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Tag Archives: masciulli edizioni

Grande successo di pubblico e di lettori per la Masciulli Edizioni, la casa editrice di Catignano (PE) presente alla fiera della piccola e media di Roma Più Libri Più Liberi dal 6 al 10 Dicembre che quest’anno ha registrato più di 115 mila presenze e radunato circa 600 editori offrendo ad un pubblico attento e curioso un’enorme quantità di titoli.

L’editore Alessio Masciulli si dichiara soddisfatto dell’affluenza di visitatori che hanno inondato il suo stand E34 nel quale ha proposto alcune novità appena uscite come il romanzo del Cammino d’Abruzzo scritto da Luca Mastrocola e alcuni dei testi più venduti del suo catalogo come ‘La vita mi deve ancora un sogno – Storia di Billy’ del giornalista abruzzese Luca Pompei e ‘All’ombra della neve’ dell’autore anonimo.

Tante le dirette dall’interno dell’enorme padiglione e tante interviste ai suoi autori che lo hanno raggiunto da ogni parte d’Italia mostrando entusiasmo e tanta voglia di partecipazione. La Masciulli Edizioni ha lavorato anche oltre lo spazio espositivo, rendendo tutta l’area della fiera una vera e propria arena dove ha realizzato video, dirette social, presentazioni estemporanee e coinvolgimento del pubblico con interviste e condivisione a 360 gradi.

Tanti gli incontri importanti e tante le nuove collaborazioni strette con altri editori interessati alla 5° edizione del Cammino Letterario Italiano che si terrà nell’estate 2024. “L’importanza di un evento del genere è superlativo e la mission non è vendere tante copie e fare cassa ma l’unica cosa da riempire è il bagaglio di esperienza e conoscenza – spiega l’editore – bisogna conoscere e osservare, bisogna confrontarsi e unire le forze. Agli autori bisogna far vedere tutte le realtà e instradarli verso la migliore esperienza di promozione poi utile a farsi conoscere. Non serve stare seduti dietro un tavolo di libri ad attendere che il pubblico sia incuriosito da un titolo o da una copertina ma bisogna lavorare di strategia e di innovazione, portando in avanscoperta gli autori prima ancora che i suoi libri. Bisogna essere evolutivi e dinamici e tenere sempre gli occhi aperti e idee fresche. Sicuramente un’esperienza da rifare” – conclude.

pescina

Zaini in spalla e passo svelto: è tutto pronto ormai per il terzo Cammino Letterario Italiano, versione autunnale, che partirà proprio oggi, 19 novembre 2022.

Saranno 13 i chilometri che lo staff Masciulli Edizioni, guidato da Alessio dovrà affrontare insieme ai simpatizzanti della lettura e agli amanti dei paesaggi abruzzesi: saranno diverse anche le “tappe” culturali alla scoperta delle bellezze artistiche dei comuni e che sono state scelte.

Il tratto da percorrere equivale alla distanza tra Pescina e Celano, nell’aquilano: entrambi i comuni accoglieranno i partecipanti nei salotti organizzati.

“Partiamo da Pescina, comune a noi caro, perché vogliamo rendere omaggio a Ignazio Silone grande scrittore abruzzese al quale dedicheremo parte del cammino della prima giornata, infatti visiteremo la Casa Museo e la sua tomba – spiega Masciulli – faremo anche tappe con letture, visiteremo la Casa Museo Mazzarino, la chiesa di S.Antonio, la Basilica-Cattedrale Santa Maria delle Grazie; arriveremo il giorno dopo per pranzo a Celano e conosceremo la storia del Castello, accompagnando alla visita guidata anche letture”.

Il Salotto letterario di Pescina avrà luogo nella Sala Convegni Ignazio Silone alle ore 17 di sabato 19: interverranno il sindaco Mirko Zauri ed il Presidente del Centro Studi Ignazio Silone, Tiziana Cucolo. Gli autori ospiti di questa tappa sono: Alessandro De Cerchio, Antonio Gasbarrini, Cesira Donatelli, Enrico Magnano, Manuela Di Dalmazi.

Dopo la presentazione ci sarà la proiezione del video promozionale di Pescina realizzato grazie al contributo della Fondazione Carispaq dell’Aquila per la regia di Marcello De Luca e del Docufilm Il giovane Silone, realizzato grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, per la regia Gabriele e Sara Cipollitti, e le musiche di Guido Ruggeri.

Il 20 novembre invece, il cammino, si sposterà partendo da Pescina alle 10.00 verso Celano dove alle ore 17,00, presso l’Auditorium Enrico Fermi, saranno il sindaco Settimio Santilli e la direttrice del Castello Piccolomini (visitabile dalla ore 15) Geltrude Di Matteo, ad accogliere Alessio Masciulli e gli autori ospiti: Alfredo Scogna, Anna Giuseppina Joly, Delfo Paris, Germano Chiaverini, Luca Pompei, Serena Giampietro e Adelaide.

Il ritrovo in vista della partenza è previsto per sabato 19, in piazza Mazzarino a Pescina alle ore 10 nella pasticceria Fontamara.

In caso di condizioni meteo avverse, avranno luogo solo i Salotti Letterari.

lucia di folca

Lucia Di Folca, 29 anni, è una giovane scrittrice emergente della casa editrice Masciulli Edizioni; nata a Lanciano (Ch), vive a Lettomanoppello (Pe).

Dopo aver concluso gli studi in assistenza odontoiatrica presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, Di Folca spiega di aver iniziato quasi per gioco la stesura del suo libro autobiografico, dal titolo Nella tasca destra in alto, dedicando un po’ di tempo a sé stessa, dopo un lungo periodo travagliato della sua vita.

Nonostante la giovane età la scrittrice ha vissuto momenti molto tristi che le avevano tolto la gioia di vivere. È riuscita a rialzarsi grazie alla fede, alla musica ed allo sport, traendo forza soprattutto dai bambini malati.

Ha voluto raccontare la sua storia per dare un messaggio di speranza ai ragazzi che ricevono pura cattiveria nelle scuole (o in generale), a chi vive il dramma di uno o più lutti ed alcuni consigli su come ci si può rialzare attraverso il rispetto e l’amore di alcune persone care.

 Perchè l’idea di scrivere un libro?

“Per il desiderio di aiutare altri giovani che, come me, sono stati vittime di bullismo e si sono abbattuti vedendo ed avendo altri problemi. Quando vieni bullizzato, ti crolla letteralmente il mondo addosso: perdi la tua lucidità ed identità. Sembra quasi che non vali più nulla e tutto ciò in cui credi all’improvviso sprofonda. Tutto si è svolto nel giro di pochi anni, in età tardo-adolescenziale, proprio nel periodo in cui avrei dovuto, invece, costruire e rafforzare la mia identità di persona”.

Cosa vuoi comunicare e a chi con questo tuo lavoro editoriale?

“A chi subisce le mie difficoltà passate consiglio di avere la forza e la determinazione di non trattenersi tutto dentro, ma di sfogarsi con qualcuno chiedendo comprensione e sostegno. I problemi diventano sempre più grandi e invadenti se ce li teniamo per noi. Ogni tanto dobbiamo farci aiutare, soprattutto moralmente. Di solito le persone non esprimono tutto ciò che sentono nell’anima perché hanno paura della cattiveria o della ritorsione altrui. Assurdo, eppure è così per tutti. Ma bisogna trovare uno slancio per essere “l’eccezione alla regola”. Chiedere aiuto è la soluzione a questi ostacoli. Nella tasca destra in alto è un libro adatto a tutti. Il testo è scritto in stile agile e semplice, per la facile comprensione di tutti. Mi rivolgo alle istituzioni religiose, politiche e sociali, specialmente agli insegnanti ed ai genitori. Le persone più deboli non vanno abbandonate ma vanno sorrette e incoraggiate ancor di più in modo da farle emergere dalle loro difficoltà. Rispettiamoci tra di noi, per essere salvi, per essere liberi”.

Che ruolo ha avuto lo sport per te?

“Lo sport è il mio mondo! Ho giocato diversi anni a pallavolo, con l’Arabona Volley di Manoppello, vincendo anche qualche titolo a livello provinciale/regionale. Lo sport mi ha fatto aprire la mente. Impari la convivenza, la solidarietà, la gentilezza ed il rispetto per sé stessi e per gli altri. Se vissuto in modo sano lo sport fa miracoli! Ho sempre sognato di continuare a giocare a pallavolo fino alla pensione sportiva ma per problemi fisici il mio sogno è stato infranto. Amo tantissimo il calcio, come anche la scherma, la ginnastica ritmica e artistica, l’atletica e tanti altri rami. Da piccola leggevo Il Messaggero con il Corriere dello Sport. Rifiutavo i libri a fumetti per sapere qualcosa sulle gare e sulle partite in generale. Tifo Roma, subito dopo anche il Pescara, il Frosinone e il Lanciano. Frosinone e Lanciano perché sono frentana ma ho anche metà sangue ciociaro e romano, quindi sono cose connesse anche alla propria terra d’origine. Sono e cerco di essere sportiva… sì sono sportiva anche con la Lazio, rivale eterna della Roma, che fondamentalmente è una bella squadra. Sono stata fortunata nel vedere, conoscere e regalare il mio libro al capitano Francesco Totti. Uomo e giocatore di altri tempi. Per i romani e per i romanisti Totti è sinonimo di Roma e Roma è viceversa lui. Grazie al Pescara Calcio a maggio è stata fatta una giornata di beneficenza a favore dell’AGBE di Pescara dove sono volontaria. Vedere i maggiori campioni del calcio scendere in campo per la tua associazione è stato stupendo. Non sembrava vero. A tutt’ora non trovo parole per ringraziare l’AGBE per questa opportunità. C’è anche un altro campione che sta nel mio cuore…purtroppo non romanista. E’ Federico Chiesa della Juventus. Fa strano tifare un giocatore diverso dalla tua squadra. Ma quando vedi impegno, passione e amore per ciò che fai, allora vuol dire che hai la capacità e la maturità per diventare campione non solo in campo ma anche fuori. E Chiesa lo è”.

Stai pensando di portare nel tuo libro nelle scuole?

“La pubblicazione del libro risale al 29 febbraio 2020. Dovevo andare nelle scuole per dare la mia testimonianza. Proprio nei luoghi dove capitano maggiormente episodi di bullismo. Ma purtroppo il covid ha bloccato tutto. Quindi sono andata avanti con le presentazioni e qualche testimonianza in un paio di parrocchie. Adesso, con l’avvio dell’anno scolastico, sto attendendo delle date per delle scuole medie limitrofe al mio paese. La cosa importante però sta nel quotidiano. Delle volte è anche emozionante enunciare la propria esperienza. Ma la cosa che rende speciali è aiutare le persone, in particolar modo i più sensibili, tutti i giorni. Alcune volte non bisogna solo ascoltare le parole che ci vengono dette ma bisogna osservare e sentire anche i silenzi delle persone. Questa è una delle più grandi forme di maturità”.

Come si perdona un bullo? Tu ci sei riuscita?

“Bella domanda! Sì, ho perdonato. Sono cristiana e credo nel perdono. Vorrei tanto un posto in Paradiso anche io. Ma nello stesso tempo, probabilmente sbaglio: non voglio avere più niente a che fare con il resto della mia vecchia classe (anche con chi si salvava). E’ capitato di rivedere un paio di ex compagni di classe. Li ho salutati, li ho trattati bene. Ma non sono voluta andare oltre ed ho troncato il discorso con loro già dall’inizio, facendo capire il male che mi avevano fatto. Un bullo, per essere tale, forse, avrà sicuramente problemi alle spalle. E’ difficile dispensare consigli a chi in realtà vorrebbe avere solo un aiuto. Ma bisogna ricordare che quello che fai, torna indietro. Se dai, così riceverai. Il bene genera bene e il male genera il male, per sé stessi e per gli altri. Sta a noi scegliere da che parte stare”.

Masciulli

Sulla scia dell’ormai noto Primo Cammino Letterario Italiano nato da un’idea dell’editore di Catignano (Pe) Masciulli Alessio con la collaborazione di diversi comuni abruzzesi, si spalancano le porte alle idee per favorire l’ingresso di nuovi progetti by Masciulli e che verranno presentati sabato 22 ottobre alle ore 21 presso il Piccolo Teatro dello Scalo a Chieti Scalo dove ad accogliere lo staff e gli autori insieme al pubblico ci sarà il Direttore artistico del teatro Giancamillo Marrone.

“Il nuovo cammino” verrà illustrato dallo stesso Masciulli con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti; gli interventi musicali saranno ideati e gestiti da Alfredo Scogna, che è anche uno degli autori della casa editrice abruzzese.

In questa occasione verranno anticipati nuovi progetti, e verrà presentato il nuovo staff che affiancherà l’editore nel “nuovo cammino”: alla grafica Marco Di Lillo e Martina Tacconelli (per le copertine), la sezione poesia sarà a cura di Silvia Elena Di Donato, il periodico culturale cartaceo dal titolo Sogni d’autore, sarà a cura di Virginia Chiavaroli e Cesira Donatelli.

Ci sarà anche la presentazione del nuovo spot Masciulli Edizioni, le cui riprese, regia e montaggio sono di Francesco Sarmiento, voce di Milo Vallone, attori: Sonia Del Monaco, Salvatore Cugusi e la stessa Donatelli.

Saranno presenti poi alcuni degli autori della Masciulli edizioni, per citarne alcuni: Pina Di Loreto, la prima autrice della casa editrice, Massimiliano Setta, Luca Pompei, Patrizia Splendiani, Sergio Mancini.

La serata si concluderà con una degustazione di vini da parte della cantina Conte del Sole di Francavilla al Mare, che vedrà la presenza di Cinzia Santoferrara.

Il Piccolo Teatro dello Scalo si trova in via Pescara 205/A Chieti Scalo (Ch).

 

 

by Redazione
lettomanoppello

Il grande Pier Francesco Pingitore racconta quarantacinque anni di un’esperienza unica nel campo dello spettacolo e lo fa in “Memorie dal Bagaglino. Diario intimo di un Cabaret”, Edizioni Masciulli, che verrà presentato nel cuore di Lettomanoppello (Pe) sabato 27 agosto alle ore 21 a piazza Umberto I.

L’appuntamento con il Maestro, fortemente voluto dal sindaco Simone Romano D’Alfonso e dall’Assessore al Turismo Arianna Barbetta, vedrà partecipare anche la coppia nella vita e sul palco  Federico Perrotta e Valentina Olla, insieme a Graziella Pera e all’editore Alessio Masciulli.

Dallo scantinato in cui è nato alle glorie del Salone Margherita, il Bagaglino è stato una fucina di successi e un’incubatrice di personaggi tra realtà e caricatura.

Tanti i comici e le primedonne che si sono succeduti su quel palco ricco di lustrini e paillettes: da Oreste Lionello a Pippo Franco e a Leo Gullotta, da Pamela Prati a Valeria Marini. Senza dimenticare la prima Gabriella Ferri.

Un diario che, con ironia e spontaneità, fa rivivere gli entusiasmi, le illusioni, gli amori, le invidie e le rivalità di un gruppo di artisti che da una cantina di una Roma popolare e ridanciana è arrivato al grande pubblico televisivo, mettendo in scena pregi e difetti di un intero paese.

 

by Redazione
Masciulli

Il cliente del giorno, parte seconda: venerdì 17 giugno, alle ore 20.45, al Piccolo Teatro dello Scalo di Chieti Scalo c’è la prima e tanto attesa presentazione del libro dei teatini Marco Di Lillo e Valerio Vespucci, due de “I 4 Santi”.

Il volume, edito dalla Masciulli edizioni, racconta gli aneddoti più divertenti che capitano quotidianamente nella cartoleria gestita dai due autori, a Chieti Scalo.

Al centro del libro che ha già avuto un grande successo con la sua “prima parte”, ci sono risate, divertimento, riflessioni e tanti motivi per evadere dalla realtà, i due teatini infatti hanno raccontato tutto ciò che accade quotidianamente con i clienti, soprattutto con quelli esigenti che si lasciano andare a richieste particolari, talvolta anche difficili da soddisfare.

Il libro include vignette e piccoli aneddoti e le scene vissute nel quotidiano vengono raccontate in chiave comica proprio per evidenziare come “ogni lavoro ha le sue particolarità, ed ogni occupazione può nascondere delle difficoltà ma – come spiega l’editore Alessio Masciulli – l’importante è saper sdrammatizzare e perchè no? Anche riderci un po ‘ su, sono altri i problemi nella vita”.

Ed infatti nello spirito stesso del nuovo volume c’è un invito a prendere tutto un pò più con leggerezza e ad essere sempre più positivi, secondo la filosofia stessa della casa editrice Masciulli.

I due autori fanno parte dell’ormai famoso quartetto abruzzese “I 4 Santi” che con parodie, musica e video divertenti fanno conoscere l’Abruzzo in giro per l’Italia grazie ai tanti followers sui social.

by Redazione
masciulli

Padiglione 3, stand numero 35: è qui che gli appassionati del libro, quest’anno, potranno stringere la mano all’editore abruzzese Alessio Masciulli che insieme ad alcuni dei suoi autori è partito alla volta di Torino per partecipare alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro dal 19 al 23 maggio.

Insieme all’editore di Catignano (Pe) tanti nomi: dal Maestro Pier Francesco Pingitore, all’attore Federico Perrotta (Uao Spettacoli), i giornalisti Luca Pompei e Sergio Mancini; inoltre Alessia Poliandri, Alfredo Scogna, Andrea Buccella, Andrea Piermattei, Andrea Verrocchio, Annalisa Marzola, Antonella Polenta, Cesira Donatelli, Claudia La Capruccia, Claudio Pepe, Cristiana Antonelli.

“Quest’anno abbiamo deciso di partecipare al Salone di Torino e dunque essere presenti anche ad iniziative più ampie, per testimoniare non solo la nostra passione per i libri, ma anche per raccontare un pò del nostro Abruzzo infatti porteremo il “Cammino Letterario” che simbolicamente partirà proprio da Torino e girerà tutta l’Italia con una serie di iniziative nei week end in particolare, ed il cuore del nostro ‘cammino in compagnia dei libri’ ci sarà a luglio” – spiega Masciulli.

Parteciperanno inoltre Tiziana Iozzi e le 13 donne che hanno collaborato al famoso ormai Amati o Amàti, questione di accento, Danilo Angelucci, infermiere da poco rientrato da un’importantissima presentazione a Brindisi che ha commosso in molti, Serena Giampietro e Danielaide, Eliana Collu, Filippo Guidi, Francesca Lupone, Germano Chiaverini, il giornalista Rai Gianni Maritati, Giorgio Napoletano, Giovanna Ferri, Luca Ori, Lucia Di Folca, Marco Di Lillo, Marco Labonia, Maria Corsi, Marida De Vita.

E inoltre il travolgente attore Massimiliano Elia, Michelangelo Maggiulli, Michele Marino, Mirta Basilisco, Mizar Specchio, Paola Costanzo, Rosa Pierro, Sabrina Galli, Silvia Elena Di Donato e Tiziana Di Ruscio.

Tra gli autori esterni alla Masciulli Edizioni ci saranno Roberta Rubino, Tiberio Olga, Marcello Di Muzio, Alessandra Puca.

 

by Redazione
L'Aquila

L’Aquila accoglie la presentazione del secondo romanzo del giornalista pescarese e scrittore Luca Pompei, Come gli Alberi Spogliati ad Aprile (Masciulli Edizioni) presso la Maccarrone Libri con un appuntamento, per sabato 30 aprile alle ore 18, possibile grazie a Roberto Maccarrone e l’editore Alessio Masciulli.

A moderare sarà la giornalista pescarese Alessandra Renzetti; non mancheranno interventi a cura della giornalista Marianna Gianforte.

Luca Pompei, in questo romanzo, ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese). Prestigiosa è la collaborazione con il giovane e già pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore. La foto di copertina, invece, è di Rossella Caldarale.

Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, il giornalista ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali.

Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

“Il titolo – spiega l’autore – nasce dalla prima immagine che mi ha colpito nel viaggio  verso l’Aquila quel 6 aprile del 2009, per documentare la tragedia:  sul ciglio della Statale alberi completamente spogli tanto violenta è stata la scossa delle 3.32, uno scenario autunnale in piena primavera”.Alberi spogliati ad aprile sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno loro, in fondo, quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

In “Come gli alberi spogliati ad Aprile”, ci si trova dunque a Casentino, frazione di S.Eusanio Forconese alle porte de L’Aquila; un giovane e rampante avvocato romano, Bruno Tussi, torna nel paese d’origine dei suoi genitori per disfarsi di tutte le proprietà.

Ha con se suo figlio, Emilio, affetto da disturbi comportamentali. Di contorno le storie e gli aneddoti della comunità locale e sullo sfondo una losca vicenda di corruzione legata alla ricostruzione. Di questo ed altre situazioni si parlerà a L’Aquila.

 

by Redazione
bullismo

Una parola che mette tutti d’accordo: “amore”, soprattutto in un evento in cui è l’importanza di questo sentimento a dare la giusta grinta per andare avanti e la forza per parlare ed esternare il proprio dolore.

L’appuntamento moderato e organizzato dalla giornalista Alessandra Renzetti con l’Editore Alessio Masciulli, e la collaborazione di Amnesty International con Alessandra Desiderio e Chiara Nigliato, è stato patrocinato dal Comune di Pescara ed in particolare dall’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota, che sostiene: “Il titolo di questa iniziativa ‘L’Amore contro il bullismo’ mi è molto piaciuto perchè simboleggia lo sguardo rivolto verso la speranza e verso qualcosa di positivo pur dopo aver vissuto fatti negativi, e situazioni poco piacevoli”. Al suo fianco i consiglieri Mauro Renzetti e Salvatore Di Pino, Vice presidente della Commissione Cultura e Presidente della Commissione Finanze.

Patrocinio per l’appuntamento anche dalla Regione Abruzzo che ha visto partecipare il Consigliere Guerino Testa, il quale ha sottolineato il bisogno di dare maggiore importanza al tema, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dalla Provincia di Pescara e dall’Ente Manifestazioni Pescaresi ed il Presidente Valter Meale che ha assegnato alla cultura un posto di rilievo nel contrasto di questo problema, purtroppo implementato dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

All’interno dell’evento, L’Amore contro il bullismo, diventato anche vignetta grazie al genio artistico di Maria Zaccagnini, e che si è tenuto la scorsa domenica dell’Auditorium Flaiano di Pescara, si è parlato della vita della giovane Lucia Di Folca raccontata nel suo libro Nella tasca destra in alto (Masciulli Edizioni) dove l’autrice di Lettomanoppello (Pe) mette in luce le difficoltà di chi come lei ha saputo reagire ad un mondo crudele che si è presa gioco delle sue fragilità e lo ha fatto senza pietà; Lucia ne da testimonianza specificando anche ciò che ha subito ma come ammette: “Ora ho 29 anni e fino a qualche tempo fa ero una ragazza taciturna e timida, parlavo solo con persone a me care; ho stretto amicizia con persone che avevano più o meno il mio stesso carattere e probabilmente sono stata il bersaglio delle frustrazioni di alcuni”.

Le parole di Lucia vibranti e piene di paura ancora, supportate per l’evento dalla Dottoressa Loredana Girasole psicologa clinica-psicoterapeuta che lavora con ragazzi vittime di bullismo nelle scuole, hanno scosso gli animi dei presenti e di colei che è stata la testimonial di questo appuntamento, l’attrice Elisa Di Eusanio, orgoglio abruzzese, teramana nota per il suo importante curriculum nel mondo dello spettacolo ed impegnata nel ruolo di caposala nella serie televisiva Doc – Nelle tue mani con Luca Argentero.

Ad Elisa è stato chiesto di sostenere questa iniziativa poiché battagliera, forte; proprio lei che in Doc si prende cura degli altri ha aperto la sua anima al pubblico: “Bisogna arrivare al cuore dei giovani il più possibile, per farli sentire protagonisti importanti di queste dinamiche. Da quando sono diventata un personaggio visibile mi sono resa conto della violenza che c’è nel mondo degli adulti perchè quando si parla di bullismo si tende sempre a pensare ai ragazzi, ed invece io sono stata vittima di una serie di critiche feroci da parte di donne; ringrazio Lucia per la sua testimonianza”.

Lucia è solo uno dei tanti esempi: lei ora è adulta, e ha maturato l’idea che parlare serve ad incoraggiare; la pandemia da Covid-19 non ha sicuramente migliorato la situazione soprattutto perchè tanti ragazzi hanno pensato di impegnare quel tempo quasi vuoto, e privo di contatti “umani” nell’uso eccessivo dei social che ha alimentato il cyberbullismo, ed è in questo che l’amore, in tutte le sue forme, deve intervenire.

L’evento è stato sostenuto anche dalla libreria Primo Moroni di Pescara e dall’agenzia Mediaplus e dal Project Manager Mirco Planamente che ha curato l’impaginazione delle immagini simbolo.

by Redazione
Catignano

Il Comune di Catignano (Pescara) entra nel vivo del magico periodo natalizio con l’evento Luci di..Natale che nell’edizione 2021 risulta essere ricco di appuntamenti di varia natura.

Avviato mercoledì 8 dicembre con la tradizionale accensione dell’albero prosegue anche nel nome della solidarietà infatti fino al 5 gennaio 2022 grazie a Doni sospesi sarà possibile raccogliere alimenti, giochi, libri, materiale didattico, accessori e non solo per aiutare le famiglie in difficoltà residenti nel comune stesso.

A curare il cartellone di “Luci di ..Natale” sin dal 2014 è il consigliere Annalisa Piermattei da sempre molto attenta alle necessità del territorio:

Sono stata presidente di associazioni culturali e ora da amministratrice comunale posso contare sul mio bagaglio esperienziale per capire e proporre eventi atti a valorizzare il nostro comune ma soprattutto volti ad aggregare le persone che, in questi anni così difficili, hanno davvero bisogno di ritrovare un po’ di serenità e di calore. Catignano ha una spiccata vocazione per le Arti, molti talenti e tanta voglia di impegnarsi quindi trovo terreno fertile per poter proporre e collaborare con le realtà del territorio ecco perché i nostri cartelloni estivi o invernali sono sempre molto ricchi e nello specifico “Luci di ..Natale” nasce e va avanti da anni grazie anche a questa sinergia.

Il 19 dicembre alle ore 18.15 nell’Auditorium Comunale ci sarà il Salotto Letterario firmato Masciulli Edizioni che con “Leggendo Emozioni” gioca in casa: “un appuntamento – prosegue la Piermattei– che non poteva mancare considerando che Catignano ha avuto l’onore di essere premiata come ‘Città che legge 2021’grazie alle iniziative culturali organizzate. Alessio Masciulli oltre ad essere un grande professionista è l’esempio vivente di un ragazzo che ha saputo trasformare le sue fragilità in grande forza generatrice positiva, parola a lui molto cara, e aggiungerei, propositiva perché è un vero vulcano di idee”.

Tra gli autori di Masciulli ci saranno Beatrice Tauro con Palestina al habiba! Storia di una cooperante in Terra Santa; Marida De Vita, Manuale del metodo Fidati di te; Mizar Mahira Specchio, Fiore notturno; Silvia Elena Di Donato, La Maschera di Euridice; Tiziana Iozzi, Amati o amàti questione di accento; Rosa Pierro, Storia della madre ritrovata; Serena Giampietro e Danielaide, Il Gufo e la Marmotta; Luca Pompei, Come gli alberi spogliati ad Aprile.

A seguire, è previsto per il 22 dicembre alle 18.15 Le Stelle di Natale uno spettacolo di danza a cura della Prof.ssa Antonella Mucci nell’Auditorium Comunale, mentre il 23 dicembre alle 18.30 in piazza Marconi ci sarà l’esposizione per Presepi in Luce, con stand gastronomici curato dalla Pro Loco e dall’Azione Cattolica di Catignano, e per il 28 dicembre si invita tutti a riscoprire il piacere di scrivere una lettera senza limiti età grazie alla proposta dell’Ass. Cult. Musicale e di Ricerca Artistica Mousichè con Caro Babbo Natale, idea impreziosita dalla partecipazione delle farfalline dell’Asd IngArt, ginnastica ritmica, alle 18.15 nell’Auditorium Comunale, dove il 6 Gennaio 2022 alle 18.15, chiuderà il cartellone l’appuntamento Befana in concerto con l’Orchestra giovanile Amadeus e il coro giovanile “Vocincoro e piccoli cantori” diretti rispettivamente dai Maestri Filippo Piagnani e Annalisa Cialini.

“Attraverso questa iniziativa – conclude la Piermattei – vorremmo arrivare al cuore dei cittadini per coinvolgerli e ribadire che una comunità diventa accogliente, inclusiva e solidale anche e soprattutto in queste occasioni. La promozione culturale è, a mio avviso, sinonimo di crescita in tutti i settori, volàno per la ripresa economica, il turismo e l’occupazione”.