento solenne; immancabile è poi la visita alla grotta e alla Fontana che portano il nome del medesimo Santo. I pellegrini giungono umilmente sin dalle prime ore dell’alba anche dai comuni vicini in preghiera ed in gruppo, per partecipare alla messa presso il santuario e far tappa presso i luoghi di culto dedicati al Santo, dove probabilmente, lo stesso ha dimorato secondo la leggenda.

Orgoglio patriottico ed emozione si sposano bene durante la processione che vede sfilare ragazze della comunità con i vestiti tipici della tradizione e le peculiari conche (un tempo traboccanti di grano) riempite di fiori sulla testa, mentre le migliaia di persone che vengono in paese per la festa del Santo, acquistano il tipico boccale in ceramica artistica con la sua immagine, simbolo di ricordo ma anche di fede profonda che non ha età, infatti è piacevole riscontrare come anche i giovani sono ancora legati al culto di San Rocco, e molti, sul territorio hanno il suo nome.

San Rocco in processione

Il forte odore di incenso ed il solenne momento della processione hanno portato a compimento i festeggiamenti in onore del Santo proprio nella giornata di ieri: banda musicale e sfilata tradizionale hanno aperto la strada alla statua del santo con il seguito dei sindaci in fascia dei territori circostanti, il Primo cittadino del Comune di Roccamontepiano Adamo Carulli e Giovanni Legnini, originario di Roccamontepiano.

Processione del San Rocco

Devozione a San Rocco è stata espressa anche dal governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio che ieri mattina si è recato in visita ufficiale a Roccamontepiano.

Tra musica, bancarelle e divertimento, la festa si è conclusa poi con i tipici fuochi d’artificio che hanno dato colore alla Madre Majella, che ha indossato abiti da “cerimonia” per San Rocco dal 12 al 16 agosto.

 

by Alessandra Renzetti

Anche quest’anno si rinnova la tradizione del culto di San Rocco nel comune di Roccamontepiano.

Migliaia di fedeli accorrono per ottenere la benedizione del santo e usufruire dei poteri taumaturgici della fonte a lui dedicata, luogo di tradizione e di preghiera di intere famiglie.

La festa che si protrae per diversi giorni, si è aperta il 12 agosto, ed ha già trasformato il paese in una meta di culto scelta per trascorrere ore di festa e di riflessione all’insegna del forte orgoglio patriottico da sempre vanto degli abruzzesi soprattutto quando ci si trova di fronte alle tradizioni.

Il ricco programma organizzato per l’occasione prosegue oggi, giovedì 15 agosto, giorno di Ferragosto appunto, con la Festa e Fiera della Madonna dell’Assunta e San Rocco e dalle ore 20.30 presso il Centro Urbano San Rocco ci sarà la serata musicale con “Antonello Persico interpreta Fabrizio De André” . Alle ore 23.30 non mancheranno i fuochi d’artificio e alle ore 24.00 si prosegue no-stop con la Notte Bianca presso il Parco dei Carpini.

Venerdì 16 agosto 2019, invece la Festa e Fiera di San Rocco (appuntamento organizzato dal Comitato feste San Rocco) presso il Centro Urbano San Rocco prosegue in questo modo:

  • ore 7.00 ci sarà l’accoglienza dei pellegrini presso il municipio;
  • ore 09.00 sfilata delle conche tradizionali con la banda per le strade del paese;
  • ore 19.00 Santa messa e processione di San Rocco con la sfilata delle conche devozionali;
  • ore 21:00 concerto degli OPERA Seconda tribute band dei Pooh;
  • ore 23.30 fuochi d’artificio per San Rocco;
  • ore 23.30 estrazione Lotteria di Beneficenza.
by Alessandra Renzetti
A Roccamontepiano torna il “Palio dei fuochi di San Giovanni Battista” e dunque si accende la viva estate roccolana grazie al Comune e alla Pro Loco.
L’avvio questa sera, sabato 22 giugno, sulla spianata della Grava il sito dell’antico paese andato distrutto completamente proprio il giorno in cui si festeggiava San Giovanni nell’anno 1765.
Programma fuochi di San Giovanni

La notte del solstizio d’estate ha da sempre un suo mistero e fascino atavico in cui i riti antichi riprendono a vivere e così come la purificazione del fuoco e dell’acqua rappresenta l’arrivo dell’estate con carico emotivo e di attesa del ciclo e delle trasformazioni che solo la potenza delle forze della natura può determinare.

Il “Palio dei Fuochi di San Giovanni” a Roccamontepiano, inaugura il lungo calendario delle feste d’estate.
Secondo la leggenda il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua): ecco un fiorire di riti che contrappongono fiamme e rugiada, che accompagnano la vita spirituale e simbolica del Santo al quale il giorno è dedicato.
I falò accesi nei campi erano un tempo considerati propiziatori e purificatori e l’usanza di accenderli è comune in moltissime regioni europee e persino nel nord Africa.
I contadini andavano sul limitare delle colline e accendevano grandi falò in onore del sole, spesso con le fiamme venivano incendiate delle ruote di fascine, che venivano fatte precipitare lungo i pendii, accompagnate da grida e canti.Dentro le fiamme finivano cose vecchie, o marce, perchè il fumo che ne scaturiva tenesse lontani spiriti maligni e le streghe che durante questa notte secondo antichissime credenze si riuniscono e per le campagne vanno a caccia di erbe. Spesso il fumo veniva fatto attraversare dal bestiame tra il fumo perché potesse essere fertile per chi lo possedeva.Stasera, in località La Grava, verranno accesi in una vera gara per la conquista del “Palio” una decina di falò – dal diametro massimo di tre metri per uno e mezzo di altezza- preparati dalle contrade del paese. Un’apposita commissione valuterà le caratteristiche di ogni pira. La squadra vincitrice avrà in consegna il Palio per tutto l’anno, fino alla prossima sfida. Il tutto prenderà avvio alle ore 19.30 con una messa sul sito naturale della Grava. Seguirà la fiaccolata, l’accensione dei fuochi e la tradizionale scampagnata serale con canti e balli della cultura popolare abruzzese. Come vuole la tradizione popolare, per chi vuole, si rinnoverà anche l’amicizia tra le commare e compari di fiori con lo scambio del “ramajetto” e il salto del fuoco.

Foto in evidenza attinta dalla pagina Facebook dell’evento.

by Alessandra Renzetti