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Villa Santa Maria

Si è tenuto allo stadio San Francesco Caracciolo di Villa Santa Maria (Ch) il primo Memorial in ricordo di Alfredo Salerno, il sindaco di Fallo scomparso improvvisamente sei mesi fa, mentre era in municipio al lavoro nel suo ufficio.

Molte le autorità presenti all’’evento sportivo, che è stato organizzato dall’Istituto comprensivo B. Croce di Quadri e dall’associazione Il treno dell’amicizia, con la collaborazione del Comune di Villa Santa Maria che ha ospitato l’iniziativa: i consiglieri regionali Sara Marcozzi e Fabrizio Montepara, Massimo Tiberini in rappresentanza della provincia di Chieti, l’assessore del Comune di Fallo Salvatore Bilancio e i sindaci del territorio.

Sono intervenuti anche il presidente dell’Ecolan Massimo Ranieri, la dirigente scolastica Costanza Cavaliere, la responsabile dell’ufficio scolastico regionale Maristella Fortunato, la presidente dell’associazione Il treno dell’amicizia Adriana D’Agostino e la moglie di Alfredo Salerno, Carla Marchetti, che ha ricevuto una targa commemorativa.

“Alfredo era un amministratore molto lungimirante, aveva una visione che andava ben oltre quella che era la sua piccola comunità – ha commentato il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe FinamoreNel corso della sua attività amministrativa era stato in grado di lanciare tanti messaggi belli che noi abbiamo voluto raccogliere in questo memorial. Che riproporremo ogni anno coinvolgendo anche altre scuole per dare il giusto valore al ricordo. Affinché un sindaco che amava molto il suo lavoro e il suo paese non sia mai dimenticato”.

Il programma dell’iniziativa ha previsto una serie di attività ludico motorie che hanno coinvolto gli studenti dell’istituto comprensivo, tra le quali il gioco della palla tra due fuochi e l’incontro finale di tennis del progetto Scuola Attiva Junior con i maestri Paola Grappasonno e Yury Di Biase.

E in chiusura la gara di corsa sui 400 metri con la collaborazione del campione olimpico Alberico Di Cecco, alla quale hanno partecipato i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Quadri, Pizzoferrato e Villa Santa Maria. Ad aggiudicarsi il Memorial di quest’anno sono stati Camiscia Denis, Di Cicco Antonio, Amicone Mattia, Martorella Sofia, Di Toro Lucia, Logrippo Martina per le classi prime; Impicciatore Giuseppe, Iannamico Andrea, Di Nardo Andrea, Di Toro Marianna, Sabatini Gaia e D’Arcangelo Giovanna per le classi seconde; Liberatore Raffale, D’Amico Mariano, Cianci Kevin, Di Tomaso Laura, Finamore Ada e Musilli Giulia per le classi terze. Tutte le attività sono state coordinate dal professore di scienze motorie e sportive Camillo Di Pietro, in sinergia con gli insegnanti Salvatore Ziruolo, Nicola Della Franca, Nadia Faieta, Nino Loreto e Stefania Di Sario.

La professoressa Di Sario ha realizzato inoltre il logo dell’evento mentre la professoressa Isabella D’Amico ha creato l’immagine stilizzata di Alfredo Salerno riportata sulla maglietta ufficiale dell’iniziativa.

“La scuola  ha collaborato con le altre istituzioni all’organizzazione dell’evento affinché una persona come Alfredo  Salerno che ha rappresentato in maniera egregia le istituzioni venisse fermata nella memoria, perché rappresenta un esempio per i giovani prima di tutto, ma anche per gli adulti – ha commentato la dirigente scolastica Costanza CavaliereIl senso della nostra partecipazione è stato quello di dare valore a chi onestamente e con rettitudine si adopera per il bene comune”.

 

by Redazione
Villa Santa Maria

Si è tenuto all’istituto alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria il primo memorial dedicato allo chef di cucina Giovanni Spaventa. Un convegno al quale hanno partecipato il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi Lorenzo Pace, il presidente dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e sindaco del paese, Giuseppe Finamore, il dirigente scolastico Nicandro Rago, lo chef Giuseppe Tinari e in collegamento video il noto imprenditore della ristorazione Arrigo Cipriani.

L’evento, che è stato moderato dal professor Antonio Di Lello, ha ripercorso, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, la storia dello chef villese Giovanni Spaventa, nato a Villa Santa Maria nel 1933 da una famiglia di cuochi, della quale ha seguito le orme, prima frequentando l’istituto alberghiero e poi diventando un apprezzatissimo chef di cucina.

Il suo percorso professionale inizia nel 1950 nel Napoletano, in una trattoria della città partenopea e poi alla mensa della Nato di Bagnoli.

Dal 1956 al 1963 lavora in lussuosi alberghi romani, fino alla svolta professionale nel 1964, quando entra a far parte della brigata di cucina dell’hotel Cipriani a Venezia. Nel 1983 ne diventa chef di cucina, un ruolo che porta avanti fino al 1990, anno in cui si ritira dal mondo del lavoro.

“È il cuoco che ha fatto la storia dell’hotel Cipriani – ha commentato l’imprenditore Arrigo Cipriani parlando dello chef villese – ne ricordo con commozione la grande semplicità, il saper parlare di cose complicate in modo semplice.  Sono felice di partecipare a questa iniziativa per rendere omaggio ad un grande cuoco e a  Villa Santa Maria con la sua prestigiosa scuola. La nostra filosofia, da tre generazioni – ha aggiunto – vuole che la cucina Cipriani sia fatta solo dai grandi. E Giovanni Spaventa era uno di questi”.

Un professionista dell’arte culinaria, Spaventa, che ha deliziato i palati di noti personaggi, tra i quali Margaret Thatcher, Ronald Reagan, Grace di Monaco, Sandro Pertini, Giulio Andreotti, Gregory Peck e tanti altri.

Oltre alla sua carriera lavorativa, nella giornata di ieri è stato ricordato dal mondo dell’associazionismo professionale, in particolare dall’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi, alla quale ha partecipato sin dalla costituzione, e dall’Associazione dei Cuochi Valle del Sangro di cui è stato presidente dal 1985 al 1989.

“Giovanni Spaventa per me è stato un padre, un ottimo amico e un grande professionista, ho condiviso con lui un bel pezzo della mia vita – ha raccontato il presidente dell’Acvs e sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore, anche lui chef –. Sono indimenticabili la sua serietà e l’onestà che aveva con i suoi collaboratori, qualità molto rara nel settore. Possedeva un palato sopraffine e una capacità elevata nel gusto che non ho più incontrato nel mio percorso professionale. Ha donato tanto a noi giovani cuochi che allora ci avvicinavamo al mondo della cucina – ha aggiunto – e ha donato tanto a Villa Santa Maria che è diventata la patria dei cuochi grazie a professionisti come lui che hanno contribuito ad arricchire la storia della nostra tradizione gastronomica”.

Un carattere tenace e riservato quello di Spaventa, che è scomparso il 3 febbraio del 2013. “Una vita vissuta intensamente e caratterizzata dall’orgoglio di aver svolto un lavoro prestigioso – ha spiegato il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi Lorenzo Pace -. Un grande esempio di professionalità che omaggeremo ogni anno, in occasione della data della sua scomparsa”.

Durante il memorial dedicato al noto chef villese è stata presentata la prima edizione del premio “Chef di cucina Giovanni Spaventa” che è stato conferito, quest’anno, allo chef Nicola Finamore,  per aver continuato e attualizzato, con etica e professionalità, il pensiero e la pratica culinaria di Giovanni Spaventa.

by Alessandra Renzetti
Villa Santa Maria

Il comune di Villa Santa Maria conclude con successo la campagna vaccinale. “Da marzo scorso al Distretto sanitario del paese sono state somministrate 3000 dosi di vaccino a 1500 persone – spiega il sindaco Giuseppe Finamore  (nella foto) – ciò significa che abbiamo concluso le vaccinazioni per tutte le fasce di età, da 12 a 100 anni”. I vaccini anti Covid sono stati somministrati ai villesi e ai residenti nel comprensorio. Pfizer il più utilizzato, a seguire Moderna e AstraZeneca per il personale scolastico.

“La perfetta riuscita della campagna è stata possibile grazie alla sinergia tra le istituzioni interessate – dichiara il primo cittadino – a marzo scorso ho chiesto personalmente, in una riunione con il prefetto Armando Forgione e con il direttore della Asl Thomas Schael, di poter partecipare alle vaccinazioni tramite il nostro Distretto sanitario, mettendo a disposizione le forze del paese per poter contribuire in modo fattivo all’iniziativa”.

“Grazie all’impegno del dott. Fioravante Di Giovanni, direttore dell’Area Distrettuale Sangro – Aventino, del dott. Arnaldo Rossi e del suo staff e al prezioso contributo della Protezione civile che è sempre presente e che in questo frangente ci ha dato una grossa mano – conclude Finamore -, siamo riusciti a raggiungere questo bel traguardo, contribuendo in modo reale alla campagna di vaccinazione e di conseguenza alla ripartenza del Paese”.

by francesca
Rotary Club

A Villa Santa Maria un buono spesa di 520 euro per le famiglie bisognose.

È il dono fatto dal Rotary Club Atessa e consegnato ieri sera dal presidente Gianfranco Barattucci al sindaco Giuseppe Finamore e alla consigliera Ilaria Trivellato in un incontro che si è tenuto in Comune.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto che il Rotary Club porta avanti da qualche anno. La somma consegnata a Villa Santa Maria sarà suddivisa in più buoni da destinare ai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica, per l’acquisto di beni alimentari.

“Un’iniziativa di grande solidarietà e un gesto che in questo periodo assume un valore notevole – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – ringraziamo il Rotary per aver coinvolto nel progetto anche il nostro comune. Ora sarà l’assessorato ai Servizi sociali a individuare le situazioni di maggiore difficoltà e a ripartire i buoni”.

“Le difficoltà del momento sono tante, distinte e particolari – aggiunge la consigliera Ilaria Trivellato – Come amministrazione abbiamo sempre sostenuto le persone in difficoltà, con tanta discrezione e riservatezza. Siamo fortemente convinti che le persone vanno aiutate in silenzio e nel rispetto della loro dignità. Grazie all’iniziativa del Rotary potremmo fronteggiare tante piccole mancanze che purtroppo si vengono a creare di giorno in giorno”.

by francesca
Villa Santa Maria

Partono i lavori di riparazione e miglioramento sismico dell’ex scuola elementare in via Duca degli Abruzzi a Villa Santa Maria.

Con un fondo regionale per la ricostruzione post sisma 2009 e un fondo Cipe, l’amministrazione comunale dà il via alla realizzazione del progetto che si attendeva da anni.

Un intervento che ammonta a 697mila euro, cifra stanziata per i lavori  di rifacimento dei solai, alleggerimento del tetto, palificazioni per rendere più solido l’edificio, impianti termici e nuovi infissi.

“Avremo una struttura completamente nuova – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – che farà fronte alle necessità dei nostri studenti».

La scuola, costruita negli anni Sessanta, si estende su due piani ed è  composta da 18 aule molto ampie e una palestra. Era stata dismessa in seguito al sisma del 2009.

«L’attesa è stata lunga ma ce l’abbiamo fatta – aggiunge il sindaco – c’è stato sicuramente un ritardo relativo ai  fondi per la ricostruzione che dopo tutti questi anni siamo riusciti a recuperare. Allo stesso tempo abbiamo intercettato nuovi finanziamenti, che si sono aggiunti ai precedenti, e che hanno permesso di avviare i lavori che termineranno nel 2022″.

Quando le nuove esigenze legate agli edifici scolastici indicheranno la destinazione d’uso della nuova scuola.

“La sicurezza degli istituti scolastici è sicuramente una priorità per la nostra amministrazione – conclude Finamore – avere delle scuole sicure è necessario per tutti i nostri studenti. Per tale motivo ci siamo impegnati e ci impegneremo affinché in paese non ci siano più strutture inadeguate e soprattutto non sicure”.

 

Villa Santa Maria

La 42esima edizione della Rassegna dei Cuochi slitterà all’anno prossimo.

Le restrizioni relative all’emergenza non hanno permesso l’organizzazione della festa ma a Villa Santa Maria non è mancato l’omaggio a San Francesco Caracciolo, patrono di tutti i cuochi d’Italia.

Il momento religioso si è tenuto ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale con l’offerta e la benedizione dell’olio votivo e l’accensione della lampada.

Alla cerimonia hanno partecipato Monsignor Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento che, dopo il rito solenne dell’accensione della lampada votiva, ha presieduto la messa, le autorità locali, i rappresentanti dell’associazione Cuochi Valle del Sangro e della provincia di Chieti e  i devoti al Santo. Il tutto nel pieno rispetto delle normative anti Covid.

Antica è la devozione del paese al Santo che si traduce ogni anno nella frequentata rassegna e si è arricchita con l’inaugurazione, avvenuta un anno fa, del museo dei Cuochi allestito proprio nei luoghi che hanno visto nascere San Francesco e trascorrervi i primi vent’anni della sua vita.

Le stanze di Palazzo Caracciolo, in pieno centro storico, raccolgono le testimonianze dei grandi cuochi di Villa, quelli che hanno fatto la storia della cucina nazionale e internazionale, con documenti fotografici, attestati e attrezzi da lavoro.

“Quest’anno l’antico borgo della patria indiscussa dei cuochi, non ha ospitato i gusti, i sapori e colori della rassegna dedicata alla cultura gastronomica e alle sue eccellenze – scrivono in una nota l’amministrazione comunale e l’associazione dei Cuochi Valle del Sangro – A  causa del particolare momento storico che tutti stiamo vivendo e delle restrizioni conseguenti all’emergenza, non è stato possibile organizzare con serenità la nostra festa. La 42esima edizione della Rassegna dei Cuochi si terrà l’anno prossimo. Quando brinderemo di nuovo alla nostra arte culinaria. Con la giovialità che da sempre ci contraddistingue”.

 

by Redazione
milena bertolini

Inaugurati alla presenza del commissario tecnico della Nazionale Femminile di calcio, Milena Bertolini, e dell’ex calciatrice e allenatrice villese, Federica D’Astolfo, i nuovi impianti sportivi di Villa Santa Maria.

Un campo da calcetto, uno da tennis e pallavolo e una sala polifunzionale le strutture recuperate che saranno adibite alle attività prevalentemente per ragazzi.

«È stata una giornata storica per i villesi. Aver avuto due presenze di questo calibro a Villa per l’inaugurazione delle strutture sportive è stato per noi motivo di grande orgoglio – spiega il sindaco Pino Finamore – soprattutto in un momento difficile come questo che ci vede impegnati con diverse problematiche, in primis la riapertura della scuola in sicurezza. L’evento è stato un segnale di speranza e di ripartenza».

L’opera è stata realizzata con i 220mila euro impegnati dall’amministrazione con il credito sportivo ed è solo la prima parte di un intervento che porterà, da qui a due anni, alla realizzazione di un campo sportivo in erba sintetica e di un palazzetto dello sport.

«Tutto questo ci permetterà non solo di offrire ai nostri ragazzi un’opportunità concreta di sport e intrattenimento – aggiunge il primo cittadino – ma anche di puntare con tali strutture ad un riscontro economico per l’intero paese. Con le prossime opere potremmo anche pensare di ospitare i ritiri delle squadre calcistiche di buon livello».

Il commissario tecnico Milena Bertolini ha espresso grande apprezzamento per il paese nel quale trascorre spesso qualche giorno:

Vengo sempre con molto piacere a Villa  è un paese bello e anche molto prestigioso per via della conosciutissima Festa dei Cuochi.

Lo sport per i ragazzi è molto importante, assistere all’inaugurazione di questa struttura dedicata ai più giovani mi riempie di gioia perché dove ci sono i bambini è sempre festa.

by francesca

«Nessun alunno escluso. Il servizio convitto sarà garantito a tutti», il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore rassicura gli studenti dell’Ipssar “G.Marchitelli” e le loro famiglie dando una risposta certa alle tante perplessità sollevate in seguito alla riduzione dei posti letto nei convitti, a causa delle nuove normative anti-Covid.

La soluzione è arrivata con la conferenza dei servizi tenutasi nell’istituto alberghiero alla presenza del primo cittadino villese, del presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo e del vice presidente Arturo Scopino, della dirigente scolastica Giovanna Ferrante e di responsabili tecnici. Istituzioni locali e scuola insieme hanno individuato ulteriori spazi da adibire a posti letto per alunni in diverse strutture del paese, compresi un hotel e un b&b. La copertura finanziaria sarà garantita dalla Regione Abruzzo – come riferito nell’incontro, piena la disponibilità del governatore Marco Marsilio – e in parte dalla provincia di Chieti.

«In qualità di primo cittadino di un paese che custodisce una ricchezza come quella della scuola alberghiera, mi sento in dovere di rassicurare tutti gli studenti che sono già iscritti all’istituto e quanti inizieranno il loro percorso a settembre. Ci sarà posto per tutti», spiega il sindaco Finamore.

I lavori per le nuove sistemazioni saranno completati entro il 10 ottobre perché «la tutela della salute dei ragazzi è la nostra priorità» dice il primo cittadino di Villa Santa Maria che si dice pronto a rimodulare, e all’occorrenza integrare, la ricettività nel corso dell’anno scolastico. Sempre con il coinvolgimento di scuola e amministrazioni locali.

by Redazione

Nuovi convitti maschili e femminili per l’istituto alberghiero di Villa Santa Maria: è la proposta proveniente dagli otto sindaci dei Comuni dell’Unione Montana del Sangro dopo aver appreso la preoccupante situazione relativa all’ospitalità per il prossimo anno accademico. Nell’anno scolastico 2020/2021 si prevedono 140 convittori e 105 convittrici e gli spazi attualmente esistenti non riuscirebbero a garantire il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione conseguenti alla pandemia da Covid-19. Sulla stessa linea d’onda è la Provincia di Chieti che, nel corso di una riunione operativa dei giorni scorsi alla quale hanno partecipato il presidente Mario Pupillo, il vicepresidente Arturo Scopino (presidente anche dell’Unione), il sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore e la dirigente scolastica Giovanna Ferrante, ha manifestato apprensione per le criticità derivanti dalla riapertura dell’IPSSAR “G. Marchitelli” e dalla mancanza di spazi idonei.

A farsi portavoce dell’istanza lo stesso Scopino che, in rappresentanza dell’Unione, ha inviato una nota al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e al Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, contenente la preoccupazione dei sindaci dei comuni membri dell’Unione (Colledimezzo, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Pietraferrazzana, Roio del Sangro e Rosello) in relazione alla riapertura dell’istituto e dei relativi convitti a settembre prossimo. I primi cittadini sono particolarmente preoccupati per la mancanza, nelle strutture esistenti adibite a convitti maschile e femminile, di stanze sufficienti ad ospitare i nuovi iscritti, dovendo prevedere stanze singole per ciascuno studente, nel rispetto delle nuove norme di sicurezza e prevenzione determinate dall’emergenza sanitaria. Secondo una prima ricognizione tecnica effettuata dall’Unione, si potrebbero acquisire due immobili in costruzione ubicati nel centro abitato a poca distanza dall’istituto, al costo stimato per l’acquisto e il completamento di circa 4 milioni di euro.

«Chiedo al Presidente della Regione Abruzzo e al Presidente della Provincia di Chieti di tenere in debita considerazione la proposta  – spiega Arturo Scopino – affinché il prestigioso IPSSAR “G. Marchitelli” possa iniziare il nuovo anno scolastico in sicurezza e senza perdere neanche un iscritto, continuando a formare giovani che faranno conoscere il nome di questo istituto, di questa cittadina, della nostra provincia e della nostra regione in tutto il mondo».

«Questa soluzione è l’unica che consentirà una regolare iscrizione degli studenti alla scuola senza incidere sul numero degli iscritti, garantendo a tutti i convittori l’accesso ai convitti – aggiunge il presidente Scopino –  mentre altre paventate soluzioni volte ad ospitare gli alunni in spazi diversi a Villa Santa Maria e nei comuni limitrofi determinerebbero sicuramente un costo significativo da sostenere ed una ridotta iscrizione degli  studenti che preferiranno altre sedi,  con danni rilevanti ed irreversibili per l’istituto e per l’economia locale, già fortemente compromessa dalle conseguenze derivanti dalla pandemia».

La realizzazione di nuovi convitti non solo risolverà in via definitiva le problematiche attinenti all’ospitalità dei convittori ma contribuirà all’avvio, con poche ulteriori risorse, di un concreto progetto di realizzazione di un campus che potrebbe diventare una vera attrattiva per i giovani che decideranno di frequentare l’istituto alberghiero.

«Non dimentichiamo – conclude Arturo Scopino – che l’IPSSAR è tra le scuole più antiche d’Italia ed è riuscito a diventare celebre nel mondo grazie all’interesse della Provincia di Chieti che ha investito notevoli risorse economiche nel corso del tempo e da ultimo ha finanziato 2.633.930,00 € per l’adeguamento e il miglioramento sismico dell’attuale sede, i cui lavori saranno oggetto di contrattualizzazione con la ditta aggiudicataria Cacedi s.r.l. di Giugliano (NA) entro il corrente mese di giugno”.

La scuola venne istituita nell’anno scolastico 1939-1940 come “Regio corso di avviamento professionale ad indirizzo alberghiero” e divenne istituto professionale di secondo grado nel 1962. Alla fine degli anni novanta, in seguito alla riforma della scuola ai sensi della legge 425/97, l’istituto prese il nome di IPSSAR (Istituto Professionale di Stato per Servizi Alberghieri e della Ristorazione).

Ma la scuola alberghiera non ha mai avuto una sede vera e propria. Negli anni si sono ricavate aule disseminate un po’ ovunque nel paese, dal piano seminterrato dell’edificio comunale fino alle aule della ex scuola media in Corso Umberto, passando per i locali dell’ex pastificio Castracane in Piazza Marconi, fino a quando, nel 2006, grazie a un ingente finanziamento della Provincia di Chieti, venne inaugurato l’edificio oggi sede dell’istituto. Nel 2010 si raggiunse il picco di iscritti con 786 alunni provenienti da 240 comuni diversi appartenenti a 5 regioni e ben 3 paesi membri della Comunità europea.

In relazione alla comunicazione inoltrata dal presidente dell’Unione Montana dei Comune del Sangro Arturo Scopino sulla proposta di realizzazione di nuovi convitti per l’IPSSAR “Marchitelli”, si aggiunge la precisazione del sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore in merito alla vicenda: “La riunione avvenuta in Provincia alla quale ho presenziato è stata chiesta dalla preside Giovanna Ferrante, su mia proposta, dopo aver verificato la situazione che si potrebbe prospettare alla riapertura della scuola a settembre a causa dell’imposizione delle nuove norme di sicurezza. L’incontro è stato finalizzato alla ricerca di soluzioni per poter far fronte agli studenti che fruiranno del servizio di convitto. Data la carenza di capienza adeguata si è pensato di proporre, tramite l’ente provinciale e non attraverso l’Unione menzionata, alla Regione Abruzzo l’acquisto dei due nuovi immobili. Questa potrebbe essere l’occasione per ampliare gli spazi a disposizione degli studenti e per incrementare la ricettività della struttura”.

by Redazione
villa santa maria

Dopo diversi anni di inattività si è ricostituita a Villa Santa Maria la Pro loco, associazione che si occuperà di diverse iniziative in paese che coinvolgeranno tutti i cittadini, dagli anziani ai ragazzi.

L’assemblea dei soci, convocata dal sindaco Pino Finamore che si è tenuta un paio di giorni fa, ha eletto il consiglio direttivo così composto: è stato eletto presidente Mario Salvatore, mentre la carica di vicepresidente è stata affidata ad Alberto Pierdomenico, nominata segretaria Tania Di Nucci, mentre i consiglieri sono Giovanni Mascioli e Vincenzo Giuliani. Il collegio dei revisori dei conti è composto da Chiara Di Franco e Jessica di Filippo.

Mario Salvatore presidente Pro loco
Mario Salvatore presidente Pro loco

Giorgia Salvatore e Corrado Festa compongono invece il collegio dei probiviri.

Adesso si attende la prima riunione operativa che sarà convocata a breve al fine di stabilire quali saranno le attività della neonata associazione.

E nei prossimi giorni sarà calendarizzata anche la festa del tesseramento in modo tale da presentare alla cittadinanza gli eletti e la programmazione.

L’idea della Pro loco “Villa Santa Maria” è quella di promuovere un calendario annuale di eventi volto alla promozione del territorio nel senso più ampio del termine, dalla cultura alle tradizioni popolari, dall’enogastronomia all’artigianato e alle tipicità locali.

Un’iniziativa insomma che vuole essere anche un veicolo di promozione turistica del paese, già conosciuto e apprezzato in tutto il mondo come Patria dei Cuochi.

 

by Redazione