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Tag Archives: cultura 2021

Museo delle Genti

Un viaggio tra oggetti e gesti della memoria per dare un corpo alla ricchezza dei ricordi. Si intitola Knead (impastare) la personale di Michele Montanaro che giovedì prossimo, 17 giugno, alle ore 18, sarà inaugurata nelle sale del Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme.

Sessanta opere in terracotta e ceramica ispirate al concetto della manualità del percorso creativo fine a se stesso, sospeso tra il pensiero e il gesto creativo.

Si tratta di un’idea che, germogliata una quindicina di anni fa, ha trovato la sua compiutezza tra il 2019 e il 2020, a cavallo dell’emergenza sanitaria che ha cancellato un programma espositivo che, con altri artisti, Montanaro aveva ipotizzato proprio con la Fondazione Genti d’Abruzzo:

L’ispirazione è arrivata proprio da alcuni oggetti esposti all’interno del Museo delle Genti – sottolinea l’artista – quelli che in qualche modo si riferiscono alla preparazione alimentare. Ho messo insieme questi oggetti e i miei ricordi familiari, legati alla cucina e all’impasto, a quei gesti delle mani che si fondono in storie diverse, quelle degli alimenti e quelle della creazione artigiana e così sono nate queste sessanta opere. La matrice che le unisce è la gestualità, non lo scopo finale. Alcune sono forme che forse non hanno senso, ma alle spalle hanno un percorso di movimento, di pensiero, di vita che le rendono assolutamente uniche.

Il catalogo della mostra, con l’introduzione di Antonio Zimarino, si avvale delle foto di Enzo F. Testa.

“Si concretizza – afferma la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza – uno dei progetti che erano rimasti fermi a causa delle chiusure imposte dalla normativa anticontagio. Stiamo riannodando i fili che avevano reso i nostri musei un punto di riferimento sostanziale per la cultura cittadina e regionale. La mostra di Montanaro è, appunto, una di quelle iniziative che abbiamo voluto riportare nelle nostre sale, simbolico punto di contatto di un percorso stretto tra arte e territorio”.

Gli orari della mostra, che si concluderà l’8 luglio, sono quelli di apertura del museo: giovedì 17 giugno: 18-21 sabato 19 giugno: 16-20 domenica 20 giugno: 16-20 mercoledì 23 giugno: 10-14 giovedì 24 giugno: 18-21 venerdì 25 giugno: 10-14 sabato 26 giugno: 18-21 mercoledì 30 giugno: 10-14 giovedì 1 luglio: 18-21 venerdì 2 luglio: 10-14 sabato 3 luglio: 18-21 mercoledì 7 luglio: 10-14 giovedì 8 luglio: 18-21.

 

 

 

by Redazione
Vinpeel degli orizzonti

Il pluripremiato romanzo d’esordio dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Vinpeel degli orizzonti pubblicato da Neo Edizioni nel 2018, raggiunge un nuovo importante traguardo dai colori internazionali e guadagna una doppia traduzione, una in rumeno e l’altra in francese.

Il romanzo che ha fatto sorridere ma anche sognare e che rimanda a quel giovane protagonista che alberga nell’animo, si sposta oltre i confini d’Italia, in Romania ed in Francia appunto, ed è pronto a trasportare in un vortice di emozioni altri lettori; ed un po’come accade per quel ragazzino che vive in un sogno anche in questa nuova dimensione c’è la voglia di scoprire nuove impressioni e sensazioni e c’è il desiderio di andare oltre ciò che è dato conoscere.

Vinpeel vola dritto, verso nuovi traguardi, proprio come quelle mongolfiere che caratterizzano la copertina del romanzo in lingua madre: esse infatti volteggiando in un cielo verde  promettono un’esperienza che va oltre la realtà, che si spinge verso una linea di confine fra cielo e terra dove si può essere liberi di volare tra le nuvole, come in un sogno, appunto.

In una nuova veste grafica grazie all’editore Casa Cărţii de Ştiinţă e alla traduttrice Gabriela Lungu, il romanzo in lingua rumena diventa Zarile lui Vinpeel, mentre in lingua francese prende il nome di En route vers l’ailleurs, traduzione di  Murel Morelli per la casa editrice  La joie de lire di Ginevra.

Diversi sono già gli appuntamenti per i prossimi mesi e proprio in Romania ci sarà una prima presentazione del libro nella nuova versione in lingua rumena il 10 giugno che vedrà presente anche l’autore Millanta, e l’evento sarà moderato dall’attrice Kristina Cepraga, presso la libreria Mihai Eminescu a Bucarest.

Vinpeel continua a parlare al cuore, da oggi in più lingue, come fosse una vera e propria guida alle emozioni con parole semplici, come quelle, non a caso, pronunciate dalla bocca di un bambino, smarrito, stupito ed anche meravigliato:

Stupore è quando inciampi su una cosa che non ti aspettavi e che ti fa perdere l’equilibrio. Ma che poi ti fa tornare sui tuoi passi altre cento volte per inciampare di nuovo.

by francesca
abruzzo in miniatura

Nasce una nuova sinergia tra l’Abruzzo in Miniatura e il mondo scolastico: il sodalizio giunge a corollario della visita al Museo Michetti di Fancavilla al Mare da parte di Federica Chiavaroli, presidente di due note scuole paritarie pescaresi: l’innovativo polo liceale Maior e lo storico istituto tecnico Mecenate.

L’Abruzzo in Miniatura, presieduto da Livio Bucci, col suo patrimonio artistico, storico e paesaggistico regionale riprodotto minuziosamente in scala, ha letteralmente ammaliato la dirigente scolastica catturandone l’attenzione e producendo lo stimolo per intessere una rete con le attività di laboratorio della scuola.

La media Maior, infatti, prevede un ampio ricorso alla didattica laboratoriale con approcci sperimentali che coniugano tradizione e innovazione.

“Un luogo sorprendente, non mi aspettavo di trovare tanta ricchezza di particolari e di Abruzzo – ha detto Federica Chiavaroli al termine della visita – Credo infatti che questo luogo debba essere visitato prima di tutto da noi che abitiamo questa bellissima regione. Rinnovo i complimenti a Livio Bucci per il coraggio, la determinazione e la perseveranza: in 30 anni ha realizzato un progetto ambizioso che ha richiesto anche tanta pazienza prima di vederlo prendere vita. Sono sicura che nasceranno bellissime collaborazioni tra l’Abruzzo in Miniatura e le mie scuole, soprattutto il liceo e la scuola media Maior”.

Il presidente Bucci ha accolto con grande partecipazione e spirito di iniziativa la proposta formativa:

Sono sempre propenso ad intraprendere percorsi orientati verso la promozione della cultura e della conoscenza del nostro territorio. L’Abruzzo in Miniatura si configura come hub in cui confluiscono vari segmenti atti a portare in auge il nome dell’Abruzzo.

Un’altra figura illustre si è recata in visita nei giorni scorsi per ammirare le meraviglie dell’Abruzzo in Miniatura: si tratta dell’artista musicale Michele Di Toro, eccellenza abruzzese del pianoforte.

by Redazione
Andrea Malandra

Arriva finalmente nelle sale cinematografiche l’ultimo film, il terzo nato dal connubio tra il filmaker Andrea Malandra e la Fondazione Pescarabruzzo, girato e terminato nel 2019 ma fermo a causa della pandemia. Si intitola Mani nude, in sala il 27 maggio in anteprima solo ad inviti e poi visibile per tutti dal 28 maggio al 4 giugno presso il cityplex Massimo di Pescara, e trasporta gli elementi consueti della ricerca visiva di Malandra in una nuova direzione, non più urbana ma orientata verso la natura dei boschi montani, quelli della Majella, liberamente ispirato ad una storia realmente accaduta e a più d’un fatto di cronaca verificatosi negli ultimi anni, ovvero la scomparsa di escursionisti tra boschi di montagna d’Abruzzo.

La protagonista si chiama Dafne, giovane donna in fuga dal grigiore metropolitano e dai suoi fantasmi per ritrovare se stessa entrando in contatto con la natura.

Arriva in Abruzzo, regione che soddisfa le sue aspettative dal punto di vista naturalistico, ma durante un’escursione finisce col perdersi tra i boschi della Majella.

Da qui parte il racconto di come cerchi di sopravvivere, completamente sola e smarrita, finché l’esperienza non finisce per diventare per lei qualcos’altro, ovvero un momento di trasformazione e di catarsi, innescato dall’ispirazione mitica e spirituale della natura che sta incontrando, e che muterà per sempre il modo di percepire se stessa e il mondo.

L’attrice protagonista è Giorgia di Nicola, il direttore della fotografia è Maurizio Di Zio, la sceneggiatura di Roberta Bellantuono e Erminia Cardone.

Il film è stato girato nel luglio 2019 tra i boschi di Serramonacesca, la cui amministrazione comunale, in particolare il sindaco Franco Marinelli e l’assessore Sebastiano Massimiano, ha agito come una vera e propria film commission.

Mani Nude, prima dell’uscita in sala, sta avendo un percorso tra festival cinematografici internazionali.

Ha da poco vinto due premi nello stesso festival a Londra, il Best Indie Film Award, come miglior Film sperimentale e miglior fotografia.

Inoltre figura come finalista allo Stockholm City Film Festival e al Golden Bridge Istanbul Film Festival.

by francesca
Premio PoetaMi

È di 73 il numero ufficiale dei partecipanti, da tutta Italia, alla I edizione del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con la direzione artistica di Peppe Millanta; il concorso gode del patrocinio del Comune di Miglianico (Chieti) e la collaborazione della Pro Loco di Miglianico.

Un numero significativo quello evidenziato alla scadenza del bando, di pochi giorni fa, e che mette in luce la potenza della poesia, diventata un mezzo esclusivo per dare corpo alle emozioni, alle paure, ai sentimenti taciuti soprattutto in un momento complesso come quello che ha accompagnato l’emergenza sanitaria da Covid-19 e che ha obbligato le persone al distanziamento sociale e dunque, molto spesso, alla solitudine e alla riflessione.

Il concorso, che si suddivide in due categorie, una riservata alla poesia inedita e l’altra a raccolte edite di poesie, è rivolto agli adulti ed è organizzato in onore e memoria di Paride Di Federico, giovane studente e poeta di Miglianico prematuramente scomparso: proprio in questo Comune teatino l’intento è quello di creare un borgo poetico, con un appuntamento annuale riservato alla poesia scritta, recitata, e supportata da incontri culturali di diversa natura, oltre che da “immagini”.

Accanto al premio per gli adulti, continua anche il premio di poesia dedicato alle scuole, intitolato a Paride Di Federico, giunto alla XII edizione.

Diversi sono i momenti culturali pensati per la premiazione che ci sarà il 20 giugno 2021, in presenza, presso la piazzetta adiacente la Casa museo delle Monache di Miglianico, dove la poesia, vera protagonista di questa giornata, prenderà forma. Ospite d’onore sarà il poeta Davide Rondoni, che premierà i finalisti.

“In un periodo così difficile per la nostra storia contemporanea – ha commentato il sindaco, Fabio Adezio – abbiamo scelto di caratterizzare la nostra cittadina con un messaggio eterno che doni speranza, pace, gioia, ma anche riflessione, attenzione, cultura: grazie alla Scuola Macondo, che ci è stata vicina nelle ultime edizioni del Premio Paride Di Federico, all’infaticabile opera del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, alla squisita disponibilità e vicinanza dei familiari di Paride Di Federico, stiamo costruendo qualcosa che sarà per Miglianico un punto fermo per la propria stessa identità. Sono felice di poter mettere a disposizione il nostro centro storico e uno degli immobili da noi riportati all’antico splendore per la costruzione del primo vero museo della poesia italiana, dove gioie, dolori, ricordi, memorie saranno messe in versi eterni. Ma soprattutto sono orgoglioso del fatto che tutto questo verrà fatto con una speciale attenzione ai giovani, che sono il nostro futuro e vanno educati al bello, al buono, alla poesia della vita”.

Per l’occasione sarà la seguente giuria di poeti, giornalisti, docenti ed esperti ad aver valutato le opere in concorso: Antonello Antonelli (docente e giornalista), Andrea Buccini (poetessa), Paolo Fiorucci (poeta e libraio), Barbara Giuliani (poeta), Eleonora Molisani (giornalista e poetessa), Corinne Stella (docente), Stefano Tieri (docente).

Per informazioni premiopoetami@gmail.com.

by francesca
Celano Jazz Convention

Sabato 22 maggio , dalle ore 16 alle 19, Celano Jazz Convention presenta Linee melodiche nell’improvvisazione, masterclass online condotta da Umberto Fiorentino.

La masterclass si svolgerà sulla piattaforma Zoom: la partecipazione costa 20 euro e per iscriversi occorre prenotarsi con una mail all’indirizzo conferenze@celanojazzconvention.com con oggetto, obbligatorio, ”Prenotazione Seminario” e utilizzando un indirizzo mail al quale poi sarà inviato il link di partecipazione al seminario.

Umberto Fiorentino, chitarrista e compositore, ha esordito negli anni settanta al fianco dei suoi coetanei dell’area romana come Roberto Gatto e Danilo Rea.

Negli anni ottanta ha partecipato, soprattutto con la formazione Lingomania, a una innumerevole quantità di concerti, rassegne internazionali ed esibizioni radiofoniche e televisive italiane ed estere, riscuotendo grandi riscontri di pubblico e critica.

In veste di leader e side man, ha avuto collaborazioni con grandi nomi quali: Paolo Fresu, Enrico Rava, Mike Stern, Manu Roche, Rita Marcotulli e moltissimi altri. Ha avuto modo di partecipare ad alcune importanti produzioni nell’ambito della musica pop e, in particolare, nei lavori di Mina.

Umberto Fiorentino è unanimemente riconosciuto come uno dei più importanti docenti italiani per quanto riguarda la chitarra jazz.

Ha pubblicato diversi libri, video e metodi di didattica musicale, ha collaborato alla rivista Chitarre pubblicando più di 80 articoli di carattere didattico e insegna da molti anni presso le più prestigiose scuole di musica italiane.

Il percorso didattico online di Celano Jazz Convention, tracciato dal direttore artistico della rassegna Franco Finucci, prosegue nelle prossime settimane con i seminari condotti da alcuni tra i musicisti più importanti del panorama jazzistico italiano.
Dopo gli appuntamenti dedicati alla voce (condotto da Ada Montellanico, sabato 24 aprile), alla batteria (tenuto da Roberto Gatto, sabato 8 maggio), al pianoforte (affidato la scorsa settimana, sabato 15 maggio, a Claudio Filippini) e alla chitarra (il seminario di Umberto Fiorentino, in programma sabato 22 maggio) e si concluderà con il sassofonista Tino Tracanna (sabato 29 maggio).

by Redazione
pro loco

Una presentazione sobria ma molto significativa che si è svolta nello spazio antistante alla Galleria d’Arte Spazio Bianco di Pescara, a cui hanno partecipato i cittadini, i soci fondatori, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, l’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario ed il Presidente regionale dell’ENDAS Simone D’Angelo.

Nasce un’entità che mira al rilancio del turismo della regione Abruzzo, un territorio che il direttivo definisce “fiabesco”.

Il termine Pro Loco proviene dal latino e significa letteralmente “a favore di un luogo” e sono associazioni locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio. Norme di carattere regionale ne stabiliscono l’appartenenza o meno all’Albo regionale, valutata la presenza di determinati requisiti.

“La nascita della Pro Loco Pescara Aternum, che si preannuncia attiva e determinata, rappresenta un importante tassello per il rilancio del turismo post covid” dichiara il Presidente regionale dell’ENDAS Simone D’Angelo “i membri dell’associazione operano per passione, senza fini di lucro, fondando la propria missione sul volontariato e sulla voglia di mostrare all’esterno le bellezze dell’Abruzzo”.

“È importante sottolineare quale sarà il compito di questa Pro Loco”, continua il Presidente di Pescara Aternum Guerino D’Agnese “cioè dare supporto a cittadini ed operatori turistici, affinché abbiano a disposizione un valido strumento in grado di tutelare e possibilmente migliorare la qualità della vita nella regione Abruzzo. Abbiamo voglia di difenderne il patrimonio culturale, ambientale e storico, promuoverne la conoscenza all’esterno, in sinergia con le Istituzioni, innescando un meccanismo di potenziamento delle attività legate al turismo”.

I rappresentanti della politica accorsi, che hanno ricevuto simbolicamente la tessera associativa n. 1, hanno ribadito la soddisfazione per la nascita di un’entità forte, attiva e pronta ad entrare in quel meccanismo di marketing territoriale che tanto servirà a dar respiro ai settori maggiormente colpiti dalla crisi pandemica.

La nascita della Pro Loco Pescara Aternum, che conta già circa 100 soci, è l’ennesimo importante tassello di una regione che nel 2021 conquista ben tredici bandiere blu, dimostrando la crescita della sostenibilità ambientale del litorale, che vanta riserve naturali e paesaggi mozzafiato, per non parlare dei numerosi parchi nazionali e regionali ed una ricchezza faunistica unica in Europa.

Non resta che invitare chiunque voglia far parte della Pro Loco Pescara Aternum a contattare il direttivo all’indirizzo e-mail info@pescaraaternum.it ed iniziare insieme questa nuova avventura.

 

by Redazione
L’Abruzzo in Svizzera

Anche l’Abruzzo ha partecipato a questa ottava edizione di Storie Controvento, il Festival di letteratura per ragazzi di Bellinzona, in Svizzera, promosso dall’Associazione Culturale Albatros che, pur rispettando le norme, ha sfidato il difficile momento che la cultura sta attraversando a causa dell’emergenza sanitaria.

Il Festival, che si è tenuto tra il 21 ed il 24 aprile 2021, ha la scopo di promuovere la lettura fra i ragazzi e per far ciò l’associazione propone interventi tra studenti di scuole medie e post obbligatorie del Cantone ed incoraggia progetti dove l’incontro con la letteratura per ragazzi sia posta al centro.

Tra gli autori, appunto, con il suo libro Vinpeel degli orizzonti (Neo Edizioni) presente lo scrittore abruzzese Peppe Millanta che ha così commentato la riscoperta emozionante dell’evento in presenza:

Sono innanzitutto onorato per l’invito ricevuto dal Festival storie Controvento, una manifestazione davvero incredibile sia per l’umanità che per la serietà.

È stato meraviglioso tornare in presenza, rivedere i volti, gli occhi, le voci, con tutto il carico di storie che si portano dietro.

Tornare ad uno scambio umano. Credo sia stato qualcosa di simile all’emozione che si prova quando si urla “terra” dopo un lungo viaggio in mare.

Una vera liberazione. Con la bellezza che per ognuno di noi, oggi, “terra”, sono gli altri. Sono liberazione e salvezza.

I racconti, le storie, i libri, hanno un’importanza tale che rappresentano una base solida per lo sviluppo e la crescita di ogni ragazzo; ed è proprio grazie alla condivisione e alla discussione dei vari aspetti contenuti in un racconto che si accompagna il ragazzo nello sviluppo di una maggiore sensibilità verso la vita e soprattutto verso gli altri, aspetto più che mai attuale.

Si è reso necessario, dunque, salvaguardare la possibilità di offrire questi momenti di immersione nelle storie ai giovani che sono riusciti ad incontrare gli autori di cui hanno letto insieme un libro con grande responsabilità ed attenzione.

In questo Festival sono state coinvolte 14 sedi di scuola di tutto il Canton Ticino e circa 30 docenti prevalentemente di scuola media, ed è stata proprio la collaborazione a permettere la buona riuscita della manifestazione che già si prepara ad una nuova edizione per il prossimo anno: non manca l’entusiasmo, ma sicuramente non manca la speranza di poter condividere serenamente questo appuntamento con la lettura e grandi nomi.

 

by Redazione
pescocostanzo

Pescocostanzo (Aq), 1395 metri sul livello del mare. Le telecamere della Rai viaggiano alla scoperta di questa nuova tappa, e mostrano ai telespettatori un gioiello dell’Appennino oltre che una grande meta turistica solitamente, non solo per le sue meraviglie paesaggistiche fonti di ispirazione e relax, molto conosciuta è per esempio l’antica faggeta del Bosco di Sant’Antonio ma anche per il suo passato ben conservato: architettura sia civile che religiosa rendono il borgo del Parco Nazionale della Maiella davvero incantevole.

E’ qui, nel quarto borgo più alto dell’Appennino, che il progetto Quota Mille a cura di Paolo Pacitti, le cui riprese e montaggio sono di Sem Cipriani prosegue il suo percorso con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: “Difficile immaginare tante bellezze storiche, paesaggistiche, culturali tutte insieme nello stesso posto, qui infatti è conservato un eccezionale patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi”.

Ai microfoni della Rai, gli stessi commercianti del paese ammettono che “di Pescocostanzo non cambierebbero nulla, ed i turisti apprezzano questo scrigno proprio così com’è”, reso in effetti speciale nel tempo da artigiani e cultori dell’amato borgo come testimonia anche la cancellata che chiude l’accesso alla Cappella del Sacramento nella Basilica di Santa Maria del Colle: una delle opere più originali di questo genere che esista in Italia e grande testimonianza della lavorazione del ferro battuto; si tratta di un’opera che risulta essere figlia anche di una leggenda di grande fascino che coinvolge anche la “Montagna madre”

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook  https://www.facebook.com/peppemillanta.

 

by Redazione
Tonino Di Venanzio

Quando l’arte incontra la natura e accende la fantasia del fotografo, che in uno scatto ne immortala tutta la bellezza.

Abruzzo, che sorpresa!, un viaggio tra natura, borghi e tradizioni della terra d’Abruzzo, ma anche scatti a tema libero e un premio speciale dedicato alle testimonianze del Covid, ovvero come la pandemia ha cambiato il nostro modo di vivere.

Queste i temi del concorso fotografico nazionale “Tonino Di Venanzio” premio 2021, settima edizione, che fino al 15 ottobre 2021 raccoglierà i migliori scatti fotografici provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Obiettivo dell’iniziativa, tenere viva la memoria di uno degli artigiani-artisti più rappresentativi della fotografia d’Abruzzo, Tonino Di Venanzio, una carriera lunga oltre 40 anni, che ha testimoniato la vita nell’Abruzzo del Dopoguerra, il regime, le tradizioni contadine, l’emigrazione, lasciandoci un prezioso racconto sociologico dell’Abruzzo del Novecento.

Il concorso si articola in due sezioni: Abruzzo. Che sorpresa! e tema libero.

E dopo il successo dello scorso anno, torna anche il premio speciale La vita è più forte del Covid, intitolato a Elda Menna Di Venanzio e dedicato alla migliore fotografia che testimonia i cambiamenti apportati dalla pandemia alla nostra quotidianità.

Le fotografie premiate e altre selezionate dalla giuria, saranno pubblicate nel “Calendario 2022” dedicato al concorso, promosso e distribuito da Di Venanzio Optical.

La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 4 dicembre 2021, nella sala “Ammirati” di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe). Per l’occasione sarà predisposta la mostra delle fotografie vincitrici e l’esposizione collettiva con proiezione di tutte le opere ammesse al concorso.

Il concorso fotografico nasce nel 2015 per volere della famiglia Di Venanzio, in collaborazione con le associazioni “Tonino Di Venanzio”, “Amici del Museo dei Fossili e delle Ambre”, “Sanvalentinesi fuori le Mura”, con il patrocinio del Comune di San Valentino.

La giuria è composta dal presidente Fabio Antonio Di Venanzio (amministratore Di Venanzio Optical), direttore artistico, Gianni Iovacchini (docente FIAF). Componenti: Giovanni Bucci (critico d’arte, fotografo), Marco De Angelis (presidente Aternum Fotoamatori Abruzzesi), Enzo Federico (fotografo), Enrico Maddalena (fotografo, docente FIAF), Andrea Morelli (curatore delle mostre di Tony Vaccaro),

Beniamino Gigante (segretario, presidente Ass. Amici del Museo dei Fossili e delle Ambre). Antonio Antinucci è il coordinatore esecutivo del concorso.

Iscrizioni su: divenanziostory.itinfo@divenanziostory.it

 

Foto: Fabio Ballone

by Redazione