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Tag Archives: maltempo

pescara colli

Una nottata di pioggia a Pescara Colli lasciando qualche strascico questa mattina soprattutto per i commercianti della zona che hanno trovato impianti elettrici funzionanti a metà e strada (in parte) allagata.

“E’ una situazione che dura da tempo, è impossibile così – ci dice una commerciante della zona – è necessario fare pulizia in questa zona e i tombini sono troppo piccoli per assorbire tutta l’acqua”.

alba adriatica

E’ in ballo il futuro turistico di Alba Adriatica e di un importante tratto della costa abruzzese: per questo servono misure di protezione drastiche e immediate.

Lo chiede a nome dei suoi colleghi Franchino Giovannelli, referente di Cna Balneari Abruzzo ad Alba Adriatica, il comune del Teramano investito da una violenta mareggiata che ha provocato danni ingenti a spiagge, stabilimenti e attrezzature.

Un grido di dolore che domani troverà un’eco nell’aula del Consiglio regionale, all’Aquila, dove si discuterà proprio di erosione della costa e di misure per proteggere il litorale.

Queste le parole di Giovannelli:

Assistiamo ad un vero disastro provocato dalle mareggiate che hanno provocato danni serissimi a una decina di stabilimenti. Siamo ormai all’Sos, alla sopravvivenza.

Il punto è legato alla necessità di interventi drastici su un pezzo del litorale teramano, quello che tecnicamente riguarda l’unità fisiografica che va da Giulianova a Martinsicuro.

Un tratto di una quindicina di chilometri che richiede interventi non più rinviabili, ma assolutamente drastici.

Interventi che gli operatori individuano solo nella posa di scogliere frangi flutto, le sole in grado di offrire una protezione efficace: ogni altro intervento, come il ripascimento, può servire solo salvare la stagione, non il destino di un tratto di costa dell’Abruzzo.

Nella mia concessione, dovrei contare su 80-90 metri di spiaggia, ma oggi l’acqua lambisce lo stabilimento. Ecco di cosa parliamo.

E’ una battaglia per la sopravvivenza ma stavolta la Regione deve comprendere che occorre davvero passare dalle parole ai fatti. E subito.

abruzzo

La notizia della mancata concessione dello stato d’emergenza all’Abruzzo, in seguito alla grandinata che ha colpito la regione lo scorso luglio, ha scatenato parecchie polemiche.

Di poco fa l’intervento in merito del presidente della Cna Abruzzo Savino Saraceni:

Il governo riveda le sue posizioni sulla mancata concessione all’Abruzzo dei risarcimenti previsti per i danni provocati dall’eccezionale grandinata del luglio scorso.

Nel caso, studi una misura specifica in grado di far fronte comunque al fabbisogno.

Aldi là delle mere ragioni tecniche che impedirebbero il risarcimento dei danni, una eventuale decisione in tal senso striderebbe con il buon senso. L’enorme entità del computo finale dei danni, che supera i 200 milioni di euro ripartiti tra attività produttive, insediamenti privati, abitazioni, parco mezzi, non può essere archiviata per mere ragioni procedurale.

Né si può pensare a una copertura attraverso eventuali polizze assicurative per chi ne è provvisto.

E’ dunque necessario che il Consiglio dei ministri riveda l’annunciata posizione di chiusura, stabilendo nel caso una misura specifica alternativa, “ad hoc”, per sostenere l’Abruzzo e le sue attività gravemente danneggiate.

by Redazione

Dopo la tempesta si fa i conti con i danni; è stato pubblicato sul sito del Comune di Pescara, l’avviso pubblico per presentare domanda e documentazione per richiedere l’eventuale risarcimento dei danni subiti dopo la grandine e il nubifragio dello scorso mercoledì 10 luglio. “Eventi meteorologici e alluvionali verificatisi nella giornata del 10 luglio 2019 sul territorio comunale di pescara: procedure di segnalazione/risarcimento danni”. Questo il nome dell’avviso pubblico disponibile da oggi sul sito istituzionale dell’ente.
Numerosi case e attività commerciale del capoluogo adriatico hanno subìto danni anche ingenti.

“Tutti coloro che hanno subito dei danni al patrimonio edilizio e alle attività economiche e produttive e al patrimonio pubblico conseguenti gli eventi di cui all’oggetto, possono presentare apposita istanza attraverso i moduli messi a disposizione sul portale dell’Ente (sito web: www.comune.pescara.it) oppure da ritirare direttamente presso gli Uffici dell’Urp del Comune di Pescara”. Ecco quanto riportato dall’avviso.

Le domande, complete della documentazione richiesta, dovranno essere presentate presso lo sportello del Protocollo Generale del Comune sito in P.zza Italia 1 (orari: 9:00-13:00 tutti i giorni e pomeriggio mar. e giov. 15:00-17:00) o tramite invio con posta elettronica certificata (pec: protocollo@pec.comune.pescara.it), entro e non oltre le ore 12 del giorno 20 luglio 2019 (salvo proroga). Le schede pervenute oltre i termini di scadenza saranno prese in carico con riserva.

Tutti i dettagli sul sito del Comune di Pescara.

by Redazione

Con riferimento agli eccezionali eventi meteorologici di ieri 10 luglio 2019, con forti piogge associate a trombe d’aria, allagamenti ed estese e violente grandinate ed ai relativi gravi scenari di danno, che si sono verificati prevalentemente su una vasta zona della fascia costiera del territorio regionale, il presidente Marco Marsilio,  rende noto che presso la Struttura di protezione civile regionale sono state avviate le necessarie procedure di ricognizione per il tramite dei Comuni colpiti.

I privati interessati che hanno subìto danni potranno rivolgersi al Comune in cui il sinistro si è verificato al fine di presentare nel dettaglio la propria relazione.

Si precisa che tale fase ricognitiva è necessaria per effettuare la valutazione della tipologia dell’evento emergenziale di protezione civile occorso, così come codificato all’art. 7 del D.Lgs n. 1 del 02/01/2018 (Codice della Protezione Civile). Il termine ultimo per la ricognizione dei danni è fissato al 22 luglio prossimo.

by Redazione

Il maltempo che ha flagellato l’Abruzzo in questa giornata d’estate si è abbattuto anche sul territorio di Spoltore che è stato colpito duramente.

In conseguenza delle abbondanti precipitazioni il primo cittadino Luciano Di Lorito ha decretato l’apertura del Centro Operativo Comunale, che come di consueto è attivo nel Comando della Polizia Locale in Piazza Unione Europea (per segnalazioni 085.4961845).

Disagi e danni sono stati registrati su tutto il territorio, perché sono saltati i chiusini di quasi tutte le strade: anche il Palazzo Municipale ha riportato danni strutturali ed è stato necessario interdire l’accesso al piano del settore tributi.

Le strade maggiormente danneggiate sono via Dietro le Mura, via Casaccio, via Trilussa, via Francia, via Prati, via Perosina, via Paradiso, via Fornace, viale Abruzzo, la SS602 e la parte bassa di via Italia.

Fosso Grande fotografato dal ponte di via Francia

“Una bomba d’acqua di grandissime proporzioni ha colpito la nostra città – spiega Di Lorito – lasciando tanti danni che stiamo ancora verificando. Fortunatamente non ci risultano persone rimaste ferite o in altre situazioni di difficoltà”. Domattina (giovedì 11 luglio 2019) alle 8.30 il sindaco Di Lorito incontrerà il presidente della Regione Marco Marsilio insieme al consigliere delegato alla Protezione Civile Stefano Burrani: “chiederemo lo stato di calamità naturale per fare in modo sia per il patrimonio comunale sia per quello dei nostri cittadini si possano chiedere rimborsi per i danni riportati. Al momento non ci sono strade chiude al traffico, anche se sono in corso dei sopralluoghi per verificare lo stato di sicurezza di tutte le arterie del territorio. Nel più breve tempo possibile elimineremo le frane, gli smottamenti, il fango e i detriti presenti”.

La macchina comunale continuerà a lavorare nelle prossime ore per ripristinare la situazione di normalità: il Coc resterà aperto fino alla fine dell’emergenza.

by Alessandra Renzetti
maltempo costa abruzzese

Feriti, macchine distrutte, piante a terra, parcheggi allagati: l’ondata di maltempo lascia strascichi pesanti sulla costa.

A Pescara infatti si sono registrati numerosi allagamenti, mentre la grandine ha causato danni a diverse automobil.

A Francavilla la grandine ha danneggiato alcuni tetti di abitazioni privati, tanto da indurre il sindaco ad evacuare due famiglie dalle proprie abitazioni e sistemarle in un bed & breakfast. Sempre a Francavilla sono in corso controlli in una Rsa che ha subito danni al tetto.

La Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei sindaci la colonna mobile con i mezzi per l’emergenza idraulica.

maltempo in Abruzzo
Foto di Kevin Chiavaroli

Sono stati anche aperti i Coc nelle città di Pescara, Francavilla, Montesilvano, Torrevecchia Teatina e Picciano dove i cittadini si possono rivolgere per segnalare situazioni di criticità.

Il presidente dalla Regione Marco Marsilio da Bruxelles ha così commentato

Ho seguito, con attenzione e apprensione, l’ondata di maltempo che ha colpito diverse zone della costa abruzzese, rimanendo in costante contatto con la struttura di Protezione Civile regionale.

Si è trattato di un’ondata che non ha mancato di causare numerosi danni e alcuni feriti, in particolare nelle città di Pescara e di Francavilla.

Come Regione ci siamo subito attivati scrivendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento della Protezione Civile come azione propedeutica, al fine di valutare una successiva richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza Nazionale ai sensi dell’art. 24 del Dlgs 1/2018 qualora ne ricorrano le condizioni.

Da domattina sarà operativa una piattaforma dove i sindaci potranno segnalare i danni subiti nei propri territori.

by Redazione