Search

Category Archives: Cultura

Pescara

La nuova collana dell’editore Mario Ianieri, Comete – Scie d’Abruzzo sarà ospitata mercoledì 24 maggio alle ore 18 presso il Circolo Aternino di Pescara nell’ambito della rassegna Da Alinari a Vespignani, per un dizionario emozionale (19/31 maggio) realizzata da ENDAS Abruzzo del Presidente Simone D’Angelo, con la direzione artistica del Professor Massimo Pasqualone e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Pescara diretto da Maria Rita Carota.

Il primo numero dell’ampio ed articolato progetto di dodici uscite del curatore editoriale, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta verrà presentato dallo stesso Professor Pasqualone alla presenza di Serena D’Orazio, curatrice degli itinerari della collana stessa: “Alexandre Dumas – Viaggio nel Fucino”, questo il primo titolo che vanta un’elegante prefazione di Dacia Maraini, e l’introduzione di Michela D’Isidoro; ogni uscita vedrà una personalità di spicco introdurre l’argomento.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo. Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

by Redazione

Altro importante riconoscimento per il critico d’arte e letterario abruzzese Massimo Pasqualone: la commissione della VI Edizione del Premio Internazionale di Poesia, Letteratura, Arte Visuale – Isola d’Elba – Ascoltando i Silenzi del Mare presieduta dal Presidente Onorario Prof. Francesco D’ Episcopo ha stabilito all’unanimità di conferirgli il Premio Speciale per la Cultura che verrà consegnato presso il Centro Culturale De Laugier – Salone Conferenze – Comune di Portoferraio nel corso della Cerimonia di premiazione che si terrà sabato 17 giugno dalle ore 15 con la seguente motivazione: Per il costante e approfondito impegno nei vari ambiti della cultura a cui si dedica con costanza, passione e spiccata professionalità, esprimendo al meglio le proprie doti creative, ma con lo sguardo lungo rivolto altresì alla valorizzazione di nuovi talenti.

by Francesco

Chieti. Secondo seminario di poesia dialettale, 25 Maggio 2023, Museo Barbella di Chieti.
Relatori: professore Massimo Pasqualone, critico letterario e d’Arte, docente di lettere, presidente della Associazione culturale Irdidestinazionearte; professoressa Alessandra Melideo, docente di Lettere del Liceo Scientifico F. Masci; dottor Filippo Montefusco, editore e depositario in Abruzzo della Einaudi; dottoressa Sofonia Berardinucci, giornalista, poetessa e scrittrice.
Si discuterà sulla poetica di Attilio Mucci, del rapporto tra Gabriele D’Annunzio e i dialetti, nell’anno di celebrazione dei 150 anni dalla nascita del poeta, della poesia di Sofonia Berardinucci.
Gli interventi musicali saranno affidati alla competenza del professor Michele Solimando, musicista e docente del Liceo Scientifico F. Masci di Chieti.
L’incontro sarà impreziosito dalla partecipazione attiva degli alunni del Liceo, che si cimenteranno in letture dialogate ed interventi musicali, accompagnati dalle docenti Porzia Monopoli e Silvia Di Virgilio.
Gli interventi musicali saranno eseguiti dai seguenti alunni:
Sara Schilleci, classe I E,
Mesia Melideo, classe I E,
Ferrari Andrea, classe I E, coordinati dal professore Michele Solimando.
Le letture dialogate, coordinate dalla professoressa Alessandra Melideo, saranno a cura dei seguenti alunni:
Mancini Ferdinando, classe I E;
Abate Gianmarco, classe IE;
Michele Tufano, classe I E;
Lorenzo D’Aurora, classe III F;
Beatrice Ferrara, classe III F;
Jacopo Di Gregorio, classe III E;
Giorgia Di Iorio, classe III E;
Federico Aceto, classe III F.

by Francesco
Miglianico

Tutto pronto per la III edizione del Festival PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia in onore e memoria di Paride Di Federico, concittadino, studente modello e poeta di riconosciuta sensibilità, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie, con il supporto del Direttore artistico Peppe Millanta, in collaborazione con la Pro Loco di Miglianico e con il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch) e della Regione Abruzzo; il programma del Festival si snoderà in due giorni 26 e 27 maggio e ci sarà anche un primo coinvolgimento dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo I.C.Miglianico.

“Arrivare al terzo anno consecutivo di una qualsiasi manifestazione culturale e mantenere alti gli standard di qualità, aumentando costantemente la platea di partecipanti, significa aver fatto centro e aver strutturato un’idea che si sposa bene con il territorio: era proprio questo l’obiettivo che era alla base, tre anni fa, del progetto PoetaMi elaborato dall’amministrazione comunale per caratterizzare il nostro come vero ‘borgo di poesia’” – spiega il sindaco del Comune di Miglianico (Ch), Fabio Adezio.

“Grazie allo sforzo costante della Scuola Macondo, senza la quale questo piccolo miracolo non poteva compiersi, e al crescente interesse di una notevole parte della cultura italiana, che si riconosce nella poesia – prosegue il sindaco, – la nostra manifestazione ha trovato stabile collocazione nel calendario culturale nazionale e continua ad onorare la memoria del nostro concittadino Paride Di Federico, nel cui nome Miglianico ha deciso di aprire le porte ai poeti di tutta Italia. Sono contento di osservare come anche quest’anno la nostra giuria si è trovata di fronte ad un numero molto alto di partecipanti, giunti da ogni parte del nostro Paese, e faccio il mio personale in bocca al lupo ai finalisti di questa edizione che saranno ospitati dalla nostra comunità con il calore e l’abbraccio tipici della nostra indole. La poesia è respiro dell’anima e a Miglianico tutti ci sentiremo parte della stessa grande anima, celebrando questa forma d’arte eterna che dilata il cuore e avvicina le persone”.

La mattina di venerdì 26 maggio gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado incontreranno lo scrittore Gianluca Caporaso che dialogherà con loro sui suoi libri “Tempo al tempo. Rime sulla vita che viene e che va” (Salani Editore) e “Il signor Conchiglia” (Salani Editore). Nella stessa giornata si svolgeranno poi, in orario pomeridiano, un laboratorio di poesia calligrafica con la Dottoressa Serena D’Orazio mentre in serata ci sarà la premiazione del “Paride Di Federico”.

Questo invece il programma per sabato 27 maggio che prevede un workshop alle 9.30 con “Bottega Cinaski” a cura di Vincenzo Costantino Cinaski e delle presentazioni: alle ore 12.00 con “Quando la neve era bianca” (Ed. Delloiacono) di Dino Viani, alle ore 18.00 con “Quando piove canto più forte” (Neo Edizioni) di Paolo Fiorucci e alle 19.00 “Rime toscibili” (Ed. Ricerche & Redazioni) di Gino Bucci noto come L’abruzzese fuori sede, alle ore 20.00 invece ci sarà la presentazione “La terza geografia” (Neo Edizioni) di Carmine Valentino Mosesso.

La cerimonia di premiazione della III edizione del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia invece, è prevista per le ore 21, seguirà un reading di Vincenzo Costantino Cinaski.

Questi i nomi dei finalisti della III edizione del Premio PoetaMi (in ordine alfabetico):

Categoria A:

– Monia Casadei con “Io ti sarò stilobate”;
– Pietro Catalano con “Il canto dell’usignolo”;
– Emanuela Dalla Libera con “Io le ricordo quelle sere”;
– Franco Fiorini con “Le rughe sai non sono tutte uguali”;
– Daniela Gregorini con “Dove l’eterna onda”;

Categoria B:

– Virgilio Atz con “Vita asimmetrica”;
– Livio Bottani con “Senza Paradiso”;
– Vittorio Di Ruocco con “Il destino di un poeta”;
– Maurizio Gimigliano con “Alma”;
– Daniela Gregorini con “Senza di voi non sarei”;
– Andreina Trusgnac con “L’altalena che non c’era”;

Premio Under 35:

– Chiara Albertazzi;

Premio Margherita Anzellotti:

– Alessandra Bucci;

Borse di studio Macondo:

– Giovanna De Filippis;

– Daniela Febbraro;

– Emanuele Rocco.

by francesca
spoltore

Sabato 20 maggio, alle ore 21 presso la SOMS Società Operaia Mutuo Soccorso – Spoltore (Pe) con la presentazione di Serena Zitti, con l’Accademia degli Insepolti, l’Associazione Cinqueborghi ed ASI, Associazioni Sportive Sociali Italiane, arriva il violoncellista e direttore d’orchestra, nominato ai Grammy, Dimitry Yablonsky, il quale è stato direttore principale dei Solisti di Kiev per 3 anni prima di decidere di organizzare un’orchestra rinnovata, i Kiev Virtuosi. L’evento è a scopo benefico ed il costo del biglietto è di 5 euro.

Il presidente della Soms di Spoltore, Luigi Spina, li accoglie anche in ricordo dei propri avi materni vissuti ed Odessa ed a Kerc e coinvolti nella Tragedia degli Italiani di Crimea (anni 1917 / 1942) e come interviene: “invito tutta la cittadinanza a partecipare perchè il prestigio della serata nel borgo si accompagna all’importanza benefica dell’evento”.

Tutti i musicisti sono stati scelti con cura per unirsi a questo ensemble esclusivo e il successo immediato è stato evidente. Tutti i concerti a Kiev hanno sempre registrato il tutto esaurito.

I musicisti dei Virtuosi di Kiev sono alcuni dei migliori musicisti da camera e solisti professionisti e si sono esibiti in tutto il mondo, da Parigi al Giappone e da Londra a San Francisco, oltre a numerosi paesi del Sud America e dell’Australia. Oltre all’intensa attività come orchestra da camera, i Virtuosi di Kiev sono anche un’orchestra sinfonica molto richiesta per progetti speciali.

Nell’estate 2016, l’orchestra da camera dei Virtuosi di Kiev e l’orchestra sinfonica dei Virtuosi di Kiev erano entrambe residenti al Gabala Music Festival in Azerbaigian e hanno tenuto insieme tournée in Italia, Francia, Spagna e Svizzera. Una rassegna sinfonica con importanti solisti è stata organizzata al Teatro Nazionale Ivan Franko di Kiev, con grande accoglienza da parte del pubblico e della critica specializzata.

I Kiev Virtuosi si esibiscono e fanno tournée in tutto il mondo e stanno iniziando un programma discografico molto vasto e intenso per la Naxos Records, con le sinfonie da camera tra gli altri di Shostakovich e Silvestrov, per cui sono stati nominati ai Grammy Edizione 2018 per la categoria “Contemporary”.

Dal 2022, sono residenti al Teatro Marrucino di Chieti, grazie al supporto del Comune stesso a causa della guerra. Nel 2023 è prevista un’intensa tournée.

by Redazione

Chieti. Si terrà domenica 21 maggio alle 18.30, nella sala di lettura Card. Loris Capovilla della Libreria Bosio di Chieti, il secondo incontro di Parole tra i libri, la rassegna ideata e diretta dal critico letterario Massimo Pasqualone che, per l’occasione, presenterà il volume di Sonia Viani, Come spilli sull’arenile, per i quaderni di irdidestinazionearte.

Nata a Chieti nel 1966, Sonia Viani dedica la propria vita all’insegnamento della letteratura e della lingua inglese nella scuola secondaria, approdando alla narrativa in età matura. “Come spilli sull’arenile” è un racconto lungo, di ambientazione abruzzese, che segna il suo esordio come scrittrice.

Nella prefazione lo stesso Pasqualone scrive che “Il racconto di Sonia Viani procede in modo sinestetico e profondo, quasi un viaggio all’interno delle sue emozioni, sensazioni e passioni, un viaggio ricco di immagini e richiami a quella che è la dimensione sensoriale, una perfetta commistione tra realtà e ricordi. Davanti al mare, la protagonista del racconto descrive come in un diario i suoi incontri particolari e alcune volte bizzarri, che si avvicendano davanti a questo straordinario palcoscenico naturale e gli occhi vedono e percepiscono e, specchio dell’anima, mostrano ai lettori la sua personale rielaborazione, il suo sentire. Alla sua prima prova narrativa, Sonia Viani mostra un talento particolare, per un cammino che sicuramente sarà foriero di ulteriori successi.”

by Francesco
moscufo

“Sul legame della libertà, come atto di volontà politica tra due persone che scelgono di incontrarsi per misurarsi nelle reciproche contraddizioni e dar vita a qualcosa di nuovo, Franco e Franca Basaglia hanno costruito le radici di una rivoluzione culturale tra le più importanti del Novecento” (cit Simonetta Fiori – la Repubblica).

Ed è proprio questa rivoluzione che sarà al centro di un dialogo tra l’autrice del libro Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia (Donzelli), l’abruzzese Annacarla Valeriano, e la giornalista Alessandra Renzetti previsto per sabato 13 maggio alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (Pe).

L’evento organizzato grazie all’impegno della Cultour Moscufo, nel Maggio dei Libri, rientra nella rassegna de “I colori del Borgo” che guarda alla valorizzazione culturale ad ampio raggio del borgo vestino che diventa anche polo di attrazione per altri comuni dell’area interna dell’Abruzzo e della costa.

Così Mimmo Ferri, presidente dell’Associazione commenta il nuovo appuntamento: “Stiamo cercando di dare spazio a tanti temi con i nostri eventi, e differenti autori per quanto riguarda la cultura del libro. Per lo scorso appuntamento abbiamo preferito parlare di ciclismo per ‘accogliere’ nel nostro piccolo il Giro d’Italia con lo scrittore Federico Falcone ed il campione Francesco Moser, ma per il prossimo appuntamento parliamo di una ‘rivoluzione culturale’ che ha portato alla chiusura dei manicomi e che ha cambiato il modo di prendersi cura dei malati, ha messo un freno ai pregiudizi, ha consentito loro di vivere degnamente le loro problematiche: si tratta di un cambiamento storico, possibile grazie anche all’impegno di una donna forte”.  

Franca Ongaro è stata una intellettuale di straordinario impegno civile: il suo nome è da sempre legato a quello del marito Franco Basaglia, con il quale si è resa protagonista della «rivoluzione culturale» che ha portato alla chiusura dei manicomi. Eppure, il suo ruolo non si è esaurito nell’impresa comune accanto al compagno di una vita: durante gli anni della sua attività parlamentare, come senatrice nel gruppo di Sinistra indipendente, fu capace di tradurre le esperienze e le riflessioni del movimento basagliano in attività legislativa.

Note sono le battaglie a favore delle donne e dei diritti delle persone meno garantite, a conferma che la deistituzionalizzazione non poteva fermarsi semplicemente alle soglie del manicomio, ma doveva rappresentare un processo continuo contro tutti i muri di parole, contro i pensieri, i pregiudizi, le culture che potevano limitare la dignità degli uomini e delle donne.

Le letture attinte dal libro saranno eseguite dall’attrice Lorenza Sorino della produzione Unaltroteatro nota al grande pubblico come protagonista nel film per il cinema “Onora il Padre e la Madre” per la regia di Gianni Leacche, accanto a Gigi Proietti ne “Il Signore della truffa”, fiction come “Un medico in Famiglia”, “Don Matteo”, nel 2020 prende parte alla fiction

“Buongiorno Mamma” per la regia di Giulio Manfredonia con Raoul Bova. Attualmente è in scena con lo spettacolo teatrale “Matrioska” per la regia di Arturo Scognamiglio, produzione Unaltroteatro; è direttrice e insegnante della UT FACTORY scuola di formazione di teatro e cinema a Ortona (Ch) dove gestisce il Cinema con Unaltroteatro insieme a Scognamiglio.

Le musiche, in occasione dell’appuntamento saranno eseguite dal giovane Federico Delle Monache. L’evento è possibile grazie al Patrocinio del Comune di Moscufo, e alla libreria Mondadori Bookstore di Pescara che sarà presente in loco.

Per info è possibile seguire le pagine social @cultourmoscufo.

 

by francesca

Pescara. Endas cultura Abruzzo, Irdidestinazionearte e la Galleria Mariz di Francavilla propogono, dal 19 al 31 maggio al Circolo Aternino di Pescara, la mostra Da Alinari a Vespignani, per un dizionario emozionale a cura di Massimo Pasqualone, con inaugurazione venerdì 19 maggio alle ore 18:30 presso il circolo Aternino.
Gli organizzatori sottolineano che si tratta di Percorsi d’arte contemporanea che vogliono portare a Pescara gli artisti più amati del nostro secolo: Alinari, Borghese, Dalì, Fiume, Guttuso, Pace, Schifano, Treccani, Vespignani e tantissimi altri, per un ideale dizionario emozionale che si trasforma in un grande evento.
“Portare a Pescara oltre 150 opere d’arte della Galleria Mariz di Francavilla e realizzare un evento così significativo grazie all’assessorato alla Cultura di Pescara, che ha patrocinato la mostra è per noi motivo di orgoglio e di soddisfazione- afferma Simone D’Angelo, presidente di Endas Abruzzo.
“I visitatori della mostra- aggiunge il critico d’arte Massimo Pasqualone- troveranno opere originali e di grafica, sculture, in un cammino emozionale che attraversa tutta l’arte europea dall’Ottocento fino ai giorni nostri. Non mancheranno eventi collaterali e conferenze di presentazione delle singole opere.

by Francesco
Spoltore

Venerdì 12 maggio alle ore 18.30 la Dottoressa Rossella Balsamo, noto medico di base a Spoltore presenta per la prima volta in esclusiva il suo romanzo intenso Una vita da vivere (Quid Edizioni) presso la Soms del comune, dove a fare gli onori di casa sarà il presidente Luigi Spina. Modera l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti.

In questo romanzo, dolce e commovente, c’è un sentimento che fa da collante durante tutto il percorso ed è l’amore che risulta essere forte verso la famiglia, verso i propri figli, verso il proprio lavoro che, malgrado le tante difficoltà è una missione da portare avanti con grande attenzione e senso di responsabilità.

Il viaggio autobiografico che ne risulta, percorso dalla Puglia all’Abruzzo, nella fattispecie a Spoltore, rivela misteri che tormentano la protagonista intenzionata però a far luce su ciò che le nega la tranquillità, ed a sua volta si affiderà nelle mani competenti di chi la indirizza verso una conoscenza approfondita di un mondo straordinariamente incrociato con la sua esistenza.

Aveva consegnato proprio a lui una promessa: svelare la realtà solo a chi l’avrebbe potuta raccontare. Sogni rivelatori di un passato che non sono della stessa protagonista sono gli “input” per approfondire e quindi aiutare una dottoressa a capire qual è il mistero che la tormenta da tutta la vita.

La sua infanzia tornerà a galla intrecciandosi con quella di una giovane ebrea, morta in un campo di concentramento, Rache’el, nata libera e di corsa reclusa a Sonnenburg.

La sua tenacia e l’aiuto di una donna, la condurranno al compimento del suo voto. Sogni, visioni, viaggi nella memoria e pagine intense di storia, sono il tramite che la protagonista utilizza per risolvere misteri che si tramandano nelle famiglie coinvolte nel racconto. Affrontare la verità, seppur dolorosa, riporterà pace negli animi tormentati.

Rossella Balsamo nasce a San Paolo di Civitate (Fg) il 12 marzo del 1968, dove rimane fino all’età di 14 anni. Si trasferisce poi a Pescara dove frequenta il Liceo Classico G.D’Annunzio, si laurea in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza di Roma ed esercita a Spoltore la sua attività di Medico di Medicina Generale da oltre 10 anni.

Sposata e madre di due figli, ha deciso di realizzare e perseguire quello che era il suo sogno fin da bambina: scrivere romanzi.

by Redazione
lanciano

Simpatia, divertimento e tante risate: sono queste le premesse con le quali il celebre attore comico abruzzese Domenico Turchi, originario di Gessopalena, annuncia il suo arrivo al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano domenica 14 maggio prossimo, alle ore 18, con lo spettacolo dal titolo Vallonia, nel quale egli porterà in scena, oltre ad alcuni testi presenti nel suo omonimo libro, monologhi inediti.

L’evento, che si inserisce all’interno del Mese della Cultura, patrocinato e promosso dal Comune di Lanciano, è organizzato dall’Associazione Fonderie ARS di Francavilla al Mare, attiva soprattutto in campo teatrale, in collaborazione con l’Agenzia Scribo di Lanciano e con il centro culturale Villa Sirena di Treglio.

È vivamente consigliato prenotare chiamando o inviando un whatsapp ai numeri dell’Agenzia Scribo 349-4652283 e 349-2546145; il biglietto, il cui costo è di 10 euro, potrà essere ritirato o acquistato presso il botteghino del Teatro nel pomeriggio di domenica, dalle ore 15 alle ore 17.30.

Lungo il corso della serata, la voce dell’attore gessano sarà accompagnata dalle note del Maestro Angelo Turchi che, con grande abilità, avvalendosi alternativamente del sax, dell’organetto e della fisarmonica, suonerà brani di sua composizione.

L’ironia di Turchi, sempre al riparo dalla banalità, e dalla comicità facile e fine a se stessa, è frutto di una lunga ricerca culturale, condotta negli anni attraverso la ricostruzione di bozzetti e personaggi reali prelevati dal mondo contadino a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, e tramite il recupero di un vocabolario di termini in dialetto abruzzese, per lo più scomparsi, che danno maggiore icasticità ai racconti.

“La comicità – afferma Turchi è, come sosteneva Totò, un dono ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore”.

Ma Turchi non è solo il maestro della risata: egli, sin dall’inizio della sua carriera, si è fatto ultimo cantore di un universo perduto, quello della civiltà contadina appunto, che l’attore gessano rievoca e restituisce allo spettatore con innata leggerezza, senza rinunciare a una profonda umanità e a un’autentica poeticità. Come afferma il regista abruzzese Sabatino Ciocca: “Artigiano dell’umanità delle nostre genti, Domenico Turchi la racconta con pazienza sorniona”.

 

by Redazione