Search

Sarà Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia, il prete anticamorra per eccellenza, il protagonista stasera, domenica 4 agosto, della terza e ultima giornata della nona edizione del Festival ‘Notti della Brigante’, la rassegna storico-culturale promossa dall’Associazione Fontevecchia nel Borgo Case Troiano, a cavallo tra Pescara e Spoltore, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dall’Asi Nazionale e dal Comune di Spoltore. I giornalisti Lucilla Parlato e Federico Hermann presenteranno in anteprima nazionale il corto ‘Q1191 Gemito Napoli’, omaggio per il 90° anniversario dello scultore e disegnatore Vincenzo Gemito e a chiudere la serata sarà l’autentica Posteggia Napoletana.

Intanto la rassegna si è aperta, come da programma venerdì, nonostante la pioggia e il vento che non hanno comunque fermato il pubblico, presente puntuale per assistere all’incontro con i tre scrittori previsti in programma, Geremia Mancini con le storie di abruzzesi divenuti illustri all’estero, Nunzio Mezzanotte con il volume ‘Briganti’ e Franco Zazzara con la storia del Lago del Fucino prosciugato, moderati dal giornalista e docente Paolo De Carolis.

“Il Festival ‘Notti della Brigante’ – ha spiegato il presidente dell’Associazione Fontevecchia Luciano Troiano – ha l’obiettivo di offrire una chiave di lettura diversa, più approfondita, della nostra storia passata per giudicare e governare il presente, cercando di dare un contributo alla soluzione dei problemi del centrosud. Lo facciamo da nove anni con un Festival dedicato al brigantaggio, certamente senza alcuna volontà anacronistica né nostalgica, ma piuttosto quale strumento di divulgazione storica che, negli anni, si è saputo ritagliare uno spazio specifico nel panorama nazionale e di fatto la nostra è una manifestazione unica nel suo genere, che arricchiamo con contenuti importanti e ospitando personalità di assoluto livello”. 

Il programma della terza e ultima giornata del Festival si aprirà domani, domenica 4 agosto, con l’incontro con il prete anticamorra Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia, con Fernando Riccardi, giornalista e autore de ‘Le Insorgenze del 1799’, peraltro primo cronista a scoprire e a svelare al mondo il dramma della ‘Terra dei Fuochi’, e con il Presidente della Sezione Civile del Tribunale di Napoli Edoardo Vitale, Presidente anche dell’Associazione ‘Sud e Civiltà’. Sempre domenica verrà presentato in anteprima nazionale il corto ‘Q1191 Gemito Napoli’, omaggio per il 90° anniversario dello scultore e disegnatore Vincenzo Gemito, le cui opere sono esposte a Palazzo Zevallos; la giornata si chiuderà con l’esibizione di un’autentica Posteggia Napoletana. Anche domani all’ingresso del Borgo sarà posizionata la postazione dei Briganti per il rilascio del passaporto d’ingresso al Regno delle Due Sicilie e saranno presenti i soldati e i briganti, compresa la più famosa Michelina Di Cesare.

Foto Li Straccapiazze

Don Aniello Manganiello, di origini campane, dai primi anni Novanta al settembre 2010 è stato il parroco di Santa Maria della Provvidenza, a Scampia.  Il suo trasferimento suscitò le proteste della gente ed ebbe una grande eco sui media.  Nel 2012 ha fondato l’Associazione “Ultimi contro le mafie e per la legalità”, che ha presidi in molte regioni. Garante del Premio Nazionale Paolo Borsellino, prosegue incessantemente la propria attività a favore di tutte le persone disagiate.

4 Agosto 2019