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Author Archives: francesca

Rotary Club

A Villa Santa Maria un buono spesa di 520 euro per le famiglie bisognose.

È il dono fatto dal Rotary Club Atessa e consegnato ieri sera dal presidente Gianfranco Barattucci al sindaco Giuseppe Finamore e alla consigliera Ilaria Trivellato in un incontro che si è tenuto in Comune.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto che il Rotary Club porta avanti da qualche anno. La somma consegnata a Villa Santa Maria sarà suddivisa in più buoni da destinare ai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica, per l’acquisto di beni alimentari.

“Un’iniziativa di grande solidarietà e un gesto che in questo periodo assume un valore notevole – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – ringraziamo il Rotary per aver coinvolto nel progetto anche il nostro comune. Ora sarà l’assessorato ai Servizi sociali a individuare le situazioni di maggiore difficoltà e a ripartire i buoni”.

“Le difficoltà del momento sono tante, distinte e particolari – aggiunge la consigliera Ilaria Trivellato – Come amministrazione abbiamo sempre sostenuto le persone in difficoltà, con tanta discrezione e riservatezza. Siamo fortemente convinti che le persone vanno aiutate in silenzio e nel rispetto della loro dignità. Grazie all’iniziativa del Rotary potremmo fronteggiare tante piccole mancanze che purtroppo si vengono a creare di giorno in giorno”.

by francesca
occupazione

L’Abruzzo nel 2020 perde 9.306 occupati rispetto al 2019, con una flessione dell’1,87%, comunque migliore se paragonata al -1,95% dell’Italia e al -2,03% del Mezzogiorno.  Estremamente consistente, però, il calo registrato nel quarto trimestre dello scorso anno: 9.344 occupati in meno, pari al -1,87%, dato peggiore sia della media nazionale (-1,77%) sia di quella del Mezzogiorno (-0,79%).

E’ quanto rileva la Cgil Abruzzo Molise, secondo cui “l’andamento occupazionale è strettamente legato all’andamento della pandemia e per favorire la ripresa del mercato del lavoro è fondamentale contrastare la diffusione del virus e procedere rapidamente con la campagna vaccinale”.

“Spiccano i dati del quarto trimestre – commenta il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – Tra le regioni del Mezzogiorno peggio dell’Abruzzo ci sono solo Molise e Sardegna. Dopo il crollo dell’occupazione nel primo trimestre del 2020 (-22mila unità pari al -4,5%), nel secondo e terzo trimestre vi era stata una lieve ripresa, ma il quarto trimestre ha visto un nuovo calo importante dell’occupazione”.

“E’ evidente – sottolinea il segretario – come i livelli occupazionali abbiano una forte correlazione con l’andamento della pandemia e delle restrizioni imposte alle attività economiche. Da questo punto di vista, l’aver registrato un aumento dei contagi nella parte finale dell’anno ed in particolare nel periodo natalizio ha costituito un problema per l’occupazione in Abruzzo”.

“Alla luce di tutto questo, la vera priorità della Regione deve essere quella della lotta alla pandemia, soprattutto per garantire il diritto alla salute dei cittadini, ma anche per far ripartire al più presto l’economia regionale e l’occupazione. Da questo punto di vista solo una ampia e rapida campagna di vaccinazione, un efficace sistema di tracciamento ed adeguate misure di prevenzione del contagio – conclude Ranieri – potranno far ripartire l’economia e far tornare a crescere i livelli occupazionali”.

by francesca
Giornata Mondiale della Poesia

Domenica 21 marzo, alle ore 11, presso l’Ospedale di Chieti SS Annunziata, l’Associazione culturale “22 aprile” celebrerà la Giornata Mondiale della Poesia.

L’Associazione, in questo 21 marzo, conferisce un Premio al componimento Sfiatète, scritto in dialetto ortonese da Luca Di Tizio, anestesista e rianimatore all’Ospedale clinicizzato SS Annunziata di Chieti.

In un momento tanto complesso, la poesia ritorna come lingua dell’indicibile, come tentativo estremo di tenere la parola viva e abbiamo scelto, nel rispetto della salute di tutti, di conferire il Premio in Ospedale, all’esterno, con una piccola cerimonia, coinvolgendo la Direzione Sanitaria.

Luca di Tizio scrive e lo fa a cuore aperto. Lo abbiamo immaginato al termine dell’ennesima giornata sfiancante, coi nervi a pezzi e l’umore alle caviglie. Un lavoro che ha a che fare con la vita e con la morte, coi miracoli e con le tragedie, coi voli altissimi e con gli abissi.

“Il dialetto è uno strumento potentissimo per dar voce a quello che sente il cuore, nella maniera più spontanea e vera possibile – dichiara il dott. Di Tizio – Questo componimento nasce così, per fare uscire fuori le emozioni più intense e forti che, da un anno a questa parte, il mio cuore, come quello di molti altri medici e infermieri, è chiamato a provare quotidianamente. La poesia descrive un particolare momento della nostra attività, quando noi rianimatori siamo chiamati in ospedale ad intubare pazienti, affetti da questa terribile polmonite. E così devi tranquillizzare, dare parole di conforto e speranza. Nel tuo cuore però – conclude Di Tizio – c’è tristezza e preoccupazione. E allora il distacco iniziale viene meno. Il malato non è più soltanto la persona che deve beneficiare della tua professionalità, ma diventa l’uomo, solo, impotente e spaventato di fronte a questa terribile pandemia”.

Luca Di Tizio nasce a Ortona nel 1974. Nel 2000 si laurea in Medicina e Chirurgia, all’Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti Pescara. Dal 2010, è Dirigente Medico in Anestesia e Rianimazione (Asl 02 Lanciano Vasto Chieti, Chieti).

 

by francesca
Adamo Scurti

La pandemia da COVID-19 ha messo, e sta mettendo, in ginocchio ampi settori dell’economia italiana e, tra i più colpiti, c’è il mondo del fitness e delle palestre.

In Abruzzo un appello viene dalla lista “Con lo Sport d’Abruzzo nel cuore” con il candidato Adamo Scurti, Presidente della Commissione Sport del Comune di Pescara e US ACLI.

“Per noi le palestre possono essere rese sicure sia attraverso ingressi contingentati sia in termini di spazi da usufruire” le parole di Adamo Scurti.

“Il nostro obiettivo – dichiara ancora il presidente US ACLI– è sensibilizzare e sollevare una drammatica situazione che stiamo vivendo a causa della pandemia; una grave situazione che, purtroppo, colpisce tante attività sotto vari aspetti: economico, imprenditoriale e sociale. Una di queste attività di cui di anni mi occupo, è il mondo delle palestre a Pescara e nella regione dove in tanti svolgono attività fisica. Palestre che hanno numeri importante specie se consideriamo che sono Partite Iva”.

Una chiusura di cui per Adamo Scurti non sono chiare le motivazioni: “Tante altre strutture e ambiti lavorativi mantengono o stanno recuperando e le palestre che possono essere tranquillamente messe in sicurezza, non possano accogliere utenti”.

“Utenti – continua il Presidente della Commissione Sport – che hanno bisogno di questo tipo di attività non solo per motivazioni fisiche ma soprattutto psicologiche e sociali; il tutto anche alla luce dei consigli medici di mantenere un fisico sano e in movimento anche in termini di contrasto al Covid19”.

Insieme alla lista candidata quindi: “solleviamo questa problematica presso gli organi istituzionali al fine di rivisitare i Dpcm rispetto al mondo delle palestre che funge anche da ammortizzatore sociale: quanti ragazzi e anziani possono avere vantaggi di natura psico-fisica da un’attività svolta anche all’aperto”.

“La nostra responsabilità è dunque quella di porre un accento più marcato, nei futuri Dpcm, a questo mondo fortemente in difficoltà soprattutto perché in tanti mesi fa si sono adoperati per mettere a norma le loro attività e ora si trovano chiusi. Credo – conclude Adamo Scurti – che questo non sia giusto e non ce lo possiamo permettere in quanto rischieremo, in un prossimo futuro, l’annullamento e la chiusura di tante palestre”.

by francesca
Gastronomia ai tempi del Covid

Se la pandemia impone nuove regole al mondo della cucina e della gastronomia, stabilendo restrizioni a gestori e locali, ci sono gli imprenditori che da tutto questo traggono il meglio e lanciano nuove sfide.

È il caso del lancianese Rocco Finardi che, ritrovandosi a dover abbandonare temporaneamente il progetto di fast food all’italiana Gramburger, ha deciso di convogliare le forze nella crescita del suo storico progetto di street food nato 25 anni fa a Lanciano.

E così la famiglia de “Ai viali da Rocco” si allarga e mette radici anche a Fossacesia.

Lo fa con Federico Paolucci e Cristian Bomba che hanno deciso di aderire in franchising al progetto di Finardi, inaugurando l’attività sul lungomare della città balneare che porta il nome di “Ai viali franchising Fossacesia”.

Una bella sfida di questi tempi che nasce dall’impegno di due ragazzi che hanno voluto mettersi in gioco e che porta lo stesso nome  dello storico chiosco che da oltre un ventennio è il punto di riferimento del cibo da strada per tutti i lancianesi.

“Sono soddisfatto dell’interesse mostrato nei confronti del mio progetto – spiega l’imprenditore Rocco Finardi – e orgoglioso del fatto che due ragazzi abbiano deciso, in questo momento così complicato, di avviare un’attività. Faccio il mio più grande in bocca al lupo a Federico e Cristian e do loro il benvenuto nel nostro team”.

“Ai viali franchising Fossacesia” è il terzo locale del progetto di Finardi, dopo quelli di Lanciano e Atessa. Un’iniziativa, seguita dallo studio legale Dm di Rocky Gabriel Mariano, che sembra destinata ad ampliarsi sempre di più. Complice la necessità, imposta dal periodo, del cibo da asporto.

“La mia idea di street food – aggiunge l’imprenditore – è stata sempre quella di garantire la qualità dei prodotti, a volte anche a discapito della quantità, sempre nell’ottica della piena soddisfazione del cliente. Perché l’appagamento di chi richiede i nostri piatti per noi dev’essere sopra ogni cosa”.

by francesca
cugnoli e Alanno

Prosegue la campagna vaccinale per la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nei comuni della provincia di Pescara indirizzata alla categoria degli ultra 80enni; il sindaco del Comune di Cugnoli, Lanfranco Chiola, in collaborazione con il sindaco del Comune di Alanno, Oscar Pezzi, con il coordinamento del dott. Roberto Salerni, Dirigente della Direzione Medica P.O. Popoli ASL di Pescara, hanno condiviso la scelta di organizzare un punto vaccinale presso la palestra comunale in Via XX Settembre ad Alanno che, rappresenta un luogo di baricentro tra i due territori comunali.

Secondo le attuali modalità organizzative in corso di completa delineazione, giovedì 4 marzo 2021, verranno somministrate – presso questo punto vaccinale – le prime dosi di vaccino anti covid-19, destinate ai residenti ultraottantenni nei Comuni di Cugnoli e di Alanno, secondo l’ordine di registrazione alla manifestazione di interesse dichiarata da ciascun cittadino sul portale Sanità della Regione Abruzzo.

“Ringrazio il mio collega di Alanno e il dott. Salerni – commenta il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola – grazie alla collaborazione interistituzionale tra la Asl di Pescara ed i Comuni sarà possibile far partire la campagna vaccinale contro il Covid-19 (Coronavirus) anche nei nostri territori”.

by francesca
Guido Catalano

Lunedì 1° marzo alle 18.30, collegato dalla Libreria Primo Moroni di Pescara, Guido Catalano presenterà in diretta Facebook sulla pagina del FLA – Festival di Libri e Altrecose il suo nuovissimo Fiabe per adulti consenzienti, appena pubblicato per Rizzoli.

Il poeta e performer torinese, in tempi di pandemia, ha deciso di andare a trovare i librai a casa loro, mascherato, igienizzato, distanziato, ma soprattutto accompagnato dal suo nuovo favoloso libro. Intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, Guido Catalano leggerà alcune delle sue divertentissime favole e firmerà le copie del libro con dedica personalizzata a tutti coloro che si prenoteranno inviando una mail a moronisocialclub@gmail.com.

Con Fiabe per Adulti Consenzienti Guido Catalano regala ai lettori un piccolo rimedio per esorcizzare la tristezza e la paura, perché non c’è disastro da cui non ci si possa salvare grazie a una bella risata.

“In questo tempo di orchi tutto sembra difficile”, ha dichiarato, “ma ricordatevi che gli orchi, anche se fanno paura, sono piuttosto stupidi e quasi sempre più spaventati di voi. C’erano una volta un principe azzurro che si spezzò il collo, un re che organizzò una sontuosa festa a cui non venne nessuno, una famiglia poverissima che un giorno, per vincere la fame, meditò di mangiarsi il cane. E poi un uomo che tentò di suicidarsi con riso patate e cozze, un cecchino che non voleva sparare, un gelato e un ascensore travolti da un tragico amore impossibile. Spesso la vita non somiglia alle favole: è una cosa che tutti, crescendo, dobbiamo imparare. Un drago può spuntare dal nulla e, quando meno te l’aspetti, mandare il tuo universo a gambe all’aria. Ma non è il caso di abbattersi, perché proprio nei momenti più disperati, quando ci sembra che gli orchi e i draghi abbiano vinto e non ci sia più nulla da fare, in realtà una cosa da fare c’è sempre: possiamo riderci sopra, possibilmente insieme”.

Guido Catalano è nato a Torino nel 1971. Da anni porta i suoi libri in giro per l’Italia.

Collabora con Smemoranda e con l’edizione torinese de Il Corriere della Sera. Con Rizzoli ha pubblicato il romanzo D’amore si muore ma io no, disponibile in BUR insieme a Ti amo ma posso spiegarti, Piuttosto che morire m’ammazzo, e la raccolta di poesie Ogni volta che mi baci muore un nazista e Poesie al megafono (2019).

Pretoro

Nonostante le storie a lieto fine siano poche durante questa grave emergenza sanitaria, sono comunque abbastanza per regalare attimi di respiro e cospargere il mondo di semi di speranza.

Questa storia proviene dal cuore del Parco Nazionale della Maiella e precisamente dal borgo di Pretoro (Chieti), ormai noto in tutto il mondo poiché è lì che Mastro Tonino, il Geppetto D’Abruzzo, trascorre le sue giornate in penombra a lavorare il legno nella sua bottega accogliente e piena di ricordi.

L’artigiano Antonio Palmerio è anche il protagonista del libro di Fabrizio Fanciulli, L’uomo di legno che nel valorizzare le tradizioni mai perse del suo amato borgo, ha voluto raccontare e far conoscere perfino alle nuove generazioni la storia dell’ultimo dei fusari d’Abruzzo, della sua vita, del suo amato lavoro che lo porta, ancora oggi, quotidianamente a riprodurre opere universali in legno, esposte presso il museo comunale di Pretoro.

Mastro Tonino ha spesso condiviso la sua vita non semplice, ed i suoi trascorsi a volte anche dolorosi con quanti ormai lo seguono e lo amano; sopravvissuto alla guerra, alla fame, ai patimenti in passato anche per l’artigiano la vita è cambiata durante il 2020 con l’avvento della pandemia: è stato sempre molto attento in bottega, con l’aiuto dei famigliari, a non contrarre il virus, ha tenuto a distanza di sicurezza i tanti visitatori che erano desiderosi di fare la sua conoscenza nel periodo estivo, ha rispettato le regole ma purtroppo a causa di spostamenti per motivi di salute proprio nel giorno del suo novantesimo compleanno, il 15 gennaio 2021 è risultato positivo al Covid-19.

Trasferito a Fara Filiorum Petri, per essere sottoposto alle cure amorevoli ed attente della sua famiglia Mastro Tonino ha trascorso giorni difficili a causa della febbre alta, ma la forte tempra di quest’uomo di montagna ha avuto la meglio anche in questa difficile situazione ed ha vinto questa battaglia contro il “mostro invisibile”.

La speranza è tornata a splendere pochi giorni fa, dopo un mese, esattamente il 16 febbraio 2021 è arrivato l’esito dell’ultimo tampone che è risultato negativo e ben presto l’ultimo dei fusari d’Abruzzo tornerà a Pretoro.

Ora, la già straordinaria storia di Mastro Tonino si arricchisce e la ristampa del libro L’uomo di legno prevede un nuovo capitolo, poiché “il Geppetto d’Abruzzo tanto amato in tutto il mondo ha sconfitto anche il Covid” ed è tornato a sorridere.

Andrea Malandra

Arrivano riconoscimenti prestigiosi per i film del regista pescarese Andrea Malandra prodotti dall’associazione culturale No hay banda, col sostegno di Fondazione Pescarabruzzo.

Confessioni di uno zero, ispirato all’omonimo romanzo di Giovanni Di Iacovo, ex vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pescara, compagno di viaggio di lungo corso nelle precedenti esperienze di Malandra è stato premiato come miglior lungometraggio al Festival del film mensile di Belgrado, una rassegna dedicata al cinema indipendente internazionale.

Girato nella città di Pescara, il film è una love story dei giorni nostri tra due giovani osteggiati da famiglie e sistema, che inneggia all’accettazione delle diversità, in cui sono riproposti gli elementi consueti della filmografia di Malandra, regista e videoartista indipendente, orientato da sempre verso il racconto della sua epoca e dei fermenti culturali metropolitani della città, vista nella sua dimensione contemporanea.

A questo link la motivazione della giuria (https://1stmonthlyfilmfestival.com/january-2021) che recita letteralmente:

Guardare questo film è una gioia assoluta. Presenta tutte le prerogative del grande film, storia meravigliosa come l’intera narrazione, grandi scelte di casting e interpretazioni, e magistrali montaggio e movimenti di macchina.

Il riconoscimento arriva dopo un percorso tra rassegne in giro per il mondo, da New York a Londra, da Praga a Kosice, così come altre produzioni di Malandra (con la Fondazione Pescarabruzzo) quali “Giallo Artistico”, ispirato ad Andrea Pazienza (Praga, Vilnius, Londra, Mosca) e soprattutto l’ultima realizzazione, “Mani Nude” ancora inedito.  Qui il festival di Skopje, Macedonia: https://artfilmawards.com/january-2021-1.

Questa ultima fatica di Andrea Malandra ha un’ambientazione tutta abruzzese, tra i boschi della Maiella, dove seguiamo lo smarrimento di una giovane escursionista alle prese con le proprie paure, reali o immaginarie.

Anche Mani Nude sta avendo un felice percorso festivaliero, poiché figura come finalista allo Stockholm City Film Festival (https://www.goldenbridgeistanbul.com/RESULTS/) e al Golden Bridge Istanbul Film Festival.

Asd Penne

Andrea Marrone, vice presidente dell’Asd Penne 1920 con delega al settore giovanile, esprime grande soddisfazione per l’intervento di ammodernamento strutturale, impiantistico e di messa in sicurezza dell’impianto sportivo intitolato alla memoria di Fernando Colangelo, dopo anni di abbandono e di incuria.

A nome del Penne Calcio e interpretando la volontà di tutto il mondo calcistico pennese – afferma il vice presidente Marrone –  esprimo grande soddisfazione per l’imminente apertura dello stadio comunale di Penne intitolato alla memoria di Fernando Colangelo, storico giocatore pennese di Fiorentina, Modena, Giulianova, Cosenza e Crotone.

Finalmente Penne si dota di una struttura al passo con i tempi e all’altezza della storia e del blasone calcistico della città. L’intera collettività attendeva ormai da anni l’ammodernamento dell’impianto, che ci consentirà di tornare ad essere protagonisti nell’area Vestina, attraverso un polo di attrazione per i comuni limitrofi, come da tradizione.

Andrea Marrone
Andrea Marrone

L’opera ci consentirà, senza altre scuse, di proseguire e soprattutto di migliorare l’ottimo lavoro di crescita della scuola calcio e del settore giovanile che stiamo già svolgendo.

Un plauso a chi ha finanziato i fondi necessari per proseguire i lavori, dalla Regione all’amministrazione comunale di Penne.

L’ammodernamento del campo Fernando Colangelo, oltre ad essere un’opera strategica, è essenziale per la comunità calcistica. Se gestita con fare imprenditoriale e con lungimiranza sarà importante per l’intero territorio.

Lo stadio, oltre a noi con il settore giovanile, è utilizzato dalla Pennese impegnata nel campionato di prima categoria, dal Pinna 1999 e dalla Virtus Penne nel campionato regionale della Uisp.

by francesca