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Conferma di un uomo di governo per il Movimento Cinque Stelle anche se con la staffetta tra l’uscente, il 45enne Gianluca Vacca, ormai ex sottosegretario ai Beni culturali con delega alla ricostruzione post terremoto di monumenti e chiese, e il suo collega, il 49enne Gianluca Castaldi, neo sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.

Il Pd fino alla fine ha puntato ad avere un suo rappresentante nel nuovo governo rosso-giallo, ma nulla di fatto. È questa la situazione in Abruzzo dopo la nomina di vice ministri e sottosegretari avvenuta stamani nel corso del Consiglio dei Ministri.

Tra i dem sono arrivati a giocarsi una carta importante il consigliere regionale dell’opposizione di centrosinistra Giovanni Legnini, ex sottosegretario ed ex vice presidente del Csm, e l’ex governatore abruzzese ora senatore del Pd Luciano D’Alfonso. Fuori dai giochi prima del rush finale l’ex vice presidente ed ex parlamentare e sottosegretario Giovanni Lolli.

Ecco la nota diffusa dal Senatore Luciano D’Alfonso

Sono contento che al governo ci sia un abruzzese con esperienza istituzionale come Castaldi
che peraltro ha una delega trasversale come quella ai Rapporti col Parlamento che permette di poter
agire utilmente per dare risposte ai problemi del territorio e delle comunità regionali. Esprimo
soddisfazione per essere stato considerato da molti spendibile per una funzione di governo sino
all’ultimo minuto. Non credo sia un problema che poi questa opportunità non si sia realizzata: ho un
ruolo molto utile per lavorare a favore dell’Abruzzo in commissione e in aula al Senato, tanto più
che oggi questo ruolo potrà svolgersi con impegno maggiore nel perimetro della maggioranza di
governo. In particolare da questa mattina sto lavorando per far replicare la collaborazione tra PD e
M5S in tutti i livelli di rappresentanza, nella convinzione che questa è una strada che potrà aprire
una nuova stagione di riformismo utile per i cittadini e i loro progetti di vita.
Affermo con sicurezza l’insussistenza del problema, perché averne patito di reali di ogni
tipo mi permette di avvertire la loro reale consistenza.
Non credo, infine, che ci siano stati agenti contrari in questa vicenda, sia perché si tratta di
dinamiche normali, sia perché non ne colgo la consistenza, sia perché il risentimento non può essere una dotazione di chi fa politica. Può farne uso solo chi ha coltivato la sua dimensione
esclusivamente privata, e questo davvero non mi appartiene.
   
13 Settembre 2019