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Il ricordo dell’ex socio Roberto Mario Ambrosini prematuramente scomparso

Pescara. Cinquantacinque anni di impegno sociale per la comunità. Fondato il 2 maggio 1969, il rotaract club di Pescara è uno dei più antichi del distretto rotaract 2090, che comprende i club di Marche, Abruzzo, Umbria e Molise. Un sodalizio di giovani tra i 18 e i 33 anni uniti dallo spirito di amicizia, di condivisione, di servizio e di crescita personale.
E’ proprio nello spirito dei valori di amicizia che da sempre contraddistinguono l’associazione, il rotaract club di Pescara ha ricordato l’ex socio Roberto Mario Ambrosini recentemente scomparso a soli 38 anni a causa di una malattia.
L’iniziativa “Nel segno dell’amicizia rotaractiana: Roberto per sempre” – dichiara il presidente del club Emanuele Cieri – nasce per onorare la memoria di un ex socio che si è distinto nel club e nella vita di tutti i giorni dedicando il suo tempo e le sue energie a servire gli altri con generosità e altruismo.
La dottoressa Donatella Bosco, direttore Hospice e cure palliative della ASL di Pescara e rappresentante dell’associazione “Hospice Bounganville” a cui sarà devoluto il ricavato della cena, ha intrattenuto i presenti parlando dei progressi attuati nel campo delle cure palliative.
All’evento hanno partecipato Rossella Ciccone, Silvia De Vincentis, Maria Vittoria Diodati, Simonpietro D’Onofrio, Matteo Nanni, past president del Club che hanno conosciuto Roberto. Tra i presenti Domenico D’Auria rappresentante distrettuale incoming distretto rotaract 2090, Antonio Menna presidente rotaract Atessa, il padre di Roberto l’ingegnere Raffaele Ambrosini.
La cena si è svolta alla taverna caffè “Villa De Riseis” gestita dalla cooperativa Aurora che si occupa dell’inserimento lavorativo nel settore turistico-ristorativo di persone svantaggiate.

30 Aprile 2024