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Si intitola Sulla luna in bicicletta lo spettacolo teatrale in programma per domenica 19 alle 17 nel Teatro Comunale di Atri con la Compagnia Teatro Verde di Roma di Andrea Calabretta con la regia di Zenone Benedetto e con Giuseppe Di Simone e Valerio Bucci.

Si tratta del terzo appuntamento della stagione teatrale per ragazzi Racconti d’Inverno, a teatro con mamma e papà.

Dopo Il Piccolo Principe di Antoine De Saint- Exupéry portato in scena dal Teatro dell’Acquario di Cosenza e Biancaneve e i sette nani a cura de I Guardiani dell’Oca, stavolta in scena l’incredibile storia di un doppio viaggio: dalla terra alla luna e dalla luna alla terra ambientato nel 1865.

Mentre gli umani tentano l’impossibile usando la ragione, gli abitanti della luna tentano il possibile usando la fantasia. Motori a scoppio contro cavalli alati, razzi ultrasonici contro grilli col singhiozzo, ragione contro follia.

Un omaggio a tutti quei visionari che hanno sognato l’impossibile e agli scienziati che lo hanno realizzato. Le musiche originali dello spettacolo sono di Enrico Biciocchi.

Chiuderà la stagione il 16 febbraio alle 17 lo spettacolo Le peripezie di Arlecchino con la Compagnia Ortoteatro di Milano che propone una inedita storia sulla più famosa maschera italiana, tramite un viaggio divertito e giocoso tra i personaggi più divertenti della tradizione della Commedia dell’Arte: Brighella, il Dottor Balanzone, Pantalone, Colombina e il Capitano.

I dialoghi contengono citazioni di testi di Goldoni, Molière, scenari di Commedia dell’Arte e dall’Opera Le Maschere di Mascagni. Lo spettacolo è interamente realizzato con musiche eseguite dal vivo.

“La rassegna del Teatro per ragazzi sta avendo davvero un grande successo – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – ringrazio la compagnia ‘I Guardiani dell’Oca’ per aver organizzato questo splendido e valido cartellone e tutte le compagnie coinvolte. Sono tantissime le famiglie che partecipano a questi appuntamenti traendone un grande beneficio sia culturale che emotivo ed è anche un modo per avvicinare i più piccoli al teatro”.

Il costo del biglietto è di 7 euro.

L’acquisto è possibile sia attraverso botteghino del Teatro Comunale di Atri dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 12, chiuso il giovedì contattabile ai numeri 085.8797120 – 346.0698041.

by Redazione

200 manifesti, le mura di una cittadina intera, bianco candido. Queste le tre coordinate dell’ultimo intervento-manifesto “shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh” di Andrea Astolfi, realizzato nella città di Atri, visibile dal 3 al 10 gennaio 2020. “Un lavoro – spiega l’artista – manifestatosi alle porte della nuova decade, come a proiettarci in una rinnovata idea dell’arte e dello spazio urbano”.

Astolfi, in effetti, stavolta l’ha fatta grossa: la notte del 3 gennaio ha occupato tutti gli spazi pubblicitari di un’intera cittadina, facendo letteralmente piazza pulita, anzi: piazza bianca. Atri si è svegliata tutta bianca, i cittadini si sono guardati attorno, interrogandosi. Spazzata via totalmente la pubblicità consumista in una sola notte, Astolfi ha fatto tutto-bianco non solo all’inizio del nuovo anno, (metaforico, forse anche di nuova vita) ma soprattutto una volta conclusosi quel periodo dell’anno maggiormente destinato al consumismo e alla mercificazione che del Natale e del Capodanno ne sono divenuti la brutta faccia. Questo il senso dell’intervento: fare posto, fare bianco, invitare al raccoglimento.

L’artista sbianca così una cittadina intera, la ripulisce dalla confusione e dalla baruffa mercantile, restituendo alle mura cittadine riposo e quiete: 200 manifesti, tutti rigorosamente bianchi, uno dietro l’altro, fino allo stordimento e all’esasperazione. Una ricerca, una meditazione sul silenzio, sul vuoto – elemento cardine nella ricerca dell’artista – e sulla sua potenza dirompente. Se Cage cercò di ascoltare il silenzio, Astolfi con questo lavoro cerca di visualizzarlo, di indicarlo a chi è disposto a osservare. Astolfi ci dice di fare attenzione, spinge l’osservatore alla riflessione, alla sua meditazione personale, senza tuttavia proporre soluzione alcuna, ma indicando un non-colore, una dimensione non solo estetica, ma mentale, che tutto accoglie, proprio perché bianca, pura, incolore. A ben dire siamo di fronte a una ricerca artistica estrema, essenziale e al contempo dirompente. La rivendicazione dell’intervento è avvenuta solo a 72 ore dal fatto, il 6 gennaio, data cardine che sta a indicare proprio la “manifestazione”, oltre che a essere il giorno natale dell’artista stesso.

Dopo l’esperienza FACES – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – ancora una volta l’artista Andrea Astolfi riesce a incuriosire e a stupire tutti con le sue originali idee. I manifesti 6×3 e 70×100 affissi in città hanno destato grande curiosità e fatto porre interrogativi. Ringrazio l’artista per aver scelto ancora una volta Atri come vetrina per la sua arte, lavori che suscitano riflessioni importanti”. 

by Redazione

Nella giornata del 3 gennaio 2020, alla presenza del Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, dell’ Assessora al ramo del Comune di Atri, Alessandra Giuliani, dei consiglieri comunali Gabriele Astolfi e Cristina Forcella e degli operatori della Cooperativa Leonardo, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Asilo Nido di Via D’Annunzio.

Asilo Nido Atri

La struttura, grazie all’intercettamento da parte dell’Amministrazione Comunale di Atri nel 2017 di un finanziamento regionale di 255 mila euro, è stata completamente rinnovata con interventi che hanno riguardato la riqualificazione degli spazi interni, la messa in sicurezza degli impianti e l’adeguamento sismico dell’edificio che sarà immediatamente fruibile, dopo alcuni anni in cui era stata chiuso, da parte dei bambini e degli educatori.

Inaugurazione Asilo Nido

Al riguardo il sindaco Piergiorgio Ferretti ha dichiarato: “L’inaugurazione dell’Asilo Nido di Via D’Annunzio conferma l’attenzione dell’Amministrazione Comunale alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie il grande impegno di voler far crescere sempre più la nostra città mettendo, oggi, a disposizione della nostra comunità un ambiente rinnovato e sicuro dal punto di vista sismico dove, grazie alla professionalità degli educatori della Cooperativa Leonardo, verrà favorita la socializzazione dei bambini e il loro percorso di crescita. Non posso che rimarcare l’importanza di avere strutture scolastiche antisismiche, come l’Asilo Nido di Via D’Annunzio, che costituisce uno dei principali obiettivi che la nostra amministrazione da anni sta perseguendo e che interessa tutti i plessi scolastici al fine di consentire alle migliaia di giovani studenti che frequentano le nostre scuole e all’intero corpo docente di usufruire di spazi sempre più sicuri e confacenti rappresentando ciò un  investimento imprescindibile per le future generazioni”.

Ringrazio la precedente e attuale Amministrazione Comunale e l’Ufficio Tecnico del Comune di Atri – dichiara l’Assessora con delega agli Asili Nido Alessandra Giuliani – per aver permesso il compimento di questo importante intervento, grazie anche al grande impegno e all’attività della Consigliera, con delega alla promozione, valorizzazione e supporto alla genitorialità, Cristina Forcella che ha seguito costantemente tutto l’iter che ha portato alla realizzazione del presente progetto. Infine ringrazio tutte le famiglie e la Cooperativa Leonardo per la comprensione e disponibilità mostrata nel periodo di chiusura della struttura di Via D’Annunzio in cui hanno patito qualche inevitabile disagio dovuto al trasferimento in un’ altra struttura provvisoria. Oltre agli interventi effettuati si procederà a breve anche alla riqualificazione del cortile esterno dell’Asilo Nido che ospiterà un’area giochi al servizio dei bambini”.

by Redazione

Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la Discesa delle Befane dalla Torre campanaria del Palazzo Ducale di Atri. L’iniziativa, alla sua undicesima edizione, si svolgerà il 6 gennaio 2020 alle 15,30 e prevede tante sorprese per i più piccoli, in particolare la befana consegnerà calze con tanti dolci per tutti i bambini, anche con prodotti senza glutine. A divertire il pubblico ci saranno momenti musicali e simpatici animatori. Si tratta dell’ultimo appuntamento del ricco calendario di manifestazioni natalizie della città ducale. La giornata si concluderà alle 18 con il Concerto della Befana del Coro “Formula Nuova” diretto dal Maestro Gaetano Tudini nell’auditorium Sant’Agostino. L’evento è a cura del Comune di Atri in collaborazione con l’ASD Natura Abruzzo, l’ANA Sezione Abruzzi Gruppo Alpini di Atri, gli Scout sezione di Atri Agesci, la locale Croce Rossa e con il Centro Sociale per Anziani Casoli di Atri che ha curato la preparazione delle calze. La Befana il 5 gennaio alle 16 sarà anche a Casoli di Atri nel Circolo Acli “E. Panetta” per l’iniziativa “Aspettando la discesa della Befana” a cura della Parrocchia di Santa Marina, in collaborazione con l’Associazione HappyCasoli e con il patrocinio del Comune. Durante il pomeriggio ci sarà l’animazione e verranno consegnati a tutti i bambini calze piene di dolci sorprese.

La discesa della Befana dalla Torre del Palazzo Ducale, da undici anni incanta e affascina i cittadini di Atri e in particolare i più piccoli – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione  visto che si tratta di una discesa anche molto scenografica. Ringrazio, anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, tutte le associazioni che hanno collaborato all’organizzazione dell’iniziativa a Casoli di Atri e a Atri, ultimi appuntamenti del ricco cartellone di appuntamenti natalizi che si sono svolte nella nostra città”.

by Redazione

Doppio appuntamento al Teatro Comunale di Atri con i “Suoni Mediterranei“, la cui XXII edizione si terrà il 3 e 4 gennaio 2020, alle 21,15, a cura dell’Associazione Culturale “In Media Res” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Atri e il contributo della Fondazione Tercas. Il 3 gennaio sul palco ci sarà l’orchestra F-Army composta da Francesco D’AlessandroMaurizio RolliDavide Di Camillo e Bob Pace (Basso elettrico), Chris Mascetta (Chitarra elettrica) e Simone D’Alessandro (Batteria). Il 4 gennaio sarà la volta dei One Less Quartet con Fabio Zeppetella (Chitarra), il quartetto è composto da Sabatino Matteucci (Sassofoni), Massimo Saccutelli (Pianoforte e Rhodes), Edoardo Petracci (Contrabbasso e Basso Elettrico) e Luca Cingolani (Batteria). I due concerti sono a ingresso libero.

F-army, a small electric bass orchestra, è un progetto nato all’interno del conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara come tesi di Laurea di Francesco D’Alessandro‘F-army’ significa ‘l’esercito di Francesco‘, ma è soprattutto il completamento di un viaggio immaginato e iniziato 15 anni prima, a otto anni, quando partì il suo percorso musicale incontrando il suo maestro Maurizio Rolli: oggi uno dei bassisti italiani più conosciuti tra i musicisti americani e un didatta di chiara fama, impegnato in una intensa attività internazionale. Quindi ‘F’ come ‘Family‘ perché a questa co-leadership si sono affiancati, oltre al fratello di Francesco, Simone D’Alessandro, batterista di straordinario talento, un gruppo di colleghi che con Francesco e Maurizio hanno condiviso gran parte del percorso di studi diventando una famiglia musicale: Davide Di Camillo e Bob Pace al basso e Christian Mascetta alla chitarra elettrica. Ma ‘F’ è anche il marchio che contraddistingue questa band, munita di Bassi ‘Fbass‘ di George Furlanetto, il leggendario liutaio canadese, di cui i quattro sono fieri rappresentanti. La band, sta producendo il suo primo disco basato su composizioni originali di Francesco e Maurizio intitolato “A call to arms“. La band, nella sua breve storia, ha esordito nell’ambito della sesta edizione del “Festival dei Conservatori” di Frosinone, a cui partecipavano ben 42 conservatori europei, vincendo una borsa di studio di 3 mila euro e risultando la band che ha totalizzato il punteggio più alto nella storia della rassegna.

One Less Quartet hanno recentemente realizzato il disco “Family Portrait”, un lavoro che parla di un viaggio, della lontananza, del ricordo e del ritratto di una famiglia accessibile solo grazie a una vecchia foto. Ne scaturisce un repertorio dalle sonorità riflessive, creando atmosfere a tratti sognanti, grazie alle cantabili melodie e incursioni improvvisate, risultato dei diversi background musicali dei componenti del gruppo. Il progetto nasce nel marzo del 2015 dalla collaborazione musicale di Edoardo PetracciSabatino MatteucciMassimo Saccutelli e Luca Cingolani. Ad Atri il quartetto sarà affiancato dal chitarrista Fabio Zeppetella con il quale presenterà il disco per la prima volta in esclusiva con questa formazione. Zeppetella è uno tra i migliori chitarristi e compositori italiani affermatosi nell’attuale scena jazz nazionale e europea. Dotato di una tecnica ineccepibile e di grande sensibilità musicale, si avvale di un linguaggio unico e molto personale. Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla freschezza e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, e da un particolare lirismo nel quale appare evidente la volontà di ricercare un legame tra poesia e musica.

Siamo molto fieri di ospitare nel nostro Teatro – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – anche quest’anno l’apprezzata rassegna Suoni Mediterranei. Una iniziativa dall’alto valore culturale con musicisti conosciuti e amati nel panorama internazionale. Ringrazio l’Associazione ‘In media Res’ per il suo prezioso impegno e invito tutti gli appassionati a partecipare a questi due prestigiosi appuntamenti con la musica nella città ducale”. 

by Redazione

Le musiche di StraussTchaikovskyRossini, PonchielliElgar e Waldteufel caratterizzeranno la XXI esima edizione del Concerto di inizio anno a cura dell’Associazione “Amici della Musica 2000” con la direzione artistica di Algino Battistini. Il 2 gennaio 2020 alle 21, al Teatro Comunale di Atri, infatti, protagonista sarà l’Orchestra Sinfonica di Zaporizhia (Ucraina), con un organico di 54 elementi, diretta da Natalia Gonchak. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Atri.

La Zaporozhye Symphony Orchestra, è nata ufficialmente il 6 novembre 1957 da un gruppo creativo di giovani laureati nei conservatori di Mosca, Kiev, Odessa, Leopoli. Durante gli anni della sua esistenza il gruppo ha trovato il suo stile individuale e creativo. Il suo repertorio comprende il panorama del mondo classico da Mozart Haydn, passando per Beethoven, Brahms, Bruckner, Mahler e altri e propone splendide interpretazioni dei pezzi di compositori moderni come Prokofiev, Shostakovich, Piazzola e molti altri. Il gruppo creativo si è esibito in varie città dell’Ucraina, Repubbliche baltiche, Asia centrale, Regione transcaucasica e altri paesi stranieri. Negli ultimi anni ha partecipato a festival internazionali come “Kyiv-Music-Fest” e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Ad Atri verranno proposti i seguenti brani: Tritsch-Tratsch-Polka op. 214 di StraussLa gazza ladra Ouverture di RossiniSkater’s Waltz di WaldteufelDanza delle ore da “Gioconda” di PonchielliSangue viennese valzer di Strauss;  Pomp and Circumstance  di EdgarScena n. 1 – Valzer da “Lago dei Cigni” di TchaikovskyTic Tac Polka di StraussBarcarola da “I racconti di Hoffmann” e Can Can Allegro finale dell’Ouverture de L’Orfeo all’inferno di OffenbachSul bel Danubio Blu (valzer) e Sotto lampi e tuoni (polka) di Strauss per concludere con la Marcia di Radezky di Strauss padre.

Come ogni anno nella nostra città – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – l’Associazione Amici della Musica 2000 propone il tradizionale concerto di inizio anno. Stavolta ad allietare il pubblico ci sarà l’Orchestra Sinfonica di Zaporizhia, località dell’Ucraina. Musicisti validissimi che abbiamo il piacere di ospitare nella nostra città. Ringrazio il direttore artistico Algino Battistini e tutti i componenti dell’Associazione Amici della Musica 2000 per il loro prezioso impegno”.

 

I biglietti per la platea, primo e secondo ordine 15 euro; 10 euro per il terzo ordine e loggione. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero: 328 1953846. I biglietti sono acquistabili anche online su www.i-ticket.it

 “Apprendiamo con grande soddisfazione il finanziamento della Legge Regionale n. 49 del 2013 con la quale le località teramane di Azzinano di Tossicia e di Casoli di Atri sono stati qualificati ‘Paesi dipinti’ e Treglio, in provincia di Chieti, è stato riconosciuto ‘Paese dell’Affresco’. Le risorse che la Regione ha stanziato nell’ambito del Bilancio di Previsione finanziario 2020/2022 ci permetteranno di realizzare i progetti e le iniziative in programma tese a valorizzare turisticamente le tre località accomunate dall’arte”. Così i sindaci dei tre comuni interessati, Piergiorgio Ferretti (Atri), Emanuela Rispoli (Tossicia) e Massimiliano Berghella (Treglio) commentano la notizia del finanziamento regionale di 150 mila euro, da distribuire equamente tra le tre località, facendo seguito al lavoro sinergico portato avanti nell’ottica della valorizzazione dei paesi dipinti o dell’affresco.

I paesi interessati, riprendendo il concetto di “museo a cielo aperto“, hanno creato una propria identità culturale che li contraddistingue, quello che la Convenzione Europea del Paesaggio, nel 2000, ha definito “prodotto sociale” che parla della e alla società che lo costruisce e lo trasforma. Il paesaggio ha così, una natura processuale e “relazionale” traendo il suo senso non soltanto dagli elementi – naturali e umani – che lo compongono, ma anche dalle relazioni fra questi e, soprattutto, dal modo in cui le popolazioni percepiscono dinamiche innovative. L’arte in questo senso ha una funzione strategica, in grado di creare identità e riconoscibilità.

“Siamo felici di questo finanziamento – commentano ancora i tre primi cittadini – segno che il lavoro congiunto di tre comuni e dei consiglieri regionali di maggioranza per Teramo e del Movimento 5 Stelle per Treglio, viene premiato. Tutti i nostri paesi hanno una mission comune, che sta nell’interpretazione dei luoghi attraverso l’arte e la cultura che si manifesta in maniera del tutto dinamica e perfettamente integrata con il tessuto sociale urbano, in contesti paesaggistici unici. Per questo nel 2017 abbiamo siglato un protocollo d’intesa per la valorizzazione e la promozione dei nostri territori, consapevoli che la cultura possa diventare generatrice di sviluppo. E’ così che prosegue la Biennale Nazionale di pittura murale di Casoli di Atri che si arricchisce di un dipinto a ogni edizione o le incessanti attività della Pro Loco e dei Comuni di Azzinano e Treglio, dove la pittura dona vita ai centri dando colore ed espressività. Con queste risorse avremo l’opportunità di investire dal punto di vista del marketing, delle tecnologie digitali, di adeguare l’illuminazione e la cartellonistica, sarà possibile realizzare delle utili pubblicazioni e curare la manutenzione ordinaria delle opere. Ringraziamo il consigliere regionale Francesco Taglieri e i consiglieri regionali di maggioranza Umberto De Annuntiis e Pietro Quaresimale per aver sostenuto congiuntamente il finanziamento della Legge Regionale, prima volta dall’istituzione dei Paesi Dipinti d’Abruzzo”. 

Un pubblico attento e partecipe ha applaudito e molto apprezzato il Concerto Bandistico Vittorio e Bruno Celli di Casoli di Atri che ieri, 27 dicembre 2019, si è esibito nella cornice del Teatro Comunale di Atri con la direzione del M° Concezio Leonzi. Da Norma di BelliniLa Gazza Ladra e L’Italiana in Algeri di Rossini, al Nabuco di Verdi, gli spettatori hanno potuto apprezzare opere meravigliose delle musica classica, ma non solo. Durante ul concerto sono stati proposti anche i brani per banda di Antonio Di Jorio, il Poeta e Contadino di Von Suppé, l’Orfeo all’Inferno di Offenbach, il Valzer n. 2 di Sostakòvic, la Marcia funebre per una marionetta di Gounod, per concludere con una fantasia di brani natalizi. Durante il concerto è stato proposto anche il brano Prima Sinfo del M° Artemisio Luciani e Casoli Allegra del M° Leonzi. L’iniziativa, che si è avvalsa del coordinamento artistico dei professori Gabriele Tallero e Artemisio Luciani, è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale e realizzata anche con il contributo della Fondazione Tercas.

Il Concerto Bandistico Vittorio e Bruno Celli di Casoli di Atri – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – è stato molto apprezzato dal pubblico, una serata unica con musiche della tradizione classica miste a brani attuali e natalizi. L’omaggio al compositore abruzzese Antonio Di Jorio, al quale la Banda ha di recente dedicato anche un Cd, è stato molto applaudito e ha emozionato i presenti. Ringrazio il M° Concezio Leonzi, i professori Tallero e Luciani e tutti i musicisti che hanno dimostrato, ancora una volta, il grande valore della Banda del nostro territorio che è tra le più antiche esistenti in regione”. 

E’ stato un Natale coinvolgente, emozionante e divertente quello che hanno vissuto i tantissimi partecipanti allo spettacolo Gospel che ieri, 25 dicembre, si è tenuto nel Teatro Comunale di Atri con la Michael Brown F.O.C.U.S. Gospel Singers a cura dell’Associazione Est Est. Il gruppo Gospel di sette elementi (parte di una corale di oltre 20 vocalist provenienti da Charleston) ha proposto uno spettacolo carico di sfumature e di suggestioni spirituali che, dalla più genuina tradizione Gospel afro-americana, si è arricchito di armonie attraverso cui i canti e gli spiritual tradizionali si mescolano alle sonorità contemporanee con gusto e creatività.

Gospel ad Atri

I F.O.C.U.S. (Followers of Christ Upholding Standards), nascono nel 1997 sotto la guida di Wayne Ravenell che, nel 2005, passa il titolo al successore Michael Brown, ministro della musica e suo assistente tuttora alla guida del gruppo. Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The Heart of a Worshiper“. Nel 2008 propongono “Sound of Victory” e, nel 2012, “Good Time“, con alcuni ospiti d’eccezione come Tasha CobbsTiminey Figueroa e Josiah Martin. Nel 2014 è arrivato il singolo “Free” con Joshua Roger che, accanto al singolo “Excellent” dell’album “Good Time” ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica. Oltre a Michael Brown, fanno parte del gruppo Rene MasseyJavetta CampbellD’Jawaun Diggs , Albert JenkinsChelsea Oats e Lavonta Green.

Teatro Gospel – pubblico

Vedere persone ballare e cantare nel Teatro Comunale il giorno di Natale – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – è stato emozionante. Lo spettacolo Gospel proposto dall’Associazione Culturale Est Est è stato davvero coinvolgente. Anche quest’anno il Gospel ad Atri ha fatto registrare il sold out, di questo siamo orgogliosi e fieri. Un ringraziamento particolare va al direttore artistico Franco Angelozzi e plauso va ai componenti di questo gruppo che hanno saputo animare la serata con professionalità e simpatia”.  

E’ in programma per domani sera, 23 dicembre 2019, in occasione del Concerto di Natale del coro “Formula Nuova” nell’Auditorium Sant’Agostino di Atri dalle 21, la premiazione delle vetrine vincitrici del concorso “Li Faegn in vetrina” organizzato in occasione dell’edizione del 2019 de “La Notte dei Faugni” a cura dell’Amministrazione Comunale di Atri e dell’Associazione PromoEventi, con la preziosa collaborazione dell’Associazione Commercianti Atri da Vivere. Le attività commerciali della città ducale sono state invitate a realizzare una vetrina o un angolo a tema “Faugni” per essere poi valutati su Facebook, attraverso i like degli utenti e da una giuria composta da esperti nella comunicazione e del commercio e, per garantire la massima imparzialità, non residenti ad Atri. Le foto delle vetrine e degli angoli allestiti, dal primo all’8 dicembre, sono state pubblicate sulla pagina Facebook de La Notte dei Faugni, le tre vetrine più votate attraverso i like sono state: l’Estetica Milla con 464 Mi Piace; Tradizione Marinara con 381 Mi Piace e il Bar del Corso con 236 like. Domani sera verrà svelato il vincitore della menzione speciale della giuria per Eleganza, Creatività e Originalità. Tutti i commercianti, pertanto, sono invitati a prendere parte alla premiazione.

La giuria – composta dal Presidente Regionale Confesercenti, Daniele Erasmi; dal Presidente Confcommercio Teramo, Giammarco Giovannelli; dal Presidente Associazione Commercianti Pineto, Biagio Iezzi; dall’Editore di Radio Parsifal Guido Marrone; dai giornalisti Umberto Braccili (Rai Abruzzo), Pietro Colantoni (La Città Quotidiano), Evelina Frisa (ilCentro e Radio24); l’artista Roberta Di Maurizio; lo stilista Filippo Flocco e lo Psicologo e Psicoterapeuta collaboratore di Rurabilandia Domenico Meloni – ha espresso la sua votazione per una menzione speciale per eleganza, creatività e originalità. In giuria sono stati coinvolti anche i ragazzi di Rurabilandia i quali, con il dottor Meloni, si sono divertiti a visionare e scegliere le vetrine più interessanti.

“Quest’anno – spiega il direttore artistico de La Notte dei Faugni, Luciano Alonzo – sulla scia dello scorso anno, abbiamo nuovamente voluto coinvolgere le attività commerciali di Atri, attraverso l’Associazione ‘Atri a Vivere’ che si è fatta carico di coordinare le attività stesse. Questa iniziativa va a integrare il progetto di comunicazione avviato oramai dalla PromoEventi che insieme al Comune organizza La Notte dei Faugni. Riteniamo che anche le vetrine siano una forma di comunicazione. Abbiamo pertanto cercato di veicolare il messaggio dei Faugni anche attraverso la collaborazione dei titolari delle attività, ogni vetrina esprime sentimenti e emozioni. Quindi oltre ai classici canali mediatici e social abbiamo voluto sperimentare questa nuova formula di comunicazione e il risultato è stato più che positivo. Per una settimana i Faugni sono stati il vero simbolo di Atri, è stato bello vedere le vetrine ducali unite da un filo conduttore”.

“Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’iniziativa – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – complessivamente sono state 33 le attività che hanno partecipato allestendo una vetrina o un angolo del negozio a tema Faugni e abbiamo molto apprezzato anche la partecipazione di molte attività anche fuori dal centro storico. Una scelta mossa soprattutto dallo spirito di partecipazione dato che, inizialmente, al concorso non era legato alcun premio di valore se non un attestato, ma considerando la viva partecipazione dei commercianti, come Amministrazione Comunale abbiamo deciso di donare ai primi tre classificati dei riconoscimenti. Un particolare ringraziamento al Comitato ‘8 dicembre’ per la massima disponibilità e per aver aiutato i commercianti all’allestimento delle vetrine, alla preziosa giuria e a quanti hanno ideato e creduto in questo premio”.

 

            “L’idea di coinvolgere i commercianti nell’allestimento di una vetrina a tema – commenta il Presidente dell’Associazione Commercianti Atri da Vivere Pierluigi Della Sciucca – è stata salutata molto favorevolmente da tutti i commercianti, i quali con creatività hanno individuato un modo originale per rappresentare i Faugni. Al di là dei vincitori selezionati con i like o dalla giuria, hanno vinto tutti per il segnale che hanno saputo dare: spirito di partecipazione e amore per le tradizioni del territorio”.