Search

Category Archives: Cultura

Una storia d’intrecci meravigliosi dai titoli suggestivi: Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo, e Sarà presente l’artista #1 Stefano Arienti, entrambe a cura di Simone Ciglia. 

Simone Ciglia

Due le mostre allestite dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, per Castelbasso 2019, e visitabili fino al 1° settembre.

Sabato 17 agosto, invece, sarà recuperato il concerto (saltato lo scorso 28 luglio per il maltempo), con l’incontro musicale tra Antonio Faraò e Carlo Atti (biglietti a 18 euro, piazza Arlini, ore 21,30). Si tratta di due tra i migliori talenti del jazz italiano. Faraò, virtuoso del piano, e Atti, sassofonista dal sound inimitabile. I due artisti trasporteranno il pubblico in un viaggio tra composizioni originali e omaggi ai musicisti di riferimento. La sezione ritmica vede Marco Bortone al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria. 

Prevendite su Liveticket ( https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=255042 ).

Carlo e Atti

La mostra a palazzo De Sanctis (dal martedì alla domenica dalle 19 a mezzanotte) offre una riflessione sulle possibilità contemporanee dell’arazzo, partendo da un’esperienza d’eccellenza legata al territorio. L’esposizione presenta un’importante selezione di opere prodotte dalla manifattura dell’Arazzeria Pennese, attiva dagli anni Sessanta del Novecento con il coinvolgimento di alcuni fra i maggiori artisti dell’epoca (fra questi, Afro, Giacomo Balla, Giuseppe Capogrossi). A questo nucleo di opere storiche si accompagna una scelta di arazzi di autori contemporanei (come Mario Costantini, Enzo Cucchi, Alberto Di Fabio, Piero Dorazio, Ugo La Pietra, Andrea Mastrovito, Matteo Nasini, Mauro Reggiani, Giuseppe Stampone, Marco Tirelli, Costas Varotsos, Luigi Veronesi), che testimoniano della rinnovata attenzione di cui questa tecnica ha goduto nella più recente produzione artistica internazionale. 

Nell’ambito della mostra viene presentata per la prima volta al pubblico italiano la nuova opera Retina di Stefano Arienti composta da tre arazzi realizzati nel contesto di una residenza dell’artista nei laboratori dell’Arazzeria Pennese di Penne tra il 2018 e il 2019.

Il progetto ha già avuto un battesimo europeo, è stato infatti presentato in anteprima mondiale all’Istituto italiano di cultura di Barcellona. L’ente presieduto da Osvaldo Menegaz, si è classificato al secondo posto nell’edizione 2018 del bando Italian Council, concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. I tre arazzi, dopo l’esposizione nella capitale catalana e a Castelbasso, entreranno a far parte della Collezione permanente del Museo MAXXI di Roma.

Palazzo Clemente (nello stesso periodo e con gli stessi orari), a cura di Simone Ciglia, ospita Sarà presente l’artista #1 Stefano Arienti. Con questo progetto la Fondazione Malvina Menegaz invita un artista a conoscere, per poi riallestire, la propria Collezione permanente. Per la seconda edizione, Stefano Arienti ha deciso di incentrare il proprio intervento sul tema dell’identità attraverso la figura, scegliendo un ampio nucleo della Collezione Fondazione Menegaz, con opere che spaziano dalla pittura fino alla fotografia, realizzate sia da maestri già storicizzati che da artisti di nuova generazione, presentate in dialogo con i propri lavori: suggestioni tratte dall’immaginario di massa, la storia dell’arte e del design, la quotidianità, esplorando l’idea di figura attraverso una molteplicità di soluzioni tecniche sperimentali. L’artista ha ideato per le sale di palazzo Clemente un allestimento denso e variegato, che dirotta in senso contemporaneo l’antica idea di quadreria. 

Anche i laboratori didattici per bambini da 5 a 11 anni, a cura di Giulia Vallese, saranno, quest’anno, dedicati agli arazzi. Se Stefano Arienti è un artista che ama giocare con l’arte tagliando, cancellando, piegando poster, giornali, locandine, come lui i piccoli partecipanti a Eccomi qui! (tutti i mercoledì fino al 28 agosto, dalle 18 alle 19,30), si divertiranno a dare nuova forma all’identità dell’immagine per scoprire un po’ di più del mondo che abbiamo dentro e di quello che ci circonda. Con Intrecciamo le storie, invece, i partecipanti al laboratorio (tutti i giovedì fino al 29 agosto, dalle 18 alle 19,30), avranno l’opportunità di fare un viaggio tra fili, trame e colori, per comprendere le storie delle opere e tesserne di nuove. 

A questi si aggiungono le visite guidate per adulti, dal titolo Trame: il tema dell’identità sarà il filo conduttore all’interno dei due percorsi espositivi. 

Con il patrocinio e il contributo di: 

Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), 

Regione Abruzzo, 

Provincia di Teramo, 

Comune di Castellalto,

Consorzio dei Comuni B.i.m., 

Camera di commercio di Teramo, 

Fondazione Tercas. 

 

Sponsor:

Falone Costruzioni

Banca Intesa.

 

INFO

Orari: martedì – domenica, 19-24 (aperto lunedì 12 agosto)

Ingresso (valido per entrambe le mostre): 8€, ridotto 6€, gratuito per i bambini fino a 6 anni

Prevendite per i concerti su circuito e punti vendita Liveticket – www.liveticket.it

tel. 0861.508000 – info@fondazionemenegaz.itwww.fondazionemenegaz.it 

 

PROGRAMMA GENERALE

 

ARTE – FINO AL 1° SETTEMBRE

Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo / a cura di Simone Ciglia

Palazzo De Sanctis, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24

Sarà presente l’artista – #1 STEFANO ARIENTI / a cura di Simone Ciglia

Palazzo Clemente, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24

Ingresso unico per entrambe le mostre 8 €

 

Eccomi qui!

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i mercoledì fino al 28 agosto, dalle 18 alle 19.30

Intrecciamo le storie

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i giovedì fino al 29 agosto, dalle 18 alle 19.30

Presenza di un accompagnatore facoltativa. 

Ingresso 5 € (all’eventuale accompagnatore è richiesto il biglietto d’ingresso).

 

Trame

Visite guidate per adulti

II tema dell’identità sarà il filo conduttore all’interno dei due percorsi espositivi.

Attività gratuita con biglietto d’ingresso

 

MUSICA

ANTONIO FARAÒ meets CARLO ATTI

Piazza Arlini. Sabato 17 agosto, ore 21,30. Ingresso 18 euro

by Redazione
la bolla del perdono

Le tradizioni abruzzesi emigrano fuori regione per ricevere riconoscimenti in altri comuni: è il caso della Bolla del Perdono de L’Aquila giunta sino in Valle d’Aosta.

La copia fotografica della Bolla del Perdono infatti sarà esposta al Forte di Bard sede di importanti eventi culturali internazionali.

L’iniziativa si inquadra nelle attività di promozione della Perdonanza Celestiniana nell’ambito della mostra L’Aquila – Tesori d’arte tra XIII e XVI secolo”, in corso al Forte di Bard nell’ambito del Decennale 2009-2019.

L’occasione ha permesso anche di rinnovare il ringraziamento alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco e a tutte le associazioni di volontariato valdostane che si sono adoperate per il soccorso e l’assistenza ai terremotati del 2009.

Foto: Forte di Bard

by Redazione

Il tema portante della 10^ edizione della Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia fonda la sua forza sul Paesaggio, inteso come testimone del valore comunitario. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma si è posto l’accento sulle potenzialità del paesaggio e sulla capacità di metterle a valore della comunità che lo abitano.

La Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia si snoda in tre giornate in cui il borgo di Barrea risuonerà al ritmo del saltarello con la partecipazione di 12 gruppi provenienti dal centro – sud Italia. Oltre 100 artisti tra ballerini e musicanti, che gareggeranno per essere i vincitori del festival in cui si potrà assistere anche al concerto dell’orchestra del saltarello.

Cinema, teatro, passeggiate nel parco e soprattutto gastronomia della migliore tradizione italiana con la presenza di varie regioni che vanno dalla Puglia al Piemonte. Bontà da degustare negli stand enogastronomici e street food.

Tre giornate di incontri, con i convegni a tema a cui partecipano grandi esponenti del mondo turistico italiano. Il programma è rivolto ai grandi e ai più piccini, per i quali sono previsti attività di animazione dalla mattina alla sera.

Alla conferenza stampa di presentazione del programma sono intervenuti i rappresentanti della Regione Abruzzo, dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, e il sindaco di Barrea.

Mauro Febbo assessore al Turismo Regione Abruzzo ha espresso piena soddisfazione per l’evento in programma per l’opportunità di ospitare in Abruzzo un evento nazionale di forte richiamo turistico.  “Oggi l’Abruzzo annovera 46 Borghi Autentici, a testimonianza del valore che la Regione attribuisce a questi luoghi. Per questo abbiamo creato come strumento di comunicazione la guida “Viaggio nei borghi d’Abruzzo” che sarà presentata nel giorno di apertura della festa il 30 agosto. A soli pochi mesi dal cambio del governo regionale, il lavoro che stiamo svolgendo va nella direzione di valorizzare l’Abruzzo in tutte le sue specificità con un attenzione particolare, ai borghi dove si annidia la nostra storia”.

Francesco Di Filippo, direttore Dipartimento Turismo Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo ha ribadito che: “La nostra regione ha le caratteristiche per un turismo che funziona tutto l’anno. Dobbiamo mettere a sistema il nostro territorio dove c’è il vero lifestyle italiano ricercato dagli stranieri e riscoperto per fortuna da molti giovani che scelgono di vivere praticando i mestieri tradizionali. Il paesaggio è oggi un elemento dinamico insieme alle nuove attività riscoperte proprio dai giovani. La comunicazione poi deve viaggiare su tutti gli strumenti possibili, a partire dalla potenza del web, che deve essere sfruttata in tutte le forme”.

Gianfilippo Mignona vice presidente associazione Borghi Autentici d’Italia si è addentrato nei contenuti della manifestazione. “L’evento di Barrea è una tappa importante che simboleggia il nostro impegno nel coniugare le difficoltà storiche delle aree interne con la nuova domanda di turismo esperenziale legata alla cultura del luogo, del cibo, della scoperta, della qualità della vita. Il 2019 celebra l’anno del turismo lento e Barrea ne impersonifica il significato più autentico. Obiettivo della festa è attrare visitatori e stimatori delle bellezze del luogo”.

Andrea Scarnecchia sindaco di Barrea ha espresso soddisfazione:

“Ce l’abbiamo messa tutta, e ce l’abbiamo fatta! Siamo pronti ad ospitare questa importantissima manifestazione a cui abbiamo tanto ambito. Soprattutto perchè quest’anno il nostro territorio si è arricchito di un altro elemento di attrattiva. Il nostro lago è stato riconosciuto come balneabile, uno dei pochissimi. Contiamo su molte presenze per l’occasione della festa, anche perché il calendario è ricco di eventi. I visitatori avranno modo così di costatare le bellezze del paesaggio unitamente al calore dell’accoglienza”.

by Redazione

“Sant’Agostino: Si conosce solo ciò che si ama” è questo il titolo della mostra in programma ad Atri nella chiesa di Sant’Agostino visitabile da domani, 10 agosto 2019, fino al prossimo 19 agosto. La mostra, che si avvale del patrocinio del Comune di Atri, ed è realizzata dal meeting per l’amicizia tra i popoli, sarà presentata domani alle 19 nella Chiesa di Sant’Agostino e sarà aperta tutti i giorni, a ingresso libero, dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 22,30.

Locandina

La mostra su Sant’Agostino – spiega don Giuseppe Bonomo, parroco della Basilica Cattedrale di Atri – affronta la cultura del tempo in cui il Vescovo d’Ippona è stato sommo interprete. Sant’Agostino (354 – 430) era un uomo animato da un instancabile desiderio di trovare la verità, il senso del vivere, di conoscere l’uomo e Dio. ‘Desidero conoscere Dio e l’anima’ scrive nei suoi dialoghi. La mostra racconta la vita di questo grande Padre della Chiesa seguendolo in un cammino di conoscenza dentro i fatti della sua esistenza, dalle aspirazioni e ai peccati giovanili alle controversie che ha dovuto affrontare per difendere la fede e la Chiesa, fino alla scoperta che la conoscenza di Dio e dell’io è l’unica strada che può condurre alla felicità poiché ‘che altro è vivere felicemente se non possedere qualcosa di eterno, conoscendola?'”.

“Ospitare nella nostra città questa interessante mostra – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – è una occasione importante per tutti per conoscere questo Padre della Chiesa in uno spazio a lui dedicato. Alcuni considerano questo luogo di culto erroneamente sconsacrato, ma è a tutti gli effetti una chiesa che per convenzione con il Comune di Atri si presta a essere spesso luogo di cultura. Ringrazio gli organizzatori e i curatori di questo allestimento per il loro impegno e la loro professionalità e invito tutti a visitare questa mostra che sarà in grado di emozionare e far riflettere”.

by Redazione
chieti

Un’iniziativa lodevole per dare “luce” su uno dei punti più caratteristici della città di Chieti: l’antico teatro romano sarà illuminato tutti i giorni dal tramonto fino alle 2:30.

La struttura nasce nel I secolo d.C. e fu costruita ai piedi dell’Acropoli; oggi rientra nel Parco Archeologico della Civitella ed è riconoscibile grazie alla presenza del muro che delimitava l’arena (podium)

L’idea di illuminare questo punto storico della città, nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, società civile e imprese per valorizzare il patrimonio culturale.

Merito dunque alla Gewiss spa, sotto la guida dell’ingegnere Paolo di Michele, che ha realizzato un impianto di illuminazione in grado di esaltare i resti architettonici e renderne possibile la fruizione anche nelle ore notturne.

Un progetto che avrà un seguito importante: la soprintendente Rosaria Mencarelli ha infatti annunciato un intervento di restauro al Teatro romano.

 

by francesca
vasto

Importante restauro di un pezzo di storia della città di Vasto: torna infatti a suonare l’organo all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore.

La chiesa è la maggiore delle chiese del centro storico della città teatina (anche se il duomo è la chiesa di San Giuseppe) un ruolo primario che, nel 1902, l’ha resa monumento nazionale.

Un capolavoro che riprendere a produrre note, in occasione dei suoi 300 anni dalla nascita, fino al 16 agosto; sette concerti inseriti nel cartellone Le note dell’Assunta per valorizzare lo strumento realizzato nel 1719 da Domenico Mangino. Proprio in suo onore infatti lo strumento è chiamato “Mangino”.

Un progetto di recupero reso possibile grazie al contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Vasto e della Fondazione BCC della Valle del Trigno.

Foto: Ansa

by Redazione

“Nella lotta contro la camorra, la mafia, contro la criminalità organizzata le Istituzioni devono fare la propria parte, ma anche noi campani, noi cittadini, dobbiamo darci una svegliata, dobbiamo attuare un cambio di mentalità. Vedo ancora troppo clientelismo, troppo assistenzialismo, ci siamo prostituiti al Governo di turno, addirittura la gente boicotta le attività che, con la mia associazione ‘Ultimi’, cerco di realizzare, la stessa gente che non ha plaudito all’arresto di Zagaria”. Lo ha detto Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia, il prete anticamorra per eccellenza, protagonista della terza e ultima giornata della nona edizione del Festival ‘Notti della Brigante’, la rassegna storico-culturale promossa dall’Associazione Fontevecchia nel Borgo Case Troiano, a cavallo tra Pescara e Spoltore, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dall’Asi Nazionale e dal Comune di Spoltore.

Foto ‘Notti della Brigante’

“La manifestazione – ha detto il Presidente dell’Associazione Fontevecchia Luciano Troiano – si è chiusa nel migliore dei modi con centinaia e centinaia di persone che nelle tre giornate, hanno partecipato alle attività promosse, agli incontri con autori e personaggi di caratura nazionale che sono venuti a parlarci di briganti e molto altro. Nella nostra rassegna di rievocazione storica non c’è alcun intento nostalgico, ma piuttosto la volontà di rileggere e riscoprire una fetta della nostra storia, ignorata dai libri di scuola, che invece è utile e fondamentale per comprendere la politica e le dinamiche che, nei decenni, hanno comunque influito su quel centrosud che è arrivato sino ai giorni nostri. E i briganti, le loro gesta, sono parte integrante di quel passato”. 

Le ultime due giornate, sabato e domenica, hanno fatto registrare il tutto esaurito agli incontri letterari-culturali, con il cronista de Il Mattino di Napoli Gigi Di Fiore e soprattutto domenica con il trio d’eccezione composto dal Presidente della Sezione Civile del Tribunale di Napoli Edoardo Vitale, Presidente anche dell’Associazione ‘Sud e Civiltà’, dal giornalista Fernando Riccardi, il primo a svelare il dramma della Terra dei Fuochi, e Don Aniello Manganiello, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che ha patrocinato l’evento, del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, degli assessori Roberta Rullo e Chiara Trulli, e dei consiglieri comunali Alessio Di Pasquale e Berardino Fiorilli per Pescara e Angela Scurti per Spoltore.

Foto Lorenzo Sospiri ‘Notti della Brigante’

“In Campania – ha detto Don Aniello – è cambiato poco: c’erano i briganti e c’erano i poveri contadini schiavi delle baronie, e reclutati da Mazzini per scovare gli stessi briganti da consegnare all’esercito piemontese, salvo poi essere arrestati essi stessi se osavano chiedere una ricompensa per il servizio svolto, esattamente com’è accaduto ai miei antenati. E le baronie ci sono anche oggi con i cittadini che restano in attesa di sistemare il proprio orticello e non si oppongono alla camorra. Quando hanno arrestato tal Vincenzo Zagaria, le immagini delle tv hanno mostrato un pubblico felice che applaudiva. In realtà ad applaudire erano poliziotti, carabinieri, non la gente comune, che anzi era scocciata per quell’arresto. Ancora oggi ci sono zone del sud dove con il mio presidio di Ultimi non riesco a svolgere attività perché le amministrazioni comunali ci mettono i bastoni tra le ruote. Quando dissi che la camorra era collusa con la politica, la Iervolino mi minacciò di denunciarmi; un mese dopo tutta la sua giunta fu smantellata in seguito a un’inchiesta e addirittura un assessore si suicidò. Questo per dire che se non smantelliamo le baronie, non riusciremo mai a fermare l’emorragia di ragazzi del sud che scappano: entro il 2060 altri 7 milioni di giovani del mezzogiorno andranno via dal sud”. Nel frattempo i giornalisti Lucilla Parlato e Federico Hermann, della Testata ‘Identità Insorgenti’ hanno presentato in anteprima nazionale, una clip sul Corto ‘Q1191 Gemito Napoli’ dedicato alla figura dell’artista e scultore Vincenzo Gemito, che uscirà a Napoli a settembre, presentato ieri dal responsabile comunicazioni dell’Archivio storico di Napoli Lorenzo Terzi. Dopo la consegna delle targhe ricordo per la partecipazione e delle t-shirt dell’Associazione Fontevecchia., a chiudere la serata sono stati l’esecuzione finale dell’Inno delle Due Sicilie con la zampogna e la ciaramella dell’Associazione ‘I Gigli d’Abruzzo’ e l’ammainabandiera, con il corteo dei soldati borbonici, e la musica dell’autentica Posteggia Napoletana.

by Redazione

Sarà Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia, il prete anticamorra per eccellenza, il protagonista stasera, domenica 4 agosto, della terza e ultima giornata della nona edizione del Festival ‘Notti della Brigante’, la rassegna storico-culturale promossa dall’Associazione Fontevecchia nel Borgo Case Troiano, a cavallo tra Pescara e Spoltore, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dall’Asi Nazionale e dal Comune di Spoltore. I giornalisti Lucilla Parlato e Federico Hermann presenteranno in anteprima nazionale il corto ‘Q1191 Gemito Napoli’, omaggio per il 90° anniversario dello scultore e disegnatore Vincenzo Gemito e a chiudere la serata sarà l’autentica Posteggia Napoletana.

Intanto la rassegna si è aperta, come da programma venerdì, nonostante la pioggia e il vento che non hanno comunque fermato il pubblico, presente puntuale per assistere all’incontro con i tre scrittori previsti in programma, Geremia Mancini con le storie di abruzzesi divenuti illustri all’estero, Nunzio Mezzanotte con il volume ‘Briganti’ e Franco Zazzara con la storia del Lago del Fucino prosciugato, moderati dal giornalista e docente Paolo De Carolis.

“Il Festival ‘Notti della Brigante’ – ha spiegato il presidente dell’Associazione Fontevecchia Luciano Troiano – ha l’obiettivo di offrire una chiave di lettura diversa, più approfondita, della nostra storia passata per giudicare e governare il presente, cercando di dare un contributo alla soluzione dei problemi del centrosud. Lo facciamo da nove anni con un Festival dedicato al brigantaggio, certamente senza alcuna volontà anacronistica né nostalgica, ma piuttosto quale strumento di divulgazione storica che, negli anni, si è saputo ritagliare uno spazio specifico nel panorama nazionale e di fatto la nostra è una manifestazione unica nel suo genere, che arricchiamo con contenuti importanti e ospitando personalità di assoluto livello”. 

Il programma della terza e ultima giornata del Festival si aprirà domani, domenica 4 agosto, con l’incontro con il prete anticamorra Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia, con Fernando Riccardi, giornalista e autore de ‘Le Insorgenze del 1799’, peraltro primo cronista a scoprire e a svelare al mondo il dramma della ‘Terra dei Fuochi’, e con il Presidente della Sezione Civile del Tribunale di Napoli Edoardo Vitale, Presidente anche dell’Associazione ‘Sud e Civiltà’. Sempre domenica verrà presentato in anteprima nazionale il corto ‘Q1191 Gemito Napoli’, omaggio per il 90° anniversario dello scultore e disegnatore Vincenzo Gemito, le cui opere sono esposte a Palazzo Zevallos; la giornata si chiuderà con l’esibizione di un’autentica Posteggia Napoletana. Anche domani all’ingresso del Borgo sarà posizionata la postazione dei Briganti per il rilascio del passaporto d’ingresso al Regno delle Due Sicilie e saranno presenti i soldati e i briganti, compresa la più famosa Michelina Di Cesare.

Foto Li Straccapiazze

Don Aniello Manganiello, di origini campane, dai primi anni Novanta al settembre 2010 è stato il parroco di Santa Maria della Provvidenza, a Scampia.  Il suo trasferimento suscitò le proteste della gente ed ebbe una grande eco sui media.  Nel 2012 ha fondato l’Associazione “Ultimi contro le mafie e per la legalità”, che ha presidi in molte regioni. Garante del Premio Nazionale Paolo Borsellino, prosegue incessantemente la propria attività a favore di tutte le persone disagiate.

by Redazione

Svelati i nomi degli ospiti della seconda parte della XVII edizione di Atri a Tavola, il Festival Nazionale del Cibo, in programma lunedì 12 e martedì 13 agosto 2019. La madrina della manifestazione, la sera del 12 agosto, sarà la conduttrice, modella e attrice Adriana Volpe – volto noto al pubblico grazie ai tanti programmi televisivi condotti, da Mezzogiorno in Famiglia a I fatti vostri in onda su RaiDue e forse tra le protagoniste della prossima edizione del Grande Fratello Vip, mentre l’ospite legato al mondo della cucina, sul palco di Piazza Duomo il 13 agosto, sarà Luisiana Messeri, che ha ideato, scritto e interpretato il programma ‘Il Club delle Cuoche’, la prima food comedy che ha ottenuto grande successo su Sky, autrice di libri di cucina e dal 2011, come Maestra di cucina, è presenza fissa nella trasmissione di RaiUno ‘La prova del cuoco’. A renderlo noto l’Associazione Culturale Promo Eventi e l’Amministrazione Comunale di Atri che organizzano la manifestazione. Una rassegna nata con l’obiettivo di valorizzare il meglio dell’enogastronomia con numerosi prodotti e produttori presenti durante quattro serate caratterizzate dalla cultura e dall’intrattenimento con il cibo come elemento centrale. Dopo le date del 12 e 13 luglio, che hanno visto sul palco numerosi ospiti come i ragazzi della fattoria sociale Rurabilandia, produttori, politici chef e scrittori, come sempre per le date di agosto la manifestazione ospiterà nomi importanti del panorama nazionale i quali si racconteranno accanto a degli interessanti show cooking. Maggiori dettagli sul programma saranno forniti nei prossimi giorni.

La serata del 12 agosto sarà allietata in particolare da Adriana Volpe, la quale arriverà direttamente da Lugano, dopo i festeggiamenti del compleanno di suo figlio. La nota conduttrice si racconterà sul palco con la giornalista Evelina Frisa. Sarà una occasione per ripercorrere la sua brillante carriera, parlare delle delusioni recenti avute dalla Rai per la chiusura del programma Mezzogiorno in famiglia e si cercherà di capire se davvero, come si ipotizza, farà parte del cast della nuova edizione del Grande Fratello Vip. Il 13 agosto la chef Luisiana Messeri stupirà il pubblico con i suoi straordinari piatti, preparando gustose ricette in un originale e significativo show cooking.

Come ogni anno anche per questa edizione abbiamo scelto ospiti validi e preparati – commentaLuciano Alonzo, direttore artistico della manifestazione– Adriana Volpe e Luisiana Messeri sono volti molto amati del piccolo schermo. Sono certo che il pubblico saprà apprezzare la nostra scelta. Non è stato semplice riuscire ad avere Adriana Volpe, in questi giorni al centro dell’attenzione mediatica per via di una delusione con la Rai e la probabile partecipazione al Grande Fratello Vip, ma siamo riusciti a centrare questo obiettivo grazie alla complicità di una sua collega che ringraziamo. Siamo inoltre felici di poter ospitareLuisiana Messeri, un volto televisivo molto seguito dagli amanti della cucina per via delle sue partecipazioni a la ‘Prova del cuoco’ e su Alice dove si diverte a preparare piatti tipici all’interno della sua casa di campagna nel Mugello. Negli anni passati sono stati ospiti, tra gli altri, Gaia De LaurentiisTessa Gelisio, Sandra Milo, Pamela Prati e Maurizio Mattioli, Veronica Maya e chef come Niko Romito,Gianfranco Vissani e Andy Luotto e Anna Moroni. Gli ospiti che calcano il palco di Piazza Duomo ad agosto sono sempre molto attesi dal pubblico che assiste con interesse e partecipazione”.

 “Atri a Tavola è una manifestazione che ci rende orgogliosi – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – in grado di attrarre sempre un numeroso pubblico e tantissimi produttori che scelgono di esporre lungo il corso denominato per l’occasione Via del Gusto. I nomi degli ospiti di quest’anno come sempre sono noti e conosciuti dal grande pubblico e sono certo saranno in molti a raggiungere Atri, come ogni anno, per queste due date”.

 Tutte le info sono reperibili sulla pagina Facebook Atri a Tavola e sul sito www.atriatavola.it.

by Alessandra Renzetti

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, offre una tre giorni intensissima da venerdì 2 a domenica 4 agosto. Oltre alle mostre, quest’anno dedicate principalmente all’arazzo: Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo, e Sarà presente l’artista #1 Stefano Arienti, entrambe a cura di Simone Ciglia, il fittissimo fine settimana è stato presentato questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale  Attività Produttive, Turismo e Cultura (in via Passolanciano) a Pescara. Tre serate durante le quali gli scrittori del FLA animeranno il borgo nell’ambito delle manifestazioni allestite dalla Fondazione Menegaz.


Hanno partecipato all’incontro l’assessore regionale alle Attività Produttive, Turismo e Cultura Mauro Febbo, il direttore del FLA, Vincenzo D’Aquino, il presidente della Fondazione Menegaz, Osvaldo Menegaz.

«Gli appuntamenti di Castelbasso, allestiti dalla Fondazione Menegaz – ha spiegato l’assessore regionale Febbo,- rappresentano un richiamo culturale di livello internazionale. Sono molto soddisfatto della presentazione di oggi perché insisto sul fatto che la Regione Abruzzo debba avere una cabina di regia che coordini le varie iniziative sul territorio. La collaborazione tra enti diversi, poi, come quella che presentiamo oggi che vede il FLA di Pescara, la Fondazione Menegaz e i produttori enogastronomici del territorio è sempre auspicabile. Sono particolarmente soddisfatto, infine, dell’introduzione, in un contesto culturale, della ricchezza di TIPICO – Cantine e sapori d’Abruzzo. Dobbiamo fare squadra per unire le nostre ricchezze paesaggistiche, culturali ma anche enogastronomiche, che si stanno affermando in tutto il mondo, per promuovere il turismo in tutta la regione, dai piccoli centri alle grandi città, dalla montagna al mare». 

 

Castelbasso 2019 consolida la collaborazione con il FLA, Festival di Libri e Altrecose di Pescara, diretto da Vincenzo D’Aquino che spiega: «Collaborare con le altre realtà del territorio che operano nel campo della cultura, condividendo esperienze e relazioni, ricercando e sperimentando nuovi modelli di progettualità e di sostenibilità sia culturale che economica, significa aver compreso che le cattedrali del deserto servono a poco, alla lunga. Con la Fondazione Menegaz ci siamo trovati da subito in sintonia su questa visione e su questo approccio, e abbiamo in poco tempo concretamente avviato quel processo di “unione di puntini” che, mi auguro, proseguirà e si allargherà, consentendo a molte altre isole culturali della regione di riconoscersi in un arcipelago».

 

«Ci siamo sempre occupati di letteratura ma siamo particolarmente felici e onorati della collaborazione con il FLA di Pescara che anche quest’anno ha scelto Castelbasso per la propria programmazione estiva – spiega il presidente della Fondazione Menegaz, Osvaldo Menegaz, – Siamo convinti che la collaborazione tra enti sia un valore aggiunto per tutti e poter avere un coordinamento regionale, grazie all’assessore Febbo, ci fa pensare al futuro con maggiore ottimismo. È nostra intenzione, inoltre, incrementare le partnership anche con altre realtà abruzzesi in modo da diffondere sempre meglio la cultura. Invitiamo tutti gli abruzzesi a venire nel nostro borgo per  visitare le due mostre, aperte fino al 1° settembre, e per partecipare a tutte le altre iniziative in cartellone».

 

Cinque appuntamenti, da venerdì 2 a domenica 4 agosto (piazza Arlini, ingresso libero).

Apre gli incontri, per La notte del mediterraneo, Annalisa Camilli con La legge del mare (venerdì 2, ore 21), giornalista di Internazionale da oltre dieci anni impegnata a seguire le rotte delle migrazioni verso l’Europa.

Per la notte dei reading, Antonio Pascale propone Leggere il mondo e la nostra vita con Marcel Proust (sabato 3 agosto, ore 21) attraverso 4 semplici punti cardinali, racconta Proust e le sue 4.000 pagine e i 200 e passa personaggi della ricerca del tempo perduto. Paolo Nori, invece, illustrerà I repertori dei matti di 14 città italiane e del Canton Ticino (sabato 3 agosto, ore 22). 

Infine, per la notte del riso e del sorriso, Enrica Tesio e Mao si interrogano sul tema Gli adulti non esistono / Studio n. 1 (domenica 4 agosto, ore 21). Due amici (due genitori, forse amanti, forse vicini di casa) un uomo e una donna alla soglia dei quarant’anni, si interrogano su una fase della vita che il mondo chiama maturità e che invece si è rivelata essere una nuova adolescenza: una quarantolescenza. Chiude Saverio Raimondo con il suo Live (domenica 4 agosto, ore 22), La voce più rappresentativa nel panorama della stand up comedy italiana torna sul palcoscenico con il suo nuovo spettacolo: un’ora di comicità.

Un solo appuntamento musicale, ma di assoluto richiamo, quello in programma venerdì 2 agosto alle 22 con Baba Sissoko band che presenta nella località teramana il suo Mediterranean blues. «Il disco Mediterranean Blues è la registrazione di un concerto  che ho tenuto a San Piero Patti (Messina), nell’ambito del festival Blue Notes nel Borgo 2015», spiega l’artista africano. Il concerto si tiene in piazza Arlini. Ingresso 18 euro.

Un week end incandescente quello dal 2 al 4 agosto perché oltre agli appuntamenti del Fla, ci sarà spazio – in piazza della Marchesa (dalle 19 alle 23) – per Gioca con me, attività ludiche per adulti e bambini  curate dal team di Ludattica – Liscianilibri e per l’Enogastronomia con TIPICO. Cantine e sapori d’Abruzzo (a cura di Mykonos Cafè), dedicato a vini, cantine e prodotti tipici e tradizionali, (dalle 19 a mezzanotte in piazza Belvedere) per scoprire queste unicità con percorsi gustativi di cui i protagonisti sono i vini, i piatti tipici e le eccellenze della produzione agricola della regione.

Con il patrocinio e il contributo di: Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni B.i.m., Camera di commercio di Teramo, Fondazione Tercas. Sponsor: Falone Costruzioni Banca Intesa.

 

INFO

Orari: martedì – domenica, 19-24 (aperto lunedì 12 agosto)

Ingresso (valido per entrambe le mostre): 8€, ridotto 6€, gratuito per i bambini fino a 6 anni

Prevendite per i concerti su circuito e punti vendita Liveticket – www.liveticket.it

tel. 0861.508000 – info@fondazionemenegaz.itwww.fondazionemenegaz.it 

 

PROGRAMMA GENERALE

 

ARTE

Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo / a cura di Simone Ciglia

Palazzo De Sanctis, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24. (Lunedì 12 agosto aperto)

Sarà presente l’artista – #1 STEFANO ARIENTI / a cura di Simone Ciglia

Palazzo Clemente, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24. (Lunedì 12 agosto aperto)

Ingresso unico per entrambe le mostre 8 €

 

Eccomi qui!

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i mercoledì dal 24 luglio al 28 agosto, dalle 18 alle 19.30

Intrecciamo le storie

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i giovedì dal 25 luglio al 29 agosto, dalle 18 alle 19.30

Presenza di un accompagnatore facoltativa. 

Ingresso 5 € (all’eventuale accompagnatore è richiesto il biglietto d’ingresso).

 

Trame

Visite guidate per adulti

II tema dell’identità sarà il filo conduttore all’interno dei due percorsi espositivi.

Attività gratuita con biglietto d’ingresso

 

MUSICA

BABA SISSOKO BAND – Mediterranean blues

Piazza Arlini. Venerdì 2 agosto, ore 22. Ingresso 18 euro

 

MARCO PACASSONI group – feat PETRA MAGONI – Frank & Ruth. Omaggio a Frank Zappa

(a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

Piazza Arlini. Giovedì 8 agosto, ore 21,30. Ingresso 18 euro

LARRY MITCHELL trio – NOREDA GRAVES quintet

Piazza Arlini. Venerdì 9 agosto, ore 21,30. Ingresso 12 euro

 

MUSICA CLASSICA

IL TEATRO E IL SACRO – Sandra Buongrazio, contralto / Roberto Marini, organo

Piazza Arlini. Sabato 10 agosto, ore 21,30. Ingresso libero

DIALOGO TRA ISTRUMENTI DA VENTO – Armando Tonelli, tromba / Francesco Alessandrini, organo

Piazza Arlini. Domenica 11 agosto, ore 21,30. Ingresso libero

 

IL FLA A CASTELBASSO 

ANNALISA CAMILLI – La legge del mare

Piazza Arlini. Venerdì 2 agosto, ore 21. Ingresso libero

ANTONIO PASCALE – Leggere il mondo e la nostra vita con Marcel Proust

Piazza Arlini. Sabato 3 agosto, ore 21. Ingresso libero

PAOLO NORI – I repertori dei matti di 14 città italiane e del Canton Ticino

Piazza Arlini. Sabato 3 agosto, ore 22. Ingresso libero

ENRICA TESIO E MAO – Gli adulti non esistono / Studio n. 1

Piazza Arlini. Domenica 4 agosto, ore 21. Ingresso libero

SAVERIO RAIMONDO – Live

Piazza Arlini. Domenica 4 agosto, ore 22. Ingresso libero

 

ENOGASTRONOMIA

TIPICO. Cantine e sapori d’Abruzzo – A cura di Mykonos Cafè

Degustare e conoscere i vini e i cibi del territorio.

Piazza Belvedere. Da venerdì 2 a domenica 4 agosto, dalle 19 a mezzanotte

 

ATTIVITÀ LUDICHE

GIOCA CON ME – A cura di Ludattica / Lisciani libri

Spazio gioco dedicato ad adulti e bambini

Piazza della Marchesa. Da venerdì 2 a domenica 4 agosto, dalle 19 alle 23. Ingresso libero

by Redazione