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Lanciano

La Galleria La Nuova Forma di Lanciano (Ch) presenta Oltre le apparenze, personale dell’artista Maurizio Romani, a cura di Patrizia Testa. La mostra verrà inaugurata alla presenza dell’artista con intervento critico di Elsa Betti, sabato 6 novembre alle ore 18.

Torna a Lanciano l’appuntamento con l’arte contemporanea: dopo la pausa dettata dalla pandemia, riprende l’attività espositiva della Galleria La Nuova Forma che, con Oltre le apparenze, personale dedicata all’artista Maurizio Romani, dà il via ad una nuova stagione espositiva.

Attraverso trenta opere uniche l’esposizione offre al pubblico frentano un saggio dell’ultima produzione dell’artista reggiano, la cui ricerca si sviluppa nell’ambito di generi pittorici tradizionali, puntualmente rinnovati.

Romani si dedica, con una esecuzione raffinata, al paesaggio, alla natura morta e alle composizioni floreali, collocandoli con la sua sensibilità nello spirito del nostro tempo.

Lo sguardo di Romani, in rapporto dialettico con la pittura del passato, restituisce una osservazione minuziosa e compiaciuta della realtà; egli enuncia, nelle sue nature morte, il nitore di vetri delicati, la consistenza setosa dei petali affidati allo scorrere del tempo e la concretezza usurata di superfici lignee o in pietra, celebrando il fascino dell’aspetto materico e vitale della realtà.

Una realtà soggetta al fluire del tempo, destinata quindi alla finitezza e proprio per questo ricca di mistero, un mistero evocato attraverso scelte compositive oniriche e accostamenti inusuali.

La stessa tensione permea anche i paesaggi di Romani: in essi il tratto diventa sintetico e quasi sfuggente, atto a delineare spazi ampi, costruiti da una natura essenziale, in cui la presenza dell’uomo è un accidente e in cui cielo ed orizzonte dilatano il campo del visibile oltre la superficie fisica, in una dimensione lirica e mentale.

Gli olii e i pastelli esposti sussurrano ai nostri occhi l’invito ad indugiare sulla superficie pittorica, a rallentare davanti alle immagini sensibili per poter recuperare il tempo necessario e salvifico della contemplazione.

29 Ottobre 2021