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Category Archives: Eventi

I Matti di Dio

Un gruppo di amici si ritrova in Abruzzo, si fa conoscere, scatena risate tra sacro e profano, regala emozioni e perchè no? Diffonde anche qualche pagina di storia poco nota ai più; poi però capisce che ha una missione da compiere, ossia raccontare a molti la vera storia di Oreste De Amicis, meglio conosciuto come il “Messia d’Abruzzo” e dunque, oltrepassa i confini della regione ed inizia una lunga ‘crociata’ in tutto il territorio italiano.

E così che lo spettacolo che reca la firma di Uao, I Matti di Dio – La vera storia del Messia d’Abruzzo scritto e diretto da Ariele Vincenti, vede irrompere sul palco come un’Armata Brancaleone, Federico Perrotta che veste i panni del Messia, Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia e Giacomo Rasetti, accompagnati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio Abruzzese arrangiate in chiave moderna, coreografate ed interpretate dai quattro. I Matti di Dio si palesano tra comicità ed emozione, proiettando il pubblico in un tempo ormai passato ma le cui tematiche sono attuali, ora più che mai.

Dopo l’importante messaggio diffuso ed apprezzato in terra natìa, dall’8 al 13 marzo, la commedia che interpreta in chiave moderna tradizione e fede del popolo abruzzese, sarà al Teatro Martinitt di Milano per parlare del grande personaggio, sconosciuto e misterioso, un uomo semplice del XIX secolo, Oreste De Amicis che lascia le osterie del suo borgo per girare l’Italia e diffondere una religione nuova, vicina a poveri e oppressi. Dalla chiamata di Dio all’accusa di pazzia, un racconto malinconico ma divertente, cadenzato da musiche e canti patriottici ma universali nella loro armonica bellezza.

“Il Messia d’Abruzzo sta per diventare il Messia d’Italia”  spiega l’attore Federico Perrotta, orgoglioso di far conoscere il suo caratteristico Abruzzo al territorio italiano, che con questo spettacolo vive un paradossale parallelismo con i suoi compagni di viaggio e la storia dei quattro personaggi.

E poi prosegue: “Le folle gesta di Oreste De Amicis, ossia il frate che si è autoproclamato il Messia d’Abruzzo con l’intenzione di fondare una nuova religione dedita all’aiuto verso il prossimo opponendosi al potere del clero, ora varca i confini abruzzesi e passando per gli applausi ricevuti a Montecarotto (Ancona) si sposta verso Milano, con una tournée che raggiungerà anche Roma dal 21 aprile al 1 maggio. Finalmente queste imprese saranno oggetto di attenzione da parte di un pubblico che quasi sicuramente non ne conosceva le dinamiche, anche gran parte dell’Abruzzo ne era all’oscuro e noi abbiamo cercato di farle conoscere a modo nostro”.

by Redazione
pescara

Ci sono voci, parole, musica, improvvisazioni: è uno spettacolo con diverse anime quello che, il 20 aprile prossimo, Massimo Lopez e Tullio Solenghi proporranno sul palcoscenico del Cinema Teatro Massimo a Pescara.

Tre stagioni trionfali e più di 72mila biglietti staccati, nonostante lo stop imposto dall’emergenza sanitaria,  per  due artisti che si sono ritrovati sul palco dopo quindici anni, come se il tempo non fosse passato.

Intatta è anche la passione che li porta a iniziare il quarto tour, che in Abruzzo avrà come unica tappa quella di Pescara: date selezionate per uno spettacolo che sta per toccare il traguardo delle trecento repliche.

Il momento storico particolarmente complicato per la vita dei teatri e dell’arte in generale rafforza una proposta che gioca su una consolidata armonia tra i due artisti, che fanno anche parte del cast fisso della trasmissione televisiva Che tempo che fa, e si avvale di una carrellata di sketch e di imitazioni di elegante comicità.

Uno diverso dall’altro i quadri che scorrono in scena, dall’incontro tra i due Papi (Bergoglio e Ratzinger) in un esilarante siparietto di vita domestica, al sostanzioso confronto Mughini-Costanzo.

C’è una ricerca artistica che definisce con molta accuratezza il disegno e la successione in scena dei diversi personaggi, incorniciati da una colonna sonora tagliata su misura per lo show ed eseguita dal vivo dalla Jazz Company del maestro Gabriele Consiglio.

In quasi due ore di spettacolo Solenghi e Lopez, con il loro talento per il palcoscenico, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale che fa parte del loro inconfondibile Dna artistico.

Lo show, di cui non sono solamente interpreti  ma anche autori, raccoglie alcune delle pagine più belle di un repertorio infinito, che affonda le radici nella produzione del Trio di fine anni Ottanta, quando con Lopez e Solenghi sul palcoscenico c’era anche Anna Marchesini.

Un pezzo di storia dello spettacolo che resta coscienza comune e che ancora oggi è da richiamo per una consistente fetta di pubblico.

La produzione  e la distribuzione sono curate da International Music and Arts, la data pescarese è organizzata da Aurora Eventi.

I biglietti sono già in vendita su ticketone.it e in tutti i punti vendita del circuito TicketOne: primo settore 34,50 euro – secondo settore 28,75 euro.

 

by Redazione
Pescara

Giovedì 3 marzo, il Kabala prosegue la stagione con MaroCuba, concerto che vede come protagonisti Marialy Pacheco, una delle pianiste più trascinanti e interessanti del panorama cubano, e Rhani Krija, musicista marocchino di assoluto spessore, percussionista di Sting nel tour di Sacred Love, e collaboratore, tra gli altri, di Omar Sosa, Don Byron e Keziah Jones.

MaroCuba è il ponte musicale tracciato da Marialy Pacheco e Rhani Krija tra Cuba, patria della pianista, e il Marocco, nazione di provenienza del percussionista.

Un ponte sviluppato sulle matrici ancestrali della musica africana e sulle successive evoluzioni attraversate nelle isole caraibiche, prima, e nel continente americano, poi: un incontro giocato sul senso ritmico e sulla capacità di fondere in maniera creativa le diverse suggestioni attraverso il dialogo e l’improvvisazione.

Il concerto si svolgerà nell’ampia Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, in Via delle Caserme a Pescara. Il biglietto di ingresso costa 10 euro e si può acquistare sia nella sede della “Luigi Barbara” che la sera del concerto.

È prevista la possibilità di cenare prenotando sul sito www.nuovokabala.com o contattando i numeri 392.1763526, 085.8124190 oppure via whatsapp al 324.6112097.

La stagione del Kabala conferma anche quest’anno la partnership con la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, un’istituzione importante per la cultura del nostro territorio: una convergenza naturale per dare vita ad una stagione di assoluto livello.

Marialy Pacheco è nata a L’Avana ed è stata la prima donna a vincere il Montreux Solo Piano Competition nel 2012 e, nel 2014, è stata la prima pianista jazz donna del mondo a diventare “Artista Bösendorfer”.
Il prossimo appuntamento con la stagione del Kabala è per giovedì 10 marzo 2022, sempre nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, con il concerto del Dario Napoli Manouche Trio.

 

by Redazione
Pescasseroli

La stazione sciistica di Pescasseroli, oltre alla consueta attività sportiva e di svago, organizza 4 giornate di musica, animazione e divertimento sulle piste, nei 3 bar-ristoro e soprattutto all’ingresso della stazione.

Alta Quota, la società degli impianti per Sciare a Pescasseroli, invita a Le Carnevalate: bisogna tornare all’aria aperta insieme per festeggiare il periodo più divertente della stagione invernale.

Ad attendere sciatori grandi e piccoli, ma anche tutti gli ospiti della rinomata località turistica abruzzese, ci saranno maschere, musica di intrattenimento, dolci e coriandoli. Ci sarà la giusta spensieratezza che tutti desiderano nelle giornate di festa e di vacanza.

Una “bianca stagione” andata molto bene finora, anche grazie al gran lavoro del personale della stazione. E sono tante le presenze turistiche attese nella capitale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nei giorni che chiudono il Carnevale. Il clou sarà da sabato Grasso, 26 febbraio, a martedì Grasso, 1° marzo in orari di apertura piste (dalle 9 alle 17 circa).

L’evento vede protagonista la stazione sci di Pescasseroli, che a marzo compirà 59 anni di vita e ha la particolarità di essere completamente immersa nell’area protetta più antica d’Italia. Il PNALM, infatti, quest’anno celebrerà un secolo di vita, con un territorio che si presta tutto l’anno alle attività a contatto con la Natura, lo sport, il relax e la bellezza dei luoghi.

Le Carnevalate è un’attrattiva aperta a tutto il pubblico ed è un appuntamento realizzato in collaborazione con la società cooperativa Castel Mancino, con l’agenzia di animazione My Way management e con il team di Radio Parco.

Tutte le piste sono aperte e tutti gli impianti di risalita sono in funzione da dicembre scorso. Una stagione di ripartenza, che ha visto a Pescasseroli il successo della pratica di sci e snowboard specie per i principianti sul ben conosciuto Campo Scuola, servito da un nuovo tappeto mobile coperto.

Ma qui ci sono anche tracciati e fuoripista per i più esperti, per un totale di circa 20km di piste da discesa.

Per i pedoni e gli escursionisti c’è la seggiovia a 4 posti che porta a quota 1.900, sulla vetta di Monte Vitelle, che regala una vista spettacolare sull’Alta Valle del Sangro, con Pescasseroli e Opi in bella mostra, paesi caratteristici e da visitare.

E per i più piccoli, alla base della stazione sciistica c’è l’area per scivolare sulla neve con i bob, potendoli affittare con i caschi di protezione.

Gli utenti che arrivano a Pescasseroli in questa struttura trovano ampie possibilità di parcheggio, servizi di noleggio attrezzature e maestri di sci e snowboard per lezioni individuali e di gruppo.

Lo sport e lo svago nella stazione sono completati dai vari punti ristoro, con una postazione di volontari per il primo soccorso e un’ambulanza per le emergenze e con la presenza nei giorni di maggior afflusso dei Carabinieri, pronti a vigilare sulla sicurezza di tutti.

Alta Quota è costantemente impegnata per migliorare l’offerta e la qualità della stazione di Pescasseroli. Ed è già all’opera per i mesi estivi. L’obiettivo sono le varie attività per le mountain bike abbinate agli impianti, ed un nuovo Fun Park.

Appuntamento in piazzale Cabinovia, per Sciare a Pescasseroli e per colorare il bianco della neve con Le Carnevalate. Per info: Biglietteria stazione sciistica di Pescasseroli (AQ), piazzale Cabinovia.

Guardiagrele

Il personaggio di Rita Levi Montalcini neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986 entra nelle scuole italiane con il teatro, e proprio sabato 26 febbraio presso l’Aula Magna della sede delle scuole superiori associate all’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele (Chieti), ci sarà un matinée che rientra nell’ambito di un progetto di promozione culturale organizzato dal Comune di Guardiagrele con un finanziamento della Regione Abruzzo.

Entusiasta del progetto e di questo appuntamento anche il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio.

“L’iniziativa – spiega la professoressa Irma Nicoletta D’Amico, dirigente scolastico – è stata accolta favorevolmente dalla scuola perché in linea con le priorità del nuovo Piano Triennale delle Arti adottato con DPCM del 12 maggio 2021, e costituisce una proposta innovativa, tesa a favorire lo sviluppo dell’arte, della musica e della creatività nelle scuole”.

Con Rita, un genio con lo zucchero filato in testa di e con Valentina Olla e Sabrina Pellegrino,  spettacolo prodotto da Uao Spettacoli su Rita Levi Montalcini, attraverso un linguaggio nuovo quello del teatro, ai giovani dell’ITBS sarà proposta un’iniziativa appropriata al loro percorso formativo specializzato nello studio delle metodiche tipiche dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e dell’uso delle principali tecnologie sanitarie in campo biomedicale, farmaceutico e alimentare.

Nello specifico, allo spettacolo del 26 febbraio parteciperanno le classi 4^B e 5^B dell’Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” con l’articolazione Biotecnologie Sanitarie.

Come prosegue la dirigente: “Sarà un’occasione unica per gli studenti e le studentesse che potranno così ‘avvicinarsi’ ad una donna, ad una scienziata, ad una ricercatrice che alla medicina ha dedicato un’intera esistenza, Rita Levi Montalcini. La loro curiosità sarà sicuramente sollecitata e con i docenti potranno essere approfonditi sia lo studio sulle scoperte in campo scientifico della Montalcini sia i suoi meriti in campo sociale”.

“Sono molto felice di portare nelle scuole questo spettacolo, di affrontare gli argomenti che tratta,  con la speranza che infonde negli animi, e con una serie di chiavi di lettura che fornisce per quelle che sono le umane vicende; mi emoziona tanto e mi auguro di trasferire queste emozioni agli spettatori, ma soprattutto ai ragazzi nello specifico – spiega Valentina Olla – E’ uno spettacolo al quale tengo tantissimo e spero di rendere onore ad un personaggio che ci dà una serie di spunti su quello che significa essere una grande persona”.

Una giovane autrice, nella fattispecie la Olla, sta scrivendo, appunto, uno spettacolo sulla vita di Rita Levi Montalcini, un’impresa quasi impossibile apparentemente: nulla sembra essere abbastanza intelligente, le parole diventano banali di fronte alla grandezza di una mente così elevata; la scrittrice inizia così un percorso di fantasia a ritroso nel tempo nella vita della scienziata dall’ “anima imprendibile”, entrando con l’immaginazione nei panni della madre, della sorella e di Rita stessa da ragazza.

La vita e i pensieri della scrittrice cominciano un po’ per volta ad intrecciarsi con quelli della scienziata, a volte in sintonia, a volte assolutamente agli opposti, in un monologo surreale a più voci, nel quale intervengono un giornalista impertinente interpretato da Marco D’Angelo e la musica di un pianoforte.

L’ironia dell’autrice e la saggezza della scienziata, attraversano 100 anni di storia, per ritrovarsi alla fine a parlare tra loro come due vere amiche.

Ed è proprio da questo incontro di fantasia, che germoglia il coraggio della scrittrice di iniziare a scrivere il suo spettacolo, perché come le ha suggerito la sua “amica” Rita, “nella vita bisogna osare, mai rassegnarsi o arrendersi. Bisogna tenere lo sguardo verso la luce… e le ombre poi ti cadranno alle spalle”.

Rita Levi Montalcini è quella giovane donna ebrea che riesce a superare le assurdità delle leggi razziali, le atrocità della guerra, la discriminazione di genere, è riuscita a vincere tutte queste sfide attraverso un secolo di incredibile storia personale che merita di essere conosciuta.

Per quanto riguarda lo spettacolo: la direzione musicale è affidata al Maestro Claudio Junior Belli, la consulenza musicale a Stefano Volpes. Le scene ed i costumi sono di Graziella Pera. Il disegno luci è di Marco Laudando, mentre l’aiuto regia è affidata a Simone Fabiani. Le coreografie sono di Valentina Varone, la fonica di Marco De Angelis.

Elio

Siamo spiacenti di comunicare che lo spettacolo di Elio Ci vuole orecchio previsto per il 10 febbraio al Teatro Massimo di Pescara è stato annullato per motivi organizzativi.

La situazione generale che stiamo attraversando ha reso necessaria la riconsiderazione dello svolgimento dello spettacolo, al fine di garantire un contesto in totale sicurezza per il pubblico.

Nel frattempo stiamo lavorando alla programmazione di una nuova data.

Il rimborso potrà essere richiesto a partire dal  1 febbraio 2022 entro e non oltre il 31 marzo 2022: tale rimborso prevede il prezzo del biglietto comprensivo dei diritti di prevendita.

Per ottenerlo è necessario essere in possesso del titolo di accesso integro, senza il quale non sarà possibile avere il suddetto rimborso.

Ci si dovrà rivolgere allo stesso punto prevendita dove è stato acquistato il biglietto per l’evento o contattando lo stesso punto prevendita online in cui si è acquistato.

by Redazione
EsTRIO
Venerdì 28 gennaio 2022, la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” ospita EsTRIO, formazione composta da Laura Gorna al violino, Cecilia Radic al violoncello e Laura Manzini al pianoforte. La formazione eseguirà musiche di Lili Boulanger, George Gershwin, Astor Piazzola, Nadia Boulanger e Leonard Bernstein.
Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso al concerto è di 20 euro.
Il concerto di EsTRIO è realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM.
Laura Gorna, Cecilia Radic e Laura Manzini hanno saputo raccogliere e reinterpretare la tradizione della grande scuola italiana della Fondazione Stauffer, Accademia Chigiana e Scuola di Fiesole; infatti sin dal suo esordio nel 2005, EsTrio si è immediatamente imposto all’attenzione del pubblico e della critica come una delle migliori formazioni cameristiche italiane.

EsTRIO ha all’attivo numerosi concerti per le maggiori stagioni concertistiche italiane. Per alcune di queste associazioni, EsTRIO ha eseguito gli integrali della musica da camera di Schumann e Mendelssohn.

L’esperienza internazionale delle musiciste si estende ben oltre i confini europei: dal Giappone agli Stati Uniti, dal Sud America al Medio Oriente, al fianco di strumentisti quali Salvatore Accardo, David Finckel, Bruno Canino, Rainer Kussmaul, Bruno Giuranna, Toby e Gary Hoffmann, Rocco Filippini e Franco Petracchi. EsTRIO ha interpretato, fra gli altri, il triplo concerto di Beethoven e il Concerto dell’Albatro di Ghedini.
Molto attivo nella musica contemporanea, ha ottenuto un grande successo con la prima esecuzione assoluta di Lassù le stelle si accorgano di te… di Adriano Guarnieri nel dicembre 2013. Da sempre attento al mondo femminile nelle sue varie declinazioni, EsTRIO si è particolarmente impegnato nella ricerca e valorizzazione delle compositrici, portando a conoscenza del grande pubblico numerosi brani pressoché sconosciuti.

L’eclettismo e il desiderio di sperimentazione spingono EsTRIO a collaborare anche con artisti provenienti da esperienze espressive eterogenee, quali il teatro, la coreografia, il jazz. EsTRIO ha inciso per Fonè ed è recentemente uscito per Decca un CD dedicato ai Trii di Mendelssohn.

La stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue venerdì 4 febbraio 2022 con il recital del violoncellista Michele Marco Rossi.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e dell’Istituto Acustico Maico.

by Redazione
Teatro Massimo
Venerdì 21 gennaio, la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue con il concerto dell’Ensemble da Camera “Luisa D’Annunzio”.
La formazione – composta da Stefania Franchini e Renato Marchese al violino, Stefano Morgione alla viola, Massimo Magri al violoncello, Roberto Della Vecchia al contrabbasso, Stefano Bellante al clarinetto, Carlo Torlontano al corno e Alfonso Patriarca al fagotto – eseguirà “Le Quattro Stagioni” di Raffaele Bellafronte e l’Ottetto in Fa maggiore D 803 di Franz Schubert.
Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso al concerto è di 20 euro.
L’Ensemble da Camera “Luisa D’Annunzio” è una formazione composta da docenti del Conservatorio pescarese e caratterizzata da estrema versatilità.
L’organico, costituito nella formazione originale da un doppio quintetto di archi e fiati con pianoforte e integrato all’occorrenza da altri strumenti, consente formazioni che vanno dal quartetto e quintetto d’archi al quartetto e quintetto di fiati passando attraverso diverse compagini miste (con o senza pianoforte) senza limitazioni di genere e di epoca.

La duttilità della formazione permette l’esecuzione di un repertorio vastissimo che comprende composizioni di autori sia classici che del XX secolo, come ad esempio il Settimino op. 20 di Ludvig van Beethoven, l'”Histoire du Soldat” e il “Concerto per Pianoforte” di Igor Stravinsky, il ciclo dei “Lieder eines fahrenden Gesellen” e “Das Lied von der Erde” di Gustav Mahler e la Serenata op. 16 di Johannes Brahms.

Da sottolineare la scelta di interpretare Le Quattro Stagioni del compositore vastese Raffaele Bellafronte, autore particolarmente apprezzato: nel corso degli ultimi anni, Bellafronte è stato infatti invitato a presentare la sua musica nelle rassegne più prestigiose del panorama internazionale odierno.

Il prossimo concerto della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” si terrà venerdì 28 gennaio : sul palcoscenico del Teatro Massimo, si esibirà l’EsTrio, trio formato da Laura Gorna al violino, Cecilia Radic al violoncello e Laura Manzini al pianoforte.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e dell’Istituto Acustico Maico.

by Redazione
pescara
Martedì 18 gennaio e mercoledì 19 gennaio, la stagione teatrale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue con Peppe Barra, uno dei grandi maestri del teatro italiano: l’attore partenopeo porta in scena Non c’è niente da ridere – testo scritto dallo stesso Peppe Barra insieme a Lamberto Lambertini, regista dello spettacolo – e interpretato da Barra con Lalla Esposito.
La maestria esplosiva di Peppe Barra incontra ancora una volta lo stile e il gusto di Lamberto Lambertini per dare vita a un teatro capace di coniugare la risata con la commozione, il divertimento con la storia, la cultura alta con quella più bassa, il realismo con la follia, la raffinatezza con la volgarità.
Gli spettacoli si terranno al Teatro Circus di Pescara: la prima replica serale è in programma martedì 18 gennaio con inizio alle ore 21; la replica pomeridiana è prevista per le 17 di mercoledì 19, mentre la seconda replica serale avrà luogo mercoledì 19 gennaio alle 21.
Il biglietto di ingresso per lo spettacolo costa 30 euro per le Poltronissime e 25 euro per le Poltrone (per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, i biglietti costano, rispettivamente, 27 euro e 22 euro).

Non c’è niente da ridere: così sembra dire l’Attore al pubblico, dispiaciuto che si sbellichi mentre lui sta recitando una cosa seria.

Ecco la chiave di questo spettacolo, dove la scenografia raffigura l’interno di un teatro, dal punto di vista degli attori, uno spettacolo al contrario, con le file dei palchi sul fondo e con le luci della ribalta puntate verso la sala.
In questo luogo irreale si avvicendano un Attore e un’Attrice, Peppe Barra e Lalla Esposito, con duetti, monologhi, canzonette, di antico e moderno repertorio, oltre a improvvise incursioni surreali nel repertorio dei classici, con due poltroncine e consunti fondalini dipinti a delineare le situazioni drammatiche.
Uno spettacolo di “Varietà” con un finale in Maschera: l’Attore veste il costume di Pulcinella e l’Attrice quello di Colombina che, nel rivedere il suo fidanzato che l’aveva abbandonata senza una parola, molti e molti anni prima, costringendola a fare la sciantosa, lo aggredisce infuriata, ma il povero Pulcinella le giura d’esser morto, per strada, senza averla potuta avvisare.
È menzogna o verità? Colombina comincia a cedere, presa dalla drammaticità del racconto. Pulcinella prosegue baldanzoso: San Pietro, dopo tanto pregare, gli ha concesso di tornare sulla terra a riprendersi la sua Colombina. Sull’onda dei ricordi e della nostalgia di un’epoca che fu, si addormentano abbracciati.

Di nuovo insieme dopo venticinque anni, intendono, pur in questi giorni così chiusi e difficili, invitare la gente a tornare a teatro, per uno spettacolo di buon augurio, e per iniziare una futura normalità, realizzando uno spettacolo che, con lo spirito, e lo stile, di sempre, coniughi la risata con la commozione, la leggerezza con la cultura, la raffinatezza con la volgarità. Uno spettacolo vario costruito con le cose che amiamo.

Questa è stata, da sempre, la visione della nostra Compagnia, fondata insieme con Concetta Barra, e questa resterà per sempre. Perché il pubblico, per divertirsi davvero, ha bisogno di essere trascinato fuori dalla realtà, e quale mezzo migliore del teatro, che è molto più bello della vita vera e, tra le sue scene anche la morte sarebbe per finta.

Il quinto appuntamento con la cinquantacinquesima Stagione Teatrale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” di Pescara sarà per martedì 15 e mercoledì 16 febbraio: Ambra Angiolini e Arianna Scommegna portano in scena Il Nodo, testo di Johnna Adams, con la regia di Serena Sinigaglia.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e dell’Istituto Acustico Maico.

by Redazione
Teatro Massimo
Venerdì 14 gennaio 2022, il cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” riprende con Yves Montand, Un Italiano a Parigi il “docu-recital” dedicato da Gennaro Cannavacciuolo al grande artista italofrancese. Sul palcoscenico, l’attore e cantante è accompagnato dal Midnight Jazz Quartet, formato da Dario Perini al pianoforte, Andrea Tardioli ai sassofoni e al clarinetto, Flavia Ostini al contrabbasso e Antonio Donatone alla batteria.
Uno spettacolo emozionante ed intenso, portato da Gennaro Cannavacciuolo (nella foto) in tournée in Italia e all’estero con grande successo di pubblico e di critica, come testimoniano i sold out e le standing ovation raccolte nei teatri più prestigiosi.
Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso al concerto è di 20 euro.
Yves Montand, Un Italiano a Parigi è un vero e proprio “docu-recital” che, partendo dagli albori toscani dell’artista, arriva sino ai suoi trionfi parigini e ne racconta la vita straordinaria e ricca di successi.

Le sue canzoni più significative scandiscono le fasi salienti della sua vita e della sua carriera, costellate da straordinari successi e da impegni politici non indifferenti. Canzoni che hanno fatto storia come “Les feuilles mortes”, “A Paris”, “Sous le ciel de Paris”, “C’est si bon”, “La bicyclette”, “C’est à l’aube”, “Je suis venu à pied”, “Bella Ciao”, “Mon manège à moi” et “Paris canaille“, solo per citarne alcune.

Attraverso la musica, Gennaro Cannavacciuolo ripercorre la vita fuori dal comune di Yves Montand, all’anagrafe Ivo Livi: dagli esordi difficoltosi come figlio di immigrati poveri, costretto a lavori umili, fino all’approdo all’Olympia di Parigi e, successivamente, al Metropolitan di New York. Dalle donne amate negli anni come Edith Piaf, Simone Signoret, Marilyn Monroe e Carole Amiel al periodo di Hollywood, con gli incontri artistici con registi dello spessore di Costa-Gavras, Resnais, Lelouch e Godard.

La struttura del recital è quella del teatro-canzone: brevi monologhi, aneddoti, curiosità e note importanti raccontano la vita di Yves Montand e ne introducono le canzoni più celebri e significative, interpretate da Cannavacciuolo dal vivo con la presenza di un quartetto jazz sul palcoscenico.

La stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue, venerdì 21 gennaio 2022, con il concerto dell’Ensemble da camera del Conservatorio “Luisa D’Annunzio”, centrato su musiche di Franz Schubert e Raffaele Bellafronte.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e dell’Istituto Acustico Maico.

Nella sezione “Press Area” del sito della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” (socteatromusica.it/press-area-2021-2022) sono disponibili tutte le foto in alta risoluzione degli artisti presenti nel cartellone.

by francesca