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Tag Archives: Abruzzo

Parte dall’Associazione abruzzese Irdidestinazionearte, presieduta dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone il Premio Letterario Internazionale “THE ALCHEMY OF POETRY – LONDRA 2024”, la cui premiazione si terrà a Londra il 26 gennaio alle 18 nella Libreria Hone Books Galore, con la direzione artistica di Grazia De Pedri che, nell’occasione, presenterà anche Omia Artis- Atlante internazionale delle arti e della letteratura di Massimo Pasqualone, che raccoglie tutti i testi critici scritti dal 1993 al 2023 dal critico abruzzese.

La giuria del premio, composta dal Presidente Eugenia Tabellione, e composta da Angela Rossi, Valentina Di Paolo, Stefano Maria Simone, Annarita Di Paolo, Annalisa Mazzeo, ha elaborato la seguente graduatoria:

SEZIONE A
Primo classificato ex aequo
Emilio De Roma, I sentieri del passato, Frammenti di Ricordi, Edizioni
Il Saggio 2023
Primo classificato ex aequo
Andrea Petricca, La coscienza di Euterpe, Il cuscino di stelle 2019
Secondo classificato
Giuseppe Rainieri, In punta di piedi, Di Carlo Edizioni 2023
Terzo classificato
Antonio Franzè, Il sentiero dei segni, 2022

Menzione D’Onore
Sabrina Galli, Dendrocronologia umana, peQuod Ancona, 2023
Alessandro Russo, Finché il sangue non ci separi, Casa Editrice Leonida, 2022
Stefano Boldorini, Manuale dei sogni rapiti, peQuod Ancona, 2023
Marianna Della Penna – Silvano Mario Bruno, Con gli Occhi e con il
Cuore, Pubblisfera Edizioni,
2015
Carmine Paradiso, Oltre l’orizzonte, 2023
Gianni Romaniello, Transumanze fra chiaroscuro, Oceano Edizioni, 2023
Claudia Manuela Turco, Biancabrina e le sette nine. Storia di un
eterno stupore, Macabar, 2023
Mariagrazia Falsone, La favola del disarmo, Algra Editore, 2016
Carmelo Consoli, Divino disincanto, Giuliano Ladolfi Editore, 2022

Menzione Speciale
Luca Salvatore, Pensieri in poche righe, Arte della Stampa, 2023
Lolita Rinforzi, Realtà sospesa, Bertoni, 2023
Donatella Nardin, L’occhio verde dei prati, Fara Editore, 2023
Augusto Bertone, L’Amore inverso, Editing Augusto Ciorba, 2023
Giuliana Capizzi, L’ora del giorno, Fondazione Mario Luzi Ediotre
Gruppo Albatros, 2017

SEZIONE B
Primo classificato
Alessia Giovanna Matrisciano, La spedizione perduta. Lettere dal Polo
Secondo classificato
Cinzia Manetti, Primavera di Pace verrà
Terzo Classificato
Maria Concetta Borgese, Castelli di sabbia
Menzione D’Onore
Giuliano Priori, Silloge senza titolo
Tiziano Viani, L’ossessione del tempo
M. Rosaria Franco, Oro d’inchiostro
Roberto Petrini, Intime Fragranze Poetiche
Massimo Del Zio, Poesie morali
Lilla Giancaterino, Silloge senza titolo
Elzide Giovagnetti, Silloge senza titolo

Menzione Speciale
Claudio Raspollini, Viaggio nel tempo
Maria Teresa Vivino, Di acqua sotto al ponte
Alessia Lombardi, L’affrancamento
Monica Ferrera, Silloge senza titolo
Marianna Della Penna, Nereidi

SEZIONE C
Primo classificato ex aequo
Sonia Netto Solomão, Machado De Assis e il canone occidentale, Carocci
editore, 2023
Primo classificato ex aequo
Francesco Paolo Capone, #Socialeconomy. Mappa per il viaggio nel
futuro, Edizioni Sindacali,
2023
Secondo classificato
Giovanni Mancinone, Molise criminale, Ed Rubbettino, 2021
Terzo Classificato
Angelo De Nicola, I Papi e Celestino V. Ed. Onegroup, 2022

Menzione D’Onore
Ada Fichera, Non solo pizza…Vite da Rider, Edizioni Sindacali, 2022 Maria Concetta Nicolai, BONA DEA. Divinità femminili arcaiche. Riti iniziati e Prostituzione sacra nell’Abruzzo Italico, Edizioni Menabò, 2021 Di Giannantonio Paola, La Tavola osca di Capracotta/Agnone e la celebrazione dei cereali, (inedito) Rodolfo Lisi, Tutto tennis, ed Draw Up, 2019 Renato Di Criscio, Sabbia rigida, StreetLib, 2023 Felice Soldano, Riconversione alla società post materialistica della pubblica felicità progetti, proposte e cambiamenti per una vera ecoeconomia e società più felice, (inedito) Nicoletta Ros – Luigino Vador, Senza ritorno – L’esodo istriano-fiumano-dalmata 1945, Ed. Pontegobbo, 2022

SEZIONE D
Primo classificato
Marco Termenana, Mio figlio, l’amore che non ho fatto a tempo a
dirgli, CSA Editrice, 2021
Secondo classificato
Giuseppe Placidi, Quella notte che durò una settimana, Teaternum Edizioni, 2022
Terzo Classificato
Maria Rosaria D’Alfonso, Apocalisse, i giorni del Covid, Agave Ibiskos
Ulivieri, 2020
Menzione D’Onore
Davide Frizziero, Sabbia di mare, Casa Editrice Kimerik, 2019
Federico Mastrodomenico, I riverberi della memoria, Lupi Editore, 2023
Margherita Bonfilio, Oltre la siepe, Edizioni Di Carlo, 2023
Maria Teresa Chechile, Le foglie non cadono mai uguali, Albatros, 2023
Francesco Pasca, Il cancello, I Quaderni del Bardo Edizioni, 2018
Riccardo Brignoli, Psiche, Amore e i dolori degli Dei, Moretti e Vitali, 2022
Antonio Febi, L’amante Bretone, 2015
Menzione Speciale
Gerlando Fabio Sorrentino, La benda al cuore, PAV Edizioni, 2023
Elvira Del Monaco Roll, Dea Contadina, Setart Edizioni, 2023
Giovanni Boschetti, Bubulina, una storia straordinaria, PAV Edizioni, 2022
Gabriele Missaglia, Sara e i mille mila, Il Ciliegio Edizioni, 2023
Luca Santilli, Nimue, Rupe Mutevole, 2022
Davide Garritano, Il cuore arriva dove gli occhi non vedono. Diario di
viaggio, Ed. Susil, 2019
Vera Iole Delle Monache, Il piccolo borgo, le casette, Hatria Edizioni, 2023
Cristina Missaglia, Il cuore non dimentica il dolore, Albatros, 2020

SEZIONE E
Primo classificato
Gianmarco Lamberti, Risvegliarsi a centonove anni
Secondo classificato ex aequo
Lucia Ferrigno, L’araba felice. Angela: storia di una donna allo
specchio e della sua inesauribile forza
di resilienza
Secondo classificato ex aequo
Elena Nugnes, Sono nata con la valigia
Terzo Classificato
Ornella Fiorentini, Il Negromante di Rouen
Menzione D’Onore
Pier Luigi Nanni, Mi hanno ammazzato
Luciana Vicaretti, Archippe
Antonietta Aida Caruso, Noi donne dell’Ovest
Carlo Zamburli, Beta Tester
Emilia Valenzano, Un’alba memorabile
Costantino Coros, La vecchia soffitta
Rossella Carloni, L’incontro
Sandra Vannicola, Il riflesso dell’acqua
Gabriella Guidi, Una vita maledetta
Rodrigo Cieri, Un ballo per ricominciare

SEZIONE F
Primo classificato
Edoardo Mariani, Istanti
Secondo classificato
Massimo Vito Avantaggiato, Ciao, farfallina
Terzo Classificato
Concezio Del Principio, Prima che sia notte
Menzione D’Onore
Ginetta Carrubba, Paesaggio invernale
Lavinia Colasante, Uomini diranno di amarti
Angelica De Luca, Mamma ho paura
Guido De Paolis, I ginepri di Donetsk
Gabriele Di Camillo, Riprendimi
Patricia Luongo, Voce del deserto
Miriam Pasquali, Quanti giorni
Donato Tambone, La coccinella baldanzosa
Raffaele Trotta, Un grido tra le ombre
Giusy Valori, Piccola donna.

“Un successo straordinario, commentano gli organizzatori, che porta il meglio della letteratura italiana a Londra, con un evento di caratura internazionale.”

by Francesco
chieti

Il 17 Dicembre alle ore 20.00, in pieno clima natalizio, ci sarà un nuovo appuntamento inserito nel programma pensato in occasione dei 60 anni della teatina Schola Cantorum “Settimio Zimarino” ossia il Concerto di Natale presso la Cattedrale di San Giustino di Chieti con l’Orchestra Armonie Ensemble.

Le musiche saranno quelle di  J.S.Bach, concerto in La minore per flauto ed archi (allegrolargopresto) e Missa Brevis in Sol minore (KyrieGloriaCum Sancto Spiritu) e di autori vari di brani natalizi con il Direttore e Maestro Gabriele Di Iorio.  Sarà presente anche Sua Eccellenza Monsignor BrunoIl 17 Dicembre alle ore 20.00, in pieno clima natalizio, ci sarà un nuovo appuntamento inserito nel programma pensato in occasione dei 60 anni della teatina Schola Cantorum “Settimio Zimarino”  Forte, Arcivescovo della Diocesi Chieti – Vasto.

“Si avvicina per noi un momento significativo ossia il concerto di Natale nella splendida Cattedrale di San Giustino – interviene il Maestro Di Iorio, anche a nome dei componenti della Schola. – Risulta essere un momento magico e poter festeggiare i nostri 60 anni con un appuntamento così sentito soprattutto dal pubblico ci riempie di orgoglio. Ci auguriamo che voci e note possano insieme, anche se per poco, regalare sorrisi ed emozioni, soprattutto in un momento in cui sognare è davvero complesso poichè le pagine di cronaca ci mettono di fronte a dure realtà. Quello che maggiormente ci commuove è l’affetto delle persone che ci seguono da sempre e sono con noi anche durante le attività proposte in questo anno speciale”.

 Si ricorda che l’appuntamento con il femminile Ensemble Vocale Esacordo verrà recuperato il 27 dicembre alle ore 17.30 nell’Auditorium del Museo universitario di Chieti.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.

È possibile seguire le pagina fb @sholacantorumsettimiozimarino e @60annischolacantorumsettimiozimarino.

 

parchi

“I Parchi Letterari Abruzzesi celebrano un anno straordinario, che ha visto il varo della nuova Legge Quadro sulla Cultura con il loro riconoscimento (art.37), come soggetti primari della promozione  territoriale regionale”.

Così commenta questo trionfo per la cultura Mirko Zauri, sindaco della Città di Pescina (AQ), che ospiterà l’importante incontro tra tutti e quattro Parchi Letterari Abruzzesi: dal “G.D’Annunzio” al “B. Croce”, da “I.Silone” al parco di “Ovidio”, con la rete internazionale ed i vertici delle Istituzioni regionali, provinciali e locali, con gli altri soggetti promotori. L’evento è previsto per sabato 18 novembre 2023 dalle 10.00 alle 13.30 nella Città siloniana presso il Teatro San Francesco in via del Carmine: sarà aperto dalla proiezione del video “Un parco tra natura e cultura“, e l’esibizione musicale a cura del coro “Il Narciso” di Rocca di Mezzo.

Il sindaco Mirko Zauri, sarà affiancato da Antonio Odorisio, assessore alla Cultura e da tutti i colleghi promotori: Giuseppe Sipari di Pescasseroli, Marco Moca di Raiano e Angelo Piccoli di Montenerodomo per il “B.Croce“, Gianni Di Cesare per il “G.D’Annunzio” e Gianfranco Di Piero per l”Ovidio“.

Altri soggetti co-promotori saranno presenti: dai Parchi Nazionali del PNALM e della Maiella a quello regionale del Sirente Velino, le Riserve Naturali delle “Gole del Sagittario” e di “S. Venanzio“, oltre a tutti gli attori protagonisti del grande tesoro storico, culturale e naturalistico dei quattro Parchi Letterari d’eccellenza, che intendono promuovere l’intero Abruzzo turistico, ricco di bellezze e di biodiversità uniche, a partire dalle splendide “Aree interne” dell’Appennino centrale.

Queste sono state al centro altresì del Dossier “La Cultura non Spopola“, con il quale Pescina è stata Città finalista a “Capitale della Cultura 2025” per il Ministero della Cultura.

Interverrà anche Stanislao De Marsanich, Presidente della rete internazionale dei Parchi Letterari (presente il coordinatore regionale Mario Giannantonio). A seguire si avrà il contributo (in collegamento) di Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo e di Daniele D’Amario e Mario Quaglieri, assessori regionali delegati rispettivamente alla Cultura ed al Turismo ed alle Aree Interne, e al Bilancio e Patrimonio.

Interverranno, inoltre, Rosa Giammarco, Presidente d’ Italia Nostra di Sulmona – Castel di Sangro, Nicolò Giordano, Comandante del Gruppo Carabinieri-Forestali de L’Aquila.

La mattinata vedrà altresì gli autorevoli interventi di Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Carispaq, sostenitrice dell’evento, della famosa scrittrice Dacia Maraini (in video) ed in ultimo di Francesco Sabatini, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca.

Modera l’appuntamento Sergio Venditti, giornalista della rivista “Tempo Presente“. Chiuderà la mattinata la Performance Teatrale: “MetamOvidius“, a cura dell’Associazione Classe Mista Teatro-Musica.

 Dalle ore 17.00 si prosegue con un Concerto in onore di Santa Cecilia, con la Banda Musicale della Gendarmeria Vaticana e Circolo Musicale Banda “I Leoncini d’Abruzzo “. La serata vedrà l’intera comunità di Pescina accogliere gli ospiti, a cura della locale Associazione Nazionale Alpini.

 

E’ in uscita “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte: la nuova serie di Ianieri Edizioni targata “Comete. Scie d’Abruzzo”, collana di 36 volumi diretta dallo scrittore Peppe Millanta; questa nuova serie sull’Abruzzo immateriale (sarà di colore fucsia) inizierà il suo tour proprio dal Fla di Pescara, giovedì 9 novembre alle ore 17.00 presso la Sala Verde del Circolo Aternino, piazza Giuseppe Garibaldi, 51. Modera il giornalista e scrittore Giovanni D’Alessandro che ha scritto la prefazione. Sarà ospite Millanta per il quale “scavare nelle parole, ricercare la loro origine, arrivare alla loro fonte, significa confrontarsi e mettersi in contatto con quello che siamo stati”, dunque anche la parola dice tantissimo sulla storia di un passato che va riscoperto e che inevitabilmente proietta verso il futuro.

Questo primo di 12 volumi curati dalla stessa D’Alimonte, passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

Come spiega l’autrice: “questo volume vuole essere una raccolta di parole ‘iconiche’ abruzzesi che delineano, cioè, gli aspetti peculiari della nostra regione e ne individuano le usanze, le tradizioni, i modi di dire, i cibi caratteristici. Di ogni termine, trascritto sia nella grafia dialettale che in quella dell’alfabeto fonetico internazionale, è stata ricostruita la propria etimologia scoprendo interessanti derivazioni dalle basi latine greche, a volte in maniera più diretta rispetto ai corrispondenti termini in italiano”.

“Chiaramente – sottolinea la D’Alimonte – per le dimensioni del libro e della stessa collana, è stata effettuata una cernita selezionando le parole più originali e quelle che meglio definiscono l’idea di abruzzesità sotto i vari punti di vista. La ricostruzione delle parole è stata effettuata con rigore scientifico ma nello stesso tempo il testo vuole presentarsi come divulgativo per offrirsi a tutto il pubblico interessato a conoscere il significato, la diffusione e la peculiarità di alcuni termini dialettali abruzzesi. Nello stesso tempo il volume cerca anche di far conoscere e preservare quelli che sono alcuni termini ormai in disuso e destinati altrimenti a scomparire”.

“L’immaginario che scaturisce dalle parole di questo libro – conclude Millanta – è quello del nostro Abruzzo, grande produttore di silenzio, come lo descriveva Giorgio Manganelli: eppure tra quei silenzi ci sono parole che sanno raccontarci ancora molto di noi”.

Anche questa nuova serie, come accade per quella dedicata alla narrativa di viaggio (collana blu) di “Comete”, gode della fiducia delle Associazioni: I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici e I Parchi Letterari.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

Daniela D’Alimonte è nata a Roccamorice e vive a Pescara. Nella vita svolge la professione di Dirigente scolastico, ha insegnato per 15 anni materie letterarie; è giornalista pubblicista e ha collaborato con la testata ‘Il Centro- Quotidiano d’Abruzzo’. É cultrice di ‘Dialettologia e Linguistica italiana’ presso la Facoltà di Lettere dell’Università ‘G. D’Annunzio’ di Chieti-Pescara e di ‘Linguistica e linguaggi settoriali’ presso la facoltà di Scienze Sociali della stessa Università. Studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, è autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica. Dal 2007 è uno dei direttori artistici del Premio Nazionale Parco Majella; è organizzatrice di manifestazioni ed eventi culturali che tendono a promuovere e valorizzare il dialetto della propria regione; è presente nella giuria di numerosi Premi di poesia dialettali abruzzesi. Ha ricevuto il Premio Cultura 2016 della città di Moscufo.

by Redazione
borghi d'Abruzzo

“Servono pratiche di gestione sostenibile del territorio per garantire alla regione un futuro più sicuro e più resiliente”

L’Aquila. L’Abruzzo, con le sue bellezze e le sue tante positive peculiarità che la rendono una regione unica nel suo genere, è purtroppo costretta a convivere con un pericolo costante: il rischio idrogeologico. Si tratta, come noto, di quella tipologia di rischio che riguarda tutti gli effetti causati da maltempo e condizioni climatiche avverse, agevolati da carenze di prevenzione e opere dell’uomo che ne ampliano gli effetti potenzialemnte devastanti. Si pensi, parlando del territorio italiano, ad esempio a frane e alluvioni, come quella non tanto remota nel tempo di Ischia e dell’alluvione di Sarno del 5 maggio 1998. La prevenzione e la cura di tutti gli aspetti del rischio idrogeologico in Abruzzo, regione bellissima grazie ai suoi paesaggi pittoreschi, al ricco patrimonio culturale e alle vivaci comunità, è uno dei cavalli di battaglia dell’attività di Antonio Scaparrotta, Dirigente Provinciale di Azione che da tempo studia il fenomeno.

“Le caratteristiche geologiche uniche della regione, combinate con le attività antropiche, rappresentano una minaccia significativa per l’ambiente, le infrastrutture e la sicurezza dei suoi abitanti”, le parole di Scaparrotta, che ha analizzato in primis la geologia dell’Abruzzo, assai variegata grazie alla presenza di montagne, colline e pianure costiere. La geologia sottostante è costituita da un mix di rocce sedimentarie e metamorfiche, che creano un complesso sistema idrogeologico, con un aumento del rischio grazie a forti precipitazioni, soprattutto durante i mesi autunnali e invernali. I terreni ripidi e le cattive pratiche di gestione del territorio portano al deflusso superficiale, causando erosione e aumentando la probabilità di inondazioni. Inoltre, la combinazione di attività tettonica ed erosione del suolo, come detto indotta dalle precipitazioni, spesso innesca frane, portando minacce significative alle infrastrutture, alle comunità e all’agricoltura. Come se non bastasse, l’eccessiva estrazione delle acque sotterranee per scopi agricoli, industriali e domestici può portare ad un abbassamento delle falde acquifere, causando cedimenti del terreno e danneggiando l’ecosistema. Tutto questo, unito all’urbanizzazione non pianificata, alla deforestazione e ai cambiamenti nell’uso del suolo, interrompono i sistemi di drenaggio naturale, esacerbando inondazioni ed erosione. In Abruzzo è pieno di esempi in tal senso. Ed i potenziali rischi colpiscono tutti. Recente è il caso delle scuole del Comprensivo 2 di Chieti, interessate dal provvedimento di chiusura emesso dal Comune a fine maggio preso a fronte di una disposizione della Protezione Civile nazionale per via dell’andamento del dissesto idrogeologico nella zona in cui i plessi sono ubicati.

Nel “Paese del giorno dopo”, come è spesso definito l’Italia che non è mai ila Nazione della prevenzione ma dell’emergenza, i rischi idrogeologici hanno conseguenze di vasta portata: minaccia alla vita in primis, che resta sempre l’aspetto prioritario, ma anche e alla proprietà, danni alle infrastrutture, perdite agricole e degrado ambientale. E il nostro Abruzzo non fa eccezione nel panorama italiano.

“Per affrontare efficacemente i rischi idrogeologici, l’Abruzzo deve implementare diverse strategie di mitigazione e preparazione”, analizza Scaparrotta, “puntando su sistemi di allerta precoce, grazie a previsioni meteorologiche avanzate e al monitoraggio in tempo reale delle precipitazioni e dei livelli dei fiumi per consentire un’evacuazione tempestiva e misure di risposta alle emergenze. Serve inoltre puntare su una gestione sostenibile del territorio, incoraggiando pratiche di uso responsabile dello stesso, di rimboschimento e di conservazione del suolo che aiutano a prevenire l’erosione e a mitigare i rischi di frane. Sono dunque fondamentali le misure di controllo delle inondazioni. C’è poi l’aspetto della gestione delle acque sotterranee, da sempre trascurato ma di grande importanza: l’implementazione di pratiche sostenibili di estrazione delle acque sotterranee garantisce infatti la disponibilità delle risorse idriche senza esaurire le falde acquifere”.

Come fondamentale corollario di queste attività da porre in essere, c’è anche la sensibilizzazione e l’educazione del pubblico sui rischi idrogeologici, da attuare promuovendo la partecipazione della comunità a queste tematiche.

“Il rischio idrogeologico rappresenta una sfida considerevole per l’Abruzzo”, chiude Antonio Scaparrotta, “perchè da sempre rappresenta una concreta e pericolosa minaccia sia l’ambiente sia per il benessere dei suoi abitanti. L’ambiente geologico unico della nostra regione richiede un approccio proattivo e multidimensionale per mitigare efficacemente questi rischi. Bisogna il prima possibile adottare pratiche di gestione sostenibile del territorio, investendo in sistemi di allerta precoce e promuovendo la consapevolezza pubblica. L’Abruzzo può e deve proteggere le sue bellezze naturali, le infrastrutture e le comunità dalle potenziali conseguenze dei rischi idrogeologici. L’auspicio è che, attraverso gli sforzi di collaborazione tra autorità governative, scienziati e cittadini, l’Abruzzo possa aprire la strada a un futuro più sicuro e più resiliente”.

by Francesco
Cna Abruzzo

Dati preoccupanti per il credito alle famiglie in Abruzzo e Molise. Stando all’elaborazione della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), su dati della Banca d’Italia, ammontano complessivamente a 372 milioni di euro le sofferenze, le rate scadute e le inadempienze probabili di cui 84 milioni nella provincia di Pescara e 87 in  quella di Teramo. Scendendo nel dettaglio, solo per le sofferenze l’importo complessivo, in Abruzzo e Molise che comprende credito al consumo, mutui e altri prestiti, ammonta a 137 milioni di euro di cui 31 nella provincia di Pescara e 32 in quella di Teramo. Le inadempienze probabili invece per le tre categorie fa salire il conto di 177 milioni di cui 40 per la provincia di Pescara e 41 per quella di Teramo mentre per le rate scadute l’importo complessivo è di 58 milioni di cui 13 nella provincia di Pescara e  14 in quella di Teramo.

«Dati allarmanti – spiega Carlo Cericola coordinatore Fabi Pescara e Teramo – le difficoltà delle famiglie riguardano soprattutto i mutui a tasso variabile particolarmente colpiti dall’aumento del costo del denaro passato da 0 a 4% in 11 mesi, inoltre la Bce ha preannunciato un ulteriore aumento del tasso base al 4,25%  il 27 di luglio».

Per quanto riguarda i nuovi mutui, le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso del 2023, le rate dei mutui in essere a tasso variabile sono cresciute fino al 75% in più: vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, oggi paga, al mese, 875 euro ovvero 375 euro in più; è molto probabile che, alla luce della decisione della Bce, le rate dei vecchi mutui a tasso variabile possano salire ancora.

La situazione in Abruzzo e Molise da questo punto di vista è particolarmente delicata perché presenta dei dati di forte impatto a fronte di un reddito pro capite inferiore alla media nazionale. In Abruzzo e in Molise le cifre mostrano dati su prestiti per 5 miliardi 785 milioni di euro nella provincia di Teramo con una crescita del 4.3 % nei dodici mesi e di 5 miliardi 599 milioni invece su Pescara con una crescita dello stock pari all’1.5% nei dodici mesi.

 

Abruzzo e Molise Credito al Consumo Mutui Altri Prestiti Totali
Sofferenze 33 67 37 137
Inadempienze Probabili 43 76 58 177
Rate Scadute 30 16 12 58
Totali 106 159 107 372

Dati in milioni di euro, riferiti a marzo 2023 (Elaborazione Fabi su statistiche Banca d’Italia)

 

Province 2020 2021 2022 Dic 2021 Dic 2022
 L’Aquila            3.603            3.745            3.787 4,3% 2,5%
 Teramo            5.561            5.617            5.785 2,3% 4,3%
 Pescara            5.597            5.599            5.599 2,0% 1,5%
 Chieti            6.367            6.084            6.143 -2,4% 2,4%
 Totali        21.128        21.045        21.314 1,1% 2,7%

PRESTITI – Dati in milioni di euro Fonte dati Banca d’Italia

 

Dati in milioni di euro, riferiti a marzo 2023

by Francesco

Si infrangono i sogni di gloria del Pescara di Zeman. Nella splendida cornice dell’Adriatico, gremito in ogni ordine di posto, gli uomini bianco azzurri perdono 5-6 ai calci di rigore contro il Foggia dell’ex allenatore Delio Rossi.

La gara era iniziata piuttosto in discesa per la truppa pescarese, in vantaggio dopo solo un minuto e mezzo dall’inizio della contesa con il gol di Cuppone.

Tutto lasciava presagire che il passaggio del turno per la truppa bianco azzurra era ormai scontato visto il vantaggio di 0-1 acquisito fino al 96′. Ma al 97′, da una rimessa laterale mal gestita nasce il pareggio pugliese. Mora sbaglia un controllo e perde la palla che arriva sui piedi di Ogunseye che, libero di crossare, lascia partire un traversone che arriva sui piedi di Rizzo che lasciato colpevolmente libero dalla difesa pescarese batte D’Aniello tra l’incredulita’ del pubblico bianco azzurro. Tutto in parità dunque a 30 secondi dalla fine della gara.

I pugliesi riescono a riequilibrare le sorti del mach e portano la gara ai supplementari in virtù del 2-2 maturato nella gara d’andata allo Zaccheria di Foggia.

Dopo lo shock iniziale il Pescara si riorganizza e al 6′ minuto del primo tempo supplementare torna in vantaggio con il gol di Desogus che era subentrato a Lescano assieme a Vergani e Delle Monache in luogo di Cuppone e Merola.  Esplode la bolgia bianco azzurra, i padroni di casa si riportano sul 2-1 e tornano in vantaggio, tra la gioia dei supporters pescaresi e la disperazione dei rossoneri foggiani.

Sembra tutto di nuovo sul giusto binario per la squadra di Zeman, ma la difesa pescarese, rea di subire spesso gol su palla inattiva, si lascia sfuggire la marcatura di Markic che a 5 minuti dalla fine del secondo tempo supplementare pareggia i conti e firma il 2-2 per i satanelli. La gara si conclude quindi sul 2-2 e per decretare una delle finaliste per la promozione in serie B occorrono i calci di rigore.

Dal dischetto sbagliano Aloi, Desogus e Cancellotti per il Pescara, mentre per il Foggia realizzano Markic, Peralta, Vacca e Rutenjes che decretano il 3-4 finale e regalano il passaggio del turno ai rossoneri.

Si infrangono i sogni di gloria del Pescara che per 97 minuti ha accarezzato il sogno di promozione in B. In finale accedono Foggia e Lecco che lotteranno per l’ultimo posto disponibile in serie B.

Da segnalare nel corso del match il gol annullato a Merola per fuorigioco millimetrico che avrebbe portato i padroni di casa sul 2-0 e un rigore concesso  al Foggia ma poi annullato sempre per posizione di offside.

 

by sara.gerardi

Francavilla al Mare. Nasce in Abruzzo lo straordinario progetto di valorizzazione della scrittura, con l’antologia Du côté de la beauté, Anthologie bilingue d’écrivains italiens à Paris, curata dai critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione, con traduzioni di Elisabetta Grilli e copertina realizzata dal noto giornalista Mediaset Remo Croci.
Il volume, edito da Teaternum di Sambuceto (CH), per l’Associazione Culturale Irdidestinazionearte di Francavilla al Mare (CH), verrà presentato da Stefano Simone, del comitato scientifico di Irdidestinazionearte, in anteprima nazionale, l’8 giugno 2023, nell’ambito della XVII Edizione del prestigioso Festival Letterario Incostieraamalfitana, in concorso per la sezione antologia. Seguiranno poi altre presentazioni in Abruzzo,il 20 luglio a Francavilla al Mare e poi a Roma e in Francia.
“Siamo davvero felici – scrivono i curatori – di aver curato questa antologia che, dopo il successo straordinario della precedente “The Alchemy of Poetry”- Scrittori italiani a Londra, si colloca all’interno di un grande progetto che ha come principale obiettivo la creazione di una rete nazionale ed internazionale di poeti e scrittori. L’eterogeneità delle opere rende questo lavoro corale e allo stesso tempo personale per ognuno di loro, con un’unica finalità: donare delle emozioni.
Gli scrittori italiani e stranieri presenti nel volume sono: Marino Appignani, Massimo Vito Avantaggiato, Anna Capitani, Lilliana Capone, Rosella Carloni, Antonio Caruso, Antonella Colonna Vilasi, Maria Rosaria D’Alfonso, Nicola D’Angelo, Sandra De Felice, Concezio Del Principio, Alberto Della Pelle, Massimo Del Zio, Grazia Depedri, Mario Di Berardino, Antonio Di Biase, Romeo Di Francesco, Annamaria Di Lorenzo, Marcello Di Muzio, Irene Di Palma, Annarita Di Paolo, Mario Di Paolo, Massimo Di Prospero, Paolo Di Sabatino, Maria Teresa Di Scipio, Simona Elia, Lucia Ferrigno, Caterina Franchetta, Maria Rosaria Franco, Stefano Gentili, Lilla Giancaterino, Maria Rosaria Giannobile, Giulio Irneari, Danuta Anna Kida, Roberto Lasco, Elisabetta Liberatore, Daniela Litta, Giulia Madonna, Daniela Manelli Trionfi, Mario Monachesi, Mario Moretti, Maria Naccarella, Lara Oliva, Maria Luisa Orlandi, Mariapia Palesse, Sofonia Palestini, Carmine Paradiso, Annita Pierfelice, Giusy Polidori, Annalisa Potenza, Maria Tommasa Primavera, Giuliano Priori, Annella Prisco, Maria Pia Putignano, Valentina Quarona, Paola Ranalli, Bruno Ricci, Francesca Rivolta, Manuela Roberti, Bianca Maria Romano, Monica Ronzan, Anna Rossetti, Angela Rossi, Roberta Alejandra Russo, Concetta Sciarretta, Gaetano Scicchitano, Fabrizia Scopinaro, Stefano Maria Simone, Aurora Sisi, Alberico Solimes, Giulietta Straccia, Eugenia Tabellione, Nadia Taddeo, Donato Tambone, Raffaele Trotta, Angelo Vaccari, Sandra Vannicola, Eupremio Vestita, Tiziano Viani, Antonio Zenadocchio.

by Francesco

E’ in uscita per Ianieri Edizioni la nuova collana dal titolo eloquente “Comete – Scie d’Abruzzo”, un ampio e articolato progetto il cui curatore editoriale è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto.

Al centro di questo nuovo percorso c’è l’eco di chilometri di storia assorbiti in territorio abruzzese dallo stesso Millanta che come spiega: “l’idea per questa collana sicuramente deve molto alla mia esperienza con il TgR, e in particolare con la

rubrica QuotaMille. Mi si aprivano infatti davanti di volta in volta scenari inaspettati, storie incredibili, e spesso le fonti erano proprio queste cronache di viaggio, che restituivano un sapore da romanzo d’avventura. La peculiarità della collana è che è a metà tra letteratura di viaggio e guida, perché oltre al resoconto, presentato di volta in volta da personaggi di spicco, c’è una parte dedicata agli itinerari, per rivivere oggi l’esperienza di ieri”.

La prima serie della collana, che fa capo all’esperienza editoriale pluridecennale di Mario Ianieri, prevede dodici uscite concepite come dispensatrici di uno spaccato sull’Abruzzo per molti, davvero, poco conosciuto.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ma qual è lo scopo di questa nuova collana? A rispondere è lo stesso direttore della collana: “l’intento è quello di far rivivere al lettore le emozioni di allora, mettendolo a contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente. Le dodici uscite di questa prima serie cercano di abbracciare un ventaglio ampio sia come periodo storico, che come personaggi: penso ad Alexandre Dumas, Alberto Savinio, Anne MacDonell, Estella Canziani. Una collana che cerca di racchiudere la letteratura di viaggio che riguarda l’Abruzzo, con opere ritradotte per l’occasione grazie al comitato scientifico”.

“Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo infatti è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”– conclude Millanta.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Ogni uscita vedrà una personalità di spicco introdurre l’argomento: si parte dunque con il primo numero la cui prefazione è della scrittrice Dacia Maraini, e raccoglie gli scritti di Alexandre Dumas nel suo viaggio nel Fucino: “è risaputo che Dumas – spiega con la sua penna sapiente la scrittrice – non sostava per lungo tempo né in un luogo, nè in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi”, premessa che dà già di per sé manforte alla finalità stessa della collana che spinge verso un gran desiderio di saperne di più. Michela D’Isidoro, invece ha curato l’introduzione di questa prima uscita.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

by Alessandra Renzetti
Unitalsi

Nei giorni 25 e 26 marzo 2023, si svolgerà la ventunesima edizione della Giornata Nazionale Unitalsi. Sostienici con un gesto di bontà è il messaggio che quest’anno accompagnerà la nuova campagna di solidarietà.

L’Associazione sarà presente nelle principali piazze italiane con i suoi gazebi, presso i quali, i volontari e le volontarie proporranno, in cambio di un’offerta minima, un nuovo cofanetto, contenente quattro confezioni di pasta di semola di grano duro da 400 gr di tipologie diverse: orecchiette, capunti, strozzapreti e trofie.

“Un alimento primario  -sottolinea Federica Bucci, Consigliera Unitalsi della Sezione Abruzzese- che racchiude il valore simbolico del chicco di grano che sa farsi nutrimento. Un cofanetto che può diventare dono e offrire nutrimento a chi è in difficoltà; un gesto di umanità – per riprendere le parole di Papa Francesco – per essere lievito nuovo e costruire una Chiesa sempre in fermento”.

La manifestazione, giunta alla sua 21^edizione – aggiunge Angelo Lilli,  Presidente della Sezione Abruzzese – offrirà l’opportunità di conoscere le attività di volontariato dell’Unitalsi in Italia e all’Estero, i progetti di solidarietà come il Progetto dei Piccoli, dedicato all’accoglienza delle famiglie dei bambini degenti nei principali centri ospedalieri pediatrici oncologici; aderendo, con un gesto di bontà, sarà possibile sostenere l’associazione e tutti coloro che si affidano all’Unitalsi per vivere l’esperienza del pellegrinaggio Lourdes, Terra Santa, Fatima, Santiago de Compostela e Loreto e per avere aiuto nella vita di tutti i giorni: le famiglie, i bambini, gli anziani, i più bisognosi e chi è solo.

Per conoscere le date dei pellegrinaggi e soprattutto le piazze per la Giornata Nazionale dove saranno presenti i volontari Unitalsi consultare il sito www.unitalsi.it.

by Redazione